Bakersville 1×04 From Hell

MESSAGGIO IMPORTANTE: SE VOLETE CHE LA STORIA CONTINUI, COMMENTATE NEL BLOG, SCRIVETE COSA NE PENSATE, I VOSTRI PERSONAGGI PREFERITI, E LE VOSTRE IMPRESSIONI. MI RACCOMANDO, è IMPORTANTE CHE VOI LO FACCIATE, GRAZIE, E BUONA LETTURA:

Vorrei ricordare che SPELLBOOK non è esattamente un racconto, o un romanzo, è una storia che ha lo stile di una sceneggiatura. Viene lasciato molto all’immaginazione del lettore, ed i passi sono più brevi. E tutto ciò è fatto APPOSITAMENTE.

Per godere appieno l’episodio vi consiglio di aprire i link delle canzoni ogni volta che ne trovate una. Sono evidenziati.

EPISODI PRECEDENTI

1×01 Pilot (Witches of Bakersville I/Witches of Bakersville II)

1×02 Witch Hunt

1×03 Family Matters

1×04 From Hell

 

Nella mente di Riley tutto questo non sta succedendo, non di nuovo. La grossa sacca nera viene chiusa, la cerniera sale su coprendo completamente il corpo di Kevin in mezzo alla sala da ballo principale del castello Hughes. Gli ospiti sono quasi tutti fuori e quelli che hanno il coraggio di assistere alla scena sono rimasti dentro in cerchio, quasi come a fare da sfondo al macabro silenzio. Andrew ha accompagnato Liam in camera sua, mentre Veronica tenta di riprendersi accanto ad un’ambulanza. Nessuno si è fatto male, ma questo succede quando rischi la vita.

Gerard Hughes si avvicina verso le sceriffo Thomas.

Gerard

Gerard: siamo stati fortunati ad averla qui.
Thomas guarda Gerard, stringendogli la mano

Thomas: Signor Hughes, non so dirle quanto mi dispiace.
Gerard: scherza? Ha salvato mio figlio. Chissà cosa avrebbe potuto combinare il ragazzo. Ha delle informazioni su di lui?
Thomas: lo stavamo cercando in realtà, ha attaccato due giovani. Suo figlio, qualche giorno fa al faro. In realtà è curiosa, non risulta niente su di lui. Nessun Kevin Langodn. Non è iscritto realmente al liceo di Bakersville. Non ha un ID, un indirizzo…
Gerard lo guarda, curioso
Thomas: non gliene ha parlato suo figlio? L’aspettavamo anche per la deposizione.
Gerard: certo.
Thomas: ha per caso idea del motivo per il quale questo ragazzo ce l’avesse con Liam?
Gerard: no.
Thomas guarda il sacco con all’interno il cadavere di Kevin, non è facile uccidere qualcuno, soprattutto se si tratta di un adolescente.
Lo sceriffo si gira, per qualche secondo. Gerard bisbiglia delle parole “Memento Mori,” per accertarsi che Kevin sia completamente morto, lancia un incantesimo silenzioso contro il suo corpo. Niente può sopravvivergli.

 

“Chris, Christopher!”
Riley raggiunge Christopher, pronto a salire per la lunga scalinata che porta al piano superiore.
Christopher: cosa?
I due si guardano, in un puro momento tra l’imbarazzo e il dispiacere, da parte di Riley.
Riley: posso fare qualcosa?!
Christopher: sì.
Riley: dimmi…
Christopher: vai a casa.

Riley

Ancora arrabbiato per ciò che è successo prima e preoccupato che Riley possa vedere di più della sua famiglia, Christopher fa ciò che gli riesce meglio: allontanare le persone.
Lily: hey…
Lily raggiunge Riley.
Lily: come sta?
Riley: penso sia scosso.
Lily guarda Christopher salire al piano superiore.

 

Veronica

“MAMMA, sto bene, lasciami stare!”
Veronica, stanca delle attenzioni di suo madre Carla e anche infastidita dalla puzza di alcol che proviene dal suo alito, cerca un po’ di spazio per respirare e riflettere.
Carla: sono solo preoccupata per te, quel mostro poteva farti male.
Veronica: sto bene.
Maddie raggiunge Veronica
Carla: ti aspetto in macchina.
Maddie: hey, come stai?
Maddie vuole confortare l’amica, nonostante siano anni che non lo fa in fondo. È come andare in bicicletta.
Veronica: hai sentito quello che ha detto?
Maddie: tua madre?
Veronica: NO, non mia madre. Kevin, riguardo Liam.
Maddie: che lui è il male? Tu gli credi?
Veronica: no, certo che no. Ma… chiaramente Kevin doveva sapere chi l’aveva colpito al faro.
Maddie: e tu pensi che sia stato Liam? Il poveretto non si regge in piedi.
Veronica: forse sto solo cercando di giustificare la tua falsa visione.
Maddie sbuffa, non voleva davvero dire niente. Odia essere portatrice di cattive notizie. Si sistema il fiocco sui capelli, nervosa.
Maddie: ascolta, forse è così, forse la visione era offuscata o oscurata o forse non so ancora come funziona bene. Insomma, non è una specie di film o di… video di YouTube.
“Ragazze”
Marthie raggiunge le due, ancora chiaramente scossa per quello che è successo.
Marthie: non pensavo che esistessero gli Zombie.
Veronica: non penso fosse uno zombie, penso che chiunque l’abbia colpito al faro non l’abbia ucciso con una freccia.
Marthie: allora, come fate a pensare che un proiettile lo fermerà?
Veronica guarda le due
Veronica: sono stanca.
La ragazza si allontana verso la macchina della madre.
Marthie: hey, hai visto Anthony?
Maddie: il DILF
Marthie la guarda in malo modo.
Maddie: volevo dire, il bibliotecario. No, no, perché?!
Marthie: è sparito.

Maddie guarda verso il cancello del castello. Hank-Kiwi è proprio lì. E stavolta è vestito. La ragazza lo raggiunge in fretta.
Maddie: TU!
Hank fa un grosso sospiro, preoccupato, si guarda attorno. Sa che non dovrebbe essere lì.

Hank

Hank: cosa siete venute a fare qui?
Maddie: scusa, Kiwi. Di che cosa stai parlando?
Hank: giuro, se mi chiami ancora una volta in quel modo rinuncio al mio destino e vi lascio perire.
Maddie lo guarda, confusa. Ha dei vestiti che somigliano a qualcosa uscito da Ritorno al Futuro. Lo stile è un po’ anni ’80, Retrò.
Maddie: che cosa vuoi dire?
Hank: ho bisogno di parlarvi, tutte e cinque. Tu, Riley, Lily, Veronica e Marthie.
Maddie: tu ci conosci?
Hank: certo che vi conosco, sono il vostro gatto.
Maddie si tocca i capelli, arricciandoli nervosamente. Lo fa sempre quando è indecisa su cosa dire o cosa fare.
Maddie: ma è un qualcosa tipo Salem in Sabrina Vita da Strega o Hocus Pocus?
Hank si fa serio, non apprezza affatto l’ironia.
Hank: ascolta, non posso restare qui.
Maddie: e io non posso fidarmi di un gatto che diventa un uomo nudo.
Hank: cosa ti aspettavi, che avessi in dosso dei vestiti? Sarebbe stato irreale, non è un film o un tv show.
Maddie: smettila.
Hank: domani, alla spiaggia dei quattro sassi. 17:00. Non ritardate.
Maddie: come so che questa non è una trappola? Come possiamo sapere che stai dicendo la verità?
Hank: sai che la sto dicendo. Notte, fiorellino.
Hank guarda il fiocco sui capelli della ragazza, divertito. Poi si gira, incamminandosi verso i boschi attorno alla tenuta.

Lily, rimasta praticamente sola nel grosso salone, attende che gli ultimi ospiti escano. È l’occasione giusta, è adesso o mai più. Inizia ad incamminarsi lentamente e furtivamente verso l’entrata di destra accanto alla scala, deve portare da qualche parto al piano di sotto.
“Posso aiutarti?”
La strega sobbalza, voltandosi. Tristan è proprio davanti a lei; è così strano, non aveva sentito passi né aveva visto qualcuno, è come se fosse letteralmente apparso per magia.
Lily: no, stavo cercando il bagno.
Tristan sorride, divertito.
Tristan: il bagno?
Lily: sì, perché?
Tristan: curioso, come siete stati avvertiti all’entrata, tutti i bagni sono al primo piano. Ce n’è uno anche nella sala da ballo, accanto al grosso finestrone che porta sui giardini. È evidente.
Lily: mi dispiace, devo essermi confusa.
Lily guarda l’uomo. Con il suo fare tranquillo e da sbruffone, sa decisamente mettere in soggezione.
Tristan: capita di confondersi.
Lily avanza, facendo un cenno.
Tristan: sei un’amica di Liam?
Lily si gira verso di lui, di nuovo
Lily: sì, lo aiuto a fare i compiti. Ci siamo visti…
Tristan: ricordo.
Il suo accento, la sua voce e perfino il suo portamento è regale e British, seppur fastidioso in qualche modo.
Lily: lei non è di queste parti, vero?
Tristan: oh, non sai quanto hai ragione.
Lily: buona serata.
Lily, stranita dalla conversazione appena avvenuta, si reca finalmente verso l’uscita. Il tentativo di esplorare il castello è, per ora, fallito.

“Dovrei lanciarti contro un incantesimo mortale”
Gerard scende le scale, rabbioso, raggiungendo Tristan.
Tristan: l’ho fatto per te. Ti ho fermato. Sapevo che qualcuno sarebbe intervenuto.
Gerard: ma se non fosse successo…
Gerard, avvicinandosi all’amico, stringe i denti, vuole che il punto sia chiaro.
Tristan: beh, sappiamo entrambi che Liam sa difendersi bene. Ora, vuoi ringraziarmi perché non ti ho fatto usare i poteri davanti a tutta Bakersville e soprattutto davanti alle cinque streghe o vuoi continuare a darmi contro?
Gerard: che diavolo voleva il mostro?
Tristan: beh, mi sembra chiaro che ha trovato la soluzione dell’enigma.
Gerard: Liam non è il prescelto.
Tristan: non puoi saperlo. Non l’hai mai saputo. O forse sì, ed è per questo che l’hai sempre protetto in modo così vigoroso.
Gerard: devo scoprire chi ha ucciso Soraya. E chi ha colpito il mostro al faro. C’è qualcuno che sta muovendo le pedine al posto mio.
Tristan: d’altronde, non è la prima volta.
Gerard: è successo solo una volta. Una sola.
Tristan: lo so, lo so. Volevo punzecchiarti un po’.
I due si guardano, cercando di calmare i nervi, anche se sembra la cosa più difficile del mondo, vista la serata.

“Mi hanno visto, mi hanno visto con le bruciature. Mi hanno visto in faccia”
Liam, che non riesce neanche a farsi vedere dai propri fratelli, singhiozza disperato nel suo letto. La sua camera probabilmente è la più bella del castello, si affaccia su tutta Bakersville ed ha un panorama mozzafiato.
Si tiene la maschera, temendo che possa ricadere giù da un momento all’altro. Come se strapparla una volta fosse stato il limite.
Christopher: Liam, smettila.
Christopher è seduto accanto a lui, su quel letto comodo, con coperte calde. Il freddo inizia a farsi sentire nell’inverno di Bakersville.
Andrew, che è in piedi accanto al televisore, vuole rassenerare suo fratello.
Liam: mi hanno visto.
Andrew: Liam, sapevano che avevi delle cicatrici.
Liam: ma non mi avevano mai visto. Lei non mi aveva mai visto.
Chris si avvicina ancora di più al fratello, abbracciandolo teneramente.
Christopher: non ha importanza, fratellino. Non ha importanza.
Liam: lo so, sono storpio e quindi non fa niente se ha visto QUANTO sono storpio.
Christopher: smettila, sai che non è questo che voglio dire.
Liam: uscite.
La voce nasale di Liam si alza, è chiaramente arrabbiato.
Andrew: Liam…
Liam: HO DETTO ANDATEVENE!

Marthie non ha davvero voglia di mettersi a fare ricerche in questo momento, è l’ultima cosa che vuole fare. Vuole solo sdraiarsi sul letto e dormire fino alla mattina seguente. La notte porterà consiglio su tutto quello che è successo, o almeno spera.
Facendosi avanti lungo il corridoio della sua casa, molto lontana dal castello Hughes in realtà, circa 15 minuti in macchina (e per Bakersville, sono davvero tanti), cerca di non fare rumore e svegliare suo padre. Sa quanto è stanco a causa del lavoro.
Aprendo la porta della sua stanza, si imbatte in qualcosa di strano, scivoloso, sembra esserci del sangue sul tappeto. Accende la luce, impaurita. È così. Disteso a terra c’è un Anthony brutalmente ferito, la sua camicia azzurra è piena zeppa di sangue.

Marthie: oh mio Dio.
Anthony: per favore, per favore non chiamare nessuno, vieni qui.
A fatica, l’uomo implora Marthie.
Marthie: cosa ci fai qui?
Anthony: non sapevo dove andare. Per favore…
Marthie: cosa ti è successo? Come sai dove vivo?
Marthie resta alla porta, è terrorizzata. Non capisce cosa stia succecendo.
Anthony: Marthie, devi fidarti di me. Per favore. Aiutami.
Marthie: chiamo un’ambulanza.
Anthony: NO.
Anthony cerca di non urlare, anche se è difficile.
Anthony: no, per favore. Hai, hai una scatoletta, una scatola per le emergenze?
Marthie: è nel bagno.
Anthony: perfetto, valla a prendere. Per favore.
Marthie: tu sei pazzo, chiamo un’ambulanza.
Anthony: Marthie, per favore. Guardami.
I due si guardano per qualche istante
Anthony: per favore.
Marthie si toglie la giacca velocemente, poggiandola sul letto. Di fretta, va verso il bagno della sua stanza prendendo il kit del pronto soccorso. È stata volontaria più volte quindi in teoria sa come medicare una ferita. IN TEORIA.
Corre verso di lui.
Marthie: devo toglierti la camicia.
Anthony: ok, ok.
Ancora tremolante, Anthony annuisce. Marthie gli sbottona velocemente la camicia. Come pensava, l’uomo ha un bellissimo fisico, addominali scolpiti, petto villoso, la ragazza fa davvero fatica a non concentrarsi su quello.

Anthony

Forse la grossa ferita aperta sul fianco sinistro l’aiuterà.
Marthie: oh mio Dio.
Marthie prende del disinfettante.
Anthony: hai… hai ago e filo?
Marthie: cosa?!
Anthony: ce l’hai?
Marthie: aspetta un momento, vuoi che vada completamente Kate su Jack?!
Anthony: che diavolo vuol dire?
Marthie: non posso ricucirti. Non sono un dottore. E se… la ferita si infettasse e se… ti succedesse qualcosa? Si può sapere chi diavolo è stato?
Anthony: un incidente.
Marthie: oh, non ti credo affatto. Non sono stupida.
Anthony: lo so, lo so che non sei stupida.
Marthie resta stranita da quella risposta. Come fa a saperlo?
Marthie: perché non sei andato da tua moglie?
Anthony la guarda, la ragazza non sa quanto sia ironica l’intera faccendo a questo punto.
Anthony: prendi ago e filo.
Marthie lo guarda, DEVE FARSI CORAGGIO.

 

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“Buongiorno tesoro”
La Signora Derwin, la Nonna di Riley, che si chiama Jenna, è la classica nonna. La nonna che tutti vorremmo avere, la nonna che ci prepara la colazione la mattina e che sa che ti piace il latte caldo e non tiepido.

Riley lo sa e ne è grata. È fortunata ad essere cresciuta con i suoi nonni.
Si siede davanti alla tazza calda di latte, pensando a ciò che è successo il giorno prima.
Jenna: come ti senti?
Riley: te l’ho detto, sto bene.
La casa dei Derwin è meravigliosa, è un ranch nel bel mezzo della natura di Bakersville, lontano dal centro della cittadina e lontana dalla costa. Ma vicino a The Secret Garden, il loro negozio giardino di piante e fiori.
Jenna: te l’avevo detto che non era il caso di andare a quella festa.
Riley: nonna, sto bene. Davvero.
“Signora Derwin”
Christopher arriva in cucina, guardando le due. Riley si sotterrerebbe in questo momento considerando che è in vestaglia. Ed è Rosa. Ed ha gli orsetti disegnati sopra.
Riley: Chris…
Christopher: ho finito di sistemare i sacchi di terra e ho anche dato da bere a King.
Riley: hai dato da bere a King? E non ti ha aggredito?

Christopher sembra freddo nei confronti di Riley, la ragazza ha capito che ce l’ha ancora con lei per ciò che ha detto la sera prima.
Jenna: grazie Christopher.
Riley: cosa ci fai qui così presto?
Jenna: l’ho chiamato io. Tuo nonno è in città oggi e quindi mi serviva una mano per la mattina.
Riley si alza, a fatica, andando verso di lui.
Riley: come sta Liam?
Chris non la guarda negli occhi, Riley pensa che sia davvero permaloso. Probabilmente è così.
Christopher: sta bene.
Riley: e tu stai bene?
Chris la guarda finalmente. Quello sguardo da cucciolo ferito ma anche da leone rabbioso è davvero difficile da gestire per Riley.
Christopher: sto bene. Grazie.
Il ragazzo guarda Jenna
Christopher: se non c’è altro da fare, io andrei…
Jenna: vai caro. Grazie davvero.
Christopher si incammina verso l’uscita della casa. Riley, nervosa, va di nuovo verso la sua tazza di latte.
Jenna: che succede?
Riley guarda Jenna, curiosa
Riley: cosa vuoi dire?
Jenna: avete discusso? Non l’ho mai visto così… arrabbiato. Non che sia un tipo così aperto.
Riley: già, non è per niente aperto. È chiuso, introverso, e un permaloso del cavolo. Io non volevo dire quello che ho detto. Ho cominciato a blaterare e lui ha inteso male e…
Jenna: tesoro.
La nonna pone una mano su quella di Riley, calmandola.
Riley: cosa?
Jenna: ti sei presa una bella cotta o sbaglio?
Riley: io?! IO?! No, no, assolutamente. Voglio dire, è un bel ragazzo e quando non si arrabbia è anche buono… o almeno sembra. Ma… no. Io… no, è fuori discussione.
Jenna: calmati, stavo per dire che anche lui sembra preso.
Riley: cosa?! No. No.
Riley prende la tazza tra le mani.
Riley: da cosa lo deduci?
Jenna: nessuno si arrabbia in quel modo e tiene il muso, se non sei o non sei iniziata ad essere importante.
Con la sua perla di saggezza, nonna Jenna ritorna ai suoi servizi, lasciando Riley più confusa che mai.

“Sveglia!”

Beatrix è invadente e Kyle lo sa. Di certo non si aspettava di trovarsela in camera sua, ancora dopo tutti quegli anni.
Kyle: madre.
Kyle si appoggia contro la spalliera, stanco. Fa fatica ad aprire gli occhi.
Beatrix: è giorno di muta?
Kyle: no. Non oggi.
Beatrix: bene, allora è perfetto.
Kyle la guarda, curioso.
Kyle: perfetto per cosa?
Beatrix: per trasformare il tuo amico. Robb, giusto?
Kyle: ma di che cosa stai parlando?

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Beatrix si sposta, alzando gli occhi, è già interamente vestita, perle, orecchini, anelli, un abito bianco di Armani. Il solito.
Beatrix: Kyle, non ho 100 anni, so benissimo come funziona il mondo. Tu e quel Robb state insieme.
Kyle sgrana gli occhi, non le sfugge davvero niente.
Kyle: non è come credi.
Beatrix: oh, ma è una bella notizia. Sapevo che una donna non ti avrebbe mai potuto dare ciò di cui hai bisogno. Tu sei feroce ma anche debole. Sei un animale ma anche un cucciolo. Hai bisogno di un uomo.
Kyle: smettila.
Beatrix: credi davvero che sia sconvolta? Kyle, sai quanti anni ho?
Kyle: Robb non si trasformerà. Non voglio e lui non sa niente di me.
Beatrix: avete già scopato?
Kyle: HEY.
Beatrix: fai l’attivo o il passivo?
Kyle si alza, stufo di discutere di tutto questo con lei.
Kyle: madre, come al solito, vi incamminate in ciò che non vi riguarda.
Beatrix: se lui è il grande amore della tua vita è giusto che tu gli dica la verità e che tu lo renda come te. Come noi.
Kyle: sei pazza.
Kyle prende i jeans, pronto a prepararsi per la scuola.
Beatrix: sono solo realista. Meriti la felicità.
Kyle: cosa c’è dietro, madre? Tu non vuoi che io trasformi davvero Robb. Sei sempre stata contraria alle trasformazioni.
Beatrix lo guarda, d’altronde è suo figlio, neanche a lui sfugge niente.
Beatrix: questo è un dono. Se tu credi che lui lo meriti, hai il mio permesso.
Kyle: un dono? Un dono dall’inferno.
Kyle si mette la maglia, pronto ad andare verso il piano inferiore.
Beatrix: un giorno, tra duecento, trecento anni, capirai che tua madre aveva ragione.
Kyle: lo spero.
Kyle procede verso il piano inferiore, lasciando Beatrix da sola, a contemplare il disordine della stanza.

 

BAKERSVILLE HIGH SCHOOL

“Ma dove diavolo è Marthie?!”
Veronica, nervosa, controlla l’ora sul suo iPhone, sono le 12:35, la pausa pranzo è iniziata e Marthie ancora non si vede. Le streghette si sono riunite in sala mensa, pronte a parlare degli eventi della sera precedente.
Maddie: forse sta male.
Lily: non risponde neanche a me.
Riley: non siete preoccupate? Magari le è successo qualcosa?
Maddie: no, non ho cattivi presentimenti.
Veronica: parla quella che ieri diceva che forse i suoi poteri non sono così efficaci.
Maddie: i miei poteri sono efficaci. Volevo semplicemente dire che…
Veronica: ok, vogliamo parlare di questo appuntamento con il gatto?
Veronica non vuole davvero parlare delle visioni di Maddie, soprattutto per il fatto che una di queste coinvolge lei e le cicatrici di Liam.
Lily: ti prego non chiamarlo così.
Non essendoci Marthie, deve essere Lily quella a razionalizzare il tutto.
Maddie: ha detto così ma forse non dovremmo andarci.
Veronica: certo che dobbiamo andarci. Non sappiamo letteralmente NIENTE su di noi. Non sappiamo come gestire i poteri, non sappiamo cosa fare con quel libro pieno di formule e quello strano messaggio. Letteralmente, siamo perse.
Lily: sono d’accordo con Veronica.
Veronica: oh, grazie.
Maddie: beh, non ho cattive sensazioni neanche su di lui. E poi c’era il suo nome sul libro.
Riley: sembra tutto così assurdo.
Lily nota Christopher accanto alla cassa della mensa.
Lily: torno subito.
La strega si incammina verso di lui, Riley nota la scena alquanto infastidita.
Veronica: che c’è?!
Veronica gira il volto, notando Lily che va verso Christopher.
Maddie: a Riley piace Chris ma non vuole ammetterlo. E ieri lui ha ballato con Lily.
Riley guarda Maddie, furiosa.
Riley: MADDIE! Non è vero. Non è vero.
Riley prova profondo imbarazzo nel parlare con Veronica di queste cose, sa che lei ci mette sempre il carico da novanta.
Veronica: ti piace Christopher?
Riley: HO DETTO DI NO!
Veronica: Riley, se ti fai rubare Christopher da Lily, lo giuro, ti ammazzerò al posto del killer.
Riley: non può rubarmi niente, lui non è mio.
Veronica: fallo decidere a lui.
Riley guarda di nuovo la scena. Christopher sembra gentile con Lily, il contrario di come si è comportato con lei la mattina.

 

“Sono contenta che tu stia meglio”

Lily guarda il ragazzo e poi il suo vassoio. Due cheeseburger. Deve mangiare molto, d’altronde è normale se vuole mantenere un fisico del genere. È un armadio.
Christopher: grazie. E tu come stai?
Lily: bene, bene. Considerando il tutto.
I due si sorridono, forse è la prima volta che hanno una conversazione del tutto normale.
Christopher: ascolta, ti devo delle scuse.
Lily: per cosa?
Christopher: per come mi sono comportato da quando ci siamo conosciuti. In modo scontroso, urlando e tutto il resto.
Lily: wow, questa non me l’aspettavo.
Chris sorride, di nuovo.
Christopher: è che sono abbastanza diffidente, nei confronti di tutti. Non era niente di personale. Ma sei gentile e buona. E aiuti mio fratello. Per me questo vuol dire molto.
Lily: scuse accettate.
Christopher: spero di vederti in giro.
Lily: sì… lo spero anche io.
Christopher si fa avanti verso il suo tavolo mentre Lily resta lì, sorridendo come un ebete. Crede di aver capito a questo punto. La cotta è arrivata.

 

“Ciao”

Veronica si siede al tavolo di Liam, Andrew è andato a prendergli dei fazzoletti e un po’ di succo. Vuole sapere come sta, vuole davvero saperlo.
Liam: ciao.
Dietro la maschera, Veronica non riesce davvero a capire quale sia la sua espressione. Di solito ci riusciva, dagli occhi. Uno azzurro, uno grigiastro.
Veronica: non pensavo venissi a scuola.
Liam: mio padre voleva tenermi a casa, ma ho insistito.
Veronica: capisco. Forse aveva ragione, forse dovevi riposarti un po’.
Liam: sto bene. NON SONO UN BAMBINO!
Liam alza voce e lo fa per la prima volta con lei.
Veronica: lo, lo so.
Liam: no, non lo sai, perché ieri sei subito corsa a difendermi, come se fossi una piccola creatura che ha bisogno dell’aiuto di una ragazza.
Veronica: wow, Liam. Ti stai comportando esattamente come qualsiasi ragazzo adesso.
Liam: chi ha mai detto che sono diverso. Io NON SONO DIVERSO!
Di nuovo, Liam alza la voce. È arrabbiato. Umiliato e non riesce a fare altrimenti.
Veronica: me ne vado, è chiaro che ti do fastidio a questo punto.
Veronica, nervosa, si alza. Non sa perché si sente così: rifiutata, ferita e anche maltrattata. Senta di non meritarselo. E da un’altra parte, sente di meritarselo. Per quello che forse gli ha fatto, lo guarda, di nuovo. Un dubbio si attanaglia. E se lui sapesse tutto?

“Ci vediamo alla spiaggia. Non preoccupatevi per me. Sto bene”
Marthie finisce di scrivere il messaggio, posando l’iPhone sul comodino. Attende con ansia davanti alla porta di casa.
Dopo qualche secondo, finalmente suona il campanello. Marthie apre. È Dominic, il fratello di Anthony.

Dominic

Dominic: dov’è?!
Marthie: vieni con me.
Marthie accompagna Dominic verso la sua stanza. Aprendo la porta, Anthony è sul letto, sembra febbricitante.
Dominic: cazzo.
Dominic avanza, aprendo la sua cartella e tirando fuori una siringa.
Marthie: che cosa stai facendo? COSA STAI FACENDO?!
Dominic punta la siringa verso il petto di Anthony, inietta il contenuto. L’uomo apre gli occhi e la prima cosa che vede è una Marthie terrorizzata.
Marthie: oh mio Dio, voi siete pazzi. VOI SIETE PAZZI.
Dominic: no. Tu lo sei. Perché non mi hai chiamato prima? Poteva morire.
Anthony: Dom, esci.
Dominic guarda Anthony, è serio. Si alza, poggiandosi alla spalliera del letto.
Dominic: ti aspetto fuori.
Il ragazzo lascia la stanza e quindi Marthie ed Anthony da soli.
Anthony: ti devo delle spiegazioni.
Marthie: sì, esatto. Mi devi delle spiegazioni.
Marthie incrocia le braccia, cosa che fa solitamente quando è molto arrabbiata, molto confusa o tutte due le cose insieme.
Anthony: lo stavo inseguendo.
Marthie: stavi inseguendo chi?
Anthony: l’uomo con la maschera. L’uomo con la maschera bianca. Con il cappuccio. Quello che vi segue ovunque.
Marthie lo guarda, sconvolta.
Marthie: e tu come lo sai?
Anthony: volevo fermarlo, volevo prenderlo, Marthie.
Marthie: o magari tu sei lui.
Marthie indietreggia, spaventata.
Anthony: no, no, non ti farei mai del male. Non vi farei mai del male.
Marthie: tu sai di noi. Tu sai che cosa…
Marthie trema, si sente a disagio. Si sente spaventata. Vorrebbe andarsene.
Anthony: sì lo so, e sono qui per proteggervi.
Marthie: mi hai mentito. Hai mentito, hai finto di non…
Anthony: ascolta, la situazione è complicata, più di quanto tu creda.
Marthie: vattene.

Anthony si alza, sembra completamente guarito. Marthie si chiede cosa ci fosse in quella siringa.
Anthony: Marthie…
Marthie: ESCI DA CASA MIA!
Marthie lo urla e basta. Vuole che lui se ne vada.
Anthony: ok…
Anthony prende la camicia insanguinata, sa che non riuscirà a parlare non ora.
Anthony: ti prego fai attenzione.
L’uomo apre la porta, raggiungendo Dominic verso l’uscita di casa e lasciando Marthie senza parole. E senza idea su che cosa fare.

“Non riesco a camminare su queste cose”
Veronica, dolorante a causa dei tacchi, cerca di farsi avanti lungo le rampe degli spalti del campo da Football, Maddie è davanti a lei con sciarpa e cappottone, ha davvero iniziato a fare freddo a Bakersville.
Maddie: beh, se magari non metessi i tacchi per venire a scuola.
Veronica: scusa, mi dispiace se ho un dannato gusto per la moda.
Maddie: stai dicendo che io non ce l’ho?
Veronica: no, sto dicendo che a me piace questo. E a te piace…
Veronica guarda i vestiti di Maddie, con chiaro disgusto
Veronica: insomma, ognuno ha i suoi gusti.
Maddie: eccolo lì.
Maddie indica un ragazzo. Ha un computer accesso e le cuffiette nelle orecchio. Sembra impegnato nello scrivere qualcosa ma anche a fissare qualcos’altro in capo: Kyle, che sta correndo. Veronica ha occhio per queste cose, capisce tutto al volo.
Veronica: è bravo?
Maddie: beh vanno tutti da lui per queste cose.
Veronica: Marthie ci dovrà spiegazioni.
Maddie: già.
Veronica: ascolta, ho pensato molto alla tua visione. A quello che mi hai detto.
Maddie la guarda, non voleva davvero parlare di nuovo di questo.
Veronica: e se davvero sono stata io, ma anche se non fosse così…
Maddie vuole sapere, anche se Veronica tentenna nel dirlo.
Veronica: io lo curerò. Curerò Liam.
Maddie: e come?!
Veronica: siamo streghe, abbiamo un libro di magia. Possiamo farlo.
Maddie non ne è convinta, non deve essere così facile.
Veronica si avvicina al ragazzo con il computer. Si chiama Nick.
Veronica: tu sei Rick?
Nick toglie le cuffie

Nick

Nick: e tu sei quella che sbaglia i nomi per finta per sembrare una dura?
Veronica sorride, divertita
Maddie: ciao caro. Sono Maddie.
Maddie si siede accanto a lui, sorridente, deve decisamente avere un approccio diverso rispetto a quello di Veronica.
Nick: lo so, facciamo Inglese 4 e Matematica avanzata insieme.
Maddie: wow, sei uno attento.
Nick: no.
Maddie lo guarda, confusa
Nick: cosa vi serve?
Veronica: cosa ti fa pensare che ci serva qualcosa?
Nick: sentite, ditemi subito cosa vi serve. Risparmiamo tempo.
Veronica: sei uno che sa quello che vuole, eh?
Nick: sono 25 dollari a prestazione.
Veronica: LADRO!
Maddie guarda Veronica, arrabbiata
Nick: non se ne fa niente, allora.
Veronica: non sai nemmeno quello che vogliamo.
Maddie: vogliamo la password per l’obitorio di Bakersville.
Nick le guarda, sorpreso
Nick: vi dirò, non è neanche la cosa più strana che mi è stata chiesta.
Veronica: ce la darai?
Nick: voi avete i soldi?
Veronica: sei un tirchio della malora. Non puoi aiutare delle amiche?
Nick: non siamo amici.
Veronica guarda Kyle
Veronica: ho delle foto di Kyle. È nudo.
Nick: cosa?!
Nick le guarda, nervoso
Nick: cosa vuoi che me ne importi?
Veronica: gli guardi il pacco da venti minuti, certo che ti importa.
Nick: credo che siamo partiti con il piede sbagliato.
Maddie: Nick, Nick, tieni.
Maddie tira fuori il portafogli, sganciando 25 dollari.
Veronica: non lo pagare!
Nick: la prima è gratis.
Nick guarda le due, rifiutando i soldi.
Veronica: la prima?!
Nick: tornerete da me.
Veronica: sei davvero fastidioso, lo sai?
Nick: imparerai a volermi bene.
Nick sorride, divertito dalla situazione.

 

Colonna Sonora: Forever Charmed

“Sono sorpresa che tu sia venuta”
Veronica questa volta ha tolto i tacchi, camminare sulla spiaggia è decisamente più comodo a piedi nudi. Fa una battutina a Marthie che è appena arrivata, è chiaramente scossa. Lily le se avvicina.
Lily: hey, va tutto bene?
Marthie: sì sì, un accenno di influenza.
Marthie non vuole ancora dire quello che è realmente successo. Non se la sente.
Maddie: posso prepararti una zappa, è un toccasana per l’influenza.
“Lasciate perdere le zuppe ora”

Hank è appena arrivato, nella sua forma umana, fortunatamente. Ma deve essersi trasformato in un cespuglio vicino, considerando che le streghe non avevano visto nessuno in spiaggia.
Veronica: è lui?!
Maddie fa cenno di sì con il capo
Veronica: tu sei un gatto.
Hank: sono un famiglio.
Lily: quindi è una cosa che esiste davvero?
Hank: la mia famiglia è sempre stata al vostro servizio, le cinque streghe di Bakersville. Questa non è la mia prima volta.
Lily: non è la tua prima volta?
Hank: ogni famiglio vive circa due o tre vite.
Veronica: facci capire, che cosa cazzo sta succedendo?
Riley guarda Veronica, ha sicuramente il dono della sintesi.
Hank: siete streghe.
Riley: sì, lo sappiamo.
Hank: proprio qui, più di 400 anni fa, è iniziata la maledizione. Siete destinate a morire e a rinascere. Con altri nomi in altre famiglie, sempre con lo stesso aspetto, gli stessi segni del carattere…plasmati dall’ambiente e dall’epoca in cui vivete. Dio, odio ripetere sempre questa storia.
Marthie: abbiamo trovato tracce di vite passate dal 2002. Il 2002, noi eravamo già nate.
Hank: quello è stato un errore. Un errore che ha conseguenze ancora oggi. Un vostro sbaglio.
Veronica: che cosa vuoi dire?
Veronica vuole sapere, DEVE SAPERE.
Hank: siete arrivate a vivere di più e per farlo avete compromesso tutto. Incluse voi stesse. Ma ho promesso di non parlare di questa storia, quindi…
Veronica: voglio saperlo.
Hank: per avere la coscienza pulita, Veronica? Non accadrà. Peggiorerà solo le cose.
Riley: questo vuol dire che dovremo morire, di nuovo?
Hank: no, non se trovate il prescelto.
Lily: chi è?
Hank: beh, sarebbe troppo facile così.
Veronica: possibile che in quattrocento anni di vite vissute non abbiamo mai trovato questo benedetto prescelto?!
Hank: penso che ci foste arrivate vicine. Nel 2002.
Veronica pensa a Liam. Di nuovo.
Lily: gli Hughes cosa hanno a che fare con noi?
Hank: Gerard ha ucciso moltissime versioni di voi.
Le cinque si guardano, sconvolte.
Veronica: Gerard, il papà Hughes?
Hank: sì.
Lily: oh mio Dio.
Veronica: questo vuol dire che ce l’ha con noi. Ma perché? Perché forse suo figlio è un prescelto.
Maddie guarda Veronica
Maddie: Liam?!
Marthie: hai detto moltissime. Significa non tutte.
Hank: tutte, tranne una. E Soraya, quest’anno.
Maddie: quindi anche Soraya era una di noi?
Hank: Soraya è sempre stato un sacrificio.
Marthie: e chi ci ha uccise?
Hank sorride, ma rabbrividisce anche.
Hank: si chiamava Jack. Dicono fosse un mago, un viaggiatore del tempo. Responsabile di omicidi terribili nella Londra di fine ‘800.
Marthie: aspetta, stai parlando di Jack lo squartatore?
Maddie: oh Dio…
Hank: ricordo ancora i suoi occhi. Il suo sguardo.

Hank ha dei flash del volto di Jack. Cerca di distrarsi.

Riley: quindi Gerard riproverà ad ucciderci, è lui l’uomo mascherato.
Hank: no. Pensavo fosse così, ma… non è lui. Neanche lui sa chi sia.
Veronica: l’hai spiato?
Hank annuisce
Hank: essere un gatto ha i suoi vantaggi. Avete studiato il libro, state facendo pratica?
Le cinque si guardano, come se fosse una professoressa a parlare.
Hank: avete almeno trovate le vostre chiavi?
Lily lo guarda, confusa
Lily: le chiavi?
Hank: oddio, ma siete proprio indietro sulla tabella di marcia. Siete le più scarse con cui ho avuto a che fare.
Veronica: HEY, Salem. Vacci piano.
Hank: le chiavi sono i vostri oggetti personali. Vi appartengono. Sono cinque.
Veronica: come sono fatte?
Hank: sembrano delle penne, ma non sono penne. Delle bacchette ma non sono delle bacchette.
Maddie: wow, sei davvero chiaro.
Hank: ascoltate, ora devo andare, ma seguite la pista dell’obitorio. Controllate se Kevin è ancora vivo. E STATE LONTANE DAGLI HUGHES.
Hank le guarda, andandosene verso i cespugli, correndo.
Veronica: roba da matti.
Lily: come faceva a sapere dell’obitorio?
Veronica: a proposito, abbiamo la password. Ed è costata.
Maddie: in realtà è gratis, ma i prossimi servizi non lo saranno.
Marthie: non dovrete chiedere più favori a nessuno, ci sono io.
Veronica: quando sarai distratta con la tua influenza…
Marthie guarda Veronica in malo modo.

OBITORIO DI BAKERSVILLE

Colonna Sonora: You’re Not Real

“Ragazze, a me non piace questa storia”

Maddie è una fifona e si sa. Riley, stranamente, nonostante sia molto timida e impacciata, è molto coraggiosa quando si tratta di queste cose.
Veronica: la password ha funzionato, almeno la nostra Nancy Drew sa fare il suo lavoro.
Maddie: oddio, ho paura. Non mi piace questo posto.
Marthie: è un obitorio, a chi piace?
Lily: dovremmo dividerci.
Veronica: sei pazza? Come ti viene in mente di dire una cosa del genere?
Lily: intendevo, io e Riley possiamo andare a sinistra, tu, Marthie e Maddie a destra.
Veronica: come ti pare.
Veronica segue Marthie e Maddie, mentre Lily e Riley rimangono sole.
Lily: hey, visto che ci siamo, posso parlarti di una cosa?
Riley guarda Lily, curiosa.
Riley: certo.
Lily: ho avuto la sensazione e… ti prego, fermami se sto dicendo una cavolata, che a te piacesse Christopher.
Riley sente un vuoto allo stomaco, improvvisamente.
Riley: cosa?! No. No, per niente.
Lily: sei sicura?
Riley: certo.
Lily: bene, perché credo che in un modo assurdo e che non avevo programmato affatto… piaccia a me.
Riley: oh…
Lily: e non volevo che ci fossero… insomma, problemi.
Riley: no, no, affatto. Mi piacete già. Vi shippo come dicono in gergo. Siete carini, fantastici, una bella coppia. Non mi dà per niente fastidio.
Lily: bene. Mi sento sollevata.
Riley: davvero, nessun problema.
Lily sorride e avanza verso la parte B dell’obitorio, mentre Riley cerca solo di non urlare.

“Controllate lì, lì dentro, io vedo nella segreteria”
Veronica indica a Marthie e Maddie la SALA 2, lì dovrebbero esserci i cadaveri.
Maddie: tu non vieni?
Veronica: vi raggiungo tra due secondi.
In fondo la sala 2 è a pochi metri da lì, Veronica va verso il bancone della segreteria, magari ci sarà qualche foglio lì che può affrettare il tutto.
Veronica: andiamo, andiamo…
Alzandosi per guardare il computer, la strega sobbalza. La figura mascherata è proprio lì di fronte. La maschera sembra una da Hockey, come quella indossata da Jason in Venerdì 13, ma più elaborata. Veronica indietreggia tentando di dire qualcosa, ma non ci riesce, la figura la raggiunge in pochi secondi.
L’uomo in maschera si avvicina, si avvicina a pochissimi centimetri da lei, Veronica giura di poter vedere i suoi occhi e riconoscerli.
È robusto, alto. Potrebbe essere qualsiasi Hughes, come no.
La ragazza porta avanti una mano, che inizia a scaldarsi. La figura la guarda, indietreggiando. Come se avesse una paura innata del calore, del fuoco.
“VERONICA!”
Marthie e Maddie, arrivano. Poco dopo anche Lily e Riley. La figura le guarda, poi guarda di nuovo Veronica.
Lily porta avanti la mano, usando il suo potere. Fa ancora le bizze ma dopo qualche secondo funziona. La figura viene scaraventata contro il muro della segreteria. Riprendendosi subito, indenne, si allontana velocemente verso l’uscita.
Veronica: dovremmo seguirlo.
Lily: no, no, è troppo pericoloso.
Maddie: ma chi diavolo è? Chi era?
Marthie: abbiamo trovato il corpo di Kevin ed è decisamente morto.
Maddie: mortissimo.
Riley guarda verso l’uscita, si chiede se siano ancora in pericolo.
Riley: Veronica, stai bene?
Veronica annuisce, anche se non è affatto sicura di stare bene.

RANCH DERWIN

Colonna Sonora: Silent Night (fino alla fine dell’episodio)

Circa un’ora dopo, Riley si ritira al ranch, stanca e confusa. Maddie andrà a dormire da lei, dopo gli eventi di quel giorno non se la sente davvero di stare da sola. Ma ormai Riley si chiede se ci sarà mai – di nuovo – una giornata normale.
Christopher è appoggiato al recinto, guarda i cavalli dei Derwin. La ragazza non sa che cosa dire, non sa nemmeno se troverà le parole o le uscirà la voce. Ma DEVE farlo.
Riley: hey…
Christopher si gira, guardandola.
Christopher: ciao.
Riley: quindi mi saluti.
Christopher si gira di nuovo, non voleva davvero cedere. Lei lo raggiunge, poggiandosi e ammirando il panorama.

Riley: ascolta…
Christopher: il mio turno è finito. Devo andare.
Riley: HO DETTO ASCOLTAMI.
Riley, per la prima vera volta, urla. Christopher si ferma. Sorpreso.
Riley: io, io non penso che tu sia viziato o diverso o un ricco sbruffone. Io penso che tu sia un grande lavoratore. Un bravo ragazzo, quando non sei arrabbiato e… ti stimo moltissimo. Quindi, mi dispiace se mi hai fraintesa o mi sono espressa male. Non volevo ferirti. E se l’ho fatto, credimi, mi dispiace da morire.
Christopher la guarda, dopo qualche secondo sorride, finalmente.
Riley viene distratta da qualcosa. È un fiocco di neve. Sono fiocchi di neve.
Riley: oh mio Dio, oh mio Dio, sta nevicando.
Christopher si avvicina a lei, sorride ancora di più.
Christopher: te l’avevo detto. Me lo sentivo.
I due, insieme, si godono il meraviglioso spettacolo della prima neve su Bakerville.

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CASA DI VERONICA

Veronica è appena rientrata a casa, a differenza delle altre non vuole assistenza, non vuole far vedere che ha paura di qualcosa o di qualcuno, anche se i brividi per quello che è da poco successo li ha anche lei.
Apre la porta della sua stanza, sobbalzando. Kyle è proprio lì.
Veronica: cosa ci fai qui? Non ci eravamo dati appuntamento. Non… non mi va ora.
Kyle: non sono qui per il sesso.
Veronica: come diavolo sei entrato?!
Kyle: ho bisogno di te, Veronica.

La ragazza lo guarda, disgustata.
Veronica: oddio, ti sei innamorato?
Kyle: no, non in quel senso. Ho bisogno della tua magia.
Veronica indietreggia, sconvolta.
Kyle: ho bisogno che mi aiuti ad uccidere mia madre.

L’insegna “Benvenuti a Bakersville” è luminosa alle 23:41, il silenzio che c’è attorno, tuttavia, è così oscuro.
Silenzio che viene interrotto dal rumore assordante di una motocicletta che si ferma proprio a pochi metri dall’insegna.

Schermata 12-2457373 alle 15.05.16

Sopra di essa un ragazzo con un giubbotto di pelle. Ha una valigetta in legno legata dietro la moto. Scende, andando verso di essa ed aprendola con cura. Cinque strani oggetti sono attentamente riposti. Sembrano penne, ma non sono penne. Sembrano bacchette, ma non sono bacchette.

Fine episodio.

Nota dell’autore: mi raccomando, commentate l’episodio sul blog. Vi aspetto il prossimo Giovedì con un nuovo episodio! Se usate l’hashtag #Bakersville su Twitter sarete ritwittati!

Comments

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22 thoughts on “Bakersville 1×04 From Hell

  • 16 dicembre, 2015 at 3:42 pm
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    Ciao Luigi! Ti faccio i complimenti per questa tua nuova creazione che mi sta piacendo tantissimo. Questo nuovo episodio è stato fantastico, le mie preferite in assoluto sono Veronica e Riley mentre per quanto riguarda gli Hughes adoro Liam!! ti faccio ancora tanti complimenti scusa per il commento scarno ma non sono molto brava con le parole.. alla prossima 🙂

    • 16 dicembre, 2015 at 4:09 pm
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      Grazie mille, Lucia. Apprezzo molto! 🙂

  • 16 dicembre, 2015 at 4:08 pm
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    Wow, che episodio! Baskerville nasconde ship ad ogni angolo!!!
    Sono contenta che i Criley abbiano risolto, sono troppo bellino, Lily per favore stai nel tuo!!!
    Marthie e antony mi incuriosiscono molto, non vedo l’ora di scoprire la reazione di Mathie quando saprà di essere lei la moglie del bibliotecario.
    Povero Liam, mi é dispiaciuto tantissimo per lui, non deve essere facile essere sempre considerato diverso. Mi piace la sua relazione con Veronica, é bello vedere il suo lato dolce. Non so come mai, forse perché le due prestavolto secondo me si somigliano, ma Veronica mi ricorda tanto Tatia, entrambe sono sarcastiche, sembrano fredde, ma con le persone a cui tengono sono davvero dolci. Sarebbe bello vedere un incontro tra le due!
    Il nano é sbarcato a bakersville, sono contenta che ci sia anche Josh… Devo dire che i ragazzi dei tuoi telefilm su carta sono come i dottori di grey’s… Tutti belli!
    Non vedo l’ora di scoprire di più sul loro passato, sulle loro versioni, che diventino più consapevoli dei loro poteri!
    Complimenti come sempree

    • 16 dicembre, 2015 at 4:10 pm
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      Veronica è molto simile a Tatia su tante cose, è vero. Spero che un giorno possano incontrarsi.
      Grazie per il complimento sui ragazzi e per il tuo commento! 🙂

  • 16 dicembre, 2015 at 4:19 pm
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    OMIODDDIO Josh! Hai inserito Josh! Non ricordo se lo avevi già annunciato, comunque è stata una graditissima sorpresa per me. E … mamma mia che figo!

    Ti sei messo in una brutta posizione riguardo a Lily. Tutto, o quasi il fadom di Bakersville (me compresa) shippa Criley… adesso la mia domanda… quanto influisce l’opinione dei fan sulle decisione che prendi per la serie?

    Ovviamente, sei già passato in tutto questo con i Brose e i Roke, io che solo adesso leggo in contemporanea con voi, credo che sia una brutta situazione.

    Perchè semplicemente Lily, mi sta antipatica. Sono una di quelle che ti ha spinto a tenerla come prestavolto, non sò se magari cambiando prestavolto sarebbe diversa la situazione. Anyway, devo capire se il problema lo sta creando il personaggio, o è la prestavolto che mi sta antipatica…

    La situazione inizia a farsi più chiara… sono molto curiosa di vedere come affronteranno le sfide che gli si stanno ponendo davanti, le ragazze.

    Riley è la mia preferita, e onestamente la vedo poco attiva (capisco che fa parte del suo carattere, il mio è molto simile al suo, tende ad isolarsi e a stare dietro il sipario) ma spero che si attivi, credo abbia molto potenziale, insieme a Veronica.

    Mi incuriosiscono i poteri di Liam. Spero ci sarà la possibilità di vederlo più attivo.

    Detto ciò… Christopher, mamma mia quanto sei permaloso! Scialla! XD

    Bravo Toti, ci legge Mercoledi prossimo =)

    Angy 🙂

    • 16 dicembre, 2015 at 4:47 pm
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      Tranquilla, non mi sono mai fatto influenzare per le ship. Scrivo sempre ciò che voglio. Grazie mille per il fantastico commento! 🙂

  • 16 dicembre, 2015 at 4:24 pm
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    No no non ci siamo, Lily mi era quasi simpatica, ma se mette le zampe su Chris finisce sulla mia lista nera, SALLO LUIGI, SALLO!!
    Mi sta più simpatica Soraya che è morta dopo 1 secondo dall’inizio della storia hahahaha

    Pensieri sparsi sull’episodio:

    Veronica una di noi, è già una Chriley <3
    Comunque…mi ha spezzato il cuore Liam, si è trovato letteralmente smascherato, messo a nudo nella sua debolezza che in questo caso sono le cicatrici sul visto :/
    Povero ragazzo, non deve esser per niente facile per lui aver vissuto con questo peso addosso, anche perché si muove anche male nel camminare, mi da l'idea che guarirlo non sia poi così facile…cioè Gerard mi da l'idea di essere potente, se ci fosse stato un modo per guarirlo l'avrebbe trovato 🙁
    mi verrebbe da pensare che sia davvero lui il prescelto…che sia per questo che la Veronica del 2002 ha cercato di ucciderlo?
    ma no…sarebbe troppo ovvio, un'informazione del genere data ad inizio serie è fuorviante, a meno che non sia in stile Hester e magari è lui davvero! no non può essere così ovvio via!

    All'obitorio Veronica usa i suoi poteri contro la figura mascherata che arretra quando vede il fuoco….che sia Liam?
    o comunque potrebbe essere Liam ma magari non è cosciente di quello che fa, può essere! non sappiamo nulla di lui.

    Hank come familiar già mi piace, è diretto e va dritto al punto e sopratutto sembra in grado di poter tener testa a tutte e 5, fa capire che avendo già avuto a che fare con vecchie versioni delle streghe non invecchia (a meno di non terminare le vite), non ce lo far schiantare, mi piace come personaggio 😀

    L'ironia di Marthie che chiede ad Anthony perché non è andato da sua moglie….o dio se solo sapesse!! 🙁
    Jack pensavo che avesse le vite divise e invece ha proprio viaggiato nel tempo divertendosi un po' a massacrare le persone (giusto no? prima il piacere e poi il dovere), quindi il Jack che conosciamo è proprio Jack lo squartatore, ecco un dubbio in meno 😀

    IL momento Chriley è stato intenso *_*
    Vedere insieme la neve scendere credo sia una delle cose più belle e romantiche che ci possano essere a questo mondo <3 ti dirò, non sono una grandissima fan delle coppie meant to be sin dall'inizio, sono più per le storie :
    -mi stai sugli zebedei e se potessi ti sbatterei la testa contro il muro
    -ti imparo a conoscere e non ti disprezzo poi così tanto
    -mi sei simpatico
    -mi sei molto simpatico
    -appoggiamelo con vigore con limone duro contro il muro

    ma questi due sono proprio l'amore fammelo dire <3

    Arriva il motociclista con i famosi 5 oggetti….sembrano penne ma non sono penne, sembrano bacchette ma non sono bacchette….oh saranno mica le penne delle guerriere Sailor?
    non ce le far trasformare con dei parrucconi orrendi stile live action di terzo livello eh!!!
    No via seriamente cosa saranno queste chiavi? magari oggetti che le aiuteranno a sviluppare e controllare i propri poteri?
    Comunque l'arrivo di questo personaggio fa tanto August quando arriva a Storybrooke, mi piace!

    • 16 dicembre, 2015 at 4:46 pm
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      Ae,che bella analisi, concordo su molte cose.

      Concordo sull’arrivo di Josh simile ad August, ho pensato proprio a quello quando lo immaginavo.

      Grazie mille per il fantastico commento! 🙂

  • 16 dicembre, 2015 at 4:33 pm
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    Ciao oddioooo! Parto col dire che ho mai scritto ma ti seguo fin dagli albori,ho amato rose&Company da morire,ma con bakersville è stato un vero e proprio colpo di fulmine! Aspetto il mercoledì solo per un nuovo episodio e ogni volta penso questo è il migliore,ma riesci sempre a sorprendermi e a fare ogni volta di meglio! Amo veronica intraprendente grintosa a volte stronza ma soprattutto focosa! Le amo tutte, ma Riley è la mia preferita!Dalla prima puntata già avevo gli occhi a cuore per Chris e Riley. Amo in generale tutti i personaggi,ma Lili non mi attira molto, a parte l’odio profondo che mi ha fatto provare questa settimana,penso farò una bambola voodoo o non so che!shippare criley mi farà fare cose orribili,ma che vanno fatte, per il bene comune,sai com’è!;) anyway ho amato questa puntata,come si sta evolvendo la serie e come soprattutto si è intricata la matassa.i personaggi stanno acquisendo man mano uno spessore.complimenti. Continua così, non vedo l’ora di leggerne ancora! Dico davvero, se vuoi farmi un regalo di natale anticipato non saprei due tre episodi oppure tutta la stagione in esclusiva 😉 un bacione e continua così,ancora complimenti!
    Ps. Abbasso Lili forza Riley!!

    • 16 dicembre, 2015 at 4:48 pm
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      Grazie mille, cara. Sono davvero contento che ti piaccia! 🙂

  • 16 dicembre, 2015 at 5:00 pm
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    Mi è piaciuto veramente tanto questo episodio, il mio preferito fino a questo momento.
    I primi litigi, le prime confessioni, le prime emozioni. E’ tutto così nuovo e fresco che mi fa sentire la mancanza della S1 di Spellbook quando il problema più grosso era Alec che si mangiava la domestica.
    Sei maturato davvero tanto nello scrivere Luigi, si sente veramente e la storia è ancora più appassionante per questo, secondo me.

    Veronica e Liam, I nostri VLIAM. Parto da loro perchè ormai sono così otp che non li ferma più nessuno.
    Liam: ma non mi avevano mai visto. Lei non mi aveva mai visto.
    Mi è dispiaciuto così tanto per Lui, vuole solo sentirsi uguale agli altri. La discussione con Veronica mi ha fatto piangere il cuore però per me ha INIZIATO ANCHE AD APRIRE GLI OCCHI AD ENTRAMBI. Lei che si sente respinta, trattata male e ci soffre sopra. Lui che si sente umiliato e ferito dalle parole di lei che ovviamente contano molto ormai. Questi due mi uccideranno lo so.
    Sono d’accordo con Maddie non sarà così facile guarire il viso di Liam, e non lo dico perchè lo penso ma perchè SEI TU A SCRIVERE LA STORIA QUINDI E’ UN DATO DI FATTO. Ahahahaha

    Chris-Riley-Lily(Tristan?)
    Un triangolo che può diventare un quadrato, LOL.
    BELLISSIMA la scena dei Criley con la neve, tante emozioni.
    AMO LA NONNA DI RILEY.

    Mi fa piacere che Chris si sia scusato con Lily, per ora vedo LEI molto presa, lui più in direzione amicizia.
    LILY E TRISTAN. TRISTAN E LILY.
    I miei LORZY Feels.
    Li shippo ASSSSSSSAI MOLTO. Per me era lei la ragazza che l’ha fatto sbandare di brutto, ho questa sensazione.

    Marthony.
    AAAAAH I FEELS QUANDO LEI DICE ‘non potevi andare da tua moglie?’ e LUI CHE OVVIAMENTE NON POTEVA DIRLE ‘dove sono secondo te?’ Sono veramente bellissimi e non vedo l’ora di vedere la faccia della nostra Marthie quando saprà di essere stata sposata con Lui.

    CALEB aka Dominic. No. Dominic aka Caleb mi incuriosisce. Sicuramente sa tutto e sta aiutando il fratello. Se non ricordo male hanno ospitato loro i Brevan.

    MADDIE E KIWI SONO FANTASTICI.
    Ehm volevo dire Hank. Lui mi piace molto, e Maddie ha bisogno di uno così accanto.
    E con così intendo che può apparire in ogni momento della giornata ed essere svestito.

    Gerard TI DOVREI ODIARE MA CON QUELLA FACCIA NON CI RIESCO PROPRIO.
    IL NANO E WILL SONO ARRIVATI A BAKERSVILLE *_______*
    ADORO Nick, è veramente fantastico e mi piacerebbe troppo una BrOTP con Veronica. Farebbero schiattare dal ridere. Sono un po’ i Bright/Tatia di Bakersville.
    E’ vero Tatia e Veronica si assomigliano molto, non solo fisicamente, ma ho paura che un loro incontro finirebbe con delle costole rotte e la faccia piena di lividi.
    Abbiamo ‘rivisto’ il nostro JACK. Un po’ più cattivo del solito diciamo. Ne ha combinate sto ragazzo, BLOODY HELL. Vabbè ma noi lo perdoniamo perchè con un viso e un corpo del genere COME SI FA A TENERGLI IL MUSO.

    Alla prossima <3

    • 16 dicembre, 2015 at 5:04 pm
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      Sono d’accordo con Maddie non sarà così facile guarire il viso di Liam, e non lo dico perchè lo penso ma perchè SEI TU A SCRIVERE LA STORIA QUINDI E’ UN DATO DI FATTO. Ahahahaha

      AHAHAHAHA mi hai fatto morire qui.

      TI RINGRAZIO tantissimo per il complimento iniziale e… inoltre sono contento che vi siate accorti che le cose iniziano ad ingranare alla grande da questo episodio.

      Grazie davvero, cara!

  • 16 dicembre, 2015 at 6:03 pm
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    Ciao Luigi!

    Non ho molto tempo per commentare ma ci tenevo a farti sapere che ho letteralmente ADORATO questo episodio. Al di là di tutte le otp che AWWW, non ce la faccio, troppi feelings, più la storia procede e più io divento curiosa di sapere come va avanti.

    Grazie a Hank siamo venuti a sapere qualcosa in più sulle streghe e le loro vite passate e io adesso però vorrei capire cosa hanno combinato nel 2002, perché come sottolinea giustamente Marthie loro nel 2002 erano già nate quindi come è possibile tutto questo? Insomma Veronica non è l’unica che “vuole sapere, DEVE SAPERE”. Perché c’è un solo mercoledì in una settimana?! È decisamente troppo poco.

    Vedere Liam così abbattuto in questo episodio mi ha rattristato un sacco – struggente il suo “lei non mi aveva ancora visto” dopo aver realizzato che chiunque si trovasse alla festa gli ha visto le cicatrici sul volto. Finora ha sempre mantenuto un atteggiamento positivo rispetto a ciò che gli è successo. Il bello del suo personaggio è proprio il fatto di non essersi mai fatto commiserare per ciò che gli è accaduto e per come le conseguenze dell’incendio lo hanno afflitto, ma vedere questo suo lato oggi me lo ha fatto apprezzare ancora di più. Che sia davvero lui il prescelto? Potrebbe essere ma dubito che sia così semplice la cosa.

    I Criley sono bellissimi *-* Il triangolo è appena iniziato e io già odio Lily (no, dai, non la odio, però un po’ di insulti me li ha tirati). Più che altro mi chiedo: okay, le cinque hanno ricominciato a frequentarsi solo di recente, ma una volta erano amiche, giusto? Per cui Lily deve sapere com’è fatta Riley e che mai e poi mai ammetterebbe di avere una cotta per qualcuno, soprattutto se quel qualcuno la tratta male dal giorno prima a causa di un malinteso che fortunatamente poi si è chiarito. Bellissima la scena con la neve e Silent Night in sottofondo. Finalmente RIley si è fatta valere. Lo facesse anche con Lily!

    Marthie e Anthony mi piacciono tantissimo e non vedo l’ora di sapere come reagirà lei quando scoprirà tutta la verità sul loro passato. Che poi sicuramente si arrabbierà eh, ma va bene lo stesso sono belli comunque *-*

    Maddie mi ha fatto morire ahahah, le sue scene con chiunque in questo episodio sono state divertentissime.

    Mi rendo conto di aver abusato dei superlativi in questo commento ma davvero, questo episodio mi è piaciuto UN SACCHISSIMO. È decisamente il mio preferito finora, anche con la storia dei “cinque strani oggetti” che “sembrano penne, ma non sono penne. Sembrano bacchette, ma non sono bacchette”. Che cosa sono? E che ruolo ha Josh Hutcherson in tutto ciò?

    Non vedo l’ora di leggere il prossimo episodio, dovrebbero DECISAMENTE esserci più mercoledì in una settimana, uno è troppo poco 😉

    • 16 dicembre, 2015 at 7:01 pm
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      Grazie mille, carissima. Contento per tutti questi superlativi, vuol dire che l’episodio ti è piaciuto e non può che rendermi felice. Grazie davvero! 🙂

  • 16 dicembre, 2015 at 7:49 pm
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    Bellissimo episodio complimenti Toto!

    • 16 dicembre, 2015 at 7:55 pm
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      Grazie mille, Lidia! 🙂

  • 16 dicembre, 2015 at 7:51 pm
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    Avevi ragione, è stato veramente l’episodio migliore. Mi è piaciuto tutto e non vedo l’ora che sia Mercoledì!

    • 16 dicembre, 2015 at 7:56 pm
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      Grazie mille, Giorgia! 🙂

  • 16 dicembre, 2015 at 7:52 pm
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    NOOOOOO I CRILEY dovevano baciarsi, perché non me li hai fatti baciare Luigi, perché? eh luigi?!

    • 16 dicembre, 2015 at 7:56 pm
      Permalink

      Portate pazienza, dai.
      Grazie.

  • 17 dicembre, 2015 at 4:31 pm
    Permalink

    Marthie: perché non sei andato da tua moglie? : AH, SE SOLO SAPESSE! *-* A me queste cose fanno scaldare il cuore da ship: Anthony è un caso perso e giuro, non sto più nella pelle perché Marthie scopra che è lei sua moglie!
    Il triangolo Lily/Chris/Riley, per quanto sproporzionato (perché sappiamo già tutti come finirà), mi piace: prevedo un po’ di angst e soprattutto di frizioni nel gruppo. La nonna di Riley è fantastica, così come Veronica: ormai la nave ha sempre più passeggeri XP E Riley, quando prova a negare il tutto, è così adorabile! *_*
    Provo tanta tenerezza per Liam: credo siano uno dei personaggi migliori del tf e, ripeto, se dovesse rivelarsi lui il prescelto, ne soffrirei molto (anche se sarebbe fonte di drama, visto l’affetto che Veronica già prova per lui, quindi quasi quasi ben venga); la sua scena con Andrew e Chris l’ho trovata dolcissima, mi piace molto il loro rapporto! <3
    Ed infine la parte che ho preferito dell'episodio, oltre a Marthie/Anthony: Hank-Kiwi, ovvero il famiglio. Lui già lo adoro, così come i suoi scambi di battute sempre perfetti con Maddie, e trovo che l'idea del famiglio, di una guida per loro sia assolutamente azzeccata. Mi piace, mi piace, mi piace! E chissà chi è il misterioso portatore delle cinque bacchette comparso a fine episodio…

    • 18 dicembre, 2015 at 6:34 pm
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      Hank è proprio il classico gatto ahahah
      Comunque sono contento che ti sia piaciuto. Quando Marthie scoprirà tutto….

      Grazie mille, cara! 🙂

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