Bakersville 1×03 Family Matters

MESSAGGIO IMPORTANTE: SE VOLETE CHE LA STORIA CONTINUI, COMMENTATE NEL BLOG, SCRIVETE COSA NE PENSATE, I VOSTRI PERSONAGGI PREFERITI, E LE VOSTRE IMPRESSIONI. MI RACCOMANDO, è IMPORTANTE CHE VOI LO FACCIATE, GRAZIE, E BUONA LETTURA:

Vorrei ricordare che SPELLBOOK non è esattamente un racconto, o un romanzo, è una storia che ha lo stile di una sceneggiatura. Viene lasciato molto all’immaginazione del lettore, ed i passi sono più brevi. E tutto ciò è fatto APPOSITAMENTE.

Per godere appieno l’episodio vi consiglio di aprire i link delle canzoni ogni volta che ne trovate una. Sono evidenziati.

EPISODI PRECEDENTI

1×01 Pilot (Witches of Bakersville I/Witches of Bakersville II)

1×02 Witch Hunt

1×03 Family Matters

QUALCHE GIORNO FA, BAKERSVILLE…
Eat. Pray and Low Prices.

“Ho ancora i brividi”
Riley tocca con le mani la tazza bollente di camomilla calda, mentre Marthie smanetta sul suo iPad, Veronica e Lily si godono una cioccolata calda al tavolo che fa da angolo alle cucine.
Veronica: dove ho già visto quel ragazzo?!
Veronica nota un bellissimo ragazzo seduto ad un tavolino più in giù.
Lily: è Benjamin Whittermore.
Veronica: uh, è vero. Il playboy di Twinswood.
Lily: le voci su di lui sono cessate anni fa, era fidanzato fino a qualche giorno fa.
Veronica: stalker.
Lily: ha il profilo pubblico. E abbiamo un amico in comune.
Veronica: chi?
Lily: Chris.
Riley: Christopher ha facebook?
Lily: sì, ma non posta mai nulla.
Riley non è sorpresa, non sembra un tipo che condividerebbe la sua vita su un social.
Maddie: parli del diavolo.
Maddie è appena arrivata, portando delle fette di torta al cioccolato appena sfornate. Christopher è appena entrato. Fa un cenno a Riley. I due – dall’incidente di Kevin – non si sono detti molto, tralasciando il fatto che lui era lì “per caso,” il che non ha convinto molto le streghette.
Veronica: guardate sta andando da Benjamin.
Maddie: immagino sia il famoso detto “i belli escono tutti insieme”
Marthie: ragazze, dobbiamo andare qui.
Marthie gira l’iPad, ponendolo sul tavolo di fronte a tutte.
Lily: il party di Natale degli Hughes.
Marthie: è domani e ancora non abbiamo ricevuto un invito.
Lily: che senso ha fare un party di Natale a 15 giorni da Natale?
Veronica: Lily, per favore.
Lily: perché dovremmo andarci? Se sospettiamo che Gerard e gli Hughes siano dietro tutto questo.
Marthie: proprio per questo dobbiamo andare. È l’unico modo per infiltrarci dentro quel castello e avere risposte. Gli omicidi sono iniziati quando sono arrivati loro, quando sono tornati loro. Ho fatto un po’ di ricerche e mentre non ci sono risposte riguardo l’incidente che li ha fatti scappare da Bakersville, sappiamo che era coinvolto del fuoco.
Maddie guarda Veronica, ansiosa.
Riley: ma questo non spiega chi ha ucciso Kevin. Perché gli Hughes dovrebbero uccidere Kevin?
Marthie: forse, chiunque sia dietro quella maschera, ha pensato che stesse per uccidere noi e non voleva farsi togliere il lavoro.
Veronica: abbiamo davvero bisogno di una guida. Non abbiamo idea di quello che stiamo facendo.
Lily: questo non è un film o un tv show, non arriverà il maestro Yoda.
Marthie: ho fatto ricerche per capire in che epoche e in quali anni le nostre vite passate siano vissute ma è praticamente impossibile, perché sicuramente i nomi erano diversi.
Maddie: e forse anche le personalità.
Maddie guarda di nuovo Veronica.
Riley: ragazzi, perché quei due ci stanno fissando?!
Le streghe girano leggermente lo sguardo. Una ragazza – Rose, e un ragazzo – Matthew, le stanno guardando.
Maddie: ho un brutto presentimento. Bruttissimo.
Lily: non lasciarti condizionare, non possiamo vivere con il terrore che tutti vogliano farci del male.
Veronica: perché non lo vediamo. Alziamoci, usciamo e vediamo se ci seguono.
Ed è così che fanno, Lily, Maddie, Marthie , Veronica e Riley prendono i loro cappotti, pronte ad uscire dall’entrata posteriore.

Circa 15 Minuti dopo.

Riley, Lily, Marthie, Veronica e Maddie hanno camminato fino alla Bakersville High, accorgendosi, DI FATTO, che Rose e Matthew, quei due tizi del ristorante, li stavano seguendo.
Matthew: non puoi fare uno dei tuoi incantesimi?
Rose: devono essere da queste parti.
Matthew: perché dovrebbero andare a scuola di notte? HA SENSO?
Rose: molte cose sembrano non avere senso in questa città.
Matthew: già.
Matthew, improvvisamente, viene scaraventato contro la grossa insegna luminosa della scuola. Rose si gira, è stata Lily. Dietro di lei ci sono Marthie, Veronica, Riley e Maddie.
Rose: cosa stai facendo?

Lily: perché ci state seguendo?!
Marthie: collaborate con il killer mascherato?
Rose le guarda, sconvolta.
Rose: di che cosa state parlando?
Veronica prende un accendino, iniziando a plasmare una fiamma nella sua mano.

Veronica: è MEGLIO che rispondi.
Rose: ascoltate, posso spiegare.
Rose mette la mano nella borsa, Lily – non fidandosi – usa il suo potere su di lei. La strega attera su Matthew.
Lily: niente scherzi.
Lily scuote la mano, ha ancora difficoltà ad usare i suoi poteri.
Rose: no, non dovevi farlo.
Rose si alza, ponendo una mano verso tutte e cinque. STAVOLTA è lei a farle indietreggiare con la magia. Riesce ad atterrarle tutte senza problemi.
Matthew: uh, CATFIGHT!
Matthew si rialza, eccitato.
Rose: il sangue pulsa poco a poco, scorrendo accende questo fuoco.
Nelle mani di Rose si forma una grossa palla di fuoco. Le streghe la guardano, spaventate. Riley vorrebbe usare il suo potere a questo punto, ma è ancora indolenzita per la storia di Kevin.
Rose: ASCOLTATE, non sono qui per combattere ma per AIUTARVI. Possiamo andare avanti tutta la notte, vincerei IO perché ho esperienza.
Veronica: io posso andare avanti.
Lily: aspetta.
Marthie: cosa vuol dire che vuoi aiutarci?
Rose spegne il fuoco, pronta ad intervenire.
Rose: sono qui per consegnarvi una cosa.
Matthew: oh, accidenti. Proprio sul più bello!
Riley: cosa?
Riley si fa avanti. Vuole sapere.
Veronica: chi sei tu?
Rose: sono Rose, Rose Wilson. Sono una strega, proprio come voi. Vengo da Twinswood e…
Matthew: bel riassunto, Rosie.
Rose guarda Matt in malo modo.
Rose: sono stata incaricata di …
Matthew: allora, lasciate che vi dica io come stanno le cose.
Rose: MATT!
Matthew: lei è la strega più potente del mondo, un mago che spesso appare e scompare di nome Dyal ci ha dato questo libro per voi.
Veronica: un libro?
Rose mette le mani nella borsa, tirando fuori IL LIBRO destinato alle cinque. C’è una pietra. Uno smeraldo. Una foglia. Un rubino. E un pezzo di cristallo.
La strega si avvicina alle cinque, dando il libro a quella che è più vicina, Lily.
Marthie: che cosa sai di noi? Sai chi ci dà la caccia? Sai cosa sta succedendo?
Rose: mi dispiace, non sapevo neanche della vostra esistenza. Dyal mi ha dato questo compito e… niente, avrei tanto voluto che qualcuno avesse consegnato il libro a me con un foglietto delle istruzioni ma questo non accadrà, ragazze.
“Quindi fammi ricapitolare…”
Marthie, che è sempre la più razionale, trova ancora assurda l’intera situazione.
Marthie: tu saresti una strega potentissima…
Matthew: LA PRESCELTA.
Marthie guarda Matthew
Marthie: la prescelta, Twinswood sarebbe una specie di bocca dell’inferno come Bakersville e… qualcuno ti ha mandata qui per regalarci questo coso.
Lily tiene il libro tra le mani, lo sente suo in qualche modo, come le altre.
Rose: beh, è un riassunto approssimativo.
Veronica: chi ci dice che dovremmo fidarci di te?
Rose: nessuno, non dovreste fidarvi di nessuno. Solo del vostro istinto. E se il vostro istinto vi dice che sto dicendo la verità…
Riley: è così…
Rose: sentite, ragazze. Non so quale battaglia stiate affrontando o dovete affrontare. So solo che una strega deve fidarsi di se stessa e voi siete così fortunate perché siete in cinque. Potete fare affidamento su delle amiche, oltre che su delle streghe.
Maddie: cosa succederà ora?
Rose le guarda, sorridendo
Rose: questo potete saperlo solo voi. Ma…
Lily: abbiamo paura.
Lily lo dice è basta, in fondo lo pensano tutte.
Rose: è normale. Avevo paura anche io quando tutto è iniziato. Ne ho ancora, ma… ho anche fiducia in me stessa. So di poterla combattere.
Veronica: io ho una curiosità.
Rose: dimmi.

Veronica: voi due…
Veronica guarda Rose e Matthew.
Veronica: state insieme?
Matthew: ci stiamo lavorando.
Rose guarda Matthew, alzando gli occhi.
Le streghe guardano la prescelta affidandosi al loro istinto, sanno che Rose non sta mentendo, sa che è lì per aiutarli davvero, lo sanno e basta.
Lily: quindi questo è tutto?
Rose: io devo tornare a Twinswood. Anche io ho le mie battaglie.
Riley: grazie Rose Wilson.
Veronica: è davvero questo tutto quello che sai?
Rose fa cenno di sì con il capo.
Rose: beh… buona fortuna, allora.
Rose e Matt si guardano, per poi iniziare ad incamminarsi verso il locale e quindi la macchina.
Veronica: lui è così carino. Peccato sia palesemente innamorato di lei.
Marthie: non so voi ma… mi fido di questa ragazza.
Riley: sì, anche io. È come un qualcosa di…
Maddie: innato.
Lily: dovremmo aprire questo.
Lily guarda il libro, curiosa di scoprire cosa contenga.
Veronica: come va la brutta sensazione?
Maddie guarda Veronica, ancora preoccupata.
Veronica: non ti fidi di Rose?
Maddie: no, non riguarda la fiducia. Riguarda qualcosa che forse sta per succedere. Non lo so, non so ancora come funziona questo potere.
Le cinque vengono distratte da un gatto che passa tra le loro gambe, un gatto grigio.
Maddie: oh mio Dio.

Il gatto si avvicina a tutte e cinque, strusciandosi contro le loro gambe.
Maddie: oh piccolino.
Lily: è così carino!
Maddie lo prende in braccio.
Riley: Maddie, non puoi. I tuoi ti ucciderebbero.
Maddie: come faccio a non portarlo a casa? È così carino e così infreddolito, lo sentite il freddo?
Veronica: sono così stanca. Ho davvero bisogno di un letto.
Lily: sì, anche io. Direi di vederci tutte domani, a scuola.
Marthie: chi si porta a casa il libro?
Veronica: io non lo voglio.
Lily guarda le quattro, sa che dovrà farlo lei.
Lily: lo farò io. Lo farò io.

MATTINA SEGUENTE

Dopo tanto tempo, Maddie ha passato una notte senza brutti sogni, o perlomeno senza sogni. Il suo letto è la cosa più comoda di sempre e non vorrebbe mai lasciarlo andare. Uscirne sarà un trauma. La sveglia di Winnie The Pooh le ricorda che manca poco, comunque. Gli occhi sono già aperti ma non dovrà affrontare il mondo per almeno altri cinque minuti.
Si gira, pronta a trovare il gatto – che ha chiamato Kiwi – alla sua sinistra, a terra. Un colpo al cuore quando non è così.
Ci sono delle chiappe nude.
Un corpo nudo.
Un uomo nudo.
Maddie si alza improvvisamente, urlando a squarciagola, svegliando il ragazzo.

Spaesato, il ragazzo la guarda. Il pigiama di Frozen non è il massimo, ma neanche essere nudi davanti ad una ragazza e avere il… insomma, essere eccitati. È la mattinata.
Maddie: chi sei?

“Mi dispiace, mi dispiace io non…”
Maddie: copriti QUEL COSO!
Maddie passa un cuscino al ragazzo.
Maddie: dov’è Kiwi?
Maddie – traumatizzata – cerca di capire se può raggiungere la porta in caso di pericolo.
“Proprio davanti a te. Che razza di nome è Kiwi, comunque?”
Maddie: COSA?! Tu tu…
La voce le trema, non riesce a crederci.
Maddie: tu sei il mio gatto?!
“Mi chiamo Hank”
Hank si guarda allo specchio, lasciando di nuovo intravedere il sedere – molto bello, comunque – a Maddie.
Hank: e poi il tuo gatto, non esageriamo, mi avevi appena trovato.
Maddie: questo non sta succedendo, sto sognando. È evidente.
Hank: oh, sta succedendo, credimi.
Hank si schiarisce la voce, odia il momento subito dopo la trasformazione, è fortemente traumatico.
Hank: grazie per l’ospitalità, comunque.
Il ragazzo va verso la finestra, aprendola.
Maddie: dove stai andando?!
Ancora incredula, Maddie cerca di capirne qualcosa.
Hank: ho fame.
Hank si lancia dalla finestra del secondo piano, Maddie corre verso la vetrata assicurandosi che sia sopravvissuto al salto, ed è così.

“Lettura impegnativa?”
Lily viene distratta dalla voce di Andrew, mentre è sola, sul portico di casa sua insieme al libro. Lo chiude velocemente ponendolo dietro di lei.
Lily: cosa stai facendo?
Andrew è in tenuta da corsa, è chiaro che stia facendo una corsetta mattutina.

Andrew: bisogna tenersi in forma.
Lily non riesce ancora ad inquadrarlo. Ha capito che Christopher è scorbutico, ha capito che Liam è buono, ma anche molto riservato e misterioso, Andrew… sembra davvero il più “normale” o meglio il più “standard” stereotipato bravo ragazzo ricco.
Lily: ammiro il tuo coraggio.
Andrew: cosa stavi leggendo?
Lily: oh, niente, un vecchio libro di storia.
Lily non saprebbe davvero come spiegare, spinge il libro ancora più indietro.
Andrew: ci sarai questa sera?
Lily: al Christmas Party? In realtà, non ho ancora ricevuto un invito.
Andrew la guarda, sorpreso
Andrew: immaginavo che Chris fosse in ritardo con voi.
Lily: aspetta, deve consegnarli Chris? Vi volete male.
Andrew scoppia in una risata, divertito. Anche lui conosce le abilità sociali del fratello.
Andrew: beh, papà voleva che fosse lui, ci teneva perché così dice che farà più amicizie.
Lily: non mi dire, tuo fratello è senza amici?
Andrew: non è questo, è che è un po’…
Lily: sì, lo so com’è.
“Lily”
Thomas, il padre di Lily e sceriffo di Bakersville, arriva sul portico insieme a Justin, fratello di Lily.
Justin: andiamo?
Thomas: cos’è quel coso?
Thomas nota il libro.
Lily: niente, è per un progetto di storia.
Andrew guarda la scena, curioso.
Thomas: salve.
Andrew: salve, sceriffo.
Thomas: ci vediamo stasera.
Andrew, sorridendo, mette le cuffie nelle orecchie e riprende la corsa.
Lily: aspetta un momento, papà. Tu sei invitato al Christmas Party degli Hughes?
Thomas: sono stato uno dei primi a ricevere l’invito insieme a tutto il dipartimento di polizia, è il grande evento della stagione!
Thomas, fiero, avanza verso la sua macchina.
Lily: wow, Chris deve essere proprio il peggiore invitatore di sempre.
Justin: Chris? Christopher Hughes? È così bello.
Lily: sì, e così stronzo!

BAKERSVILLE HIGH SCHOOL

“Era così nudo!”
Maddie, ancora sconvolta da ciò che è successo qualche ora prima, ne parla con Veronica lungo il corridoio principale della Bakersville High School.
Veronica: in realtà, se posso essere onesta, questa è la cosa più interessante e divertente che sia successa da quando abbiamo avuto i poteri. O da quando abbiamo scoperto tutto.
Maddie: c’era un maschio, nudo, con il…
Veronica: pisello di fuori. Era grosso?
Maddie: non lo so, credo di sì. Non ho altro a cui compararlo.
Veronica: non hai mai visto un pisello in vita tua?
Maddie: mi dispiace se la mia vita sessuale in confronto alla tua è così ridicola. O inesistente.
Veronica: fidati, anche la mia ultimamente non è delle migliori.
Veronica guarda Kyle in lontananza, si chiede perché non la stia richiamando da giorni. Odia non avere potere su di lui.
Maddie: comunque, è scappato ed è sparito nel nulla. Ha fatto un salto incredibile, potrebbe essere ferito. Povero Kiwi.
Veronica: beh, è un gatto, credo che se la caverà.
Veronica, in fondo, non trova tutto questo così strano. Ha senso in qualche modo, in fondo loro sono streghe che hanno vissuto più vite.
“Buongiorno Veronica”
La ragazza riconosce subito la voce di Liam, nasale, chius, il ragazzo è accompagnato da Andrew verso la classe.

Veronica: hey, buongiorno Liam. Come va oggi?
Liam: ancora sfigurato.
Veronica sorride, apprezza il senso dell’umorismo del ragazzo.
Veronica: beh, io sono ancora addormentata, quindi…
Veronica ha un lato soft con poche persone e Liam è una di queste, tutto ciò rende ancora più difficile per Maddie rivelarle ciò che vuole rivelarle.
Andrew: oh, prima che mi dimentichi.
Andrew passa tre buste a Veronica.
Veronica: che cosa sono?
Andrew: inviti, per Il Christmas Party. Ne ho presi 3, credo che Chris abbia gli altri due.
Veronica: quindi siamo ufficialmente invitate.
Andrew annuisce
Veronica: wow, sono emozionata.
Ovviamente, Veronica è sarcastica e Andrew lo sa bene. Liam trova il tutto divertente.

PARCHEGGIO DELLA BAKERSVILLE HIGH.

“Quindi, fammi capire…”
Lily è ancora abbastanza confusa riguardo il messaggio vocale che Maddie ha mandato a tutte. Insieme a Riley, percorre il parcheggio della scuola per arrivare all’entrata.
Lily: il gatto si è trasformato in un ragazzo?
Riley: così diceva.
Lily: come in Harry Potter?
Riley: io sarei letteralmente svenuta, come è possibile una cosa del genere?!
Lily: beh, dalle prime pagine del libro che ho letto in realtà, sembra possibilissimo.
Riley: aspetta.
Riley ferma l’amica, guardandola, curiosa.
Riley: hai iniziato a sfogliarlo?
Lily: per curiosità.
Riley la guarda, sa che non è così.
Lily: ok, l’ho divorato. Ed è incredibile, se quello che dice è vero. Ci sono pozioni, incantesimi, possiamo far addormentare la gente, farla starnutire, creare ghiaccio, acqua, entrate, porte o… beh, cose più disgustose che non starò qui a dire. Ci sono degli incantesimi in latino e una stranissima pagina iniziale scritta in un Inglese così antico che ho davvero difficoltà a capire.
Riley: oh Dio…
“Hey”
Le due vengono distratte da Christopher, che si pone davanti a loro. Dalla borsa firmata che porta con sé prende due buste.

Lily: tuo padre ti ha costretto a farlo?
Christopher: più o meno è andata così.
Lily: immaginavo.
Lily sorride, ovviamente capisce che Christopher non è esattamente adatto al compito.
Christopher: beh, verrete? Ho bisogno di conferme.
Lily: io ci sarò.
Christopher si concentra su Riley.
Christopher: e tu?
Riley: non lo so. Voglio dire… non sono esattamente una tipa da party.
Christopher: neanche io. Eppure lo organizzo. Ti aspetto lì, allora.
Riley: ma…
Christopher: a dopo.
Il ragazzo si allontana, procedendo verso l’entrata. Lily e Riley si guardano, curiose.

CASTELLO HUGHES

L’atmosfera natalizia è ovunque negli addobbi del castello, il Christmas Party degli Hughes era una certezza quando abitavano ancora a Bakersville. La sala principale è piena di camerieri e persone addette al catering, Gerard vuole sicuramente il meglio per la serata. Non è abituato ad ottenere di meno, d’altronde.
“Tutto questo è fantastico, forse ti sei superato. Anche se riesco ancora a sentire i meravigliosi cori angelici del ’34. Quella si che era musica per le mie orecchie.”

Tristan, contento e in pieno spirito natalizio, si avvicina a Gerard.
Gerard: sei incredibilmente in anticipo.
Tristan: volevo vedere come procedevano gli addobbi e le decorazioni e inoltre… un uccellino mi ha detto che hai invitato cinque ospiti d’onore.
Gerard lo guarda, sorridendo.
Tristan: invitare il nemico in casa, ti ammiro amico mio.
Gerard: sarebbe sembrato sospetto tener fuori loro dagli inviti, non credi?
Tristan: in effetti sì, ma io metterei qualcuno ad ogni porta considerando che in questo castello… c’è più di una loro versione.
Tristan guarda il pavimento, facendo chiaramente intendere che è a conoscenza della camera segreta di Gerard.
Gerard: un uccellino, dicevi eh? Le hai spiate?
Tristan: curiosità. Semplice curiosità. Non è incredibile come il loro aspetto sia sempre uguale.
Gerard inizia ad incamminarsi verso il salone principale, Tristan lo segue.
Tristan: sai che cosa ho notato? E credo che a questo punto ci sia una forte ironia del destino a muovere le fila…
Gerard si ferma, guardandolo negli occhi.
Gerard: cosa?!
Tristan: Veronica e Liam sono in ottimi rapporti. DIVERTENTE, considerando che è stata lei a sfregiarlo.
Gerard, questa volta incattivito, si avvicina al viso del mago.
Tristan: attento Gerard, il demone può venire fuori.
Gerard: sappiamo entrambi che, a differenza di mio fratello, so controllarlo.
Tristan: ho una forte curiosità, comunque.
Gerard: ne hai troppa.
Tristan: perché non spiegare a Liam, Chris ed Andrew tutta la storia? Potrebbero aiutarti, potrebbero aiutarti a sconfiggere le streghe anziché farci amicizia o innamorarsi di loro…
Gerard: cosa?
Tristan: andiamo, Liam è chiaramente andato per Veronica, mentre… Chris credo abbia una doppia possibilità.
Gerard: di che cosa stai parlando?
Tristan: la verità, Gerard. Il mio consiglio è di dirgli la verità. Non le guarderanno più allo stesso modo.

BIBLIOTECA DELLA BAKERSVILLE HIGH

Le streghe si sono riunite nella biblioteca del liceo, stranamente è il posto più tranquillo della scuola, nessuno va davvero mai in biblioteca. Specialmente alle tre del pomeriggio.
“Fa così Buffy, riunirsi qui”
Veronica, come al solito, deve dire la sua.
Marthie: io vorrei sapere nel dettaglio la storia del gatto, mi incuriosisce.
Lily: in realtà, c’è un paragrafo del libro che parla di mutaforma.
Lily apre il libro, ponendolo nel mezzo. Si era segnata anche la pagina.
Veronica: quindi hai iniziato a leggerlo da sola. Egoista.
Lily: smettila, l’avresti fatto anche tu.
Marthie prende il libro, iniziando a leggere anche per le altre.
Marthie: mutaforma. Un essere in grado di trasformarsi in un animale o una bestia. Può avere più capacità di trasformazione o una sola ed unica.
Veronica: quindi questo…
Maddie: ha detto di chiamarsi Hank.
Veronica: Hank, potrebbe trasformarsi anche in qualcos’altro.
Riley: Dio, dev’essere stato traumatizzante.
Veronica ridacchia, divertita
Veronica: gli ha visto il pisello.
Lily: Hank, cosa mi ricorda Hank?
Lily riflette per qualche secondo, per poi arrivare alla soluzione.
Lily: la prima pagina, la prima pagina del libro.
Riley: quella che ti risultava incomprensibile?
Marthie: leggo.
“Erano sei originariamente. Dal fuoco della magia più pura erano nate dividendosi in frammenti di polvere. Solo cinque erano riusciti a spargersi nell’aria e a proseguire nel loro percorso di vita. Dieci volte cinque ce ne furono. Dieci volte la sesta parte venne strappata alla vita. Il cerchio si ripete e non termina mai fino a quando il prescelto non verrà fermato e privato della vita.”
Lily: non volevo dire questa parte, ma questa.
Sotto il messaggio, c’è una piccola incisione, una scritta in rosso
“2002- HANK”
Marthie: sembra sia stata aggiunta dopo, questa prima è molto più antica, guardate l’inchiostro e le incisioni.
Veronica: questa premessa è così inquietante. Si riferisce a noi? Siamo noi i cinque frammenti di polvere?
Riley: e Soraya era il sesto?
Lily: onestamente, la cosa più inquietante è il fatto che il cerchio non si fermi mai.
Veronica: ma c’è un modo. Uccidere questo prescelto. Dobbiamo… dobbiamo solo scoprire chi sia.
Lily: forse non è un qualcosa di letterale.
Veronica: non avete il numero di quella Rose?
Marthie: chiaramente ne sapeva meno di noi!
Lily: direi a questo punto di andare a prepararci e di… andare al castello.

CASTELLO HUGHES

Nella sua stanza, Christopher si sta abbottonando la camicia, pronto a scendere giù, la festa è ormai iniziata da dieci minuti ma non ama davvero aprire le danze.
Chris ama la sua camera, dà su tutta Bakersville, c’è un finestrone accanto al quale può mettersi seduto a riflettere, e in questo momento ne ha davvero, davvero tanto bisogno.
“Gli ospiti sono arrivati, tutti si aspettano di vederti”
Gerard entra, elegante come al solito.
Christopher: sto per scendere.
Gerard: Chris, dovremmo parlarne.
Christopher: intendi dire che dovremmo parlare di tutte le bugie che mi hai raccontato?
Gerard: era per il tuo bene.
Christopher: già, questo è quello che dicono tutti i bugiardi.
È incredibile come Christopher somigli a suo fratello Alec, Gerard ne resta ogni giorno più sorpreso.
Gerard: mi è stato riferito che Benjamin è stato in città, di nuovo.
Christopher: wow, mi fai anche spiare adesso?
Gerard: voglio solo proteggerti. È tutto ciò che ho voluto fare, sempre.
Christopher: hai mai pensato a proteggerti da me?
Christopher, con questa frase, ha davvero finito di voler parlare con Gerard per la serata. Non lo farà più.

ENTRATA DEL CASTELLO HUGHES.

Lily, Marthie, Veronica, Riley e Maddie sono da poco arrivate, guardano l’entrata come Dante guarderebbe l’entrata dell’inferno.
Lily: non somiglia ad una selva oscura.
Veronica: non ancora.
Le ragazze sono bellissime, è inutile dirlo. Veronica ha anche truccato Riley facendo risaltare la bellezza naturale della ragazza.
Riley: andiamo.
Il grosso portone è aperto, Andrew e Tristan accolgono gli ospiti. Lily guarda il mago Inglese, ricordandosi della sua presenza nel castello Hughes qualche giorno prima.
Andrew: benvenute.
Tristan: benvenute, mie care.
Le ragazze si fanno avanti, sembra che ci sia tutta Bakersville. Il papà di Lily è lì, c’è anche Justin insieme a Dust, il suo ragazzo. C’è la madre – già ubriaca – di Veronica. C’è la mamma di Maddie che si è occupata di parte del catering. Gli unici a mancare sono i nonni di Riley, troppo stanchi e affaticati per il lavoro.
Marthie: c’è tutta Bakersville qui.
Ed è così, c’è anche Anthony, in smoking.
Veronica: c’è anche il tuo DILF.
Veronica nota Liam, seduto ad uno dei tavoli allestiti per l’evento, va verso di lui.

“Non penso che tu mi abbia presentato il tuo amico”
Accanto alle scale, Beatrix si avvicina a Kyle e Robb, che stavano facendo finta di non parlarsi. I loro sguardi, tuttavia, sembrano dire davvero tutto.
Kyle: non siamo amici. Solo compagni di classe.
Beatrix guarda Robb, curiosa.
Beatrix: sono la sorella di Kyle, piacere.
Beatrix, vestita come quello che sembra una fotografia dei primi del ‘900, con un rossetto nero forte e i capelli accessi e la pelle di bianca porcellana.
Robb: salve.
I due non si danno la mano. Robb era stato avvertito da Kyle del possibile incontro. Anche se ovviamente il ragazzo è all’oscuro di cosa ci sia dietro.
Gerard: Signore e signori di Bakersville.
Gerard interrompe qualsiasi interazione, parlando dal centro della sala verso tutti i partecipanti alla festa.
Gerard: sono davvero felice che siate qui e abbiate raggiunto la mia famiglia e che vi uniate a noi nei festeggiamenti di quella che è una ricorrenza storica per Bakersville. Dopo anni e anni di assenza, il Christmas Party al castello Hughes. Fondato nel 1918 dal mio bis nonno, Verne, questa è una ricorrenza davvero importante per tutti i cittadini. Come sapete, i Christmas Party al castello sono sempre motivo di gioia ma soprattutto di novità.
Le streghe ascoltano attentamente il discorso, come tutti gli altri presenti in sala.
Gerard: è con grande orgoglio che, insieme ai miei figli.
Gerard guarda Chris, Andrew e poi Liam, che è seduto accanto a Veronica.
Gerard: vi annuncio che le imprese Whittermores-Hughes riapriranno, offrendo lavoro a più di 2300 persone nella comunità.
Un grosso applauso pervade tutta la sala.
Veronica: a tuo padre piace essere plateale, vero?
Liam: non sai quanto.
Liam indossa una maschera diversa, quasi come se ce ne fossero altre per occasioni importanti.
Liam: sei bellissima.
Veronica; oh, è solo uno straccetto.
Liam: smettila.
Veronica: anche tu stai molto bene. L’eleganza ti dona.
Liam: davvero?!
Veronica: hai un bel fisico. Atletico. Come?!
Liam: cosa vuoi dire?
Veronica: ti muovi con fatica. Insomma, sarebbe difficile mantenersi in forma.
Liam: è tutto naturale.
Veronica lo guarda, curiosa.
Veronica: non sei arrabbiato con il mondo? Probabilmente se non avessi quelle bruciature, quelle cicatrici, saresti anche più bello dei tuoi fratelli. Non ti fa rabbia?
Liam: e perché tu lo sei?
Veronica: cosa?
Liam: arrabbiata con il mondo.
La domanda sconvolge la ragazza che tenta di trovare una risposta che non abbassi i suoi muri.

“Ho bisogno di parlarti”
Maddie si avvicina ai due
Veronica: prego.
Maddie: di fuori, emergenza da signore. Scusa Liam.
Maddie afferra Veronica, portandola a forza verso l’uscita del castello.

“Che cosa c’è?”
Veronica, infastidita dall’atteggiamento di Maddie, la ferma. Cercando di capire.
Veronica: che cosa vuoi?
Maddie: devo dirti una cosa e non vorrei dirtela, davvero, perché è una cosa terribile e ci rimarrai malissimo e io odio quando le persone ci restano male per colpa mia.
Veronica: MADDIE!
Maddie: ok. Credo che sia stata tu a storpiare Liam.
Veronica la guarda, come se fosse completamente pazza.
Veronica: cosa?!
Maddie: ho fatto questo sogno e sappiamo che nel nostro caso i sogni non sono solo sogni. E c’eri tu e Liam era un bambino e c’era Gerard e…
Veronica: no, non è possibile, non gli farei mai del male.
Maddie: forse tu no ma magari la Veronica del passato…
Veronica: smettila, smettila non voglio sentirti.
Veronica, amareggiata per la scoperta, si reca di nuovo all’interno del castello.

Colonna Sonora: Turning Page

Christopher: sento odore di neve. Non vedo l’ora di vedere questo posto con la neve.
Christophe raggiunge Riley davanti al finestrone che dà sul lato posteriore del castello.
Riley: non nevica da anni qui, è impossibile.
Chrsitopher: io lo sento.
Christopher sorride, sembra quasi che ne sia sicuro al cento per cento.
Christopher: alla fine sei venuta.
Riley: beh, mi hanno praticamente costretta.
Christopher: wow, ci odi così tanto?
Riley, imbarazzata, cerca di attutire il colpo.
Riley: no, no, ovviamente non era quello che volevo dire. Volevo dire che non sono tipa da festa, ma lo sai. E comunque anche tu sei sceso, quindi abbiamo fatto un progresso entrambi.
Chris guarda la ragazza, si è anche truccata e non è davvero da lei. Sta veramente bene. Christopher, come al suo solito, è bello da togliere il fiato.
Christopher: allora, ti stai divertendo?
Riley: non devi farlo.
Christopher: fare cosa?
Riley: parlare con me, salutarmi, non sei costretto. Insomma so che lavori per i miei nonni e tutto il resto ma… non devi essermi per forza amico anche a scuola o on altre occasioni. Non verrai licenziato per avermi ignorata.
Christopher: perché mai dovrei ignorarti? Pensi che io… che io ti parli perché lavoro per i tuoi nonni?
Riley: non è per questo che lo fai? Insomma, uno come te…
Christopher: uno come me?
Riley: ricco, bello, popolare.
Christopher la guarda, deluso
Christopher: pensavo fossi diversa.
Incredibilmente amareggiato, il ragazzo si allontana da Riley.

Colonna Sonora: Rooftop

“Vedi qualche UFO?”
Anthony sapeva di poterla trovare lì a guardare le stelle, Marthie ha una fissazione per l’astronomia. Lui lo sa. Non può esattamente dire come lo sa, ma lo sa. Il telescopio degli Hughes è incredibilmente costoso e non avrebbe avuto altre occasioni.
Marthie: no, ma questo non vuol dire che non esistano.

Marthie, divertita, toglie lo sguardo dal telescopio guardano l’uomo.
Anthony: sembri…
Anthony vorrebbe farle un complimento sul vestito, ma non sa davvero se sia il caso.

Marthie: l’ho capito, non preoccuparti.
Anthony: cosa hai capito?
Marthie: come mi sono comportata mesi fa. Così… arrabbiata per… insomma.
Anthony: quando mi hai accusato di aver flirtato con una diciassettenne?
Marthie: volevo scusarmi.
Anthony: davvero?
Marthie: sì, ho chiaramente esagerato. E… ho avuto una reazione che non è da me.
Anthony: sì, concordo. Hai esagerato.
Marthie lo guarda, infastidita.
Marthie: ok, ero pronta a scusarmi e ad andarmene via. Ma fattelo dire, hai il tatto di un elefante.
Anthony: e tu sei permalosa.
Marthie: sei davvero uno stronzo.
Anthony: non dovresti stare a sbavare su quei cinque tipi. Come si chiamano?
Marthie: gli One Direction? Ora sono quattro.
Anthony: confermi la mia teoria.
Marthie: tutti li conoscono. È pop culture. Non vuol dire che sono una ragazzina. Solo che tu sei vecchio.
Anthony: infatti, troppo vecchio per te.
L’uomo – di nuovo – ha il tatto di un elefante, non sa davvero gestirla. Marthie, di nuovo amareggiata e lontana dalla voglia di averci a che fare di nuovo, va a cercare le altre per mettere in moto il piano.

SALONE PRINCIPALE DI CASA HUGHES

Christopher è chiaramente di cattivo umore, non solo perché è perennemente serio ma anche perché è evidente una chiara tristezza nei suoi occhi. Lily sa che non dovrebbe, visti i precedenti, ma si avvicina ugualmente a lui.
Lily: hey…
Christopher la guarda, sospirando.
Lily: ho capito, me ne vado prima che tu possa insultarmi.
Christopher: no aspetta.
Lily si ferma, anche se non dovrebbe, lo sa. Eppure c’è qualcosa riguardo quel ragazzo che la convince che ci sia di più da scoprire.
Christopher: vuoi ballare?
Lily lo guarda, curiosa
Lily: dici sul serio?
Christopher: non sono molto bravo ma… se ti fa piacere.
Lily: ok. Solo per vedere come balli davvero.
Christopher sorride, divertito.
I due si prendono per mano, andando verso la pista. Riley assiste alla scena appena rientrata. Non riesce a capire perché le dia così tanto fastidio.
Un tonfo incredibile interrompe le danze dopo qualche minuto.
“E’ lui, è lui!”
Veronica, Marthie e Riley corrono verso la scena, richiamate dalle urla. I partecipanti aprono la pista, al centro c’è Kevin, ancora con una freccia nel petto e il viso sfigurato, è sopra Liam, lo ha aggredito.
Gerard avanza, rabbioso, pronto ad azzannarlo. Tristan sapendo che ogni copertura salterebbe, lo blocca momentaneamente con la magia.
Christopher: che cazzo stai facendo?
Chris si avvicina ai due, insieme ad Andrew. Entrambi vengono spinti indietro con forza da Kevin.
Kevin: è lui. Lui è il male. È il male.
Riley: Kevin…
Kevin guarda Riley, poi abbassandosi di nuovo verso di Liam gli toglie la maschera.
Veronica: NO!
Veronica vorrebbe avvicinarsi ma ha troppa paura. Liam si copre subito il viso con le mani, ma le bruciature sono davvero difficili da nascondere.
Kevin: lui sarà la fine di tutto. Lui sarà la fine di tutto.
“Alza le mani”
Thomas si avanti con la pistola da sceriffo.
Gerard cerca di slegarsi dall’incantesimo.
Thomas: cosa hai fatto alla faccia?
Veronica, noncurante di tutto, avanza verso di Liam, vuole aiutarlo a recuperare la maschera.
Kevin: no, non puoi difenderlo.
Kevin si avvicina ai due, pronto – secondo gli occhi di Thomas – a far del male a Veronica e Liam.
Thomas spara un colpo, colpendo Kevin in pieno petto.

Fine episodio.

Nota dell’autore: mi raccomando, commentate l’episodio sul blog. Vi aspetto il prossimo Giovedì con un nuovo episodio! Se usate l’hashtag #Bakersville su Twitter sarete ritwittati!

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