Orange County 1×02 The Rescuers

Orange County non è esattamente un racconto, o un romanzo, è una storia che ha lo stile di una sceneggiatura. Viene lasciato molto all’immaginazione del lettore, ed i passi sono più brevi. E tutto ciò è fatto APPOSITAMENTE.

Per godere appieno l’episodio vi consiglio di aprire i link delle canzoni ogni volta che ne trovate una. Sono evidenziati.

Se volete che la serie continui: mipiacciate, COMMENTATE e condividete. Grazie.

SE USATE L’HASHTAG #ErroreMio su Twitter verrete ritwittati.

PREVIOUSLY ON ORANGE COUNTY

1×01 THE PILOT

And Now:

1×02 The Rescuers

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Roland avverte uno strano peso allo stomaco, non sa dire il motivo. Forse non ha davvero fame – certo la tavola che Summer e Seth hanno imbandito mentre Ryan era a lavoro è un qualcosa di invitante – forse è solo nervoso perché sa cosa lo aspetta più tardi quella sera.

ROLAND

Nella sala da pranzo di casa Atwood, Ryan è più silenzioso del solito – e questo è tutto un dire – mentre Seth e Summer tentano di spezzare la tensione con degli sguardi simpatici rivolti verso Roland, sguardi che tuttavia non sembrano funzionare.

Seth: allora Ryan, come è andata a lavoro?

Ryan lo guarda, annuendo.

Ryan: bene. Molto bene.

Summer continua a concentrarsi su Roland.

Seth: e… Summer.

Summer: sì, Seth?

Seth: come è andata quella telefonata con gli ambientalisti?

Summer: bene, davvero bene.

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Seth: me lo chiedo da solo, visto che nessuno sembra procedere.

Seth guarda Ryan, Roland e Summer.

Seth: Seth, come è andata a lavoro?

Summer: Cohen, nessuno vuole parlare di lavoro questa sera. Vero Roland?

Roland si limita a posare il pane.

Roland: mi dispiace, non ho molta fame.

Summer: cosa?! Quella ricetta viene dal libro di Julia Child.

Seth: e non ha cucinato mia madre, quindi è effettivamente commestibile.

Roland: mi dispiace. Devo finire i compiti.

Summer: hai i compiti in Estate? Wow, la Harbor è diventata più dura di quanto pensassi.

Roland, nervoso, squadra Ryan.

Roland: a domattina!

Ryan: buona…

Ryan non fa in tempo a finire la frase, Roland è già corso verso il secondo piano.

Ryan: mi nasconde qualcosa.

Summer e Seth si guardano.

Summer: sì, assolutamente.

Seth: cosa?! Come lo avete capito, scusate? C’è qualche sorta di complotto alle mie spalle?

Summer: ti fa i dispetti.

Ryan: l’hai notato?

Seth: pronto?! IO SONO QUI. E sono un grande, un grande teen whisperer.

Summer: teen whisperer?

Seth: è come Jennifer Love Hewitt in Ghost Whisperer ma con gli adolescenti e non i fantasmi.

Ryan: dovrei andare a parlargli. Dovrei andare a parlargli?

Seth: NON ANDARE A PARLARGLI, Ryan. Devi lasciarlo sbollire.

Summer: è il consiglio peggiore di sempre, Cohen.

Ryan: Sandy gli avrebbe parlato.

Seth: non sei Sandy Cohen. Non ne hai la pazienza. Né le sopracciglia.

Ryan: non lo so, da quando Liam è scappato… è così. Si comporta così. Tutto stava andando incredibilmente bene fino a quando Liam non è arrivato.

Summer: sanno dove si trova?

Ryan fa cenno di no con il capo

Ryan: ovunque si trovi… spero stia bene. E spero che stia lontano da Roland.

Seth: hey, ricordi quando Marissa voleva passare la notte con te e Luke vi ha visti, è entrato nella casa in costruzione di Mia Madre, ti ha pestato e lasciato lì a morire e la model home è andata a fuoco, il Newport Group e Nonno Caleb hanno perso un sacco di soldi e… comunque i miei genitori ti hanno adottato? Onestamente, io darei una chance a Liam.

Ryan: non stai aiutando, Seth.

Colonna Sonora: Waiting

  • Casa Atwood, 1:34

Roland sa di dover fare piano, Ryan potrebbe svegliarsi, sgattaiolando lentamente lungo il viale, arriva al cancello di casa Cohen con uno zaino in spalla.

“Roland?!”

Amanda
Amanda

Amanda è appena scesa dalla macchina di Jess, si avvicina verso il ragazzo.

Roland: shhh, fai silenzio.

Jess ferma la macchina.

Jess: Amanda, tutto bene?!

Roland: CAVOLO, dille di stare zitta!

Amanda si gira verso Jess, facendole segno di zittirsi.

Amanda: cosa stai facendo?

Roland: aspetto un amico.

Amanda lo guarda, sospetta. Nota lo zaino in spalla.

Amanda: dove stai andando?

Roland: per favore, devo andare.

Amanda: oh mio Dio. TU SAI DOV’E’.

Roland: vuoi fare silenzio?!

Roland è estremamente preoccupato.

Amanda: stai andando da Liam?

Roland: Amanda, meno ne sai… meglio è.

Amanda: voglio venire.

Roland la guarda, perplesso.

Roland: non se ne parla. Torna a casa, per favore.

Amanda: VOGLIO VENIRE CON TE.

Amanda parla con voce ferma.

Amanda: in più, avrai bisogno di una macchina.

Roland guarda Amanda, alzando gli occhi.

Roland: non è lontano da qui.

  • Centro Commerciale Abbandonato – NEWPORT FLAVOR.

“Oh mio Dio, siamo sul set di un film horror.”

JESS

Jess guarda la struttura, preoccupata, mentre Roland e Amanda si fanno avanti nel parcheggio buio verso le scale che portano al primo piano.

Jess: seriamente, Liam potrebbe ammazzarci tutti con una motosega. Avete visto cosa ha fatto alla festa.

Amanda si ferma, guarda Jess.

Jess: errore mio.

Roland: vi avevo detto di non venire.

Amanda: a Jess dispiace.

Jess: non è vero. Dico solo quello che gli altri vorrebbero dire ma non hanno coraggio di dire.

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I tre arrivano al primo pieno del centro commerciale; le vetrine sono vuote, la scala mobile al centro è ferma. C’è solo una grossa tenda da campeggio vicino a dei tavolini.

Jess: ho sempre sognato di restare chiusa in un centro commerciale. Ma l’atmosfera non era questa. Volevo Clueless e non The Walking Dead!

“Cosa ci fanno qui?!”

Liam
Liam

La voce di Liam – profonda ma allo stesso tempo chiara – si fa avanti nello spazio buio. Amanda sobbalza, un mix tra l’essere impaurita e stranamente contenta di vederlo.

Jess: per favore, non ucciderci!

Roland posa lo zaino su un tavolino accanto a Liam.

Roland: hanno insistito.

Jess: pensavo che fossi già in Messico.

Liam: ciao.

Amanda
Amanda

Liam si rivolge ad Amanda.

Amanda guarda in basso, al momento non è in grado di guardarlo negli occhi.

Amanda: ciao.

Jess: Amanda, devo andare a casa. Vuoi che ti riaccompagni o…

Amanda: resto qui.

Liam guarda Amanda, sorpreso.

Jess: COSA?!

Roland e Liam si guardano, increduli.

Jess: permettete un secondo.

Jess, con fare nervoso, porta Amanda ad un angolino, vicino a quello che una volta era un negozio di intimo.

Jess: Amanda, per favore. Vieni a casa con me.
Amanda: no, voglio stare con Liam. Qui.

Jess: ascolta, capisco la voglia di avventura. E gli occhi azzurri. E gli addominali e quello sguardo da “ti darei così tanti orgasmi da portarti in paradiso.” Lo comprendo, lo rispetto. Ma ha massacrato di botte Aston e Tommy davanti ai nostri occhi.
Amanda: non lo trovo pericoloso.
Jess: neanche le amiche di Laurie Stroud pensavano che Michael Myers fosse un tipo losco all’inizio.
Amanda: hai appena paragonato Liam ad un serial killer.
Jess: errore mio.

Liam guarda le due, tentando di capire cosa si stiano dicendo.

Amanda: ascolta, voglio solo sentire la sua versione dei fatti e ho bisogno di distrarmi per la serata.

Jess la guarda, preoccupata

Jess; Tijuana Scandal? Ancora? Il video di Tommy non è uscito, potrebbe essere un qualcosa di falso.

Amanda: ho solo bisogno di distarmi.

Jess: ok. Resteremo un altro po’. Solo un altro po’.

Jess vuole che Amanda stia bene, capisce quanto la situazione sia stressante in questo momento.

Liam: dovreste andarvene.

Liam guarda le due, di nuovo.

Amanda: voglio parlarti.

Liam: di cosa?

Amanda guarda Roland e Jess; vuole un po’ di privacy.

Jess: messaggio ricevuto. Roland, accompagnami a vedere le vetrine vuote.

Liam apre lo zaino che ha portato Roland, alla ricerca disperata di cibo. E c’è. I resti della cena preparata da Summer sono proprio lì, hanno un aspetto molto più invitante quando hai tanta fame.

Amanda: possiamo?

Liam: non c’è molto da dire.

Amanda si avvicina in modo deciso, chiudendo la busta della cena.

Liam: ho fame.

Amanda: mangerai dopo.

I due si guardano in un momento incredibilmente intenso; entrambi hanno paura di affrontare una conversazione in questo momento.

Liam: cosa vuoi sapere?

Amanda: cosa è successo, cosa ti ha fatto arrabbiare in quel modo?

Liam: mi hanno colpito. Mi hanno colpito alle spalle. Mentre ero da solo, in bagno. Come due codardi.

Mentre racconta la storia Liam sembra incredibilmente arrabbiato.

Amanda: perché l’avrebbero fatto?

Liam: perché sono due viziati che vogliono comandare tutto e tutti. Onestamente… come diavolo fai a stare con quello?

Amanda guarda in basso, di nuovo.

Amanda: quindi ti hanno colpito per primi.

Liam: e mi hanno sputato addosso.

Amanda lo guarda, finalmente.

Liam: non sono fiero di quello che ho fatto. Ma non sono riuscito a controllarmi.

Amanda probabilmente dovrebbe spostarsi, visto che Liam si è avvicinato pericolosamente. Ma non lo fa.

Liam: perché sei qui?

Amanda: cosa?!

Liam: non hai paura di me?

Amanda fa cenno di no con il capo, ne è sicura.

Amanda: dovevo sapere… come fossero andate le cose. E non sei esattamente raggiungibile.

Liam: ho solo l’iPod. In cui ci sono solamente due canzoni a repeat.

  • La domanda, ora, nasce spontanea –

Amanda: cosa farai ora?

Liam: beh, ho ancora intenzione di mangiare.

Amanda sorride, mettendo in evidenza le fossette.

Amanda: intendevo in senso lato. Cosa farai ora… vivrai come un fuggitivo? Dov’è la macchina di Tommy?

Non eri fan di Breaking Bad?”

Rick è appena arrivato con una busta piena di Cheeseburger”

Rick

Amanda: Rick?!

Rick: quando il pericolo chiama…

Amanda: cosa ci fai tu qui?

Liam: avevamo bisogno di lui.

Amanda: per cosa?

Oh Dio, ora dobbiamo proprio andarcene!”

Jess e Roland ritornano, la ragazza – notando Rick – ha come l’istinto di scappare.

Rick si avvicina a Liam, nervoso.

Rick: non mi avevi detto che avremmo avuto compagnia. Mi sarei messo un po’ di Gel e il profumo.

Liam lo guarda, perplesso.

Liam: mi dispiace.

Jess: Amanda, è ora!

Amanda guarda Liam; è così difficile rimanere fissi a guardare quegli occhi.

Amanda: io tornerò domani.

Liam: davvero?!

Amanda: sì.

Jess alza gli occhi, non ama queste scene plateali.

Amanda: buonanotte.

La ragazza – con la sua solita grazia – raggiunge Jess verso la scalinata che porta ai parcheggi.

Roland: devo andare anche io. Papà uscirà pazzo se si sveglia e non mi trova a letto.

Liam: grazie per la cena.

Roland nota i cheeseburger di Rick.

Roland: beh, vedo che hai molto da mangiare. Ci vediamo domani mattina!

Roland si incammina verso l’uscita – vuole raggiungere Amanda e Jess.

Rick: beh…

Liam: hai trovato i biglietti?

Rick: sei ricercato, Liam. È difficile procurarti dei biglietti che ti portino abbastanza lontano.

Liam: la macchina?

Rick: l’ho portata dove hai detto. C’era uno strano tizio di nome Carlos che continuava a toccarmi…

Liam: sì, è gay.

Rick: uoh, e io ho il mio fascino.

Liam guarda il ragazzo, sembra molto eccitato – stranamente – per questa situazione. Rick si siede, aprendo la scatola dei cheeseburger.

Liam: grazie per quello che stai facendo. Insomma… io ti ho buttato contro una statua di ghiaccio.

Rick: scherzi? È stato uno dei momenti più intensi della mia vita. Una cicatrice emotiva. FINALMENTE!

Liam lo guarda, confuso

Liam: non dovresti essere qui. Potresti ficcarti nei casini.

Rick: voglio aiutare, davvero. E sono contento che tu abbia chiesto a Roland di chiamarmi. ALTRIMENTI, non avreste mai capito che bisogna sbarazzarsi delle sim e della macchina e…di tutto ciò che possa collegarti a Newport.

Liam: mi spaventi.

Rick: detto da uno come te… è un complimento.

Rick – entusiasta – inizia a mangiare. Liam lo segue a ruota.

Rick: quindi tra te ed Amanda… tensione sessuale, eh?

Liam: come?!

Rick: proprio come tra me e Jess.

Liam: ma Jess ti odia.

Rick: Liam, hai mai sentito parlare di angst?! Dio, dove vivi?

  • Casa Atwood, 8: 21 del mattino –

Colonna Sonora: Introductions

Ryan va verso la cucina, ancora in pigiama – che per lui sarebbe canottiera e pantaloni di una tuta (certe abitudini non muoiono mai) – l’odore della colazione è forte; c’è qualcuno in cucina. È un profumo che sembra ricordare, è familiare.

Quando arriva lì, è come un Deja Vu. Kirsten è al bancone, con in mano tre cappuccini caldi e delle ciambelle.

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Ryan: Kirsten.

Kirsten: Ryan!

Il sorriso della donna DIVENTA radioso, corre ad abbracciare Ryan, felice di vederlo. Ovviamente la donna ha le chiavi della casa.

Ryan: oh mio Dio, sono così felice di vederti.

La donna si stringe al ragazzo, guardandolo in faccia.

Kirsten: potrei abituarmi a queste esternazioni d’affetto.

KIRSTEN!”

La voce di Roland è – stranamente – felice.

Ryan guarda Kirsten, geloso del suo modo di riuscire a suscitare tale felicità in suo figlio.

Kirsten: oh, ma guardati! Sei cresciuto.

Roland: non mi vedi solo da un mese e mezzo.

Kirsten: ma sei cresciuto!

  • Il campanello di casa Atwood suona –

Roland: vado io!

Roland si avvia verso l’entrata. Aprendo il portone… eccolo lì. ASTON.

Roland

I due si guardano per qualche secondo, quasi come se dovessero scattare un’immagine di loro stessi nella mente, visto che non si vedono da giorni.

Aston

Roland: cosa ci fai qui?

Aston: vuoi venire in spiaggia? Le onde sono bellissime oggi.

Le ferite sul volto del ragazzo sono ancora chiare, ma sapendo come è andata la storia, non impietosiranno Roland.

Roland: sei serio?

Aston: sì, sono magnifiche.

Roland: sparisci, Aston.

Roland tenta di chiudere la porta, ma Aston con una mano la ferma.

Roland: CHE COSA VUOI?!

Aston: andiamo, non sarai arrabbiato con me.

Roland: certo che sono arrabbiato con te. Sai, pensavo… pensavo che sotto tutto questo…

Roland lo guarda – non può di certo fare a meno di pensare che sia bellissimo ai suoi occhi.

Roland: ci fosse qualcosa di buono. Ma chiaramente mi sbagliavo.

Aston: sei dalla sua parte? SEI DAVVERO DALLA PARTE DI QUEL…

Roland: di quel cosa? DI QUEL COSA?!

Aston: di quel perdente.

Roland: io vengo da dove viene lui. SONO CRESCIUTO dove è cresciuto lui.

Aston: se stai con lui… se stai dalla sua parte, quello che c’è tra noi…

Aston inizia ad innervosirsi seriamente.

Roland: pensavo non ci fosse niente tra noi.

Aston – ancora più arrabbiato – lo chiede e basta.

Aston: tu sai dov’è. SAI DOV’E’, vero?!

Roland: non so di cosa tu stia parlando.

Aston: ti scopa? È per questo che lo proteggi. Scopate?!

Roland – disgustato – sta per chiuedergli il portone in faccia.

Tutto bene?!”

Ma Ryan interviene.

Roland: sì, tutto bene. Aston se ne stava andando.

Aston guarda Ryan, tentando di darsi un contegno.

Ryan: ha chiamato Amanda. Ti aspetta all’inizio del viale.

Roland: grazie.

  • Villa Roberts, 9:41

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Seth arriva in cucina con un paio di boxer di Atomic County e una vestaglia celeste. Alcune abitudini sono dure a morire.

Taylor sta sfogliando un magazine per spose mentre Summer è al telefono.

Summer: sì, sono assolutamente convinta che la tua linea di borse farà al caso nostro, Blair.

  • New York City, 6:41

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Colonna Sonora: Gossip Girl Theme

Blair Waldorf cammina per le strade di 5th Avenue, dietro di lei Dorota.

Blair: bene, la linea Waldorf è nuova nel campo, ma cercheremo di fare del nostro meglio. Ti ringrazio, Summer.

Blair attacca, si rivolge verso Dorota.

Blair: eccoci Dorota, l’inizio di un impero si fonda anche sulla gestione delle piccole imprese. Bisogna iniziare dal basso.

Dorota: Signorina Blair, non per essere scortese, ma sono le 6:41 del mattino. Cosa ci facciamo sulla 5th Avenue?

Oh mio Dio, è TORNATA!”

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Blair si ferma di scatto. Delle ragazze adolescenti – sui 15/16 anni – sembrano in estasi, controllano i loro cellulari.

Guarda, è su Gossip Girl!”

Dorota: Dan Humphrey ha ripreso ad essere cattivo?

Blair: zitta Dorota, infiltriamoci.

Blair si avvicina lentamente.

Blair: scusate, chi è tornata?

Lyla Van Decker, è sparita misteriosamente un anno fa. Si erano perse le sue tracce e ora i genitori l’hanno ritrovata. La foto è sul nuovo Gossip Girl. È stata fotografata al JFK”

AVVISTATA: B, un’ex Regina per questo blog, si interroga sulle nuove generazioni nel cuore di una semi-deserta 5th Avenue, Dan Humphrey giocava con i segreti degli amici. Io GIOCO con le verità più crudeli.”

Un clacson distrae Blair, che finalmente si gira. Una limousine; il finestrino si abbassa pian piano. Chuck Bass le sorride.

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  • Casa Roberts, Newport

Summer: è incredibile come siano volenterosi e pronti ad alzarsi presto sull’East Coast.

Taylor: questo non va bene. Questo neanche.

Seth: che cosa sta facendo?

Summer: gioca a scegliere abiti da sposa. La calma.

Seth: ok, sento che è davvero arrivato il momento di preparare le nuove bozze. A dopo, Signore.

Seth – intimidito da discorsi da donne – va verso il piano superiore.

Summer: Taylor. TAYLOR!

Summer schiocca le dita.

Taylor: cosa?!

Summer: smettila di cercare abiti da sposa che non indosserai mai per matrimoni fittizzi che non celebrerai mai.

Taylor: cosa dovrei fare? ANDARE A LAVORO?

Summer: per esempio.

Taylor: sono preoccupata per Ryan.

Summer alza gli occhi – è la cinquantesima volta che ascolta questo discorso.

Summer: allora diglielo!

Taylor: l’ho fatto. Ma lui non vuole ammettere di avere un problema. E mi sono ripromessa di tenere a bada le mie manie da stalker.

Summer: davvero?

Taylor: controllo i suoi accessi sul web solo quattro volte al giorno da almeno una settimana. Quel ragazzo usa davvero poco i social network!

Summer: ma non mi dire!

Taylor: sto uscendo fuori di testa – di nuovo.

Summer la guarda, preoccupata.

Summer: ok, ti darò io modo di distrarti. Dovrai mantenere un segreto.

Taylor: un segreto? Sono pessima a mantenere i segreti. Mi vengono… mi vengono delle macchie sulla pelle e Oh Mio Dio, Tim Grin ha toccato le tette alla Signorina Wadersmore al quarto anno della Harbor.

Taylor sospira.

Summer: COSA?! Era sposata!

Taylor: vedi?!

Summer: ok, ma questo dovrai mantenerlo.

Taylor: perché mi stai mettendo in questa posizione?

Summer: fidati. Ti distrarrà…

Taylor: ok, spara, sono pronta.

Summer: PENSO DI ESSERE INCINTA.

  • Diner –

Sono preoccupata. Stiamo commettendo un crimine”

Jess guarda Amanda, tenendo in mano la busta con la colazione take-away.

Amanda: stai calma, non c’è la polizia qui e non siamo ricercate.

Jess: siamo complici. Stiamo portando la colazione ad un possibile futuro detenuto. Ad un ricercato.

Amanda?!”

Amanda sobbalza, riconosce subito quella voce. È quella di Tommy… è insieme ad Aston.

Tommy: Am…

Amanda avanza verso l’uscita, arrabbiata, mentre Jess resta in fila. OVVIAMENTE. Lei ed Aston si guardano.

  • Uscita della tavola calda –

AMANDA, PER FAVORE!”

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Tommy

Tommy la raggiunge facilmente, frenandola.

Amanda: che cosa vuoi?

Tommy: parlare. Non mi parli da giorni. Tutto per quella stronzata del Tijuana Scandal.

Amanda: stronzata?

Amanda lo guarda, si è sempre – stranamente – fidata di lui.

Tommy: sono stato in ospedale, non sei venuta.

Amanda: per favore, ci sei rimasto un’ora.

Tommy: per fortuna che non ti ha fatto niente quel tipo.

Amanda lo guarda, incredula.

Amanda: di cosa parli?

Tommy: eri andava via dal party in spiaggia con lui. Hai visto che cosa ha fatto…

Amanda: TU NON LO CONOSCI.

Tommy: io… IO NON LO CONOSCO? Lo stai difendendo?

Tommy guarda Amanda, incredulo. I punti sulla guancia e il cerotto al naso non aiutano l’arrabbiatura.

Amanda: senti, sei andato a Tijuana, hai fatto quello che hai fatto…

Tommy: non ci sono prove.

Amanda: per ora.

Tommy fa cenno di no con il capo.

Tommy: ho bisogno di passare del tempo con te. Di spiegarti come sono andate le cose. Se tieni… se tieni un po’ al nostro rapporto e rispetti quello che c’è stato. Vieni al Bait Shop stasera.

Jess esce, finalnente, con il conto saldato. Aston va verso Tommy.

Jess: sei pronta?

Tommy: dove state andando?

Amanda guarda Tommy, nervosa.

Amanda: dalla madre di Jess.

Tommy: per favore, fammi sapere.

Amanda – indecisa e confusa sul da farsi, si allontana, andando nella direzione dell’amica.

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Colonna Sonora: Are You Running Away?

E’ stata una buona idea mandare le ragazze a prendere il fortino della colazione?”

Liam guarda Rick, non sa davvero cosa dire in questo caso.

Liam: siamo fortunati.

Roland: ho stampato i biglietti. Ho usato la mia carta. Papà se ne accorgerà tra… due tre giorni. Dovrebbero portarti almeno fino al Dakota.

Rick
Rick

Rick guarda i due, incredulo

Rick: la polizia l’avrà segnalato a tutte la utorità. È impossibile che non lo becchino. Farà uno sbaglio.

Liam guarda Rick.

Liam: grazie per la fiducia.

Eccoci qui”

Amanda e Jess avanzano nel centro commerciale.

Rick: buongiorno raggio di sole.

Jess: buongiorno raggio di m…

Amanda: buongiorno, ragazzi.

Amanda posa la colazione sul tavolino accanto alla tenda.

Liam: grazie.

Liam e Amanda si guardano per un breve – intenso – secondo.

Amanda: allora, novità?

Rick: wow, siamo come i Goonies. In missione per salvare Liam. I Rescuers.

Liam si guarda attorno – è incredibile come in così poco tempo, delle persone si siano così affezionate a lui tanto da volerlo aiutare. Forse questo è il lato positivo di Newport.

Roland: il punto è…la denuncia l’hanno sporta Aston e Tommy e le loro famiglie. Oltre la macchina, anche quello è il problema.

Liam: lo so.

Amanda: e se riuscisse a dimostrare che hanno iniziato loro? Che è stato provocato?

Liam: come?! Tommy e Aston non lo ammetterebbero mai.

Roland li guarda, cercando di trovare una soluzione.

Roland: potrei… potrei farlo ammettere ad Aston.

Liam guarda Roland, confuso.

Roland: posso portarlo a confessare.

Rick: volete manipolare Aston? È come manipolare Satana.

Roland: posso farlo.

Jess: Aston non aiuterebbe mai. È uno stronzo, egocentrico, psicotico che non ha paura di niente.

Roland: tu non lo conosci, ok?!

Roland si rivolge a Jess in modo brusco, poi si allontana di scatto verso l’entrata del centro.

Jess: cosa… cosa ho detto?!

Rick: quello che tutti pensano.

Jess: tu mi capisci.

Rick: lo so, è la nostra speciale connessione.

Jess lo guarda, schifata.

Jess: ew.

  • Liam raggiunge Roland, tentaneo di fermarlo e soprattutto di calmarlo.

Liam: hey, hey Roland.

Lo prende, fermandolo di forza.

Roland: per favore.

I due si guardano, finalmente.

Liam: mi dispiace. Non volevo coinvolgerti in tutto questo.

Roland: non è per colpa tua. Non ce l’ho con te. Ce l’ho con me stesso.

Liam lo guarda, curioso.

Liam: perché?!

Roland: perché…

A Roland trema la voce – ma deve ammetterlo ad alta voce.

Roland: lo amo.

Liam: lo so.

Roland: come si fa ad amare una persona del genere?!

Liam: evidentemente avrà qualcosa di bello.

Roland annuisce

Roland: non voglio giustificarlo. Non ne ho nessuna intenzione ma… ha perso un fratello. Da allora i genitori lo lasciano in una stanza d’albergo, da solo, per mesi. Non ricordano neanche di chiamarlo per il suo compleanno. Lui fa finta che non gli importi ma io so che gli importa. E… deve usare la cattiveria per compensare. So che… so che sembro una di quelle idiote delle canzoni country che giustificano i bastardi che amano.

Liam: comprendo perfettamente l’essere arrabbiati con il mondo.

Liam dà una pacca sulla spalla a Roland. Di nuovo, i due condividono un momento tra “fratelli.”

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Liam: come sta Ryan?

Roland: beh, credo che sia arrabbiato con te.

Liam: non lo biasimo.

Roland: e… è davvero un buon papà. E io non lo merito.

Liam: meriti tutte le cose belle del mondo, Roland.

  • Casetta in piscina degli Atwood

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Questa poltrona è sempre comoda”

Kirsten si siede alla vecchia postazione di Sandy, quella in cui il marito soleva dare consigli importanti a Ryan.

Ryan: lo vuoi fare qui?

Kirsten si guarda attorno, nostalgica.

Kirsten: sì, è perfetto.

Ryan si siede sul suo vecchio letto, guardando la donna.

Ryan: come sta Sophie?

Kirsten: benissimo. Cresce a dismisura. Ogni giorno mi sembra di notare un nuovo dettaglio in lei.

Ryan sorride, contento delle parole di Kirsten.

Kirsten: stai facendo un ottimo lavoro con Roland.

Ryan: dici? Non mi rivolge la parola. Pensa che Liam… Liam se ne sia andato perché non sono stato in grado di fermarlo.

Kirsten: e questo Liam. Volevi davvero fermarlo?

Ryan: ci ho provato. Ci ho provato veramente. Ho visto qualcosa in lui, qualcosa che mi ha ricordato me…

Kirsten: ma tu ti saresti fermato.

Ryan: non sono Sandy. Immagino sia questo il problema.

Kirsten: tu sei una persona meravigliosa, Ryan.

Ryan: ma non riesco a parlare come lui. Non riesco…

Ryan tentenna

Ryan: non sono riuscito a fermarlo, Sandy ci sarebbe riuscito.

Kirsten: tieni davvero a questo ragazzo? Pensi davvero che possa essere salvato?

Ryan la guarda, non ha dubbi a riguardo.

Ryan: sì.

Kirsten: allora trovalo, Parlagli, in modo sincero, senza bisogno di grandi discorsi o grossi paroloni. Digli cosa vuoi a parole tue – di Ryan Atwood e non di Sandy Cohen. Lui vedrà che sei sincero e si fiderà di te.

Ryan: sì, mi sei decisamente mancata.

Kirsten sorride, contenta di aver aiutato il ragazzo.

Ryan: ma come lo trovo?! Non ho idea di dove sia.

Kirsten: hai detto che Roland è suo amico. E… la ragazza che abita in fondo alla via…

Ryan: Roland me lo direbbe.

Kirsten: Seth ce l’ha detto quando ti sei nascosto tu?

Ryan guarda Kirsten – in effetti, non ha tutti i torti.

Colonna Sonora: Not Going

Non dovevi restare”

Liam guarda Amanda, che è l’unica rimasta insieme a lui, mentre gli altri fanno rifornimenti o attuano piani per aiutarlo. I due sono sul tetto del centro commerciale abbandonato, è in un aerea un po’ isolata di Newport, è facile non essere visti. Le luci della costa – comunque – illuminano il panorama.

Amanda: volevo.

Liam le sorride, è contento che sia rimasta lì. Anche se – deve ammetterlo – è preoccupato dal fatto che si stia attaccando troppo a lei.

Liam: posso farti una domanda?

Amanda annuisce, avvicinandosi a lui.

Liam: tu non sei felice, vero?

Amanda: questa è più un’osservazione.

Liam: cosa ti dà fastidio?

Amanda: beh, il mio…

Non sa come chiamarlo a questo punto.

Amanda: ragazzo potrebbe essere protagonista di uno scandalo che è stato trend mondiale.

Liam: cosa è successo, esattamente?

Amanda: c’è chi parla di sex tape. Chi parla di… una notte con alcune ragazze della Harbor e i giocatori di palla a nuoto. Le informazioni sono un po’ confuse. Comunque – io e lui non l’abbiamo mai… fatto. Immagino abbia dovuto sfogarsi in qualche modo.

Liam la guarda, sorpreso.

Amanda: e ti ho appena confessato di essere vergine, wow.

Il ragazzo sorride, è piacevolmente colpito. Amanda vorrebe sotterarsi.

Liam: la mia domanda era più in senso lato…

  • Di nuovo, un rimando ad una loro precedente conversazione –

Amanda: ovvero?

Liam: non sei felice, in generale.

Amanda: come lo sai?

Liam: lo vedo.

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Amanda: neanche tu sei felice.

Liam: l’ho toccata.

Amanda lo guarda, curiosa

Amanda: cosa?!

Liam: la felicità. Mentre… ero a tavola, con Ryan e Roland.

Liam – per la prima volta – lo ammette e basta.

Liam: l’ho assaggiata. Ero felice. Ed è una sensazione che conosco a malapena, credimi. Ma… quando la provi, quando la senti, lo sai e basta.

Amanda – emozionata – tenta di non baciarlo.

Amanda: ti ho portato una cosa.

La ragazza apre la borsa tirando fuori un iPod.

Liam: un iPod?

Amanda: ascolta la 5.

Liam: ok…

Amanda: non adesso. Aspetta che sarò andata via…

I due si guardano, le loro labbra GRIDANO a questo punto. HANNO BISOGNO di toccarsi.

Amanda: devo andare. Ci vediamo dopo.

La ragazza, nervosa, e con la paura immane di lasciarsi andare, scappa via.

  • Four Season Hotel, Newport

Aston apre la porta della lussuosa stanza d’albergo. Roland è proprio lì, davanti a lui.

Aston: cosa ci fai qui?

Roland: posso entrare?

Aston, incredulo, lo lascia passare. Chiude la porta.

Aston: che succede?

Roland: ho bisogno di sapere una cosa.

Aston – chiaramente nervoso – si fa avanti, procedendo verso di lui.

Aston: cosa?

Roland: prometti di dirmi la verità?

Aston: sono contento che tu sia qui. Io…

Aston tentenna, non è facile per lui chiedere scusa, in nessun modo.

Roland: hai attaccato Liam per primo? Tu… tu e Tommy, l’avete attaccato in bagno?

Aston: gli hai parlato, quindi è vero, sai dov’è.

Roland: dimmelo.

Aston: Sì. L’ho preso a calci. Nel bagno. E gli ho sputato sopra. Perché è feccia per me.

Aston lo dice e basta, arrabbiato per il fatto che Roland lo stia proteggendo.

Aston: cosa farai ora? Mh, ora che lo sai che abbiamo fatto un agguato al tuo fidanzatino.

Roland tira fuori l’iPhone, premendo il tasto pausa di registrazione.

Aston, SCONVOLTO, non riesce a crederci.

Aston: mi hai manipolato.
Roland: come tu fai con il resto del mondo.
Aston: ma non l’avrei mai fatto a te. Eri l’unica, l’unica persona di cui mi fidassi. Non mi fido neanche dei miei genitori. Neanche del mio migliore amico. Ma non ho mai, MAI, neanche per un secondo pensato di non potermi fidare di te.

Nel tono di voce ci Aston c’è chiara sofferenza.

Roland: non la userò se lo ammetterai davanti alla polizia.

Aston: SPARISCI.

Roland: Aston…

Aston: HO DETTO VATTENE! SPARISCI!

Aston lo URLA, furioso.

Roland si gira e basta, procedendo verso l’uscita della stanza.

  • The Bait Shop

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Ti stai divertendo?”

Tommy sorride, contento che Amanda sia lì, al suo fianco.

Amanda: sì, mi sto divertendo.

Amanda guarda la gente ballare, quasi come se fosse in una bolla tutta sua – in una realtà tutta sua. Non sente di appartenere a quel posto.

Tommy: sono contento che tu sia venuta. Ti va di andare in pista?

Amanda: non ancora.

Amanda sente che non dovrebbe essere lì, eppure la cosa giusta da fare sarebbe dare a Tommy il beneficio del dubbio.

Tommy: vado a prenderti qualcosa da bere.

Amanda annuisce, magari un drink aiuterà. Tommy si allontana verso il bar, mentre ad avvicinarsi alla ragazza è Kelly.

Amanda non è davvero in vena.

Kelly

Kelly: non fidarti di lui.

Amanda: scusa Kelly, non ne ho voglia stasera.

Kelly: sono seria. Io c’ero a Tijuana.

Amanda: che cosa sai?

Amanda DEVE chiedere.

Kelly: sarò sincera, non sono la tua fan numero 1. E… non mi sei simpatica. Ma odio vedere le persone che prendono in giro altre persone.

Amanda: se sai qualcosa, per favore…

Kelly: di’ a Liam che lo saluto.

Amanda la guarda, incredula, si chiede come faccia a sapere che lei vede Liam.

IMPROVVISAMENTE, guardando verso il bar e guardando Tommy, Amanda ha un’URGENZA. Deve correre, deve correre via da lì, DEVE ANDARE DA LIAM.

E lo fa.

  • Centro Commerciale.

Colonna Sonora: Running Up That Hill

Liam ascolta la canzone numero 5. Non l’aveva fatto fino a quel momento. È “Running Up That Hill” dei Placebo. La Playlist si intitola “THE MALL MIX”

Liam sorride pensando alla ragazza. Ma è inevitabile pensare anche a quanto questa apparente felicità possa durare poco. Lui deve andarsene da lì. DEVE. Non può costruire niente di concreto, non vuole vedere tutto sfasciarsi di nuovo. Non lo sopporterebbe.

Liam?”

Il ragazzo, guardando in avanti, toglie le cuffie. Amanda è proprio lì.

I due non sanno che Ryan, suo malgrado, ha seguito Amanda e si è nascosto dietro una vetrina.

Liam: cosa ci fai qui?

Amanda: non andartene.

Amanda sembra scossa, ma anche seria.

Liam: cosa?

Amanda: per favore. Resta. Potresti… potresti continuare a nasconderti qui.

Liam: COSA?! Io non posso. Non funziona così.

Amanda: ho bisogno che resti.

Amanda sa che sono parole forti, ma non si sentiva così emotivamente legata a qualcuno da troppo tempo.

Liam: non posso restare, Amanda. Io non appartengo qui.

Amanda: se io e te…
Liam: io e te? Non esiste un… “io e te.”
Amanda: ma…
Liam: Amanda, no. Tutto questo, tutto quello che è successo in questi giorni è una realtà che non esiste.
Amanda: non mi sono mai sentita così viva. Non mi sentivo così…
Liam: veniamo da due mondi diversi. Non succederà mai, ok?! MAI.

Ryan guarda la scena, un attacco di panico inizia a farsi strada. I ricordi iniziano a riaffiorare.

2003

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Ryan è solo nella casa “tipo” sta ascoltando il cd che gli aveva masterizzato Marissa. La canzone è “hallelujah”. Marissa entra nella stanza e Ryan la vede…]
• Marissa : [sorride] questa canzone è perfetta per te.
• Ryan : non dovevi uscire con Luke?
• Marissa : è vero…non so perché sono qui; forse… volevo solo vederti… insomma se domani mattina parti rischia di finire qui e…. e io non ci sto. Voglio passare la notte con te. Sarà quel che sarà…
• Ryan : lascia stare, se passiamo la notte insieme non so se avrò la forza… la forza per andarmene…
• Marissa : nessuno ti obbliga!…
• Ryan : dici!? E quando finiranno le tue vacanze io che farò? Vagherò in città… come un fantasma vivente? Pronto a sparire se qualcuno mi riconosce? Siamo di mondi diversi.
• Marissa : no…non è vero.
• Ryan : non sono come te… vattene! Dammi retta… vattene!

2015

Liam sa di essere duro, ma DEVE. Amanda, in preda alle lacrime ormai, corre verso l’uscita.

Dopo qualche minuto, Ryan si fa avanti, palesandosi.

Liam: COSA?!

Ryan: per favore, per favore non scappare.

Liam: cosa ci fai qui?

Ryan: cosa ci FAI tu qui?

Liam: sto provando a non finire in prigione. Ma da quanto tempo sei lì?

Ryan: Liam, forse c’è una soluzione.

Liam: non c’è. Non c’è. Non c’è mai per me, ok?!

Ryan: guardati. Roland ti ha dato una possibilità. Amanda…

Liam: oh, per favore. Io non sono come loro.

Ryan: neanche io ero come loro. Come i miei amici. Come Seth, come Summer, Luke. Come l’amore della mia vita, Marissa.

Ryan: voglio prendermi cura di te. Per favore, dammi la possibilità di prendermi cura di te.
Liam: non ne valgo la pena, amico. Tu sei una brava persona. Roland è un bravissimo ragazzo e io non sono lui. Non sarà come è stato con lui.
Ryan: non mi importa. Ne verremo fuori. Come una famiglia.

I due si guardano. Gli occhi di Ryan sono sinceri. LO VUOLE DAVVERO e Liam non sa che cosa fare, non sa che cosa dire. Sa solo che per la prima volta – in tutta la sua vita – si sente voluto.

Liam: ok.

Ryan sorride, felice della risposta.

Una felicità che dura solo pochi secondi, visto che le luci di due torce si fanno avanti. Sono agenti di polizia, insieme ad Aston e Tommy.

Aston: vi avevo detto che sarebbe stato qui.

Aston sorride, compiaciuto, mentre gli agenti procedono ad ammanettare Liam. Ryan – a questo punto – si sente impotente.

Fine Episodio.

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Grazie mille, appuntamento al prossimo mercoeldì!

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Comments

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50 thoughts on “Orange County 1×02 The Rescuers

  • 30 settembre, 2015 at 2:25 pm
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    BELLISSIMO TOTO, mi sono un sacco emozionato alla fine……..poi la canzone. GRANDE!

    • 30 settembre, 2015 at 2:28 pm
      Permalink

      Grazie mille, Lorenzo! 🙂

  • 30 settembre, 2015 at 2:26 pm
    Permalink

    Incredibile come io riesca ad immaginare le loro voci mentre parlano. Sei stato un grande in questo davvero. Ti avverto subito: odio Amanda…… ma io odio quasi tutte le tue protagonisti quindi prendila proprio sul personale hihi.
    Bellissimi i roston shippo troppo.

    Un bacio alla prossima!

    • 30 settembre, 2015 at 2:28 pm
      Permalink

      Sono davvero contento. Era un po’ questa l’intenzione.

      GRAZIE MILLE!

  • 30 settembre, 2015 at 2:32 pm
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    Mi sono innamorata di questa storia e tu hai un talento incredibile, grazie per avermi riportata a OC

    • 30 settembre, 2015 at 2:33 pm
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      Grazie a te, cara!

  • 30 settembre, 2015 at 2:36 pm
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    mi è piaciuto più del primo.
    bravo toto

    • 30 settembre, 2015 at 2:41 pm
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      Grazie mille, Laura!

  • 30 settembre, 2015 at 2:46 pm
    Permalink

    Ciao Toto, come prima cosa complimenti per questa tua creazione.
    Passiamo subitidssimo all’episodio: l’ho adorato! I rimandi alla serie originale poi la scena di Marissa e Ryan, la playlist, grazie per tutti questi regali favolosi.
    Ma poi seth e Summer avranno un bambino?!
    L’unica cosa su cui ti devo bacchettare è la poca presenza di Kelly che sembra un sacco interessante sarà forse per il mio amore per la Pieterse.
    Adoro Roland quindi non farmelo soffrire troppi.
    8++

    • 30 settembre, 2015 at 2:48 pm
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      Grazie mille. Prometto che Kelly apparirà di più nei prossimi episodi!

  • 30 settembre, 2015 at 2:53 pm
    Permalink

    Unica pecca: è finito troppo presto!! Mi sono davvero appassionata e devo dire che sono sorpresa perché non me l’aspettavo proprio rispetto ad una fan fiction!

    • 30 settembre, 2015 at 2:54 pm
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      Grazie mille, sono contento!

  • 30 settembre, 2015 at 3:10 pm
    Permalink

    Ciao Luigi, aspettavo con ansia questo secondo episodio perché il pilot mi era piaciuto da morire e non hai affatto deluso le mie aspettative. Fresco, divertente, originale nell’essere un sequel. Adoro i siparietti di Rick e Jess, adoro l’angst tra Roland e Aston, amo la tensione tra Liam e Amanda e ho adorato tutti i rimandi alla serie originali che si vede conosci molto bene.
    Mi piacerebbe vedere piu’ Julie o Sandy o vecchi personaggio ma immagino che ci sia tempo ancora, spero tanto tempo visto che Orange County deve assolutamente continuare.
    Ne approfitto per ringraziarti per avermi consigliato Quantico lo adoro e grazie per il regalo di Spellbook!

    • 30 settembre, 2015 at 3:12 pm
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      Ciao Marzia, ti ringrazio infinitamente per questo tuo commento. Prometto che ci saranno più scene con i vecchi personaggi! Un bacio.

  • 30 settembre, 2015 at 3:36 pm
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    stupendo!
    stupendo anche il regalo di spellbook (matt e bright *_*)

    • 30 settembre, 2015 at 3:39 pm
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      Grazie mille, cara!

  • 30 settembre, 2015 at 3:38 pm
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    Mi stai invogliando a fare un rewatch di The OC e non posso permettermelo.
    Che dire?
    Ho amato tutto di questo episodio e soprattutto la scelta delle musiche azzeccatissime con le scene. Sono davvero contenta che i personaggi siano quelli di sempre ma che anche i nuovi ragazzi siano interessanti! Continua cosi!

    • 30 settembre, 2015 at 3:41 pm
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      Un rewatch di O.C fa sempre bene alla salute! Grazie mille, cara!

  • 30 settembre, 2015 at 4:06 pm
    Permalink

    Molto bello questo capitolo anche se ti consiglio di pubblicarne più di uno alla settimana, secondo me andrebbero bene 3 alla settimana, come capitoli di un libro. Mi è piaciuto molto comunque.

    • 30 settembre, 2015 at 4:11 pm
      Permalink

      Sarebbe praticamente impossibile per me scrivere 3 episodi alla settimana… ma perché ho altri impegni, e poi così si toglie l’attesa.

      Grazie mille!

  • 30 settembre, 2015 at 4:09 pm
    Permalink

    LO SAPEVO LO SAPEVO Luigi che mi sarei andata a rovinare con i Roston. Questi due sono troppo belli anche se ogni tanto mi fai odiare Aston. Posso farti una domanda? Ma tra loro due c’è mai stato qualcosa a livello fisico? Non ho capito per bene la loro storia.
    Shippo anche Amanda e Liam ma come hanno già detto qui sopra lei troppo FDL
    uN SALUTO Totino

    • 30 settembre, 2015 at 4:12 pm
      Permalink

      Tra di loro c’è stato solo 1 bacio,… che vedremo in flashback. Grazie mille!

  • 30 settembre, 2015 at 4:15 pm
    Permalink

    Quando è arrivata Blair mi è preso un colpo! Ma quindi ci stai dicendo che farai uno spin-off di Gossip Girl???? O che inserirai i personaggi qui? Non ho capito ma sono comunque felice.

    • 30 settembre, 2015 at 4:17 pm
      Permalink

      Poi vi spiegherò per bene, promesso. xD

  • 30 settembre, 2015 at 4:21 pm
    Permalink

    Non so perché ma non vedo più il mio commento e la tua risposta :'(
    Comunque episodio bellissimo!
    Quando sarà la prossima puntata? Ogni mercoledì?
    Good job, Toto!

    • 30 settembre, 2015 at 4:26 pm
      Permalink

      Come non la vedi più, ma dove intendi?!

      Grazie mille. Orange County va tutti i Mercoledì alle 16:00

  • 30 settembre, 2015 at 4:33 pm
    Permalink

    “Non sei Sandy Cohen. Non ne hai la pazienza. Né le sopracciglia.” Mi sembra quasi di sentire la voce di Patrizio Cigliano mentre leggo queste parole.

    Seth e il meglio, riesci a renderlo identico “all’originale”

    E questo mi piace. Ovviamente sto già annegando in un mare di feels per Amanda e Liam, anche se mi incuriosiscono di più Jess e Rick. (Sarà che shippo anche Hollan e Dylan XD)

    Sono sempre più curiosa… ho solo una richiesta…

    PIU’ JULIE COOPER NICHOL ROBERTS ATWOOD PER TUTTI!

    Mi è piaciuto il suo cameo, ne vorrei di più ^_^

    Rientro alla grande e sono felice di leggerti ancora sapendo che hai avuto un meritato riposo, e che ti senti più rilassato.

    Tante cose belle per te! E di conseguenza per noi che ti seguiamo 🙂

    La piccola sorpresa di Spellbook…

    Non credo che Matthew sia un idiota, quindi spero che sappia che se facesse qualcosa con o a Bright… Rose non la prenderebbe bene, in nessun senso. Anyway. Spellbook mio grande amore aspetto solo te ;D

    Bentornato Luigi

    Angy 😉

    • 30 settembre, 2015 at 4:37 pm
      Permalink

      Oddio che bellissimo complimento, grazie MILLE Angy. adoro il doppiatore di Seth. Cerco di renderlo al meglio.

      Grazie anche per Spellbook, manca davvero poco DAI!

      Un bacio!

  • 30 settembre, 2015 at 4:47 pm
    Permalink

    Super super curiosa di saperne di più sulla storia di Gossip Girl!
    Ho adorato tutto di questa puntata, bravo Luigi!

    • 30 settembre, 2015 at 4:53 pm
      Permalink

      Ve ne parlo dopo, se mi segui su Facebook credo entro stasera. Grazie mille!

  • 30 settembre, 2015 at 4:49 pm
    Permalink

    Mi sa che c’è 1 altro Luca nel blog comunque.. Mi è piaciuto tantissimo e non vedo l’ora di leggere un nuovo episodio! Amanda e Liam sono bellissimi e mi ricordanot nato Marissa e Ryan agli inizi!

    • 30 settembre, 2015 at 4:55 pm
      Permalink

      Grazie mille, Luca! 🙂

  • 30 settembre, 2015 at 5:07 pm
    Permalink

    L’ultima scena è stata un colpo al cuore. Sei un vero genio!

    • 30 settembre, 2015 at 5:08 pm
      Permalink

      Ti ringrazio, Sabrina!

  • 30 settembre, 2015 at 5:37 pm
    Permalink

    mi ero dimenticata di chiederti ma MEAN TEENS?

    • 30 settembre, 2015 at 5:39 pm
      Permalink

      Prossimamente, poi vi darò una data!

  • 30 settembre, 2015 at 5:38 pm
    Permalink

    TOTO BELLISSIMO!! Mi sono appassionata molto.Ma hai letto i numeri di Scream queens?

    • 30 settembre, 2015 at 5:39 pm
      Permalink

      Sì, tra poco pubblico gli ascolti. GRAZIE!

  • 30 settembre, 2015 at 6:04 pm
    Permalink

    CI è voluto tantissimo per il secondo episodio ma ogni quanto esce? Mi piace molto mi dai la sensazione di guardare veramente la serie, complimenti!

    • 30 settembre, 2015 at 6:07 pm
      Permalink

      Orange County uscirà ogni Mercoledì. Grazie mille, Davide.
      PS: ci è voluto tanto perché il pilot era in anteprima, semplicemente.

  • 30 settembre, 2015 at 8:32 pm
    Permalink

    Divorato. Veramente ogni volta che inizio qualcosa di tuo resto stupita da quanto io riesca ad appassionarmi. Sei una forza della natura. Spero che questo progetto continuerà

    • 30 settembre, 2015 at 8:39 pm
      Permalink

      Grazie mille, Veronica!

  • 30 settembre, 2015 at 8:36 pm
    Permalink

    Quello che mi piace di te Luigi è che si vede che ne sai, si vede che ami questo mondo: dalle citazioni, dai rimandi, da come scrivi, da tutto. Il bello è che sembra un remake della serie originale ma con una chiave diversa, un misto tra remake e sequel che secondo me è una cosa molto positiva (non vorrei venisse presa come una critica). Riesci a riportarci indietro andando però avanti e cambiando direzione.
    Ti faccio i miei sinceri complimenti e non vedo l’ora che torni Spellbook! (Fremo).
    Daniela.

    • 30 settembre, 2015 at 8:41 pm
      Permalink

      Grazie davvero per il bellissimo complimento!

  • 1 ottobre, 2015 at 4:17 pm
    Permalink

    Bellissimo non vedo l’ora di leggere la prossima

    • 1 ottobre, 2015 at 10:34 pm
      Permalink

      Grazie mille, Giusy!

  • 2 ottobre, 2015 at 2:25 pm
    Permalink

    Questo è bullismo psicologico. Ma che finale è? Già ho dovuto aspettare due giorni per poterlo finalmente leggere e adesso finisce così? No, Luigi, io esco.
    Vbb, scherzi a parte, ho adorato anche questo secondo episodio. Dire che mi fa sentire la mancanza di O.C. è dire poco. La scena tra Amanda e Liam, con il rimando a quella tra Marissa e Ryan e “Running up that hill” in sottofondo mi ha stesa, davvero. Non so quando riuscirò a riprendermi!
    Bellissimo e azzeccatissimo il pezzo su Gossip Girl! Adesso voglio un sequel su carta anche per quello, ahahahah!
    Che dire, Kirsten è sempre la migliore, Aston è sempre il solito stronzo, Jess e Rick sempre adorabili (e super simpatici, con la loro chimica e la loro vena sassy). Mi ha fatto molto piacere che Roland abbia tirato fuori le palle *partono gli applausi registrati*. Kudos anche a Kelly, che mi piace ogni volta di più.
    Tommy è inutile.
    E ora, vado a godermi lo sneak di Spellbook!
    Alla prossima puntata,
    xoxo (XD)

    • 4 ottobre, 2015 at 8:42 pm
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      Awwww, ti ringrazio tantissimo per il commento stupendo. GRAZIE DAVVERO!

  • 4 ottobre, 2015 at 8:49 pm
    Permalink

    HO DOVUTO ASPETTARE 3 GIORNI MA ECCOMI QUI.
    Bellissimo episodio Toto mi sono già super appassionata *_*
    Aston e Roland OTP
    Amanda e Liam OTP
    Jess e Rick OTP
    Non vedo l’ora di leggere il prossimo episodio ma sappi che stai facendo un ottimo lavoro, mi sembra di sentire le voci dei personaggi storici!
    😉

    • 4 ottobre, 2015 at 9:28 pm
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      Grazie mille, Rosa! 🙂

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