Orange County 1×01 Pilot

Orange County non è esattamente un racconto, o un romanzo, è una storia che ha lo stile di una sceneggiatura. Viene lasciato molto all’immaginazione del lettore, ed i passi sono più brevi. E tutto ciò è fatto APPOSITAMENTE.

Per godere appieno l’episodio vi consiglio di aprire i link delle canzoni ogni volta che ne trovate una. Sono evidenziati.

Dipende tutto da voi, a questo punto: se volete che questo pilot DIVENTI una serie: commentate, mipiacciate e diffondete il verbo.

Se avrà il successo sperato, annuncerò la partenza della storia sui miei social e anche sul blog.

Buona lettura.

1×01 The Pilot

Amanda lo sente, è una serata diversa. Una di quelle serate che non terminerà con un letto, le cuffie nelle orecchie, la musica che la porta da qualche altra parte e i pensieri che – solo per qualche ora – restano in stand by.

AMANDA
AMANDA

Non voleva neanche uscire, in realtà, ma Jess, la sua migliore amica l’ha convinta. Seaside Street è nella parte brutta della città, ma ci sono i locali migliori.

JESS
JESS

Amanda si tiene stretta a Jess, d’altronde ora non si avvicinerebbe a Tommy, il suo fidanzato. Lui è accanto ad Aston, si preparano a fumare dell’erba – tanto per cambiare.

TOMMY
TOMMY

Roland non fuma né beve, non perché suo padre Ryan lo ucciderebbe (e lo farebbe), ma perché non è proprio il tipo.

ROLAND
ROLAND

Jess: stai bene?

Amanda la guarda, facendo un cenno con la testa. Un cenno che dice un falso “sto bene.”

Roland: l’avevo detto io che dovevamo vedere un film!

ASTON
ASTON

Aston si gira verso Roland, facendo un segno di disprezzo.

Aston: un film? Abbiamo 12 anni?!

Tommy: è stato divertente.

Aston: non divertente quanto Tijuana.

È l’unica parola che Aston non doveva dire – ma nel suo stile, lo fa.

Amanda sembra ancora più a disagio, mentre Tommy vorrebbe semplicemente uccidere il suo amico.

Jess: hey, chi sono quelli?!

Appostati vicino al loro SUV, tre ragazzi poco raccomandabili sembrano spiarlo, tentando di capire quanto vale. Uno di loro si fa avanti, cercando di aprire la portiera.

Tommy: HEY, HEY!

Tommy corre verso di loro, mentre Jess ha già messo in chiamata il 911.

“Calma, amico”

Quello che sembra il più grande – Jeremy – con un cappello di lana in piena estate e delle borchie datate sui pantaloni, sorride a Tommy.

JEREMY
JEREMY

Tommy: che cazzo stai facendo?

“Andiamocene”

La voce di Liam, il più bello tra i tre – occhi azzurri, sguardo perso e capelli alla James Dean – cerca di mettere pace ad una situazione possibilmente dannosa.

LIAM
LIAM

Insieme a Jeremy e Liam c’è Rock “Rocky,” un ragazzo robusto e basso che sembra un cliché vivente della vita da criminale.

ROCK ROCKY
ROCK ROCKY

Jeremy: Liam, non essere maleducato, magari possiamo fare qualcosa tutti insieme.

Aston, che nel frattempo si è avvicinato, scoppia a ridere.

Aston: con voi?!

Amanda e Liam si guardano, entrambi sanno che qualcosa sta per esplodere.

Jess: ragazzi, andiamo.

Jeremy: uh, che carina. Come ti chiami?

Jess e Amanda indietreggiano, spaventate.

Liam: JEREMY!

Liam stringe i denti, chiaramente preoccupato.

Liam: andiamo!

“Liam?”

La voce di Roland si fa avanti nel gruppo.

Roland e Liam si guardano, sembrano conoscersi.

Roland: Liam?!

Liam si fa più avanti, Roland è cresciuto, la pubertà ha fatto il suo corso, è difficile riconoscerlo.

Liam: Roland?!

Aston sembra infastidito dal fatto.

Aston: conosci questo sfigato?

Si rivolge a Roland con il suo solito fare da sbruffone.

Jeremy: sfigato a chi?

Tommy: hey, non vogliamo problemi, allontanatevi dalla macchina e lasciateci passare.

Amanda e Jess sono vicine, a questo punto temono il peggio.

Liam: ragazzi, andiamo via. Ci dispiace di… avervi disturbato.

Rock guarda Liam e Jeremy, è pronto a prendere la posizione del primo e andarsene, non vuole guai.

Aston: sì, andatevene, spazzatura.

Ma Aston proprio non riesce a stare zitto. Jeremy, sorridendo, mette una mano nel jeans, tirando fuori una pistola. Un boato generale tra le voci dei ragazzi, che indietreggiano impauriti. Jess e Amanda si prendono per mano, cercando di non fare strani movimenti – in questi casi è meglio di no.

Jeremy: cazzo, quanto odio i figli di papà!

Liam: JEREMY!

Tommy: hey amico, sta calmo, stiamo calmi!

Jeremy: ci ha chiamati spazzatura, pensa di essere migliore di noi, l’hai sentito?

Tommy: ti prego, amico.

Jeremy: io non sono tuo amico.

Jeremy stringe i denti, furioso.

Aston, decisamente pentito di aver detto ciò che ha detto, anche se lo pensa, cerca di rimediare.

Aston: hey, stavamo solo…

Jeremy: cosa, cazzone, adesso non fai più lo sbruffone?

Roland guarda Liam, cercando un po’ di calma.

Liam: Jeremy.

Liam si pone davanti a Jeremy e all’arma da fuoco.

Jeremy: che fai?!

Liam: per favore, Jeremy, metti giù la pistola.

Jeremy non riesce a capire, perché il suo amico sta andando contro di lui?

Jeremy: non capisci?! Loro ridono di noi, non appena metterò questa giù e ce ne andremo, inizieranno a parlare di quanto siamo pezzenti e di quanto… non meritiamo di stare al mondo. Pensi che una di queste ragazze uscirebbe mai con noi?

Jess si stringe ad Amanda, ancora più spaventata.

Liam: per favore, Jeremy. Non fare stupidaggini. Non hanno fatto niente. Non metterti nei guai per una… stronzata.

Roland è preoccupato per Liam, sa che tipi come Jeremy sono facili all’ira.

Rock: Jer, andiamo cazzo!

Quando Jeremy sembra voler abbassare l’arma, è davvero troppo tardi. Le sirene di una volante si fanno avanti nel parcheggio poco illuminato. Jeremy inizia a correre, così come Rock. Liam ci prova. Ci prova davvero.

Fa qualche passo in avanti, ma è come in un sogno, quando qualcuno ti insegue e non riesci a correre. Un incubo.

Un incubo che si trasforma in sbarre.

Colonna Sonora: Waiting

Circa un’ora dopo, Liam si guarda attorno. La cella in cui è stato messo è addirittura più piccola della sua stanza. Non pensava fosse possibile.

Liam

È stato perquisito, ammanettato. Ha posato per delle foto segnaletiche, non pensava che sarebbe mai successo a lui, ma sembra un percorso naturale quando sei di Chino.

Non si è mai sentito così. Questo è un punto basso. Il più basso. Il più umiliante. Il baratro.

  • Los Angeles, stazione di polizia di Sunset

Ryan Atwood entra, nel panico più totale. Un terrore che dura solo pochi secondi, visto che Roland è seduto lì, vicino all’accettazione. Sta bene, è vivo, respira.

Roland
Roland

Ryan: Roland!

RYAN
RYAN

Ryan corre verso di lui, abbracciandolo.

Ryan: cosa è successo?

Aston guarda la scena, seduto dall’altro lato della stanza, accanto a Tommy. Per lui non è venuto ancora nessuno. Amanda e Jess sono già andate a casa.

Roland: sto bene. Sto bene. È stato… spaventoso, ma sto bene.

Ryan: chi è stato? Cosa vi hanno fatto?

Roland: niente, papà. Davvero. Sto bene.

Ryan: vado a parlare con l’agente.

Roland ferma Ryan, sembra serio.

Roland: ho bisogno di parlarti anche io.

Ryan lo guarda, curioso.

Ryan: di cosa?!

Liam guarda l’orologio appeso accanto la postazione della guardia, sono le 2:45 di notte. Nessuno verrà a prenderlo. Lo immaginava. Si chiede dove siano Jeremy e Rock, se qualcuno si sia ricordato di loro.

Fa un grosso sospiro, sdraiandosi sul letto. È duro come la roccia. Solitamente prenderebbe le sue cuffie e un bel libro, ma non è possibile lì, non ancora.

“Roland, smettila. La questione è chiusa!”

Ryan perde la pazienza, mentre avanza velocemente con la sua macchina nel viale che porta all’ex villa Cohen, ora Atwood.

Roland: non capisco.

Ryan: quel ragazzo poteva farvi del male. Ho appena passato due ore in una stazione di polizia. Quando mi è arrivata la chiamata ho quasi…

Roland lo guarda, è consapevole che Ryan è semplicemente preoccupato per lui, ma non riesce a non pensare a Liam.

Roland: è stato l’unico che ha provato a fare qualcosa.

Ryan: e lo apprezzo. Questo ragazzo, Liam, lo ringrazio. Ma… fa sempre parte di un gruppo di persone sbagliate.

Roland non riesce a crederci

Roland: ma di cosa stai parlando? Io vengo da Chino. Tu vieni da Chino.

Il ragazzo, una volta che la macchina è parcheggiata, scende velocemente, avanzando verso l’entrata della villa.

Ryan lo segue.

Ryan: Roland, non era quello che…

Roland entra prontamente in casa, ad attenderlo ci sono Seth Cohen e Summer Roberts… e profumo di cibo cinese.

Seth: hey, Roland!

Roland: scusa zio Seth, non mi va di parlare!

Il ragazzo avanza verso il piano superiore, senza neanche salutare.

Seth e Summer guardano Ryan all’entrata.

Seth: partitina a Jenga?!

Ryan ha ristrutturato l’intera abitazione, cercando di mantenere i dettagli chiave e tutto ciò che poteva restare del vecchio progetto. L’isola della cucina è piena di cibo cinese, Ryan non ha decisamente fame, ma Seth e Summer – ormai sposati da 3 anni – sono sempre pronti a mantenerlo in salute.

SUMMER
SUMMER

Summer: quindi, Roland vuole pagare la cauzione di questo Liam?

SETH
SETH

Seth mastica il boccone a fatica, parlando mentre lo fa.

Seth: amo un po’ di sana rabbia adolescenziale. Mi ricorda i tempi d’oro.

Summer lo guarda, dandogli una botta sul petto.

Summer: sì, eri così trasgressivo quando non rimettevi il CD nella custodia.

Seth: Summer, ho avuto i miei momenti.

Ryan guarda il piatto, assente.

Ryan: sono semplicemente contento che stia bene.

Summer: vedrai che si calmerà. Gli adolescenti sono così. Tutti quegli ormoni. Tutto quel pensare al sesso.

Seth: hey, Ryan. So che non sei molto aperto nel parlare di queste cose. In realtà non sei aperto in generale nel parlare, quindi se vuoi potrei fare io a Roland il discorsetto.

Ryan lo guarda, curioso

Ryan: il discorsetto?

Seth: sul sesso.

Summer: Cohen, devo ricordarti della nostra prima volta?

Seth: non fu così terribile.

Summer: oh, per favore. L’unica persona soddisfatta da quell’incontro fu il mio fisioterapista.

Ryan: sento che sono di troppo.

Seth sorride, punzecchiando Ryan.

Seth: non è divertente il fatto che tu sia finito ad abitare nella mia vecchia casa? Un po’ strano e divertente. Strano in modo… in modo carino.

Summer: Cohen, stai blaterando!

Seth: sto solo cercando di tirare su il morale di Ryan. È tutta tecnica, Summer.

Ryan li guarda, effettivamente i due sono davvero una pillola contro il malumore.

Ryan: come va Atomic County?

Seth: bene.

Summer: più che bene. Vogliono produrre una web-series.

Ryan non è molto esperto nel campo, ma fa un cenno di approvazione.

Ryan: e tu Summer… come va…

Summer prende la palla al balzo.

Summer: Holly è appena entrata nelle vere casalinghe di Orange County.

Seth: Holly, quella Holly che si è sbattuta Luke a Tijuana?

Summer: strusciata, si sono solo strusciati.

Seth: doveva entrare nelle vere donnacce di Orange County.

Ryan accenna un sorriso, cosa rara.

Ryan: beh, ragazzi… grazie per essere venuti. Lo apprezzo molto.

Summer e Seth si guardano, Summer sa esattamente cosa deve fare.

Seth: vado… vado a riscaldare la macchina!

Seth non è molto bravo nel non far sembrare le cose così evidenti. Si allontana verso l’uscita della casa.

Summer: vedrai che si aggiusterà tutto, ok?

Ryan la guarda, facendo cenno di sì con il capo.

Summer: hai parlato con Taylor?

Ryan va verso il frigo, ha davvero bisogno di acqua.

Ryan: no.

Summer: beh, penso che lei potrebbe parlare con Roland. Ha un modo tutto suo di capire le persone.

Ryan: come sta?

Summer: oh, conosci Taylor, sempre pronta all’avventura.

Ryan: ad essere protagonista di libri erotici.

Summer sorride, divertita. Ryan ha fatto una battuta, anche questo è molto raro.

Summer: è preoccupata per te.

Ryan: perché?

Summer: pensa, e cito “è ancora aggrappato inconsciamente al suo passato, spera di poter vivere un qualcosa che non è riuscito a vivere.”

Ryan: mi ha psicanalizzato da lontano?

Summer: ha un dono.

Ryan: senti, lo so che cosa pensate. È venuto a vivere nella vecchia casa dei suoi genitori adottivi, nella casa accanto alla quale viveva… il suo primo amore. Ho solo tanti bei ricordi qui, mi ricorda il momento più felice della mia vita.

Summer fa una pausa.

Summer: ti manca…

Ryan sobbalza, sa esattamente di chi parla.

Summer: Coop, intendo?

Ryan si prende qualche secondo.

Ryan: tutti i giorni.

In quelle parole piene di dolore, Summer ricorda quella stessa frase pronunciata da Marissa anni prima.

Summer: buonanotte Ryan.

Ryan: buonanotte Summer.

Colonna Sonora: Not Going

Ryan apre la portafinestra della casetta in piscina, venendo investito dai potenti raggi del sole che è già altissimo sul cielo di Newport. Guarda in avanti, il mare e la schiera di ville. Poi guarda verso la piscina, è strano, da quando si è ritrasferito in quella casa… non si è mai fatto un bagno.

Entrando in casa, Ryan trova l’isola della cucina apparecchiata con la colazione, ci ha pensato Roland.

Ryan: hey…

Roland mette i pancakes nel piatto, guardandolo.

Roland: buongiorno.

Ryan: quindi mi parli di nuovo?

Roland: sì. Sei sempre il tizio che ha raccolto un dodicenne che non aveva niente da una strada di Chino.

Ryan si mette seduto.

Ryan: e non me ne sono mai pentito. Lo sai questo, vero?

Roland: ho una domanda.

Ryan: vai.

Roland: ci siamo trasferiti qui da un anno. Abbiamo cinque stanze da letto. E tu dormi quasi sempre nella casetta in piscina. Perché?!

Ryan abbassa lo sguardo

Ryan: vestiti.

Roland: perché? Oggi è domenica.

Ryan: vestiti. Dobbiamo andare da una parte.

I due – finalmente – si guardano negli occhi.

  • Carcere minorile Orange State. 11:24 AM.

Ryan e Roland sono davanti all’entrata, è strano, Roland non aveva mai visto un carcere dal vivo. Sembra tutto così grigio. Tutto così… spento.

Roland: cosa ci facciamo qui?

Roland si rivolge a suo padre, cercando di liberarsi di quella sensazione scomoda che assale chiunque visiti un carcere.

“Ryan”

La voce è indistinguibile. Profonda, da uomo maturo. E quanto parole di saggezza accompagnate da quel suono, è Sandy Cohen.

SANDY
SANDY

Ryan va verso Sandy, lasciandosi andare ad un abbraccio caloroso. Roland li osserva, è strano vedere suo padre in quel modo.

Qualche minuto dopo, i tre sono seduti davanti ad un tavolino di metallo.

Sandy: ho esaminato il caso di Liam.

Roland: davvero?

Roland guarda Ryan, grato.

Sandy: non gioite così presto, è più complicato di quanto pensassi. Liam non ha tutori legali al momento, sua madre è morta quando era piccolo, suo padre è nel carcere federale di Los Angeles, i suoi genitori affidatari hanno rinunciato all’affidamento dopo questa bravata, è incredibile… ma possono farlo.

Ryan: quindi… non ha nessuno?!

Sandy: la buona notizia è che… tutti i ragazzi hanno testimoniato riguardo ieri notte. Tutti hanno detto che Liam ha provato a fermare il ragazzo armato.

Roland: è vero, è così.

Sandy: la cauzione è minima. Ma non ha nessuno. Appena uscirà, comunque, verrà rimesso nel giro delle famiglie affidatarie. Ha 17 anni, sarà terribile per lui.

Ryan sento un nodo alla gola, non ne capisce il motivo.

“Lei è il mio avvocato?”

La voce di Liam, in tenuta da carcere, distrae i tre. Il ragazzo ha gli occhi tristi, quasi come se fosse impossibile per lui sorridere.

Liam: Roland.

Roland: ciao.

Ryan lo guarda, mentre si siede accanto a Sandy. Quella terribile sensazione, ancora. È come un attacco di panico.

Sandy: non sono il tuo avvocato, siamo qui per…

Ryan: prepara i documenti.

Sandy guarda Ryan, spaesato.

Sandy: cosa?

Ryan: per pagare la cauzione.

Sandy: oh, ok. Vi aiuterò io.

Roland guarda Ryan. Liam è confuso quanto lui.

Liam: che cosa sta succedendo?

Ryan: ti faccio uscire da qui.

Liam: per andare dove?

Ryan: non vuoi uscire da qui?

Liam: qui ho da mangiare. Ho la doccia.

Ryan – ancora – sente aumentare quella terribile sensazione.

Ryan: avrai da mangiare e una doccia anche dove ti porto io.

Uscita del carcere di Orange State.

Roland è in macchina, mentre Ryan e Sandy sono fuori, aspettando Liam.

Sandy: Ryan, questo… questa non è la fine. Voglio dire, Liam deve vedere un giudice. I servizi sociali e…

Ryan: ci penseremo tra due giorni, ok?! Il ragazzo ha appena passato una notte in carcere. Senza motivo.

Sandy: posso darvi qualche giorno. Ma… dove lo porterai?

Ryan: dove mi hai portato tu. Verso la speranza.

Sandy guarda Ryan, sorridendo.

Ryan: posso farti una domanda?

Sandy: certo.

Ryan: come l’hai saputo? Come… hai deciso di occuparti di me?

Sandy: beh, sapevo che avevi bisogno di me. E in qualche modo, Ryan, noi avevamo bisogno di te. Io, Seth e Kirsten.

Liam è arrivato, va verso di loro.

Ryan: hey. Dov’è la tua roba?

Liam li guarda, quasi imbarazzato.

Liam: io non ho roba.

Colonna Sonora: California

Qualche minuto dopo, Liam è seduto nel sedile posteriore della macchina di Ryan. Roland è davanti, Ryan alla guida.

I tre attraversano Chino, Corona e le città adiacenti. Il grigio, le case popolari, i bambini che giocano spensierati nel parco, senza pensare al futuro, con un canestro che a malapena si regge in piedi. Liam guarda tutto questo, vedendo la sua infanzia, la sua vita. Non riuscendo ad immaginare un futuro.

Si lascia indietro i colori spenti di quella vita, pensando che dovrà sicuramente tornarci. Non dice una parola. Nessun suono esce dalla sua bocca.

Solo un’oretta dopo, quando la macchina di Ryan entra nella magia di Newport, le cose iniziano a cambiare. I colori si accendono, il caldo diventa quasi piacevole. Liam apre la bocca per lo stupore. C’è gente che fa surf al tramonto, gioca a beach volley o corre semplicemente sulla spiaggia. Le palme sembrano quasi uscite da uno spot pubblicitario o da un telefilm. Le ville a schiera sono così grandi e maestose che potrebbe entrarci un intero blocco di Chino.

È tutto così diverso, è tutto così arancione. Liam non riesce a smettere di guardare, quasi ipnotizzato da tutto questo, quasi trasportato in una realtà parallela, nuova, ignota… sconosciuta. Ma così eccitante!

  • Newport Beach, 18:59

cohen07

Ryan apre la porta di casa, facendo spazio a Roland e Liam. Quest’ultimo si guarda attorno, ancora spaesato, non sa dove sia finito. Dove sia capitato. Non era mai stato in una casa così grande, così bella.

Roland: benvenuto ad O.C!

Seth: stronzetto.

Seth, che è di nuovo lì, interviene.

Seth: scusa, ricordi di gioventù. Non volevo dare dello stronzetto a Liam. Non lo farei, è così grosso. Cosa gli danno ai giovani d’oggi, Ryan?!

Rachel-Bilson-Hart-Dixie-Season-2-Episode-5HB2QsnNx3zl

Summer: Cohen, di nuovo il blaterare. Liam, piacere, sono Summer.

La donna porta avanti la mano, ma Liam resta immobile, si limita ad un cenno.

Summer: ok…

Ryan: Roland, perché non fai vedere a Liam la piscina?

Roland guarda suo padre, facendo un cenno di sì con il capo.

Roland: certo.

Liam, timidamente, segue Roland verso la piscina.

Summer: wow, è il tuo doppelganger. Loquace quanto te.

Summer guarda Ryan, impressionata.

Seth: è come una versione 2.0 di Ryan. Senza la canottiera e il laccio stretto al collo. Seriamente, come facevi a portare quel laccio così stretto?

Ryan guarda Seth, non cambierà davvero mai.

Seth: comunque sono fan di entrambe le versioni. Posso essere Team Ledger e Team Leto per quanto riguarda il Joker, anche se tu Ryan saresti di più Gordon secondo me.

Summer: Cohen, ricordi la clausola nel contratto del nostro matrimonio per la quale sono costretta a tapparti la bocca in caso inizi a sparare cavolate a raffica?!

Seth ridacchia, divertito.

Summer: comunque noi dobbiamo andare. Se hai bisogno di qualcosa…

Ryan: certo, andate pure, grazie per essere rimasti e aver preparato tutto…

Ryan si allontana verso la cucina.

Seth: dove dobbiamo andare esattamente?

Summer: questa sera parte il sequel di Valle di Lacrime. “La Valle.”

Seth: davvero?! Un sequel?

Summer: sì, sono nuove storie con nuovi personaggi, le cui storie si intrecciano con i vecchi componenti del cast.

Seth: quindi, è un sequel, un reboot o un remake?

Summer: non lo so. So solo che se non mi porti a casa entro le 8/7c ti infilo quel forcone in gola.

Seth sorride, divertito.

Seth: wow, mi erano mancati i tuoi scatti di rabbia.

Piscina di casa Atwood.

Liam guarda il panorama, estasiato. Ancora un po’ scosso e confuso, in realtà, ma comunque innamorato di quella vista.

Liam: wow, ti sei sistemato proprio bene.

Roland annuisce

Roland: già.

Liam: ricordo quando eravamo piccoli e non vedevamo l’ora di fare il bagno nella piscina gonfiabile gialla dei Dos Santos. Per noi era il paradiso. Ma questo… questo batte tutto.

Roland: già, sono stato fortunato.

Liam: sapevo che ti aveva adottato un riccone. E lui com’è… questo Ryan?

Roland: il padre migliore del mondo.

I due si guardano per qualche secondo, Liam non conosce bene Ryan – in realtà non lo conosce affatto – ma sembra concordare.

Liam: hey…

Roland: cosa?

Liam: ce l’hai un costume?

  • Pochi minuti dopo, Liam e Roland sono sui materassini gonfiabili, in piscina, Liam non riesce ancora a credere di essere lì, considerando dov’era la sera prima.

Roland: come sei finito con Jeremy e Rocky?

Liam tocca l’acqua, giocando con la mano a spingersi lungo la piscina.

Liam: a Chino funziona così. È come una calamita.

Roland sorride, ricorda ancora com’era da quelle parti, anche se ormai è cambiato tutto.

Liam: ma parliamo di te, il giorno prima giochiamo a nascondino in un capannone abbandonato, il giorno dopo vai ad abitare a Newport Beach.

Roland fa un grosso sospiro, pensando a quanto sia cambiata la sua vita.

Roland: è strano, credo… che Ryan sia arrivato quando era il momento.

Liam: ti manca mai Chino?

Roland fa cenno di no con il capo

Liam: beh, non mancherebbe neanche a me qui.

Roland: dovrai prima conoscere le persone che ci abitano.

Liam: già, i tuoi amici. Gente simpatica.

Roland: non sono tutti miei amici. Alcune sono persone decenti. Ad altri piacciono solo i miei soldi.

Liam: ma tu non sei come loro, giusto?

Roland guarda Liam, accompagnandosi con la mano parallelamente al suo materassino.

Roland: non so come sono, Liam.

“Ragazzi”

I due guardano in avanti, Ryan è vicino al barbecue.

Ryan: la cena.

Nessuno aveva mai chiamato Liam per la cena. Una cena a tavola. Una cena “normale.”

Schermata 08-2457240 alle 10.15.32

Colonna Sonora: Ryan Meets Marissa

Liam è pieno. Non mangiava così tanto da un bel po’. Sa perfettamente che Ryan ha ordinato take away, non sembra uno che abbia il tempo di cucinare. Aspettando che sia lui che Roland si addormentassero, è sgattaiolato fuori, in cerca di un po’ d’aria… e – cosa irreperibile in quella casa – di una sigaretta.

11218710_10207425265693793_7383880667560201517_n

Si guarda attorno, è circondato da ville; è così strano. Qualcosa lo distrae, una figura alla sua destra. La riconosce; è Amanda, una delle ragazze dell’agguato.

Amanda finalmente si accorge di lui, ricambia lo sguardo, sorpresa.

tumblr_nsjgmbnC9x1tet1uzo1_400

Lei, pensa Liam, è seriamente una delle ragazze più belle che abbia mai visto. È bella e non lo sa. Bella da togliere il fiato.

Amanda: tu.

Amanda, assurdamente, si avvicina.

Liam: io.

I due restano senza parole per qualche secondo.

Amanda: Liam, giusto?

Liam annuisce

Amanda: Roland mi ha detto che eri qui. Cosa ci fai fuori a quest’ora?

Liam: e tu cosa ci fai fuori a quest’ora?

Amanda: non si risponde ad una domanda con una domanda. Ma abito due case più giù.

Liam: sembri calma.

Amanda: non dovrei essere calma?

Liam: un tizio che è amico di un altro tizio che ti ha puntato una pistola in faccia è qui accanto a te. Non sei turbata?

Liam è misterioso, non sembra uno che parla molto, ma quando lo fa… sa che parole usare.

Amanda: no, perché quello stesso tizio ci ha salvati.

Liam sorride

Liam: lo credi?

Amanda: lo so.

Ma anche Amanda sa il fatto suo.

Amanda: quindi… starai per un po’ con gli Atwood? Eri amico di Roland, giusto?

Liam: non lo so cosa farò, onestamente. Tu sai cosa farai?

Amanda: beh, adesso sta per arrivare la mia amica Jess a prendermi e andremo ad una festa.

Liam: una festa, giusto. Tu sei una IT Girl qui, vero?

Amanda lo guarda, curiosa

Amanda: una IT Girl?

Liam: sei quella che organizza le feste con le ruote panoramiche.

Amanda: non ti piacciono le ruote panoramiche?

Liam: sono sopravvalutate.

Amanda sorride, lo fa anche lui. È una cosa rara.

Amanda: c’è lo zucchero filato.

Liam: oh, se c’è lo zucchero filato.

Amanda: mi stai prendendo in giro?

Liam: no.

Liam si fa serio ora.

Amanda: e tu chi sei, Liam?

Liam la guarda per qualche secondo, tentando di trovare una risposta che abbia senso.

Liam: non lo so. Sto ancora cercando di scoprirlo.

Amanda, sorpresa per la risposta, viene distratta dal suono del clacson di Jess, che è appena arrivata.

Amanda: devo andare.

Liam: vai, non vorrai fare aspettare i fan delle ruote panoramiche.

Amanda ridacchia, divertita.

Amanda: dovresti provarle. Le ruote panoramiche, intendo. Succedono cose curiose sopra di esse.

La ragazza fa una battuta che non avrebbe fatto in altre situazioni, accorgendosi di questo, corre in macchina verso Jess.

“Ma quello è?!”

Liam sente la voce di Jess, che l’ha riconosciuto.

Mattina, 7:32

Liam apre gli occhi. Il letto della casetta in piscina è rimasto intatto, non si è neanche messo sotto le coperte. Sarà l’abitudine.

Alzandosi a fatica procede verso la porta finestra, aprendola.

È tutto così meraviglioso. Il sole, il panorama, il rumore della pompa della piscina che purifica l’acqua. L’odore di estate. Liam, per qualche secondo, sorride di nuovo. Deve essere un record. Vicino all’entrata della casetta c’è una bici. La nota, andando verso di essa.

Coffee Diner, 8: 32

Schermata 08-2457240 alle 10.19.30

Liam si guarda attorno, non sa neanche perché sia uscito da solo, non conosce il posto, non ha avvertito nessuno, inizia a farsi qualche domanda.

Spostando lo sguardo in avanti verso uno dei tavoli, il ragazzo nota Amanda e Jess.

Nel panico più totale, decide di sedersi al primo tavolino che trova. Quello occupato da un ragazzo. Di media corporatura, carino, un po’ nel genere nerd. Si tratta di Rick.

RICK
RICK

Rick: ehm, buongiorno.

Liam lo guarda, facendo un cenno con il capo.

Rick: posso aiutarti?

Liam: fai finta di parlarmi.

Rick: ma stiamo parlando. O meglio, io parlo, tu emetti strani suoni. Monosillabi.

Liam: mm.

Rick: esatto.

Liam lo guarda, cercando di fargli capire che deve reggergli il gioco.

Rick: oh mio Dio, tu sei il tizio di Chino che ha minacciato i Newporters con una pistola.

Liam: come fai a saperlo?

Rick: lo sanno tutti. Sei il mio eroe.

Liam: non li ho minacciati io, li ho salvati.

Rick: allora sei il mio villain. Anti-eroe, è gergo.

Liam: non sono stupido.

Rick sorride, è strano che qualcuno si sia seduto accanto a lui.

Rick: allora, sei a casa degli Atwood, eh?

Liam: conosci Roland?

Rick: di vista, lui fa parte dei popolari. Non si immischia con… la plebe.

Liam si stranisce, Roland non sembra uno del genere.

Rick: chi stai guardando?!

Rick si gira

Rick: Amanda Williams? SUL SERIO?!

Liam: puoi fare silenzio?

Rick: amico, scordatela. Amanda Williams è occupata. Da anni ormai. Con Tommy McKellen. È un bestione. Tipo Aquaman, hai presente?

Schermata 08-2457240 alle 10.59.34

Amanda: non voglio venire stasera.

Jess sbuffa, stufa di sentire l’amica giù di morale.

Jess

Jess: Amanda, se non ti presenterai alla festa di Kelly…tutti se ne accorgeranno e le voci aumenteranno.

Amanda: beh, le voci non le ho messe in giro io. Io non c’ero a Tijuana.

Jess: già, ma quella sgualdrina sì.

Amanda guarda Jess in malo modo, non ama giudicare prima di sapere.

Jess: errore mio!

Amanda: e se i video esistessero davvero. Se questo Tijuana Scandal non fosse solo un rumor?

Jess: beh, lo scopriremo con il tempo, immagino. Ma chi stai guardando?

Jess si gira nella direzione dello sguardo di Amanda, notando Liam.

Jess: oh oh, qualcuno ha fatto colpo.

Amanda abbassa lo sguardo, in imbarazzo.

Amanda: smettila, che diavolo dici?

Jess: non ti biasimo, è carino, ci ha salvato la vita. Lo invito alla festa.

Amanda: no… NO! Jess, non farlo!

Proprio quando Jess si alza, Liam esce fuori dal locale. Ma c’è ancora Rick… tanto vale fare un tentativo.

11205571_10207422490704420_1659777304233939234_n

La ragazza si avvicina al tavolo. Rick ha il cuore in gola, non riesce a credere che stia succedendo.

Jess: tu sei amico di Liam, giusto?
Rick: amico? Beh, ci conosciamo da circa dieci minuti. Ma… sì, siamo amici. Amicissimi. Abbiamo legato subito, una connessione istantanea.

Jess lo guarda, perplessa
Jess: beh, potresti invitarlo da parte mia alla festa sulla spiaggia post partita?
Rick: lui è invitato?!
Jess: uh, sei geloso? Voglio dire… state insieme?
Rick: NO, NO, non sono gay.
Jess lo guarda, sorpresa
Jess: davvero?!
Rick: pensavi fossi gay?
Jess: non sei il capitano del cinemaclub o… telefilm club o qualcosa del genere club?
Rick: sì.
Jess: beh, errore mio.
Rick: non sono gay. Sono MOLTO MOLTO attratto dalle ragazze. Per esempio da te. Hai…
Jess lo guarda, a disagio.
Rick: voglio dire sei…wow.
Jess: devo proprio andare ora.

  • Jess torna al tavolo di Amanda, che nel frattempo è stata raggiunta da Tommy e Aston.

Schermata 08-2457240 alle 11.06.59

Tommy: perché parlavi con quello sfigato di Ricky Sullivan?

Jess: mi serviva per una cosa.

Amanda si allontana da Tommy, chiaramente infastidita.

Tommy: hey, va tutto bene?

Amanda: hai letto twitter?

Tommy: non crederai a quelle stronzate.

ASTON

Aston: dov’è Roland?

Jess: forse è in giro, c’era il suo amico qui, Liam. Ci credete che l’ha portato a casa sua?

Aston guarda Jess, sconvolto.

Aston: cosa?! Il tipo del parcheggio?

Jess: sì, quello che ci ha salvato la vita

Aston: è a casa degli Atwood.

Jess: era qui due secondi fa…

Aston: si è portato a casa un criminale.

Amanda: non è un criminale.

Tommy guarda Amanda, sorpreso dalla sua risposta.

Tommy: e tu come lo sai?!

Amanda tentenna, ma alla fine lo dice e basta.

Amanda: ci ho parlato.

Tommy: così, parli ad un potenziale killer sconosciuto, ma non con il tuo ragazzo?

Amanda: potenziale traditore. Così va meglio?

Amanda si alza, stufa, allontanandosi.

Tommy: Jess, dille qualcosa.

Jess: mi dispiace. È la migliore amica. E a Tijuana ci siete stati voi.

Jess si alza, raggiungendo Amanda.

Colonna Sonora: How Good It Can Be

11027497_1625767227708342_8307704492498277308_n

  • Liam attraversa il molo in bici, guardandosi attorno, godendosi lo spettacolo dell’estate di Newport, mette allegria, nonostante tutto, nonostante la sua situazione, per qualche secondo riesce addirittura a non pensare a quello che gli è successo. A quello che dovrà affrontare, al futuro in generale.

“Liam LIAM!”

Il ragazzo, ascoltando la voce di Rick, frena.

Liam: hey, ti senti bene?

Rick respira a fatica, gli è appena corso contro.

Rick: wow, sto per sentirmi male.

Liam: si vede. Hai bisogno d’ossigeno?

Rick: ascolta, devi venire con me STASERA. Per forza.

Liam lo guarda, curioso.

Liam: di che parli?

Rick: Jess ci ha appena invitati alla festa sulla spiaggia e tu sei… ok, hai invitato te, ma di riflesso ha invitato anche me, perché siamo amici.

Liam ascolta, divertito.

Liam: davvero?!

Rick: ti presto tutti i dvd che vuoi, giuro.

Liam guarda in avanti, Amanda passeggia per il molo, non può fare a meno di guardarla.

Liam: da quanto Amanda sta con Tommy?!
Rick: oh Dio, per favore, non farti venire strane idee in testa, sarebbe come far divorziare Brad ed Angelina. Sono letteralmente i Brangelina della Harbor.
Liam: non può piacerle quello stronzo.
Rick: ehm, non per infierire ma… tu vieni da una gang di Chino e un tuo amico le ha puntato…
Liam lo guarda, gli basta un semplice accenno.
Rick: ok, afferro al volo, sei loquace con… gli occhi. Ti hanno mai detto che sei molto espressivo?
Liam: quindi lei lo ama?
Rick: non so se possiamo parlare di amore o di… abitudine. Comunque lui è nei guai. E’ al centro del Tijuana Scandal e dicono che ci sia un porno nei paraggi, saprei dirti di più ma purtroppo quella settimana ero al Comic Con e c’era il panel della DC e la Warner Bros e…. Non credo che la povera “Sono troppo dolce per essere vera” Amanda sopravviverebbe a questo. Comunque, dammi retta amico mio, scordatela.
Liam non è uno che si fa dire cosa fare, questo è poco ma sicuro.

  • Camera di Roland, ex camera di Seth. 18:49

seth28

Roland: sai, dovresti imparare a non sparire. Specialmente quando non hai un cellulare a portata di mano, a mio padre è quasi venuto un infarto.

Roland
Roland

Liam: Rick, si chiama Rick, mi dispiace avevo fame e…

Roland: qui c’è un sacco di roba da mangiare.

Roland si abbottona la camicia, mentre si prepara ad uscire.

Roland: è incredibile che ti abbiano già invitato ad una festa.

Liam: davvero?

Roland: io ci ho messo almeno un annetto a farmi notare.

Liam: a farti notare?

Roland: beh, non tutti riescono ad entrare in quel giro.

Liam: e tu sei felice di esserci?

Liam non è convinto di chi sia diventato Roland; è chiaramente ancora un bravo ragazzo, ma c’è qualcosa di diverso in lui.

Roland: sì, sono felice qui.

Liam: grazie per questi vestiti, comunque.

Roland guarda Liam, sorridendo.

Roland: ti stanno un po’ stretti, ma evidenziano i muscoli.

Liam: davvero?!

Roland sistema la maglia di Liam e gli mette una mano tra i capelli.

Roland: ora sei perfetto. Ascolta, io devo fare un salto al Four Season.

Liam: al Four Season?

Roland: a prendere un amico. Aston.

Liam lo guarda, sorpreso.

Liam: sì, ho presente. Credo. Non preoccuparti comunque, passa a prendermi Rick.

Roland: Rick?

Liam: credo vengo alla tua stessa scuola…

Roland: oh. Probabile, siamo tanti!

  • Viale di Casa Atwood, Ryan è appena arrivato, chiude la macchina. Liam, invece, è appena uscito, si prepara ad aspettare Rick.

Ryan: sei qui.

Ryan-Atwood-ep-4x16-The-Ends-Not-Near-Its-Here-ryan-atwood-16417559-1600-900

Liam: sì, mi dispiace… per stamani. Non… non immaginavo che.

Ryan è sicuramente arrabbiato, ma d’altronde lui ha fatto di peggio in passato – pensa. Posa la valigetta del lavoro a terra.

Ryan: dove stai andando?

Liam: una festa sulla spiaggia. Viene anche Roland, è tutto ok.

Ryan si avvicina al ragazzo, guardandolo negli occhi.

Ryan: come ti senti? Hai… hai pensato un po’ alla tua situazione?

Liam: qui i ragazzi vivono al Four Seasons, hanno le casette in piscina, vanno in giro firmati dalla testa ai piedi, debuttano in società e mangiano caviale e aragoste a pranzo. Onestamente, io non ho niente. Non so neanche dove andare, non so neanche da dove cominciare

Ryan: già, so che cosa vuoi dire.

Liam sorride.

Liam: lo sai?

Ryan: vengo da Chino, proprio come te.

Liam: Roland me l’ha detto.

I due si prendono una pausa, un silenzio imbarazzante intervalla il tutto.

Ryan: ma sono contento se esci con Roland, è un bravo ragazzo. E anche i suoi amici.

Liam sorride, ironicamente.

Liam: posso essere onesto?

Ryan: devi.

Liam: non so se Roland c’entra davvero con queste persone. Lui e Amanda sembrano le uniche persone decenti di questo posto. Insieme a Rick.

Ryan: Amanda Williams? La vicina?

Liam: sì. Mi ha invitato una sua amica… alla festa.

Ryan sorride.

Liam: non fare quel sorrisetto, per favore.

Ryan: cosa? Non ti voglio schizzare il gioco.

Liam: il gioco? Schizzare il gioco?

Ryan: non parlate più così? È carino se… ti piace una ragazza. Con Roland ancora non è successo… o almeno credo.

Liam: hey, non stiamo parlando di farfalle nello stomaco, picnic romantici o queste stupidate da femminucce, ok?!

Ryan si prende un momento, guardando il piazzale dell’ex casa Cooper.

Ryan: la prima sera che arrivai qui incontrai una ragazza. Era proprio all’inizio di questo vialetto. Stavo fumando. Mi chiese una sigaretta. La guardai e… wow, era la cosa più bella che avessi mai visto. Era bellissima. Da togliere il fiato, come… la prima parte dell’estate, sai? Quando inizi a sentire il calore sulla pelle e i maglioni e le felpe vanno via. Come… l’onda perfetta in una brutta giornata di surf. L’ho guardata e ho capito, con perfetta chiarezza, che tenerla tra le mie braccia sarebbe stata la cosa più bella del mondo. E l’ho tenuta. Sono stato abbastanza fortunato da tenerla tra le mie braccia in momenti in cui era molto felice, perché sai, questa ragazza, era una tipa da montagne russe, aveva un dolore dentro, un’oscurità, che neanche io sono mai riuscito a sconfiggere. L’ho tenuta tra le mie braccia anche mentre si spegneva. E’ morta tra le mie braccia. Ma posso dirti che… è ancora la cosa più bella che mi sia mai capitata. Quindi no, l’amore non è da stupidi o da femminucce.

Liam non lo darà a vedere, ma è sicuramente rimasto colpito da questo discorso.

Un clacson distrae i due. Alla guida una ragazza, accanto a lei Rick.

Liam: devo andare.

Ryan: buona serata.

Liam entra nella decappottabile.

Rick: Liam, lei è Skye!

Skye, alla guida, sorride a Liam.

Liam: piacere.

Sembra una versione al femminile di Rick, in realtà. Basta guardare i loro outfit.

SKYE
SKYE

Skye: vamonos.

“Ryan?!”

JULIE
JULIE

La voce di Julie Cooper distrae Ryan, che era intento ad entrare a casa.

Ryan: Julie?!

Julie: ciao Ryan. Sapevo che avevi comprato la vecchia villa dei Cohen, è un piacere rivederti.

Ryan la guarda, sorpreso. Saranno almeno due anni che non si vedono.

Ryan: e…

Julie: Cooper sta bene. Il tuo fratellino sta bene.

Ryan: cosa ci fai qui?

Julie: uh, frequento Kevin Williams. Abita proprio accanto a te.

Ryan: il padre di Amanda?

Julie: non dirlo con tono così sorpreso. Non è per i soldi… stavolta. Mi piace davvero, sai che ormai sono una donna in carriera.

Ryan: sì… che strana coincidenza del destino.

“Julie Cooper Nichol Roberts Atwood Williams?!”

Seth, che è stato informato da Ryan della vicenda attacca il cellulare, mentre raggiunge Summer a bordo piscina a Villa Roberts.

Summer: seriamente?!

Seth: quella vuole entrare nel Guiness World Records per la donna con più cognomi nella storia dell’umanità.

Summer: invito tua madre, Sandy e Sophie a cena dopodomani.

Seth: ok.

Summer posa il thé freddo, mentre finisce di prendere appunti.

Seth: stiamo diventando vecchi, Summer?

Summer: cosa?! Che schifo. Noi siamo fighissimi.

Seth: guarda questo Tijuana Scandal.

Summer: stai seguendo il Tijuana Scandal? Pensavo che fossi a lavoro sul nuovo numero di Atomic County!

Seth: hey, noi non avevamo Twitter, Instagram e Facebook quando abbiamo scoperto il tradimento di Luke a Tijuana. Ma l’abbiamo fatto, perché eravamo i Fantastici Quattro!
Summer: che schifo!
Seth: cosa?!
Summer: mi sono appena ricordata di quello schifosissimo motel pieno di scarafaggi e malattie veneree in cui abbiamo dormito.

Seth: tu cosa stai facendo?

Summer: sto finendo di controllare dei progetti ambientali, leggendo varie mail e… tentando di innestare un piano per far ritornare Taylor e Ryan insieme.

Seth guarda la moglie, preoccupato.

Seth: oh, Summer, no. No, no, non ti immischiare.

Summer: Cohen.

Seth: Cohen anche tu.

Summer: fidati di me, so quello che faccio.

  • Stanza di Amanda

Colonna Sonora: The Shakin’ (Rooney)

Jess sta provando vari vestiti, mentre Amanda siede semplicemente sul letto, apatica.

Jess: quel Liam è hot, giusto?
Amanda: cosa?! NO. O meglio sì, ma… è un bel ragazzo, suppongo.
Jess: è un criminale! 

Jess vuole provocare l’amica, in modo da motivarla.
Amanda: no, credo che non sia un cattivo ragazzo.
Jess: sentila lei, è già totalmente cotta. E pensare che il ragazzo ci ha puntato una pistola in faccia meno di una settimana fa.
Amanda: non è stato lui, ma i suoi amici. Lui ci ha difesi.
Jess: lo difendi anche, è proprio amore. Non mi fraintendere comunque, amerei fare un giro con un membro di una gang di motociclisti stile Sons of Anarchy, fa così caldo per andare in spiaggia!
Amanda: smettila.
Jess: io la farei pagare a Tommy per il Tijuana Scandal con il Chino Scandal.
Amanda: il Chino Scandal?
Jess: monta su quel criminale e fai lampeggiare le tue sirene, sorella.
Amanda ridacchia, divertita.
Amanda: smettila.
Jess: cosa stiamo ascoltando, esattamente?
Amanda: Rooney.
Jess: Rooney?! Fa così 2004!

  • Casa sulla spiaggia di Kelly Donovan, 20: 57

Liam, Rick e Skye sono appena arrivati. Il posto sembra una specie di paradiso per droga, sesso e… pop.

Liam non crede di aver visto così tanto fumo, così tante donne in bikini… e così tanti ragazzi depilati in tutta la sua vita.

Skye: wow, benvenuti nel covo del nemico.

Rick: non essere esagerata, dobbiamo fraternizzare.

Skye: sto andando contro tutti i miei valori restando qui.

Liam guarda in giro, Amanda è accanto alla cucina, ovviamente vicino a lei c’è Tommy. La ragazza lo saluta con lo sguardo, è contenta di vederlo lì.

Liam: cos’è il Tijuana Scandal esattamente?

Skye: mezza squadra di palla a nuoto della Harbor ha fatto un viaggio a Tijuana senza le fidanzate. Qualcuno ha messo in giro la voce che siano stati girati dei filmati porno e che presto debutteranno sul web.

Liam: wow, non vi annoiate qui, eh?

Skye: tu sei il tipo che ha provato ad ammazzare i Newporters?

Liam: non sono stato io, io li ho difesi.

Liam nota Roland, gli fa un cenno per salutarlo. Il ragazzo ricambia. Aston, da una parte del salone… nota tutto.

Una ragazza bionda, molto carina si avvicina a Liam.

Kelly
Kelly

Kelly: sei Liam, giusto?

Liam si gira verso di lei.

Liam: sapete già tutti il mio nome?

Kelly: non capita spesso che un membro di un gang di Chino venga ad una festa di Newport.

Liam: ho sentito che in realtà capita spesso.

Kelly sorride, divertita dalla battuta

Kelly: sono Kelly, la proprietaria della casa. Benvenuto ad O.C

Liam apprezza il calore della ragazza, Amanda, con in mano un bicchiere (di succo di frutta) li osserva. Kelly, a cui non sfugge niente, ha notato tutto, ovviamente.

Kelly: posso darti un consiglio riguardo ad Amanda?
Liam: cosa?
Kelly: non farti ingannare. Può sembrare la tipica ragazza dolce, della porta accanto, che ha a cuore tutti e che fa sempre la cosa giusta. E’ il suo modus operandi, si porta i capelli dietro l’orecchio e i ragazzi scodinzolano. Fanno ciò che vuole lei.
Liam: sembra che tu ce l’abbia con lei.
Kelly: se vuoi che qualcuno ti faccia da tour operator a Newport. Sai dove trovarmi.

Kelly si allontana da Liam, avendo fatto ciò che doveva fare.

“Oh, guarda chi c’è”

Aston

Ora è Aston ad avvicinarsi, non vedeva l’ora di incontrarlo – finalmente – di nuovo. Uno strano silenzio pervade la casa, nonostante tutti abbiamo in mano i loro bicchierini rossi. Tommy ride già di suo.

Liam cerca di mantenere la calma, sa che non sta per arrivare nulla di buono.

Aston: non è che hai portato una pistola, vero?

Liam: non ti preoccupare.

Aston: sono contento che la nostra comunità sia così… comprensiva. Voglio dire, chi inviterebbe mai ad una festa un tipo che… due sere prima ha tentato di rapinarti?

Liam resta in silenzio. Rick e Skye indietreggiano lentamente.

Aston: siamo misericordiosi. Non trovi?

Tommy: molto misericordiosi.

Tommy si avvicina ad Aston, pronto per lo show.

Tommy: voglio dire, grazie, davvero di averci aiutati. Ma… se i tuoi amici non esistessero… non esisterebbe il problema come prima cosa.

Roland guarda la scena, disgustato, così come Amanda.

Austin: poverino. Questa sarà la festa più figa a cui è stato. Hai mai bevuto una birra, bello?! Hai mai visto una jacuzzi?

Liam: no, ho solo visto la tua faccia da culo.

Aston – furioso per la risposta, non aspettava altro- avanza verso di lui, pronto a colpirlo. Ma lo squillo di diversi cellulari interrompe l’atmosfera.

“Oh mio Dio”

Liam si guarda attorno, tentando di capire cosa stia succedendo.

Aston prende il cellulare, brillo.

Aston: video di Tommy in arrivo? Oops…

Aston guarda l’amico, che nel frattempo si è voltato verso una delusa Amanda.

Amanda si rivolge a Jess

Amanda: portami via, ti prego, portami via.

Tutti gli occhi sono su Tommy e… su di lei.

Jess prende in mano la situazione, l’unica persona di cui si può fidare in questo momento è accanto alla finestra. Si tratta di Rick.

Rick

Jess: ho bisogno della tua macchina.

Skye guarda i due

Skye: oh oh, la mia macchina.

Jess: è un’emergenza.

Rick: aspettami fuori, arrivo subito.

Jess: ok, sbrigati, Nick.

Jess va verso Amanda, pronta a portarla fuori.

Skye: che diavolo stai facendo?

Rick: ti prego, prestami la macchina.

Skye: COSA?! Tu sei pazzo.

Rick: ti giuro che le accompagno e poi ritorno a prenderti.

Skye lo guarda, tentennando.

Rick: giuro che non ti chiederò mai più nessun’altro favore. È questione… di vita o di morte.

Skye sbuffa.

Skye: non fare tardi!

Rick: TI ADORO…

Rick si allontana, lasciando una delusa Skye da sola.

Skye: certo, mi adori…

“LIAM, LIAM!”

Rick corre verso Liam, trascinandolo velocemente fuori dall’abitazione.

Liam: che succede?

Rick: devi guidare.

Liam: cosa?

Rick: non so guidare, dobbiamo accompagnare Amanda e Jess.

Liam: cosa?!

Jess e Amanda raggiungono i due ragazzi.

Jess: allora, siamo pronti?

Amanda guarda Liam, sorpresa di trovarlo lì.

Rick: PRONTISSIMI!

Dall’entrata principale, Tommy guarda la scena, furioso e rancoroso.

  • Casa Atwood, Ryan ha appena finito di riscaldare una terribile lasagna del giorno prima. Ma non gli importa, vuole semplicemente godersi una serata in tranquillità.

Vorrebbe, appunto, ma il campanello suona. Tentato di non andare ad aprire, lo fa comunque. C’è Taylor Townsend alla porta.

Sobbalzando, Ryan si chiede cosa ci faccia lì.

Taylor: lo so, ti stai chiedendo cosa ci faccio qui!

Qualche minuto dopo, in cucina, Taylor si è messa a preparare un po’ di pasta, non sopporta di vedere cibi riscaldati più volte.

Taylor
Taylor

Taylor: perché non ti vuoi bene, Ryan?

Ryan: seriamente Taylor, non devi farlo.

Taylor: mi sento in obbligo morale di farlo, scherzi?

Ryan: non hai nessun obbligo nei miei confronti, Taylor.

Taylor lo guarda, facendo cenno di no con il dito

Taylor: voglio farlo, sono qui per aiutarti.

Ryan: aiutarmi?

Taylor: Summer mi ha aggiornato sulla tua situazione. E so cosa ti disturba.

Taylor: so che cosa ti disturba.
Ryan: davvero?!
Taylor: sì. Vorresti tenere Liam ma hai paura che farà qualcosa che te ne farà pentire. Roland è diverso, con lui è stato semplice. Liam è un fuoco indomabile che non puoi controllare. Lo stesso fuoco che avevi tu quando sei arrivato a Newport e hai iniziato a mandare a fuoco – gioco di parole – case in costruzione. Una parte di te vuole fare la cosa giusta per Roland, essere il padre modello e mandare Liam a casa perché sai che lo influenzerà negativamente. L’altra parte ti dice “hey, diamo una chance a questo ragazzo come è stata data a me” ma quella stessa parte ha paura che, visto che chiaramente non hai la pazienza di Sandy Cohen, ti ritroverai tra qualche tempo a mandare giù betabloccanti e barbiturici perché questo ragazzo di Chino ti avrà tolto gli anni migliori della tua vita.
Taylor fa un grosso sospiro
Ryan: wow, ci sai fare ancora.
Taylor: lo so. Ti conosco Ry Ry.

  • Liam guida una macchina che non è la sua, le strade di Newport sono piuttosto libere, sono tutti in spiaggia o a qualche festa.

Guardando nello specchietto, una triste Amanda è appoggiata al finestrino e ogni tanto incrocio il suo sguardo, Rick è seduto accanto a lui, mentre Jess è vicina alla sua amica.

Jess: quella prostituta!

Rick: wow, ci vai pesante!

Jess: è stata Kelly, è sicuro. Ha anche un nome da cattiva. “Kelly”

Rick: come Kelly Osbourne?

Jess: come Kelly Taylor.

I due si punzecchiano spesso, Rick lo trova divertente, Jess un po’ meno.

Amanda: non sappiamo come è andata.

Liam: di che diavolo parlate?

Jess: del Tijuana Scandal.

Liam: oh, ora è tutto più chiaro.

Liam fa sarcasmo.

Liam: beh, siamo quasi a casa.

Amanda: no.

Jess guarda Amanda, sorpresa.

Jess: cosa?!

Amanda: non voglio andare a casa, per favore.

Liam: dove vuoi andare allora?

Amanda ci mette un po’ a dirlo, ma poi lo fa e basta.

Amanda: sulla ruota panoramica.

  • Spiaggia.

Aston, chiaramente ubriaco, versa della birra in mare, ridacchiando da solo.

7guIv

Roland: sei qui.

Si gira, ascoltando la voce di Roland.

Aston: hey, dove sei stato?

Roland: che diavolo ti è preso?

Aston esce dall’acqua, guardandosi i piedi bagnati.

Aston: cosa vuoi dire?

Roland: trattare Liam in quel modo, come un pezzente.

Aston: oh smettila, non è nessuno.

Roland: come puoi dire una cosa del genere? Io vengo da dove viene lui.

Aston: ma è diverso. È diverso.

Roland: no. Non è fatto diverso, perché dovrebbe essere diverso?

Aston si avvicina al ragazzo, poggiandosi sulla sua spalla.

Aston: perché sei tu.

11825602_1625767631041635_8737192849246389580_n

Colonna Sonora: Paint the Silence

“Ci arresteranno, questo è poco ma sicuro.”

Rick ha un improvviso attacco di panico, la fiera dello Yatch Club, come ha previsto Amanda, è vuota. Lei ha le chiavi per aprire lo stabilimento e per accedere alla ruota panoramica.

Jess: cosa c’è, Nick, te la fai addosso?!

Rick: vuoi smetterla di sbagliare il mio nome appositamente?

Jess: errore mio.

Amanda: lascialo stare, Jess.

Rick: oh, grazie. Amanda Williams viene in mia difesa, che grande onore!

Liam: quindi voi due non siete amici.
Amanda: no, lui è troppo snob e si sente super-intelligente per parlarmi.
Rick: oh, smettila.
Amanda: scommetto che abbiamo anche gli stessi gusti, sei un appassionato di telefilm, giusto? L’ho letto sul gruppo della classe.
Rick: certo, sei così trasgressiva. Cosa guardi, Pretty Little Liars?! Oh oh, aspetta, magari anche The Vampire Diaries.
Amanda: prova con Breaking Bad, Better Call Saul, Mad Men e Banshee.
Rick: oh mio Dio, guardo la stessa roba di una specie di protagonista di The Hills.

Jess alza gli occhi.

Amanda: allora, andiamo?

Liam: io ci sto.

Jess: io vado a giocare a quel coso dove puoi prendere a martellate i pupazzi.

Rick: wow, hai una vena sadica. Anche io niente ruota.

Amanda: potete…?

Jess: dammi quella chiave!

Liam ed Amanda vanno verso la ruota. Il ragazzo fa gli onori, aprendo la portiera. Si siedono.

Liam: ti ricorda The Notebook?

tumblr_nsjgiabCXk1tet1uzo3_400

Amanda: tu conosci The Notebook?

Liam: beh, bisogna conoscerli questi film.

Amanda: per far colpo sulle ragazze?

Liam chiude il portello. Jess aziona la ruota.

Amanda: hai paura?

Liam: no, mi piace l’altezza.

Liam guarda in avanti, le luci di Newport fanno da panorama ad un momento intenso. Stare vicino a quella ragazza lo innervosisce, lo innervosisce così tanto.

Amanda: piace anche a me. Mi sento un po’ lontana dal mondo qui. Sembra tutto più piccolo.

I due fanno attenzione a non toccarsi del tutto, anche se i loro gomiti si sfiorano.

Liam: ascolta, non mi interessa di questo Tijuana Scandal e di quel coglione del tuo ragazzo.

Amanda è sconvolta, ma apprezza la sincerità.

Liam: voglio solo sapere una cosa.

Amanda lo guarda negli occhi, cercando di non tremare.

Liam: che cosa c’entri con loro? Perché li frequenti?

Amanda guarda in basso, il che dà davvero conferma di cosa pensa Liam.

Amanda: penso che loro mi abbiano semplicemente attaccato un’etichetta, e che io debba essere quella che organizza le feste con le ruote panoramiche. La brava ragazza.

Liam: e vuoi essere questo?

Amanda: “non so che cosa sono”

Liam sorride, capendo la presa in giro.

Liam: sono arrabbiato.

Amanda: cosa?

Liam: mi avevi chiesto cos’ero, non ho saputo risponderti. Ma in realtà lo so. Sono arrabbiato.

Amanda: non mi sembri arrabbiato.

Liam: beh, sembri avere una specie di effetto calmante su di me.

Amanda è colpita da queste parole

Liam: certe volte sono così incazzato. Con tutto e con tutti. E ho una rabbia dentro… un’oscurità.

Amanda: perché?

Liam: perché la vita mi ha sempre spinto nella merda, immagino.

Amanda: puoi controllarla… questa oscurità. Non è l’unica cosa che c’è in te. Una persona che riesce a fare questi discorsi… non può essere una persona cattiva.

I due si guardano. Probabilmente entrambi si darebbero un bacio in questo momento. Entrambi lo vogliono, fortemente. Entrambi sanno che non sarebbe una buona idea.

  • Casa Atwood, 1:05

Colonna Sonora: Into the Dust

Amanda è appena scesa dalla macchina, sono rimasti solo Rick e Liam, parcheggiati davanti al viale principale.

Liam: wow, i tuoi amici sono… wow.

Rick: oh, io non ho amici. Tralasciando Skye.
Liam lo guarda, curioso.
Liam: perché?
Rick: perché vado alla Harbor. E gioco all’XBox. Leggo graphic novel. Guardo telefilm e ho fondato il cinemaclub. Tutto questo non grida esattamente “vita sociale.”
Liam: io ti trovo forte.
Rick: forte?! Non lo so. Non riesco proprio a portare un costumino aderente e a radermi il petto. Non credo che entrerò mai nella… squadra dei popolari come Roland.
Liam: perché Roland li frequenta? Lui non sembra come loro.
Rick: oh, beh, è ricco. E credo sia amico di Aston. Comunque non mi importa. Non avere amici intendo, io ho… Halo!
Liam: hai me.
Rick lo guarda, pensa di aver sentito male.
Liam: io posso essere tuo amico.

Rick sorride.

  • Qualche minuto dopo, Liam entra silenzioso in casa, facendosi largo nel buio. Nota due ombre che vanno verso le scale, capisce che sono quelle di Roland ed Aston. Il primo sta aiutando il secondo – che sembra molto ubriaco – a salire. Evidentemente Aston dormirà lì.

Liam procede verso la casetta in piscina, pronto ad una bella dormita. La prima vera bella dormita dopo tanto tempo.

  • Mattina, cucina di casa Atwood.

Liam e Roland riescono a malapena a parlare dopo la notte precedente, mangiano cereali a fatica, affogandoli nel latte.

Si guardano, entrambi sanno di dover parlare.

Ryan: buongiorno!

Ryan entra sorridente nella sala, cercando l’attenzione dei due.

Ryan: non è una fantastica giornata oggi? Com’è andata ieri sera?

“Bene”

Liam e Roland rispondono all’unisono, come due veri fratelli.

Ryan: questa sera c’è il fashion show.

Liam: lo so, lo ha organizzato Amanda.

Ryan guarda Liam, sorpreso.

Roland: ed è qui da soli due giorni.

I tre – in un momento importante – si guardano, complici. È una dinamica nuova… ma potente.

Ryan: beh, fatevi trovare pronti. Io ho da rivedere un progetto in ufficio.

Roland: sei il miglior architetto del mondo, lo sai?

Ryan: sì, lo so.

Ryan, divertito, si allontana dalla cucina.

Roland: devi dirmi tutto. Di te ed Amanda.

Liam: io?!

Roland lo guarda, confuso

Liam: Ryan lo sa?… Di te ed Aston.

Roland sobbalza, come ha fatto a capirlo?

Liam: vi ho visti ieri.

Roland: come faccio a dirlo a qualcuno… quando non so neanche io di che cosa si tratta?!

Liam sorride a Roland, ora è tutto più chiaro. Perché frequenta quel gruppo, perché frequenta Aston…

Roland: non lo dirai a Ryan, vero?

Liam: certo che no. Penso solo…

Roland: andiamo, dillo!

Liam: ti piace un coglione.

Roland sorride, posando il cucchiaio.

Roland: purtroppo, penso che sia qualcosa di più di un semplice… piacere.

Liam: accidenti!

Roland: e tu ed Amanda? Avete lasciato la festa insieme… wow!

Liam: le ho solo fatto un po’ di compagnia. Ne aveva bisogno.

Roland: ascolta, ho due smoking. E secondo me uno ti starà benissimo per questa sera.

Liam: non vedo l’ora!

Roland sorride, contento della complicità che si è andata a creare con il suo vecchio amico.

  • Stanza di Amanda.

“Toc Toc”

Julie apre la porta, Amanda è ancora a letto, non è decisamente in vena di mostrare sorrisi falsi.

Julie: Amanda, non sei pronta?

Amanda: non lo so se ho voglia di venire. Voglio dire, da una parte vorrei venire…

Amanda pensa a Liam, un sorriso le si stampa in volto.

Julie: non sono sempre stata brava a dare consigli. Ci credi?
Amanda: no davvero.


Julie: Amanda, mi dispiace se metto il naso in affari non miei ma… ho letto del Tijuana Scandal, e… da ex stronza devo dirti la mia.
Amanda: lo eri?
Julie: la stronza numero uno di Orange County.
Amanda: non ti conosco ancora. Non così bene.
Julie: lo so. E onestamente, se potessi tornare indietro nel tempo e dire a mia figlia di mollare Luke…
Amanda: chi è Luke?
Julie: oh, è una storia lunga. E controversa.
Amanda: quindi cosa mi stai dicendo, di lasciare Tommy?
Julie: fai ciò che ritieni giusto. Io non mi farei più mettere i piedi in testa da un coglionazzo che fa video porno.
Amanda la guarda, sorpresa
Julie: non dire a tuo padre che ho usato questo linguaggio.
Amanda: non dovresti nasconderti. Sei forte!
Julie: vengo da Riverside. Ma non facciamolo sapere in giro!
Amanda: hey, mi dispiace per… Marissa.
Julie le sorride
Julie: tu me la ricordi. Molto.

  • Suite del quarto piano, Four Season.

11705360_1625767237708341_1061677328869195176_n

Aston è a petto nudo, si sta preparando per il Fashion Show di beneficenza. Qualcuno ha chiamato dalla reception, sa esattamente chi è. Quando si aprono le porte, si gira sorridente.

Si tratta di Roland. Lui, tuttavia, ha un’altra espressione in viso.

Aston: hey, cosa ci fai qui?

Roland: non fare finta di niente. Lo sai perché sono qui.

Aston: se vuoi possiamo stare…

Aston tentenna, ancora è difficile per lui il solo ammetterlo.

Aston: un po’ insieme.

Roland: ho letto i messaggi sul tuo telefono stamattina. Quello che volete fare a Liam, tu e Tommy.

Aston: oh, già… ha decisamente esagerato Chino-Man.

Roland si avvicina, preoccupato.

Roland: Aston, non lo fare.

Aston: cosa?! Dargli una lezione? Direi che se l’è meritata. Esce con le nostre ragazze, con… i miei amici. Viene alle nostre feste e ci prende anche in giro.

Roland: Aston ti prego, tu non sei così.

La voce di Roland trema, palesando una chiara supplica.

Aston: cosa?

Roland: non farlo.

Aston: perché?!

Roland: per me.

Aston lo guarda per qualche secondo in modo serio, per poi scoppiargli a ridere in faccia.

Aston: per te?! Pensi di avere qualche potere su di me? Ci siamo dato un bacetto perché ero annoiato e non aveva la password per il porno.

Roland indietreggia; non pensava che potesse essere così maligno anche nei suoi confronti.

Aston: tu non sei niente per me.

Al suono di queste parole, Roland si volta e basta, correndo dritto verso l’uscita della suite.

  • Fashion Show, Newport Country Club. 19:59.

FashionShowParty(400)

Liam ancora non ci crede, sembra quasi un sogno che non termina più, quando dovrà svegliarsi? Quando accadrà? È tutto reale?

Roland
Roland

Insieme a Ryan e Roland si fa avanti nell’allestimento del Fashion Show, curato nei minimi dettagli, c’è il tocco di Amanda ovunque. Non si è mai dovuto vestire così elegante, ordinare i capelli in quel modo, sistemare la barba.

Actor Christian Cooke poses during the red carpet of the movie 'Romeo and Juliet', at the 8th edition of the Rome International Film Festival, in Rome, Monday, Nov. 11, 2013. (AP Photo/Andrew Medichini)

“Tartine al salmone?”

Un cameriere gli offre gentilmente una tartina, fa cenno di no con il capo.

“Hey Liam, ti ho tenuto il posto!”

Rick, che è vicino a Skye, si fa ovviamente riconoscere. Ma a Liam non interessa, gli basta semplicemente avere un amico, qualcuno che voglia tenergli il posto.

Ryan: vado a prendere i posti.

Ci sono tutti: Amanda, Jess, Summer, Seth, Julie Cooper, il padre di Amanda, Kelly. C’è tutta Newport.

Roland si guarda attorno, non vede Aston né Tommy, non c’è motivo di avvertire Liam ancora.

Liam: torno subito.

Liam si allontana per andare in bagno; non è lontano dal posto, ma è ad un piano inferiore. Si guarda allo specchio.

Apre l’acqua, sciacquandosi il viso, è ancora sveglio.

Colonna Sonora: Halleluah (O.C Version)

“Hey”

Il ragazzo, alzando lo sguardo, nota Aston dietro di lui insieme a Tommy. I loro riflessi nello specchio.

Tommy colpisce per primo, dando una botta diretta alla schiena, facendo accasciare Liam che… a questo punto fa fatica solo a respirare.

Aston ci mette il carico, dandogli un calcio nello stomaco.

Tommy: cosa? Tu e Amanda siete diventati amichetti e confidenti? Pensi davvero che lei ti considererebbe mai?
Liam: sta zitto.

Liam parla a fatica.

Aston: uh, il pezzente di Chino si sta arrabbiando. Anche i poveri si arrabbiano?
Tommy: oh Aston, non essere cattivo. Che ne dici, lo aiutiamo un po’?
Aston mette una mano in tasca, tirando fuori bigliettoni da 100 dollari. Inizia a tirarli addosso a Liam, come segno di disprezzo e sfregio.
Aston: tieni, vatti a comprare qualcosa!

Aston sputa su Liam, che è accasciato a terra sofferente, per poi dargli un altro calcio, questa volta sul ginocchio.

  • Qualche minuto dopo, il Fashion Show è iniziato. Amanda è sul palco, sta presentando l’evento. Si chiede dove sia Liam, come se lo sta chiedendo Ryan e come se lo sta chiedendo Roland.

Amanda: come ogni anno, il fashion show di beneficenza è una grande risorsa per la raccolta fon…

Amanda si interrompe, notando Liam, con del sangue sulla faccia, che va verso Aston.

Aston non l’ha notato, tuttavia. Liam prende con forza il muso del ragazzo, sbattendolo contro il tavolino, rompendogli il naso nel processo, probabilmente.

Lo show si ferma. Lo show è diventato Liam.

Ryan: LIAM!

A Liam non basta; quella rabbia, quel tormento, tutta l’umiliazione subita avrà sfogo su Tommy. Il ragazzo lo va a prendere al suo tavolo, trascinandolo nel mezzo della pista, scaraventandolo contro gli allestimenti del posto.

Tommy non riesce a reagire, Liam è troppo forte. La sua rabbia è troppo forte.

Liam si mette seduto su di lui; iniziando a prenderlo a pugni. Ancora e ancora, ripetutamente.

Ryan: LIAM, BASTA!

Ryan corre verso di lui, visto che nessuno sembra fare nulla. Roland è sconvolto. Fuori di sé.

Qualcuno afferra Liam, ma ci rimette. Si tratta di Rick, che viene scaraventato contro una scultura di ghiaccio.

Liam si ferma, finalmente. Guarda l’amico. Poi guarda gli altri. La delusione sul volto di Ryan, di Summer, di Seth, di Julie. La paura sul volto di Amanda, di Jess, di Roland. Era tutto davvero TROPPO bello per essere vero.

Liam guarda Amanda, precisamente.

Liam: mi dispiace.

Il ragazzo prende le chiavi della macchina nella tasca di Tommy, correndo velocemente verso l’uscita.

Il padre di Tommy si fa avanti solo ora.

“Chiamate la polizia!”

Ryan, disperato, rincorre Liam verso i parcheggi.

Ryan: LIAM, LIAM!

Liam ha trovato facilmente la macchina di Tommy, sa qual è.

Ryan: Liam, fermati.

Liam: NO!

Liam urla contro Ryan, furioso. Le mani ancora gli tremano.

Liam: io non c’entro niente qui. NON C’ENTRO NIENTE!

Ryan: per favore non farlo. Non salire su quella macchina. Se lo fai, avranno vinto loro.

Liam: non lo capisci?

La voce di Liam si spezza, finalmente. In un pianto a singhiozzi.

Liam: hanno già vinto. Niente di bello resta con me.

Ryan: non voglio sentirle queste stronzate. LA SCELTA E’ TUA ORA. È solo tua. Stanno chiamando la polizia.

Liam: bene, spero che riusciranno a prendermi.

Liam apre la macchina velocemente, chiudendosi dentro. Accende il motore e parte.

Fine episodio.

Dipende tutto da voi, a questo punto: se volete che questo pilot DIVENTI una serie: commentate, mipiacciate e diffondete il verbo.

Se avrà il successo sperato, annuncerò la partenza della storia sui miei social e anche sul blog.

USATE L’HASHTAG #OrangeCounty su twitter e verrete ritwittati.

Per gli sneak peek di Spellbook e Lea Ward cliccate qui

Comments

comments

76 thoughts on “Orange County 1×01 Pilot

  • 5 agosto, 2015 at 2:29 pm
    Permalink

    Bellissimo Luigi stracomplimenti! Mi è piaciuto da morire

    • 5 agosto, 2015 at 2:31 pm
      Permalink

      Grazie mille, Giorgia! 🙂

  • 5 agosto, 2015 at 2:40 pm
    Permalink

    T0TO L’HO AMATO OH MIO DIO.
    ASTON E ROLAND OTP
    VOGLIO LA 1X02 TIPO ORA

    • 5 agosto, 2015 at 2:41 pm
      Permalink

      Grazie mille, Lorenzo! 🙂

  • 5 agosto, 2015 at 2:43 pm
    Permalink

    Non so da dove iniziare…. ok… vedevo le scene nella mia mente leggendo, vedevo le espressioni facciali di Ryan, il sorriso di Seth, la faccia schifata di Summer, e il sorriso triste di Julie, mentre parla di Marissa. Sono fan di Oc da sempre, e devo dire che mi piace molto come hai sviluppato Ryan. E non vedo l’ora di vedere cosa succederà al personaggio di Liam.

    Sono tutti molto interessanti, ma Liam è quello che mi ha colpita di più. E si… alla fine mi è scappata la lacrimuccia.

    Quindi, per me è un grande e sonoro SI! Voglio le altre puntate

    Grazie per il viaggio nei ricordi e per le emozioni

    Angy 😉

    • 5 agosto, 2015 at 2:46 pm
      Permalink

      Guarda, scrivendo la scena finale mi sono emozionato anche io… 🙁

      Liam è un personaggio che amo già da impazzire.

      GRAZIE MILLE!

  • 5 agosto, 2015 at 2:47 pm
    Permalink

    Davvero bello! Mi è piaciuto un sacco 🙂

    • 5 agosto, 2015 at 2:49 pm
      Permalink

      Grazie mille!

  • 5 agosto, 2015 at 2:51 pm
    Permalink

    Toto, posso dirti che è il tuo pilot più bello?! W.O.W.

    • 5 agosto, 2015 at 2:53 pm
      Permalink

      Grazie Alice, troppo gentile!

  • 5 agosto, 2015 at 3:05 pm
    Permalink

    Ti vorrei fare i complimenti perché secondo me sei riuscito a riportare i veri seth, summer ryan e taylor in questo tuo lavoro, è impressionante mi sembrava di sentirli parlare!!!!!

    • 5 agosto, 2015 at 3:07 pm
      Permalink

      Grazie mille per questo bellissimo complimento Alessandro! 🙂

  • 5 agosto, 2015 at 3:07 pm
    Permalink

    Mi sono innamorata! *_*
    Tutto quello che tocchi è oro, Luigi, e anche questa volta non mi hai deluso, anzi! Sono una grandissima fan di The OC e tu mi hai riportato a quei tempi, a quelle atmosfere: tutti gli omaggi, i riferimenti e soprattutto il modo di interagire dei Fantastici 3 (a proposito, GRAZIE per quella scena tra Ryan e Summer *-*) mi hanno scaldato il cuore.
    Non so nemmeno da dove cominciare…ho adorato OGNI cosa, OGNI personaggio! Shippo già Liam e Amanda, mi hanno catturato dal primo, epico incontro. E Rick e Liam sono meravigliosi insieme, che bromance! Aston sono sicura ci darà grandi soddisfazioni, così come la sua situazione con Roland! E Julie e Summer?! FANTASTICHE!!!
    DEVI assolutamente farne una stagione completa, questo telefilm DEVE entrare a far parte del tuo personalissimo palinsesto!
    Hai fatto un lavoro eccezionale, capisco l’ansia che avevi, ma cavolo, non ce n’era affatto motivo!

    • 5 agosto, 2015 at 3:10 pm
      Permalink

      GRAZIE MILLE, SILVIA.
      Gentilissima. Guarda quella scena con Summer e Ryan secondo me era molto importante, perché un attimo prima Summer mostrava la freschezza delle prime stagioni… e poi dopo la maturità acquisita nella 4a.

      Grazie!

  • 5 agosto, 2015 at 3:12 pm
    Permalink

    Luigi cosa dirti di più? Ogni volta che leggo un tuo pilot aggiungo alla lista dei desideri una serie su carta in più.
    Oc è nel mio cuore sono fan da sempre.
    Ryan ,Seth ,Summer ,Taylor e i nuovi ragazzi li adoro tutti.
    Promosso a pieni Voti.
    Voglio le altre puntate

    • 5 agosto, 2015 at 3:15 pm
      Permalink

      Grazie mille, Eliana! 🙂

  • 5 agosto, 2015 at 3:17 pm
    Permalink

    Aston mi ricorda molto mickey delle prime stagioni di Shameless! Bello bellissimo! Ho pianto nei tre momenti “Marissa”! Tutto perfetto! Ricky lo amo! Skye dolce ma sento che finirà come per Anna… O forse darai un twist inaspettato! Voglio la 1×2 tipo ora!!!!

    • 5 agosto, 2015 at 3:21 pm
      Permalink

      Ci sono dei twist inaspettati in arrivo, trust me.

      Grazie mille!

  • 5 agosto, 2015 at 3:22 pm
    Permalink

    Ecco sono appena diventata Orangeacountry addicted … ti faccio i miei più sinceri complimenti perché sei veramente bravo !!!
    P.S. Ho urgente bisogno della 1×02 😛 gd

    • 5 agosto, 2015 at 3:25 pm
      Permalink

      Grazie davvero, Sara.

      Se continua così la 1×02 arriva presto!

  • 5 agosto, 2015 at 3:22 pm
    Permalink

    Bellissimo Pilot! Il modo in cui sei riuscito a far rivivere Ryan Seth e Summer è incredibile, mi sembrava di averceli davanti su uno schermo da quanto ricalcavano i caratteri originali! E mi incuriosiscono un sacco i personaggi nuovi.. A parte le ship Liam e Amanda , Jess e Rick e Roland e Aston che sono già partite abbomba adoro un sacco il rapporto Liam-Rick sono fantastici insieme!
    Bravissimo Luigi, spero con tutto il cuore che deciderai di continuare questo progetto!:)

    • 5 agosto, 2015 at 3:27 pm
      Permalink

      Sono contentissimo se mi dite che Seth, Summer e Ryan sono in character, è stato uno studio che ho fatto con molta cura.

      Grazie mille!

  • 5 agosto, 2015 at 3:28 pm
    Permalink

    Oddio, è qualcosa di meraviglioso, tutto, dall’inizio alla fine! E’ stato come rivivere il pilot di OC ancora una volta ma in modo diverso e nuovo. Adoro le caratterizzazioni dei nuovi personaggi e i cambiamenti in quelli che facevano già parte del cast. E’ stato tutto emozionante e Liam è davvero interessante. Un pilot coi fiocchi, complimenti!

    • 5 agosto, 2015 at 3:30 pm
      Permalink

      Grazie mille, Giulia.
      Gentilissima!

  • 5 agosto, 2015 at 3:31 pm
    Permalink

    Un pilot davvero ben scritto, emozionante ma anche divertente. Sei riuscito a rendere Seth e Summer esattamente come li ricordavo in TV. I nuovi ragazzi sono tutti diversi e ben caratterizzati. È impossibile non entrare in modalità “shipper depresso” con tutte le coppie che hai messo sul piatto: Aston e Roland, Liam e Amanda, Rick e Skye (ma anche con Jess non lo vedo tanto male). Se questo era solo un antipasto non oso immaginare la bontà della portata principale qualora Orange County diventasse una serie!

    • 5 agosto, 2015 at 3:34 pm
      Permalink

      Grazie mille, Alessandro. Gentilissimo.

  • 5 agosto, 2015 at 3:39 pm
    Permalink

    Ho adorato questo pilot! I riferimenti a The OC e alla pop culture in generale erano magnifici! ci sono dei personaggi molto interessanti che devono essere assolutamente approfonditi e analizzati! Una serie decisamente WORTH READING!

    • 5 agosto, 2015 at 3:41 pm
      Permalink

      Grazie mille! 🙂

  • 5 agosto, 2015 at 3:50 pm
    Permalink

    Non so che dire se non complimenti.
    Sei un genio!

    • 5 agosto, 2015 at 3:50 pm
      Permalink

      Grazie mille!

  • 5 agosto, 2015 at 3:51 pm
    Permalink

    “Summer: wow, è il tuo doppelganger. Loquace quanto te.

    Summer guarda Ryan, impressionata.

    Seth: è come una versione 2.0 di Ryan. Senza la canottiera e il laccio stretto al collo. Seriamente, come facevi a portare quel laccio così stretto?

    Ryan guarda Seth, non cambierà davvero mai.

    Seth: comunque sono fan di entrambe le versioni. Posso essere Team Ledger e Team Leto per quanto riguarda il Joker, anche se tu Ryan saresti di più Gordon secondo me.

    Summer: Cohen, ricordi la clausola nel contratto del nostro matrimonio per la quale sono costretta a tapparti la bocca in caso inizi a sparare cavolate a raffica?!

    Seth ridacchia, divertito.”

    ho riso da morire, mi mancavano queste scene e questi dialoghi… spero di leggere presto il seguito!

    • 5 agosto, 2015 at 3:56 pm
      Permalink

      Grazie mille, Irene. E’ super divertente scrivere di loro! 🙂

  • 5 agosto, 2015 at 3:53 pm
    Permalink

    Ok, sono in denial. Avevo fatto un commento fantastico, ma mi si è cancellato. Noooooo! ç_ç
    Vbb, la vita va avanti. Vediamo se riesco a scrivere di nuovo tutto.
    Allora, l’ho adorato! Premetto che O.C. significa molto per me. Insieme a Gilmore Girls (di cui aspetto con ansia il tuo film su carta) è stato il telefilm che mi ha aperto le porte di questo mondo. Non sarei quella che sono oggi senza O.C.
    E tu gli hai reso giustizia e l’hai onorato come non avrei mai creduto qualcuno sarebbe stato in grado di fare.
    Tutto, assolutamente tutto, dai personaggi, alle situazioni, alle battute, alla colonna sonora, rimanda a quel pilot che ho sempre amato. Hai un vero talento e credo che un semplice “grazie, buon lavoro” non sia sufficiente a ripagare l’immenso impegno che ti ho visto mettere in questo progetto, durante queste sfiancanti (per noi, che abbiamo dovuto aspettare, ma soprattutto per te) settimane. Deve diventare una serie effettiva, per forza. è un lavoro troppo buono per fermarsi qui.
    Devo ammettere che l’esperienza della colonna sonora l’ho amata. Ho letto Lea Ward e sono alla 3a di Spellbook, ma non avevo mai utilizzato l’esperienza delle canzoni, perché con il telefono sarebbe un casino. La colonna sonora è stata una delle cose migliori di questo pilot.
    La presenza di Marissa è stata forte e sentita, come ci avevi promesso, ma non solo attraverso Ryan, Summer e Julie. Si è sentita soprattutto attraverso Liam, che me l’ha ricordata tantissimo. Ho letteralmente amato che lui, dopo il discorso di Ryan, abbia detto ad Amanda di avere questa oscurità. è la mia parte preferita di tutto il pilot, di cui ho amato ogni singola parte, ma questa mi ha davvero colpito.
    Liam è un personaggio grandioso. è buono, una cosa che traspare non solo nella prima scena, ma durante tutto il pilot. Non è l’angioletto di Newport e nemmeno il criminale di Chino. Non appartiene a nessuno dei due mondi, cade nel mezzo. è l’outsider per eccellenza.
    Amanda è di tutt’altra pasta. Ha questa luce, si può dire, che esterna tutta la sua bontà, innocenza e (azzardo) ingenuità. Emana una vera e propria aura, che credo si debba anche alla bellezza etera di Willa Fitzgerald (che mi ricorda che devo dare un’occhiata a Scream, ma non dilaghiamo).
    Ho amato Rick e Jess, profondamente. Kelly, nella sua breve apparizione, ha lasciato il segno e mi è sinceramente piaciuta. Su Skye non so che dire, non è stata tanto di impatto come Kelly. Ho solo capito che le piace Rick e le dico di tenere giù le mani. Esatto, sono già una grande sostenitrice della Rick x Jess. Perché Summer e Seth sono OTP (anche dopo tre anni di matrimonio), così come tutte le coppie “reginetta della scuola x nerd”. Chiedo scusa, ma è più forte di me.
    Ho voglia di coccolare Roland, piccolo cucciolo sperduto. Aston mi affascina, ma lo odio. Tommy… beh, ero sul punto di dire che non sa né di carne, né di pesce, ma in realtà sa di pesce andato a male.
    Ho amato l’ultima scena, che mi ha lasciato in lacrime, davvero. La colonna sonora. Ryan. Liam. Che se ne va. Ero lì coi lacrimoni ad urlare: “NON FARLOOOOOOOOOOOH” ma poi ho amato che l’abbia fatto.
    Ora vado a torturarmi con gli sneak peek. So che quello di Spellbook non dovrei vederlo perché sono indietro, ma ehi, si parla del mio Luke e io amo gli spoiler, lol.
    Credo di aver detto tutto. Ah, no, aspetta. Volevo ringraziarti per Baby Daddy. Lo adoro.
    Bye

    • 5 agosto, 2015 at 4:02 pm
      Permalink

      TU NON HAI IDEA DI QUANTO MI ABBIA FATTO IMMENSAMENTE FELICE QUESTO COMMENTO, è perfetto.

      Ti ringrazio davvero.

  • 5 agosto, 2015 at 4:04 pm
    Permalink

    Tu devi fare qualcosa…… lo sceneggiatore il regista, non lo so ma devi assolutamente fare qualcosa. Hai troppo talento Luigi

    • 5 agosto, 2015 at 4:05 pm
      Permalink

      Oh Dio, ti ringrazio. Troppo gentile!

  • 5 agosto, 2015 at 4:05 pm
    Permalink

    DI solito non reggo queste fan fiction o storie ma mi hai piacevolmente sorpreso, bravo!

    • 5 agosto, 2015 at 4:06 pm
      Permalink

      Grazie! 🙂

  • 5 agosto, 2015 at 4:10 pm
    Permalink

    Ti leggo dai tempi di american high e non mi hai mai deluso, ci volevo un teen drama. Grazie Toto!

    • 5 agosto, 2015 at 4:11 pm
      Permalink

      Uh, un’affezzionata anche di American High. PIANGO, GRAZIE MILLE!

  • 5 agosto, 2015 at 4:16 pm
    Permalink

    bellissimo

    • 5 agosto, 2015 at 4:20 pm
      Permalink

      Grazie!

  • 5 agosto, 2015 at 4:17 pm
    Permalink

    Complimenti Luigi, davvero un pilot che ricorda le atmosfere di OC. Ci sono cresciuta con questa serie e non sai quanto mi abbia fatto piacere rivivere quelle emozioni attraverso le tue parole. Attendo con ansia il continuo perché deve esserci sono tutti felici di questa tua nuova creatura!

    • 5 agosto, 2015 at 4:21 pm
      Permalink

      Grazie Luana, gentilissima!

  • 5 agosto, 2015 at 4:19 pm
    Permalink

    Ryan: la prima sera che arrivai qui incontrai una ragazza. Era proprio all’inizio di questo vialetto. Stavo fumando. Mi chiese una sigaretta. La guardai e… wow, era la cosa più bella che avessi mai visto. Era bellissima. Da togliere il fiato, come… la prima parte dell’estate, sai? Quando inizi a sentire il calore sulla pelle e i maglioni e le felpe vanno via. Come… l’onda perfetta in una brutta giornata di surf. L’ho guardata e ho capito, con perfetta chiarezza, che tenerla tra le mie braccia sarebbe stata la cosa più bella del mondo. E l’ho tenuta. Sono stato abbastanza fortunato da tenerla tra le mie braccia in momenti in cui era molto felice, perché sai, questa ragazza, era una tipa da montagne russe, aveva un dolore dentro, un’oscurità, che neanche io sono mai riuscito a sconfiggere. L’ho tenuta tra le mie braccia anche mentre si spegneva. E’ morta tra le mie braccia. Ma posso dirti che… è ancora la cosa più bella che mi sia mai capitata. Quindi no, l’amore non è da stupidi o da femminucce.

    giuro che mi sono messa a piangere

    • 5 agosto, 2015 at 4:21 pm
      Permalink

      Uh, questa scena! 🙁 Contento che ti abbia emozionata!

  • 5 agosto, 2015 at 4:20 pm
    Permalink

    Ne voglio ancoraaaa!!
    come sempre complimenti…non ne sbagli una! 🙂
    Amo già tutti, beh Tommy al momento non troppo ma va beh, vedremo con il tempo!
    Ma Skye alla fine è riuscita a tornare a casa vero?! ahahah
    Oltre ai personaggi ho amato anche l’atmosfera e i colori tipici di O.C., insomma bravo, bravo e ancora bravo!
    Grazie! 🙂

    • 5 agosto, 2015 at 4:22 pm
      Permalink

      Grazie mille, Elisa.

      Magari Tommy più avanti vi piacerà.

      Comunque sì, poi Rick è andato a prendere Skye…. anche se molto tardi ahahah poverina!

  • 5 agosto, 2015 at 4:25 pm
    Permalink

    Le colonne sonore mi hanno riportato al pilot di OC. Bellissimo lavoro Luigi, ti faccio i miei complimenti.
    PS: grazie Matthew!!

    • 5 agosto, 2015 at 4:29 pm
      Permalink

      Ahahah devo ancora vedere le reazioni a Spellbook LOL

  • 5 agosto, 2015 at 4:30 pm
    Permalink

    FIGATA
    Non leggo mai queste cose ma bravi, mi piace!

    • 5 agosto, 2015 at 4:32 pm
      Permalink

      Ti ringrazio!

  • 5 agosto, 2015 at 4:39 pm
    Permalink

    Ogni volta che inizio una tua storia parto convinta che non riuscirai mai a farmi emozionare di più ed ogni volta mi stupisci, ho sentito davvero di rivivere tutto per la seconda volta: i posti, i fantastici quattro (si, quattro, perchè marissa è sempre con loro anche se non la vediamo) e davvero complimenti Luigi perchè sei riuscito a farli esattamente come li ricordavo e sono contentissima di rivederli insieme, di rivedere Taylor (mi unisco ufficialmente alla missione di Summer per far tornare insieme Taylor e Ryan! INSOMMA DAI OTP)
    Amo già Liam, ma il personaggio che mi ha stupito di più è stato Roland. E Lo shippo già con Aston SEMPRE L’ANGST IO EH.
    Aston l’ho amato/odiato allo stesso tempo, dalla sua parte ha il vantaggio di avere il bel visino del signor Wood quindi so già che AMERÒ ODIARLO.
    Una domanda Luigi: CHE TI HA FATTO SKYLER? Prima con Lucas e il DOLORE ASSOLUTO, adesso lei che muore dietro a Rick che manco la vede. LOL
    AMO JESS, INUTILE DIRLO, Riesci sempre a mettermi Holland in ruoli dove non posso fare altro che venerarla e SASHA IN VERSIONE QUEEN BITCH mi mancava visto che in PLL ormai è diventata più buona di Emily e da una parte mi dispiace, MA SO CHE MI DARAI EMOZIONI LO SENTO.
    Mi è piaciuta tantissimo la scena tra Summer e Ryan, ho ricordato come lei la scena tra lei e Coop. <3 CHE RICORDI. Mi è piaciuto moltissimo come hai caratterizzato la crescita di Summer, sempre la solita che abbiamo imparato ad amare ma con la saggezza dell'età.
    ADORO Il rapporto tra Liam e Roland, hanno qualcosa che mi ricorda Matt/Daniel :')

    Ancora COMPLIMENTI Luigi!

    • 5 agosto, 2015 at 4:47 pm
      Permalink

      AHAHAHAH non odio Skyler, anzi la amo… GIURO, e poi Lucas ed Emily si ritrovano qui, vedi?

      COMUNQUE, GRAZIE MILLE PER I MERAVIGLIOSI COMPLIMENTI e per il fantastico commento.

  • 5 agosto, 2015 at 5:04 pm
    Permalink

    Leggo sempre le tue recensioni di tvd e mi sono affezionata al tuo modo di scrivere grazie a True Blood. Ero un pochino scettica su questa tua nuova impresa perché è sempre dura trasportare le emozioni di una storia che non è la propria in un nuovo lavoro ma Luigi tu ci sei riuscito, questo pilot è fantastico ed hai davvero un senso della struttura e della storia. I miei più sentiti complimenti

    • 5 agosto, 2015 at 5:58 pm
      Permalink

      Grazie mille cara, mi fa davvero piacere! 🙂

  • 5 agosto, 2015 at 6:34 pm
    Permalink

    Ciao, è da un pò che seguo i tuoi lavori e sono tutti meravigliosi. Ma questo pilot mi ha tenuta incollata allo schermo per tutto il tempo. Anche se è solo il primo episodio e ti prego dimmi che non sarà l’ultimo mi sono già affezionata a tutti i personaggi. Liam è perfetto e la scena finale mi ha lasciata tra le lacrime, letteralmente. Aston è un vero stronzo, ma già ne sono innamorata. Anche se è comparsa poco e ancora non si sa molto su di lei, Skye è ufficialmente tra i miei preferiti…spero che non finisca delusa come Anna, anche se Rick e Jess..beh, sono Rick e Jess 🙂
    Un lavoro fantastico, come sempre del resto 😉

    • 5 agosto, 2015 at 9:17 pm
      Permalink

      Grazie mille, Marta, per il tuo bellissimo commento! 🙂

  • 5 agosto, 2015 at 11:09 pm
    Permalink

    È un bene che stiano spuntando così tante store a puntate basate su the oc. Fa proprio estate tornare a newport.

    • 8 agosto, 2015 at 10:37 am
      Permalink

      😉

  • 5 agosto, 2015 at 11:11 pm
    Permalink

    Sono arrivata a fine puntata e ho esclamato “noooo è già finito?!”. Sei grande Luigi, difficilmente leggo qualcosa su internet. Spero di continuare a leggerlo!!

    • 10 agosto, 2015 at 9:19 pm
      Permalink

      Grazie mille!

  • 10 agosto, 2015 at 9:11 pm
    Permalink

    Mi è piaciuto tantissimo, bravo!

    • 10 agosto, 2015 at 9:20 pm
      Permalink

      Thanks!

  • 10 agosto, 2015 at 9:13 pm
    Permalink

    E’ incredibile come tu sia riuscito a mantenere l’essenza dei personaggi originali e a creare delle nuove storie molto interessanti…. hai un talento!! Luigi, ti seguo da tempo e non sono una dai complimenti facili, non sono d’accordo sempre con te su tutto ma se c’è una cosa sulla quale concordiamo è che devi fare questo mestiere.
    Un bacio

    • 10 agosto, 2015 at 9:21 pm
      Permalink

      Grazie davvero, apprezzo molto questo commento!

  • 10 agosto, 2015 at 9:14 pm
    Permalink

    quando esce il nuovo episodio?

    • 10 agosto, 2015 at 9:20 pm
      Permalink

      Presto vi darò una data!

  • 10 agosto, 2015 at 9:15 pm
    Permalink

    1) Grazie per aver salvato Luke.
    2) amo spellbook
    3) amo te
    4) amo questo pilot

    • 10 agosto, 2015 at 9:21 pm
      Permalink

      1) grazie
      2) davvero

  • 10 agosto, 2015 at 9:22 pm
    Permalink

    grande gigi

    • 5 settembre, 2015 at 11:10 am
      Permalink

      Grazie.

  • 10 agosto, 2015 at 9:23 pm
    Permalink

    Nelle parti dove viene citata Marissa ho pianto….. complimenti!

  • 15 agosto, 2015 at 8:55 pm
    Permalink

    hai davvero molto talento complimenti!

  • 24 agosto, 2015 at 11:32 pm
    Permalink

    Scrivo non solo per congratularmi ma anche per sottolineare che avemdo anche letto la fan fiction pubblicata su telefilm addicted, non sapendo chi abbia copiato chi o se le idee siano state simili solo per caso, il tuo lavoro è nettamente superiore sia per il contenuto che per lo stile di scrittura. Davvero complimentoni

  • 2 settembre, 2015 at 2:25 pm
    Permalink

    Bellissima iniziativa….ottimo storyboard,bellissime scene…nella mia mente vedevo esattamente il film…ottimo,sarebbe bello se continuassi,e un’utopia vederlo su pellicola

Comments are closed.