Gli showrunner parlano del viaggio di Agent Carter sul piccolo schermo e dei vari personaggi che fanno parte delle vite della protagonista.
Abbiamo visto di recente che il piano di Peggy di far arrivare nelle mani giuste le “ragazze cattive” di Howard ha preso una piega sbagliata, concludendosi con la morte di uno degli agenti della SSR. Ecco quindi gli showrunner che in un’intervista per TVLine parlano del viaggio di Agent Carter sul piccolo schermo e dei vari personaggi che fanno parte delle vite della protagonista.
TVLINE | Che incarico avete ricevuto dalla Marvel quando vi hanno assegnato questo show? Cosa vi hanno chiesto di fare con Agent Carter (interpretata da Hayley Atwell)?
MICHELE FAZEKAS | Quando siamo saliti a bordo il pilot era già stato scritto e noi stavamo finendo di girare la prima stagione di “Resurrection”. Non ci sono state delle richieste particolari e il pilot ha già mostrato di cosa avremmo parlato.
TVLINE | Abbiamo visto però che il pilot indicava si sarebbe trattato di una cosa che non è vera, cioè inseguire i gadget settimanalmente.
TARA BUTTERS | Questa è una cosa che è venuta fuori da una riunione tra me, Chris Digness, Michele Fazekas, Christopher Markus e Stephen McFeely.
FAZEKAS | Una delle cose che secondo me è venuta dalla ABC è stata che non volevano una serie episodica. Non volevano diventasse una roba tipo “Gadget della Settimana” o “Cattivo della settimana”, il che rappresenta un bel cambiamento rispetto 5 anni af. Penso che grazie ai DVR e al binge-watching non abbiano paura della continuità nelle storyline.
BUTTERS | Inoltre, la sua vera missione è “Come faccio a salvare il mio amico Howard Stark (Dominic Cooper)? Come sistemo questa situazione?” E la cosa bella riguardo le “ragazze cattive” sia che hanno rappresentato una minaccia per un certo periodo, ma amo il modo in cui la storia continua da adesso in poi.
FAZEKAS | Inizialmente la ABC era tipo “Vogliamo vedere come proverà a bilanciare la sua vita personale e quella professionale.” E Peggy in realtà ha 3 vite distinte perché c’è la vita personale al Griffith Hotel, quella lavorativa alla SSR e la missione segreta all’interno della SSR. Non ci hanno detto, però, “Vogliamo vedere più scene di lei a casa e con le sue amiche.” Abbiamo avuto quest’idea per il terzo episodio “Oh, facciamola uscire la sera con le ragazze”, ma l’abbiamo bocciata perché non lo farebbe mai visto questo grande problema che deve risolvere. Non sarebbe stato adeguato e la ABC l’ha capito. Hanno lasciato che portassimo lo show nella direzione che richiedeva la storia.
TVLINE | Parlando della morte di Krzeminski — come si è sentita Peggy?
BUTTERS | Colpevole. Pensava che la cosa migliore da fare sarebbe stata consegnare le tecnologie Stark alla SSR, ma questo ha messo a rischio Krzeminski e lei si sente responsabile. C’è questo momento quando Sousa (Enver Gjokaj) le da la notizia e dice “Chi avrebbe potuto fare quella chiamata?” e lei risponde “Un cittadino preoccupato..?”
FAZEKAS | Le poste in gioco sono cambiate, le cose sono diventate molto più serie. L’episodio successivo ne è la prova e te ne accorgi che sei in viaggio verso la fine.
BUTTERS | Scoprirete di più su Leviathan e su chi c’è dietro questa storia…
FAZEKAS | Scoprirete anche qual è l’altro piano di Howard Stark, com’è stato mostrato ai TCA.
TVLINE | Vedremo Anna, la moglie di Jarvis? O continuerà ad essere soltanto menzionata?
FAZEKAS | Non ci sono piani per lei, ma è una persona vera. Ho visto delle teorie e posso confermare che sia una persona vera. Lui la ama e quello che amo nel rapporto Jarvis/Peggy è che lui non tradirebbe mai sua moglie — l’adora — ma ha comunque molta chimica con Peggy.
BUTTERS | C’è dell’affinità tra di loro. E adoro il modo in cui il loro rapporto si evolve durante la stagione. Mi ricorda le prime stagioni di X-Files, dove grazie alla chimica tra Mulder e Scully credevi veramente a loro importasse qualcosa l’uno dell’altra ma non era una cosa sessuale.
TVLINE | Puoi confermare che almeno una delle vicine di Peggy, Angie (Lyndsy Fonseca) e Dottie (Bridget Regan), è quella che sostiene di essere?
FAZEKAS | Uhm, sì. [Fa una pausa riconsiderando la risposta.] Però direi che dietro ogni persona c’è più di quanto possiamo pensare. Sì, dirò questo. [Ride.]
TVLINE | Come abbiamo visto in “Captain America: The Winter Soldier”, Peggy alla fine si sposerà. Ci saranno indizi riguardo il futuro marito già nella prima stagione?
BUTTERS | La nostra speranza era che incontraste Sousa e Thompson, questi due uomini così diversi tra di loro…
TVLINE | Oddio, non dirmi che potrebbe essere Thompson. E’ una spina nel fianco.
BUTTERS | Saprete di più su di lui nei prossimi episodi e potrebbe sorprendervi. Scoprirete delle cose sugli Agenti della SSR che spero metteranno i personaggi in una luce diversa.
TVLINE | Avete qualche provocazione molto vaga stile Marvel per questa stagione?
BUTTERS | Restate fino alla fine.
TVLINE | Come si sentiranno gli spettatori durante gli ultimi due minuti?
FAZEKAS | Fiduciosi. E anche un po’ tristi. Tutti vivranno delle situazioni difficili, ma alla fine c’è una sorta di risoluzione nel viaggio personale di Peggy.
TVLINE | Andrò un po’ avanti e chiederò: “Se lo show sarà rinnovato, saprò cosa riguarderà la seconda stagione?”
FAZEKAS | No, non credo lo indovinerete.
BUTTERS | Però ci sarà un grande momento alla fine.
TVLINE | Voi lo sapere già?
BUTTERS | Abbiamo delle idee! Ci piace scrivere questi personaggi e far parte di questo mondo, quindi abbiamo molte idee su come proseguire con una nuova stagione.
Traduzione a cura di Anamaria