Totorecensione: Scream Queens 1×01 Pilot/1×02 Hell Week

Nota: questa recensione è stata scritta senza cattiveria e senza l’uso di antidepressivi, con enorme sorpresa di Chanel.

PENSIERO GENERALE

Cari lettori,

Sono arrivato a livelli di adorazione così potenti nei confronti di Chanel Oberlin che ho chiesto ai miei amici di poterli chiamare Luigi N.2, Luigi N.3, Luigi N.4, Luigi N.5… Il risultato? Mi hanno mandato a fanculo. Per fortuna la mia intelligenza emotiva mi permette di vedere oltre e di capire che in realtà non meritano il mio nome.

• Quando si inizia un prodotto – e lo dico sempre – bisogna capire un po’ in che cosa ci stiamo imbattendo: chi lo scrive, il contesto, la produzione, il network. Bisogna avere l’intelligenza e la consapevolezza di andare oltre la copertina.

Nel caso di SCREAM QUEENS la lamentela più gettonata è “Ma non fa paura,” oppure “Ma non è horror o non fa ridere, è un telefilm assurdo” e “che cosa ho appena visto?!”

Le persone che si fanno queste domande non hanno capito una cosa fondamentale: è esattamente questo quello che vuole lo show: essere assurdo, fuori dalle righe, out of this world. Non si prende ASSOLUTAMENTE SUL SERIO, dovete entrare nella KKT con l’idea che la sospensione dell’incredulità DEBBA ARRIVARE ALLE STELLE. Anzi oltre le stelle, deve arrivare fuori da questo universo. Dobbiamo entrare nel mondo parallelo di FRINGE, per capirci.

Scream Queens è una horror-comedy, SELF-AWARE, con citazioni agli horror, la pop culture e i trend del momento (prendiamo ad esempio il “Mom” di Twitter usato con il personaggio di Lea Michele).

Non è ASSOLUTAMENTE uno show per tutti. Può ASSOLUTAMENTE non piacere. Ma prima va capito.

Non so se abbiate mai visto la prima gemma di Ryan Murphy: POPULAR, ma questo SCREAM QUEENS ha molto un vibe alla Popular, specialmente nel portare le situazioni all’assurdo e nel giocare con gli stereotipi. Un po’ una cosa che Murphy ha fatto anche con Glee, ma se dovessi scegliere quali delle opere di Ryan mi ricordi più Scream Queens… sarebbe proprio Popular.

Io con Ryan ho un rapporto strano. Lo trovo incredibilmente geniale nelle idee (sviluppate con Ian Brennan e Brad Falchuck) e super-talentuoso nella scrittura, ma poco organizzato nell’esecuzione a lungo termine.

Per questo forse si trova meglio con American Horror Story (ed ha già difficoltà in alcune stagioni).

Ryan è in grado di darti la premessa migliore del mondo, i preliminari migliori del mondo… anche un orgasmo davvero fantastico, ma poi si stufa e dice “buttamo tutto in caciara.” E non intendo “facciamo un’orgia,” visto che stavo parlando attraverso metafore sessuali.

L’utilizzo dell’elemento “assurdità” è un’arma a doppio taglio: da una parte ti porta a situazioni veramente comiche e da TUMBLR HEAVEN (quante gif di Scream Queens ci sono già in giro?), dall’altra ti porta ad attaccarti veramente poco – EMOTIVAMENTE – ai personaggi. Se guardo al cast, infatti, nessuno – tralasciando l’epicità di Chanel e la maestosità di Emma Roberts nell’interpretarla (è il personaggio perfetto per lei), non provo empatia né affetto per nessuno. In Glee nel pilot mi ero già affezionato molto a Rachel e Kurt, ad esempio.

Neanche la FINAL GIRL, o meglio quella che sembra la Final Girl “Grace” (Skyler Samuels) ha attirato particolarmente la mia attenzione.

VEDIAMO QUALCHE DEFINIZIONE:

SCREAM QUEEN = regina dell’urlo, è un’attrice che appare in più film horror, Jamie Lee Curtis ne è un esempio (Halloween, The Fog, HH20). Da notare che un’altra regina dell’urlo è proprio sua madre Janet, che fu protagonista di una delle scene più famose della storia dell’horror (quella della doccia in PSYCHO).

Neve Campbell è un’altra regina dell’urlo, insieme a Jennifer Love Hewitt.

FINAL GIRL = Laurie Strode è il perfetto esempio di Final Girl. L’ultima ragazza, quella che sopravvive fino alla fine del film (in questo caso, dovrebbe essere Grace). Sidney Prescott, Nancy in A Nightmare on Elm Street, Jessica Biel in The Texas Chainsaw Massacre, Jennifer Love Hewitt in So Cosa Hai Fatto o Natalie Simon in Urban Legend.

NOTE SPARSE:

• Lo show inizia con un flashback al 1995. Una ragazza viene lasciata morire in una vasca dopo aver partorito, perché APPARENTEMENTE c’era in corso la festa più figa di SEMPRE, e poi cazzo, era iniziata “Waterfalls.” Chiaro riferimento ad un film con la stessa Emma Roberts “We Are the Millers.”

Obiettivamente… è una canzone molto orecchiabile. Non me la sento di condannare le sorelle.

Prendetela in questo modo: c’è una ragazza che sta per morire in una vasca, protagonista del nuovo episodio di “NON SAPEVO DI ESSERE INCINTA”, ma è appena iniziata la nuova stagione di Game of Thrones in tv.

No, probabilmente salverei ancora la ragazza.

• Aria, Spencer, Hanna e soprattutto Emily non sarebbero sopravvissute un minuto in questo show.
• Questo show è L’ANTI-GAME OF THRONES, ammettetelo che anche voi fate fatica a ricordare tutti i nomi di GOT, qui basta mettere un numero davanti a “Chanel” o inventare nomi – come Chanel.

• Ariana Grande è durata meno di un suo acuto. La sua morte è la più assurda e la più comica, ma rappresenta un po’ questa generazione. “Uh, vedo un meteorite atterrare sulla mia casa. PAURA!!!!! @Presso Casa. FACEBOOK”
• Chanel è costretta ad accettare tutte le matricole che vogliono far parte della KKT, anche le PORACCE e le CANDLE BLOGGER (is that a thing?!)

• Ho capito che avrei amato follemente questo show quando la Taylor Swift sorda si è fatta la domanda che io mi faccio in continuazione: “cosa starà facendo Taylor Swift?”
• Quando la FOX ha chiesto la serie a Murphy gli avrà detto una cosa del genere: VOGLIAMO UNA SERIE PIU’ FROCIA DI GLEE.
• Tutto è così gay in questo show: dal padre di Grace che ama A Thousand Years ed è Team Edward al costumino aderente di Red Devil.

• E a proposito di questo, le VERE QUEEN di questo show sono I RAGAZZI. #Sfrante.
• Jamie Lee Curtis incarna esattamente lo stereotipo della stronza dell’horror che sa qualcosa ma non lo dice. Basically, l’antitesi di Laurie Strode.
• Purtroppo non tutti avranno afferrato il meraviglioso inside Joke nella battuta di Chanel riguardo Boone “He has a big bo(o)ner).
• Chad è più diva di Chanel, e questo è tutto un dire.

• Diego Bobeta A.K.A Pete sembra un creepy stalker che fruga nella spazzatura e odora la tua biancheria intima. Sembra quello che sta lì a controllare se le spunte blu di WhatsApp sono apparse… e se è così – e non hai risposto – sta già pianificando di ucciderti perché non lo consideri. OVVIAMENTE non sarà lui il killer.
• Lo show è molto offensivo verso le minoranze. Ma credo che sia UNA CRITICA da parte degli autori nei confronti di alcune persone e non un qualcosa fatto con cattiveria.
• Tifavo già per Boone (speravo entrasse nella KKT), ero lì a sperarci come quando Pacey voleva vincere Miss Capeside o qualcosa del genere. Onestamente il mio nuovo obiettivo di vita è DIVENTARE Chanel Numero 6.
• Denise è la peggior guardia di sicurezza di sempre. Ma anche la più intelligente dello show. SCAPPATE, SCAPPATE SEMPRE e non andate a controllare cos’era quel rumore come le Liars!
• Hester è la più sospettata al momento, perché è molto creepy e il suo collare potrebbe essere un qualcosa alla Keyzer Zoze.

• Non mi aspettavo il twist finale riguardo il personaggio di Boone. Pensavo inizialmente che Nick Jonas fosse davvero morto. Kudos agli scrittori.

• Ci dovrebbe essere una sorta di Team Chanel Vs Team Grace, poiché Grace è il moral compass di questo show, ma per ora mi trovo a tifare per Chanel, nonostante adori Skyler Samuels.

I SOSPETTATI DELLA SETTIMANA

Partiamo dal presupposto che per me i KILLER SONO DUE. Billy e Stu, old school.

I miei principali sospettati per questa settimana sono 2 (è possibile che cambieranno nelle prossime settimane, ovviamente).

• IL PADRE DI GRACE = Grace potrebbe avere 20 anni, forse le hanno mentito (è assurdo, ma è lo show). L’uomo potrebbe essere il papà del bimbo  della madre morta nella vasca.
• CHANEL = non vi sembra un po’ strano il fatto che Chanel abbia RACCONTATO dell’incontro con RED DEVIL, e quindi abbiamo visto la scena attraverso il suo racconto, e non in tempo reale?

RIMANDI AGLI HORROR

Questo meraviglioso omaggio al primo Halloween di Carpenter.

HEATHERS!

• La scena in cui l’ex boss della KKT ha quello che si merita ricorda molto una scena di FINAL DESTINATION 3.

LE CITAZIONI DELLA SETTIMANA

“Riesci ad essere sicura di te pur non facendo la perfida.
Che antidepressivi prendi?”

CONSIDERAZIONE FINALE

Il pilot ed “Hell Week” sono stati tutto ciò che mi aspettavo da Scream Queens. Uno show con un’intelligenza sottile, un meta-show che non ha nessuna intenzione di prendersi sul serio e che fa dei cliché un suo punto di forza. Una dark comedy fatta di steroidi. Mean Girls ha fatto sesso con Popular e con Glee ed ha invitato anche Scream, non si sa  chi sia il padre – forse tutti e tre – ed è questo il bello. Perché è assurdo. 

Voti:

Pilot: 7,5

Hell Week: 8

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