Totorecensione: Quantico 1×01 Run

Ero innamorato di questo show ancora prima che andasse in onda. Un po’ perché c’è Graham Rogers (che è il mio Bright in Spellbook), un po’ perché sono rimasto INCREDIBILMENTE affascinato da Priyanka Chopra (Alex), che non solo ha un curriculum incredibile ed è una delle attrici Indiane più famose nel mondo, ma anche perché se la sentite parlare, guardate le sue interviste o leggete le sue dichiarazioni, vi renderete conto che è una donna estremamente intelligente e molto preparata.

Quantico è How to Get Away With Murder che incontra Grey’s Anatomy all’FBI, con una spolverata di Homeland: non ho sbagliato di una virgola quando vi ho descritto la serie in questo modo presentandovela tempo fa.

Perché è How to Get Away With Murder? Lo show inizia in medias res. Tutto ciò che vediamo a Quantico è avvenuto nel passato. L’espediente narrativo dei flashback e dei flashforward è tipico di How to Get Away With Murder. Così come di altri show (LOST ci costruì sopra un’intera stagione). Questo affascina lo spettatore, è un trope estremamente attraente. Sì, attraente. Stuzzica e ti fa rimanere incollato alla serie perché vuoi sapere come arriveremo al punto – in questo caso – di partenza (e arrivo).

Perché è Grey’s Anatomy? C’è il fascino dell’inizio. Di reclute che si conoscono e affrontano insieme un percorso, di una sorta di feeling da “il liceo non è finito.” Noi siamo quelle reclute. Come eravamo gli specializzandi.

E poi, non ditemi che Alex che fa sesso con Ryan nei primi minuti dello show non vi ha ricordato Derek e Meredith che trombano nel teaser del pilot di GA. Voglio dire… slow burn un par de palle!

Mi ha incuriosito che il creatore – Joshua Safran – abbia scritto per Gossip Girl. Nelle dinamiche tra i personaggi – effettivamente – c’è un po’ di (not so teen) drama.

Ogni recluta di Quantico ha un segreto. Ciò che ho amato estremamente di questo pilot – oltre al ritmo serrato alla “24” dove ti sembra di non avere un attimo per respirare, è il fatto che riesca ad abbattere in 42 minuti tutti i double-standards di questo mondo.

Mi sembra chiaro che questo show sia contro le discriminazioni e soprattutto contro i pregiudizi. 

Vediamo una Alex, incredibilmente diversa da molte protagoniste di altri show. Molto badass, molto confident, molto “sì, abbiamo scopato nella tua macchina, mi è pure piaciuto e succede meno di quanto vorrei.” Ed è strano che sia ancora un po’ raro vedere una scena del genere in tv, una donna che dice una cosa del genere davanti a tutti. Che lo ammette, che non se ne vergogna. Perché in fondo… di cosa dovrebbe vergognarsi?

Mi piace Alex, è un po’ Kate Austen (non solo per il fatto che entrambe abbiano ucciso i loro padri), ma anche perché dietro tutta quella corazza e sicurezza si nasconde sicuramente un animo fragile. Alex non è una che frigna quando c’è una situazione di panico. Sa cosa fare, sa come gestirla e agisce. Sono contento che una protagonista incarni tutte queste qualità.

Ho amato l’elemento SCEGLI IL PERSONAGGIO E AMALO, questa è una squadra, ed ho già i miei preferiti.

Senza contare il mio amore – incondizionato – per Caleb (Graham), sono accecato ovviamente dal fatto che sia Bright in Spellbook, sento di essermi già affezionato a Simon e Nimah/la sua gemella.

Simon è un mix fantastico tra un nerd/un Seth Cohen e la persona più adorabile di questo pianeta. So già che entrerà nella cerchia dei miei preferiti.

Così come Nimah, che ha una gemella. (Oh, I DID NOT SEE THAT COMING).

E a proposito, questo pilot è pieno di momenti “Uh, non me l’aspettavo!”

Quando in tv l’inaspettato è il nuovo cliché, ti rendi conto che è difficile essere stupiti ma questo pilot – pur avendo saputo molte cose in precedenza – mi ha sorpreso.

• Non mi aspettavo che Ryan fosse sotto copertura (questo creerà belle dinamiche, anche se non sono un grande fan del suo personaggio, al momento – ma posso ricredermi).
• Non mi aspettavo il twist della gemella (fantastico, Kudos).
• Non mi aspettavo che ci fosse un twist riguardo la storia del padre di Alex.

Quando uno show riesce a sorprenderti – in un mare di telefilm CHE TENTANO di sorprenderti – è sulla buona strada.

Inoltre, parliamo del GRANDE ELEFANTE NELLA STANZA.

Chi non ama un mistero WHODUNIT?

Chi ha fatto esplodere Grand Central? Chi è il VERO terrorista che ha incastrato Alex?

Il bello è che avremo una stagione per legarci ai personaggi e chissà, soffrire dell’eventuale scoperta. E questo mi rende felice, mi rende “investito” nella serie.

Quantico si è CONFERMATO assolutamente la novità migliore della stagione, con il suo ritmo serrato, le ottime scelte tecniche (sul piano narrativo), una protagonista che spacca culi e la distruzione – davanti ai nostri occhi – di tutti i dobule standards di questo mondo.

Sono molto curioso di vedere il resto della stagione.

Voto: 8,5

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