Lo showrunner di “Game of Thrones” spiega perché Bran non sarà nella quinta stagione.

Bran

Per la prima volta nella storia di “Game of Thrones” uno dei personaggi principali trascorrerà una stagione in panchina. Ma gli showrunner della hit di HBO hanno spiegato le ragioni di questa decisione.

Qualche mese fa l’attore Kristian Nairn (Hodor) si era lasciato scappare, con un giornalista, che lui e il collega Isaac Hampstead Wright (Bran Stark) non avrebbero preso parte alla prossima stagione. L’autore e produttore esecutivo David Benioff, che insieme a Dan Weiss è lo showrunner della tanto acclamata serie fantasy, rivela in esclusiva a EW quali sono stati i motivi principali di questa scelta ed entrambe le ragioni mirano alla realizzazione di una poderosa stagione che si incastri nel progetto di concludere l’arco narrativo in sette stagioni.

“L’ideale sarebbe stato non eliminarli ed è un peccato che l’abbiamo dovuto fare,” ha detto Benioff. “Il fatto è che anche se stiamo facendo dei cambiamenti dai libri e stiamo adattando il meglio possibile, stiamo cercando di rispettare le varie storyline del libro e di mantenerle più o meno [cronologicamente] parallele. E l’anno scorso siamo riusciti a terminare la storyline di Bran [nel libro di George R.R. Martin e il più recente romanzo di “A Song of Ice and Fire”, “A Dance with Dragons”]. Quindi se continuassimo la sua storyline questa stagione, sarebbe troppo in avanti rispetto agli altri personaggi.

Nel finale della quarta stagione, Bran, Meera Reed (Ellie Kendrick) e Hodor hanno trovato una grotta con dentro il magico corvo a tre occhi. Presumiamo che il corvo insegnerà a Bran ad usare la sua nuova abilità di impossessarsi del corpo di un animale e forse anche altri talenti. Thrnoes avrebbe potuto allungare il brodo per far arrivare la storyline di Bran fino alla prossima stagione – come è stato fatto con Theon Greyjoy (Alfie Allen), che nel libro ha passato un lungo periodo lontano dall’azione. Ma il futuro immediato di Bran non sembrava offrire materiale altrettanto interessante.

“Aveva senso fermarci lì,” ha commentato Benioff. “Sta per iniziare un periodo di addestramento che durerà un bel po’ e che non è proprio adatto alla televisione. Quindi anziché rinchiuderlo in una grotta per un anno, abbiamo deciso di metterlo da parte per un po’, così quando lo rivedremo sarà…” Benioff non ha voluto rivelare più di tanto.

Per non parlare delle tante altre storyline con cui Thrones deve destreggiarsi – Dany a Meereen, Cersei ad Approdo del Re, Arya in Essos, Jon Snow sulla Barriera, Brienne in viaggio, Sansa al Nido dell’Aquila, Theon a Dreadfort. Inoltre quest’anno si aggiungerà anche il paese di Dorne. Nel quarto libro di Martin, “A Feast for Crows,” l’autore ha dovuto fare da parte metà dei suoi personaggi per l’intero romanzo, per poter contenere l’ampia narrazione. Quindi a confronto, estromettere un solo personaggio nell’adattamento televisivo, è una perdita minima.

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Traduzione a cura di Giuliana

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