Recensione di Daniele: Once Upon A Time 5×02 The Price
Hi Oncers,
lo so che dovrei essere felice dopo un episodio del genere.. è stato letteralmente TANTA ROBA, ma c’è un’emozione che in questo momento prevarica le altre:
l’ANSIA.
Voi direte: “perchè questo non reblogga gifs della sua OTP su Tumblr invece che giocare a fare l’Adam Kadmon dei poveri?”
Vi risponderò più avanti, parlandovi della profezia semi nascosta in questo episodio.
Cominciamo col fare una petizione per cambiare nome alla serie.
Da oggi sarà: “The Robelena Diaries”.
Sul serio raga, non se ne può più.
Pensavo fosse il ladro più famoso di Sherwood invece era Elena Gilbert.
Ormai è uno schema fisso.
Ci si alza,
si fa colazione da Granny,
i nani vanno a rubare screentime,
Robin finisce in pericolo,
Regina lo salva.
Che siamo a Camelot o a Storybrooke la situazione non cambia.
Se per lo meno Elena aveva spessore come personaggio e poi certi limoni con i Salvatore che ci regalava… Robin manco questo.
Se lo prendi e lo posizioni controluce, Robin è come la carta copiativa che usavi all’asilo;
se gli sei di fronte, ti ci specchi dentro.
Ormai è anonimo peggio delle comparse da Granny’s.
Aspetto solo che gli autori ci mostrino la sua storyline nella quale ci spiegano di quale sortilegio è vittima questo personaggio.
Perché deve esserci una spiegazione, un motivo per cui una donna come Regina sceglie di stare con un Muppet così.
E pensare che un tempo Regina gli affidava il suo cuore, ora se va in vacanza, manco il pesce rosso da accudire gli darebbe.
Regina non ha 2 figli da crescere, ma 3.
Henry,
Roland,
Robin.
Deve essere come quelle mamme che ne vogliono disperatamente uno ma non arriva, poi un bel giorno, proprio quando hanno perso le speranze, si ritrovano incinta di 3 gemelli.
Che bastarda la vita.
Robin, te devi da ‘na svejata che io te lo dico: attento ai nani che in questa stagione sono agguerritissimi.
Vogliono essere i protagonisti della serie.
Quelli quando Regina è alla SPA, due botte di piccone e ti ritrovi come concime per l’albero nano oltre la barriera.
Persino Belle ha notato i nani affamati di screentime e si è data da fare.
Buon per te, ragazza.
A Storybrooke continua quello strano rapporto di amicizia tra Hook e Belle, iniziato nella s4.
Belle ha proprio aperto un gruppo di sostengo per i consorti degli oscuri.
Il DOPA (Dark One Partners Anonymous).
Negli opuscoli ci sono vari programmi da seguire:
Pentiti e si sottomesso\a: lascia che l’Oscuro faccia di te quel che vuole;
Combatti fino alla morte: ti sembrerà impossibile, il mondo ti verrà contro, ci saranno due passi avanti e 100 indietro, ma mai rinunciare a salvare l’Oscuro. Se sei così pazzo da continuare a sperare, potresti persino ottenere il tuo lieto fine. (Programma finanziato e promosso dall’associazione fans ‘Never let me Go’ Delena).
È più facile odiare l’Oscuro che amarlo: se ti schiaffeggia, porgi l’altra guancia.
Sappiamo tutti, quale fase del programma Hook sta seguendo.
Più andiamo avanti con la storia, più vedo il character development che Hook ha avuto, più vedo il modo in cui lotta per lei come ha sempre fatto dall’inizio: prima per farle accettare la sua natura di Salvatrice, poi per farle aprire il cuore e amare, fidarsi di qualcuno e sconfiggere tutte le paure che lei aveva, e adesso per salvarla dall’Oscurità, più sono convinto che non c’è, né c’è mai stato nello show, un compagno di vita adatto ad una come Emma Swan come lo è Killian Jones.
È proprio l’uomo per lei.
Quei due sono schifosamente OTP come io e Grey’s Anatomy, come io e le figure di merda.
E che sia a Camelot o a Storybrooke, la situazione non cambia.
Capisci che Hook è proprio disperato quando nemmeno vuole perdere tempo con un ballo, per cercare Merlino;
capisci quanto è innamorato, quando a Storybrooke, nonostante la battaglia (apparentemente) persa con l’Oscurità che si è impossessata di Emma, non si fa scoraggiare da questa premessa negativa e deprimente, ma va subito da Belle per sapere cosa fare.
E lo so che l’episodio era pensato per essere Regina-centrico, ma finché ci sarà Emma come Dark!Swan in azione e Hook al suo fianco, tutti gli altri passano in secondo piano.
Questa stagione è tutta incentrata sulla dualità tra bene e male, questa lotta costante e continua che troverà soluzione proprio quest’anno.
Amo il modo in cui gli autori alternano i flashback narrativi della realtà di Camelot (la luce, la possibilità), con la storia presente a Storybrooke (l’Oscurità che si è compiuta e che non mostra vie d’uscita).
A Camelot, i nostri sogni prendono vita.
Ci hanno mostrato quello che volevamo vedere, quello che ci aspettiamo da uno show che parla di favole.
È stato proprio un momento alla Once Upon A Dream.
Un paradiso per tutti i fans delle coppie di questo show.
Abbiamo gif da rebloggare su Tumblr fino alla fine dei tempi.
Ma credo sia stato anche un momento che è servito ad Emma per renderla più consapevole della vita che era destinata ad avere, ma che non ha mai avuto.
Per ricordarle chi è in fondo: il prodotto del vero amore, la figlia di due reali, di due eroi.
Ed è straordinario vedere come, la responsabile di tutto questo, ora è la beniamina dei Charmings.
Momento di commozione per Regina che viene coccolata dai suoi ex migliori nemici.. quanta strada abbiamo fatto per arrivare a questo punto della storia.
La conoscono meglio di chiunque altro, riescono a capire da un solo sguardo se la donna sta mentendo.
Sono proprio quella famiglia che era stata pensata all’origine, se solo Snow non avesse giocato a Gossip Girl.
Tra l’altro mi scuso con i Charmings per averli chiamati: “due bellissimi Labrador a passeggio per Storybrooke” nella scorsa recensione.
In questa puntata hanno fatto tutto loro.
Da ‘Ma come ti vesti’ a ‘Plane Jane’ a ‘Ballando con le Stelle’.
Che poi, Charming e Emanuele Filiberto possono benissimo essere parenti.
Tanto in OUAT, le parentele sono diffuse come le malattie veneree.
Charming aiuta Henry a rimorchiare e non lo so se perché è stupido, perché è biondo, perché è giovane, figo e dilf, ma prende dal vassoio di un inserviente due shottini e li passa al nipote.
Per fortuna a Camelot non ci sono i servizi sociali.
Charming è quel nonno che se Henry organizza un rave party a casa, alla polizia dice che la droga l’ha comprata lui e offre persino un assaggio agli agenti.
Tra l’altro, si prospetta un’adolescenza durissima per Henry quando scoprirà che tutte le sue coetanee puntano a lui per arrivare al nonno.
Non fate i moralisti che è la verità.
Grazie al nonno, Henry va da Violet che praticamente è una versione precoce della Marissa Cooper di Camelot.
Henry: “Sei stanca?”
Violet: “Solo annoiata.. qui facciamo party hard ogni sera praticamente.. du palle.. oh ma hai portato da bere? Sei proprio un figo guarda… lo bevi il tuo? no perché sennò dallo a me.”
Tra il nonno fregno e una madre come Regina a cui sono venuti gli alla “porca puttana” solo quando ha visto il figlio parlare con una, Henry sta rimpiangendo di aver salvato tutti i parenti nel season finale della s4.
Di questo passo, arriva vergine al series finale.
Torniamo ad occuparci del grande mistero di questa 5A: Emma.
Gli autori hanno inserito un sacco di indizi sia nella scena in cui salva Robin, sia in quelle a casa sua a Storybrooke.
Ancora una volta, Emma nonostante la magia oscura, fa quello per cui è nata: la Salvatrice.
Questo passo è importante, perché potrà pure non esserlo più, ma lei è ancora legata a quel ruolo che ha accettato con fatica.
Nonostante fosse ‘in transizione’ Emma si sente ancora The Savior.
Primo indizio fondamentale.
Sceglie di pagare il prezzo per Regina, non vuole manco fare una cosa alla romana.
Un 50 e 50.
Questo gesto ha due conseguenze:
usa il suo potere spingendosi sempre più sulla via dell’Oscurità;
usare il potere le è piaciuto così tanto, è stato qualcosa di così forte che lei subito dopo si getta su Hook mangiandoselo come fosse la Nutella, proprio per cercare un’emozione tanto forte da contrastare l’Oscurità.
– Spettava a Regina pagare quel prezzo e lei non l’ha fatto; questo apre a possibili scenari futuri davvero interessanti..
Concentriamoci sul primo punto.
Emma a Camelot bacia Hook per contrastare l’Oscurità, a Storybrooke Killian la bacia per lo stesso motivo.
Non funziona.
Perché non è vero amore?
Assolutamente no.
Io credo che al momento, nel presente, Emma racchiuda in sé stessa The Savior e The Dark One.
Nessuna parte ha ancora vinto sull’altra.
Emma non è la Salvatrice, ma non è nemmeno pienamente l’Oscura.
Dunque il bacio non funziona, perché l’Oscurità non ha ancora vinto in lei.
C’è luce ed ombra alla stessa maniera.
Non si può battere qualcosa che non è nemmeno così forte da vincere.
Criptico il momento in cui Regina va a casa di Emma per capire chi è diventata davvero e la donna le risponde con: “SONO SOLO IO”.
Altrettanto cruciale il momento in cui Emma sta per salvare Robin e appare Rumple, la personificazione dell’Oscurità.
Emma: “Che ci fai qui?”
Rumple: “Sono qui per farti abbracciare l’Oscurità”
Ma se Emma l’avesse davvero fatto, se Emma avesse davvero abbracciato l’Oscurità una volta per tutte, se fosse al 100% la Dark One, Rumple non doveva apparire sulle scale di casa sua a Storybrooke.
Quella proiezione non dovrebbe più esistere, perché Emma dovrebbe averla inglobata in sé.
Dovrebbe essere parte di lei totalmente.
Andiamo al secondo punto.
Regina non ha pagato il prezzo che doveva.
Si è comportata proprio da concorrente di Pechino Express che chiede passaggi, soldi, cibo e favori senza “money”, perché è per “italian show television… beneficenza aò”
Dopo la premessa fatta con Emma, adesso arriva la domanda più importante:
CHI È IL VERO BIG BAD DI QUESTA STAGIONE?
Per saperlo, ci basta banalmente guardare quello che accade oltre il confine della città.
Chi abbandona, diventa un albero.
Dunque il vero cattivo è Merlino?
Può essere… ma può anche essere che la villain sia Nimue.
D’altronde è confermato dal titolo di un episodio, che sarà nella serie.
Nelle leggende del ciclo arturiano, è Nimue, allieva di Merlino, a imprigionarlo perché innamorata di lui.
Quindi, lei potrebbe essere una potenziale villain di questa prima parte di stagione.
Tornando al prezzo che Regina non ha pagato, ci presentano la Furia, parlano di discesa all’inferi, ci mostrano il traghettatore di anime…
È solo una coincidenza?
Ade c’entra qualcosa?
Sono solo riferimenti per confonderci e preparare il terreno per la 5B?
Cosa ancora più creepy, tutti questi indizi hanno un riscontro comune.
Ade può benissimo essere introdotto senza sfociare nella mitologia greca\romana, perché Hercules è un film Disney.
Però.. chi lascia la città si trasforma in un albero e questo ricorda Dafne che scappa da Apollo e per punizione si tramuta in albero.
Nimue, detta anche la Dama del Lago, ha origini nella mitologia greca\romana.
Il rapporto tra Artù e Nimue è lo stesso di quello tra la nereide Teti (uno spirito dell’acqua) e Achille.
Entrambe danno ai due armi invincibili: Achille ottiene l’invulnerabilità, Artù, Excalibur.
Sono solo coincidenze?
Gli autori stanno giocando con noi?
L’Oscurità ha origine negli Inferi?
È lì la fonte da cui nasce?
Terza ed ultima opzione:
L’Oscurità intesa proprio come forza primordiale, come entità, è il vero big bad non solo della 5A ma dell’intera stagione.
Un po’ come The First Evil in Buffy.
D’altronde, nella scorsa recensione ho condiviso con voi una mia profezia, dove dicevo che spada e pugnale riuniti, sarebbero in grado di eliminare l’Oscurità dal nostro mondo.
In questa puntata hanno esattamente detto quello che ho scritto, però dal punto di vista dei cattivi: eliminare la luce.
Emma è intenzionata a farlo e questo mi porta a chiedere: “perchè? vuole davvero eliminare la luce e ogni possibilità di salvarsi? o sta solo facendo il doppio gioco? Far credere all’Oscurità di voler riunire le due cose per spazzare via la luce, ma in realtà usarla per sconfiggere the Darkness.”
Io credo più in questa opzione.
Credo che Emma non sia totalmente l’oscuro ma che ci sia ancora The Savior in quel corpo.
Sta lavorando a un piano per salvarsi, per sconfiggere questo problema una volta per tutte.
Ne ho la conferma quando vedo il modo in cui sorride a Henry quando la invoca, rimpiazzato subito dopo dalla maschera fredda e glaciale della Dark One, quando appare Regina.
Lo vedo nel modo in è felice quando Hook la bacia a casa sua, salvo poi ritrarsi quando scopre le vere intenzioni di lui.
Nella frase triste quando Hook le chiede di Camelot e lei risponde: “Vorrei potertelo dire..” momento di fragilità che scompare subito perché lei decide di mascherarlo con i panni della giocatrice: “ma se te lo dicessi, che divertimento ci sarebbe?!”.
E ne sono sempre più convinto quando a fine puntata è fuori da Granny’s e osserva malinconica tutta la sua vita lì dentro in quel locale.
Parallelismo con la 3×17 dove è Hook a farlo.
Hook che pensa di non meritare quel calore, quell’amore, quell’affetto perché è un villain.
Ma segretamente brama tutto questo.
Emma ha bisogno di Hook, lo vuole dalla sua parte.
E non so se sia per proteggerlo dal vero cattivo, dato che lui è l’unico che non smette di lottare per lei, e quindi primo bersaglio di chi probabilmente la sta controllando. (Nimue? Ade? Merlino? l’Oscurità?)
“E più terribile di tutti, l’amore che non si arrende su di noi”.
O se tutto questo insistere sulla fiducia, sia un suo modo per capire quanto lui è disposto a sacrificare per aiutarla nel suo piano segreto: liberarsi e sconfiggere l’Oscurità per sempre.
Perché ormai è chiaro che Hook si fidi di lei, che la seguirebbe in capo al mondo e al tempo, che non userebbe MAI il pugnale per obbligarla a fare qualcosa.
In questo c’è la differenza con Regina che per un attimo prova piacere a sperimentare il potere del pugnale e quando ne ha bisogno le dice senza pensarci: “potrei prendere il pugnale e obbligarti.”
Hook invece, si fida di lei a tal punto che la lascia usare la magia nera per salvare Robin anche se ogni cellula del suo corpo vorrebbe fermarla.
Ed è il libero arbitrio che lasciamo a chi amiamo, la prova più grande della nostra fiducia.
Vi ho fatto venire ansia e mal di testa e probabilmente in futuro preferirete una puntata di Mistero alle mie recensioni, ma voi che ne pensate?
Qual è la vostra idea su Emma, sulle sue intenzioni e sul vero cattivo della stagione?
Conclusione:
Una puntata che ci regala ciò che più bramavamo.
Camelot si conferma non solo la terra delle seconde possibilità, ma anche il paradiso delle ships.
Camelot è Tumblr.
Sono sempre più eccitato, rapito e conquistato dalla bravura di Jennifer Morrison.
Lei che riesce ad alternare la fragilità della ‘transizione’ a Camelot, con la sensualità, eleganza glaciale della Dark One a Storybrooke.
Amo il modo in cui riesce a farci venire mille domande con un solo sguardo, perché i personaggi che interpreta non sono come sembrano e lei riesce perfettamente a mostrare questa ambiguità sfuggente.
La malinconia, la tristezza, l’indecisione della DarkSwan, mascherati con il suo modo di fare da predatrice.
#PORN
Ginevra mi sembra solo una concorrente sciocca di UnReal.
Tra l’altro la cosa che va a notare e toccare subito è dove Artù tiene la spada.
Vedremo più avanti…
Artù sarà anche bello, ma io non mi fido affatto di lui.
Ci sta nascondendo qualcosa e la scena con lo stemma di Percival a Camelot, quando è solo con Ginevra nella sala della tavola rotonda, la dice lunga..
Oppure è solo un burattino di Merlino e sono solo io che voglio dargli fiducia e credere che in lui ci sia ben altro che un bel faccino.
Merlino, basta giocare a nascondino.
Esci, palesati, mandaci un segnale.
Se non ti vediamo entro due episodi, mando i postini di Maria a cercarti.
Questa 5×02 è stata all’altezza delle aspettative, di gran lunga migliore della premiere.
Gli autori giocano a confonderci, mettendo tutta questa carne al fuoco, seminando indizi, alcuni si riveleranno cruciali, altri del tutto inutili, messi lì solo per fare scena e mascherare le vere motivazioni.
Non vedo l’ora di vedere i prossimi episodi per capire sempre di più quali prove sono vere e quali semplicemente false.
L’ansia per l’attesa di un nuovo episodio di Once Upon A Time è tornata più forte che mai.
Voto: 7,5