Post Mortem X-Files: Il Creatore Chris Carter ci parla del cliffhanger finale, del mistero legato a Mulder e delle ultime news rispetto ad un’eventuale Stagione 11

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Proprio come voi, anche noi abbiamo guardato i momenti finali del Finale del Revival di X-Files lunedì notte con le mascelle a terra- ed un formicolio alle mani dato dalla voglia di strangolare Monica Reyes. A differenza vostra, però, noi abbiamo avuto modo di parlare con Chris Carter, Creatore della serie, subito dopo la messa in onda dell’episodio e, dato che siamo molto più benevolenti de L’Uomo Che Fuma, siamo più che felici di rendervi partecipi dei punti salienti della conversazione. Ma prima- per evitare una remota possibilità che la terapia della ipno-regressione scherzi con la vostra memoria o vi faccia credere di essere un soldato della Guerra Civile- un breve riepilogo: quando la popolazione ha cominciato ad ammalarsi di una varietà di malattie, Scully si rende conto che gli elusivi uomini al potere stavano cercando di uccidere tutti tramite il virus spartan. Alla fine, Scully si rende conto che il suo particolare (leggasi: scompigliato) modello genetico era ciò che le permetteva di non ammalarsi, così ha sintetizzato un vaccino dal suo DNA e ha iniziato a guarire tutti. Nel frattempo Mulder- che aveva rintracciato L’Uomo Che Fuma- che abbiamo appreso essere l’ex braccio destro dell’agente Reyes- ha rifiutato l’offerta di salvezza propostagli dai cattivi ed era in pessime condizioni nel momento in cui Scully gli ha portato l’antidoto. Scully teorizza che Mulder ha bisogno di un infuso delle cellule staminali di William per vivere e, proprio in quell’istante, un UFO appare sopra di loro e illumina con la sua luce brillante proprio la Dr.ssa Scully, che inorridisce! Ciò è successo proprio nel momento in cui l’episodio stava volgendo al suo termine. Continua a leggere per ascoltare ciò che Carter ha da dire su un eventuale XI^ stagione, su William e sul motivo perché Mulder- o perlomeno un Mulder confuso- non era immune al virus.

TVLINE | Diciamo che i pianeti non si allineano e non ci saranno più film o stagioni- Ti sta bene che la serie termini in questo modo?
Chris Carter: Posso dirvi questo: Fox possiede lo show. Non riesco a immaginare, con gli ascolti che abbiamo ricevuto e il modo in cui è terminata questa stagione, che non ci sarà più X-Files. Troveranno un modo. Proprio oggi ho parlato brevemente con Dana Walden [DA della Fox] quindi so che c’è una possibilità.

TVLINE | Abbiamo visto quel fotogramma di “Alien Scully” alla fine dello sconvolgente opening che Fox ha rilasciato settimane fa. È stata fatta trapelare solamente per confonderci?
Chris Carter: [Ride] Beh, se Scully crede che in lei ci sia DNA alieno, questo è un qualcosa che sta succedendo nel suo subconscio. È possibile che abbia sia DNA alieno che DNA umano- e che stiamo giocando con questa idea.

TVLINE | Tra il primo episodio del Revival e questo finale, sembrerebbe come se Scully e Mulder stiano nuovamente crescendo insieme – forse non romanticamente- ma sembrano voler stare nuovamente in reciproca compagnia.
Chris Carter: Sì! Non c’è tensione sotto questo punto di vista perché si amano, credo, fin dalla prima stagione- forse anche dal loro primo incontro. Nutrivano sentimenti di amore e rispetto l’un per l’altra. Ciò ancora permane nel loro rapporto e penso che si sia visto durante questi sei episodi una sorta di riscaldamento, uno scongelamento della freddezza in cui entrambi si trovavano. Questo scongelamento penso si percepisca esattamente nel momento in cui li vediamo mano nella mano, o a braccetto, davanti casa di Mulder nel V^ episodio.

TVLINE | William è stato menzionato in molti casi- tra cui anche poco prima del cliffhanger finale. Sai dove si trova e cosa sta facendo?
Chris Carter: [Ride] Non posso dirvelo.

TVLINE | Naturalmente non puoi! Ma lo sai?
Chris Carter: Beh, se c’è qualcuno che lo sa, quello ovviamente sono io.

TVLINE | Hai una scena o un momento preferito degli ultimi sei episodi?
Chris Carter: Amo la scena nel cimitero tra Mulder e Guy Mann [nel terzo episodio, “Mulder e Scully Meet the Were-Monster”]. La amo. In realtà, alcune battute di Rhys Darby mi vengono in mente quando sono seduto senza far niente. Semplicemente, lo adoro.

TVLINE | E ‘stato ottimo il casting in quell’episodio. Sì, ed è divertente perché abbiamo dovuto lottare per averlo dato che non era la prima scelta della rete.
Chris Carter: Ho amato la regia di Jim Wong nel secondo episodio, ho amato le scene di Scully che affronta la morte di sua madre nel IV^ episodio, mi è piaciuta la cavalcata selvaggia di Mulder e il suo trip placebo con i funghetti allucinogeni nel quinto episodio- ma ho amato anche quella scena: la Pietà sulla barca, una visione di luce nell’Inferno! Il primo episodio ha generato reazioni molto diverse e credo di aver amato ciò. Ah, e ho amato la scienza d’avanguardia nel sesto episodio.

TVLINE | Scully ha assunto un tono molto Mulder-esque in questo episodio e mi viene in mente che abbiamo visto Mulder agire come Scully nell’episodio in cui Maggie muore: nell’essere di supporto. È stato uno degli obiettivi del Revival questo mixare i caratteri dei personaggi?
Chris Carter: Abbiamo fatto questo esperimento di inversione del ruolo agli inizi e fu di grande effetto. Gli scrittori Morgan e Wong hanno fatto un ottimo lavoro al riguardo nella I^ e II^ stagione. Adesso credo che sia troppo per Scully dato che è abituata a mantenere sempre il suo aplomb perfetto e il suo scetticismo. Adesso sono nella fase in cui si terminano le frasi a vicenda.

TVLINE | Ci sono stati dei cenni ai fan che non avete potuto inserire nel Revival come avete fatto con la t-shirt dei Knicks di Mulder nel terzo episodio?
Chris Carter: È stato divertente. Abbiamo inserito tutto quello che ci veniva in mente. Ovviamente non sempre puoi fare tutto quello che vuoi: C’è stato qualcosa che non abbiamo avuto la possibilità di inserire, ma adesso mi sfugge. D’altro canto ci sono esempi in cui abbiamo potuto ottenere esattamente ciò che volevamo: Ad esempio, ho avuto la fortuna e la possibilità di riportare i Lone Gunmen. Per far ciò abbiamo dovuto riportare un attore sul nostro set direttamente dall’Australia.

TVLINE | Se ci saranno più episodi, sapremo finalmente se Scully otterrà un posto stabile, o no?
Chris Carter: [Ride] Non lo so. C’è un altro po’ di spazio- C’è un’altra piccola stanza estremamente piccola in cui potrebbe trovarsi con la propria scrivania. Chi lo sa? forse soppianterà Mulder ora che quest’ultimo è in cattive condizioni.

TVLINE | A proposito di Mulder, il quale è stato anche rapito a un certo punto: perché non è protetto dal virus Spartan?
Chris Carter: Questa è una bella domanda, e merita una risposta.

 

Fonte. 

Traduzione a cura di Riccardo 

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