Le star di Big Bang Theory spiegano perché il loro show è un successo

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E’ la recitazione? Le battute? I capelli di Kaley Cuoco? Cos’è che rende The Big Bang Theory così straordinariamente popolare e la comedy con i ratings più alti della TV? Il cast della serie – insieme ai cast di Two and a Half Men, Mike & Molly e Mom – hanno cercato di spiegare perché le loro sitcoms sono così famose ad un gruppo di critici TV ai Warner Bros. Studios in Burbank giovedì sera.

Anche se è alla sua ultima stagione, Two and a Half Men era la comedy con i ratings più alti prima che arrivasse The Big Bang Theory, e Mike & Molly e Mom sono stati dei solidi successi per la CBS in un momento in cui un’alta percentuale di comedy falliscono velocemente. E la caratteristica creativa comune condivisa da tutti e quattro gli show e il co-creatore Chuck Lorre.

La domanda è stata posta al cast: Cos’è che fa funzionare i suoi show?

Jim Parsons, star di Big Bang Theory: “Chuck era un musicista prima di diventare autore, e una cosa che tutti questi show hanno in comune è il ritmo. Questi show rendono molto nelle repliche. Li avete visti tre volte, ma è come una canzone pop – ha ritmo … Arriverà quando stiamo provando e farà piazza pulita.”

Simon Helberg, star di Big Bang Theory: “E’ un barometro della verità. Come diceva Jim sul ritmo, ha un tono perfetto per la verità. Se sentiamo Chuck ridere, sai che anche la maggior parte delle persone riderà.”

Bill Prady, produttore di Big Bang Theory: “Dal punto di vista di Simon, a Chuck piace veramente lo show che produce – ma non è sempre vero. Alcune persone fanno show che credono piaceranno agli altri.”

Ashton Kutcher, star di Two and a Half Men: “Credo che questi show funzionino perché sono costruiti sulla famiglia – famiglie divise, malconcie, incasinate – che sono proprio come le vostre. Chuck lavora con persone che capiscono questa cosa. Sono divise, incasinate, familiari. E se ne hai una, sai com’è. Sei seduto a casa e ridi di te stesso.” (E qui la co-star Jon Cryer fa questa battuta: “Ed io vado veramente a casa e guardo lo show e rido di me stesso”).

Don Reo, produttore di Two and a Half Men: “E’ la sua ricerca dell’eccellenza. Chuck ti stresserà chiedendoti ‘Puoi fare di meglio? Puoi essere più divertente?’ Sentiamo la sua voce anche quando non è nella stanza.”

Lee Aronsohn, co-produttore di Two and a Half Men: “La risposta semplice è Chuck. Chuck è partecipativo in tutti e quattro i suoi show. Senza Chuck, nessuno di questi esisterebbe.”

Melissa Rauch, star di Big Bang Theory: “Chuck è l’uomo che sussurrava alle comedy.”

Holland Taylor, star di Two and a Half Men: “Più volte come per miracolo … legano lo show con una bella fine che in qualche modo collega le storie di tutti gli episodi insieme e lo fanno stando sui loro piedi … A volte c’è un problema che sembra preoccuparlo, qualcosa che manca per tutta la settimana e qualche volta lo risolvono con una dose di scrittura che miracolosamente colpisce tre obiettivi in una volta. E’ uno show guidato dalla scrittura.”

Anna Faris, star di Mom: “Penso che sia la dimensione umana. Non ho mai interpretato un personaggio così completo.”

Eddie Gorodetsky, produttore esecutivo di Mom: “E’ una grande cosa – gli show sono onnicomprensivi.”

Lorre ha persino provato a spiegare, almeno indirettamente, quando gli è stato chiesto come sa cosa il pubblico troverà divertente. “Non puoi suppore di conoscere il pubblico,” ha affermato. “Ci sono troppe persone. Devi fidarti di ciò che hai nel cuore.”

Interviene Helberg: “Sono solo felice che questo non sia il tuo elogio funebre.”

Fonte.

Traduzione a cura di Cinzia Mariarosa

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