Cosa ho imparato da Harry Potter

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Oggi è il 31 Luglio, Potterheads, se siete fan della saga più bella di tutti i tempi – come lo sono io – saprete che si festeggia Harry… e la zia Row.

Io sono stato abbastanza fortunato. Ho davvero fatto un percorso coming of age con Harry. Ho letto il primo libro quando avevo un qualcosa come dieci anni. Quando il primo film uscì ne avevo 11, proprio come Harry nel primo capitolo.

Si può dire che ci sono cresciuto… e sì, mi ha insegnato tanto. Perché questa, fondamentalmente, non è solo una storia sulla magia, credo che la magia ne sia solo il contorno. Harry è una storia di amicizia, d’amore, di vita… e ho imparato cose tante lezioni leggendolo, affrontando quel percorso con i personaggi.

Ecco cosa ho imparato:

  • Non serve a niente rifugiarsi nei sogni e dimenticarsi di vivere.

Sì, i sogni sono belli, e sarebbe meraviglioso restare lì a fissare quello specchio, ma alla fine del giorno un sogno è un sogno. Puoi viverlo… realizzandolo. Alcune volte i sogni, essenzialmente, diventano nostri nemici.

Bisogna sempre chiamare le cose con il loro nome. La paura del nome non fa che aumentare la paura della cosa stessa.

Siamo noi che creiamo le nostre paure, e le ingigantiamo evitando di parlarne, perché si nascondono e si annidano nei nostri pensieri. Essenzialmente, affrontare una cosa, parlarne, dirla ad alta voce… questa la rende reale… e pronta per essere sconfitta.

La verità è una cosa meravigliosa e terribile, e per questo va trattata con cautela.

Silente ne sapeva.

Essere stati amati tanto profondamente ci protegge per sempre, anche quando la persona che ci ha amato non c’è più. È una cosa che ti resta dentro, nella pelle

Voglio credere che sia vero. Deve esserlo.

Sono le scelte che facciamo, Harry, che dimostrano quel che siamo veramente, molto più delle nostre capacità.

Questa è una delle mie preferite, ed è incredibilmente vera. Non importa da dove veniamo, chi siamo, su quali criteri la gente ci giudica… ciò che dimostra CHI realmente siamo, sono le scelte che facciamo.

Se vuoi sapere com’è un uomo, guarda bene come tratta i suoi inferiori, non i suoi pari.

Sirius, è così vero!

“La Grandezza ispira l’Invidia, l’Invidia genera Rancore, il Rancore produce Menzogne.” 

È l’ignoto che temiamo, quando guardiamo la morte e il buio, nient’altro.

«Dopo tutto questo tempo?»
«Sempre» rispose Piton.

Beh, questa particolare frase ci insegna la dedizione che l’amore comporta.

E infine, vi lascio con uno dei pezzi più forti:

“Tu hai perso vecchio mio. Così debole, così vulnerabile. Guardami” “Harry, non conta quanto siete simili, ma quanto non lo siete. Harry…” “Tu sei il debole e non conoscerai mai l’amore o l’amicizia e mi dispiace per te.”

Sii grato di cose che consideri scontate. L’amicizia, l’amore, la lealtà. Ci sono persone sfortunate che non avranno mai tutto questo. E’ il tesoro più grande.

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