Il team di Wayward Pines parla del thriller con un’atmosfera da Twin Peaks, ‘rivelazione perfetta’
L’imminente serie evento della Fox, Wayward Pines, sta prendendo qualche esempio dall’altrettanto misteriosa Twin Peaks.
Il vecchio drama della ABC – che verrà ripreso il prossimo anno da Showtime – “è stato sicuramente un’ispirazione per lo show [della Fox],” ha ammesso il produttore esecutivo Chad Hodge al panel di sabato della Television Critics Association. L’EP ha fatto notare che Blake Crouch, l’autore dei libri su cui è basato Pines, era un grande fan dello show culto di David Lynch.
Ad ogni modo, il thriller di 10 episodi – che segue un agente dei Servizi Segreti (interpretato da Matt Dillon, There’s Something About Mary) che arriva in una città apparentemente bucolica dell’Idaho per cercare due agenti federali scomparsi – “va in posti diversi,” ha aggiunto Hodge.
Hodge e l’EP M. Night Shyamalan hanno discusso di cosa significasse l’esistenza dei libri per gli spettatori, i quali possono benissimo prenderli per scoprire cosa succede in seguito. Alla fine, ciò si è rivelato essere “una grande risorsa per noi,” ha insistito Shyamalan. “Ci sono differenze tra i libri e lo show.”
Per cominciare, la grande rivelazione che arriva alla fine del primo libro che si legge tutto d’un fiato non verrà serbata per l’ultimo episodio.
“Scoprirete la grande verità a metà strada nella stagione e poi continuiamo la storia con ciò che raccontano il secondo e il terzo libro,” ha rivelato Hodge. Per quelli rimasti scottati dai mystery drama del passato, l’EP ha promesso, “Tutto avrà senso. Non ci sono buchi. E’ una rivelazione perfetta.”
Shyamalan ha rivelato che avere il colpo di scena così presto permette allo show di “viverci dentro” e in seguito “diventa un genere del tutto diverso.”
“E’ guidato dai personaggi, e le persone sono le più misteriose di tutti,” ha fatto notare Carla Gugino, che interpreta uno dei due agenti dispersi.
Wayward Pines debutta giovedì 14 maggio alle 9/8c.
Traduzione a cura di Cinzia Mariarosa