Come si scrive un telefilm?

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Vi siete mai chiesti come si scrive un episodio di un tv show?

Da telefilm addicted, vediamo così tanti telefilm, così tanti episodi, aspettiamo stagioni e anni affinché un qualcosa che vogliamo disperatamente accada. Eppure, vi siete mai chiesti cosa ci sia dietro? Vi siete mai chiesti come uno scrittore di tv show sceglie una storia o scrive un dialogo?

Bene, visto che sono una TRIVIA WHORE, ho deciso di spiegarvi, in breve, il processo Behind the Curtain che riguarda la scrittura di un episodio di un tv show.

Innanzitutto sfatiamo un mito: un tv show non è mai scritto SOLO da un writer. Infatti ad una serie collaborano più scrittori, quindi quando diamo la colpa ad una Plec o ad un J.J, tanto per fare un esempio, non è sempre giusto. Mi spiego meglio: c’è chi prende le decisioni: il creatore dello show o un executive producer, e lo sceneggiatore si comporta si conseguenza, ma alcune scelte e soprattutto i dialoghi, sono opera di più persone nel corso di una stagione. Un episodio può essere scritto anche a due mani, dipende.

– Le decisioni e le storyline per una stagione

Per uno show che parte in Autunno le decisioni e le idee per le varie storyline della stagione vengono prese e sviluppate durante l’inizio dell’Estate, settimane prima dell’inizio delle riprese. Gli scrittori si uniscono in una stanza, chiamata Writers Room e discutono di ciò che succederà nel corso di TUTTA LA STAGIONE: i plot points, le morti, i baci, il sesso… Di solito c’è sempre qualcosa che viene cambiato in corso d’opera, ma le decisioni importanti vengono prese durante quei giorni estivi. Si fa un brainstorming generale.

Durante l’estate del 1999, gli scrittori di Dawson’s Creek erano alla deriva. Non avevano idee per la terza stagione, questo poteva portare, contando anche gli ascolti in calo, alla cancellazione dello show. Ma Paul Stupin ebbe l’idea geniale: Pacey che bacia Joey. Ancora dovevano scrivere la 3×01, e il bacio è avvenuto nella 3×17. Questo per farvi capire che dietro anche solo un bacio c’è un processo creativo lungo e di riflessione.

Un esempio di cambio in corso d’opera possiamo farlo con The Vampire Diaries: la Plec ha apertamente dichiarato che la cura doveva essere ingerita da Damon, ma scoprendo che la cosa era molto prevedibile, e che i fan l’avevano già ipotizzato, la storyline è stata cambiata in corso d’opera.

– Il processo di scrittura di un episodio

Ma come si scrive un episodio?

Gli scrittori di un determinato show si riuniscono nella Writers Room, davanti ad una gigantesca WHITE BOARD (la lavagna bianca).

Vengono tracciate 3 linee che dividono la lavagna in quattro parti. Sono gli ACTS – Gli atti dell’episodio più il teaser.

IL TEASER è ciò che vedete prima della sigla e degli Opening Credits, serve ad introdurre l’episodio. Deve essere interessante e deve colpire lo spettatore, deve riuscire ad invogliarlo a vedere il resto.

ACT 1 è il primo atto, introduce le varie storyline dell’episodio, l’ACT 2 serve ad introdurre complicazioni e sviluppi, l’ACT 3 è la conclusione e la risoluzione. L’ACT 3 spesso termina con un cliffhanger (il cliffhanger è un colpo di scena, una rivelazione importante o una situazione di vita o di morte che invoglia lo spettatore a vedere il prossimo episodio).

Ci sono 3 storie che vanno portate avanti durante il corso dell’episodio:

Story A: la principale

Story B: la secondaria

Story C: spesso slegata dalle prime due, serve dare spazio ad attori che vengono comunque pagati per un determinato episodio, ma non hanno particolare rilevanza nello stesso.

Questo processo si chiama BOARDING

Lo script deve essere revisionato più volte, e spesso ci sono dei cambiamenti o delle correzioni in corso d’opera, per questo agli attori e alla crew viene dato uno script di un determinato colore: bianco, ad esempio, e quando vengono apportati dei cambiamenti, il colore cambia. Anche se una virgola viene spostata, lo script deve cambiare colore.

Uno scrittore o un produttore spesso visitano il set per supervisionare.

– Restrizioni

Uno scrittore può essere limitato in base al network sul quale la sua serie va in onda. Ad esempio, sulla cable tv: Showtime, HBO, Cinemax, AMC and so on, lo scrittore ha piena libertà di inserire parolacce, volgarità, nudità, sesso, droghe, qualsiasi cosa.

In un broadcast network (ABC, CBS, NBC, FOX e The CW) ci sono delle restrizioni. Ricordo di aver letto che The WB non permetteva l’uso di determinate parole, che dovevano essere sostituite con termini più soft.

Inoltre, lo stesso network aveva una chiara policy: se vengono mostrate scene di abuso di alcol o sostante, devono essere chiaramente mostrate delle conseguenze, e il personaggio che ne fa uso, deve stare male, MOLTO MALE.

– Il Target

Una cosa che insegnano ad un tv writer è che bisogna conoscere il target al quale si fa riferimento. Quindi, quando ci lamentiamo delle musichette pop in sottofondo, o dell’assurdo drama che dilaga in un determinato tv show, sappiate che in realtà c’è un lavoro di targeting dietro.

– Mantenere il segreto

Un writer deve saper mantenere i segreti dei suoi scripts, specialmente se si tratta di script che contengono grosse rivelazioni o colpi di scena importanti.

In determinate occasioni il cast e la crew firmano accordi di riservatezza, in altre intere pagine di scripts vengono omesse dallo script consegnato al cast e alla crew, come successe per il finale di LOST.

E a proposito di LOST, se vuoi salvaguardare i segreti dei tuoi script, devi essere sicuro di trovare i giusti nicknames per i cliffhanger finali:

The Bagel è il finale della prima stagione, quando Walt viene rapito.

The Challah è il finale della seconda stagione, quando Penny riceve la chiamata.

The Rattlesnake in the Mailbox è il finale della terza stagione, con il famoso “We have to go back” e la rivelazione che ciò che abbiamo visto accade nel futuro.

The Frozen Donkey Whell è il finale della quarta stagione. In realtà nell’episodio c’è una vera Frozen Donkey Whell, ma tutto ciò serviva a sviare dal vero cliffhanger: Locke è nella bara.

The Fork in the Outlet è il finale della quinta stagione, e si tratta di Juliet che fa esplodere la bomba.

Sun and Jin’s Wedding è il finale della sesta stagione, e non si tratta del matrimonio dei due personaggi, ma della scena finale in chiesa. Furboni questi autori.

– Lo script

E arriviamo allo script, che è essenziale.

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Questa è la front page, la prima pagina. C’è il logo, il numero, gli scrittori e la data del draf finale. La bozza finale, per intenderci.

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Come potete notare, una pagina di script è abbastanza complicata da leggere. C’è il numero di pagina in alto, IL LUOGO dove l’azione si svolge, in questo caso è un INTERNO, nella sezione frontale dell’aereo. In quella parte in alto vengono anche descritte le condizioni meteo , il nome del personaggio viene messo al centro in MAIUSCOLO, il dialogo in basso. Spesso, accanto al personaggio c’è la scritta “CONT’D” sta per “Continued” nel senso che il dialogo è una continuazione di un dialogo precedente, senza stacco. Spesso sotto il personaggio c’è una parentesi, può esprimere uno stato o un’emozione o un modo di fare, se notate, sotto “JACK” c’è “Protectively (in modo protettivo), lui dice quella frase in modo protettivo.

Le azioni vengono descritte al presente, spesso vengono descritti anche gli stati d’animo o i pensieri di un personaggio, starà all’attore interpretarli.

Spero di esservi stato utile, ho sempre amato questi trivia, e la scrittura di una sceneggiatura è la mia più grande passione.

 

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