Come “Blood & Oil” potrebbe riempire il vuoto che “Revenge” ha lasciato nei vostri cuori.
Domenica su ABC debutterà il nuovissimo drama “Blood & Oil”. A differenza di “Empire” o “Scandal”, però, “Blood & Oil” non è accompagnato dalle battute vivaci, glamoure e pronte ad attirare l’attenzione alle quali ci siamo ormai abituati. Si tratta più di un dramma tradizionale che ha l’aria di “Dallas” piuttosto che di Shonda Rhimes.
Chace Crawford e Redecca Rittenhouse interpretano Billy e Cody LeFever, una giovane coppia che è vittima di un incidente stradale nei primi secondi passati sullo schermo, perdendo così tutti i risparmi ricavati dall’autolavaggio con i quali avevano intenzione di avviare una start up nel business delle lavanderie. Raccogliendo tutto ciò che possono portare e senza altra fortuna fanno l’autostop fino al paese più vicino, Rock Springs, nel North Dakota. “Non c’è via di ritorno per noi” è la conclusione alla quale giunge Billy e decide di guadagnare inserendosi nel commercio locale di petrolio.
Il ritmo del pilot è così veloce che alla fine dell’episodio sembra che l’intera storia di Billy e Cody sia già stata raccontata. Si tratta però di quel modo di raccontare a rotta di collo che lascia gli spettatori abbastanza perplessi riguardo le possibili direzioni dello show da convincerli a sintonizzarsi anche la settimana successiva. Chiedetelo a chi ha seguito “Revenge” fino alla fine.
Quindi, fan di “Revenge”, “Blood & Oil” potrebbe essere il vostro nuovo show. Ecco perché:
1. Tutti sono incredibilmente attraenti: Siamo realisti. Quando si guarda uno show a cui mancano le sfumature e le basi dei drammi via cavo, una spolverata di delizie per gli occhi può essere utile. Non abbiamo soltanto Rittenhouse e la star di “Gossip Girl” Chace Crawford, ma anche Scott Michael Foster che ha quel fascino perfetto per interpretare Wick, il figlio del magnate del petrolio Happ Briggs (Don Johnson).
2. E’ folle: La premiere non ha realmente un impatto così grande come vorreste, ma ha la sua dose di momenti assurdi. Già nel primo episodio abbiamo due incidenti auto, un pozzo petrolifero che viene distrutto, Crawford e Foster coinvolti in un wrestling nel fango, una quantità decente di spari e un’enorme esplosione. Sfortunatamente, “Blood & Oil” si trova nel mezzo tra una soap divertente e un dramma giudizioso. Lascia quindi gli spettatori nella posizione sgradevole di dover decidere quanto seriamente prendere lo show visto che non si sa quanto voglia essere serio. I produttori però hanno semplicemente deciso di darci dentro e fare le cose in grande. Lo show potrebbe rientrare nella categoria del “Che diamine ho appena guardato?”.
3. Tutto gira intorno ai soldi: Al centro di “Revenge” c’era il desiderio di vendetta contro quel 99% di persone a cui il proprio patrimonio permetteva di cavarsela con tutto — omicidio, rinchiudere una bambina in un manicomio, ecc. La stessa mentalità “noi contro loro” si può ritrovare nel North Dakota, dove il divario tra coloro che lavorano nei campi e coloro che li possiedono è smisurato. E mentre i lavoratori che Billy e Cody incontrano vivono con la speranza che qualcuno farà pagare per le ingiustizie, la classe dirigente non si pone limite quando si tratta di aumentare il proprio patrimonio. Quando Wick si ritrova tagliato fuori dalla fortuna del padre rivela il suo lato oscuro in un tentativo di vendicarsi e di ritornare in cima.
4. Non potete trattenere le risate: Ci sono alcuni momenti nella premiere che non dovrebbero essere divertenti, ma davanti ai quali non puoi trattenerti. n uno dei momenti più da brividi una Nativa Americana urla “Chiunque ucciderà lo spirito animale sarà maledetto!” e questa sarà l’ultima volta in cui la vedremo o la sentiremo. L’idea che qualcuno abbia seriamente scritto quella battuta è 1) sconcertante, 2) offensivo, 3) comico. La scrittura in “Blood & Oil” a volte è pessima, però si sforza così tanto a raggiungere un effetto drammatico che la differenza tra ciò che lo show è e vorrebbe essere è divertente — un effetto con il quale “Revenge” era familiare.
Traduzione a cura di Anamaria