Vikings : intervista a Ben Robson (Kalf)
I giorni passano, e così anche un’ altra puntata di Vikings, lasciandoci con uno scioccante e fatale plot twist per uno dei personaggi principali. Nell’ultimo episodio andato in onda infatti, uno dei personaggi più longevi della serie ha preso una dura decisione… e non tutti ne sono usciti vivi. SPOILER FRA 3, 2, 1…
DAVVERO, ORA SPOILER. SIETE STATI AVVISATI.
La prima volta che abbiamo conosciuto Kalf, egli era un fido alleato di Lagertha. Avevano una forte chimica fra loro. Magari vi ricorderete quando, nella loro prima scena insieme, Lagertha glia vesse chiesto scherzando, “E allora perché non mi chiedi di sposarti?” Nella puntata di questa settimana, Kalf finalmente glielo ha chiesto. Nel frattempo tante cose sono cambiate. Kalf ha tradito Lagertha, l’ha usurpata del titolo di Earl, e poi a Parigi le ha salvato la vita. Sono diventati amanti, e poi hanno comandato insieme come Earl alla pari, un sistema di regime che ha portato Kalf a tradire coloro che avevano congiurato insieme a lui per tradire Lagertha. (Kalf ancora cercava di uccidere il figlio di Lagertha! Abbastanza complicata la faccenda, no??)
La gioia di Kalf ha avuto però breve vita, come anche lui del resto poi, per mano di Lagertha stessa. Abbiamo parlato di questo colpo di scena con l’attore Ben Robson.
ENTERTAINMENT WEEKLY: La morte di Kalf ti ha sorpreso?
BEN ROBSON: Il suo destino è stato stabilito e definito da tutte le azioni che ha commesso. Quando ha usurpato Lagertha, ci sono state delle conseguenze. Penso che l’arco narrativo di Kalf sia stato scritto davvero bene. È stato sottomesso e fedele a Lagertha. Penso sia stato molto interessante interpretare un personaggio apparentemente innocuo che poi dà prova di sé a Parigi e guadagna potere.
Considerando che Lagertha lo aveva avvisato che un giorno lo avrebbe ucciso, perché credi che lui abbia continuato a starle vicino? Non penso si sia trattato di prendere sottogamba l’avvertimento, credo piuttosto che non abbia mai creduto potesse farlo davvero. Ha sottovalutato le ripercussioni del suo tradimento. Era convinto che lui e Lagertha avessero trovato un punto di incontro da cui partire ed andare avanti insieme.
Cosa stava provando Kalf mentre Lagertha lo pugnalava? Sul suo viso si poteva leggere un’ampia gamma di emozioni. Un’ampia gamma di emozioni davvero! All’inizio della giornata era euforico, stava per sposare la donna di cui è fortemente infatuato. Ha dimostrato di essere al suo stesso livello dando prova di sé a Parigi e salvandole la vita. La gente ora lo rispetta perché lui è l’Earl Kalf, non perché è stato sotto il comando di Lagertha. Voleva solo essere rispettato come uomo. Le sue origini erano più umili rispetto a quelle degli altri. Era tutto ciò che desiderava. E stava per sposare la donna di cui era innamorato da sempre.
Entra e vede Lagertha più bella che mai, con indosso un magnifico vestito scelto apposta per lui, per il loro grande giorno. E poi.. La seconda pugnalata. Se si può scegliere come essere uccisi, è così che vuole andarsene. Per tutto il tempo, vuole godere ogni aspetto di lei. Niente è importante più di lei ormai. Vuole solo guardarla e riguardarla. La vuole.
Dato che parte di questo show è incentrata su personaggi che sperano in una gloriosa vita dopo la morte, pensi che lo spirito di Kalf ora è nel? Anzi, riformulo la domanda: credi che lui morendo sia convinto di essere diretto verso il Valhalla?
All’inizio della terza stagione, quando fa il suo ingresso in scena, dice di voler essere ricordato da poeti e cantastorie, proprio come Ragnar. In quel momento immaginava una morte sul campo di battaglia con l’intero popolo vichingo dietro di lui. Una morte gloriosa. Penso che Parigi lo abbia cambiato, in un certo senso. Gli ha fatto realizzare quanto Lagertha significasse per lui. Ha compiuto tutto ciò che intendeva fare, cioè essere circondato dai re e dai più grandi fra tutti. Il che significa essere riconosciuti dagli dei. Quindi sì, penso che il suo spirito sia sicuramente nel Valhalla.
Traduzione a cura di Matilde