Le 7 cose che abbiamo appreso sulla nuova serie di Netflix ‘Daredevil’ al NYCC

DAREDEVIL-NETFLIX

7 cose che sappiamo sulla nuova serie di NetflixDaredevil
Ora che la Marvel ha conquistato il cinema, lo studio sta cercando di conquistare anche il piccolo schermo. Al New York Cominc Con di oggi, lo studio ha offerto un’intrigante occhiata alla sua nuova serie TV, DAREDEVIL, che debutterà su Netflix l’anno prossimo con Charlie Cox (Boardwalk Empire) nel ruolo dell’avvocato cieco/supereroe.
Ecco i punti forti:

1. Scoprire che Daredevil è stato veloce. Due anni fa, quando la 20th Century Fox possedeva ancora i diritti cinematografici per Daredevil, il capo della Marvel TV Jeph Loeb dice di aver ricevuto una telefonata dal capo dell’ufficio creativo della Marvel Joe Quesada che dichiarava di aver trovato il prossimo Matt Murdock. I diritti passarono subito allo studio e la prima scelta di Quesada – Charlie Cox — ha vinto effettivamente il ruolo.

2. Rosario Dawson potrebbe essere Night Nurse: Al panel del Comic Con, moderato da Loeb, ha partecipato l’intero cast della serie eccetto Rosario Dawson, il cui precedentemente nascosto ruolo è stato finalmente rivelato. La star di Sin City interpreterà l’infermiera Claire Temple, che aiuterà Matt Murdock/Daredevil e potrebbe anche dare il volto ad un’altra eroina della Marvel. Loeb l’ha descritta come ‘un’infermiera che lavora di notte’, indicando che potrebbe ereditare il mantello di Night Nurse. Il coinvolgimento di Temple è un po’ una sorpresa visto che è tradizionalmente associata con Luke Cage, a.k.a. Power Man, un personaccio per cui Netflix sta sviluppando una
serie separata.

3. Vincent D’Onofrio non è un cattivo comune: Anche i devoti della Marvel si sono lamentati dell’essere blandi di alcuni cattivi dei film – con la notevole eccezione di Loki di Thor. Ma lo studio potrebbe aver trovato un cattivo ben collaudato in Wilson Fisk, a.k.a. Kingpin (Vincent D’Onofrio). In una nuova clip dalla serie mostrata al Comic Con, Fisk incontra la donna amata, una proprietaria di una galleria d’arte di nome Vanessa (Ayelet Zurer, che ha interpretato la mamma di Superman in Man of Steel). La figura di Fisk è impostata, vestito con un completo nero, sta di fronte ad un dipinto bianco del tutto spoglio. D’Onofrio porta una sorprendente vulnerabilità alla scena con poche parole, lasciando che la sua fisicità parli per lui. Vanessa si avvicina e fa notare che il prezzo del dipinto è dato da come fa sentire il compratore. Il dipinto bianco? Fa sentire Fisk solo.

4. L’arrivo del resto del cast dimostra una sfida: Per vincere il ruolo di Foggy Nelson, partner di legge di Murdock e suo migliore amico, Eldon Henson ha dovuto mandare un video, registrando la sua audizione via smartphone, dal set di The Hunger Games: Mockingjay (dove interpreta Pollux). Nel fratempo, lo showrunner Steven S. DeKnight disse che il nuovo arrivato Toby Moore era “saltato fuori di punto in bianco” nel ruolo di Wesley, il braccio destro di Fisk. Ma un premio speciale per l’impegno va
all’attrice di True Blood Deborah Ann Wohl, che interpreta l’interesse amoroso di Murdock, Karen Page. L’attrice ha lasciato il set della serie HBO sui vampiri di martedì alle quattro di mattina e ha cominciato a girare la sua prima scena Daredevil quel giovedì. (Il cast dello show include anche Vondie Curtis-Hall nel ruolo del giornalista Ben Urich e Bob Gunton nel ruolo di Leon Owlsly, a.k.a. il cattivo Owl.)

4. Daredevil è la spinta, ma ciò non lo rende l’eroe: Diversi membri del panel hanno parlato dell’ambiguità morale dello show. Nello specifico rispetto a Murdock e Fisk, DeKnight ha detto che ci saranno momenti in cui il pubblico non sarà “sicuro su chi fare il tifo”. Ha aggiunto: “Non ci sono eroi o cattivi. Solo persone che fanno scelte diverse.”

5. Murdock (e lo show) ha un lato oscuro: Un’altra clip rappresenta uno dei primi combattimenti di Murdock come Daredevil. Quando qualcuno entra nell’appartamento di Karen Page per ucciderla, Murdock appare vestito con una tuta tutta nera e semi mascherato, e comincia un brutale combattimento corpo a corpo che alla fine finisce sulla strada. Nella scena, ispirata a Frank Miller e John Romita Jr. dalla storia di Daredevil dei fumetti, vediamo un poco dei senfi amplificati di Murdock quando sente una catena vicino ad una barra di metallo che può usare come arma. L’intera sequenza, interrotta da un flashback di una discussione tra Murdock e suo padre, è ben coreografata, ma assolutamente brutale. Murdock e l’assalitore si tirano a vicenda con una furia intensa di affondi e coltelli lanciati
nell’oscurità, e alla fine, pioggia. Si tratta di una rappresentazione della violenza più terrena rispetto a quella che siamo abituati a vedere nei film della Marvel. Ma sembra che l’obiettivo sia quello. Charlie Cox ha descritto Daredevil come “un personaggio che si adatta a un pubblico leggermente più vecchio,” e Netflix permette al team creativo la possibilità di rendere le cose più oscure,
“senza escludere nessuno”. “Finire gli episodi con dei cliffhangers è infruttuoso,” dice Cox. “Passeremo più tempo con le storie reali. Sarà come un film di 13 ore.” Intende in senso buono ovviamente.

6. Non tutto è cupo: In un’altra clip, la Claire Temple di Dawson rattoppa una grande ferita da coltello nel fianco di Murdock dopo averlo trovato in un cassonetto durante la sua serata libera. La scena ha mostrato un po’ dell’umorismo dello show, necessario affinché non sia oppressivamente serio – siamo onesti nessuno direbbe che un film della Marvel Studios è troppo moralista.

7. Quindi ci saranno crossovers? Loeb e il cast rimangono in silenzio se la serie di Netflix riconoscerà il
mondo dei film della Marvel – o la serie della ABC Agents of S.H.I.E.L.D. Ma quando un fan ha chiesto a Loeb se l’agente Phil
Coulson e i suoi agenti avrebbero avuto impatto sul mondo di Daredevil, lui ha replicato “è tutto collegato amico.” Quindi non aspettatevi che l’eroe newyorkese della Marvel combatta la lotta dei buoni completamente da solo.

Fonte.

Traduzione a cura di Asia

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