The 100 Post Mortem: la star Eliza Taylor difende il “brillante” e straziante colpo di scena

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Consiglio: non continuate a leggere se non avete visto il finale di metà stagione di The 100. Spoiler consistenti in 3… 2… 1…

Beh, è appena successo.
Dimostrando che le loro minacce erano tutt’altro che vane, i Grounders hanno richiesto la vita di Finn nel finale di metà stagione di The 100, obbligando Clarke a compiere la più ardua decisione fino a questo punto.

Sapendo che la morte era inevitabile, Clarke ha misericordiosamente fatto fuori la sua vecchia fiamma per evitare le torture dei Grounders, sebbene non proprio tutti – si Raven, stiamo guardando te – hanno colto la bellezza del suo piano.

Di seguito, la star Eliza Taylor rivela a TVLine come si sente davvero riguardo allo straziante colpo di scena , come è stato per lei filmarlo e in che modo la morte di Finn avrà effetto sui sopravvissuti in seguito.

TVLine| Forse sono troppo coinvolto come spettatore, ma questo episodio – specialmente la scena della morte di Finn – deve essere stato veramente tosto da filmare.
E’ stato intenso. Penso che abbiamo registrato sotto alla pioggia da circa l’1 alle 7 di mattina. Già questo è stato da pazzi, ma abbiamo fatto davvero qualcosa di emozionante ed epico. Penso che ci siano state circa 200 comparse, tutte vestite da Grounders – e povero Thomas [McDonell], è stato legato a un tronco tutto il tempo. [Ride] Decisamente una notte folle.

TVLine| Immagino che ciò avrà degli effetti piuttosto importanti su Clarke, procedendo con la stagione.
La vedremo rompersi, definitivamente. Ciò che c’è di buono in tutto questo, in un certo senso, è che la obbligherà a diventare una vera leader. Vi chiederete “Quanto si spingerà lontano per salvare la sua gente?” e “Potrà lavare via il sangue dalle sue mani?”. Nella prima metà della stagione questa è stata la storia di Finn e ora è quella di Clarke.

TVLine| Ci saranno persone che non capiranno perché Clarke abbia dovuto compiere questo gesto?
Certamente, soprattutto Raven. Quell’amicizia è finita, almeno per un po’. Molte persone sono sconvolte da ciò che ha fatto, ma realizzano anche che lui non sarebbe comunque uscito vivo da quella situazione. Avrebbe sofferto, quindi lei ha fatto in modo che morisse velocemente.

TVLine| Devo ammetterlo, sono sorpreso – e impressionato – che i boss si siano spinti così in là. Cosa ne pensi?
Ero sorpresa, ma ho pensato che fosse una decisione brillante. Come attrice, mi fornisce davvero moltissimi spunti. Questa è stata una fine veramente potente per il personaggio di Finn. Ero davvero, davvero, impressionata quando ho letto cosa sarebbe successo.

TVLine| Sembri piuttosto tranquilla riguardo all’accaduto. Come prevedi che reagiranno i fan?
Penso che le emozioni saranno miste. Ci saranno numerose persone arrabbiate, ma mi auguro che potranno vederlo come un interessante colpo di scena nella storia.

OK…fan…reagite! La morte di Finn vi ha sorpresi? Ha reso “felice” qualcuno di voi? Qualsiasi sia la vostra risposta, comunicatecela in un commento qui sotto.

Fonte

Traduzione a cura di Veronica

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2 thoughts on “The 100 Post Mortem: la star Eliza Taylor difende il “brillante” e straziante colpo di scena

  • 18 dicembre, 2014 at 11:06 pm
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    Sinceramente sono rimasta sorpresa! Pensavo che alla fine, seguendo la storyline dello Spacewalker, Raven si sarebbe consegnata al posto suo per bilanciare le cose. Ma non avrei MAI immaginato che lo avrebbe ucciso Clarke! Kudos agli sceneggiatori comunque, non immaginavo che The 100 fosse così ben fatto (lo seguo solo da qualche settimana), mi spiace veramente che verrà cancellato 🙁

  • 19 dicembre, 2014 at 4:16 pm
    Permalink

    Sinceramente la morte di Finn m’è piaciuta tanto, un po’perché era da un paio di puntate che l’aspettavo (se l’è cercata…e per alcune azioni non c’è perdono.) un po’ per il modo e la suspence dell’intero episodio. Forse il migliore di tutte e due le stagioni, anzi, tolgo il forse.
    Clarke, poverina, ha fatto l’unica cosa che era possibile fare in quella situazione, non farlo soffrire e farlo morire tra le braccia della donna che amava.
    Io trovo che sia un gesto di un altruismo enorme.
    Raven (anche se mi piace tantissimo) non è una persona altruista, non lo è mai stata, per questo non può/potrà capire. Lei avrebbe fatto uccidere tutti – in primis ClarKe – pur di salvare Finn (e non ci sarebbe neanche riuscita), è esattamente come lui “chi importa chi muore o soffre se in ballo c’è la persona che amo” be’, non si fa così. Soprattutto quando in cambio si chiedono altre vite.
    In finale la morte di Finn mi ha resa “felice” ma non per la morte in sé o per l’odio per il personaggio, ma perché da una sorta di “coerenza”alla storia, senza contare i possibili sviluppi a questo punto.
    Quasi quasi me la rivedo *.*
    Ciao Luigi, buone feste.

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