TVD: Nina Dobrev riflette sul suo percorso “Non pensavo che Damon ed Elena sarebbero diventati la coppia centrale”

Via TVD Italia

Dopo ben sei stagioni, 133 episodi e quattro personaggi, Nina Dobrev, interprete di ben quattro personaggi, protagonista principale della serie, che ne ha viste di tutti i colori durante questo suo percorso, che è letteralmente cresciuta sul set di questo telefilm, dice addio a “The Vampire Diaries”.

Quando la Dobrev ha ottenuto il ruolo nel riadattamento televisivo della serie basata sui libri, aveva avuto solo una parte rilevante nella serie canadese “Degrassi: The Next Generation”. Nel corso dei sei anni successi, il pubblico ha potuto osservare le incredibili sfumature che l’attrice ha mostrato, passando dall’adolescente orfana a neo-vampira, tutto mentre sperimentava l’amore per la prima volta e anche tante perdite. Ha anche interpretato Katherine, una vampira dura a morire di ben 500 anni, e ancora, una vampira senza umanità dopo la morte del fratello. Poi è diventata una matricola e alla fine è tornata umana. Con un ultimo episodio a chiudere la serie, la Dobrev, come il suo personaggio, si prepara a lasciarsi alle spalle un capitolo importante della sua vita e ripercorre con le sue stesse parole il percorso che ha vissuto.

NEL 2009, LA DOBREV È VOLATA A VANCOUVER PER GIRARE IL PILOT DELLA THE CW.
Ricordo il primo giorno sul set come se fosse ieri, e la cosa mi fa impazzire! Abbiamo girato a Vancouver ed ero con Kat Graham. In pratica abbiamo passato tutta la giornata a girare la scena stando in macchina. Kat guidava e aveva i capelli lisci, che erano stranissimi, e lo stesso valeva per me. Continuavamo a girare la scena della frenata a causa del corvo e non ci conoscevamo molto bene, ma ci stavamo conoscendo, e Kat è una pessima guidatrice, volevo solo uscire da quella macchina. Quando abbiamo quasi finto di schiantarci, ci stavamo schiantando per davvero. È stata una bella giornata ed eravamo davvero entusiaste. Quel pilot si è trasformato in sei anni di ricordi splendidi che porterò con me per il resto della mia vita.

ALL’INIZIO, IL CAST INIZIÒ A FARE INTERVISTE E AD APPARIRE AL COMIC-CON. EPPURE CI È VOLUTO UN PO’ PRIMA CHE LO SHOW PRENDESSE PIEDE.
È stato un crescendo. Noi abbiamo girato ad Atlanta, quindi per anni non ci eravamo resi conto della portata. Non ce ne siamo accorti finché non abbiamo iniziato a partecipare alle interviste e a viaggiare per il mondo per promuovere lo show, solo allora abbiamo capito quanto fosse diventato popolare e quanto fosse esteso il fandom. Anche se non avverto nessuna differenza e mi circondo di persone che non mi trattano in modo diverso. Quindi so che lo show è molto popolare, ma non ho persone che mi trattano in modo speciale solo per questo. Ma credo che una delle prime volte che l’ho capito è stato quando l’amica di un figlio di un’amica che era al liceo ha detto che i poster del nostro show erano sparsi per tutti gli armadietti e le stanze dei ragazzini. E io ero sorpresa: “Dite davvero?” E loro mi rispondevano: “Sì, se non vedi ‘The Vampire Diaries’ il giovedì sera, non sai di cosa parlare venerdì.”Quando qualcuno me lo ha detto, ho pensato: ” Siamo un punto di riferimento per la cultura pop adesso: è fichissimo!”

NEL SESTO EPISODIO DELLA PRIMA STAGIONE, LA DOBREV INTERPRETA PER LA PRIMA VOLTA LA DOPPELGANGER DI ELENA, KATHERINE, IN UN FLASHBACK. POI L’HA INTERPRETATA NEL PRESENTE E POI, ANCORA, HA INTERPRETATO LA DOPPELGANGER PETROVA ORIGINARIA, AMARA, COME ANCHE LA PRIMA DELLA SUA STIRPE, TATIA, CHE È APPARSA IN “THE ORIGINALS”. IN UNA SCENA, LA DOBREV LE HA INTERPRETATE TUTTE E TRE IN UNA SOLA VOLTA!
È stata davvero una sfida, ma è stato eccitante. Amavo interpretare tutti i ruoli e anche questo ha contribuito a mantenere le cose vive per me nel corso dei sei anni. Non mi sono mai sentita statica e non mi sono mai scocciata perché avevo moltissime sfide diverse e tante cose da fare. Questo era il lato positivo. Ma era anche davvero stancante e, ad un certo punto, anche ingestibile, senza contare che lavorare per 16 ore al giorno per nove mesi non è salutare, soprattutto se di notte. Come esseri umani, non siamo fatti per una cosa del genere. Ma la produttrice esecutiva Julie Plec se ne è resa conto, così ha scritto meno scene per Katherine e l’ha allontanata un po’, e alla fine le ha fatto dire il suo addio definitivo.

NELLA TERZA STAGIONE, ELENA E DAMON SI SONO SCAMBIATI IL LORO PRIMO VERO BACIO E IL FANDOM È ANDATO IN DELIRIO. MA LA DOBREV AMMETTE CHE NON SAPEVA CHE SAREBBERO DIVENTATI LA COPPIA AL CENTRO DELLO SHOW.
Non sapevo mai cosa sarebbe successo oltre l’episodio successivo, figurarsi durante il corso della serie! E la cosa mi piaceva. Dopo un paio di anni, Julie si è fidata di più di noi e diceva anche di più alle persone, ma non ho mai voluto sapere troppo di quello che sarebbe successo nell’episodio, perché mi aiutava ad affrontare quello che il personaggio stava affrontando. Volevo rimanere sconvolta quando leggevo il copione per la prima volta, quando era triste o provava dolore o una qualsiasi altra emozione. Quindi non avrei mai potuto prevedere cosa sarebbe successo tra Damon ed Elena sei anni fa. Ma ora, ripensandoci, era una cosa di cui ci mi potevo rendere conto a metà strada.

ALLA FINE DELLA TERZA STAGIONE, ELENA È MORTA CON IL SANGUE DI VAMPIRO IN CIRCOLO, PERMETTENDOLE DI SUBIRE LA TRANSIZIONE COME VAMPIRA. LA DOBREV, PER UNA VOLTA, È STATA FELICE DI ESSERSI LASCIATA ALLE SPALLE L’ELENA UMANA.
Mi piaceva Elena umana all’inizio, era la migliore. Mi è piaciuto il percorso che ha compiuto e l’avete vista crescere sullo schermo e diventare una donna in grado di capire dai suoi errori, di affrontare la tristezza e le morti. È diventata un’umana con varie sfumature, multi dimensionale. Ma ho anche visto che ha sperimentato davvero tante cose terribili che alla fine l’hanno resa un tantino lamentosa e davvero triste, perché la gente continuava a morirle accanto e la cosa è comprensibile. Quando è diventata una vampira è diventata davvero se stessa, è diventata più forte e, mentre prima scappava dai cattivi, ora li affronta.

LA DOBREV, CHE NON HA VISTO L’EPISODIO FINALE, DAL MOMENTO CHE È IN VIAGGIO PER TUTTO IL PAESE, DICE CHE GIRARLO È STATO DAVVERO INTENSO, MA CHE È STATA UNA CHIUSURA DEFINITIVA SIA PER LEI CHE PER IL PERSONAGGIO.
Sono di parte perché è il mio episodio di addio, ma è bello e anche triste, è di sicuro una montagna russa di emozioni, o magari sono solo io ad aver vissuto un’ondata incredibile di emozioni. È un capitolo nuovo e interessante che non vedo l’ora di vedere, ma sono davvero triste di sapere che sarò lontana dalla mia famiglia e dai miei amici. Quello che devo continuare a ripetermi è che saranno ancora presenti nella mia vita. È un episodio nostalgico e davvero dolceamaro che credo sia un giusto tributo al personaggio, e c’è anche un momento con ogni singolo personaggio. Otterranno tutti quello che desiderano in questo episodio. Ho avuto come l’impressione che fosse una chiusura sia per me che per il personaggio. E ora che l’avventura comincia sia per me che per lo show, e che avrà un tono e un’energia diversa, non vedo l’ora di vedere cosa farà Julie, perché è dannatamente brava.

GRAZIE ALLA SERIE INFINITA DI VIDEO CREATI DAI FAN, LA DOBREV DICE CHE CONTINUERÀ A RIVIVERE I SUOI MOMENTI PREFERITI CHE, PER LA CRONACA, SONO DIFFICILI DA LIMITARE.
Ho sempre amato girare gli episodi storici, quindi “Lost Girls”, quando Katherine viene introdotta per la prima volta, è stato uno dei miei preferiti. Ma è difficile deciderne uno solo. Online moltissimi fan hanno creato video sempre diversi dei momenti migliori, cosa bellissima per me da rivedere per poter ricordare alcune cose successe sul set, alcuni momenti in particolare e alcuni periodi della mia vita. Avrei dovuto parlarti una settimana fa, quando stavo vedendo tutti questi video e piangevo!

GUARDANDO AL FUTURO, LA DOBREV NON POTREBBE ESSERE PIÙ ENTUSIASTA DELLA STRADA INCERTA CHE L’ASPETTA, MA SARÀ SEMPRE GRATA ALLO SHOW, E OVVIAMENTE AI FAN, CHE L’HANNO PORTATA FIN QUI.
Riguardando indietro agli ultimi sei anni, in cui ho fatto moltissime foto condivise con i fan, con i quali si è creato un vero e proprio legame. I fan sono parte della nostra famiglia tanto quanto lo siamo noi del set e sono davvero felice di aver potuto compiere questo percorso e di vivere quest’esperienza insieme. È stato fantastico e sono immensamente grata di aver potuto prendere parte a tutto questo,ma ora è giunto il momento per me, Nina, di andarmene e vivere la mia vita da umana.

fonte.

TRADUZIONE A CURA DI PETROVA_FIRE

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