The Walking Dead: Lauren Cohan ci parla della rivelazione shock di Maggie nell’ultimo episodio.

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[SPOILER leggete questo articolo solamente dopo aver visto l’episodio di “the Walking Dead” andato in onda ieri sera- domenica 8 novembre- negli States]

Se pensate, da telespettatori, di aver passato dei momenti difficili chiedendovi se Glenn fosse vivo o morto, potete solamente immedesimarvi ed immaginare come abbia vissuto la situazione sua moglie Maggie. Nell’episodio recentemente andato in onda abbiamo visto una Maggie sconvolta mentre cerca di superare il branco di zombies fuori dalle mura di Alexandria alla ricerca di Glenn. Il suo viaggio con Aaron nelle fogne, purtroppo, si è rivelato inutile.

Maggie, in questo “viaggio della speranza”, ha anche spiegato ad Aaron il motivo principale della sua irrequietezza: È incinta di Glenn!
Abbiamo parlato con Lauren Cohan per farci raccontare le sue impressioni riguardo questo twist nella storyline del suo personaggio, per farci raccontare cos’ha significato girare quelle scene nelle fogne e le reazioni dei fan sul grande mistero che circonda la figura di Glenn.

ENTERTAINMENT WEEKLY: Okay, andiamo con ordine. Questa settimana Maggie ha sganciato la bomba riguardo la sua gravidanza. Quando TU hai scoperto ciò che le sarebbe successo e come hai reagito alla notizia?
LAUREN COHAN: Ho avuto il sospetto che stava per accadere, ma non avevo prove. I produttori non ci concedono neanche piccoli indizi sulle nuove storyline. Semplicemente avevo la sensazione che quella fosse la strada che si voleva intraprendere per Glenn e Maggie dato che ne avevamo già parlato ai tempi della III^ stagione e, allora, si concluse che fosse la cosa giusta. È un argomento interessante e, allo stesso tempo, spirituale: Vi è una sorta di responsabilità nel fatto che, persa una vita, se ne debba creare una nuova: come se si debba ristabilire l’ordine naturale. So che ci sono opinioni contrastanti riguardo questa scelta narrativa ma, secondo me, nonostante non sia la situazione migliore, credo che si tratti del giusto passo successivo nel rapporto e nel viaggio di questi due personaggi.

ENTERTAINMENT WEEKLY: Quindi hai sospettato stesse accadendo. Quando lo showrunner Scott Gimple te lo ha confermato?
LAUREN COHAN: È successo durante la lettura dello script della season premiere insieme a Steven. Nell’episodio c’è questo momento in cui Glenn esorta Maggie a non uscire fuori ed Io e Steven, mentre eravamo al telefono con Scott, ci siam guardati e chiesti se stesse per accadere ed è stato solamente allora che Scott ce lo ha confermato. È stato un momento divertente.

ENTERTAINMENT WEEKLY: Ovviamente, avere un figlio in una situazione del genere non è una decisione da prender con leggerezza. Secondo te come sta gestendo la notizia Maggie?
LAUREN COHAN: Il mondo non si ferma, soprattutto in situazioni simili. Come attrice è una storyline che amo affrontare, non solo per vedere in che modo cambierà la vita di Maggie e Glenn, ma anche per vedere in che modo cambieranno le loro interazioni con gli altri, ci pone davanti un sentiero lungo e tortuoso. Se alla gravidanza ci aggiungete la preoccupazione per il destino di Glenn, possiamo dire che sarà una stagione interessante per Maggie, anche a livello di character development. È tutto ciò che posso dire, e mi sento di dire al momento!

ENTERTAINMENT WEEKLY: Ammiro la tenacia di Maggie nel voler uscire per andare a cercare Glenn ma devo ammettere che la sua idea di distrarre un centinaio di zombies con pochi fuochi pirotecnici non è stata la sua migliore decisione, sarebbe stata l’ingrediente principale della loro cena entro pochi metri!
LAUREN COHAN: Sì, lo so è stata un idea stupida!

ENTERTAINMENT WEEKLY: Parlami un po’ di questo desiderio che l’ha spinta ad andare a cercare Glenn e a non rimanere nascosta.
LAUREN COHAN: Questa, per Maggie, sarà la stagione dei limiti. Non sarebbe stata lei se non avesse provato a fare tutto ciò che è in suo potere per risolvere la situazione ma, adesso, ciò si scontrerà con il suo status. Quando si diventa madri si realizza che bisogna per forza scendere a patti con ciò. Mi fa piacere che Aaron sia con lei, sono spiriti affini. Entrambi, in questo momento, stanno provando gli stessi sentimenti di senso di colpa e, quando Maggie realizza che Aaron ha le proprie ragioni per intraprendere questo viaggio con lei, acconsente ad averlo al suo fianco. Ciò non significa che riuscirà a farle cambiare idea: Maggie si fermerà quando sarà lei a decidere di farlo.

ENTERTAINMENT WEEKLY: Ross ci ha raccontato che, anche se Aaron e Maggie non sono mai stati visti interagire sullo schermo, voi avete deciso di interpretare le vostre scene come se già si conoscessero, come se fossero diventati amici off-screen, giusto?
LAUREN COHAN: Certo! È ciò che amo maggiormente in questo show, tu vedi solamente delle parti. Ad esempio, nel caso di Maggie, si vedono soprattutto le interazioni che ha con Glenn oppure con Deanna, ma c’è una comunità intera che li circonda, una comunità che, a causa del mondo in cui vivono, è molto più legata rispetto alla comunità in cui viviamo: Io, ad esempio, dopo cinque anni non conosco tutti i vicini che abitano nel mio palazzo.

ENTERTAINMENT WEEKLY: La scena nella fogna non è sembrata così congeniale! Com’è stato recitare nell’acqua con quei zombies putridi così vicini?
LAUREN COHAN: È stato disgustoso! Avevamo i piedi impregnati d’acqua alla fine delle riprese!
In Sala Montaggio alcune scene nelle fogne sono state tagliate infatti, quando ho visto l’episodio, ho avuto la sensazione che in realtà fossi stata in quella situazione scomoda per molto più tempo! [Ride] Avete presente la scena in cui Maggie cerca di spingere via uno zombie ma le sue budella finiscono in parte sulle sue dita? Beh, è esattamente quella la sensazione che provi nel recitare nel fango e nelle fogne.

ENTERTAINMENT WEEKLY: Sì, abbiamo visto qualcosa! È stato positivamente rivoltante.
LAUREN COHAN: Le pareti erano scivolose! Avete presente il lavoro che avevo intenzione di accettare nel Dipartimento Acque Reflue? Non credo lo accetterò!

ENTERTAINMENT WEEKLY: Vediamo Maggie in uno stato di disperazione e preoccupazione, per poi vederla cambiare quando cancella il nome di Glenn sulla parete dei morti. È quello il momento in cui nasce, in lei, il seme della speranza?
LAUREN COHAN: Sì, credo che lei si sia messa in discussione. Si è concessa di lasciarsi andare. Il tutto scorre molto velocemente tra un episodio ed un altro ma dobbiamo ricordarci che, in realtà, abbiamo recentemente perso Hershel e Beth e dobbiamo tener conto che finché lei ha lui, Maggie ha la forza di combattere.
Questo non vuol dire che abbia perso la speranza in questo momento d’incertezza, bensì che abbia realizzato e accettato di non sapere la verità.

ENTERTAINMENT WEEKLY: Beh, lei si sta chiedendo cosa sia successo a Glenn, così come noi telespettatori, ma quali sono state le vostre reazioni?
LAUREN COHAN: È la parte più difficile del lavoro! Ovviamente Io ho sempre saputo cosa avrebbe potuto significare per Maggie perderlo, è un qualcosa di… non è semplice. Ovviamente,speriamo sempre di non perdere nessuno, in questo caso è più difficile perché essere innamorati in mondo in cui la morte è così paurosamente quotidiana. I fan sono in lutto e per me, di conseguenza, non è più uno show televisivo. Lo scorso week-end, ad una convention, mi son dovuta fermare più di una volta perché erano tutti tristi e non era semplice. Mi spiego meglio, ovviamente non è la realtà dato che è uno show televisivo ma il modo in cui i fan amano i personaggi ed investono nello show, è reale. È atroce per me, soprattutto vedere le reazioni video sul web, perché provo i loro stessi sentimenti nonostante già sappia ciò che succede sullo schermo.

ENTERTAINMENT WEEKLY: Se non altro deve rendervi orgoglioso il fatto che avete dei fan così devoti dopo sei stagioni.
LAUREN COHAN: Le racconto questo aneddoto: sono molto amica del mio postino, Reggie!
Ha ammesso che, da quando ha visto l’episodio non è riuscito più a sedersi di fronte il suo televisore: è completamente fuori di sé!

ENTERTAINMENT WEEKLY:  Quindi, fondamentalmente, ci stai dicendo che Reggie non ti consegna più la posta?
LAUREN COHAN: Esattamente, non lo fa più dall’incidente di Glenn!
Si tratta, semplicemente, della Madre di tutte le stagioni, d’ora in poi sarà tutto più intenso. So che non è la prima volta che si usano questi termini parlando di the Walking Dead ma quest’anno Scott si è veramente superato: Si giostra tra i personaggi e le storylines e ci guida in modi nuovi, diversi. Ci sconvolge completamente, facciamo dei passi lunghi.

 

Fonte. 

 

Traduzione a cura di Riccardo 

 

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