Recensione di Daniele: Grey’s Anatomy 12×12 My Next Life

Perdonami Shonda perchè ho peccato.

Perdonami per averti chiesto se c’è vita dopo la 10×24.

Perdonami per aver proposto l’eutanasia del tuo show dopo la 11×21.

E perdona gli infedeli che non gioiscono per il rinnovo di GA, perchè non sanno quello che dicono.

La verità è che non siamo degni.

Ci meritiamo The Beauty and The Beast, Reign e The100.

Ma grazie perchè nonostante i nostri peccati mortali, dall’alto della tua misericordia, ci regali questa immensa 12esima stagione mentre su consiglio del tuo amico Lucifero, porti Penny666 a Seattle come punizione divina.

Questa invece, ce la meritiamo eccome.

Attenti ragazzi, perchè il momento di cui vi parlavo tempo fa è arrivato.

Sapevamo che sarebbe arrivato il giorno in cui avremmo provato un minimo di empatia per Penny, in cui avremmo iniziato, episodio dopo episodio, ad accettare la sua presenza tanto da considerarla una ragazza e non più un’assassina.

Quel giorno è giunto.

Siamo ormai abituati a vederla come il braccio destro di Meredith, come quella che l’ha aiutata a superare un attacco di panico durante la convalescenza, che è facile dimenticare chi è, da dove viene, in cosa è rimasta coinvolta un anno fa.

Per resistere alla tentazione umana del perdono, per resistere alla voglia di dire:

per restare ancora Amelia Shepherd in questa situazione, dobbiamo pensare a 3 cose:

  • Katie Bryce
  • Into The Fire
  • It’s a Beautiful Day to Save Lives

Non dico che non merita il perdono, però è giusto resistere ancora un po’, anche se Meredith è sempre più prossima a voler partecipare con lei ai festeggiamenti del 4 Luglio, voglio ancora divertirmi a vederla arretrare sotto la furia omicida di Amelia Shepherd.

Voglio ancora mantenere questo Mood con lei:

Almeno fino alla prima esterna con limone duro tra Meredith & Nathan.

  • Take Me Back To The Start

Non credo esista un’altra serie in cui venga celebrata egregiamente la memoria di un grande protagonista da poco scomparso.

È da quando questa stagione è iniziata che in ogni singolo episodio c’è un potente tributo a Derek Shepherd.

Lui è sempre lì, onorato e ricordato da tutti, Meredith in primis, che se mi dovessi distrarre un attimo durante l’episodio e vedere il suo fantasma aggirarsi per i corridoi del GSMH stile Danny Duquette, la cosa non mi sorprenderebbe affatto.

Perchè quando mai ce l’hanno fatta sentire la sua mancanza?

In questa 12×12 si è proprio raggiunta l’apoteosi della sua celebrazione.

Il mio cuore ha perso un battito già nel Previously On con le scene del pilot.

LA GENESI.

Tra la 1×01 e la 12×12 è incastrato un pezzo di vita.

Ci sono i nostri ricordi, le nostre esperienze, il nostro passato, le nostre giornate di merda e brutti momenti superati grazie a questo tv show, ci sono quei protagonisti con i quali siamo cresciuti, le loro storie, la loro ispirazione costante, i loro insegnamenti, una nostra costante nell’imprevedibilità della vita.

Quel collegamento tra il pilot e quest’ultimo episodio è così immenso che mi sono sentito Samantha Cristoforetti che osserva la terra dallo spazio.

Come Clark Kent che impiegava 5 secondi a leggere un libro.

Dalla Genesi al Nuovo Testamento di questa Bibbia chiamata Grey’s Anatomy.

E in un episodio del genere è facile cadere nella trappola del: “take me back to the start” quando tutto era perfetto, meraviglioso, possibile.

Ma il grande lavoro che c’è dietro questa stagione, la genialità degli autori quest’anno è proprio questa: farci pensare con nostalgia al passato, senza però volerci tornare davvero.

Perchè quello che stiamo vedendo ci piace un sacco, questo nuovo capitolo è interessante, fresco, originale, emozionante, pieno di tante novità luminose che volgiamo andare avanti, vogliamo proseguire su questa linea.

Vogliamo che il sole torni davvero a splendere.

Gli autori hanno creato un ambiguità in noi spettatori che è perfettamente in linea con quanto stanno vivendo i protagonisti.

Episodio dopo episodio, con una crescita lenta e graduale e proprio per questo così reale, stanno portando noi e questi personaggi a staccarci dal passato e a desiderare di lanciarci in un nuovo inizio.

Ed è bello che ogni episodio, a partire dalla season premiere di questa stagione, è sembrato davvero l’incipit di questa nuova fase.

Ci hanno caricati di positività facendoci credere che bastava buttare giù un muro della casa per renderlo il simbolo di una rinascita.

Che bastava fare questo per voler iniziare davvero.

Ma poi è arrivata Penny a cena;

poi è arrivato Riggs per Owen;
l’aggressione per Meredith;

la ricaduta nell’alcolismo per Amelia;

il divorzio per i Japril;

E tutto questo a voler sottolineare quanto è difficile ricominciare, quanto non basta volerlo e desiderarlo affinché accada davvero, quanto è sfiancante e impossibile lasciarsi tutto alle spalle e scrivere un nuovo capitolo della propria vita.

Tu puoi voler cambiare rotta, ma nel farlo devi comunque confrontanti con l’imprevedibilità del mare.

Ed è questo che mi fa amare così tanto questa stagione, il messaggio che lancia e il modo in cui lo rappresenta è così perfettamente umano e reale che è impossibile non immedesimarsi al 100%.

Forse è finalmente questo l’episodio che consacra definitivamente il nuovo inizio promesso.

È nella scena iconica di Meredith adulta e consapevole che accompagna una donna in sala operatoria e nel corridoio incrocia il suo primo caso clinico, è in quello sguardo, in quel flashback di Derek, in Into The Fire in sottofondo, che ho visto il cambiamento prendere vita.

Un rituale, pura poesia… Arte.

È una rinascita non solo per Meredith, ma anche per Amelia, altra grande protagonista di questa stagione.

È in quel momento che avviene il passaggio di testimone da Derek ad Amelia per quanto riguarda la gloria della neurochirurgia e FORSE da Derek a Nathan per Meredith.

Un sottile indizio, coincidenze che Shonda maniaca del dettaglio, ama seminare nella trama per prepararci a quello che accadrà in futuro.

Per quanto riguarda Amelia..

Esattamente un anno fa aveva dimostrato di non essere “L’Altra Shepherd” operando l’inoperabile tumore di Nicole Herman (Geena torna almeno per un cameo, please).

Quest’anno diventa ufficialmente LA Shepherd del GSMH, quella a cui tutti penseranno d’ora in avanti, quando parleranno della sezione neurochirurgica dell’ospedale.

È di nuovo è Katy Brice, Into The Fire, a rappresentare il principio.
A segnare questa nuova e rischiosa transizione.

Come on, come on,

Put your hands into the fire”.

Lo stanno facendo eccome.

  • Meredith e Nathan

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#JeSuisLaSignora

Sapete che a Novembre nella recensione del Fall Finale ho fatto outing su questi due.

Da quella scena in ascensore mi era inaspettatamente e contro ogni previsione, partita la ship potente.

Probabilmente sono stato il loro primo shipper.

All’epoca non c’era niente nella trama che portava a pensare a una loro possibile relazione.

Anzi, ero sicuro che l’idea di Shonda era proprio quella di scoraggiare questi pensieri, dato che è da Maggio scorso che tutti i siti parlano di lui come il nuovo McDreamy..

cosa banale tra l’altro: nessuno sarà mai Derek Shepherd (i media hanno solo contribuito a far entrare questo nuovo personaggio nella lista nera dei fan);

e anche scontata: solo perchè Martin Henderson è stato il primo assunto della nuova stagione.

Io stesso ero contrario e non credevo affatto che lui sarebbe stato il nuovo amore di Meredith.

Troppo presto poi, mi dicevo.

Ma lo scopo della stagione ha funzionato, da vero fan di Meredith ho da subito fatto il tifo per lei e per la sua nuova fase di vita e tutto quello che ci hanno mostrato finora ci ha preparato e convinto a voler andare avanti.

E così è arrivata la scena in ascensore e l’unica ragione per la quale questi due erano shippabili, era solo l’evidente e potente chimica tra i due attori.

L’intento della scena non era creare nessun interazione amorosa.

Nathan non voleva rimorchiare, cercava solo di farsi degli amici nel branco, era l’ultimo arrivato, perlopiù indesiderato e odiato come una Penny Blake 2.0

Meredith associava la parola “sesso” solo al concetto biologico che permette di distinguere gli individui appartenenti alla stessa specie, in generi differenti.

E finalmente in questo episodio abbiamo di nuovo interazioni tra i due e la conferma che tra non molto, le loro strade potrebbero incrociarsi.

Parlando per compatibilità di personaggi, Nathan e Meredith sono compatibili al 90%.

Lui è stato in guerra, un soldato a suo modo, ha visto il peggio e al peggio è sopravvissuto.

Ha perso contemporaneamente l’amore della sua vita (Meghan) e la sua persona (Owen).

Ha i suoi traumi, le sue cicatrici, un passato complicato e doloroso alle spalle.

È totalmente concentrato nel suo lavoro, la sua vita sentimentale è inesistente.

Vi ricorda qualcuno?

Sembra la versione maschile di Meredith Grey oggi.

Al momento è l’unico nella serie degno di Meredith, l’unico che potrebbe darle ciò di cui ha bisogno perchè capisce i tempi, le esigenze, i modi di pensare e reagire di lei.. dal momento che sono sinistramente simili ai suoi.

L’unico che merita le chiavi della sua LadyPlace.

Motivo per cui mi sento già di ammetterlo nell’elite degli uomini di Grey’s, battezzandolo con il soprannome:

McMistery.

Il suo passato tormentato, la sua backstory è qualcosa che vogliamo conoscere al più presto.

È la novità più interessante del momento.

Meredith si merita un nuovo inizio, qualcuno che le stia accanto, che combatta e sconfigga la sua solitudine, che abbatta i suoi muri, qualcuno che la faccia di nuovo sentire viva e amata completamente.

E lei stessa ha bisogno di un nuovo pianeta che le ruoti intorno, dopo che la sua Terra è stata sgretolata.

E Nathan è il candidato perfetto.

Perchè voi ce la vedete davvero Meredith con un quarantenne qualsiasi fuori dal GSMH?

Qualcuno la cui priorità nella vita è far la fila per il nuovo iPhone, il cui trauma peggiore nel suo passato è stato quello di fare un investimento sbagliato o comprare la PS4 per poi capire che la Xbox era quella che desiderava davvero?

Qualcuno che dice di volere l’esclusiva ma poi lascia il numero alle altre e LA REDAZIONE LO SA e lo dice.

Meredith non ha tempo per ste storielle.

Per sti poracci.

Non era una tipa del genere 10 anni fa, figuriamoci adesso dopo tutto quello che ha passato.

E di nuovo torniamo su Nathan e su quanto è accaduto in questo episodio.

Quanto angst tra questi due.

Lei che lo tratta male per la storia di Owen, che dice di odiarlo perchè non ha rispetto per i cadaveri, ma poi si interessa a lui, gli chiede di Meghan e quando ascolta la sua versione della storia si rende conto che Riggs non è il carnefice, ma solo il capro espiatorio.

È naturale che Owen lo incolpi per quella storia anche se lui stesso è responsabile per lo stesso identico motivo della morte di Mark e Lexie, dell’amputazione di Arizona.

Ma è stupido e umano, e ha bisogno di qualcuno da odiare e incolpare per andare avanti, anche se alla fine dei conti, quel qualcuno non ha nessuna colpa.

È proprio come noi con Penny.

E poi c’è Riggs che tenta di approcciarsi a Meredith, che incassa le sue risposte acide, ma che le rivela parte del suo passato e quando Mer chiede di più, lui la respinge crudelmente con: “io non chiede del tuo marito morto, o mi sbaglio?”, solo perchè ferito dal comportamento di lei.

E lo sguardo intenso e ultrashippabile (oggi invento parole come Arizona con ‘lesbianic’) che si lanciano nell’ultima scena dopo quello che è stato il loro primo figlio chirurgico?

Schermata 03-2457456 alle 19.05.17

Abbiamo proprio le basi per creare un percorso.

La chimica ce l’hanno, cosa rarissima nel campo, il potenziale enorme c’è.

Shonda dovrebbe proprio essersi rimbecillita di colpo per non giocarsi una carta simile e mandare tutto a puttane.

Tra l’altro ragazzi, voi adesso pensate che shippare NatMer (o Merthan, più avanti apriremo un televoto per decidere lo ship name) sia facile, una cosa divertente e leggera alla Sex And The City, ma io già da adesso la vedo la vera sofferenza.

Siamo maledetti e mai una gioia dal principio.

 

Perché Mer si aprirà con lui (in tutti i sensi), gli concederà una chance dopo tanta fatica e lavoro su se stessa.

E quando finalmente, da qui a minimo 15 episodi, decideranno di concedersi un’opportunità e di stare insieme, allora arriverà quella cessa di Meghan che mi ci gioco le palle, è viva e tornerà.

E allora Mer rialzerà tutti i muri, si odierà anche solo per aver permesso ad un uomo di raggiungere una tale intimità con lei dopo Derek, si maledirà per questo.

E sarà Der\Addison\Mer s2 again.
Ma peggio, molto molto peggio.


 

Perché questa volta lei non lotterà per amore, non dirà un: “prendi me, scegli me, ama me”.
Lei è fuori da tutto questo ormai.

Toccherà a Riggs fare sul serio, riconquistarla e costruirle una casa di candele per dimostrarle che lei è tutto per lui.

Che non la ricaccerà in situazioni da Teen Drama perché lei non è una donna del genere.
Sopratutto dopo Derek.

Io le vedo già ste cose, anche se accadranno tra 2 stagioni e soffro già da ora.

Ma sono masochista e in questa ship ci sono già dentro a tal punto da bestemmiare e dire: potenziale da OTP.

 

 

Conclusione:

– I Jolex se li stanno giocando malissimo.
Stanno gettando acqua per allungare un brodo già di per sé insipido.

Si stanno accanendo su di loro come con i Japril in passato.
Da ship a “che palle” è un attimo.

Hanno già poco screentime di loro, se per di più creiamo un drama inutile basato su una storyline debole, la cosa non funziona affatto.

Non ci sono scene decenti tra di loro da almeno due stagioni.
Jo è completamente OOC, quasi snaturata ormai.


Da ragazza sicura di se, da piccola guerriera sembra una viziata It-Girl dell’Upper East Side che fa i capricci e non sa cosa vuole dalla vita.
A vederla ora non crederesti mai che è vissuta in una macchina.

Non so proprio dove andranno a parare e vista la scarsa attenzione che gli autori riservano a questa coppia, capisco perchè sono una delle ship poco amate nello show.

Non c’è niente che porti lo spettatore ad appassionarsi a sti due.
Il brivido della ship è inesistente.

 

 

  • i Maluca continuano a piacermi.

    Finalmente una nuova interazione tra Richard e Maggie.
    Avevamo bisogno di ricordarci che fossero in qualche modo, padre e figlia.
    Lui si è comportato da padre geloso e protettivo come speravo facesse e lei è stata così matura da non dirgli: “pensa alla tua di vita” ma da lasciare er Mortazza (nota l’ossessione di Giacomo Gianniotti per la mortadelle che gli spedisce in America la madre, dalla Garbatella) da solo a finire il lavoro che Richard gli ha assegnato e ad andare a cena con lui.

 

  • i Japril

    Ma Jackson che vuole pagare la bolletta del telefono?

    Le opzioni sono due:

    1) non hanno attiva alcuna promozione telefonica perchè tanto gli Avery hanno i big money;

    2) Jackson ha speso centinaia di migliaia di euro chiamando centralini erotici mentre April era via e adesso vuole pagare lui perchè è giusto che lei non paghi per i suoi orgasmi avuti con altre donne.
    Dopo il divorzio, la beffa.

 

  • Richard e Arizona BROTP

    Sapete che li amo da impazzire.
    La maturità di Richard e il suo voler essere a tutti i costi un tipo “giovanile”, la spensieratezza e l’allegria di Arizona sono il mix perfetto che li rende un team incredibile.

    E parliamo anche del fatto che Richard abbia praticamente raccolto Arizona dal suolo sul quale era spiaccicata e l’abbia di nuovo resa quel luminoso pediatra sui pattini che abbiamo conosciuti anni fa.

    Grazie Shonda per aver riportato Arizona on screen, perchè le sue scene sono ossigeno puro, hanno proprio quella leggerezza, comicità ed entusiasmo di cui abbiamo bisogno.
    Senza dubbio, uno dei punti di forza di questa stagione.

  • gli Omelia

Non me li toccate, lasciatemeli così, felici e innamorati mentre iniziano la loro favola.
Aspettate prima di massacrarli di nuovo.
Si meritano un po’ d’amore e di serenità.
Sono loro la vera rivelazione di questa stagione.
Li trovavo simpatici e carini da vedere nell’11esima, ma quest’anno sono proprio SHIP.

Amelia ha compiuto il miracolo: farmi interessare alla vita sentimentale di Owen e riuscirlo finalmente a shipparlo con qualcuna.

– Shonda è l’unica che può farmi ridere di cuore e piangere di malinconia nello stesso momento.
Una instabilità mentale che nemmeno dopo tre giri di Tequila Bum Bum.
Ovviamente parlo della scena in cui Meredith e Katie si rivedono dopo anni.

Mer: “tu sei Katie Bryce”
Kat: “Ti fanno ancora fare il medico qui? Mi faceva perdere in continuazione”
Mer: “Era il mio primo giorno”

 

EPICITÀ & NOSTALGIA.



Il modo in cui Mer parla di lui, il modo in cui lo ricorda, sarà sempre la cosa più dolce e triste del mondo.

  • Episodio lodevole e di transizione per la storyline di alcuni personaggi chiave.
    C’erano tutti gli elementi che mi fanno amare questa stagione più del solito.

    Il titolo è già una promessa: “My Next Life”.
    Noi siamo prontissimi a iniziare questo viaggio, a lanciarci in questa nuova fase della serie e della vita dei nostri protagonisti prefe.

    Fai pure del tuo peggio, Shonda.

 

– Ma quale serie tv alla dodicesima stagione vi fa ancora provare cose simili e addirittura dopo una prima OTP che ha fatto LA STORIA, è sul punto di regalarvene un altra altrettanto promettente ed esplosiva?

Io sono senza parole.
Incantato.

Fin quando Grey’s Anatomy sarà così, si merita il rinnovo nei secoli dei secoli.

Amen.

Voto: 8

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