Recensione di Daniele: Grey’s Anatomy 12×02 Walking Tall

Sapevo che avrei promosso questo episodio prima ancora di vederlo, già solo per il titolo.

“Walking Tall” vi ricorda niente?

Voi fans fedelissimi di Callie state già annuendo commossi, mano sul cuore e occhi lucidi, mentre ricordate l’invito che l’indimenticabile Mark Sloan fa a Callie nelle quinta stagione:


Si, perché ognuno di noi ama Grey’s in maniera viscerale, ma è anche vero che ognuno ha personaggi che ama più di altri.

Mettiamola così, Grey’s Anatomy è per noi quello che la chirurgia è per gli specializzandi.
Poi andando avanti con le stagioni, ognuno di noi trova la sua strada, ciò che lo definisce, lo appassiona e si specializza in un personaggio in particolare.

Se io mi sto specializzando sempre di più in Meredith Grey, tanti di voi lo stanno facendo in Callie Torres.

Ecco perché giovedì la vostra Callipedia si è attivata mostrandovi la scena da cui l’episodio di questa settimana, prende nome.

Due apprezzamenti su questo titolo-cameo:

amo l’idea di uno show arrivato alla 12esima stagione che vuole reinventarsi e lo fa, ci riesce, però in qualche modo resta fedele al suo spirito originario, alla sua backstory che non vuole assolutamente cancellare;

questo titolo è coerente con il tema di questa stagione, ossia il ‘Ricominciamo.’
È quello che Mark dice a Callie dopo che lei sente di aver toccato il fondo.
Hai lottato, hai vinto, cammina a testa alta e ricomincia.
Non devi vergognarti di nulla.

Sono passati anni, ma Callie mantiene ancora quella promessa fatto al suo compagno di vita che viene anche ricordato in uno scambio di battute con Amelia:




In questo episodio la vediamo finalmente viva, accesa di un nuovo entusiasmo, mentre cammina a testa alta verso un nuovo capitolo della sua vita.

Sono felice per lei e per il suo nuovo inizio e so che voi Calzona shippers mi state maledicendo in tutte le lingue che conoscete.

Ero un grande fan di questa coppia anch’io, quando Arizona dal nulla limona Callie nel bagno di Joe mostrandole cosa può avere se solo si concede una possibilità, ho urlato all’OTP.

Le ho shippate davvero tanto e per tante stagioni, mentre vedevo il loro rapporto crescere, superare ostacoli enormi quanto la paziente gigante di questo episodio.
Poi però a partire dalla season 10, ci sono state alcune scelte degli autori che non ho gradito e che mi hanno portato a non appassionarmi più come un tempo a questa coppia.

Parlo della loro relazione che sembrava in continuo tumulto ma in realtà era statica, arrivata ad un punto morto.
Era un continuo girare a vuoto sempre sullo stesso problema.

“Lasciamoci”“No”“Ok”“Riproviamo?”
“Si”
“No”“Ehy dobbiamo lasciarci di nuovo perché proprio non ce la faccio a superare questa stupidaggine, sai sono stanca, meglio finirla qui… d’altronde per stare insieme abbiamo solo lottato contro il pregiudizio della gente, un padre che voleva farmi entrare in un gruppo di preghiera gestito da Paolo Brosio, mia madre omofoba peggio di Lorella Cuccarini, poi l’incidente in macchina, Mark, Sophia, l’Africa, un crossover con Lost, un amputazione, tu che mi metti le corna scambiandomi per Emma Marrone…”

Dopo questo continuo tira e molla, dopo questa storyline schizofrenica sul loro rapporto, sembra che finalmente gli autori abbiano messo un punto e ricominciato da capo.



Lo so, siete tristi e io sembro schifosamente ottimista, questo perché mi soffermo a guardare i dettagli e sono sicuro di una cosa.

Anche se è passato più di un anno da quando le Calzona non sono più insieme, tra loro non è finita.

Ce lo mostrano chiaramente, sicuri che presi dalla disperazione per questa coppia naufragata, certi particolari non si notino.
Invece ci sono eccome.

E sapete chi sarà a fare la differenza?
A rompere queste distanza?

Arizona.

Lei non è pronta a ricominciare, ad andare avanti.
Lei aspetta solo il momento giusto per riprendersi ciò che è suo.
Per beccare Callie in un bagno e limonarsela di nuovo.

Vi mostro quello che Arizona non dice, ma pensa:


“NUN POTRAI MAI FÁ INGELOSÌ ‘NA FERRARI, SALENDO SU ‘NA PANDA”


“SE È TUTTO ROSE E FIORI, SETE MORTI”


“BUT CALLIE NUN T’AFFEZIONÁ CHE TANTO TE LIMONO PRESTO”


Stay Strong Calzona shippers, la luce c’è in questa situazione buia.
Magari dovrete attendere che Callie arrivi quasi all’altare con questa nuova, ma prima o poi Arizona si alzerà e farà la Jackson Avery della situazione.




“C’HAI PRESO DANIÈ”

Piccola premessa:
da alcuni BTS sul 250esimo episodio, abbiamo visto tra il cast, l’attrice che interpreta quella dottoressa di quel famoso episodio che non deve essere nominato.
Beh, se Callie si fidanza con una delle macellaie di Derek, io comincio a shippare Lauren e Arizona.

Ve lo dico.


E visto che siamo in tema di angst e coppie agli sgoccioli, parliamo anche dei Japril.

Anche loro mie ex grande passione dello show, scemati un po’ ultimamente..

La colpa?
Di Shonda of course.

Avete presente quando all’isola dei famosi fanno la prova del fuoco, dove i concorrenti vengono legati come Anastasia Steele nella stanza rossa, e devono resistere al calore il più possibile?

Beh, è esattamente quello che facciamo noi con Grey’s Anatomy da 10 anni.

Abbiamo resistito anche quando ci sembrava insopportabile, ci siamo fatti proprio i calli con certi traumi ed episodi, ma nella scorsa stagione, con la 11×21, Shonda non è che ha avvicinato di più il lancia fiamme al nostro corpo, c’ha proprio buttato er fuoco addosso.



Siamo ustionati, destabilizzati come dopo un grande trauma.
Siamo marshmallows arrostiti che camminano.
La ragazza di fuoco se deve levà che ce fa ombra.

Ogni cosa è diversa, tutto è ridimensionato dopo un’esperienza del genere.
Se prima guardavamo uno show e ci struggevamo se i protagonisti non stavano insieme perché lui era sposato o lei non riusciva a perdonarlo per averla ferita in qualche modo, adesso noi ridiamo di fronte a questo angst spicciolo.
Ci sembra ridicolo, un insulto a noi MerDer shippers.

Siamo come Meredith che dice a Webber e Catherine: “cretini, vi amate come Maurizio Costanzo e Maria De Filippi eppure litigate per delle sciocchezze.
Mettetevi insieme, trombate, risolvete i vostri stupidi problemi.
IO DAREI QUALSIASI COSA PER POTERLO ANCORA FARE.”

Proprio perché sappiamo che l’unico grande, immenso ostacolo è la morte.

Ecco perché per i Japril sono in pena, ma non come un tempo.

Il motto in Shondaland è: “finchè son vivi, c’è speranza”

Tanto le sue serie hanno più stagioni di Beautiful, tutto può succedere, finché qualcuno non ti uccide, la ship non naufraga.

Ma ovviamente vediamo che stanno a combinà ‘sti due.

Jackson è giustamente incazzato, è proprio nella fase:



Non ne vuole sapere proprio, si sente abbandonato come i cani quando li lasci a casa per uscire.
Credo che il suo ragionamento sia:

“Ci siamo sposati in segreto che manco le nozze di Clooney, né una telecamera di Pomeriggio 5 a immortale l’evento.
Non c’abbiamo manco un serfie fatto con l’iPhone del prete.
Te ne sei andata e io ho mangiato cibi surgelati sporcando divani che ho buttato per non pulire.
Non siamo mica povery come i Jolex.
Ti ho comprato una casa che manco quella del GF e tu te ne vai a dormire co’ i ratti per strada.
E poi.. a che serve essere sposato se devo comunque lavorà de mano?”


Tutto comprensibile e giustificabile.

D’altro canto, apprezzo questo “step in” di April verso Jackson.
Se nella season 8 pensava solo a farselo nei bagni e poi a scaricare tutta la colpa su di lui, atteggiamento che si trascina fino alla s9 dove lascia che sia solo lui a decidere per esempio se deve sposarsi o meno, adesso finalmente prende in mano la situazione.

Sa che c’è un forte rischio di perderlo, sa che il suo matrimonio sta facendo la fine di quello tra Paola Barale e Gianni Sperti, sa che lui è totalmente arreso e demotivato verso questo rapporto.

Perciò lei se ne infischia, nonostante queste premesse scoraggianti, non piagnucola come avrebbe fatto la vecchia April, né decide di scappare come ha fatto per quasi tutta la scorsa stagione, ma resta e decide di combattere.



Vuole riprendersi Jackson, vuole salvare il suo matrimonio e io sono totalmente #TeamApril.
Ho proprio un debole per i casi disperati.

Daje A, facce sognare.


– Owen

Sapete quanto mi sta a cuore questo ragazzo e questa parte di episodio\recensione.
Parlare degli sviluppi amorosi di Owen Hunt è per me un gioia violenta, come le suore di Clausura che incontrano il papa.


Sono proprio un fan di quel legame emozionale che collega il cervello di Owen al suo pene.
Le sue decisioni sono un mix tra razionalità e palle che bruciano.

Tu guardi l’episodio e a un certo punto ti chiedi:

“Ma quando arriva Owen a lamentarsi delle sue esterne?”

E un secondo dopo lui appare, mentre si sfoga con un membro X della redazione, e fa un confessionale lungo quanto un film di Siffredi.

Poi verso gli ultimi minuti dell’episodio arriva il momento in cui sbrocca e fanculo tutti i ragionamenti, va e fa sentire la presenza ad Amelia.

E niente, come si fa a non amarlo uno così?

Vediamo in questo RWM cosa ha combinato in questa puntata:

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“Non so che pensare… insomma abbiamo avuto una bella esterna, l’ho baciata de sera sul portico proprio a dirle: ‘guarda ‘e stelle e innamorate de me’.
Ma lei niente… che vor dì?
Che nun l’è piaciuto er bacio?
C’ ho la lingua troppo lunga e l’ho soffocata?
Oddio lo diceva sempre mi madre…
Mi madre.. quella tromba più de me.
No.. aspettate.. tagliate questo pezzo…

È che non so che fare con lei, me lancia dei segnali ambigui..
La bacio e quella me ignora per tutta la puntata.. vado da lei per parlarle ma mi rifiuta..
Che devo fà, ditemelo voi..

No aspè.. lampo de genio.
Dopo la ribacio e se non me da n’a papagna ’n faccia, le faccio sentì pure che c’ho voja de andà oltre…
So proprio un genio.”

CONCLUSIONE:

– Sappiamo perché la Bailey di nome fa Miranda.
Il diavolo veste camice GSMH.
Mancava solo che iniziasse a ordinare agli strutturati di riportare Cristina Yang da Zurigo e far risorgere Derek Shepherd così come Miranda Priestley chiedeva in anteprima mondiale due copie per le gemelle del nuovo libro di Harry Potter.

Per fortuna c’è papà Webber, il saggio Silente di Seattle.
Amo il suo rapporto con Miranda, una delle sue tante figlie.
Una creatura che lui stesso ha cresciuto, istruito, coccolato, fino a farle spiccare il volo da sola.
E guardate che risultato.

Quando le regala lo stetoscopio e le dice: “Non ho mai avuto qualcuno a cui lasciare qualcosa in eredità” ero in lacrime come mia nonna durante l’ultima puntata di Stephanie Forrester in Beautiful.

– La vera domanda di questa puntata è: “come ha fatto April a resistere nella bolla senza wifi?”
Tra l’altro si è comportata esattamente come noi in attesa del TGIT Shondiano:




– Quanto influisce questo show sulla nostra vita?
TANTO.

Rendiamoci conto che Grey’s Anatomy ha reso normale il gioire di fronte ad un tumore.
Ho proprio il timore che un giorno qualcuno che conosco venga da me e mi dica:

“Ho questi sintomi….*gli elenca*.”

E io con lo stesso entusiasmo di un medico del GSMH urlo:

“Tumore!
È un tumore”

Pensa se va a controllarsi e scopre che davvero ha un tumore.
Devo fermarmi a ricordare che la risposta giusta è:

“Mi dispiace”

e non:

“Lo sapevo!”

– Promossa la scena della colazione tra colleghi.
Fa così real life.
È quello che avviene in ogni ospedale del mondo… solo che in alcuni, la pausa sigaretta e colazione dura mezza giornata.

Più Bailey naziste per tutti.

– Tra l’altro, quanto girls power abbiamo raggiunto nella serie?
Brava Shonda che lancia un messaggio importante come questo, in un mondo ancora segnato dal patriarcalismo della tradizione.




– Come fanno i Jolex ad avere un appartamento così bello in un quartiere che sembra il tugurio del GF4?
La loro casa è come la tenda da campeggio arredata in Harry Potter e il Calice di Fuoco.

– Pretendo in ogni episodio almeno una scena tra coinquiline.
I siparietti tra Amelia, Meredith e Maggie sono il mio nuovo guilty pleasure.
I’m addicted to these girls.



Meredith è stata promossa a primario di chirurgia.
Siamo tanto fieri della nostra ragazza.
Mi sento come un genitore che vede il suo bambino realizzarsi e trovare il suo posto nel mondo.

Grazie a Miranda Bailey per questa promozione e per averci regalato la frase che meglio definisce Meredith Grey:

“Sei sempre la calma al centro dell’uragano.”


Voto: 8

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