Recensione di Daniele: Grey’s Anatomy 11×12 The Great Pretender

Ma quanto ci è piaciuta questa puntata?

È stata un vero e proprio ritorno alle origini!

Più i minuti passavano e più intravedevo tra quei visi un po’ meno giovani (ma sempre perfetti), tra quelle storyline mature e tutte così magistralmente diverse, una traccia del vecchio Grey’s Anatomy.

 

Contro ogni previsione, questa 11a stagione mi piace sempre di più, continua ad appassionarmi ed emozionarmi come questo show ha sempre fatto.

Non un calo di qualità, non un segno di stanchezza da parte degli autori che poi si riflette nella storia, non una banalità o qualcosa di scontato che abbiamo già visto.

È la prova che Grey’s ha ancora così tanto da dirci e che la sua longevità è pari a quella dei programmi della De Filippi.

 

Questa stagione doveva essere cruciale per lo show, perché avrebbe segnato un nuovo inizio.

Sarebbe stata un po’ un test, per vedere se dopo tanti anni e personaggi del cuore morti o andati via, c’era ancora speranza.

E questa speranza c’è, ed è luminosa come lo studio di pomeriggio 5.

Perciò è meraviglioso vedere come nonostante il tempo, nonostante loro siano tutti così grandi e cambiati, ci sono ancora quei siparietti da ‘casa dello studente’ nel vecchio appartamento di Meredith.

È bello scoprire che anche se visi vecchi e famigliari non ci sono più, loro si adeguano a continuare vecchie tradizioni con nuove persone o semplicemente riscoprire vecchi legami messi da parte per un grande amore o un’amicizia speciale.

È esattamente quello che succede nella realtà quando qualcosa nella nostra vita cambia.

Soffriamo per le perdite ma poi troviamo il modo di sopravvivere.

E ben venga la tradizione di Meredith di piombare in casa a qualsiasi ora del giorno o della notte per parlare con Alex, anche se non è più Cristina.

Ben venga l’amicizia tra Owen e Callie, un rapporto sincero e disinteressato che aiuterà entrambi a crescere ed andare avanti.

E ok anche a tutte quelle nuove figure nella Grey’s Family che smettono di fare da contorno e cominciano a diventare parte integrante della storia, di questo nuovo inizio.

E già che parliamo di nuove figure nello show, cominciamo da Maggie Pierce

C’è un motivo per cui è ‘odiata’ dalla maggior parte del fandom.

In qualche modo, sin dalla sua prima apparizione, la Pierce è stata un personaggio scomodo.

Innanzitutto per il modo in cui è stata inserita nello show: mettere questo colpo di scena nella 10×24 che per noi è sacra come per Paolo Brosio è sacra Medjugorie, è stato davvero di cattivo gusto.

 Gli autori sono partiti male con questo personaggio sin dal principio.

Nel finale della 10a stagione a noi poco fregava di avere un colpo di scena.

Eravamo milioni incollati a quello schermo a salutare Cristina Yang e tutto ciò che volevamo a fine puntata era un pavimento sul quale stenderci e qualcuno che ci abbracciasse e ci dicesse che sarebbe andato tutto bene.

 Questo volevamo, non una nuova sorella per Meredith spuntata così come fosse un negozio di cinesi.

Gli autori ce l’hanno presentata in quel delicato momento della storia ed è come se ci avessero detto:  ecco una nuova sorella per Meredith. Lei sarà la sua persona, la sua famiglia, il suo punto di inizio.

Come avremmo mai potuto accettare una cosa simile?

Come avremmo potuto noi Greys Addicted, amare questo nuovo personaggio se ancora cambiamo canale quando su la7 danno il finale dell’ottava stagione?

Come avremmo potuto simpatizzare con questa Maggie Pierce se Cristina Yang era appena andata via?

 Per di più gli autori hanno accentuato questa cosa, rimarcando una rivalità tra la Pierce e la Yang.

Ricordate a inizio stagione quando c’era quella famiglia sfigata e disagiata come I Soliti Idioti che partecipano a Sanremo sperando di vincere? Quella famiglia che aveva figli quanto una cucciolata di criceti e tutti avevano uno strano difetto cardiaco che la Yang nella s10 ha cercato di curare?

Ecco, la Pierce riprende il caso quando la Yang va via e ha ‘successso’.

E in quel momento c’è una frase specifica che la Edwards e la Wilson dicono:

 “La Pierce è riuscita dove la Yang ha fallito”

QUESTA E’ UNA BLASFEMIA!!

Un insulto a Cristina che noi non possiamo far finta di non aver sentito.

Ecco perché nella 11×02, la puntata Meggie-centrica c’è stato tutto quel casino sui social, di gente che si lamentava per il poco spazio concesso a personaggi storici, per favorire questa nuova arrivata che fa(ceva) fatica ad essere accettata dal pubblico.

In poche parole, la Pierce ci ricorda tutto quello che abbiamo perso: Lexie, Cristina.

Ora, a distanza di 12 episodi, sappiamo ancora poco di questa Maggie e io personalmente non sono ancora riuscito ad entrare in sintonia con questo personaggio.

Certo, è tenera e dolce e alla Yang questa cosa darebbe il volta stomaco, ma piano piano devo riuscire a togliermi di dosso la sensazione che, se accetto la Pierce, tradisco in qualche modo la memoria di Lexie e Cristina.

 Voi ce li avete questi conflitti interiori o il disagio è solo mio e devo cercarmi un bravo psicologo?

 Forse sì, perché quando Amelia va a trovare Owen nella roulotte e c’è quella inquadratura dove si vedono solo dei capelli castani leggermente mossi, ho trattenuto il respiro pensando fosse la Yang.

Lo so, sono un disastro, ma ancora non mi capacito della cosa.

Cristina Yang manca come la pizza il sabato sera quando sei a dieta e non puoi mangiarla.

Sebbene so che è logicamente impossibile una sua apparizione, c’è sempre una parte di me che non perde la speranza. Snow di OUAT sarebbe PROUD di questo mio comportamento.

E come direbbe la Ventura se conducesse ancora l’isola dei famosi: “Crederci sempre, arrendersi mai”.

 

Nel caso di Owen e Amelia io avrei aspettato per quel bacio.

Avrei fatto passare qualche altro episodio per far salire a bordo di questa ship, più gente possibile. L’avrei fatto sudare e desiderare quel primo bacio, ma vabbè, in Greys nulla è come sembra (grazie Alessia Marcuzzi per aver ideato questa frase) e sono sicuro che gli autori renderanno le cose impossibili e speciali come solo loro sanno fare.

 Non so ancora se questa coppia mi piace o meno, ma tra loro può funzionare.

Il problema è mio che non sono mai riuscito a shippare Owen con nessuno e sinceramente non so il perché. Fuori dall’ambito professionale, la vita privata di questo personaggio mi è sempre stata indifferente.

Ma Amelia mi piace, faccio il tifo per lei e sosterrò qualsiasi cosa sia positivo per la sua vita.

Questa ragazza ha passato l’inferno ma ha saputo rialzarsi e merita di essere felice.

 Perciò se gli autori hanno deciso che Owen è il suo inizio, spero che riusciranno a far appassionare anche gli spettatori scettici come me.

Adesso ditemi che anche voi vi siete commossi per la scena finale.

Ho amato quel momento ed ero così fiero e orgoglioso di Meredith che mi sono commosso come Valerio Scanu all’isola quando vede la clip dei suoi cani.

Io amo proprio Meredith Grey, lei è uno stato d’animo.

 Credo che la scena in cui lei passa il week end nell’albergo da sola, senza essere un chirurgo, una madre ma solo se stessa, diventerà uno dei miei momenti preferiti della serie.

Sapevo che non ce l’avrebbe fatta a prendere quell’aereo, che sicuramente sarebbe scappata da qualche parte per ritrovarsi.

E la sicurezza di conoscere un personaggio così bene, quasi fosse di famiglia, è la prova di quanto questo show sia ormai parte integrante della nostra vita.

 

CONCLUSIONE:

Menzione speciale alla dottoressa Herman, dio quanto mi ha fatto divertire in questo episodio.

Mi è piaciuto un sacco vederla più ‘umana’ e meno chirurgo con gli attributi.

Momento epico quando è sul divano come la Ferilli e dice a Owen: “vieni a provare gli ARTIGGGIANI della qualità” e dà della ‘sporcacciona’ ad Arizona.

Ho riso come Arisa quando è sotto anestetico.

L’ho amata.

 

A inizio puntata quando la Bailey è nei boschi con suo marito e suo cognato e dice di sbrigarsi perchè quello che stanno facendo è illegale, ho pensato subito a un crossover con HTGAWM.

Niente del genere, ma solo un padre da seppellire e un fratello in transizione non di certo per diventare vampiro.

 Ritornano le situazioni imbarazzanti in ascensore, con Callie, Alex e Meggie che interrogano Meredith sul suo week end.

Queste scene sono sempre stupende ma non batteranno MAI i momenti Addison\Derek\Meredith nella seconda stagione.

Cattura

 

È stata una puntata con un tema di fondo: il ‘come eravamo’, un pò una passeggiata sul viale dei ricordi. Questa malinconia di fondo che c’è mentre loro raccontano le loro stagioni vite passate e mentre elencavano cose tu eri lì che dicevi:

 “si io c’ero, ah si questo ti è capitato nella stagione 6, si quello è successo nella decima stagione..”

SIAMO CRESCIUTI CON LORO e a differenza di Jon Snow, quando si parla di Grey’s Anatomy, noi sappiamo tutto.

 Callie che ritorna in pista e si rimette sulla piazza mi rende tanto felice e orgoglioso.

Le calzona si sono lasciate ed è bello vedere quanto le loro strade si diversificheranno quando e se torneranno insieme.

 Le scene tra la Herman e Arizona sono le più belle dell’episodio.

Possiamo tenerci Geena Davis per sempre?

 

Voto: 8

+ 0,5 bonus extra per la scena in lingerie di Ellen Pompeo.

A cura di Daniele

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