‘Mad Men’: 29 episodi essenziali che vanno riguardati prima del finale

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Il finale di  MAD MEN si avvicina, milioni di parole sono state scritte a proposito dello show, della sua eredità e dell’importanza che ha avuto per la  AMC. I musei stanno ospitando retrospettive e proiezioni, e in alcuni ristoranti di New York esiste persino una promozione ispirata allo show. Ma forse per i fan – e per quelli che ancora non sono entrati a far parte del mondo di Don Draper -, il modo migliore di prepararsi all’episodio finale è, ovviamente, RIGUARDARE MAD MEN.

Ora, mettersi a riguardare circa 85 ore di televisione prima che l’ultimo episodio vada in onda il 5 Aprile potrebbe essere troppo da chiedere. Zap2it vuole rendervi le cose più facili. Qui sotto sono elencati 29 dei migliori e più importanti episodi di MAD MEN, elencati in ordine cronologico, che faranno da eccellente scaletta per il binge-watching sia per i nuovi arrivati che per i fan di lunga data intenzionati a ‘rivivere’ la serie.

Tutti gli episodi sono disponibili su Amazon Instant Video. Su Netflix potete trovare le prime sei stagioni, mentre la prima metà della settima stagione sarà disponibile per lo streaming a partire da domenica 22 marzo.

Ultima nota: la trama e i dettagli sui personaggi sono spiegati essenzialmente qui sotto. Se ancora non la conoscete, ci dispiace per voi. AVETE AVUTO SETTE ANNI PER GUARDARLO.

 

Prima stagione

“Smoke Gets in Your Eyes” (episodio 1): Il pilot della serie introduce i personaggi di Don Draper (Jon Hamm), un pubblicitario viscido e sicuro di sé, della sua nuova e apparentemente timida segretaria Peggy Olson (Elisabeth Moss), del viscido contabile Pete Campbell (Vincent Kartheiser), del suo ignobile socio Roger Sterling (John Slattery), della bellissima segretaria Joan Holloway (Christina Hendricks) e del resto del team dell’agenzia pubblicitaria Sterling Cooper. Il creatore Matt Weiner ha scritto personalmente la sceneggiatura, Alan Taylor ha diretto l’episodio ambientandolo in Madison Avenue, New York, nel 1960.

“The Hobo Code” (episodio 8): I primi episodi della prima stagione, ci fanno scoprire che il vero nome di Don è Dick Whitman e che ha rubato la sua attuale identità da un soldato che è morto combattendo in Corea. Questo stupendo episodio, che contiene dei flashback sulla vita del giovane Dick, spiega il perché di questo cambio di identità e spiega il perché di alcuni modi di pensare che Don ha nel presente. L’episodio esplora anche la vita del riservato direttore artistico Sal (Bryan Batt) e la strana attrazione che c’è tra Pete e Peggy.

“The Wheel” (episodio 13): La prima stagione finisce con un trionfo professionale per Don, che riesce a vendere alla Kodak un nuovo proiettore di diapositive. Vogliamo dare uno sguardo alla sua vita personale? Don arriva a casa e la trova vuota. Sua moglie Betty (January Jones) e i suoi figli sono partiti per le vacanze del Ringraziamento senza di lui. Viene spiegato anche l’aumento di peso che Peggy ha avuto durante tutta la stagione: era incinta, all’insaputa di tutti e anche del padre del bambino, Pete.

 

Seconda stagione

“The New Girl” (episodio 5): La seconda stagione fa un salto in avanti: è infatti ambientata nel 1962 e i primi episodi parlano per la maggior parte della relazione tra Don e Bobbie Barrett (Melinda McGraw), la moglie/manager di un irritante comico (Patrick Fischler) promotore commerciale di uno del clienti della SC. “The New Girl” va ancora più a fondo nella storia ma, cosa più importante, mostra un flashback di Don che fa visita a Peggy mentre è ricoverata in ospedale dopo il parto. È un grande passo per la relazione più importante dell’intera serie. Il titolo “The new girl”, fa riferimento alla nuova segretaria di Don, Jane (Peyton List).

“Six Month Leave” (episodio 9): Povero Freddy Rumsen (Joel Murray). I suoi modi di fare così ubriachi e la sua capacità di bagnarsi in ufficio danno il titolo all’episoio. L’episodio dà una spiegazione del titolo “Mad Men”, e caratterizza la vita di tutti i personaggi terziari, come ad esempio Freddie.

“The Mountain King” (episodio 12): Nell’episodio precedente, Don partecipa ad una conferenza a Los Angeles e parla con qualcuno al telefono dicendo “Sono Dick Whitman.” Si scopre successivamente, che quel qualcuno è Anna Draper – la vedova del vero Don Draper. Il Don/Dick che vediamo in sua compagnia è il più rilassato e onesto che abbiamo visto fin’ora, Hamm ha fatto un lavoro spettacolare. D’altra parte, Joan scopre nel peggiore dei modi che il suo bellissimo fidanzato medico (Sam Page) non è l’uomo che pensava che fosse. Lato positivo: la vediamo mentre suona la fisarmonica.

“Meditations in an Emergency” (episodio 13): Grandi momenti per i personaggi nel finale della seconda stagione, con la crisi dei missili di Cuba che fa da sfondo alle vicende. Don ritorna dalla California sia per battere  Duck Phillips (Mark Moses) nel suo gioco di potere all’interno dell’agenzia, sia per tentare, più o meno, di chiarire la situazione riguardante le sue relazioni con Betty (che è incinta).  Peggy e Pete hanno una bellissima scena insieme dove è chiaro che lui adesso la vede più come una collega e meno come una conquista. Alla fine, la Sterling Cooper accetta di compiere una fusione che la renderà ancora più importante.

 

Terza stagione

“My Old Kentucky Home” (episodio 3): La prima parte della terza stagione, mostra Roger al suo peggio, e segna un nuovo punto basso sia per lui che per sua moglie Jane che vengono messi in imbarazzo durante  il Derby Day party. Don incontra un potenziale nuovo cliente al party, mentre Betty ha un incontro con un uomo di nome Henry Francis. Nel frattempo, Peggy e gli altri redattori pubblicitari, si sballano durante una session di lavoro nel fine settimana, mentre Joan intravede un pezzo della vita da moglie di un dottore che non è bello come si aspettava. MA: suona la fisarmonica nell’episodio.

“Guy Walks into an Advertising Agency” (episodio 6): Mani e piedi in alto per l’episodio più divertente della storia di “Mad Men”, a patto che ti piaccia il genere commedia-noir. Contiene molte citazioni di Roger, ma anche una scena tra Don e Joan su cui i fan hanno a lungo fantasticato.

“Seven Twenty Three” (episodio 7): Dopo il capitolo febbrile e incentrato sugli imbrogli dell’ufficio (“Guy,”), lo show torna ad essere più introspettivo, con un episodio un po’ inquietante. I soci costringono Don a firmare un contratto con l’agenzia. Inoltre approfondisce il suo flirt con l’insegnante di Sally (Kiernan Shipka), Miss Farrell (Abigail Spencer). Betty incontra nuovamente Henry Francis.

“The Gypsy and the Hobo” (episodio 11): Betty è il personaggio più maligno dello show, ma la sequenza dell’episodio in cui si confronta con Don a proposito del suo passato – mentre Miss Farrell è fuori nella macchina di Don – è la più bella dell’episodio.  Vorremmo vedere di più su di lei.

“Shut the Door, Have a Seat” (episodio 13): Sebbene “Mad Men” sia eccezionale, non permette spesso agli spettatori di definirlo “emozionante”. Il finale della terza stagione, tuttavia, lo è assolutamente. Don, Roger e Co. lasciano l’agenzia per fondare una nuova agenzia per contro loro. Al tempo stesso, Betty vola a Reno per divorziare da Don.

 

Quarta stagione

“The Chrysanthemum and the Sword” (episodio 5): La quarta stagione è ambientata dopo un salto temporale di 11 mesi e mostra i crescenti problemi della Sterling Cooper Draper Pryce. Lo show è ambientato intorno alla metà degli anni ’60. Questo episodio include dei grandi momenti per il personaggio di Roger – che rifiuta di mettersi in affari con la Honda a causa della perdita dei suoi amici in Giappone durante la seconda Guerra Mondiale – e un meraviglioso trucco che Don mette in atto contro l’agenzia rivale, Cutler Gleason Chaough. Ultimo ma non ultimo, l’episodio comprende anche questa bellissima scena di Peggy che guida un motorino su un set

“The Suitcase” (episodio 7): Probabilmente il miglior episodio della serie, e uno dei migliori episodi di sempre del panorama televisivo del 21esimo secolo fino ad ora. Per la maggior parte è un episodio dove ci sono solo Don e Peggy, che passano attraverso una vasta gamma di emozioni mentre trascorrono una note davvero molto lunga in ufficio. Un fantastico lavoro sia per Hamm che per Moss, inclusa le scena leggendaria del “That’s what the money’s for!”.

 

“Blowing Smoke” (episodio 12): Don cerca di dare una scossa a se stesso e alla SCDP ottenendo l’incarico per una pubblicità contro il tabacco sul New York Times. La sua mossa audace non mette d’accordo il resto della società, anche se la sua segretaria Megan (Jessica Pare) sembra comprendere il suo tentativo di conferire alla società una nuova immagine. Betty accetta finalmente di trasferirsi fuori da casa di Don, sebbene la cosa si ripercuoterà negativamente su Sally.

“Tomorrowland” (episodio 13): Betty licenzia la governante Carla e ciò priva Don di una babysitter in grado di badare ai bambini durante un viaggio in California.  Lui chiede a Megan di andare al suo posto, e per la fine dell’episodio saranno fidanzati. Considerando il bagaglio personale di Don e il naufragio della nuova agenzia, finisce tutto con una sorprendente (e inaspettata) nota alta.

 

Quinta stagione

“A Little Kiss” (episodi 1-2): Don compie 40 anni e deve sorridere di fronte ad un party a sorpresa organizzato dalla sua nuova moglie Megan, che forse non conosce così bene suo marito da sapere che le feste a sorpresa non sono il suo forte. Anche se la sua stupenda moglie fa una sexy performance di “Zou Bisou Bisou.”

“Mystery Date” (episodio 4): Un episodio inquietante, con gli omicidi di Richard Speck che impostano il tono per l’ambientazione della stagione. Don ha la febbre e fa un sogno sulle lenzuola in cui uccide una sua ex scappatella. Sally ha paura che la sua nuova casa sia infestata e Peggy ha un imbarazzante incontro con la nuova segretaria Dawn (Teyonah Parris), l’unica impiegata di colore nell’agenzia.  Oh, Betty adesso è grassa, (una soluzione narrativa che serve a nascondere la gravidanza di January Jones).

“Christmas Waltz” (episodio 10): Don non è stato molto interessato al lavoro per la maggior parte della quinta stagione, ma un litigio/chiacchierata con Megan e un test-driving pomeridiano di una Jaguar (un potenziale nuovo cliente) con Joan come sua ‘moglie’, lo rinvigoriscono.  Come è avvenuto in  “Guy Walks Into an Advertising Agency,” le scene tra Don e Joan sono piene di chimica – non romantica, semplicemente la chimica di due vecchi amici che si conoscono molto bene.

“The Other Woman” (episodio 11): Joan prende una decisione drastica per ottenere il contratto con la Jaguar e diventare un socio dell’agenzia. Tutto diventa ancora più tragico quando Don appare un po’ troppo tardi per dirle che lei non ha bisogno di ottenere quel ruolo. Nel frattempo, l’ufficiale finanziario Lane Pryce (Jared Harris), ricorre a misure disperate per pagare un conto delle tasse e Peggy riceve un’offerta da Ted Chaough (Kevin Rahm).

“Commissions and Fees” (episodio 12): Un senso di terrore sovrasta la maggior parte della quinta stagione e proprio il terrore colpisce in grande stile in questo episodio. Il finale è un po’ un pasticcio, ma l’arco dei tre episodi che termina qui è il più ‘forte’ dello show.

 

Sesta stagione

“The Doorway” (episodi 1-2): Siamo nel 1968, e i Draper passano la maggior parte della premiere di due ore alle Hawaii, dove Don incontra un giovane soldato che gli ricorda di un giovane  Dick Whitman. Tornato a New York, scopriamo che sta andando a letto con la sua vicina Sylvia (Linda Cardellini) anche se lei è interessata al marito della sua dottoressa (Brian Markinson). Le cose per Don non vanno bene al lavoro, dato che viene costretto a fare un grande passo per il cliente di un albergo.  Un misterioso nuovo impiegato di nome Bob Benson (James Wolk) sta lavorando ai conti.

“For Immediate Release” (episodio 6): Don e Ted scoprono che le loro agenzie stanno entrambe competendo per un nuovo affare sulla Chevrolet, ed entrambe potrebbero perdere a causa di un’agenzia più grande. Mettono da parte la loro rivalità ed elaborano un piano per emergere – il che riporta Peggy (che è la meno emozionata) – nell’orbita di Don.

“The Better Half” (episodio 9): Don e Betty ravvivano la loro fiamma durante un fine settimana per genitori al campeggio estivo di Bobby (Mason Vale Cotton), dandosi a vicenda una tregua dalle loro vite deprimenti che ritroveranno una volta tornati a casa. Bob Benson e Joan stanno diventando sempre più famosi, ma Peggy e il suo fidanzato Abe irrompono sulla scena in un modo tragicomico.

“Favors” (episodio 11): Tutte le altre volte in cui sembra che Don abbia toccato il fondo, non sono niente in confronto a quello che accade in questo episodio, quando Sally lo sorprende con Sylvia. Kiernan Shipka ha fatto uno dei suoi lavori migliori per la scena finale (e questo è tutto dire), che comprende una sequenza devastante.

“In Care Of” (episodio 13): Il pasticcio che Don ha combinato sia sul lavoro che nella sua vita personale, arriva ad un punto mortificante nel finale, in cui Don sembra veramente a pezzi durante un incontro con Hershey che è sostanzialmente una versione a specchio del suo passato alla Kodak in “The Wheel.” Rinnega la promessa fatta a Megan, ma finalmente si chiarisce con i suoi figli rispetto a chi è e da dove viene in una potente scena che chiude la stagione. Nel frattempo Pete, sceglie il momento sbagliato per incasinarsi con Bob Benson, il che porta a questo momento:

 

Settima stagione

“Time Zones” (episodio 1): La settima stagione è ambientata un paio di mesi dopo la fine della stagione precedente, segnando il più breve tempo di distacco di sempre tra una stagione di “Mad Men” e l’altra. Don sta ancora affrontando le conseguenze del suo tracollo – grazie soprattutto all’aiuto di Freddy Rumsen – e sta cercando di far funzionare il matrimonio a lunga distanza con Megan.  Peggy subisce degli effetti collaterali a causa della situazione di Don, e l’agenzia decide di fare di Lou Avery (Allan Havey) il suo nuovo capo.

“The Strategy” (episodio 6): Don è ritornato a lavoro da un paio di episodi, il che ha reso Peggy irritante, ma “la strategia” mostra quanto può essere efficace la loro relazione sul posto di lavoro. In un certo modo richiama “The Suitcase”, ma finalmente Don si rende conto che Peggy è una sua pari.

“Waterloo” (episodio 7): La settima stagione finisce con lo sbarco sulla luna, Bert Cooper che, messe da parte le spoglie mortali, appare   in sogno/visione(Robert Morse vince il Tony dopotutto) e Don a tanto così dall’essere licenziato … fino a che Roger appare durante l’ultimo minuto e salva la carriera di Don e rende tutti i soci piuttosto ricchi.

 

Fonte. 

 

Traduzione a cura di Asia

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