L’errore di Reign

 

 

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Quando ho iniziato Reign ad Ottobre mi sono detto: oh, finalmente, finalmente una figlia di Buffy, finalmente una protagonista che non è al centro, citando Whedon di “SCEGLIERE IL RAGAZZO: IL FILM,” finalmente una protagonista attiva e non passiva agli eventi, finalmente una protagonista che non dipende da una figura maschile.

Mary mi fece questa impressione, combattendo per la patria, combattendo per sé stessa, non facendosi mettere i piedi in testa da nessuno – in un tempo in cui il maschilismo regnava sovrano . Mary si è innamorata dell’idea di Francis e poi di Francis stesso. In otto episodi il loro amore è cresciuto costantemente fino arrivare all’apice di Fated.

Ma Reign ha sbagliato. Reign ha commesso un errore. Un errore che, con il tempo, potrebbe rivelarsi fatale.

Parliamo di The Vampire Diaries, o di True Blood, o anche di Revenge o di Dawson’s Creek, di telefilm che hanno fatto del triangolo una parte importante.

Insomma, che credibilità avrebbe avuto Elena se si fosse concessa a Damon nel nono episodio dopo aver dichiarato amore a Stefan? NESSUNA. Che possibilità di appassionarsi al triangolo avrebbero avuto i telespettatori? Nessuna, perché se Elena avesse veramente, come ha scherzato qualcuno nel tempo, fatto un episodio per uno, The Vampire Diaries NON AVREBBE avuto il successo che ha.

ATTENZIONE, non sto paragonando Francis e Bash e Stefan e Damon o a Dawson e Pacey, né le storie, vi sto facendo degli esempi TEMPORALI di triangoli credibili.

Quanto sarebbe stato credibile se Pacey e Joey si fossero messi insieme o se si fossero baciati in meno di dieci episodi? Quanto ci sarebbe piaciuto Dawson’s Creek e il loro percorso?

Quanto ci ha messo Felicity a dimenticare Ben per intraprendere una relazione con Noel? (In realtà non l’ha mai dimenticato).

Fan Frary e Mash concorderanno – almeno quelli non acciecati dal fan-service – Reign si è sviluppato ad una velocità incontrollabile, irreale e incoerente.

Mary, per essere una protagonista credibile, quella che stavo imparando ad amare, non può dichiarare amore eterno, tanto da rinunciare a tutto ciò che ha sempre voluto, a Francis e poi baciarsi Bash e dirgli che il suo cuore è aperto. Queste sono svolte becere da primo pomeriggio di Canale 5, non da uno show che era iniziato davvero bene.

E posso capire l’uso del triangolo in uno show che non lo richiedeva affatto, riesco a capire il fascino di essere il nuovo The Vampire Diaries, ma se si vuole andare a parare lì, bisogna farlo con cognizione di causa, e quindi usando un percorso temporale che poi ripaga nel tempo.

Non sto dicendo che Mary e Bash non devono esistere come coppia, attenzione. Per me doveva esserci questa storyline – visto che hanno tirato in ballo, fin da subito, la carta del triangolo, ma doveva essere giocata in modo credibile.

Forse gli autori si sono ritrovati in una situazione difficile da gestire, forse è tutto diventato più grande di loro.

Tempo al tempo, insomma. Per avere un triangolo come si deve, bisogna prima costruire bene i rapporti, renderli credibili, coerenti, non che oltrepassino la sospensione dell’incredulità.

In tutto ciò la mia convinzione – e quella della storia – è che Mary tornerà da Francis, che ora avrà a che fare con Lola (già), e che in seguito potrebbe esserci di nuovo il gioco degli scambi di coppie, e io, in 10 episodi, ne ho già avuto abbastanza di tale meccanismo.

Il succo del discorso è: visto che proprio devi, costruiscimi un triangolo in maniera che Mary non sembri la tronista di turno a Uomini e Donne, ma la ragazza combattiva e fedele di cuore che abbiamo conosciuto nel pilot.

Preghiamo che sia una buca per strada, che ne dite’?

 

 

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