L’articolo di Jennifer Lawrence: “Perché guadagno meno dei miei colleghi uomini?”

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“Quando si tratta di femminismo, sono rimasta quasi sempre abbastanza zitta” scrive Jennifer Lawrence in un nuovo saggio breve appena pubblicato “Ma parlandone, si possono cambiare le cose, quindi voglio essere onesta e aperta e – incrocio le dita – spero di non far arrabbiare nessuno.”

L’articolo dell’attrice, intitolato in originale “Why do I make less than my male co-stars?”, appare nell’edizione del 13 Ottobre di Lenny, la newsletter femminista di Lena Dunham e Jenni Konner (il co-showrunner di Girls). Lawrence parla della differenza di paga tra lei e i suoi colleghi uomini di American Hustle, informazione che è stata trafugata al pubblico dall’hack dell’anno scorso alla Sony.

“Quando è successo l’hack alla Sony e ho scoperto quanto di meno venivo pagata rispetto ai fortunelli con i peni, non mi sono arrabbiata con la Sony. Mi sono arrabbiata con me stessa. Avevo fallito come negoziatrice perché mi sono arresa troppo presto. Non volevo continuare a lottare per milioni di dollari di cui, francamente, dopo ben due diversi franchise (The Hunger Games e X-Men, ndt.), non ho bisogno” spiega l’attrice.

Quindi perché si è arresa? “Direi una bugia se non ammettessi che il fatto di voler piacere agli altri ha influenzato la mia decisione nel chiudere l’affare senza una vera battaglia. Non volevo sembrare ‘difficile’ o ‘viziata’,” confessa il premio oscar. “Questo è un elemento della mia personalità che ho combattuto per anni, e basandomi sulle statistiche, non penso di essere l’unica donna con questo problema. Siamo socialmente condizionate a comportarci in questo modo? …C’è forse ancora l’abitudine di cercare di esprimere la nostra opinione in un modo che non ‘offenda’ o ‘spaventi’ gli uomini?”

“Sto cercando davvero troppo di trovare un modo ‘gentile’ di esprimere la mia opinione e restare apprezzata! Ma vaffanculo.” conclude. “Non penso di aver mai lavorato per un uomo al potere che ha speso tempo a pensare da che prospettiva avrebbe dovuto esprimersi per farsi ascoltare. Semplicemente lo è. Jeremy Renner, Christian Bale, e Bradley Cooper hanno lottato e hanno avuto successo nel negoziare dei contratti favorevoli per loro. Se non altro, sono sicura siano stati lodati per essere stati così coraggiosi e tattici, mentre io ero impegnata a preoccuparmi di non sembrare una mocciosa e a non ricevere la mia giusta fetta della torta.”

“Di nuovo, ciò potrebbe anche non avere NIENTE a che fare con la mia vagina, ma non ho sbagliato completamente quando un’altra email trafugata alla Sony ha rivelato che un produttore si riferiva ad una altra attrice protagonista in una negoziazione come ad una ‘mocciosa viziata’.” aggiunge riferendosi ai commenti trovati nelle emails del produttore Scott Rudin riguardo ad Angelina Jolie. “Per qualche ragione, non riesco semplicemente ad immaginarmi qualcuno che dica una cosa del genere riguardo ad un uomo.”

Fonte

Traduzione a cura di Anna

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