La Fede commenta The 100 2×11 Coup de Grace
Guardare le tette di Clarke The 100 stava diventando impegnativo.
I colpi di scena scarseggiavano, le ship erano sempre più noiose e il Bellarke non decollava.
Insomma: una merda.
Ho addirittura pensato di mollare tutto perché VAFFANCULO, se dovevo sorbirmi una scopiazzatura (pure mal fatta) di LOST, volevo almeno godermi del sano sesso nelle gabbie, degli strusciamenti nelle trappole di Rousseau, dei limoni nella foresta.
E invece NO GUAI SIA MAI che l’autore è un rompicazzo di quelli astronomici, che il suo show non si basa sulle ship, che il Bellarke non esiste e che se dovemo accontentà dei Linctavia che ormai sembrano na coppia sposata, di quelle che compra il monovolume per viaggiare comodi coi bambini e i cani.
Ero davvero sul punto di mollare tutto ed iniziare “The Affair” quando qualcosa mi ha trattenuta.
O meglio, qualcuno.
GRAZIE DIO PER BOB MORLEY.
I primi minuti pareva di stare in un autolavaggio co tutti quei scopettoni insaponati che si strusciavano sugli addominali di Bellamy.
Io comunque così:
Le sue mutande bianche che scintillavano alla luce neon dei sotterranei di Mount Weather, i suoi muscoli che rimanevano tesi ad ogni movimento e il suo sguardo da cucciolo impaurito, ma determinato (come al solito) a salvare la vita a tutti mi hanno profondamente toccata (IL DOPPIOSENSO È VOLUTO).
E diciamocelo.
Quando Clarke è riuscita a mettersi in contatto con lui, constatando che era vivo e stava bene ha fatto sta faccia:
Che secondo gli studi altissimi di fisiognomica e linguaggio del corpo fatti da Barbara D’Urso vuole dire: FIUUUUU POSSIAMO ANCORA SCOPARE COME CONIGLI ALLA FACCIA DI FINN. FINN WHO???
Io ho un bisogno fisico che questi due limonino.
Ma proprio mi sembra di vivere in funzione di questo momento.
Hanno una chimica così forte che pure quando sono distanti, ma qualcuno nomina il nome dell’altro, gli occhi si illuminano e la bocca si piega in un sorriso imbarazzato.
VI PREGO DATEMI UN BELLARKE RAIN KISS VI PREGO NE VA DELLA MIA SANITÀ MENTALE.
Ho apprezzato come sempre il sangue freddo di Clarke e la sua predisposizione ad essere una VERA Leader.
Chi mi conosce sa che difficilmente riesco a provare simpatia per i personaggi femminili. Con lei mi viene naturale perché si pone sempre nel modo giusto, perché ha coraggio ma anche buon senso, perché non si arrende e porta avanti ciò in cui crede.
Sarà interessante, ora che le divergenze sono momentaneamente appianate, vedere Grounders e Sky-People combattere assieme contro un nemico comune.
Nel frattempo Jaha e company:
Puntata nel complesso godibile, non ancora all’altezza delle mie aspettative, anche se devo dire che gli addominali di Bob hanno aiutato moltissimo la causa.
Voto: 6,5 (ringraziate Morley).
Ah, comunque alla fine The Affair l’ho iniziato lo stesso.
A cura de La Fede
Sono felice di trovare anche qua una recensione di the100 e sono ovviamente d’accordo sul bellarke e su Bob (che adoro sopra ogni modo)..mi dispiace invece sapere che non trovi le puntate abbastanza coinvolgenti..
Sicuramente non sarà Lost ma per essere prodotto da una piccola rete come la The CW è uno show davvero ben fatto..e è diventato col tempo il mio preferito della rete.
La trama, a parer mio, è sempre veloce e coinvolgente, le scelte coraggiose e i personaggi ben strutturati.
Al di là delle ship è uno show che si lascia seguire per la sua storia e benchè Rothemberg sia un ‘caxxone’ che si diverte a prendersi gioco dei nostri sentimenti sono d’accordo con il suo non voler affrettare le cose tra Clarke e Bellamy. Il bello della loro relazione sta proprio in quella chimica assurda che nasce dagli sguardi, da frasi dette che nascondono significati diversi, dalla loro collaborazione e dai loro litigi.
E’ una slow burn ship e sono felice così perchè l’immaginazione è spesso meglio della realtà e creare una storia a breve tra di loro non solo stonerebbe con la trama ma farebbe perdere la magia..
Che devo dire..mi piace soffrire ahahaha
Spero che tu possa presto ricrederti sullo show ..e spero che continuerai a recensirlo! 😉