I veri clown non ci trovano nulla di divertente ad essere rappresentati come in American Horror Story: Freak Show.

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I veri clown non ci trovano nulla di divertente ad essere rappresentati come in American Horror Story: Freak Show. La serie della Fx di Ryan Murphy e Brad Falchuck parla anche di Twisty il Clown (John Carroll Lynch), un serial killer con delle forbici che spia le coppie e rinchiude i bambini in vecchi scuolabus.
“Hollywood fa soldi alterando la realtà”, si lamenta Glenn Kohlberger, presidente del Clowns of America International, il club di clown più grande della nazione. “Prendono qualsiasi cosa, non importa quanto buona o pura e la trasformano in un incubo”.
Con il calo delle iscrizioni all’organizazione-ora 2.500, 3.500 nel 2004-Kohlberger, il cui gran alter ego è Clyde D. Scope, prende una dura posizione contro i personaggi come Twisty.
“Non supportiamo in nessun modo o forma nessun media che alteri o aumenti la paura dei clown”, dice Kohlberg.

L’eterno problema d’immagine dei clown dura da secoli. In “Hop Frog”, un racconto di Edgar Allan Poe del 1849, il personaggio principale, un pagliaccio nano e vendicativo, veste i re e i mebri della corte reale con costumi di orangotango infiammabili, e gli da fuoco nel mezzo di una sfilata in costume. Nell’opera Pagliacci del 1892, un geloso clown uccide sua moglie e l’amante con un coltello.
Ma l’esempio perfetto di clown psicomatici è Joker. Con i suoi capelli verdi, la faccia bianca, il sorriso distorto e la risata minacciosa, il personaggio debuttò nelle pagine del primo fumetto di Batman il 25 aprile 1940. Programmato solo per edizioni, il super cattivo- basato in parte su una versione muta di The Man who Laughs (L’uomo che ride) di Victor Hugo, condannato ad un sorriso permanente- fu immensamente popolare e divenne il nemico acerrimo per antonomasia dell’Eroe Incappucciato.

L’arresto di John Wayne Gacy, un uomo dell’Ohio che violentò ed uccise 33 ragazzi fingendosi Pogo il Clown, portò la coulrofobia nel mondo reale rappresentando un male quasi inimmaginabile. La professione non si sarebbe più ripresa dal Clown Killer, come fu denominato Gacy dalla stampa.

La scena di una bambola clown posseduta nel film Poltergeist del 1982 avrebbe tenuto un’intera generazione di bambini svegli di notte. E quattro anni dopo, Stephen King pubblicò It, su un bambino-demoniaco killer che prese le sembianze di Pennywise il Clown Danzante. Tim Curry avrebbe dato vita al terrificante Pennywise in una miniserie del 1990, ed il personaggio dai denti taglienti
divenne l’immagine definitiva del clown spaventoso.
Mentre l’innocente immagine dei clown continua a vivere nei circhi mobili come i Ringling Brs. E Barnum&Bailey e le circa 20 rappresentazioni del Cirque du Soleil in tutto il mondo, la sua diabolica controparte fiorisce nella cultura popolare.
I labirinti di clown killer sono un pilastro delle attrazioni di Halloween degli Universal Studios Halloween Horror, dove i visitatori quest’anno verranno assaliti da pazzi armati di motosega in “Clown in 3D”. (Slash fornirà la colonna sonora di Carnevale fatta con la chitarra).
Ma la coulrofobia-e coloro che ne se ne approfittano- straripa anche nel mondo fuori. Nelle ultime settimane, nella cittadine della California come Bakersfield, Wasco e Delano, sono stati avvistati dei clown sospettosi dopo il tramonto, alcuni dotati di machete, mazze da baseball e, secondo una testimonianza, un’arma da fuoco.
Un utente di Instagram e Twitter chiamato “Wasco Clown” reclama essere l’autore degli scherzi, che hanno ottenuto l’attenzione di tutto il paese. Ma la polizia non conferma nessuna connessione ed informano che abbondano le imitazioni. “Naturalmente, c’è la paura dei clown”, dice il segretario del Bakersfield Police Department Joe Grubbs.
Colpevole o no, il Wasco Clown conta con più di 10 milioni di telespettatori che si sono sincronizzati la settimana scorsa per vedere la premiere di Freak Show, un record per FX. “Non ho mai visto The Walking Dead, ma guardo American Horror Story!” ha twittato venerdì, senza dubbio riferendosi alla pazza interpretazione di Lynch di Twisty.
“Gli spettatori dovrebbero assicurarsi di non incontrarlo mai”, ha detto Lynch al The Hollywood Reporter alla premiere di Freak Show.
“Dovrebbero assicurarsi di non incontrarlo mai. Penso che sia un ottimo consiglio”.
Lyncher- un ingombrante ragazzone di due metri che si è fatto le ossa nel genere interpretando il Killer dello Zodiaco di David Fincher- ha imparato come animali con i palloncini per la parte, e si sarebbe silenziosamente presentato ai cast mentre li distribuiva in costume.
“Questo ragazzo grande e tranquillo dall’aspetto spaventoso andava semplicemente in giro con questo barboncino in mano. È stravagante secondo me”, ricorda Christopher Neiman, che interpreta Salty.
Il cocreatore della serie Ryan Murphy ha detto al THR di temere un’invasione di clown a casa sua. “Ho molta più paura di Bloody Facee (da Ayslum) e Rubber Man (di Murder House)”, ha detto Murphy, rivelando che l’origine di Twisty, la cui spaventosa maschera ricorda un teschio, verrà rivelato nel quarto episodio.
“C’è una grande storia che spiega il clown e quello che sta facendo, che si basa su un mito che abbiamo scoperto,” ha detto Murphy. “È una cosa insolita”.
Niente di tutto questo è particolarmente rassicurante per Kohlberg, che non si spiega come una cosa così dolce e ben intenzionata possa essere andata così male. “Da clown ad assassini,” dice. “Ho deciso di non farci caso. Non voglio versare altra benzina sul fuoco.”
La FX potrebbe risolvere la situazione con Baskets, una debuttante serie di 10 episodi di Luis C.K e Zach Galifianakis, nella quale Galifianakis interpreta un aspirante clown (non assassino).
Ma non andiamo troppo di fretta: all’orizzonte c’è anche un adattamento cinematografico di It dal regista di True Detective Cary Fukunaga, garantendo che il problema dell’immagine hollywoodiana dei clown non
si risolverà presto.

Fonte

Traduzione a cura di Lia

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