Esclusiva TVline: il produttore esecutivo di Chasing Life rivela cosa sarebbe successo nella terza stagione tra April e Dominic, il bambino di Beth e molto altro.

ITALIA RICCI, SCOTT MICHAEL FOSTER

Due settimane dopo la cancellazione di Chasing Life – e la decisione di April di gettare la spugna e trascorrere i suoi ultimi giorni lontana dalla sua famiglia – TVLine ha alcune buone (e anche cattive) notizie per i fan del Family drama targato ABC.

Per prima cosa la notizia non tanto buona: il produttore esecutivo Patrick Sean Smith ha confermato in esclusiva a TVLine che non c’è alcuna possibilità di un potenziale ritorno.

“Sapendo che avremmo potuto non avere una terza stagione completa, la nostra speranza era di poter avere l’opportunità di concludere la storia con un film di due ore o con un paio di episodi – ma il network ha deciso di non procedere,” riferisce Smith a TVLine. “Riguardo il tentativo di portare lo show altrove, non credo che avrebbe avuto senso.”

Ora riguardo la bella notizia: nella speranza di fornire una degna conclusione per i fan, Smith ha accettato di rivelare cosa avrebbe avuto in serbo il futuro per April, la sua famiglia e i suoi amici – inclusa la decisione di attenersi al suo piano di morire in Italia. Quindi fate un respiro profondo e continuate a leggere per tutti i dettagli:

TVLINE | Avevate pianificato una sorta di salto temporale dopo la decisione di April nel finale?
Non sarebbe stato un grosso salto temporale. Abbiamo sempre saputo che qualcuno sarebbe andato in Italia per cercare di far ragionare April e abbiamo sempre pensato che sarebbe stata Sara. Lei avrebbe avuto un impatto maggiore su April. Ma stavamo anche valutando la possibilità di un sogno in cui Leo l’avrebbe ispirata a rimontare in sella e tornare a combattere. Ad ogni modo, sarebbe tornata a Boston e si sarebbe sottoposta al trapianto. Probabilmente avremmo dovuto fare un salto temporale a partire da allora per vedere se l’intervento avesse avuto successo.

TVLINE | Quindi sarebbe sopravvissuta? So che nel format originale lei sconfigge il cancro, per poi essere investita da un autobus o qualcosa del genere.
[Ride] Sì, aveva un incidente d’auto o qualcosa di simile. Non ci siamo mai sentiti obbligati ad attenerci all’originale. Siamo sempre stati in grado di scegliere gli elementi che volevamo mantenere nella nostra versione. Ho avuto partner creativi in questo processo [incluso il mio collega Joni Lefkowitz] e non so se fossimo tutti sulla stessa lunghezza d’onda su come la serie avrebbe dovuto concludersi, ma non credo che sarebbe finita così. Non so se sapessimo con certezza se sarebbe sopravissuta o no, ma sapevamo tutti che sarebbe morta – fra un anno o fra 50. Tutti noi moriremo, quindi dovremmo sforzarci di vivere appieno, questo è il vero messaggio che volevamo trasmettere.

TVLINE | Credo che siate rimasti fedeli a questo. Non sempre avete dato agli spettatori ciò che volevano, ma anche la vita non sempre lo fa.
Assolutamente. Penso che sia stato un po’ difficile per alcuni – forse avremmo dovuto prendere Lady Gaga nello show per fare una grande orgia sexy per attrarre più spettatori – ma non cambierei una virgola. Sono orgoglioso di aver fatto parte di qualcosa che ha significato tanto per quelli che volevano e avevano bisogno che la propria storia fosse raccontata con una voce schietta.

TVLINE | Parliamo di April e Dominic. Si sarebbero rimessi insieme?
Se ci fosse stata una terza stagione avremmo esplorato di più le difficoltà degli ostacoli della loro relazione. Eravamo tutti interessati all’idea che il cancro fosse la loro rovina e che non fossero destinati a stare insieme. Perciò in fin dei conti sarebbero rimasti molto vicini, ma più come amici. Ci sembrava più interessante così, piuttosto che vederli cavalcare insieme verso il tramonto, che non sembrava realistico. Sarebbe stata comunque una storia incredibile e profonda, ma non necessariamente con il ritornare insieme alla fine. Lui ci sarebbe sempre stato per lei.

TVLINE | Avremmo anche assistito all’uscita del libro di April suppongo?
Certo, l’avevamo decisamente programmato dopo il salto temporale, in seguito al trapianto di April. Avremmo assistito alla realizzazione e alla pubblicazione del libro – e i vantaggi e gli svantaggi che ne sarebbero derivati.

TVLINE | E a proposito di Beth? Penso che avesse deciso di tenere il bambino, ma potrei sbagliarmi.
Personalmente ero molto emozionato per quella storia. Sapevamo che avrebbe avuto il bambino per poi darlo in adozione. Io e mio marito abbiamo adottato – abbiamo un meraviglioso bambino di due anni e mezzo – e abbiamo avuto un’esperienza fantastica con la sua madre biologica. Ho imparato davvero tanto, qualcosa che non avevo mai visto prima in televisione. Quel percorso per Beth sembrava davvero interessante; April sarebbe sempre stata presente per sostenerla mentre il suo corpo cambiava, proprio come Beth c’è sempre stata per April. Ma alla fine avrebbe trovato una coppia che se lo meritava e avrebbe dato il bambino in affidamento.

TVLINE | Sai se sarebbe stata un’adozione aperta o no?
Secondo la mia esperienza personale, sono totalmente a favore dell’adozione aperta. Io e mio marito abbiamo ancora uno splendido rapporto con la madre biologica di nostro figlio dopo due anni e mezzo. Penso ci sia qualcosa di interessante nella relazione duratura fra madre biologica e genitori adottivi.

TVLINE | Passando a Brenna, finiva così la storia con Finn? E Greer?
No, era decisamente qualcosa che avrebbe condizionato gran parte della storia di Brenna nella terza stagione. Si sarebbe ritrovata in un triangolo, cosa a cui è abituata, ma sarebbe stato molto più complicato questa volta. Ha questo legame profondo e intenso con Finn – date le circostanze del trapianto – ma le cose con Greer sono semplicemente più facili. Naturalmente se la scelta fosse ricaduta su Greer, lei avrebbe dovuto avere a che fare con il senso di colpa per aver soffiato la ragazza ad uno che sarebbe potuto morire. Brenna e Finn erano già una specie di coppia interrotta a causa della malattia di lui e questo si sarebbe aggravato con il ritorno di Greer.

TVLINE | In che misura la scoperta che Brenna fosse la donatrice di Finn avrebbe cambiato la loro dinamica?
Penso che li avrebbe uniti ancora di più. Secondo le nostre ricerche, e abbiamo fatto spesso allusioni in proposito durante la stagione, ci sono molte proprietà fisiche che cambiano nel ricevente, a seconda del donatore. Abbiamo accennato al fatto che lui adorasse il coriandolo, ma adesso pensava che avesse il sapore del sapone e Brenna era tutta, “Ha sempre avuto il sapore del sapone.” È verosimile che alcune di quelle caratteristiche cambino per via del trapianto. Una parte di lei sarà sempre con lui e viceversa.

TVLINE | E a proposito del povero George? Sarebbe finito dietro le sbarre nella terza stagione?
Nella mia mente [la sua situazione legale] l’avrebbe portato ancora di più nello show. Sarebbe stato coinvolto nelle indagini, ma alla fine sarebbe stato scagionato da qualunque accusa. Però avrebbe perso la licenza e quindi l’avremmo visto affrontare una crisi d’identità. Avrebbe anche perso il suo lavoro a San Francisco, il che l’avrebbe riportato a Boston.

TVLINE | …E l’avrebbe riportato da Sara?                                      
Assolutamente, credo che alludessimo proprio a quello con la fine dell’ultimo episodio. Avremmo visto la loro relazione ripartire e continuare su un sentiero molto meno impervio.

TVLINE | E a proposito di Natalie? Avrebbe finalmente trovato qualcuno che la mettesse al primo posto?
Penso che avremmo visto un lieto fine per lei. Avevamo parlato di farla partire per un paio di episodi, per poi tornare avendo trovato una nuova splendida persona. Mi fa piacere che siamo riusciti a concludere la storia del suo personaggio prima della cancellazione. Jessica [Meraz] è davvero cresciuta nel corso delle due stagioni. È passata da essere la ragazza misteriosa davanti alla tomba nel pilot, a colei che prende decisioni molto più mature di qualunque altro adulto intorno a lei. Sono orgoglioso del cammino che ha intrapreso.

TVLINE | Per concludere, hai qualche rimpianto per aver fatto fuori Leo?                                                                              Assolutamente no. Non lo cambierei per nulla al mondo. Ci ha dato la possibilità di andare più a fondo con April. Probabilmente non è quello che tutti volevano, ma così è la vita.

Fonte.

 

Traduzione a cura di Antonella 

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