Crossover Arrow/The Flash: tensioni tra Barry e Oliver, pericoli di vita o morte e… una Felicity senza maglietta?

 

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Il primo grande crossover tra “Arrow” e “The Flash” ha tutto ciò che gli serve: epiche scene di azione, grandi segreti, due valorosi nemici e Felicity Smoak in una situazione vietata ai minori di 13 anni.

Sì, spiegheremo l’emergenza che affligge la ragazza IT preferita di tutti tra un attimo. Prima, il cast e i produttori esecutivi offrono un’anteprima delle strane e deliziose interazioni tra le due squadre anti-crimine, il pericoloso nemico che mette in pericolo una persona amata e il cattivo con il peggior nome di sempre.

Inoltre Stephen Amell e i creatori dicono la propria opinione una sorpresa non così piccola di “Arrow” che avviene in “The Flash”.

Spirito di squadra | Il fatto che le squadre di “The Flash” e “Arrow” si aiutino avvicenda — a volte anche litigando a causa dei modi di operare diversi — apre le porte a degli scambi inattesi. “Ho un’interazione molto interessante con Dr. Wells,” anticipa Amell. “E non è molto interessante grazie a ciò che ci diciamo, ma piuttosto grazie a ciò che riesco a trarne. Persino a Felicity si rizzano i capelli durante una scena con il misterioso scienziato, afferma Emily Bett Rickards. “Ma una questione più urgente interviene così che se ne dimentica quasi del tutto.”
D’altro canto ci saranno tante risate e tanto umorismo inglese da parte di Diggle quanto incontrerà The Flash. “Quando Barry arriva per la prima volta indossando il costume e Diggle lo vede è, onestamente, il mio momento preferito di entrambi gli episodi,” afferma Grant Gustin.
Anche la sua co-star Carlos Valdes indica questa scena con David Ramsey e Colton Haynes tra le sue preferite — grazie alla loro incapacità di rimanere seri. Ma chi può biasimarlo quando ci sono così tanti motivi per rendere entusiasta di incontrare la squadra di Arrow e di vedere il loro covo? “E’ sempre così affascinato dal fatto che Barry faccia parte della sua vita, che sia diventato The Flash e dal fatto che è un membro della sua squadra,” racconta Valdes. “E adesso si aggiunge un’altra componente, che sarebbe ‘Adesso lavoriamo con Arrow?!’ Potrebbe esplodere. Potrebbe prendere fuoco all’improvviso. Cisco avrà una reazione particolare quando scoprirà che dietro la maschera si nasconde Oliver? “Sì, l’avrà, ma non rivelerò di cosa si tratta,” risponde Valdes ridendo.
Nel frattempo, Caitlin, almeno in un primo momento, è meno accogliente nei confronti di Oliver & Co. “E’ un po’ scettica all’inizio, quando ci sono così tante persone ai laboratori S.T.A.R.,” spiega Danielle Panabaker. “Caitlin ha lavorato duro per proteggere Barry e per assicurarsi che non gli accada nulla. Questa è decisamente una sfida per lei. E’ scettica, ma felice.”

Cattivo #1 | “Ciò che mi piace è che abbiamo scelto dei cattivi che riflettono il tono e la sensibilità di entrambi gli show e poi li abbiamo usati per costringere i nostri eroi a dare il meglio,” racconta il produttore esecutivo Marc Guggenheim. L’azione inizia a Central City con Rainbow Raider (interpretato da Paul Anthony), “che è veramente uno dei peggiori nomi mai inventati per un cattivo dei fumetti,” afferma ridendo il produttore esecutivo Andrew Kreisberg. “Di solito è Cisco che trova i nomi, ma in questo episodio è Caitlin a farlo perché soltanto qualcuno che non è molto nerd-cool potrebbe inventarsi un nome così stupido.” Ma non lasciatevi ingannare dal soprannome — Rainbow Rider è un avversario degno di nota che “è in grado di far nascere rabbia e odio in una persona.” E grazie ai suoi poteri riesce a mettere The Flash contro Arrow, portando a un grande scontro. “La tensione non viene riportata nell’episodio di Mercoledì,” rivela Gustin. Una parte dell’atmosfera cattiva potrebbe essere vissuta di nuovo “lungo la strada,” suppone Gustin, “perché alcune delle cose dette sono reali. Per adesso sembra che superino la cosa, ma chi lo sa?”

Cattivo #2 | Nella seconda parte vedremo Boomerang (Nick Tarabay di “Spartacus”), un avversario tradizionale di The Flash. “La cosa è molto sensata visto che non è un metaumano, nonostante combatta contro The Flash,” afferma Guggenheim. “Il fatto che uno dei pochi nemici non-metaumani di The Flash appaia per la prima volta in “Arrow” è abbastanza figo.”
Ma qualcuno della squadra di Starling City potrebbe avere qualcosa da ridire, visto il complicato passato che il personaggio ha con l’interesse amoroso di qualcuno. “Boomerang è un ex-membro della Suicide Squad che cerca vendetta,” spiega Kreisberg. “Il suo obiettivo è Lyla, quindi tocca a The Flash e Arrow tenerla al sicuto.” aggiunge Amell “Convenientemente Boomerang crea una situazione dove se The Flash o Arrow avessero agito da soli non l’avrebbero risolta. Ma il fatto che siamo questa grande unica squadra ci da una chance di fermarlo.” Questa è una buona notizia per Diggle che non riesce a gestire bene la situazione e “potrebbe essere costretto a dipendere da The Flash prima di quanto si aspettasse,” afferma David Ramsey.

E la maglietta? | Se avete visto il promo del crossover, potreste aver intravisto Felicity insieme a Barry nei laboratori S.T.A.R — però manca un elemento importante: la maglietta di lei! “Sì, c’è un’emergenza e io devo togliermi la maglietta”, spiega Rickards, facendo notare che ci sarà un momento nel quale il suo arguto personaggio sarà in pericolo.

Un segreto Queen | Si è detto molto riguardo il grande segreto di Arrow che sarà rivelato in The Flash. Ma visto che gli spettatori saranno messi al corrente prima di Oliver stesso, le conseguenze dovranno attendere un altro giorno. “Ovviamente, la cosa avrà veramente impatto quando Oliver lo verrà a sapere,” spiega Guggenhein, mentre Amess rassicura “Non è quel tipo di cosa messa per stuzzicare ce che poi viene abbandonata.”

 

Fonte. 

Traduzione a cura di Annamaria

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