Commento di Luigi: Shadowhunters 1×01/1×02
Pregiudizio: giudizio basato su opinioni precostituite e su stati d’animo irrazionali, anziché sull’esperienza e sulla conoscenza diretta.
Ciò di cui posso assicurarvi in questo caso è che essendo un non reader, e quindi avendo praticamente zero nozioni sulla saga letteraria, non ho assolutamente alcun pregiudizio su Shadowhunters. Anzi, ne ho seguito con piacere sui social l’intera pre-produzione ed ero anche abbastanza eccitato per la partenza.
Partiamo con questo incipit: la vita non è sempre bianca o nera. Non è sempre Jacob o Man in Black, non è sempre Delena o Stelena (boh, forse in questo caso sì), è fatta anche di sfumature (non di grigio) e Shadowhunters è abbastanza polarizzante in questo.
Ho visto opinioni che sono di due tipi:
- Oh mio Dio, è un capolavoro!
- Ma che è stammerda?!
In effetti Shadowhunters è un po’ na cafonata (lo show) ma non è neanche la più grande schifezza di sempre. Insomma, viviamo in un mondo dove esistono Beauty and the Beast e Falcon Beach.
- Katherine McNamara e la sua “recitazione,” è finta quando parla, quando ride, quando corre (e non pensavo si potesse risultare finti nella corsa), quando respira e anche quando sta semplicemente immobile.
Voglio dire, onestamente non pensavo potesse esistere una cosa più finta dei suoi capelli. Ma… a quanto pare riesce a darmi sempre enormi soddisfazioni che neanche Uomini e Donne con le segnalazioni.
E parlando dei capelli, che colore è?! It’s distracting. Sembra un mix tra un evidenziatore consumato e un Crystal Ball arancione.
Ma non voglio che vi facciate impressionare dalle mia aspre parole, voglio portarvi un esempio concreto, così che possiate capire cosa vedo io quando recita lei:
Cioè, questa non se merita manco il People’s Choice.
Si può sempre migliorare, comunque.
E parliamo di Clary.
Clary, appassionata di arte e tipica ragazzetta che “posso tirarmela fino a strapparmela” perché tutti mi vogliono bene, tutti mi amano, tutti vogliono proteggermi.
Praticamente ELENA E JOEY nel loro apice da fighe di legno.
Anche se devo dire che lei non sembra molto figa di legno in campo sessuale, considerando che si farebbe già aprire come una mela da Jace al loro primo incontro. Clary è più figa di legno nell’anima, che è un concetto del tutto diverso.
Mi ha un po’ innervosito come sia passata nel look da “BANCARELLA DI VIA SANNIO” a “TROIONE DA SBARCO” nel giro di cinque minuti scarsi.
Nella scena con Isabelle era tutta “TU MI VUOI PUTTANA MA IO SONO PARROCCHIANA” ed ecco che due secondi dopo è pronta per YouPorn.
Comunque di solito ho una simpatia innata per le ragazze fighe di legno e per le persone generalmente antipatiche, quindi è possibile che possa nascere una bella amicizia tra me e questo personaggio.
Jace. Lui mi piace davvero, tralasciando che ogni volta che vedo DOMINIC SHERWOOD mi parte “You got that James Dean, daydream, look in your eyes…”
Non ho ancora ben inquadrato il suo personaggio, anche perché gli autori non si sono ancora impegnati così tanto nel presentarcelo. Come male-lead, comunque, funziona. Lo trovo già fastidiosamente troppo attaccato a Clary, ma si sa… tira più un pelo di figa di legno che un carro di buoi.
Trovo fastidioso, pur shippandoli di base, che i due si prendano già per mano e siano già tutti “pucci pucci, Radio Latte e Miele”. DOVE SONO FINITE QUELLE SHIP DA QUATTRO STAGIONI DI SLOWBURN che ti fanno venire l’ulcera e il reflusso gastroesofageo?
COMUNQUE, mi interessa la backstory di Jace. Lo trovo molto più adatto. Insieme ad Alec è il personaggio che mi ha affascinato di più.
Simon dovrebbe essere il sidekick sfigato che ama la protagonista e cerca di fare sempre la cosa giusta.
Vi dico che secondo me nella vita reale questo tromba più di tutti.
Mi sono piaciute le sue interazioni con Isabelle, sono state sicuramente uno dei momenti più piacevoli dei due episodi.
Alec è insieme a Jace il personaggio che mi ha affascinato di più, abbiamo visto veramente poco di lui e forse è questo che ha aiutato a renderlo affascinante.
Poi dai, è un Daddario!
Ho saputo che sarà protagonista di una ship insieme a Magnus e non vedo l’ora che i due inizino ad interagire. Ormai siamo in un panorama televisivo dove ci sono molte ship gay, voglio vedere come Shadowhunters tratterà l’argomento e se saprà colpirmi da questo punto di vista. Tifo perché sia così.
Vorrei che la mitologia, nonostante sembri affascinante, fosse più chiara.
MI SPIEGO MEGLIO: sembra che gli autori si siano approcciati allo script con l’idea che tutti abbiano letto i libri. Forse non era quella l’intenzione, ma è questo ciò che risulta nella spiegazione di essenziali elementi nella bibbia della serie.
Le rune: come funzionano?
Le armi degli Shadowhunters: come funzionano?
Gli shadowhunters: come funzionano?
Quanti tipi di creature sovrannaturali esistono? Come funziona?
Non dico che avrebbero dovuto dire tutto nei primi episodi ma un’infarinatura e dei concetti base erano essenziali per entrare nel mondo della serie.
IO, da non reader, mi sento un po’ escluso al momento nel capire come funziona questo mondo.
La trama di base è AFFASCINANTE ed è tipica di un supernatural drama: protagonista che non sa cosa fare del suo destino, UN OGGETTO IMPORTANTE da custodire e proteggere, un cattivo legato al passato della protagonista, impedimenti e problematiche nell’arrivare all’oggetto chiave.
Gli elementi perché la storia risulti affascinante ci sono tutti. E in effetti lo show intrattiene.
Trovo che le più grandi lacune siano:
Gli effetti speciali: davvero terribili, finalmente i tizi di Once Upon A Time possono tirare un sospiro di sollievo: non sono i peggiori nel campo.
I dialoghi: sembra che non si siano davvero impegnati ad assumere qualcuno che sappia scriverli, certo non aiutano neanche alcuni membri del cast nell’esternarli. Ma di base, di fondo, non c’è stato un dialogo PROFONDO o che ti rimanga in testa.
Il pace: sta succedendo tutto in modo veloce. La serie sembra più interessata a mandare avanti l’azione che lo studio dei personaggi, quando all’inizio ci dovrebbe essere un forte balance in realtà.
E ovviamente le doti recitative di alcuni del cast.
Da questo commento potrebbe sembrare che io odi Shadowhunters, in realtà non è così e vi spiego perché:
Tutti i Supernatural Drama hanno bisogno di almeno una stagione per ingranare: stabilire le regole, costruire i personaggi, estendere la mitologia. Ne ha bisogno anche Shadowhunters.
Io non la vedo così nera come la vedono altri. Non la vedo neanche così rosea (la situazione), ma questo non vuol dire che non ci sia margine di miglioramento, e c’è.
LA STORIA di base è interessante. I personaggi, di base, sono interessanti. Le situazioni, di base, potrebbero essere interessanti. Le lacune sono quelle che sono, ma nella vita, come nei tv show, si può fare di meglio. Sempre.
Neanche The Vampire Diaries ha avuto una prima stagione eccezionale (secondo me), anzi, era lontano dall’essere eccezionale. Lo show è esploso davvero nella seconda stagione.
Credo che il tempo ci dirà tutto quello che vogliamo sapere.