Ben e Felicity: un amore scritto nelle stelle

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“Tre anni fa ho tenuto in mano una fiala del sangue di Ben Covington…”

Ok, non è esattamente la frase più romantica del mondo, ma racchiude alla perfezione tutto ciò che era Ben Covington per Felicity Porter durante il periodo del liceo. Il sogno. Una fantasia. Il ragazzo bello e popolare che forse nascondeva un animo tormentato. Felicity ha guardato Ben per quattro anni e ha sempre creduto che se si fossero conosciuti… si sarebbero amati.

 

Ci sono delle cose che razionalmente sembrano assurde, ma lei sai e basta. È come una legge per te. Felicity non è esattamente un teen-drama, perché si focalizza sugli anni del college, e quindi sulla vita dopo il liceo, ma l’opening dello show, la primissima scena, riguarda proprio la cerimonia del diploma. La nostra protagonista non sentiva niente, era apatica, nonostante quel giorno doveva essere uno dei più felici e memorabili della sua vita… Lo diventa, tuttavia, quando si avvicina a Ben e gli chiede di firmarle l’annuario. Questo cambia tutto. Ben si prende un po’ di tempo e scrive a Felicity. J.J Abrams ha rivelato che lui era un Ben. O meglio, aveva osservato per anni una sua compagna di classe, l’ammirava segretamente, ma non le disse mai nulla, fino al giorno del diploma. Creepy. Come creepy diventa Felicity. La ragazza, basandosi su questo meraviglioso messaggio, segue Ben fino a New York, cambiando i suoi piani di studi e di vita. Stalking Alert. Impacciata e disillusa, quando scopre che in realtà Ben non aveva assolutamente intenzione di intraprendere una relazione con lei, anche spaventato dall’idea di una ragazza così seria e impegnativa, decide comunque di restare a New York, perché in fondo non è scappata solo per rincorrere Ben, ma è scappata anche dalle imposizioni e dai voleri dei genitori. Per la prima volta nella sua vita, con quel messaggio sull’annuario, Felicity si è sentita viva.

L’elemento Ben Covington nel corso della prima stagione è importante. All’inizio abbiamo l’apice della cotta di Felicity nei suoi confronti, il tutto si affievolisce quando Felicity dedice di mettersi con Noel, un bravissimo ragazzo che effettivamente vuole darle tutto l’amore del mondo, e Ben decide di mettersi con Julie, un’amica di Felicity. I due, tuttavia, si riconnettono alla fine della prima stagione. Ben capisce di provare qualcosa per lei, probabilmente è sempre stato così, fin da quando la osservava ai tempi del liceo, lei, non appena lui fa un passo in avanti, si scioglie. Si crea quindi una delle più grande questioni televisive di sempre: Felicity andrà a Berlino con Noel o farà un viaggio attraverso gli Stati Uniti con Ben?

Beh, alla fine Felicity va con Ben. I due passano due settimane meravigliose. Ma quando tornano, Ben si spaventa… è questo un po’ il peggior difetto del suo personaggio, è spaventato dalla possibilità di una storia stabile, di un rapporto profondo, impegnativo.

Dopo una dichiarazione d’indipendenza – che amo – e un taglio di capelli, che il network ha amato di meno, la seconda stagione inizia a decollare, fino a quando Ben non decide che vuole Felicity – di nuovo. E se la riprende, anche grazie alla teoria di Sarah McLachlan di Meghan.

Vedete, Noel è sempre stato il perfetto ragazzo, quello da scegliere, il bravo. Ben era un disastro nei rapporti, ma poi faceva questi gesti così plateali che era praticamente impossibili dirgli di no.

Comunque, i due passano insieme il resto della serie tra alti e bassi – tradimenti, bugie, viaggi nel tempo… (sì, ho detto viaggi nel tempo), ma c’è sempre un qualcosa che li riporta l’uno dall’altra, quasi come se il destino avesse un piano disegnato per loro fin dall’inizio, come se quel messaggio fosse solo l’incipit. Felicity aveva ragione, se si fossero conosciuti… si sarebbero innamorati.

Probabilmente è la mia ship preferita di tutti i tempi, non solo perché Felicity è lontana dallo stereotipo della Mary Sue e quindi è una ragazza che commette errori, imperfetta, impacciata e incredibilmente umana, ma anche perché – alla facciaccia di tutte le Joey Potter che non devono faticare più di tanto – ha reso un sogno la realtà. Ha reso una fantasia, Ben Covington, l’amore della sua vita. Una fantasia che condividevano, perché anche lui l’ha osservata durante gli anni del liceo, anche lui sentiva qualcosa, un qualcosa che probabilmente non si spiegava, qualcosa che non è riuscito a trasformare in azioni reali inizialmente. E niente li ha fermati dallo stare insieme. Nessun Noel, nessun Greg, nessun viaggio nel tempo. Niente. 

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One thought on “Ben e Felicity: un amore scritto nelle stelle

  • 3 febbraio, 2014 at 1:42 pm
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    Ciao Luigi ho sempre amato Felicity e con lo streaming ho potuto gustarmelo di nuovo tutto.
    Ho amato anche il suo taglio drastico di capelli (a parte il fatto che stava bene con quel visino delicato) e poi era perfetto per il momento e coraggioso (anche da parte degli autori.)

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