Recensione di Daniele: Once Upon A Time 5×12 Souls Of The Departed

Hi Oncers,

sono molto combattuto su questo episodio, vivo sentimenti contrastanti pari a quelli di Maria Margarena che dopo il bacio di James non sa più se continuare la sua vita di Desperate Housewife fatta di omogenizzati, pannolini e assicurazioni sulla vita per David, o andare nell’ufficio dello sceriffo da James e vivere la sua Primavera Araba.

Quel bacio è stata una botta di vita per lei, l’ultima volta che ha provato un emozione simile era quando finiva nelle trappole dei troll a testa in giù per ore.

NUN T’Ò NEGÀ Maria, quel bacio ti è piaciuto eccome, ti ha aperto il mondo, un altro universo, a tal punto che appena Charming s’è voltato, hai comprato un test di gravidanza allo spaccio dell’Underworld, per vedere se eri rimasta incinta.

Sapete da cosa l’ho capito che l’è piaciuto?

Perchè ha tenuto la bocca chiusa con David.

Maria non ce la fa a star zitta coi segreti, è più forte di lei.

D’altronde siamo qui a parlare di OUAT grazie alla sua mania da Gossip Girl, da Signora del Palazzo.

Snow era quella bambina che se rompeva il vaso cinese della madre, non dava la colpa alla serva o alla fata madrina, ma diceva la verità.

Maria è quella donna che se va a noleggiare un dvd per una sua tipica serata: divano, piumone e tisana, e vede il principe azzurro nella sezione “fetish”, corre subito a dirlo a Cenerentola.

Non aspetta nemmeno di incontrarla il giorno dopo al supermercato.

Ci va subito, perchè proprio non ce la fa a tenersi i segreti.

Quindi se quel bacio non l’avesse sconvolta a tal punto da inibire questa sua fastidiosa, incontrollabile tendenza da Grillo Parlante, appena David è apparso lei gli avrebbe subito detto: “Tuo fratello mi ha limonata duro.”

Invece non l’ha fatto.
Per la prima volta nella sua vita, si è tenuta un segreto per lei.

Che trasgry che sei diventata, Snow.

Possiamo biasimarla per questo?

Possiamo farle una colpa?

Io no, la capisco eccome.

Perchè a questo punto della vita e della storia, se Maria dice a Davide: “legami a letto e fammi tua” lui la mette sulla sedia a rotelle e la porta di corsa al pronto soccorso, perchè crede che abbia la febbre alta.

Se Margarena dice a Davide: “dai, vediamoci qualcosa di diverso stasera.. fanno 50 sfumature su Canale 5”, lui la guarda scandalizzato e le risponde: “ma sei pazza? Ci perdiamo lo speciale di Ballarò sulle pensioni”.

Adesso Maria si chiede se c’è vita oltre Charming, se davvero può provare con James quelle posizioni che ha visto nelle foto dell’articolo: “Se le coppie Disney recitassero in 50 sfumature” navigando annoiata su internet.

Allo stesso modo io vivo un conflitto con questa 5×12.

Perchè da una parte come Spring Premiere mi è piaciuta: premesse interessanti, giusta atmosfera di pericolo imminente, una ricerca tortuosa, un cattivo nell’ombra con un piano tutto da attuare;

dall’altra penso che questo era il 100esimo episodio e sono in gran parte deluso.
Non ho visto le meraviglie sperate.

Deluso perchè per tutte le serie tv, un traguardo come il 100esimo episodio è qualcosa di raro, importante, che viene celebrato e ricordato per sempre.

Di norma sono episodi esplosivi, qualcosa che ci cattura completamente, che ci ricorda perchè 100 episodi fa abbiamo scelto e amato una serie tv, perchè siamo rimasti tanto a lungo… insomma: qualcosa di speciale, mai visto, memorabile.

Invece in questa 5×12 gli autori non hanno affatto osato, sono andati sul sicuro, su un classico che si ha fatto la storia di questa serie tv, ma che a lungo andare è diventato un vintage fuori moda.

Perchè diciamocelo chiaramente: la Evil Queen ci piace, è la nostra Puttan Pop preferita, vederla all’opera è un po’ come assistere a un concerto di Lady Gaga, ma dei flashback della vecchia Regina che cerca Biancaneve anche nel bagno di casa sua, anche basta.

Ormai facciamo fatica anche a contestualizzarli, a credere che in qualche modo siano davvero avvenuti e che possano realmente collegarsi con la trama presente.

Senza parlare dell’effetto sorpresa ormai inesistente: perchè tanto sappiamo com’è andata a finire la storia.

Non ci appassionano più.

Sono come quel tormentone estivo che per mesi e mesi ascoltiamo e poi finita la stagione, se solo si azzardano a passarlo in radio, cambiamo canale schifati ed esausti.

Sono scene viste e riviste, riproposte in tutte le salse che ormai ci danno la nausea.

Si nota anche la stanchezza della stessa attrice, nel cercare di rendere ancora un personaggio amato in una situazione spremuta fino all’osso.

Forzatissima.

Per non parlare del fatto che queste scene stanno rovinando la credibilità che in passato le ha rese storiche e ce le ha fatte piacere.

Vanno contro la trama stessa.

Perchè quando mai la vera Evil Queen del passato avrebbe lasciato andare Biancaneva solo perchè è il suo compleanno e si sente benevola?!

E poi ritorna a casa e non desidera altro che il suo cuore come regalo.

Questo insistere con questi flashback, sta togliendo quell’alone di gloria e originalità che ha sempre circondato il personaggio della Regina Cattiva.

E suo padre che senza magia ne alcun mezzo, riesce a trovare Biancaneve in mezzo secondo, quando la figlia passa gli anni a cercarla?

No ragazzi, non ci siamo proprio.

Per il 100esimo episodio avrei voluto tutt’altro.

Qualcosa che si legasse ai gloriosi inizi, al passato, al pilot, alla storyline base.

È il 100esimo episodio, doveva celebrare la serie, ricordarci perchè OUAT ci ha preso così tanto sin da subito, doveva esserci qualcosa che valorizzasse i suoi personaggi storici: Emma, Henry, i Charmings che hanno lo stesso screentime della macchina di Cruella.

Che schierasse in campo tutti i suoi punti di forza, passati e presenti.

Almeno per questa occasione speciale.

Qui l’unico rimando al pilot è l’orologio della torre campanaria che riparte, questa volta con Regina al posto di Emma.

Cosa che appunto mi ha fatto sorridere ed emozionare.

Questo episodio doveva strizzare l’occhio alla season 1, ma non con i flashback della caccia a Biancaneve che abbiamo più volte in ogni stagione.

In qualsiasi stagione.

Ma con qualcosa di nuovo, originale ma che si legasse alla mitologia base dello show.

Si, c’è stato un rimando al pilot con loro che scelgono di restare nell’Underworld per la loro missione, mentre conoscono lo sceriffo, il sindaco, la Granny di quel mondo, le sue regole, esattamente come Emma al suo arrivo a Storybrooke, ma è stato qualcosa di accennato, marginale.

E le guest stars tanto acclamate?

Incisive come una scena con Neal.

Pari allo 0, quindi.

Quanto sarebbe stato bello vedere la protagonista al centro di questa occasione speciale?

Tutto è iniziato con l’arrivo di Emma a Storybrooke.

Allora perchè non mostrare tutta la strada percorsa finora, tutto il suo straordinario character development che insieme a quello di Regina, è tra i migliori di questa serie?

Ma la differenza è questa: il passato di Regina lo conosciamo ampiamente ormai, quello di Emma è ancora un mistero.

L’abbiamo vista crescere nel presente, l’abbiamo vista rinascere come un albero in primavera, ma quando mai ci hanno mostrato (se non col contagocce) le sue radici?

La sua backstory?

Avrei gradito vedere qualche episodio significativo del suo passato, una sua giornata tipo, una ricorrenza speciale, perchè no, anche un suo compleanno, visto che nel pilot abbiamo iniziato con quello.

Com’erano i suoi compleanni, la sua vita, prima che Henry bussasse alla sua porta?

Un Emma pre-Storybrooke con la sua esistenza fatta di lavoro e nient’altro.

Un Emma orfana, arida di sentimenti, fredda, vuota e sola al mondo.

Un Emma spenta, che non ha nulla da perdere perchè appunto, non possiede nulla.

E questi flashback collegati al presente, dove abbiamo un Emma totalmente aperta e arresa all’amore, che vede i sentimenti non più come debolezza, ma come punto di forza.

Un Emma che ha trovato e perso il suo lieto fine e che a differenza del passato, non si arrende ma lotta per riprenderselo.

Un Emma che ha fatto fatica ad amare, nascosta e isolata dietro i suoi muri, ma che ora è circondata dall’affetto della sua famiglia che lotta per lei, dopo che lei ha fatto lo stesso per loro.

Qualcosa del genere, di corale ma che mettesse Emma in luce, al centro di questo episodio speciale.

E sarebbe stato bello vedere questo confronto e questa differenza tra Emma senza famiglia e Emma con Snow e David.

L’evoluzione del loro rapporto, scene profonde e significative come loro che nel winter finale l’aiutano ad affrontare la morte di Hook.

Emma senza Henry ed Emma con suo figlio adesso.

Com’è cambiato il suo sentirsi donna e madre dopo la straziante scena di lei che non vuole nemmeno vedere suo figlio dopo averlo partorito?

Ci avrei messo anche qualche flashback del pilot.

Avrei ricreato nell’Underworld una scena caratteristica del loro passato.

Un po’ come è stato con la faccenda della chiave e della stanza n. 8

Emma senza amici e Emma e il suo rapporto con Regina.

Da Regina che nel pilot voleva liberarsi di lei a Regina che adesso non abbandona l’Underworld per aiutarla nella sua ricerca.


Emma senza alcuna responsabilità, senza nessuno a cui badare ed Emma adesso sceriffo di Storybrooke.

Ecco, avrei gradito qualcosa del genere.

  • Neal e Emma

Parliamo un po’ di questa scena.

La vera domanda è: ne sentivamo il bisogno?

Questa scenetta è stata buttata lì per rispondere alla domanda dei fan: “Emma ci sarebbe andata all’inferno per Neal?”

Emma sarebbe andata all’inferno per Neal, come per suo padre, sua madre, suo figlio, Regina, per il ladro solo perchè si tromba Regina.

È la peculiarità di questo personaggio, la caratteristica madre che la rende The Savior.

Ci sarebbe andata pure per la Tata di Snow che aveva quando era bambina, se solo la madre glielo avesse chiesto.

Questa è la sua indole, il suo essere, ciò che la rende la Salvatrice.

Ma tra il dire e il fare c’è di mezzo Ade.

Perchè per entrare nel limbo da vivi, il modo si trova, ma uscirne è un altro paio di maniche.

Ed Emma l’ha detto nel winter finale e l’ha ribadito in questo episodio.

Sa che non è facile, ma sa che c’è un modo, l’unico che può funzionare davvero: dividere il suo cuore con Hook.

Solo un gesto del vero amore può vincere qualcosa come la morte.

Questo è perfettamente in linea con quanto ci hanno sempre mostrato in questa serie.

E con la tata di Snow questa cosa avrebbe funzionato?

E con Neal?

Certo che no, perchè non sono io a dirlo, è la serie stessa a sottolinearlo: non sono True Love.
Neal non era nemmeno nel limbo per lei, anche se a detta di lui, è il suo grande amore.
Come fai a passare oltre se l’amore della tua vita è rimasto indietro?

Tutti i film romantici ti vengono contro, Neal.
Vabbè passiamo oltre, magari l’addio prima di morire con Emma è bastato.

Tornando ad Emma e alla scena in questione..

L’intenzione di andare a riprenderselo c’è, ma la volontà e la realtà dei fatti (atto del vero amore come sicurezza di salvezza), sono un altro paio di maniche.

Ed ecco l’inutilità di quel:

SAREI VENUTA ANCHE PER TE!”

Come quando incontri ex amici o ex e basta e per convenevoli dici: “mi ha fatto piacere rivederti, magari ci sentiamo per un caffè” sapendo che è una cosa che non potrà mai accadere in questa vita.

Manco nella prossima.

Con questo non voglio dire che Emma non ami Neal, l’ha amato e una parte di lei l’amerà e sarà sempre legata a lui.

Ha persino fatto un figlio con Neal.

Enrico Ruggeri lo cantava a Sanremo: “il primo amore non si scorda mai.”

Ma sappiamo che tutta la missione sarebbe stata un fiasco, una menzogna, perché Emma non ama Neal quanto e nel modo in cui ama Killian.

Gli SwanFire non erano destinati ad essere quel tipo d’amore che questa serie ha sempre professato e sostenuto.

Perciò è stata una scena forzatissima, da puro fanservice.

Una roba alla: “accontentiamo pure quella parte di fandom, così arriviamo almeno a 1.5 di rating”.

Ed ecco quel: “SAREI VENUTA ANCHE PER TE!” puro non-sense che stona e contraddice tutto quello che ci stanno raccontando nella serie.

Emma nei confronti di Neal prova amore, ma non è mossa da quell’atto di fede che l’ha portata a dire con Hook, il motto di famiglia e la frase ufficiale di tutte le coppie true love nel Oncerverse:

Adesso parliamo anche del significato nascosto in quella scena che è tremendo.

NEAL NON HA QUESTIONI IN SOSPESO.

Capite perchè questo personaggio non mi è mai piaciuto, una roba che va al di là della questione Swanfire vs CaptainSwan.

È bruttissima da sentire questa cosa.

L’addio con Emma c’era stato, insomma, lui è morto tra le sue braccia mentre le diceva di trombarsi Hook senza rimpianti, quindi per un momento dimentichiamo le parole di lui e il suo grande sentimento per la bionda e diciamo che ci stava anche che lui non avesse questioni in sospeso con lei e da qui di nuovo a sottolineare il fanservice dell’opening scene.

La sua inutilità a livello narrativo.

Ma tuo figlio, Neal?

Non hai avuto modo di dirgli addio, non ti ha mai chiamato papà, non ti ha nemmeno conosciuto come padre.

Possibile che tuo figlio, sangue del tuo sangue, non sia per te una questione in sospeso?

Un valido motivo per incollare il tuo culo nel limbo?

E quel deficiente di tuo padre che nella scorsa stagione stava inghiottendo l’AMORE DELLA TUA VITA in un cappello magico, privando TUO FIGLIO, di SUA MADRE, dopo che ti aveva giurato di comportarsi come Bamby?

Prendere a calci in culo tuo padre per questo, non era un altro valido rancoroso motivo per restare nel limbo?

Invece Neal ha già trovato il suo paradiso e io me lo immagino a Chino a scassare e rubare macchine con gli ex amici di Ryan Atwood, perchè alla fine quello è l’unico vero lieto fine di Neal.

Capite come hanno peggiorato la già brutta reputazione di questo personaggio, solo per inserirlo in una scena forzatissima?

Per non parlare delle implicazioni a livello di mitologia che sicuramente non approfondiranno.

Questo significa che chiunque sia morto e non sia nel limbo, può raggiungere i nostri beniamini per consegnare messaggi?

E così Neal se ne va, senza infamia e senza lode, esattamente come ha vissuto.

L’unica cosa buona che ha fatto nella vita è quella di mandare Hook a cercare Emma per salvare tutti dal sortilegio della Wicked Witch.

Per il resto per me è stato e resta un personaggio vuoto, che non mi ha mai comunicato nulla di così buono a tal punto d’amarlo o di così cattivo a tal punto da odiarlo.

E questa è la cosa peggiore che si possa dire di un personaggio oltre che l’incubo di ogni autore.

  • La Famiglia Mills

Il family drama di questa famiglia è da sempre una storyline affascinante dello show.

Almeno per me che amo sia Cora, che Henry, che Regina.

Entrambi mossi dall’amore per la figlia e per ciò che è meglio per lei, cercano di inculcarle i propri valori che sono tremendamente discordanti.

Tata Lucia abbandonerebbe il caso all’istante, perchè una coppia del genere non può funzionare né tantomeno educare una figlia.

Non se sono insieme almeno.

Regina è cresciuta a messaggi discordanti.

Se chiedeva il permesso ai genitori per mangiare la Nutella da piccola, il padre le dava l’ok senza problemi, la madre le diceva: “ma cosa dici che tra poco hai la prova corsetto per diventare Regina e se sei grassa tutto il regno riderà di te?”

Povera Regina, che infanzia di merda.
Non che da grande ti sia andata meglio…

I loro flashback del passato sono sempre ben accetti.

Mi piace il rapporto di guerra tra Henry e Cora, di questo matrimonio finto e maledetto già dal principio e della figlia usata come motivo di contesa tra i due.

Amo Cora in tutte le sue sfumature: da bitch, da finta redenta, da madre, da regina.

Sono sempre stato affascinato dall’orgoglio e l’ambizione di questo personaggio, una Jenny Humphrey che ha lottato per diventare una Queen B e che fa di tutto perchè sua figlia non rovini la sua lunga e difficile scalata al potere.

È l’unica che riesce a mettere sotto pressione Regina, a controllarla, a mostrarci sfumature diverse di lei, sia nel passato che nel presente.
Alla fine Cora ama davvero Regina, l’ha sempre amata.

Ma è un amore sbagliato, distorto, e sopratutto egoista.

Ma tutto quello che Cora ha fatto e continua a fare è per il bene di Regina, per quello che lei crede sia il meglio per Regina… e anche per se stessa.

La sua visione di madre è una cosa alla Julie Cooper con Marissa.

Commovente e straziante la scena Henry Senior\Regina\Henry Junior.

C’è un intero capitolo di Once che prende vita e si chiude in quel momento.

Un bellissimo percorso di redenzione per Regina, costruito nel tempo (con i suoi alti e bassi nella season 2) che l’ha portata ad essere un’eroina.

Ecco perchè la scena finale dell’orologio è così speciale e si carica di nuovo dopo 5 anni, di un significato profondo.

Si chiude definitivamente un lungo e tormentato capitolo della vita di Regina e ne inizia un altro, questa volta consacrata da vera eroina.

Il perdono del padre era una questione irrisolta per il nostro sindaco preferito e lei aveva bisogno di quelle parole per rinascere e andare avanti senza più tormenti.

Momento estremamente toccante e senza dubbio, il più bello e commovente di questa premiere.

Promosso.

  • Ade

Mi ero innamorato già con la gif di lui che fa swish con i capelli che prendono fuoco.

Che trash, che pizzettaro e fiero di esserlo.

 

4Adesso ce lo ritroviamo in questo episodio da gran magnaccio mentre si fa fare la pedicure dalla cinese dell’Underworld, 2 euri a piede signò, mentre sorseggia vino e ascolta musica classica.

E allora come puoi non amare già questo villain che non sappiamo se ci darà soddisfazioni o meno, ma che per ora è la versione maschile di Cruella DeVil?

Freddo, spietato, giudice severo e di una rabbia glaciale come solo il Re degli Inferi può esserlo.

Un uomo che non ama perdere e tenere stretti i suoi tesori.

Amo la sua caratterizzazione, e il modo in cui Greg ci ha presentato questo nuovo big bad.
La premessa è eccitante, come lo è quella di questa 5B e della storyline dell’Underworld.

Male che vada, Ade sarà perfetto per un ruolo nella web serie “The Lady” di Lory del Santo.

  • Killian & Emma

Perchè tutti possono parlare con i defunti e Killian invece funziona come il link per la diretta di OUAT alle 2 di notte?

Perchè è lui quello maltrattato e non Rumpleshit?
Dov’è la giustizia divina?

Nell’oltretomba non hanno il wifi?

Come la passano l’eternità?

Pochi secondi dell’unica scena CaptainSwan dell’episodio bastano per apprezzare l’intensità struggente del momento.

Parliamo anche di Emma assalita dal dubbio e dalla paura che lui non sia lì, che sia andato avanti senza di lei.

Questo non a caso dopo aver “incontrato” Neal e il suo: “sono in un posto migliore”.

Ma lui non è Neal, Emma.

Non ti avrebbe abbandonata anni fa per proteggere il suo segreto, come invece ha fatto Baelfire, né andrebbe avanti senza di te pur avendoti detto addio in punto di morte.

Pur essendo morto da eroe come desiderava.

Perchè tu, la casa con la staccionata bianca, siete le sue questioni irrisolte.

La sua Ancora nel limbo.

E nel profondo lo sai anche tu, perchè anche quando era Dark One gli hai ricordato che non è la vendetta il suo lieto fine.

Sei tu.

La vostra vita insieme.

Esiste qualcosa di più schifosamente OTP e True Love di questo in Once Upon A Time?

Se si, allora io non l’ho mai notato.

Voto: 6+

Passate dalle pagine:

Jennifer Morrison Fans

Colin O’Donoghue Fans

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