Bakersville 1×02 Witch Hunt

MESSAGGIO IMPORTANTE: SE VOLETE CHE LA STORIA CONTINUI, COMMENTATE NEL BLOG, SCRIVETE COSA NE PENSATE, I VOSTRI PERSONAGGI PREFERITI, E LE VOSTRE IMPRESSIONI. MI RACCOMANDO, è IMPORTANTE CHE VOI LO FACCIATE, GRAZIE, E BUONA LETTURA:

Vorrei ricordare che SPELLBOOK non è esattamente un racconto, o un romanzo, è una storia che ha lo stile di una sceneggiatura. Viene lasciato molto all’immaginazione del lettore, ed i passi sono più brevi. E tutto ciò è fatto APPOSITAMENTE.

Per godere appieno l’episodio vi consiglio di aprire i link delle canzoni ogni volta che ne trovate una. Sono evidenziati.

EPISODI PRECEDENTI

1×01 Pilot (Witches of Bakersville I/Witches of Bakersville II)

1×02 Witch Hunt

2002

I passi di Veronica sono fieri e sicuri. Il salone del castello Hughes ha il pavimento scivoloso, il sangue che è stato versato quella notte è un sangue che può urlare. Le pareti sono imbrattate di rosso, le scale che portano al piano superiore sono piene di scarpe, vestiti stracciati, sembra che sia passato un uragano di terrore.

Con tacchi alti e una veste lunga, la strega si guarda attorno fino a quando una minuscola voce non la distrae. È quella di un bambino: biondo, con gli occhi azzurri, bello. Forse il più bel bambino che Veronica abbia mai visto.

La creatura porta una mano avanti, quasi per provare ad interagire con lei, quasi per provare a toccarla.

Liam!”

Un confuso e offuscato Gerard scende velocemente le scale, cercando di raggiungere il figlio. Cade inevitabilmente, ancora straziato dal dolore delle ferite.

Gerard

Gerard: per favore.

Gerard implora Veronica, urlando.

Gerard: non fargli del male. È solo un bambino. Uccidi me, ma non fargli del male. Ti prego.

Il pianto di un padre è sempre sincero e Veronica lo sa, ma in questo momento non le interessa, non può interessarle. Aprendo il palmo della mano crea un vortice di fuoco modellandolo per qualche secondo, poi lo indirizza verso il piccolo.

Gerard: NO!

Un urlo straziante echeggia nell’enorme salone.

2015

Posso sedermi?!”

Veronica

Veronica, infastidita dalla musica troppo alta cerca un luogo appartato e Liam sa bene cosa sia un luogo apparato, considerando che non ama stare tra la folla. Gli studenti della Bakersville High si sono riuniti al faro per festeggiare l’imminente arrivo delle vacanze invernali; in realtà era solo una scusa per bere e sballarsi, ma la giustificazione ufficiale è quella.

Liam: non pensavo che avessi bisogno del mio permesso.

Liam, con voce nasale e affaticata, viste le sue condizioni, risponde a tono. È seduto su quello che sembra un tronco di un albero non lontano dall’entrata del faro.

Veronica: dicono che il faro di Bakersville sia dimora di un mostro, lo sapevi?

Liam: non ci abito io.

Veronica sorride, divertita; il ragazzo sa prendersi in giro.

Veronica: leggende cittadine.

Liam: è da tanto che non parliamo.

Veronica lo sa, sono passati mesi. Insieme a Lily, Marthie, Maddie e Riley ha cercato di mantenere un profilo basso.

Veronica: come te la passi?!

Liam: alla grande, non vedi?!

Dietro la maschera Veronica giura quasi di poter notare occhi sorridenti.

Veronica: beh, sono contenta per te allora.

Liam!”

Christopher

Christopher avanza, preoccupato.

Christopher: dov’eri finito?

Liam: non ho bisogno di un baby-sitter.

Veronica si alza, sente di essere davvero di troppo.

Veronica: beh, ci vediamo in giro, Liam.

La ragazza si allontana verso il cuore della festa.

  • Marthie “Smartie” è davanti alla sua macchina, il MacBook sul cofano. È difficile per lei liberarsene.

Maddie: vuoi chiudere quel computer?

Marthie

Marthie: quel MacBook.

Maddie: che differenza fa?

Marthie: tutta la differenza del mondo.

Maddie

Maddie: ascolta, devo dire a Veronica cosa ho sognato o… non me lo toglierò dalla testa.

Marthie: prego, vai a dirle che ha sfigurato un piccolo ragazzino innocente e che probabilmente siamo noi le cattive della storia.

Maddie: io non credo di essere cattiva. Forse solo Veronica è cattiva, avrebbe senso.

Lily avanza verso di loro con un bicchiere rosso in mano.

Lily
Lily

Lily: cosa state facendo?

Maddie: stavo contemplando se dire o no a Veronica del sogno.

Marthie guarda Maddie in malo modo

Lily: quale sogno?!

Maddie ha parlato del sogno solo a Marthie, essendo lei quella che si è interessate delle ricerche e di mettere insieme i tasselli rispetto alle loro vite precedenti.

Marthie: Veronica, o meglio, la Veronica del 2002

Lily indietreggia, fa così strano sentire queste frasi – ancora.

Marthie: potrebbe aver sfigurato Liam.

Lily: è pazzia.

Marthie: sentite, negli ultimi mesi non è successo niente. Quel tizio mascherato non si è più fatto vivo e non è morto nessuno. Forse questa volta chiunque abbia intenzione di ucciderci si è arreso e basta.

Lily guarda Marthie, sarebbe bello se la sua teoria fosse vera ma un sesto senso le dice che non è così.

Veronica arriva, finalmente.

Veronica: che cosa state facendo?

Marthie chiude il MacBook.

Marthie: niente, siamo pronte a divertici.

Veronica: TU?!

Marthie: dobbiamo andare a scuola, gestire una vita segreta, i ragazzi, cercare di smascherare un killer di streghe e avere a che fare con la sindrome premestruale. Meritiamo un po’ di divertimento.
Maddie: siamo come le Pretty Little Liars.
Veronica: ma vestite meglio.

Il rumore di una motocicletta distrae le quattro, si tratta di Kyle, con un nuovo colore di capelli.

Veronica: torno subito.

Veronica, arrabbiata, procede verso di lui.

Kyle

Kyle: hey V.

Con un sorrisetto ammiccante, il ragazzo mette a posto il casco.

Veronica: dove diavolo eri finito?!

Kyle: in giro. Road trip.

Veronica: per un mese?

Kyle: ti sono mancato?

Veronica: no, solo il tuo pene.

Kyle sorride, la conversazione viene tristemente ascoltata da Liam, che viene accompagnato dal fratello Andrew vicino alla macchina.

Robb

Robb si avvicina a Kyle, lo guarda facendo una smorfia.

Robb: capelli nuovi?!

Kyle: sei geloso?

Ridacchiando, Robb va verso Maddie che lo stava guardando, speranzosa.

Robb: ciao.

Maddie: ciao.

Robb: come va?

Maddie: bene, bene. E a te?

Lily assiste alla scena ma non le tange, lei e Robb stavano insieme fino a qualche mese fa, ma lei non è mai stata molto presa, onestamente.

Lily raggiunge Andrew e Liam, nervosa. Andrew sta aiutando Liam ad entrare in macchina, è faticoso anche fare qualche passo per lui.

Lily: hey…

Andrew si gira verso di lei, sorridente.

Andrew

Andrew: ciao.

Lily: ve ne andate già?

Andrew: Liam è stanco e abbiamo una specie di coprifuoco.

Lily guarda Christopher accanto al falò, sembra che per lui non valga a questo punto.

Lily: è confermato per domani?

Lily si è assicurata che fosse l’unica a dare ripetizioni a Liam; nonostante sia molto intelligente, ha bisogno di sostegno per la scrittura.

Andrew: penso di sì. Liam non vede l’ora, vero?

Liam: Andrew, smettila di schizzarmi il gioco?

Lily sorride, trova sorprendente la forza di Liam nel non prendersi sul serio, nonostante tutto.

Accidenti”

Riley, a fatica, cerca di prendersi un po’ di birra spingendo sul barile. Ovviamente non la berrà, è solo per dare l’illusione di essere nel gioco, di essere parte della festa. Si sente incredibilmente inopportuna, fuori luogo e costantemente osservata, anche se magari non è così.

Aspetta, ti aiuto”

Kevin
Kevin

Un ragazzo di bell’aspetto – Kevin – si fa avanti, aiutando Riley con il bicchiere.

Riley: ti ringrazio.

Kevin: figurati.

Riley conosce Kevin, lo vede spesso a scuola soprattutto durante gli allenamenti di football, che segue solo per allontanarsi dalle lezioni di ginnastica femminile.

Kevin: non sembra che tu ti stia divertendo.

Riley sposta la mano, facendo cascare la birra a terra.

Riley: oh Dio, sono un disastro.

La ragazza è nervosa, non è abituata ad avere a che fare con il sesso maschile.

Kevin: non preoccuparti, era strapieno!

Riley sorride, contenta che il ragazzo l’abbia presa bene.

Riley: non entri nel faro?

Kevin: nessuno entra nel faro. Troppa paura del mostro di Bakersville.

Riley: non la conosco bene quella leggenda.

Kevin: si dice che sia un solitario. Uccide le sue vittime strappando le carni.

Riley: wow, quanta fantasia!

Kevin: forse era un lupo o una bestia come nel film della Disney.

Riley: amo quel film.

Kevin, sorridente, riempie un altro bicchiere per Riley.

Kevin: anche io.

Tra i due nasce un momento imbarazzante, Riley non sa ben dir di cosa si tratti, ma le piace. Il freddo del Dicembre di Bakersville inizia a farsi sentire.

Kevin: hai da fare domani?

Riley: cosa?!

Kevin: Riley, giusto?

Riley annuisce, sorpresa che lui conosca il suo nome.

Kevin: se ti va potremmo prendere una cioccolata calda e disquisire sul mostro di Bakersville.

Riley annuisce, senza dire una parola. Non ci riuscirebbe in questo momento.

Kevin: ti mando un messaggio su facebook.

Riley: non siamo amici.

Kevin prende il cellulare, aprendo l’app.

Kevin: ora sì.

Il ragazzo si riempie un bicchiere di birra e si allontana dal luogo.

Riley”

La ragazza riconosce subito la voce di Christopher, che si è avvicinato a prendere un po’ di birra. I due si conoscono da mesi ormai, lui lavora anche nel vivaio dei suoi nonni ma le uniche parole che hanno scambiato sono “buongiorno” e “buonasera.”

Christopher: hai deciso di darti all’alcol?

Riley fa cenno di no con il capo

Riley: oh no, è solo…

Christopher: per entrare nel gioco.

Riley: già.

Riley è sorpresa, Christopher è un grande osservatore, anche se non sembra.

Christopher: ho piantato delle margherite oggi, vanno forte nella serra.

Riley: sì, le preferite di mia nonna.

Christopher: cosa ti ha detto Kevin?

Questa, pensa Riley, è la conversazione più lunga che i due abbiano mai avuto.

Riley: parlavamo del mostro di Bakersville.

Christopher: e ti ha invitata ad uscire.

Riley, sorpresa che lui abbia ascoltato la conversazione, lo guarda.

Riley: origliare è una brutta abitudine.

Christopher: sono solo capitato nel momento sbagliato.

Riley: tu non entri nel faro?

Christopher: no. Meglio non svegliarli certi mostri…

I due si guardano, quasi come se volessero dirsi qualcosa ma sono costretti a non farlo. Il momento viene interrotto da un rumore lontano; la rottura di un vetro, è la vetrata del faro. Un corpo cade dall’alto verso il basso a velocità inumana.

Lily, Marthie, Maddie, Veronica e Riley – come tutti gli altri, assistono alla scena. Il corpo è orrendamente mutilato e sembra quello di un ragazzo.

Riley: oh mio Dio.

  • Circa 20 minuti dopo.

 

Lo sceriffo Thomas si era quasi abituato ad un po’ di normalità a Bakersville, ma è chiedere troppo. Il corpo mutilato del ragazzo, Jonathan Kensinton, 16 anni, è stato coperto per non dare spettacolo. I ragazzi curiosi sono lì a guardare dietro quella striscia gialla che delinea la scena del crimine.

Thomas: hey tu, non puoi stare qui.

Thomas si avvicina ad una ragazza che porta un cappello nero e un grosso cappotto.

Thomas: tu, devi andare oltre la linea gialla.

La ragazza – Kate – fa cenno di sì con il capo, procedendo ad allontanarsi, nascondendo il proprio viso.

Qualcuno è entrato nel faro?”

Anthony
Anthony

Anthony, che è appena arrivato, è accanto a Dominic, suo fratello. Marthie lo nota, ovviamente.

Thomas: sì, non c’era niente. Nessuna traccia, nessuna prova. Parleremo di questa vicenda con un comunicato stampa. Ora, per favore, tornate a casa e chiudetevi dentro. Non aprite a nessuno, stabiliremo un nuovo coprifuoco.

Anthony, nervoso, si allontana verso la sua macchina ai parcheggi, Dominic lo segue.

Dominic: hey, hey.

Dominic lo ferma con un braccio.

Dominic

Dominic: hai qualche idea?

Anthony: ho un’idea. Ma ho bisogno di fare delle ricerche.

Dominic: voglio partecipare.

Anthony: non penso sia una buona idea.

Dominic: ovviamente.

Anthony, rabbioso, si muove con passo fermo.

Dominic: non mi dice mai niente. La gente muore qui. Mi hai trascinato in questo posto per quale motivo, esattamente?!

Anthony si ferma, urlandogli in faccia

Anthony: sei al sicuro con me.

Dominic: voglio essere coinvolto. Non mi hai detto niente neanche di quei ragazzi che abbiamo aiutato quest’estate, Bright ed Evan. Dove sono finiti?! Cosa gli è successo?! Posso farcela, Tony, posso gestire questa faccenda.

Anthony: credimi, non puoi.

  • Castello Hughes, 1:34 AM

DOVE SEI STATO?!”

Un furioso Gerard scende le scale del salone principale del castello, pronto ad aggredire Christopher.

Christopher: c’è stato un incidente alla festa del faro.

Gerard: dovevi tornare con i tuoi fratelli. Conosci le regole.

Christopher: fratelli?! SONO DAVVERO MIEI FRATELLI?

Gerard sorride, posando il bicchiere che teneva in mano a terra.

Gerard: vuoi parlare di quello che è successo allora. Vuoi parlare di Benjamin.

Christopher: mi hai mentito. Mi hai sempre mentito.

Gerard lo guarda, avanzando in modo elegante nel salone.

Gerard: calmati.

Christopher: sono andato a Twinswood. Ho incontrato mio fratello.Ho visto mia sorella. Lui è stato qui e tu non hai detto una parola.

Gerard perde tutta la sua eleganza in un urlo rabbioso

Gerard: cosa?!

Christopher: Benjamin Whittermore. Mio padre era Alec Whittermore. La famiglia. Il sangue, tutto quello che mi hai insegnato, tutto quello che mi hai detto ERA UNA BUGIA.

Vediamo Chris quasi spezzarsi, ed è raro.

Gerard: no, non ti ho mentito.

Gerard si avvicina, prendendogli il viso.

Gerard: tu sei sangue del mio sangue. Alec Whittermore era mio fratello.

In un impeto di rabbia, Christopher si sposta.

Gerard: vieni qui!

Gerard, portando la mano avanti, lo fa avanzare con la magia verso di lui.

Gerard: ingrato. TI HO CRESCIUTO! Non mi volti le spalle.

Dopo qualche secondo, Gerard molla la presa, essendo lui stesso scaraventato all’indietro, vicino alle scale che portano al secondo piano. È stato Liam.

Liam: lascialo stare.

Gerard guarda il figlio, sorpreso.

Liam: lascialo stare.

Gerard si alza, ricomponendosi.

Gerard: Liam, vai nella tua stanza.

Liam: vai tu nella tua stanza, papà.

Gerard, sorpreso dal tono autoritario del figlio e conoscendone le capacità, si tira indietro. Si incammina verso i sotterranei, dove è vietato l’accesso ai due. Vorrà sicuramente stare da solo.

Christopher, frastornato da tutto questo, si mette seduto sulle scalinate. Liam, lentamente, lo segue, sedendosi accanto a lui. Il ragazzo sfigurato, essendo empatico e molto soggetto a percepire le emozioni degli altri, sente il dolore e il tormento di Christopher.

Christopher: mi dispiace, non volevo che sentissi tutto.

Liam: dimentichi che posso leggerti dentro. Sapevo già tutto.

Christopher sorride, dando una pacca sulla spalla al fratello.

Christopher: ti piace Veronica?

Tentando di smorzare il discorso e i toni usati, Chris vuole indagare.
Liam: lei non mi guarderà mai in quel modo. Vede solo uno storpio, come tutte le altre.
Christopher: non dire così.
 
Liam: è semplice per te. Con quel viso. Quei capelli. Gli occhi.
 
Christopher: sei una bellissima persona dentro, Liam. La più bella che abbia mai conosciuto.
Liam: anche se hai un altro fratello. Benjamin. Ed è il tuo vero fratello, possiamo continuare ad esserlo anche noi?
Christopher: Liam, tu sarai sempre mio fratello. E non perché siamo nati nella stessa famiglia, ma perché è una mia scelta.

Liam si appoggia sul petto di Christopher, lasciandosi andare ad un tenero abbraccio.

  • Kyle apre la porta di una villa vittoriana posta su una delle colline più alte di Bakersville. Tim Burton avrebbe potuto costruirla, sembra effettivamente uscita da uno dei suoi film ed è questo lo stile che voleva darle Beatrix, madre di Kyle. Amante del macabro, amante della morte.

Non ci vuole molto a capirlo considerando la sua pelle pallida, i suoi capelli rosso accesso e la sua quasi totale assenza di vitalità nell’espressione. Sembra una bambola di porcellana. Beatrix ovviamente non dice in giro di essere la madre di Kyle, nessuno le crederebbe. E non si abbasserebbe mai a rivelare la sua vera età: 431 anni, giorno in più giorno in meno.

Beatrix

Beatrix: Kyle.

La donna scende le scale con una vestaglia di seta, la sua pelle profuma di muschio e ciliegia. Abbraccia il figlio facendo attenzione a non calpestare la pelle morta a terra.

Kyle

Kyle: la donna delle pulizie non è ancora arrivata?

Beatrix: dove sei stato?

Kyle: dovevo andarmene per un po’.

Kyle posa il casco vicino al bancone degli alcolici, raggiungendo poi la madre.

Beatrix: ero così preoccupata. Temevo ti avessero preso.

Kyle: chi?!

Beatrix: sai che questa città è piena di mostri.

Kyle: e cosa siamo noi, madre?

Beatrix sorride, versandosi un po’ di vino rosso.

Beatrix: tutto tranne che mostri, guardaci!

Kyle: già. La bellezza. La vostra ossessione.

Beatrix: non guardarmi in quel modo, Kyle. Quello che ti ho dato è un dono.

Kyle: non l’ho chiesto.

Beatrix: non hai chiesto di vivere per sempre? Scusami, che madre snaturata! Voler dare al proprio figlio la vita eterna.

Kyle: a quale costo?!

Beatrix: dove sei stato? Chi ti ha messo in testa queste strane idee? È quella strega che frequenti? Veronica?

Kyle la guarda, sconvolto.

Kyle: mi hai fatto seguire?

Beatrix: sei la cosa più preziosa della mia esistenza. E sai che nel mio caso vuol dire tanto.

Kyle: sono stanco di vedere le persone che conosco morire. Sono stanco di vederle soffrire, vomitare la loro bile, cagarsi addosso e andarsene come se fosse niente.

Beatrix: quella è la morte, Kyle. Non dovrai mai affrontare una cosa del genere.

Kyle: ma lo voglio.

Beatrix indietreggia, versando un po’ di vino sul pavimento.

Beatrix: vuoi morire?

Kyle: sono innamorato, madre. Amo una persona.

Beatrix: quella puttanella?

Kyle: non è lei.

Beatrix: allora chi è?

Kyle: è mortale. E morirà. E io no. Per favore, liberatemi da questo fardello.

Beatrix prende tra le mani il viso di Kyle, accarezzandolo dolcemente. Poi, in uno scatto, gli dà un ceffone lasciando una grossa cinquina come impronta.

Beatrix: vai a dormire. Domani non voglio sentirti più parlare di questi vaneggiamenti.

  • Eat. Pray. Low-Prices.

La mattina ha graziato Bakersville, le luci di un nuovo giorno sono arrivate e tutta la cittadina non fa che parlare dell’omicidio al faro. Tutti sono certi che si tratti del mostro di Bakersville. C’è un ronzio quasi fastidioso che distrae la colazione di Lily, Marthie, Riley, Maddie e Veronica.

Maddie dovrebbe lavorare, ma Justin, il fratello di Lily, copre per lei. Forse Maddie se ne approfitta un po’ troppo.

Lily: mio padre dice che si è trattato di un animale. Una bestia o cose del genere.

Marthie: il mostro di Bakersville è una leggenda cittadina, è nata nel 1903 quando una donna, Katherine Bellanova, si è trasferita in città. Katherine era di famiglia facoltosa e aveva sposato il più ricco petroliere della Virginia. Il loro bambino nacque storpio, o meglio storpio a momenti. Mangiava animali e carcasse. E passò alla domestica all’età di 5 anni. Dicono che la madre lo salvò dalle ire dei cittadini di Bakersville e lo nascose nel faro, dove tutt’ora vive. Ma è un po’ irreale, non trovate?

Maddie: oh mio Dio, è una storia terribile!

Veronica: terribile e da film fantasy.

Lily: dimentichi chi siamo?!

Effettivamente è così, Veronica tende a dimenticarlo. O forse le fa comodo.

Riley, distratta, fissa il suo iPhone.

Maddie: state ancora massaggiando?!

Riley fa cenno di sì, timidamente.

Veronica: con chi?

Maddie: Riley ha un appuntamento con Kevin.

Veronica: seriamente? Kevin, Kevin Landon?

Riley fa cenno di sì con il capo.

Lily: giuro di non averlo mai sentito parlare.

Veronica: è un tipo strano, ma è carino. Bel colpo!

Riley guarda Veronica, è strano per lei sentirsi dire queste cose, non ha mai avuto un vero appuntamento.

Lily: fortunatamente hanno abolito scuola oggi, devo andare dagli Hughes a fare lezione a Liam, potrò starci più tempo e indagare.

Veronica: indagare su cosa, esattamente? Non abbiamo niente.

Maddie e Marthie si guardano, nervose.

Riley: e se l’omicidio di ieri fosse legato a quell’uomo mascherato che voleva ucciderci?

Lily: a questo punto potrebbe essere tutto collegato… come no.

Veronica: non dovrebbe esserci qualcuno che ci guida? Voglio dire, nei film non c’è un momento in cui appare una specie di maestro Yoda o cose del genere? Dov’è il nostro Rupert Giles?

Due tavolini più in là, un uomo di bell’aspetto, vestito con abiti d’epoca del ‘900, Dyal, ascolta il discorso, sorridendo.

Anthony entra nel locale, attirando l’attenzione di Marthie – tanto per cambiare.

Marthie: eccolo. Due cappuccini. Mancia esagerata e poi via.

Lily guarda Marthie, curiosa

Lily: perché non ci parli e basta? È mesi che vuoi farlo.

Veronica: dicono che i DILF siano la nuova moda.

Marthie guarda Veronica in malo modo.

Marthie: sapete cosa è strano? Dice di essere sposato e non ho mai visto sua moglie. MAI. Neanche una volta.

Maddie: forse abita da un’altra parte.

Marthie: già, forse…

  • The Secret Garden

Colonna Sonora: Piper and Leo

Riley e Christopher avranno anche saltato scuola ma questo non vuol dire che la Signora Gergins, la Nonna di Riley con la quale abita da quando aveva 11 anni, gli faccia saltare il lavoro.

I due spostano dei sacchi di terra – perlopiù ci pensa Christopher, ma Riley non si tira indietro nell’aiutarlo, è fatta così.

Christopher: allora, come è andato l’appuntamento?

Riley si toglie i guanti, sospirando.

Riley: in realtà deve ancora accadere. Oggi pomeriggio.

Christopher: sei contenta?

Riley trova strane tutte quelle domande, ma pensa che sia semplice conversazione tra colleghi.

Riley: sì, lo sono. Anche se sono anche spaventata a morte.

Christopher: perché?!

Riley: ehm, non l’hai ancora notato? Sono un disastro che cammina. Un sacco pieno di paura e insicurezze che si fa avanti brancolando nel buio.

Christopher sorride, incuriosito.

Christopher: davvero?!

Riley: qualche volta mi sento soffocare. Le persone parlano, io provo a dire la mia ma… la voce si spezza. Inizio a sudare freddo e… sono un disastro.

Christopher: non mi sembri un disastro. Posso confidarti un segreto?
Riley: certo.
Christopher: tutti abbiamo paura. 
Riley: TU?! Tu hai paura di parlare e di dire la tua?
Christopher: non tutti abbiamo paura delle stesse cose. La voce ce l’hai, ed è anche chiara, pulita, bella. Non dovresti sentirti inferiore. Dovresti guardare le persone negli occhi e pensare LA MIA OPINIONE VALE QUANTO LA TUA. Penso che tu abbia molto da dire.
Riley: già, il problema è che nessuno vuole ascoltare.

Christopher: lo voglio.

Riley, sorpresa, sorride timidamente.

Christopher: sento come se… tutta la mia vita fosse stata una menzogna.

Riley: sì, conosco la sensazione.

Christopher: davvero?!

Riley: voglio dire…

Riley non può di certo dire a Christopher di essere una strega, anche se in questo momento gli direbbe davvero tutto.

Riley: io non sono così. Silenziosa e… timida. Non riesco a dire le cose. Non riesco a dire quello che penso e mi sento soffocare.

Christopher: perché non dici quello che pensi?

Riley: te l’ho detto. Paura.

Christopher si gira verso di lei, ponendosi in modo parallelo.

Christopher: urla.

Riley lo guarda, perplessa.

Riley: cosa?

Christopher: urla, ti sfido.

Riley: qui, nel mezzo del nulla?!

Christopher: ti prometto che ti sentirai meglio.

Riley lo guarda; si fida di lui. Urla. Ma… il volume è così basso.

Christopher: uh, andiamo.

Christopher lo fa, un forte eco si espande lungo il laghetto. Ridacchiando, Riley prende forza e urla – finalmente – con tutta la voce che ha.

  • Castello Hughes, Bakersville

Gerard è nel suo ufficio, sfoglia delle carte, dei disegni: date, appunti, diari. Sembra chiaramente tormentato. Improvvisamente avverte qualcosa, una presenza, c’è qualcuno in quella stanza e lui non può vederlo. Per questo sa esattamente di chi si tratta.

Gerard: Tristan?

Un uomo bellissimo, biondo e con un sorrisetto da smorfioso appare sulla sedia davanti alla sua scrivania.

Tristan

Gerard: potevi bussare.

Tristan: adoro vedere la tua faccia ogni volta che succede.

L’accento Inglese è marcato ed è poesia per le orecchie.

Gerard: cosa ci fai qui?

Tristan: mi è arrivato il tuo tormento. L’ho percepito.

Gerard: è così forte?

Tristan: infrange ogni muro e ogni dimensione, credimi.

Gerard: allora hai una soluzione o sei qui per prenderti gioco di me?

Tristan: non so chi ha ucciso la prima strega al posto tuo, mio vecchio amico. Ma so come puoi uccidere tutte le altre.

Gerard: non posso, non ancora. Lo schema ormai è partito.

Tristan: ogni schema ha la sua falla.

Gerard: come posso fidarmi di te dopo l’ultima volta? Ti sei fatto coinvolgere da una di loro ed è finita male.

Tristan: beh, errori di gioventù.

Gerard sorride

Gerard: un mago di 780 anni può commettere ancora errori di gioventù?

Tristan: non si smette mai di fare errori di gioventù, mio caro Gerard.

Tristan avverte un brivido lungo la schiena, si alza, eccitato.

Tristan: c’è una di loro nel castello.

Gerard: sì, dà ripetizioni a Liam.

Tristan: non hai paura che possa penetrare nella tua camera dei segreti?

Gerard: beh, se lo facesse non ne uscirebbe viva.

Colonna Sonora: One Last Wish

Liam, dobbiamo studiare!”

Lily, preoccupata, segue Liam lungo il corridoio del secondo piano del castello. Il ragazzo la porta verso una stanza completamente in legno. Era chiusa.

È piena di scatoloni e di quelli che sembrano vecchi giochi da tavola e giocattoli costruiti a mano, dipinti con cura. La strega si guarda attorno, seguendo Liam che si siede a terra, prendendo in mano una scatola di un puzzle impolverata.

Lily: cos’è questo posto?

Liam: era il mio posto preferito da piccolo. O almeno, papà mi ha detto questo.

Lily: è pieno di giochi.

Liam: già

Liam si muove in modo nervoso, è difficile per lui ricordare. La ragazza nota sul suo orecchio parte delle bruciature.

Lily: mi dispiace per quello che ti è capitato. Deve essere stato…

Liam: non ricordo molto.

Lily: è stato del fuoco?

Liam: sì. Alcune volte, quando mi avvicino al fuoco, mi sembra di poter sentire ancora quel calore sulla mia faccia.

Lily: Liam, non so se te lo ricordi, ma tempo fa mi dicesti che tuo padre fece del tutto per riportarti indietro. INDIETRO DA COSA?

Lily non sa se è inopportuna, ma DEVE sapere.

Liam: ricordo tutte le conversazioni che ho avuto.

Lily: puoi rispondermi?

Liam: che tipo di risposta vuoi?

Lily: cosa vuoi dire?

Liam: non posso lasciare che tu gli faccia del male Lily. È pur sempre mio padre.

Lily lo guarda, sconvolta.

Cosa ci fate qui?”

Un adirato Christopher entra nella stanza, urlando contro Lily.

Christopher: forza, esci!

Lily, indignata, si alza, uscendo velocemente.

Christopher: che cosa stai facendo?

Lily: Liam voleva mostrarmi la stanza dei giochi. C’era bisogno di urlarmi contro?

Christopher: lui non deve andare lì.

Lily lo guarda, confusa

Lily: che cosa vuoi dire?

Christopher: che come al solito ficchi il naso in affari che non ti riguardano.

Lily: perché mi odi?!

Lily lo dice e basta, stufa del suo comportamento.

Christopher: cosa?

Lily: mi tratti male dal primo istante in cui mi hai incontrata. Ti ho fatto qualcosa in una vita precedente, per caso?

Lily si rende conto di quanto quell’affermazione non sia poi così insensata a questo punto.

Buon pomeriggio”

Tristan si fa avanti, notando i due.

Christopher: Zio Tristan…

Tristan: mi è sembrato di sentire urlare. Che fuoco!

Lily guarda i due, eccessivamente in imbarazzo.

Lily: di’ a Liam che mi dispiace.

Nervosa e con un nodo alla gola, come sempre quando incontra Christopher, procede verso il piano inferiore del castello per andarsene.

  • Forse sono troppo puntuale” ha pensato Riley durante i primi dieci minuti di ritardo davanti la Bakersville High, che è vuota a causa dei recenti avvenimenti. Dopo 20 minuti si è messa a giocare ad Angry Birds, ed ora – dopo cinquanta – ha finalmente iniziato a capire che Kevin le ha dato tristemente buca.

Non sa perché si era illusa tanto, non sa perché si aspettava tanto. Doveva essere abituata a tutto questo, non dovrebbe fare così male. Eppure l’ha fatto, quel salto di fede, quel salto di buio ed è caduta in picchiata.

Trattenendo a stento le lacrime, si prepara a tornare verso il bus – quando – una mano la blocca da dietro.

Kevin: mi dispiace, Riley. Mi dispiace.

  • Biblioteca pubblica di Bakersville

Marthie usa il suo MacBook, accanto a lei un cappuccino caldo di Eat. Pray. Low Prices take away, il luogo è praticamente vuoto, Anthony è al bancone, sistema delle carte. Ogni tanto i due si guardano senza darlo a vedere.

Ha trovato una foto di un giornale tempo fa, del 2002. Un’altra del 1939. Ci sono i loro volti, è innegabile.

Hai bisogno della chiavetta”

Dopo mesi, Anthony torna a rivolgerle la parola.

Marthie: no, grazie.

Anthony: come va?

Anthony

Marthie credeva che fosse finita lì ma a quanto pare no.

Marthie: come va in generale? O… è semplicemente una frase di circostanza?

Anthony: pensavo che dopo tutti questi mesi l’arrabbiatura nei miei confronti fosse passata.

Marthie: non sono arrabbiata.

Anthony le sorride, e che meraviglioso sorriso!

Marthie: è tutto perfettamente ok.

Anthony: bene, mi fa piacere.

Marthie: cosa ci facevi ieri sera al faro?

Anthony: ero venuto a prendere mio fratello, Dominic.

Marthie: oh, strano. L’ho visto arrivare con la sua macchina.

Anthony: passavo da quelle parti.

Marthie: curioso.

Marthie, sospettosa come al solito, tenta di vederci chiaro.

Anthony: se hai bisogno di qualcosa…

Ho bisogno che mi prendi, mi baci e ti metti sopra di me su questa scrivania,” questo è ciò che vorrebbe dire Marthie, ma ovviamente resterà tutto nella sua mente.

Marthie: grazie.

Riportando lo sguardo sulla foto del 1939, Marthie nota un dettaglio che non aveva MAI notato prima, pur avendola vista un centinaio di volte. C’è KEVIN.

Marthie: oh mio Dio.

Velocemente, la ragazza prende la borsa e il suo MacBook correndo verso l’uscita. Anthony è tornato alla sua postazione, davanti a lui un computer.

C’è una fotografia, datata 12 OTTOBRE 2002, lui insieme a Marthie, sono vestiti da sposi.

  • Bakersville High School

Oddio, l’abbiamo mandata a morire!”

Maddie, nervosa, tenta di dare una spiegazione alla sparizione di Riley e alla fotografia trovata da Marthie. Insieme a Marthie, Lily e Veronica, si è riunita dove era l’appuntamento.

Marthie: non avete davvero idea di dove sia andata?!

Maddie: non risponde al telefono da più di due ore. Non è a casa e… non ha preso il bus, il Signor Weakly me l’ha appena detto.

Veronica: hai confidenza con l’autista del bus?

Lily: siamo streghe, dovremo riuscire a combinare qualcosa per trovarla.

Veronica: e come?! Nessuno ci ha mai spiegato come farlo.

Marthie: credo che dovremo farlo alla vecchia maniera.

Veronica la guarda, curiosa

Lily: cosa vuoi dire?

Marthie: ho istallato nei vostri cellulari TrovaIlTuoIPhone quando vi ho mandato un messaggio decriptato lo scorso Aprile, quando siamo tornate in contatto.

Veronica: NON POSSO CREDERCI!

Marthie: hey, a quanto pare si è rivelato utile alla fine.

Lily: usalo.

  • FARO DI BAKERSVILLE

Mi dispiace Riley”

Riley è legata su una sedia, si è appena risvegliata. Le fa male tutto, non era mai stata colpita alla testa. Non sa bene dove si trovi, sembra tutto così vecchio e puzzolente, riesce solo a vedere parte della cittadina dalla vetrata in frantumi. ALL’IMPROVVISO, è tutto più chiaro.

Riley: oh mio Dio.

Mi dispiace”

Una voce forte, profonda. Kevin si fa avanti, il suo viso è diverso, mutilato, sfigurato. Riley urla prepotentemente. Più forte che può.

cabin-fever-pz_still7

Kevin: non voglio farti del male, ti prego, devi ascoltarmi.

Riley: che cosa vuoi da me?!

Kevin: essere capito.

Il ragazzo si fa avanti, la luce scopre ancora di più il suo reale volto che Riley fa fatica a guardare.

Kevin: non riesco a controllarmi. Non riesco a controllarla.

Riley: cosa?

Kevin: la bestia.

La struttura sulla quale si trovano i due sembra molto debole. È fatta in legno.

Riley: tu sei il mostro di Bakersville?

Kevin: non sono un mostro. Non voglio fare del male a nessuno. Non l’ho deciso io. Mia madre voleva proteggermi, mi ha portato qui perché crescessi in pace. Quando ti ho vista usare i tuoi poteri a scuola… mesi fa, ho capito che tu eri diversa. Che eri come me.

Riley non riesce a capire.

Prima che Kevin possa fare un altro passo, qualcuno si butta contro di lui; si tratta di Christopher che gli sale sopra, iniziando a prenderlo a pugni.

Kevin lo ferma con un semplice gesto della mano, lo spinge via, Christopher sbatte la testa contro una trave, perdendo i sensi, cade dal piano più alto del faro, pronto a schiantarsi al suolo. Ma questo non succede, il tempo viene mandato indietro di qualche secondo da Marthie che è appena arrivata con le altre. Le uniche ad accorgersi della variazione temporale sono le streghe. Lily corre verso Christopher, afferrandolo e tenendosi stretta alla struttura, evitando la caduta di entrambi. Lo poggia a terra con fatica, è ancora privo di sensi.,

Kevin: NO, è tutto sbagliato!

Veronica prende un accendino, pronta ad accendere il fuoco e a domarlo, anche se non ha ancora ben capito come si fa.

Lily pone una mano avanti, scaraventando Kevin contro un muro. FUNZIONA. È la paura, l’adrenalina. Maddie corre verso Riley, pronta a slegarla.

Riley: BASTA, smettetela!

Riley si pone davanti a Kevin

Veronica: Riley, che cosa stai facendo?

Riley: vuole il nostro aiuto. Non vuole fare del male a nessuno.

Veronica: che cosa vuoi dire aiuto? Ha chiaramente qualche problema, guarda la sua faccia!

Kevin: non volevo fare del male a nessuno. Mi dispiace.

Riley: dobbiamo dargli una chance. Dobbiamo lasciarlo parlare.

Marthie: ok. Ok.

Riley si gira verso di lui, impaurita.

Riley: Kevin…

Kevin: grazie. Grazie.

Prima che il ragazzo possa avvicinarsi, delle frecce con mira precisa colpiscono il suo petto, facendolo precipitare lungo il percorso che porta fino al pian terreno. Il suo collo si spezza. Riley, SCONVOLTA, urla.

Le streghe si voltano, non riescono a capire chi sia stato e da dove venivano le frecce, vedono solo un’ombra allontanarsi verso le scale che portano al piano terra.

Colonna Sonora: Rose’s Theme

Non riesco a crederci”

Riley, TRAMORTITA, cerca di dare un senso a quello che è appena successo. Le ragazze l’hanno portata accanto alla macchina, Christopher è ancora in cima al faro.

Veronica: ho provato a rincorrere chiunque fosse, niente. E il corpo di Kevin è sparito.

Lily: dovrai tornare su e far credere a Christopher che Kevin vi ha lasciati andare.

Riley annuisce

Maddie: ci saremo noi qui giù ad aspettarvi.

Riley: voleva solo una chance. Kevin voleva solo spiegare.

Marthie: chiunque fosse… non può farlo più.

Lily: cosa ci faceva Chris lì sopra?

Riley: è apparso dal nulla.

Veronica: questo è strano.

Riley: voleva solo aiutare.

Una lacrima riga il viso di Riley, che sa esattamente cosa voglia dire sentirsi esclusi. Sentirsi fuori. Piange per Kevin, a cui nessuno ha dato mai una possibilità.

  • Bakersville Train Rail. Binario abbandonato.

Kyle ha appena parcheggiato la sua moto sul ciglio, si fa avanti lungo le rotaie abbandonate del grosso Bakersville Lake. Nessun’anima passa da lì, quel luogo è abbandonato e lasciato a se stesso da anni.

Finalmente”

Robb, che lo stava aspettando, sorride non appena lo vede.

Kyle: mi sei mancato da morire, cazzo.

I due, lontani da tutto, si danno un tenero bacio passionale.

Fine episodio.

Nota dell’autore: mi raccomando, commentate l’episodio sul blog. Vi aspetto il prossimo Giovedì con un nuovo episodio! Se usate l’hashtag #Bakersville su Twitter sarete ritwittati!

 

 

Comments

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43 thoughts on “Bakersville 1×02 Witch Hunt

  • 2 dicembre, 2015 at 3:57 pm
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    Fantastico ritorno per Bakersville, lo attendevo molto e non ha per niente deluso le mie aspettative! *_*
    Chris e Riley già OTP delle OTP

    • 2 dicembre, 2015 at 3:57 pm
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      Grazie mille, Giorgia! 🙂

  • 2 dicembre, 2015 at 4:00 pm
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    Oh Mio Dio…

    Christopher e Riley… sono qualcosa… di … usi i theme soong di Piper e Leo su di loro, mirendi impossibile non shipparli! E ti parlo da persona che NON ha ancora visto Colpa delle stelle.

    La storia è piena, corposa e ricca di notizie e colpi di scena che TU, mio caro Toto sei pronto a sferrare.

    Non ti dirò che amo Bakersville come Spellbook, perchè è impossibile, con Spellbook è stata una cosa improvvisa, a pelle.

    Ma ti dirò che stiamo andando nella giusta direzione, che la trama mi piace, e i colpi di scena sono fantastici.

    Naturalmente, come tu avevi predetto, almeno per me, mi identifico molto in Riley, anch’io delle volte mi sento invisibile e avrei solo voglia di urlare.

    Adoro Veronica. E’così VERA. Voglio sapere tutto di lei!

    Good Job! A domani con Spellbook 😉

    Angy

    • 2 dicembre, 2015 at 4:03 pm
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      Sono contento che ti piaccia. Mettere quella colonna sonora mi sermbava un gran bell’omaggio.
      Ti ringrazio tantissimo!
      Un bacio e a domani.

  • 2 dicembre, 2015 at 4:10 pm
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    Bellissimo appuntamento, ti dirò che secondo me è anche un miglior inizio di Spellbook perché non eri ancora così maturo nella scrittura hai tempi, e sono fantastici tutti questi collegamenti con la serie madre, secondo me hai fatto un ottimo lavoro e non vedo l’ora di leggere il seguito (e anche Spellbook di domani).
    Un saluto!

    • 2 dicembre, 2015 at 4:11 pm
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      Ti ringrazio moltissimo, ne sono felice! 🙂

  • 2 dicembre, 2015 at 4:11 pm
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    BELLISSIMO EPISODIO! Mi è piaciuto anche più del pilot, iniziamo ad entrare nel vivo della storia e conoscere meglio il passato. STO SOFFRENDO PER IL FLASHBACK, IL MIO CUORE.
    AMO VERONICA E LIAM. Sono già OTP E SENTO GIA’ L’ANGST ARRIVARMI ADDOSSO COME UN TEMPORALE QUANDO GIUSTAMENTE NON HAI L’OMBRELLO.
    Riley e Chris sono bellissimi e hanno tantissimo potenziale, ma dirò che UNA PARTE DI ME sta shippando anche Lily e Chris questo ‘odio’/angst mi porta sempre ad amare una coppia. MA MA MA M’INTERESSANO MOLTO ANCHE LILY E TRISTAN. Hanno qualcosa di Lucy e Lorz, e lui è stato preso da una di loro quindi posso pensare che sia proprio Lily (?) AH, TROPPE POSSIBILI SHIPS.
    Andrew al momento mi sembra troppo dolce e troppo vero (ROBBIE HA QUESTO TALENTO SI) quindi MI VENGONO I DUBBI.

    MARTHIE E ANTONY SPOSI <3
    Marthie giustamente inizia a farsi le domande: MA STA MOGLIE ESISTE? E' STATA MESSA Lì DA REGINA MILLS PER SEPARARLI COME GLI SNOWING OPPURE SI SONO CONOSCIUTI SU 'adottaunragazzo.it'?

    TANTI DUBBI. TANTE COSE DA SCOPRIRE. TANTO ANGST E (COME SEMPRE) UN OTTIMO LAVORO LUIGI.
    Felicissima di continuare ad appassionarmi così tanto alle tue storie <3

    • 2 dicembre, 2015 at 4:13 pm
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      Grazie mille, SEI FANTASTICA!

      Ho adorato il riferimento a Lucy e Lorz e non è un problema se shippi Lily e Chris anche perché c’è proprio un triangolo in atto…
      Ne vedremo delle belle.

      Grazie davvero!

  • 2 dicembre, 2015 at 4:17 pm
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    Ciao Luigi, io non ho capito una cosa: Christopher è figlio di Alec e la mamma di Rose? quindi è fratello sia di Ben che di Rose?
    Grazie in anticipo per la risposta

    • 2 dicembre, 2015 at 4:17 pm
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      Sì, esattamente. Hai capito benissimo 🙂

  • 2 dicembre, 2015 at 4:27 pm
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    Insomma mi fa piacere vedere che si parte col botto, senza se e senza ma, perché partire con calma e tranquillità? XD
    Quindi…Liam e Andrew sono cugini di Benjamin e Tatia, Chris è fratello/cugino di tutti e 4 (da un punto di vista di sangue/legale), Tristan viene chiamato Zio quindi è fratello di Gerard e bisogna tener conto di Elizabeth con Rose e Kate….oh ci vuole un albero genealogico che ho già mal di testa a pensare a queste parentele, altro che beautiful °_°
    Ma a parte Liam gli altri hanno dei poteri? sanno cosa sono? o sono umani normali?

    Robb e Kyle sin dalle prime frecciatine l’avevo capito che si amavano….sto già saltando gridando “lo sapevo lo sapevo lo sapevooooo” , fra Marthie e Anthony c’è angst puro e come mi immaginavo è lei la moglie di Anthony, deve essere un bel brutto colpo vedere la donna della propria vita ancora viva ma adolescente, che angoscia!!

    Insomma pare di capire che qualcuno voglia tutti morti, mi spiace per Kevin che voleva solo spiegarsi e invece è finito morto, son delusa dalla Veronica del 2002…veramente ha avuto il coraggio di quasi ammazzare un bambino piccolo? son curiosa di scoprire se erano veramente tutte cattive o se c’è qualcosa sotto! in ogni caso povero Liam.

    Insomma se già mi facevo mille pensieri per Spellbook adesso ti ci metti anche con Bakersville, non so se volerti bene o odiarti hahahahaha

    • 2 dicembre, 2015 at 4:30 pm
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      Tristan non è imparentato con Gerard né Alec, Chris lo chiama zio per abitudine, è un amico di famiglia diciamo, ma lo scopriremo.

      Sono contento che i lettori si scervellino sulle storie, è un po’ questo il punto ahah

      Spellbook è già un gran bel grattacapo quest’anno, comunque!

      Grazie davvero per aver commentato!

  • 2 dicembre, 2015 at 4:49 pm
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    Sconvolto e contento per l’ultima scena che mi ha davvero convinto a continuare, anche se già mi piaceva la storia di suo! xD

    • 2 dicembre, 2015 at 5:07 pm
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      Ne sono felice, grazie! 🙂

  • 2 dicembre, 2015 at 4:54 pm
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    Mi piace la velocità con cui accadano gli eventi, non hai il tempo di realizzare che accade subito qualcos’altro. Ti intrattiene, ti toglie il fiato, ti appassiona.
    Adoro le differenze caratteriali delle ragazze, permette di empatizzare con ognuna di loro per qualcosa di diverso, ma con Riley mi sento connessa tantissimo. Sembrava di leggere me stessa quando si confidava con Chris. La storia di Liam é dolorosa, la chimica con Veronica é tanta ed ho paura per quando il tutto verrà a galla, anche se é talmente empatico che capirà.
    Marthie ed Anthony erano sposatiiiiiiiii. Ship proprio salpatA.
    Mi devo limitare perché ho il cellulare che sta per spegnersi.
    Ci tenevo a farti i complimenti. Bravissimo. Attendo Spellbook domani. Bacio Toto.

    • 2 dicembre, 2015 at 5:09 pm
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      Grazie mille, Franci, sono contento che ti sia piaciuto!
      Un bacione! 🙂

  • 2 dicembre, 2015 at 5:30 pm
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    AMO AMO AMO BAKERSVILLE!! Lo attendevo con impazienza e non mi ha delusa affatto! Christopher e Riley sono bellissimi ma anche Marthie ed Antohy, sono curiosissima di conoscere il legame con Bright ed Evan.
    Non ti sto nascondo toto che aspetto tantissimo l’episodio di domani di Spellbook anche così avrò altra dose di Bakersville.
    Grazie per le tue storie!

    • 2 dicembre, 2015 at 5:33 pm
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      Grazie mille, cara, NE SONO FELICE! 🙂

  • 2 dicembre, 2015 at 5:44 pm
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    Già sono addicted Toto!

    • 2 dicembre, 2015 at 5:46 pm
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      Ne sono felice, grazie mille!

  • 2 dicembre, 2015 at 5:56 pm
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    Grazie a te bellissimo!

    • 2 dicembre, 2015 at 5:58 pm
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      😉

  • 2 dicembre, 2015 at 6:08 pm
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    Mi piace molto la storia e mi piace come l’hai integrata con Spellbook, complimenti! 🙂

    • 2 dicembre, 2015 at 6:12 pm
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      Grazie, ti ringrazio!

  • 2 dicembre, 2015 at 6:11 pm
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    Sono molto curioso per la storia di Kyle e Robb. Ma Kyle è un vampiro?

    • 2 dicembre, 2015 at 6:12 pm
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      No, non è un vampiro, ma lo scoprirete presto cos’è! Grazie 🙂

  • 2 dicembre, 2015 at 6:48 pm
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    Ho notato che c’è un altro Lorenzo nel blog, comunque volevo farti i complimenti per questo episodio e per la storia in generale che è molto avvincente e mi regala doppia dose di Spellbook!! *_*

    • 2 dicembre, 2015 at 7:11 pm
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      Grazie mille Lorenzo 2 LOL Ahah

  • 2 dicembre, 2015 at 7:21 pm
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    Il rapporto tra Liam e Christopher è quello che mi ha emozionato di più, così da fratelli così vero così Sense8.
    Andrew lo vedo un po’ una nullità, scopriremo qualcosa in più su di lui mi sa proprio di meh.

    Bellissime le scene tra Christopher e Riley, penso di aver trovato una nuova OTP e anche Kyle e Robb mi sono piaciuti tanto!

    Ti faccio i miei auguri e i miei complimenti per questa storia, Luigi!

    • 2 dicembre, 2015 at 7:23 pm
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      Grazie mille, Federica.

  • 2 dicembre, 2015 at 7:47 pm
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    Mi sono innamorato di spellbook e mi sono innamorato anche di Bakersville. Non commento mai ma questa volta dovevo perché questa storia deve continuare!!

    • 2 dicembre, 2015 at 8:04 pm
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      Grazie mille!

  • 2 dicembre, 2015 at 8:10 pm
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    A te

    • 2 dicembre, 2015 at 8:14 pm
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      🙂

  • 2 dicembre, 2015 at 8:11 pm
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    E complimenti anche per Orange County l’ho divorato!

    • 2 dicembre, 2015 at 8:14 pm
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      Ma grazie!

  • 2 dicembre, 2015 at 8:14 pm
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    Liam: anche se hai un altro fratello. Benjamin. Ed è il tuo vero fratello, possiamo continuare ad esserlo anche noi?
    Christopher: Liam, tu sarai sempre mio fratello. E non perché siamo nati nella stessa famiglia, ma perché è una mia scelta.

    Mio Dio, mi ha fatta emozionare da morire, questa storia mi ha presa fin da subito e non vedo l’ora di leggere il prossimo episodio.
    Complimenti Toto!

    • 2 dicembre, 2015 at 8:15 pm
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      Grazie mille, Vanessa! 🙂

  • 2 dicembre, 2015 at 8:18 pm
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    Volevo commentare in onore del ritorno di Bakersville *-*
    Che dire? Meraviglia. Davvero complimenti Luigi, questo episodio è fantastico.
    Purtroppo non ho moltissimo tempo di commentare, per questo mi scuso perchè questo episodio davvero meriterebbe molte più parole che due semplici righe!
    Marthie ed Anthony sono l’amore, adoro Christopher e Riley – Sono davvero cuiosa di vedere come procederà la vicenda.
    Concludo lodando ancora la tua bravura, hai costruito un mondo fantastico che ha sempre nuove cose da offrire!
    Bacioni e continua così 😉

    • 2 dicembre, 2015 at 8:22 pm
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      Grazie mille, Elisa. Apprezzo tantissimo e sono contento che ti sia piaciuto! 🙂

  • 2 dicembre, 2015 at 8:34 pm
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    Ciao Luigi!

    Purtroppo non ho molto tempo per lasciare un commento un po’ più elaborato ma ci tenevo a farti sapere quanto mi sia piaciuto l’episodio. Non ha deluso le aspettative anche se, sinceramente, non avevo dubbi in proposito!

    Per quanto riguarda i personaggi mi piacciono un sacco Veronica e Marthie, e le shippo rispettivamente con Liam e Anthony già dal pilot, ma la mia preferita in assoluto è Riley, che è la protagonista con cui empatizzo di più essendo io davvero molto simile a lei caratterialmente. A un certo punto del dialogo con Christopher poi, quando entrambi sono al lavoro, deve EVIDENTEMENTE essermi entrato qualcosa in un occhio perché ha improvvisamente iniziato a lacrimare da solo così, dal nulla ^^’. Li shippo un sacco quei due, btw.

    Attendo con ansia il crossover con Spellbook di domani, non vedo l’ora! *-*

    • 3 dicembre, 2015 at 8:18 am
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      Noto che empatizzate tutti con Riley e mi fa piacere perché è un personaggio così buono e così sensibile… mi fa piacere che i lettori delle mie storie siano così.

      Grazie mille per il fantastico commento! 🙂

  • 5 dicembre, 2015 at 6:57 pm
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    Molto bella anche questa storia, ci sono tanti personaggi intriganti e quelli che mi incuriosicono di più sono Liam, Kyle e la mamma e Tristan e la storia tra Marthie e Antony.
    Anche la storia delle streghe che si reincarnano è molto interessante e mi sono piaciute tutte e 5 in questi due episodi, anche i fratelli Hughs, ma hai già detto chi c’è sotto la maschera di Liam?
    e poi ci dirai altro su bright e evan che sono stati ospitati da Antony e Dominic? mi piacerebbe saperlo

    complimenti per le tue storie, le amo tutte

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