5 ragioni per cui tutti dovrebbero parlare di ‘Masters of Sex’

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Basato sulla storia vera dei ricercatori del sesso Bill Masters e Virginia Johnson, Masters of Sex è un capolavoro sottovalutato.
Questo non vuol dire che la serie di Showtime non sia stata ben accolta: si è guadagnati le attenzioni della critica ed è stato nominato per diversi premi, incluse le nomination agli attori principali, Michael Sheen e Lizzy Caplan. Ma non possiamo fare a meno di chiederci perché, dopo due stagioni, Masters non sia diventato un fresco argomento di conversazione. Quindi, nella nostra missione di convertire le masse a questa gloriosa serie, abbiamo pensato a cinque ragioni per la quale merita un posto nel vostro calendario.

1. Hai un nuovo spazio di tempo ora che Mad Men è finito.
Con Don Draper che appende la sua fedora a causa dell’inizio dell’estate, hai bisogno di uno show con persone poco emotive in splendidi abiti vintage. Masters è quello show.

2. Le performance.
Abbiamo sempre saputo che Michael Sheen è un grande attore drammatico e questo grazie al suo lavoro nei film. La rivelazione dello show è stata Lizzy Caplan, meglio conosciuta per il suo lavoro nelle commedie. La creatrice della serie Michelle Ashford ha raccontato Forbes che quando hanno fatto il provino alla Caplan, “Ogni pezzo di pellicola che avevamo visto su di lei, la mostrava come una ragazza scansafatiche o una ragazza iper-ironica o un intelligente maschiaccio. Abbiamo solo pensato ‘Potrebbe essere credibile nel ruolo di una donna degli anni ’50?’… Quello che è stato fantastico è che lei ha qualcosa di così contemporaneo ma, siccome è una grande attrice, riesce a interpretare una donna dei tardi anni ’50.” Caplan porta un’incredibile serietà e calore al ruolo di Virginia Johnson e con il suo lavoro si è guadagnata una nomination agli Emmy nel 2014.
Sheen e Caplan sono fantastici anche da soli, ma è quando sono insieme che Masters ci fa davvero perdere la testa. Vi piace una buona recitazione? Guardate Sheen e Caplan “combattere” fianco a fianco nella seconda stagione, dove essenzialmente si recitano vicendevolmente dei monologhi. Spoiler alert: il pubblico vince. Non solo perché i due attori principali sono fenomenali. Tutto l’insieme di Masters è assolutamente forte, dai regular Caitlin FitzGerald e Teddy Sears alle guest star Beau Bridges e Allison Janney (che ha vinto un Emmy per la miglior attrice Guest Star in un
drama nel 2014).

3. Forti personaggi femminili.
Se i personaggi femminili forti e complessi fanno per voi, Masters of Sex ne è pieno. In superficie, tutte queste donne sembrano rientrare in degli archetipi molto specifici. Virginia è la radicale ambiziosa. Libby Masters è l’immacolata casalinga degli anni ’50, Margaret Scully è la sessualmente depressa. Lillian DePaul è il genio che tenta di guadagnarsi rispetto in un campo dominato da uomini. Betty DiMello è l’arrampicatrice sociale. Quello che rende queste donne completamente fuori dagli stereotipi sono le difficoltà che affrontano: infertilità, cancro, essere un genitore single, depressione post-partum, infedeltà, problemi economici. Le donne di Masters of Sex si immergono in questi problemi a testa alta e lo fanno in un era dove le donne erano spesso confinate ad essere una moglie o una segretaria.
Masters eleva questi personaggi femminili e permette loro di collegarsi in modi in modi inaspettati. La relazione tra Virginia e Lillian è la canzone non suonata in uno spettacolo, l’amicizia tra Virginia e Libby è qualcosa di incredibilmente complesso, date le circostanze della sua relazione con il marito di Libby. La storia di Bill potrà anche essere il punto di partenza dello show, ma sono le donne il motivo per cui mi sintonizzo ogni settimana.

4. Una complessa storia d’amore.
Bill e Virginia si conoscono in maniera molto profonda. Hanno un’intima e immediata connessione, derivante dal fatto che entrambi esistono come persone single al di fuori del tempo che passano insieme. La loro relazione è sia passionale che meravigliosamente fragile. Costantemente spaventato dal pericolo di perderlo, lui vuole il controllo. Una volta, ha attentamente scelto Libby come la donna che lo avrebbe aiutato a raggiungere gli obbiettivi della sua carriera – l’ideale moglie di un medico. Ora si ritrova completamente alla deriva e i suoi inutili tentativi per nascondere i suoi sentimenti per Gini l’hanno ferita. Virginia sicuramente è emotivamente più disponibile. Ma per una donna che ha combattuto e si è guadagnata il diritto di vivere la sua vita come meglio vuole, è una tortura accettare le cortine di fumo che lei e Bill hanno costruito per nascondersi. Ancora, continuano a tornare l’uno dall’altro. Potete definire l’intricata relazione di Bill e Virginia come una relazione clandestina, una storia d’amore, o solo una ‘partecipazione allo studio’. Qualunque cosa sia (e qualunque cosa sarà), è incasinata e seducente e tremendamente affascinante.

5. È il miglior sesso in TV.
Con un titolo come quello, deve esserlo.
Masters e Johnson hanno dedicato il lavoro di una vita ad imparare e a raccontare la verità sul sesso. E nel perseguire quel lavoro, hanno scoperto che le persone sono generalmente curiose e dalla mente aperta. Non ci sono le istruzioni. È quindi loro dovere forzare la scienza a comportarsi come un’adulta e farla smettere di chiudere la sessualità umana in un proverbiale armadio. Mentre Bill e Virginia smascherano la pigra accettazione e la incompleta mancanza di conoscenza medica dell’argomento, Masters va avanti e fa la stessa cosa per lo spettatore, per quanto riguarda la sua esperienza di sesso sullo schermo. In questo show, il sesso è alternativamente (e in alcuni casi contemporaneamente) eccitante e clinico. È il mezzo per raggiungere il fine, l’espressione di qualcosa di grande e personale, un atto per cui le ripercussioni sono troppo complicate anche per preoccuparsene. Con
tutto il pesante e pesantemente filtrato sesso televisivo che riempie nostri DVRs, Masters ci offre una verità che non è necessariamente bella, ma è sempre liberatoria.

Fonte.

Traduzione a cura di Asia

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