Spellbook 4×03 DeLuc

MESSAGGIO IMPORTANTE: SE VOLETE CHE LA STORIA CONTINUI, COMMENTATE NEL BLOG, SCRIVETE COSA NE PENSATE, I VOSTRI PERSONAGGI PREFERITI, E LE VOSTRE IMPRESSIONI. MI RACCOMANDO, è IMPORTANTE CHE VOI LO FACCIATE, GRAZIE, E BUONA LETTURA:

Vorrei ricordare che SPELLBOOK non è esattamente un racconto, o un romanzo, è una storia che ha lo stile di una sceneggiatura. Viene lasciato molto all’immaginazione del lettore, ed i passi sono più brevi. E tutto ciò è fatto APPOSITAMENTE.

Per godere appieno l’episodio vi consiglio di aprire i link delle canzoni ogni volta che ne trovate una. Sono evidenziati.

PREVIOUSLY ON SPELLBOOK

PER LEGGERE I PRECEDENTI EPISODI CLICCATE QUI

4×03 DeLuc

“Cara Speranza…”
-Che cosa stai scrivendo?-
Una voce bassa distrae Lisandra, che era distesa sul letto d’erba nella foresta più alta di Twinswood. Ripone il foglio sotto la gonna, non è davvero il caso di mostrarlo al vampiro. A Luke.
Luke si tocca il viso, liscio, sembra che il vampirismo gli abbia donato una nuova dose di gioventù. Le bruciature non ci sono più, Lisandra è stata d’aiuto in questo.
Luke: mi sento così bene.

Lisandra: hai bevuto e puoi esporti al sole. Non ci sono più lati negativi.
Luke guarda in avanti, il sole è quasi tramontato.
Luke: hai paura?
Lisandra annuisce, comunque speranzosa.
Luke: perché non scappi?
Lisandra: mi troverebbe. Mi troverebbe ovunque. E metterei a rischio le generazioni future, la mia speranza.
Luke: potrei aiutarti ad uccidere Alec.
Lisandra sorride
Lisandra: non ne hai il potere.
Luke: cosa posso fare?
Lisandra: sai già quale sarà il tuo compito.
Luke: e se non ne sono in grado?
Lisandra: non te l’avrei affidato se non fosse così.
Lisandra è sicura di questo, Luke – finalmente – si siede accanto a lei, ammirando il paesaggio autunnale di Twinswood.
Luke: quante pagine sono?
Lisandra: non lo so.
Luke è confuso.
Luke: non l’hai scritto tu?
Lisandra: non solo io. Le pagine sono opera di tante streghe nel tempo. Sono nascoste in tutto il mondo.
Luke: come saprò dove trovarle?
Lisandra: sei il custode ora. Lo saprai e basta.
Luke: non capisco.
Lisandra: quando il libro sarà completo, la strega predestinata ad averlo potrà conoscerlo.
Luke: conoscerlo?
Lisandra non vuole dire più di quanto deve; non può farlo ora. Non lo farà.
Lisandra: tieni.
Lisandra tira fuori da una casacca una copertina – sembra fatta in pelle – con una grossa “L” sopra.
Lisandra: rilega le pagine qui dentro. Una volta che il libro sarà completo… farà il resto.
Luke guarda la copertina; è un qualcosa che riuscirà a capire sono con il tempo – ed il viaggio. Questo è solo l’inizio.
Twinswood, 2015
“Hai un bel coraggio a presentarti qui”
Benjamin , furioso, avanza verso Luke. Pronto a lanciare un incantesimo, se fosse necessario.
Luke: me l’ha chiesto Rose.
Ben guarda Rose, confuso
Rose: lui non ci farà del male. E non l’ho perdonato.
Luke: già, non mi ha perdonato, non mi chiamo “Benjamin”
Leda guarda Lucas, è ancora scossa. Non sa cosa dire né cosa fare. Sembra tutto così surreale.
Tatia: ok, non per fare la voce della ragione, come al solito, ma se siamo tutti qui vuol dire che sta per succedere qualcosa di orribile. Vero?!
Rose avanza verso Matthew, preoccupata.
Rose: dov’è Bright?
Matthew: è una lunga storia.
Rose lo guarda, arrabbiata
Rose: falla breve.
Luke: ce l’ha Tiberius.
Rose guarda Luke, sconvolta.
Rose: cosa?!
Tatia: aspettate, chi è Tiberius?
Lucas: una persona che non sarà felice di vederci arrivare in ritardo.
Lucas avanza – finalmente – sentirlo parlare per Leda è un colpo al cuore, cerca di non guardarlo.
Rose: perché Tiberius ha preso Bright?
Tatia: la domanda è: perché tutti vogliono Bright? Ce l’ha d’oro? Letteralmente, da quando lo conosco si è fatto rapire almeno dieci volte.
Lucas: Tiberius prende ciò che vuole per soddisfare le sue fisse. Avrà in mente qualcosa.
Matthew: scusa, Abercrombie, da che parte stai?!
Benjamin: devo avvertire Evan.
Rose guarda Ben, prendendogli la mano.
Sia Matthew che Luke alzano gli occhi.
Rose: vai.
Benjamin si allontana con il cellulare verso la sua stanza, mentre Rose, con uno scatto di rabbia, prende Matthew e lo porta fuori.

Lucas guarda Luke, Leda e Tatia.
Tatia: tu chi cazzo sei?!
Leda si alza, finalmente, andando a passo lento verso di lui.
Luke: Leda.
Leda: eravate insieme?
Luke: posso spiegare.
Leda: è sempre un segreto con te. Lo è sempre stato.
Tatia: aspettate, se è un vampiro, come ha fatto ad entrare? Voglio dire Luke aveva un invito, Leda anche. Ma tu?
Leda: lui non è un vampiro normale.
Leda stampa una cinquina sul viso di Lucas, senza pensarci. Poi – furiosa – se ne va verso il pontile.
Tatia e Luke si guardano
Tatia: beh…
Lucas guarda i due.
Tatia: mi è sembrata felice di vederti.

Rose: hai messo Bright in grave pericolo. Matt, perché non hai ragionato, perché non ci hai pensato?! Non…
Matthew: sei incredibile.
Matt, furioso, RISPONDE.
Rose: come?!
Matthew: mi chiedi di andare a prendere Luke, ci vado, rischiando la vita, perché me l’hai chiesto tu. Perché stavi male, l’avevo capito. Bright capita nel mezzo non per scelta mia e tu mi guardi come se fossi un completo irresponsabile.
Rose: Matt…
Matthew: io ti amo, cazzo. Non puoi trattarmi così. Mi fa male.
Rose lo guarda, genuinamente dispiaciuta.
Matthew: mi dispiace, mi ero ripromesso di non dirtelo più.
Rose le aveva già sentite quelle parole, ma risentirle fa un altro effetto.
Rose: come è andata?

Matthew: beh…
L’angelo vampiro cerca di darsi un contegno e di riprendere in mano la situazione, usando il suo tono sarcastico.
Matthew: sono andato nel villone di Tiberius, abbiamo fatto un’orgia e…
Rose lo guarda, sconvolta
Rose: un’orgia?
Matthew: c’erano delle ragazze e…
Rose: oh, non lo voglio sapere.
Rose è un po’ infastidita dal fatto che Matt abbia fatto sesso, insomma – le ha appena detto che la ama.
Matthew: Tiberius mi ha scelto tra i suoi diletti, vuole che io sia Tiberius #4. Poi ha fatto un commento sul mio naso.
Rose – confusa – vuole che arrivi al punto.
Matthew: in definitiva, abbiamo la serata libera ma dobbiamo tornare prima dell’alba o ci friggerà. O friggerà Bright. Sono ancora confuso a riguardo. Tutte quelle minacce, è difficile tenere… il conto.
Rose guarda Luke da fuori il finestrone.
Rose: aspetta…
La strega avanza verso il salone, Ben è tornato.
Benjamin: Evan sta arrivando.
Rose: Luke.
Luke guarda Rose, curioso.
Luke: cosa?
Rose: voglio che mi racconti una storia.

Schermata 10-2457325 alle 16.54.43

Bright ha aperto gli occhi da un po’ ormai, non gli era mai stato spezzato il collo da “vampiro”. È una strana sensazione, è come svenire, ma in modo molto più brutale. È come una terribile sbornia. La testa fa male, la confusione annebbia la mente, ma in qualche ora si torna come nuovi.
“Buongiorno, angioletto”
Tiberius entra nella sua stanza, curioso di fare la sua conoscenza.
Bright: dov’è Matthew?
Tiberius sorride, divertito
Tiberius: pensano davvero di potermi prendere in giro. È così noioso. Ho 3000 anni. Nessuno riesce più a tenermi testa a questo mondo.
Bright si guarda attorno, piacevolmente sorpreso dal posto.
Tiberius: ma prima di massacrare brutalmente i tuoi amici, sono curioso di conoscerti. Parlami di te.
Bright: non c’è molto da dire. Non ricordo niente, se non gli ultimi 4 mesi.
Tiberius: lo shock dell’angelo appena trasformato, ne ho sentito parlare.
Bright: già, così lo chiamano.
Tiberius: sei davvero bello.
Bright: lo so.
Tiberius – di nuovo – è divertito dal fare di Bright.
Tiberius: stai aspettando che i tuoi amici vengano a salvarti, vero?
Bright: in realtà no. Voglio dire, qui hai quattro tv al plasma, vivi in una reggia. E… guarda che gente la frequenta. Sto benissimo, grazie.
Tiberius: sei così strano.Ti droghi?
Bright: senti chi parla.
Tiberius avanza a velocità innaturale verso di lui, leccandogli il collo.

Si sposta, alquanto confuso.
Tiberius: perché sai di me?!
Bright: cosa?
Tiberius: il tuo sangue. C’è parte di me. Perché?!
Bright: non… non capisco.
Tiberius: chi è il tuo maker?!

Twinswood, 2013

La serata di Evan, come al solito, è stata all’insegna del fumo, dell’alcol e di qualche bravata con Benjamin; nonostante sia davvero troppo ubriaco per camminare, il ragazzo tenta di farlo, nella strada secondaria di Janey Avenue, uno dei quartieri residenziali di Twinswood dove abita con suo fratello, lo sceriffo Morrison.
Evan pensa che sia la droga – o l’alcol – o tutte due insieme, ma giura di aver visto un’ombra che si muoveva a velocità innaturale.
Evan: cazzo. Basta canne, Evan.
Il ragazzo si tocca la testa, tentare di tornare alla realtà.
Tiberius: sì, concordo.
Evan sobbalza, dietro di lui un bellissimo uomo: Tiberius.
Evan: chi sei tu?
Tiberius: la droga inganna la mente. Il sangue è il vero nutrimento dell’anima.
Evan: sembra che a drogarti sia stato tu.
Tiberius: ti aspettavo. Sei tu.
Evan lo guarda, confuso
Evan: tu non vieni da qui, vero?
Tiberius: assolutamente no.
Evan: da dove vieni?
Tiberius, con passo fiero e un lungo cappotto, avanza verso Evan. Al suo dito un anello pacchiano, c’è una grossa “A” incisa sopra.
Tiberius: vengo da un tempo in cui l’aria era ancora respirabile. Ti riempiva i polmoni. Un tempo in cui non c’erano strade né viali né McDonalds. Un tempo in cui tutto era più primitivo, naturale, genuino.
Evan: hai viaggiato nel tempo?
Tiberius: non essere ridicolo.
Tiberius – con i suoi occhi azzurro profondo – fissa Evan.
Tiberius: mi manca. Mi manca combattere per qualcosa in cui credo.
Evan: in che cosa credi?
Tiberius: nella vita eterna.
Il vampiro tira fuori i canini; Evan è paralizzato. Non riesce a capire.
Evan: cosa?!
Tiberius addenta Evan, ma lo fa in modo gentile, depositando saliva sul suo collo e anestetizzandolo. In seguito, mordendosi il polso, lo porta alla bocca del ragazzo. Il sangue – che Tiberius ritiene il vero cibo dello spirito – sgorga dalle sue vene nella bocca di Evan.
Tiberius: sarai la mia famiglia. Sarai parte della mia famiglia.
Evan: sì.
Il collo di Evan viene spezzato, ma non da Tiberius bensì da Alec.
Tiberius: STAVO FINENDO!
Il vampiro, furioso, si scaglia contro il demone.
Alec: stava andando per le lunghe. Ora puoi andare.
Tiberius: cosa?!
Alec: ho detto che ora puoi andare. Il tuo compito è finito.
Tiberius: LUI è MIO!
Tiberius, fuori di sé, lo urla in mezzo alla strada.
Alec: no, lui è di Benjamin. Un soldato. Un marchiato. Ecco perché è successo.
Tiberius: mi hai solo usato.
Alec: sì.
Tiberius: è di mia proprietà. L’ho creato io.
Alec: e tu sei una proprietà della stirpe di Ardens.
Tiberius: non puoi portarmelo via.
Alec: oh, lo sto facendo. Evan sarà essenziale nella battaglia contro la strega. È la persona di cui mio figlio si fida di più al mondo. Ma da umano non sarebbe servito.
Tiberius: sei un bugiardo e un manipolatore.
Alec: hai 3000 anni, Tiberius. Non è ora che impari la lezione?

Twinswood, 2015

“Mia madre era una strega”
Luke è seduto al tavolo del salone principale della casa sul lago, Benjamin e Rose ai lati opposti, Matthew all’altro capo del tavolo, Tatia nel mezzo.
Rose: una strega naturale?
Luke annuisce
Benjamin: quindi tu avevi dei poteri.
Luke: non esattamente. Mia madre li aveva confinati in degli anelli. Temeva che la stirpe DeLuc sarebbe sempre ritornata sui suoi passi.
Matthew: quali passi?
Luke: Genevieve DeLuc, è stata una delle streghe più potenti e malvagie della storia. Bruciava le sue stesse compagne. Le amiche della sua congrega. È responsabile della Guerra di Luc-Bordù
Tatia: che diavolo è?!
Luke: non potete saperlo, non è nei libri di storia. Alcuni eventi vengono nascosti agli esseri umani. Cancellati dalla memoria collettiva. Come quello che successe con Elizabeth, la pazza. C’è un consiglio di maghi e streghe nelle maggiori città del mondo.
Rose lo guarda, curiosa
Rose: e mia madre maledì me e Ben.
Luke: sì. Sperava che tu non arrivassi mai a Twinswood, ti ha dato via e, guarda caso, sei stata posizionata con una famiglia che veniva da qui.
Benjamin: come se il destino lo volesse e basta.
Luke: frustrata, tua madre fece un incantesimo, impedendo a te e Ben di toccarvi.

Twinswood, 2013

Rose attende con ansia l’ordine al Mouintain, Meredith farà tardi in Hotel, quindi è stata incaricata di fare scorta di cheeseburger e patatine fritte.
“Wow, mangiate tanto”
Benjamin arriva al bancone posando 25 dollari.
Rose: cosa stai facendo?
Benajamin: ti offro la cena.
Rose, infastidita dall’offerta – come se Ben pensasse che non avesse abbastanza soldi – cerca di contenersi.
Rose: no grazie.
Benjamin: cosa devo fare per piacerti, Rose Wilson?
Ben non lo sa ancora, ma c’è riuscito già al primo incontro.
Rose: vediamo, potresti iniziare dal non sembrare uno sbruffone e un bugiardo che mente alla propria fidanzata riguardo il fatto del conoscermi.
Benjamin: uh, allora te la sei presa.
Rose: no, non me la sono presa. Mi dispiace solo per Lauren, immagino che non sia la prima volta.
Benjamin: non sei gentile.
Rose: e tu evidentemente non sei fedele, chi sta messo peggio?!
Benjamin: mi è piaciuta. E… ci sarò per l’inaugurazione del Wilson.
Rose: wow, Ben Whittermore ci degnerà della sua presenza.
Benjamin: mio padre non vede l’ora.
Ben – pensando alle intenzioni di Alec – cambia atteggiamento. Sembra quasi… malinconico, dispiaciuto.
Rose: ok, io vado.
Rose prende le buste e procede in avanti, spaventando a morte il ragazzo che sembra TERRORIZZATO dalla possibilità di un contatto.
Rose: non ho la lebbra, lo sai?!
Benjamin: sì, ero solo… ero solo..distratto.
Rose, ferita dal comportamento del ragazzo – e non si spiega perché, in fondo lo conosce solo da due settimane, si fa avanti verso l’uscita del locale.

Twinswood, 2015

Regression-2015

Benjamin: io ho una domanda.
Luke guarda Ben, curioso.
Luke: cosa?
Luke e Ben si azzannano con lo sguardo, come di consuetudine
Benjamin: io e Rose trovammo dei fogli qualche tempo fa, al Magic Emporium. Facevano intendere che mio padre potrebbe avere un terzo figlio.
Luke – con la bruciatura ancora evidente sul viso – guarda Rose.
Luke: non so molto su questa storia. Ma sì, tu e Tatia avete un fratello.
Luke, probabilmente, sa più di quello che dice.
Tatia: cosa?! E dove… dov’è?
Luke: non lo so.
Benjamin: perché dovremmo fidarci di te.
Rose: CONTINUA.
Matthew adora quando Rose è di polso.
Rose: hai detto che Lisandra ti incaricò di trovare e raccogliere le pagine del libro, quanto ci hai messo a trovare le pagine?
Luke: oh, ogni pagina ha una sua storia.

Bakersville, 2002

Schermata 10-2457325 alle 17.00.47

Eat, Pray and Low Prices.
Luke è seduto ad un tavolo del locale, davanti a lui Lily, Marthie, Veronica, Riley e Maddie. O meglio, le loro versioni del 2002, di cui non ci è dato sapere i nomi.
Lily e Marthie si occupano delle trattative, mentre le altre tre sono in piedi.
Luke: devo dirvelo, sono sorprese che siate vissute così tanto. Voglio dire, non siete MAI vissute così tanto, vero?
Veronica: sta zitto vampiro, hai quello che ti abbiamo chiesto?
I loro occhi sono rossastri – deve essere successo qualcosa; hanno ingannato la morte, Luke lo sa.
Lily con un gesto della mano, porta a sé l’ampolla che Luke aveva nella tasca della sua giacca.
Lily: eccola.
Lily guarda l’ampolla rossastra. Le altre quattro sono curiose quanto lei. L’unica che sembra ancora in sé, assurdamente, è Marthie.
Marthie: ti ringraziamo.
Riley apre la borsa, tira fuori una pagina plastificata. Una pagina del libro di Lisandra.
Riley: tieni.
Luke la prende tra le mani, facendo caso – attentamente – agli sguardi degli altri clienti.
Luke: come ve la siete procurata?
Lily: è una lunga storia, vampiro.
Le streghe si riferiscono a “vampiro” con tono dispregiativo.
Luke: buona fortuna. Per tutto.
Luke si alza, abbottonandosi la giacca e uscendo in modo elegante – come suo solito – dal locale.

Twinswood, 2015

“Dovresti rientrare”
Lucas ha raggiunto Leda sul pontile. Si era ripromesso di non farlo, ma la tentazione alla fine è stata troppo forte.
Leda: sei serio?!
Lucas: Leda, comprendo con perfetta chiarezza perché ce l’hai con me.
Leda: no, non credo affatto.
Leda lo guarda, mantenendo comunque le distanze. Non oserebbe avvicinarsi ora.
Leda: quindi, cosa fai ora? Lo scagnozzo di un vampiro millenario?
Lucas: quello che devo fare per sopravvivere.
Leda: è sempre stato così per te, vero? Ognuno per sé.
Lucas: mi ha portato fino a qui.
Leda: non hai mai capito niente di come funziona la vita. Di come funzionano i rapporti umani.
Lucas: io non sono umano. E neanche tu.
Leda: dove sei stato? Tutto questo tempo…
Nella voce di Leda c’è chiara disperazione. Lucas deglutisce e abbassa il capo, in un raro momento di debolezza.
Leda: pensavo che fossi morto. Pensavo che ti avesse ucciso.
Lucas: no. Mi hanno salvato.
Leda: nessuno scappa da Hunter. A meno che lui non voglia.
Lucas: ascolta, non sono qui per te.
Leda: figurati, non avrei mai pensato che eri venuto per me.
Lucas: voglio dire che… non mi sarei permesso di rientrare nella tua vita. Specialmente dopo… Gabriel.
Leda lo guarda, sconvolta
Leda: non pronunciare il suo nome. Come diavolo sai di lui?!
Lucas: pensi che non ti abbia mai controllata nel corso degli anni?
Leda: VATTENE.
Lucas: Leda.
Leda: ho detto vattene. Non voglio vedere la tua faccia. Non voglio vedere niente di te.
Dopo anni, è ancora incredibile l’effetto – e la rabbia – che il vampiro riesce a procurare a Leda.

“Non è possibile, Bright non può essere vivo”

Mina

Mina – che è la più razionale del trio di streghe, guarda una pagina del grosso libro poggiato sulla penisola della cucina.
Emma: questo è ciò che ha detto Jack.
Anne: forse ti stava prendendo in giro.
Emma: no, lo conosco.
Mina: non mi sembra che tu lo conosca così bene, in fondo.
Mina, con palese astio, riprende Emma.

Anne

Anne: ragazze, non dobbiamo litigare. Questo è quello che vuole fare, mettere zizzania.
Mina: se lei non si fosse fidata di Jack, se non si fosse innamorata di lui come prima cosa.
Emma: sì, l’ho amato!

Emma lo urla e basta, stufa di sentirselo ripetere.
Emma: ho commesso un errore. Ma lui non era così. Lui non era questo.
Mina: ha ucciso Oliver e ancora cerchi di giustificarlo?
Emma: non ti azzardare a parlare di Oliver, nessuno, NESSUNO, sa quello che provo per la sua morte. Sono qui per questo.

Emma

Anne guarda Mina, consigliandole, con lo sguardo, di correggere il tiro.
Mina: mi dispiace, sono stata brusca e diretta. Ma sono confusa. E…
Emma, asciugando le lacrime, tenta di riprendere lucidità.
Emma: dobbiamo scoprire cosa è successo. Perché il passato sta cambiando e perché non ha effetti su di noi.
Anne: c’è un unico modo.
Mina ed Emma guardano Anne, curiose. È la più timida, ma anche la più geniale quando si tratta di idee.

 

Casa sul Lago Whittermore

Evan è appena arrivato, ha posato il suo borsone e ha raggiunto gli altri al tavolo. Lucas e Leda si sono uniti alla conversazione.
Evan: dov’è Bright?
Nonostante tutto, non può fare a meno di chiederselo.
Tatia: recap veloce. Il consiglio degli angeli bla bla vuole arrestarlo bla bla ma Tiberius bla un vampiro millenario bla l’ha rapito bla.
Matthew: hai il dono della sintesi.
Evan: e perché esattamente nessuno sta facendo niente a riguardo?
Luke: perché Tiberius non torcerà un capello a Bright e l’unico modo è colpire dall’interno. Io e Matthew torneremo alla villa e lo libereremo.
Matthew alza gli occhi, a voce sembra così facile.
Rose: non preoccuparti.
Evan guarda Rose, si fida di lei.
Tatia: io vorrei sentirla una storia.
Luke guarda Tatia.
Tatia: come diavolo vi siete incontrati tu e Matthew?

Place de la Révolution, Parigi, 16 Ottobre 1793

Colonna Sonora: A Tout Jamais

Una ferma Maria Antonietta sale le scale del patibolo, il boia Charles Henri Sanson sembra quasi troppo eccitato di far calare la ghigliottina; accidentalmente, la regina – vestita di bianco – pesta un suo piede.
Maria Antonietta: perdonatemi.
Tra la folla, Luc Deluc, indossa il suo anello.
Luke: illusio. Oculorum Ludibrium.
Mentre la folla procede a vedere la morte della Regina, in pochi – solo le creature sovrannaturali – vedranno come è andata veramente. Un’illusione magica, infatti, si estende sulla piazza. Maria Antonietta non muore, diventa semplicemente una vampira.
Matthew: sei un vampiro?
Luke, distratto da un vampiro biondo, nasconde l’anello.
Luke: voi chi siete?
Matthew sorride, divertito. È diverso dal Matt che conosciamo oggi, ovviamente. Le parrucche non gli donano.
Matthew: l’incantesimo del sole. È raro non trovare puristi in giro di questi tempi. Qualcuno sta illudendo la piazza, deve esserci qualche strega o stregone nei paraggi. E io che speravo che quella viziata morisse davvero.
Luke: perdonatemi, devo lasciarvi.
Matthew: uh, smettila con questo voi. Siamo della stessa pasta. O delle stesse brioches.
Luke: devo andare.
Matthew: non ti mollerò facilmente, sei l’unico vampiro che non puzza di topo, qui.
Luke avanza facendosi spazio tra la folla, mentre Matthew – testardo – lo segue.

Twinswood, 2015

Matthew: wow, che bello sapere di essere stato preso in giro dal principio.
Luke: non potevo dirti che ero un vampiro-stregone.
Tatia: quindi sei stato praticamente uno stalker, Matthew.
La porta di casa Whittermore si apre, facendo spazio a Bright. Rose, sconvolta, così come gli altri, si alzano.
Rose: Bright, cosa ci fai qui?
Tatia: wow, è stato veramente facile questa volta.
Bright: non urlate di gioia. La sfranta non vuole più me.

 

“Buonasera”

Da fuori il portone, Tiberius – insieme a Talos – aspetta impaziente di essere invitato.

Talos

Tiberius: chi è il padrone di casa, qui?
Il vampiro ha indossato il suo cappotto e si è preparato per bene. Talos, che ha notato Matthew, sembra preoccupato quanto i presenti in casa.
Tiberius: andiamo, invitatemi.
Benjamin si fa avanti
Tiberius: tu. Tu puzzi di Alec.
Benjamin: chi cazzo sei?!
Luke: NON LO INVITATE.
Tiberius, guardando Luke, sorride.
Tiberius: un traditore perde il pelo ma non il vizio, eh?
Evan finalmente esce allo scoperto, palesandosi.
Tiberius lo guarda, felice.
Tiberius: Evan. Figlio mio.
Evan lo guarda, sconvolto.
Bright: Tiberius è il maker di Evan.
Benjamin: cosa?!
Rose, confusa, cerca di prendere posizione. Lucas se ne sta in disparte e controlla Leda.
Rose: che cosa vuoi?
Evan: è impossibile, io non mi ricordo. Non so chi sia.
Tiberius: mi dispiace, Evan. La nostra storia purtroppo è tragica. Sei stato strappato da me appena nato.
Tiberius, sempre eccessivamente drammatico, vuole riunirsi con la sua creatura.
Tiberius: fammi entrare. Riunisciti a tuo padre.
Talos: Tiberius, forse dovremmo lasciare che il ragazzo venga da solo. Che si prenda il suo tempo.
Tiberius: Talos, STAI ZITTO!
Talos, cercando di essere la voce della ragione, e di salvare il culo di Matthew, peggiora la situazione.
Rose: Tiberius, vattene.
Tiberius – ancora più fomentato – perde definitivamente la pazienza.
Tiberius: non posso entrare. Ma posso farvi uscire.
Talos guarda il suo fidanzato, preoccupato.
Il vampiro millenario stacca uno sportello dalla macchina di Ben con estrema facilità.
Benjamin: HEY.
Con potenza senza precedenti è pronto a tirarlo contro la casa. Il gruppo si sposta, chi a terra, chi in cucina, chi il più lontano possibile dall’entrata. Tiberius sferra il colpo, sfondando parte della parete dell’entrata.
Tiberius: NON HO FINITO.
E ancora, prende un palo della luce con semplicità innaturale, è pronto a tirarlo quando Rose esce fuori.
Benjamin: Rose, NO!
Tiberius tira il palo, Rose pone avanti una mano.
Rose: polvere diventa, dal solido ritenta.
Il palo della luce diventa polvere, smaterializzandosi davanti a lei.
Benjamin esce, non vuole che Rose sia sola. Tiberius sorride, ne è felice. Avanza in vampspeed verso Rose, pronto ad attaccarla.
Matthew esce, ponendosi nel mezzo e andandoci contro lui. Fa un volo incredibile, finendo a terra. Talos, istintivamente, si avvicina a lui, pronto ad aiutarlo. Gli pone una mano.
Matthew lo guarda in malo modo.
Matthew: stai lontano da me.
Gli sposta la mano, non accettando il suo aiuto.

Tiberius, distratto dalla scena, non pensa che Rose e Ben sono proprio davanti a lui.
Benjamin: non dovevi provare a toccarla.
Rose: Ben…
Benjamin – furioso – riesce a sparare dalla mano una palla di energia che colpisce Tiberius e lo fa indietreggiare prepotentemente.
Benjamin: NON DOVEVI PROVARE A TOCCARLA.
Benjamin – di nuovo – senza neanche sapere come, crea una fonte di energia tra le mani, lanciandola addosso a Tiberius – che a questo punto, è allo stremo delle forze, a terra.
Benjamin: TI AMMAZZO. Ti ammazzo.
La voce di Ben si è abbassata notevolmente, è chiaro che è fuori di sé. Rose interviene subito, toccandolo semplicemente. Lo stregone la guarda per qualche secondo.
Rose: calmati, Ben calmati.
Luke stesso è sconvolta dalla potenza di Benjamin; non se lo aspettava.
Rose: calmati, sono qui.
La strega tocca il viso di Ben, rassicurandolo. Matt fa fatica a guardare la scena.
Talos ne approfitta per avvicinarsi a Tiberius.
Matthew: non farlo. Non portarlo in salvo.
Talos, nonostante queste parole, prende Tiberius e a velocità innaturale fugge insieme a lui.

Colonna Sonora: Mercy

Casa sul Lago, 7:21 del mattino
Rose ha tra le mani una tazza di camomilla, il libro davanti a lei, il gruppo – data la stanchezza – è andato a dormire, la casa ha molte stanze. Lucas è sparito, stranamente, non è sicuro se sia andato con Tiberius o se ne sia andato per conto suo, Leda se l’è chiesto, ma ora non cambierebbe nulla.
“Buongiorno”
Luke si fa avanti sulla terrazza, neanche lui è riuscito a riposare. È così strano che sia lì, pensa Rose.
Rose: lo so, non dovrei stare qui fuori.
Luke: non l’ho detto. Tiberius è un purista. Non esce alla luce del sole. E inoltre Ben l’ha spaventato per bene.
Rose sospira, ripensando a quello che è successo poche ore fa.
Luke: come sta?
Rose: sta dormendo.
Luke: la magia stanca.
Rose: so che cosa stai pensando.
Luke: che cosa sto pensando?
Rose posa la camomilla sul tavolo, procedendo verso di lui.
Rose: stava per cedere.
Luke: non penso questo. Penso che… sia solo impazzito perché hanno provato a farti del male. Credo sia normale.
Rose: wow, stai difendendo Ben?
Luke: non ce l’ho mai avuta con Ben. Credo fossi solamente geloso del modo in cui lo ricambiavi.
Rose: Luke, io non posso ancora perdonarti.
Luke: lo so.
Rose: ma è chiaro che ho bisogno del tuo aiuto. Qualcuno ha ucciso Gabriel.
Luke lo guarda, sorpreso
Rose: qualcuno sta complottando qualcosa e non mi piace. Ho una strana sensazione.
Luke: dovresti fidarti del tuo istinto. È ciò che salva una strega.
Rose: non hai rivelato la parte più importante.
Luke: a no?
Rose: perché hai tradito Lisandra? Perché?!
Luke si avvicina, vuole essere totalmente onesto.
Luke: sarò completamente onesto. Volevo salvarmi. Ardens mi rivelò il suo piano. Voleva unire i mondi e nessuno sarebbe sopravvissuto qui. Ha promesso di salvarmi. Ha promesso di farmi rivedere la mia famiglia.
Rose lo guarda, confusa
Rose: la tua famiglia?
Luke: mia madre. L’ho fatto per egoismo, per stare di nuovo con lei. Lei mi ha voluto bene così tanto. E poi… è arrivata Leda e… improvvisamente ero un fratello. E volevo proteggerla. Volevo che sopravvivesse. E poi sei arrivata tu. Ho fatto il necessario perché tu e lei…
Luke abbassa lo sguardo
Luke: non ne vado fiero. E accetto totalmente le conseguenze. Ma lo rifarei.
Rose lo guarda, confusa
Luke: per salvare Leda. Per salvare te. Lo rifarei.
Rose: Luke…
Luke: e so che è una cosa che non riesci a capire né a comprendere. Ma è come amo io. Potrà essere sbagliato, ingiusto, cattivo. Ma per me è stato amore.
Rose: infatti. Non lo capisco.
Luke: se avessi la possibilità di salvare Ben. O Bright. Sapessi che il mondo ha una data di scadenza e non puoi farci niente, ma PUOI salvare Ben e Bright, anche dovendo fare delle cose orribili. Guardami negli occhi e dimmi che non lo faresti.
Rose lo guarda, non è in grado di rispondere sinceramente. Non ne è in grado.
Luke: e comunque ti sbagliavi, non era questa la cosa più importante.
Rose lo guarda, curiosa
Rose: allora cosa?
Luke: il libro.
Rose guarda il libro.
Luke: è una persona.
Rose – confusa – non riesce ad afferrare.
Rose: sì, era Arbor.
Luke: no, Arbor era intrappolato nel libro. Ma non è lui il libro.
Rose: non capisco, non riesco a capire.
Luke: il libro ha un’anima. Tutti i libri di magia ne hanno una e il tuo è il più potente insieme a quello di Ardens. Il libro non è completo. Mancano due pagine.
Rose: cosa?!
Luke: so dove si trova una. Ma non so l’ubicazione dell’altra. Se lo completiamo, si rivelerà.
Rose: non… non riesco a capire.
Luke: è sempre stato il piano, Rose. Completare il libro. Qualunque minaccia sia in arrivo o sia già arrivata. Quella è la chiave. Pensavo non fosse possibile ma dopo che ho trovato la penultima pagina…
Rose: ce l’hai?
Luke: no. Ce l’ha Tiberius.

“Tieni”
Evan pone davanti a Bright un bicchiere di sangue caldo nella cucina della casa sul lago.

Bright: grazie.
Evan: io me ne sto andando. Ti auguro una buona giornata.
Bright: aspetta, cosa?!
Bright si alza, confuso.
Evan: è ora che… io mi allontani da te, Bright. Non… non ci riesco.
Bright: Mi dispiace. So che dici che ti amavo e che il nostro era un grande amore. Ti trovo molto attraente, sono attratto da te, davvero ma… Io non mi ricordo di te. Non so chi sei, come faccio a dirti che ti amo? Ogni volta che mi guardi mi sento in difetto. Come se… ti deludessi. Io non voglio questo. La persona che conoscevi… non c’è più. Io non ricordo niente. NIENTE
Evan: lo so.
Evan – amaramente – saluta l’amore della sua vita.
Evan: spero che un giorno riuscirai a perdonarmi.
Bright: perdonarti?
Evan: per essere stato egoista. Per non essere riuscito a lasciarti andare. Sto cercando di rimediare ora.
Evan si allontana, lasciando Bright – per la prima volta da quando si è trasformato – senza parole. Con un peso al cuore, il vampiro percorre la strada verso l’uscita della casa sul lago.

Lago Blu, Twinswood

Colonna Sonora: Never Let Me Go

Rose è sul pontile, su quel pontile dove si sono svolti due degli avvenimenti più importanti della sua vita.
“Pensavo che mi stessi prendendo in giro”
Benjamin avanza verso di lei, alla fine del pontile.
Benjamin: vuoi farmi rivivere certi traumi?
Rose: io mi fido di te.
Ben la guarda, facendo un grosso sospiro
Benjamin: immaginavo che si trattava di questo.
Rose: no, stai zitto. Mi fido di te.
Benjamin: io non mi fido di me.
Ben – preoccupato – ripensa a quello che è successo la scorsa sera.
Rose: ho bisogno che tu mi prometta che non ti lascerai più andare in quel modo…
Ben: ti avevano, ti avevano toccata io…
Rose: lo so, e ti amo così tanto per questo.
Rose prende tra le mani il viso di Ben, di nuovo.
Rose: ma voglio amarti da vivo. Da Benjamin Whittermore, l’uomo meraviglioso che stai diventando, non Benjamin, il figlio di Alec.
Benjamin: come posso proteggerti senza magia?
Benjamin ripensa alle parole della falena.
Benjamin: io non posso perderti. Non posso.
Con voce tremolante – e spezzata – i due vivono un momento intensissimo.
Rose: non mi perderai.
Guardandosi negli occhi, i due si lasciano andare ad un tenero bacio passionale, con uno sfondo meraviglioso e tutta l’intenzione di far funzionare le cose.

Twinswood Community College

Difficile a credersi, Rose vive la sua prima lezione di università – finalmente. Con il pensiero di Tiberius, del libro e degli angeli che cercano Bright; ma se dovesse sempre pensare a cose magiche, non finirebbe mai gli studi. In classe ci sono anche Matthew e Anne, che non smette di fissare Rose.

“Buongiorno, studenti di Twinswood, una delle mie cittadine di provincia preferite al mondo”
Un uomo – molto affascinante in maniera non convenzionale, entra e scrive il suo cognome/nome sulla lavagna.

Hunter
Hunter

“HUNTER DICKINSON”
Hunter: beh, storia. Che materia affascinante. Se pensiamo alla storia di questa cittadina… ancora di più.

Due ore dopo, finita la lezione, Anne si incammina verso la casa delle sue consorelle, pronta a riferire ogni informazione o dettaglio che ha raccolto.
“Hey”

12074871_10208078987196422_4430017657232138888_n

Distratta, si imbatte in Matthew.
Anne: oh, scusami, non ti avevo visto.
Matthew: succede se cammini a testa in giù
Anne: bene. Arrivederci.
Matthew: non così in fretta. Perché stavi spiando Rose?
Anne, impietrita, lo guarda.
Anne: per favore non farmi del male.
Matthew: non voglio farti male, a meno che tu non voglia farlo a Rose.
Anne, impacciata, fa cenno di no con il capo
Anne: oh no, il contrario. Vogliamo aiutarla.
Matthew: perché non mi guardi negli occhi?
Anne: mi dispiace, non dovrei neanche parlarti.
Matthew: il tuo cuore sta andando a 130. Calmati.
Anne: mi dispiace.
Matthew non sa perché, ma stranamente ha un sesto senso su questa ragazza, si fida di lei.
Matthew: smettila di dire mi dispiace e guardami.
Anne: ti prego, vogliamo aiutarla.
Matthew: chi siete?
Anne lo guarda di nuovo, finalmente.
Anne: vieni con me.

Villa Whittermore, Twinswood

Era da mesi che Benjamin non metteva piede su quel territorio. Villa Whittermore, sua dimora per ben 17 anni. Avanzando a bussare al portone, questo si apre da solo.
Arbor, sorridente, scende dalle scale.
Benjamin: ciao.
Arbor: Ben, finalmente.
Benjamin: sono qui per…
Arbor: so perché sei qui. Vieni con me.

Wilson Hotel, corridoio del secondo piano

Jack attende davanti alla stanza numero 108 guardando attento il suo orologio da polso, sono le 16:24
Sbuffando – odia aspettare – attende che quel minuto passi con agonia. Una volta che sono le 16:25, quindi non c’è pericolo, entra nella stanza, chiudendola dietro di sé.
Qualcosa fa rumore, prepotentemente, sbatte. Sembra un animale.
Jack: tranquillo, tranquillo, stasera ti porto da mangiare. Due belle studentesse del College.
Accanto al letto, la figura incappucciata con il lungo mantello.
Jack: non gli hai dato niente da mangiare, vero?
La figura fa cenno di no con il capo
Jack: loro non sanno di te. Non ancora.
Jack guarda di nuovo verso il muro, dove è incatenato un Benjamin quarantenne, con barba incolta, occhi rossastri e denti appuntiti. È consumato dal male. E morde, affamato.
Jack: stai calmo, papà. Ci siamo quasi

Twinswood Community College

Rose controlla continuamente il cellulare, sperando in aggiornamenti positivi e sperando che stiano tutti bene. Ha lanciato un incantesimo di protezione nelle varie abitazioni, e di giorno Tiberius non dovrebbe attaccare.
“Rose Wilson”
Viene distratta da una voce maschile, Magnus è proprio davanti a lei.
Magnus: non hai idea di quanto io ti abbia cercata.

Fine episodio.

Cinquantesimo episodio, ragazzi. UN TRAGUARDO straordinario che non sarei mai riuscito a raggiungere senza di voi, se Spellbook vi ha incantato un po’, come spero che abbia fatto, se vi ha dato un po’ di magia, festeggiamolo insieme commentando qui sotto (anche chi di solito non commenta, su).

Se volete commentare l’episodio su twitter usate l’hashtag #Spellbook

Grazie

Come annunciato nel calendario dei telefilm su carta, Spellbook va in pausa una settimana, torna Giovedì 12 Novembre con il quarto episodio della quarta stagione.

Comments

comments

43 thoughts on “Spellbook 4×03 DeLuc

  • 29 ottobre, 2015 at 3:44 pm
    Permalink

    Bellissimo episodio!!!!!!
    Domanda: ma quindi, Rose, Ben e Tatia condividono un fratello (cioè Chris)?

    Good job!!!!

    • 29 ottobre, 2015 at 3:45 pm
      Permalink

      Esattamente Sharon.

      Grazie mille!

  • 29 ottobre, 2015 at 3:49 pm
    Permalink

    Meraviglioso. Spellbook è assolutamente la tua creatura che amo di più. Non vedo l’ora

    • 29 ottobre, 2015 at 3:53 pm
      Permalink

      Grazie mille, Giorgia!

  • 29 ottobre, 2015 at 3:49 pm
    Permalink

    Auguri Spellbook!
    50 episodi di emozioni

    • 29 ottobre, 2015 at 3:53 pm
      Permalink

      Grazie Lorenzo!

  • 29 ottobre, 2015 at 3:53 pm
    Permalink

    Buon 50esimo episodio #Spellbook!

    Allora, mi è piaciuta molto questa puntata, perchè c’era tutto! Mistero,RIVELAZIONI (l’ultima WTF O.o) , new entry, e sopratutto Feeling.

    Un pò di ogni otp per tutti!

    Naturalmente essendo #Brose al momento canon siamo stati più fortunati, Ben incazzato è stata una goduria, lo sottovalutano troppo spesso.

    Non ostante io sia #Teambrose, mi sono piaciute molto le scene #Roke e anche le scene #MattRose (si chiama cosi la ship?)

    A molti è partita l’otp tra Matthew e Anne… io non ci shipperei sopra ( sono abbastanza convinta sia sua figlia, o che in qualche modo siano legati, ma non a livello amoroso)

    Leda sembra davvero arrabbiata con questo Lucas, attendo sviluppi 😉

    Congratulazioni a te Luigi, il traguardo è di Spellbook, ma anche tuo. Sei arrivato lontano, e ci sei arrivato bene. Capita che nelle serie ci siano dei momenti di falla, ma – almeno per me – con #Spellbok non è mai successo, l’interesse è sempre alto, e adesso, visti gli sviluppi, non vedo l’ora sua giovedi prossimo

    (non va in pausa, giusto? )

    Congratulazioni di nuovo #LuigiToto #Spellbook

    Angy 😉

    • 29 ottobre, 2015 at 3:55 pm
      Permalink

      Spellbook la prossima settimana salta #lesigh, comunque torna l’11 Novembre.

      Mi hai fatto un fantastico complimento, davvero. Son contento che… Spellbook non ti abbia mai annoiata, per me è importante.

      Matthew è shippabile con tutti e sulla possibilità che abbia figli in futuro… non mi esprimo.

      Grazie mille, cara!

  • 29 ottobre, 2015 at 4:11 pm
    Permalink

    Spellbook non delude mai e questa è l’ennesima conferma, episodio perfetto. Bellissimo, tutti i rimandi agli episodi precedenti, Never Let Me Go con i Brose le rivelazioni.
    AUGURI SPELLBOOK!
    E auguri a te Luigi 😉

    • 29 ottobre, 2015 at 4:18 pm
      Permalink

      Grazie mille, Luca!

  • 29 ottobre, 2015 at 4:26 pm
    Permalink

    Grazie a te

    • 29 ottobre, 2015 at 4:29 pm
      Permalink

      😉

  • 29 ottobre, 2015 at 4:27 pm
    Permalink

    Auguri a Spellbook e grazie per questa fantastica storia!

    • 29 ottobre, 2015 at 4:29 pm
      Permalink

      troppo gentile, grazie!

  • 29 ottobre, 2015 at 4:47 pm
    Permalink

    Wow, 50 episodiii!
    Che dire? come sempre è stato fantastico.
    Luke è sempre stato il mio personaggio preferito e l’ho veramente amato in questo episodio, mi piace vedere come ora riesca anche lui a rispondere a Rose, mi piace vederlo più indipendente da lei, anche se il mio cuore sarà per sempre Roke. Ho amato i flashback, soprattutto quello dell’incontro con Matthew, ho amato tutte le conversazioni tra Luke e Rose, anche se ancora non lo ha perdonato mi fa piacere che gli abbia chiesto aiuto, forse piano piano potrà tornare a fidarsi di lui.
    Tatia è fantastica, mi fa ridere sempre, i suoi commenti sono semplicemente geniali… come quelli di Matthew, sono molto curiosa di scoprire il suo passato con Talos e soprattutto cosa combinerà con le tre consorelle.
    Credo che Evan abbia fatto la scelta giusta, anche se mi dispiace per questa separazione dei Brevan, credo comunque che loro due siano destinati a stare insieme e che si ritroveranno sempre…sono i Charmings di Spellbook secondo me.
    La scena di Jack e Ben del futuro nella stanza di albergo mi ha incuriosito molto, non vedo l’ora di scoprire cosa si nasconde dietro ciò, come mai Anne non può parlare con Matt e anche l’arrivo di Magnus mi ha lasciato veramente sulle spine… Non vedo l’ora di leggere il prossimo episodio!
    Grazie per questo episodio che mi ha veramente tirato su dopo tre ore di studio matto e disperatissimo su Leopardi… Complimenti per questi bellissimi 50 episodi!

    • 29 ottobre, 2015 at 4:56 pm
      Permalink

      Grazie mille, Greta, veramente gentile. Contento di aver allietato la tua giornata dopo ore di studio (ti capisco, guarda)

  • 29 ottobre, 2015 at 5:11 pm
    Permalink

    Tanti auguri a Spellbook
    Tanti auguri a Spellbook
    Tanti auguri a Spelbooooook
    Il telefilm su carta più bello che c’è!
    (Ok, scusa il commento stupido ma vado di frettissima però ci tenevo a lasciarti un commentino)

    • 29 ottobre, 2015 at 5:14 pm
      Permalink

      Ahah, grazie mille! 🙂

  • 29 ottobre, 2015 at 5:12 pm
    Permalink

    2 settimane di pausa io non posso sopportarle, te lo dico. Ogni episodio è più bello dell’altro, la scena dei Brevan da strappacuore e anche i Brose sono tornati a piacermi. Sono curiosa di capire la storia di Jack e Ben dal futuro O.O
    Tutto fantastico Toto!

    • 29 ottobre, 2015 at 5:14 pm
      Permalink

      In realtà è solo 1 settimana di pausa, comunque grazie mille! 🙂

      • 29 ottobre, 2015 at 9:26 pm
        Permalink

        meno male allora

        • 29 ottobre, 2015 at 9:32 pm
          Permalink

          😉

  • 29 ottobre, 2015 at 5:47 pm
    Permalink

    Innanzitutto auguri Spellbook per il 50 episodio!!! 🙂 Poi volevo dire solo una cosa…OMMIODDIO! ho letto le tre stagioni precedenti in tipo massimo 2 settimane e ad ogni episodio che esce mi sento come una drogata in astinenza dalla sua dose giornaliera! non voglio neanche pensare che dovrò aspettare due settimane!!! :$
    By the way… Matt è shippabile anche con i sassi! è magnifico! 😀 Rose figlia mia datte na svegliata e togliti quell’aria da moralista del c****! Se avessi io Luke e Matt ai miei piedi li tratterei un pochino meglio…soprattutto a quel cucciolotto di Luke! ma come si fa ad odiarlo? non si può, io ci ho provato quando è venuto fuori il suo doppiogioco ma non ce l’ho fatta *.*
    In conclusione Luigi sei un grande! 🙂

    • 29 ottobre, 2015 at 7:07 pm
      Permalink

      Grazie mille per il fantastico commento, Martina.

  • 29 ottobre, 2015 at 6:30 pm
    Permalink

    50 mila volte grazie dell’immenso regalo che ci hai fatto il giorno che hai deciso di pubblicare questa meraviglia.Davvero Totò, non saprei più immaginare i miei giovedì senza Spellbook. Ma veniamo al punto. Il fatto che Luke si sia reintegrato nel gruppo mi è piaciuto da morire. È giusto che gli venga data un’altra opportunità così come è stata data a molti altri. Ti dirò,un tempo tifavo per lui e Rose e non vedevo nessun altro, ma adesso credo fortemente che rose non sia la persona giusta per lui. Al contrario, lo vedo benissimo con tatia e spero che tra loro si evolverà in qualcosa di più importante. Matthew lo adoro, è letteralmente il personaggio migliore di tutta la serie. E credo che lui e Rose siano l’endgame, l’OTP delle OTP, insomma non so se mi spiego :’) credo che loro due sarebbero davvero una bellissima coppia, e spero che il fatto che rose abbia avuto due figli con ben non precluda il fatto che nel futuro potrebbe aver scelto Matt. Ben è un personaggio che non ho mai amato ne odiato. Ora come ora, mi annoiano semplicemente i discorsi fra lui e Rose del tipo “io e te siamo destinati da sempre gne gne gne “, ma forse questo è perché tipo per lei e ben XD. Bright ed Evan sinceramente mi sono indifferenti. A mio parere la conclusione migliore per loro due sarebbe stata quella di morire insieme come alla fine della 3B, al contrario di molti preferivo bright nelle prime due stagioni ed il bright di ora non da nessuna emozione. Ma ovviamente sei tu a scrivere , e quindi se non ti sei sentito di chiudere il loro capitolo hai fatto benissimo a non farlo. Io sto Lucas non lo accetto, no Maria, il ESCO davvero; comprendi gli scleri di una povera lettrice ancora in lutto per gavriele. Scherzi a parte, lui e leda non mi convincono, ma chissà che non cambierò idea. Detto ciò, ho una voglia matta di rivedere in azione arbor, così come di scoprire come mai Talos e Matt si conoscono. Ma stranamente non li shippo insieme :’)
    Ancora complimenti per il lavoro immenso che fai toto e un abbraccio!

    • 29 ottobre, 2015 at 7:07 pm
      Permalink

      Vedrai che Bright ed Evan avranno ancora moltissimo da dire, grazie mille!

  • 29 ottobre, 2015 at 7:48 pm
    Permalink

    “(…) festeggiamolo insieme commentando qui sotto (anche chi di solito non commenta, su)”

    Avevo già deciso da me che magari – magari – in occasione del cinquantesimo episodio avrei anche potuto impegnarmi e lasciare un commentino anche io che non commento mai niente, ma dopo che ho letto questa cosa non ho potuto proprio rifiutarmi.

    Innanzitutto complimenti perché ancora una volta ti sei superato. Ho adorato tutto di questo cinquantesimo episodio, le interazioni fra i personaggi, i flashback – è stato bello tornare al 2013 e andare anche più indietro, leggere del primo incontro tra Matthew e Luke e scoprire ancora qualcosa in più sulla storia di quest ultimo. Tu continui a ringraziare noi lettori ma in realtà siamo noi a dover ringraziare te. O, per lo meno, io voglio ringraziarti. Grazie per aver creato il mondo di Spellbook. Ho seguito la storia fin dall’inizio e l’ho adorata talmente tanto che ho iniziato a fare pressione psicologica su un sacco di persone affinché la iniziassero – e con qualcuno ci sono pure riuscita. Grazie perché dopo ore e ore trascorse in università non c’è niente di meglio che tornare a casa e poter leggere l’episodio, e ogni volta vivere la storia a fianco dei personaggi e sorridere, soffrire, rimanere sorpresi, soffrire, essere sconvolti dagli eventi – ho già detto soffrire? – insieme a loro. E soprattutto devo ringraziarti per aver creato colui che fin dal pilot è diventato uno dei miei personaggi preferiti in assoluto: Luke. Mi sono affezionata a lui fin da subito, a ogni sua sfaccettatura. Ho adorato vederlo nel suo rapporto con Leda e vederlo lentamente innamorarsi di Rose, ho imparato a capirlo e mi sono innamorata del suo modo di amare e del suo essere disposto a tutto pur di proteggere coloro che ama. È cresciuto tantissimo e io sono talmente orgogliosa di lui che mi fermo qui perché altrimenti questo commento non finisce più.

    Quindi niente, complimenti ancora e congratulazioni per il traguardo raggiunto! 🙂

    • 29 ottobre, 2015 at 7:53 pm
      Permalink

      AWWWWWW, che bello, così mi fai emozionare. GRAZIE A VOI, grazie a te, Spellbook non esisterebbe senza lettori così appassionati.
      Luke è senz’altro un personaggio che va capito, ma ormai è parte del cuore di Spellbook.

      Grazie davvero per aver commentato.

  • 29 ottobre, 2015 at 8:20 pm
    Permalink

    Solitamente non commento mai, ma oggi è un giorno importante per Spellbook!
    Siamo giá al cinquantesimo episodio e più questa serie su carta prosegue, più ho voglia di continuare a leggerla!
    Hai creato un mondo incredibile e dei personaggi davvero favolosi, con cui condividi davvero ogni singola emozione.
    All’inizio non conoscevo nemmeno i tuoi lavori, mi è stata fatta abbastanza pressione psicologica da una amica e… li ho cominciati a leggere: Non me ne pento per nulla, anzi. In università ne parliamo, ci aggiorniamo dopo ogni episodio e ci scambiamo opinioni a riguardo.
    Concludo dicendo che anche se Luke ha commesso molti sbagli, continuo a sostenerlo e che questo episodio Luke-centrico è stato davvero fantastico! Non so cosa altro aggiungere perché mi hai lasciato senza parole.
    Davvero GRAZIE perché come ho detto sopra hai creato una storia meravigliosa, non vedo l’ora di leggere il proseguo.
    Tanti auguri Spellbook e ancora cento di questi episodi!

    • 29 ottobre, 2015 at 8:54 pm
      Permalink

      Grazie mille Elisa, sono davvero contento che ti piaccia. Auguri a Spellbook! 🙂

  • 29 ottobre, 2015 at 9:27 pm
    Permalink

    Sono una lettrice silenziosa ma ci tenevo a farti i complimenti per questa storia e a dirti che la trovo geniale e meravigliosa e in grado di trasportarti completamente.

    • 29 ottobre, 2015 at 9:32 pm
      Permalink

      Grazie mille, Tania, apprezzo molto.

  • 29 ottobre, 2015 at 9:29 pm
    Permalink

    Ho amato tutti i flashback e la storia di Luke che è il mio personaggio preferito insieme a Matthew, e a proposito di Matthew, spero che lui e Rose abbiano una reale possibilità perché insieme fanno scintille. Ho letto su facebook che comunque hai intenzione di non fare un Roke 2

    Non vedo l’ora di leggere il prossimo episodio!

    • 29 ottobre, 2015 at 9:32 pm
      Permalink

      Grazie davvero, Francesca! 🙂

  • 29 ottobre, 2015 at 9:40 pm
    Permalink

    Anche io sono una lettrice silenziosa ma ho letto tutti gli episodi e seguo Spellbook dal principio, quindi tanti auguri e complimenti!

    • 29 ottobre, 2015 at 9:49 pm
      Permalink

      Grazie mille, Sabrina. Non siate silenziosi xD

  • 29 ottobre, 2015 at 9:43 pm
    Permalink

    50 episodi e non sentirli davvero! Spellbook continua ad appassionarmi come fosse il primo giorno, auguri e complimenti di cuore Luigi!

    • 29 ottobre, 2015 at 9:50 pm
      Permalink

      Grazie Martina!

  • 29 ottobre, 2015 at 9:48 pm
    Permalink

    Evan: spero che un giorno riuscirai a perdonarmi.
    Bright: perdonarti?
    Evan: per essere stato egoista. Per non essere riuscito a lasciarti andare. Sto cercando di rimediare ora.

    MI SONO SENTITA MALE. Perché mi fai questo Toto? Perché????

    Bellissimo episodio comunque e HAPPY 50TH EPISODE a Spellbook!

    Linda.

    • 29 ottobre, 2015 at 9:50 pm
      Permalink

      Per me è stata una tortura scrivere quella scena 🙁

      Grazie mille!

  • 30 ottobre, 2015 at 7:12 pm
    Permalink

    Ciao Luigi, ho potuto leggere Spellbook solo oggi pomeriggio ma ci tenevo a lasciarti un commentino in occasione dei 50 episodi. Complimenti vivissimi, la storia è sempre avvincente e mai ripetitiva, curiosissima per la storia del futuro e il Ben, adoro queste atmosfere dark. Mi aspettavo che Tiberius fosse il maker di Evan e mi è quasi dispiaciuto per lui, dico quasi perché alla fine ha rovinato la macchina di Ben che è protagonista di una scena che amo ahah. Comunque hai creato un qualcosa di magnifico, un mondo in cui riesco ad immergermi completamente dopo una lezione troppo pesante all’università o una giornata particolarmente storta, quindi voglio ringraziarti e augurarti altre 4/5/6/7/100000 stagioni di Spellbook!
    Un bacio
    Beatrice.

    • 30 ottobre, 2015 at 7:15 pm
      Permalink

      Grazie mille, Beatrice, voi siete magnifici! 😉

  • 30 ottobre, 2015 at 7:28 pm
    Permalink

    Buon compliepisodio a spellbook!

Comments are closed.