Vikings: Michael Hirst parla dello scioccante ritorno di [Spoiler].

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Attenzione, seguono spoiler dell’ultimo episodio di Vikings, “Mercy.” Se non lo avete ancora visto, proseguite a vostro rischio.

I fan di Vikings non si aspettavano di rivederlo, ma a sorpresa e in un momento molto commovente, sia Ragnar (Travis Fimmel) che Ecbert (Linus Roache), hanno ricevuto una visita dallo spirito di una persona che entrambi avevano pregato di rivedere: Athelstan (George Blagden).

Dopo la sua morte nella terza stagione, in molti avevano immaginato di non rivedere mai più il confidente di Ragnar. Non sapevano che il creatore dello show, Michael Hirst, aveva da sempre in mente di fargli fare un cameo dall’Aldilà.

“Sapevo che sarebbe tornato. C’era un bisogno quasi viscerale della sua presenza, e di un suo ritorno – sia per Ragnar che per Ecbert,” ha detto Hirst a Zap2it. “Entrambi lo amavano.”

Ma la cosa interessante è che quello non era il piano iniziale per il personaggio. “È bello che Athelstan, per me, all’inizio fosse solo uno strumento, non un vero personaggio,” spiega Hirst. “Era uno stratagemma che ci ha consentito di portare la storia da un contesto cristiano a quello dei vichinghi, per permettere agli spettatori di vedere questi ultimi dal punto di vista di un cristiano.”

Ovviamente, nell’arco di questi tre anni, Hirst non ha potuto negare l’importanza acquisita da questo personaggio.

“È diventato molto di più, è diventato un personaggio vero,” dice l’autore. “E più pensavo a lui e ai conflitti morali di Ragnar e la sua curiosità nei confronti della religione e del cristianesimo, più Athelstan diventava una persona vera.”

Ma è anche diventato il cuore dello show, e pertanto la sua morte ha avuto un effetto devastante, sia sui fan, che sullo stesso Hirst. “È stato molto triste,” commenta. “E anche molto difficile, uccidere Athelstan.”

“Ha avuto un ruolo così importante, sia per Ragnar che per Ecbert, che sapevo che non poteva sparire – infatti non va da nessuna parte. Non se ne andrà mai. Ho da poco scritto l’episodio 20 e quando qualcuno lo stava leggendo gli ho detto, ‘Gesù, lo vedi? È Athelstan!’”

“Anche se fisicamente non c’è più, il messaggio che ha lasciato rimarrà per anni e anni,” ha aggiunto. “Athelstan ha avuto una forte influenza su tutti i nostri personaggi principali.”

Potrebbe tornare nuovamente Blagden nella quarta stagione? Secondo Hirst, non è un’idea così assurda.

“Prossimamente, nella quarta stagione, vedremo diverse scene che avranno a che fare, in un modo o in un altro, Athelstan, e tutte saranno molto emozionanti, perché è evidente dell’enorme impatto lasciato da quest’uomo, nelle vite dei personaggi che amiamo.”

E per quanto riguarda l’impatto del personaggio – e di Blagden – rimasto sui membri del cast e della crew, Hirst ha rivelato una cosa importante sull’ultima scena di Athelstan nella terza stagione.

“Sapevo già che Floki avrebbe ucciso Athelstan, ma Travis mi disse, ‘Voglio portare il suo corpo su di una collina in alto, il più vicino possibile al Paradiso e seppellirlo.’ Quello è stato merito di Travis!”

 

 

 

Fonte. 

Traduzione a cura di Giuliana 

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