Spellbook 4×13 To Kill a Mockingwizard

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4×13 To Kill a Mockingwizard

“Qui è bellissimo”

Rose guarda le alte montagne, quasi non riesce a credere a ciò che vede, è troppo bello. Non pensa di essere mai stata così in alto, non pensava potesse esistere un posto al mondo così in alto.

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Matthew: sono felice che ti piaccia.
Matthew, orgoglioso delle sue origini e di quello che può regalarle nel posto in cui è nato, sorride, nutrendosi della felicità di lei, come se fosse la cosa che può di più dissetarlo al mondo.
Matthew: vuoi volare?
Rose lo guarda, emozionata.
Rose: possiamo volare?
Matthew: posso portarti ovunque tu voglia.
Rose va verso di lui, ponendogli le mani dietro al collo.
Rose: va bene ovunque sei tu.
Probabilmente è uno dei momenti più belli nella vita di Matt. Ed è dire molto, considerando che vive da più di 700 anni. L’angelo vampiro la stringe a sé, spiega le ali: nerastre, a causa del vampirismo, ma sempre maestose e affascinanti. Matt prende una piccola rincorsa e poi insieme a lei, che dalla paura si stringe ancora di più a lui, si getta dal precipizio in alto alla montagna iniziando a volare lungo una grossa distesa d’acqua. Rose può vedere il suo riflesso nell’enorme lago, il vento e la potenza delle ali di Matt le spostano i capelli tanto da quasi bloccarle la visuale. Ma è una sensazione bellissima: di libertà, di spensieratezza.
Matthew è contento di vederla così. Volerebbe ore con lei, ovunque.

“SVEGLIA! SVEGLIA!”

Benjamin batte la mani, quello che era un bellissimo sogno di Matthew è stato appena interrotto. Nel salone principale della villa di Tiberius, l’angelo-vampiro è ancora legato ad una murata. Si sveglia sperando che quello sia un incubo, che la realtà sia Rose che vola tra le sue braccia, tristemente non è così.

Benjamin: che cosa stavi sognando?
Benjamin, ormai in tenuta da uomo elegante grazie agli outfit di Tiberius, è curioso di sapere cosa sia successo a Matt.
Tiberius: la libertà.
Tiberius entra nella sala con un bicchiere di sangue. O. Il suo preferito.
Benjamin: no, stava sognando Rose.
Matthew: uccidimi.
Benjamin: oh dai, non essere tragico. Non voglio ucciderti. Per ora.
Matt lo guarda, sapendo che probabilmente Ben sfrutterà la situazione al massimo.
Tiberius: quindi fammi capire una cosa, Matty Matt è innamorato di Rose, la tua ex ragazza.
Benjamin: già.
Tiberius: come Luke. Che cos’ha di speciale quella strega? Non è neanche così carina!
Benjamin: beh, non saltiamo a conclusioni, magari il nostro Matthew ha una possibilità.
Tiberius: un po’ la invidio. Vorrei avere io tutti questi uomini al mio cospetto.

Matthew: se devi uccidermi, fallo e basta.
Benjamin, stufo delle chiacchiere, si fa avanti, prendendogli il viso in modo violento.
Benjamin: non ho INTERESSE nell’ucciderti. TU mi servi.
Matthew lo guarda, curioso
Matthew: per cosa?
Benjamin: per farla urlare.

CASTELLO DELUC

“Non capisco perché non stiamo facendo niente, perché siamo fermi”

Talos

Talos, nervoso, fa avanti e indietro nel salone DeLuc, tentando di capirci qualcosa delle dinamiche del gruppo. Il suo viso è ancora tumefatto dalle ferite, ma guariranno presto, d’altronde è un vampiro.

Rose: dobbiamo andare lì con un piano, non possiamo semplicemente entrare, Ben saprà che stiamo arrivando. L’ha fatto appositamente.
Rose sembra fuori di sé, Ben ha evidentemente toccato i punti giusti.

Jack ed Oliver sono vicini, è quasi impossibile per tutti distinguerli in questo momento, ma Rose – stranamente – sa farlo. Sarà il potere di essere madre.
Emma ed Anne, ancora sconvolte per quello che è successo a Mina, si tengono per mano sulla poltrona accanto al camino.

Luke guarda il fuoco, fisso. Lo fa sempre quando deve ragionare e quando è estremamente nervoso.
Tatia è in piedi. Andy è per conto suo, vicino ad una colonna.

Emma: io ed Anne possiamo preparare delle pozioni.

Jack: da usare contro chi, esattamente? CONTRO MIO PADRE?
Anne: tuo padre ha ucciso Mina.

Leda, che è appena arrivata nel salotto ricorda le parole che le ha detto Lucas. Forse sarebbe il caso di parlarne con Rose. Ma non sa se farlo davanti a tutti gli altri.
Talos: è uno stregone. Noi siamo tanti.
Rose: c’è anche Tiberius da calcolare, è un vampiro molto potente.
Talos:a Tiberius posso pensarci io.
Rose: hai così tanto potere su di lui?
Talos: ho potere su di lui.
Tatia: onestamente, ed è la domanda che ci stiamo facendo tutti: sei innamorato di Matthew?
Talos guarda Tatia, non rispondendo alla domanda.
Rose: ok, quella delle pozioni è una buona idea.
Jack: certo.
Rose guarda Jack, sta cercando di fare qualsiasi cosa per provare ad avere un contatto con lui – nonostante tutto – ma è impossibile.
Rose: Jack, prometto che non farò del male a Ben. Non potrei mai.
Jack: non potresti mai. MAI è una parola importante. Lunga.
Oliver guarda il gemello, non è molto contento delle sue parole.
Tatia guarda Jack.
Oliver: ascolta, mamma… Rose.
Oliver si rende conto che usare MAMMA è ancora troppo per la streghetta.
Oliver: posso parlarti?

Luke continua a fissare la fiamma, silenzioso. Tatia se n’è accorta, ovviamente.

GIARDINO DEL CASTELLO DELUC

“Strano che tu non sia scappato”

Evan raggiunge Bright, si è allontanato, solo, nei giardini del castello DeLuc. Sicuramente Rose ha dovuto mettere in pausa la loro discussione e non se l’è sentita di legare Bright o di tenerlo prigioniero, nonostante la grossa rivelazione riguardo Ben. Ma comunque gli ha impedito, con un incantesimo di restrizione, di allontanarsi momentaneamente della tenuta DeLuc. Bright non può oltrepassare i confini.
Rose non pensava che avrebbe mai dovuto usare un incantesimo su di lui.
Evan: non vuoi sentire quello che stanno dicendo?
Bright: non penso sia il caso.
Evan: come non è stato il caso liberare Ben, non credi?
Bright guarda Evan, si vede che l’angelo-vampiro sta scoppiando di dolore, che vorrebbe semplicemente dirgli tutto.
Evan: come hai potuto? Dopo tutto quello che abbiamo passato insieme, dopo tutto quello che c’è stato tra me e te…
Bright: mi hai spezzato il collo.
Evan lo guarda, sorpreso
Evan: cosa?
Bright: lo so che lo hai fatto per amore. Ma… tutto questo non sarebbe successo se tu mi avresti lasciato morire.
Evan: non ti ho salvato. Rose mi ha spiegato che Elizabeth ha tolto l’energia esplosiva dal tuo corpo.
Bright: mi hai fatto diventare un vampiro. Non sarei mai dovuto diventare un vampiro.
Evan: pensi che io l’abbia voluto?
Bright: non capisci. Non puoi.
Evan: non trattarmi come se io fossi stupido, Bright. Non lo sono.
Bright: lo so che non lo sei, non volevo dire questo.
Evan si avvicina all’angelo. Nonostante tutto vuole capire, deve provare a capire.
Evan: ti amo. Niente potrebbe mai cambiarlo.
Bright: lo so.
Evan: allora dimmelo.
Bright: non posso.
Bright, ancora in seria difficoltà, sposta lo sguardo.

Dal finestrone principale del castello DeLuc, Rose guarda la scena, curiosa. Ha lasciato che Evan andasse da Bright per capirne di più.
Oliver: è strano.
Rose guarda Oliver
Rose: cosa?

Oliver: vederlo in vita, Bright.
Rose: già, nel tuo futuro lui…
Oliver: esatto.
Rose, curiosa, vuole fare le domande giuste.
Rose: forse… forse questo vuol dire che il tuo futuro è cambiato. Che il futuro è cambiato.
Oliver: c’è un modo per scoprirlo.
Rose guarda il figlio, curiosa
Rose: come?
Oliver: ci lavorerò personalmente, tu pensa a salvare Matthew.
Rose è sconvolta da come Jack ed Oliver siano diversi. Incredibilmente diversi. Anche nelle reazioni.
Rose: Oliver, chi è Andy?
Rose ci prova. Deve.
Oliver la guarda, confuso
Oliver: come?
Rose: chi è Andy? Chi sono i suoi genitori? Perché sembra essere così speciale? Perché ha abbracciato Bright?
Evan ha raccontato tutto a Rose, ovviamente.
Oliver guarda Rose, ancora confuso.
Oliver: non posso dirtelo.
Rose: fantastico!
Oliver: no, non capisci. Non lo so ora.
Rose lo guarda, confusa
Rose: cosa vuoi dire che non lo sai?
Oliver: per proteggerlo… ho fatto un incantesimo su me stesso e tutti quelli che lo sanno.
Rose: un incantesimo?
Oliver: ogni volta che qualcuno mi chiede chi è Andy… io lo dimentico. Per poi ricordarlo subito dopo.
Rose è sconvolta. Sia dalla cosa sia dalla devozione che Oliver sembra avere per questo ragazzo.
Rose: devi tenere molto a lui.
Oliver: è così.
I due si guardano, preoccupati.

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Nella piscina del Castello DeLuc, Tatia cerca di schiarirsi le idee con una nuotata. Sembra strano, ma probabilmente è l’unico modo che ha per allentare i nervi.

Luke, entrando con tanto di asciugamano, vuole convincerla ad essere più partecipe nell’avventura per salvare Matthew.

Tatia: onestamente non ricordo neanche più quanta gente abiti in questo castello ormai. Potresti farti pagare.
Luke: non ho bisogno di soldi.
Tatia: allora potresti farli pulire. Mia nipote, o meglio non so se sia mia nipote visto che Rose è una troietta per quanto ne sappiamo, mangia cioccolata tutto il giorno. Come fa a non diventare obesa?
Luke: sei un po’ dura.
Tatia: ma poi c’è quel custode. Ecco, lui possiamo tenerlo.
Luke: penso che sarà il primo che manderò via.
Tatia sorride, divertita. Esce dalla piscina, avvolgendosi nell’asciugamano che le ha portato Luke. Il vampiro l’aiuta.
Luke: suppongo che tu non voglia partecipare al piano per salvare Matt.
Tatia: adoro Matthew.
Tatia guarda Luke, si sposta i capelli in avanti, ancora bagnati.
Luke: lo capisco.
Tatia: anche se Ben è un’altra persona adesso, è lì dentro da qualche parte. Sono sicura che comunque riuscirete a riportarlo qui, Matt intendo.
Luke: io ho paura.
Luke non dice mai di avere paura, generalmente. È una novità per Tatia.
Tatia: cosa?
Luke: devo parlare con Rose.
I due si guardano.

CORRIDOIO DEL CASTELLO DELUC

Rose ha il suo libro tra le mani. Fa avanti e indietro lungo il corridoio principale del Castello DeLuc al primo piano, cercando di trovare qualcosa, qualsiasi cosa. Va all’ultima pagina che ha rilegato insieme al libro. Ne manca una, ricorda, ed era incastonata sulla bara di Oliver, ma lei questo non lo sa.

“Trovato qualcosa?”

Una voce candida ma anche ferma la distrae. È quella di Andy. Rose, senza esitare, pone il libro su una poltrona avvicinandosi al ragazzo. Lo guarda negli occhi, tentando di capire chi riconosce in essi.

093

Rose: no. Ma…
Andy: mio padre diceva sempre che le risposte che cerchiamo arrivano quando smettiamo di tormentarci nel trovarle.

Andy
Andy

Rose lo fissa, lo scruta. Ancora e ancora, tanto da chiedersi se gli sembra strana.
Rose: chi è tuo padre?
Andy tentenna, guardandola.
Rose: tu sei molto speciale, non è vero?
Andy: che cos’è speciale?
Rose: tu. Lo sento.
Andy: lo sei anche tu.
Rose: chi sei, Andy? Per favore, dimmelo. Ti prometto che qualsiasi sia l’informazione… io ti proteggerò.
Andy: io non ho bisogno di essere protetto. Gli altri devono essere protetti da me.
Rose, parzialmente spaventata da questa affermazione, vorrebbe continuare l’interrogatorio.

“ROSE”

Ma la voce ferma di Luke la distrae. Il vampiro le fa un cenno, deve parlarle.

I due si appartano vicino ad uno dei grossi quadri del corridoio principale.

Luke: sono preoccupato per Matt.
Rose lo guarda, capisce perfettamente.
Rose: tranquillo, lo porteremo in salvo.
Luke: voglio che ci sia qualcun’altro con noi.
Rose: perché mettere altre persone in pericolo?
Luke: perché SE SI TRATTERA’ di Ben contro Matt sappiamo entrambi che scelta farai.
Rose lo guarda, sconvolta.
Rose: pensi davvero che potrei mettere in pericolo Matthew?
Luke: per Ben? Sì. Lo penso.
Rose non dice una parola, si limita a guardarlo, delusa.

Rose: non riesco a credere che pensi una cosa del genere.
Luke: c’è un passato di prove.
Rose deglutisce, nervosa, cercando di prendere tempo

“Problemi nel paradiso degli amici?”

Kate
Kate

Kate raggiunge i due, sembra essersi svegliata da relativamente poco, nonostante si sia già truccata e sia già pronta e vestita.

Luke: Kate.
Kate: Luke.
Rose guarda i due, ricordando che era stato proprio il vampiro a contattare la sua gemella.
Luke: ti aspetto in salone.

Luke avanza, passando davanti a Kate che gli fa un sorrisino ammiccante.

Kate: wow, è di pessimo umore. Lo sembrate un po’ tutti qui, c’è molta energia negativa.
Rose: Kate, cosa ci fai qui?
Kate avanza verso la sorella, guardandola dritta negli occhi. E cavolo, sembra di guardarsi in uno specchio.
Kate: ma come, non vuoi fare un po’ di sano siter bonding?
Rose sospira, per lei in questo momento è un altro problema.
Kate: sto cercando Elizabeth.
Rose, sconvolta, la guarda dritta negli occhi.
Rose: perché?
Kate: è pazza. Sono scappata da lei mesi fa. Non che abbia mai provato a ricontattarmi, chiaramente eri la sua preferita ma… comunque volevo avvertirti riguardo la sua pazzia, ecco.
Rose fa un grosso sospiro, cercando di calmare i nervi. Flash di lei che uccide la madre iniziano a passare attraverso i suoi occhi.
Kate: onestamente, Rose, sono tornata a Beverly Hills dai miei per un po’ ed anche se sto bene lì… non mi sento capita. Con la questione dei poteri e…
Rose annuisce, cercando di capirla.
Kate: sarebbe fantastico se tu mi aiutassi. Anche se… non mi devi niente.
Sembra quasi che Rose stia parlando a se stessa.
Rose: lo farò. Ma ora…
Kate: sì, lo so, devi salvare il tuo boyfriend dal tuo ex, ho sentito.
Rose: Matthew non è il mio fidanzato.
Kate la guarda, sorpresa
Kate: scusami, ti stai dando così tanto da fare per salvarlo che…
Rose: non lo è.

Rose avanza, nervosa, verso il salone.

Kate: posso aiutare?
Rose si ferma, guardandola.
Rose: è meglio che resti qui.
Kate: a proposito, chi è tutta questa gente?
Rose la guarda, sarebbe difficile da spiegare.
Rose: meno sai, meglio è. Per ora.

CAMERA DEGLI OSPITI AL SECONDO PIANO DEL CASTELLO

“Toc Toc”

Tatia entra senza neanche essere invitata, ma lei è fatta così. Jack è in piedi, guarda fuori dalla finestra.

Jack: che succede?
Tatia: Jack, vuoi fare un giretto con la Zia Tatia? Ti compro un gelato!
Jack la guarda, curioso

CUCINE DEL CASTELLO DELUC

5

Alice entra, nervosa, cercando di vedere se qualcuno l’abbia seguita. Il custode avverte la sua paura e il suo nervosismo. Non ne comprende il motivo, visto che di solito si limita a rubare la cioccolata.

Custode

Custode: salve.
Alice: shhhh

Alice

Alice avanza velocemente, ponendo una mano sulle catene del custode.
Custode: cosa sta facendo?
Alice: sto scegliendo di fidarmi di te.
Il custode la guarda con i suoi occhi chiari, Alice spera che il suo istinto non sia affannato proprio da quelli.
Alice: libera.
Con la magia, le catene si sciolgono improvvisamente.
Custode: grazie Signorina, non lo dimenticherò.
L’uomo si alza velocemente, correndo verso l’uscita delle cucine, Alice lo segue.

Anziché andare verso la porta dell’uscita – e quindi verso la libertà – il custode cerca di eludere Leda e Luke, che sono in salone, per andare nei sotterranei.

Alice lo segue, furtivamente, cercando di non farsi notare. Ricorda, tuttavia, che i vampiri sentono tutto.

Alice: eludo.

Pronunciando queste parole, i sensi di Leda e Luke sono bloccati nei confronti del custode e di lei.

Il custode scende velocemente le scale che portano al piano terra del sotterraneo. Alice scende più lentamente.

William, il ragazzo dal quale Rose era incuriosita è legato lì.

William

William: tu.

Custode: fai silenzio.
Il custode prende le catene del ragazzo
William: questo è rapimento, io li denuncerò. Vi denuncerò tutti.
Custode: ZITTO!
Il ragazzo lo guarda, stranamente William si fida di lui.
Alice: che cosa stai facendo?

“Già, che cosa state facendo?”

La voce di Rose distrae i tre.

William: oh Dio, non di nuovo la strega malefica.
Rose: HEY.
Custode: lasciami andare, strega.
Rose guarda Alice, sorpresa
Rose avanza verso il custode
Rose: chi sei? E… ti prego, almeno tu rispondimi, visto che ormai l’identità di tutti sembra un mistero.
Il custode si alza
Custode: sono il custode.
Rose: sì, quello l’hai reso abbastanza chiaro. Ma il custode di cosa?
Custode: proteggo le persone speciali. Come lui.
Il custode indica William, che sembra sorpreso quanto Rose.
William: io, speciale? Questo è una sorta di gioco? Di gioco di ruolo, insomma? Avete preso delle droghe? Chi è tutta questa gente?
Rose lo guarda, in effetti avverte una forte energia provenire da lui, ma non riesce a spiegarsi che cosa sia.
Rose: ascolta… tu hai conosciuto una versione sbagliata di me. Ero… presa dall’oscurità.
Il custode resta in silenzio, ascoltando.
Rose: prometto di aiutarti. Di aiutare William, se è la cosa giusta.
Custode: perché dovrei credere alle tue promesse?
Alice: puoi. Puoi crederle.
Il custode guarda Alice, cambiando sicuramente espressione.
Custode: e cosa vorresti in cambio?
Rose: aiutami a salvare una persona. Sei un guerriero, giusto?
Il custode guarda William
William: per favore, liberatemi!
Custode: affare fatto, Signora.
Alice sorride.

Rose va verso la figlia, guardandola.
Alice: mi dispiace, ma… penso che sia un uomo buono. Mi fido di lui.
Rose: capisco. Ed è anche… insomma, è molto carino, giusto?
Rose cerca di fare un po’ di sano mother-daughter bonding.
Alice: MAMMA!
E si rende conto di essere esattamente come tutte le mamme.

VILLA DI TIBERIUS, SALONE PRINCIPALE

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“Lo sai, Matt…”

Benjamin è seduto su una poltrona davanti all’angelo- vampiro.
Benjamin: non ti biasimo.
Matthew cerca di ritrovare la forza di aprire gli occhi, è sfinito.
Benjamin: voglio dire, deve essere terribile essere te.
Benjamin fa un grosso sospiro.
Benjamin: hai il peggiore best friend nel mondo, insomma non ti aveva neanche incluso nel suo patto con mio nonno. La ragazza che ami ha un altro grande amore. Mary è morta… già, sempre per colpa del tuo “migliore amico.” Onestamente, non c’è nessuno che tenga a te così particolarmente. Mi sento triste per te.
Matthew: vaffanculo.
Benjamin: uh, uh, mi piace. TIRA FUORI i tuoi sentimenti. Dimmi che cosa stai provando.
Matthew: che VOGLIO UCCIDERTI.
Matt trova la forza di urlare, finalmente.
Benjamin ridacchia, divertito.
Benjamin: sì, sì, ANCORA.
Benjamin si alza, finalmente. Va verso di lui.
Benjamin: lo sai… potrai anche riuscire a… farle provare qualcosa mentre io sono momentaneamente off-line. Ma in fondo lo sai, lo sai che tornerà sempre da me.
Matthew: se ne sei così sicuro… perché mi hai preso e mi hai legato come un salame?

“Benjamin”

Tiberius distrae i due.

Benjamin: COSA?!

Tiberius: ci sono visite per te.

Benjamin si gira, vedendo Tatia e Jack alla porta.

GIARDINI DEL CASTELLO DELUC

Colonna Sonora: Departing Sun

Bright tocca i confini invisibili del castello, impossibilitato nell’uscirne. È come una vera e propria barriera magica.

Rose: a mali estremi…
Bright guarda Rose, che è appena uscita dal castello con una borsa.
Bright: stai andando a salvare Matthew?
Rose: già, che non sarebbe mai stato in pericolo se Benjamin fosse rimasto legato qui sotto.
Bright: so che cosa pensi.
Rose: penso che sei un impostore. Penso che tu non sia il vero Bright.
Bright: ti sbagli.
Bright soffre delle parole di Rose, è chiaro.
Rose: il mio Bright… non mi avrebbe mai mentito, non avrebbe mai liberato Benjamin.
Bright: hai mai pensato, per un secondo, che sia la scelta migliore?
Rose lo guarda, non riesce a credere a ciò che ha appena sentito.
Rose: FAI SUL SERIO? Se tu fossi veramente Bright, sapresti che cosa ho passato quando Ben…
Bright: so che cosa hai passato. Ma solo perché non capisci la mia scelta in questo momento, non puoi… non puoi pensare che sia stata la peggiore.
Rose: è stata la peggiore. E mi occuperò di te, chiunque tu sia.
Bright: sono Bright.
Rose: lo dici ma…
Bright: SONO BRIGHT. Guardami.
Rose guarda l’angelo, ed effettivamente quella sensazione di fiducia non se ne vuole andare via, nonostante tutto.
Rose: lo sai cosa penso?
Bright: non voglio saperlo, onestamente.
Rose: penso che tu mi abbia fatto qualcosa. Per questo mi sono sempre fidata di te. È un incantesimo o…io non lo so.
Bright: non lo farei mai.
Rose: non so che cosa faresti o cosa non faresti. Non più.
Bright: Evan è marchiato, Ben potrebbe ancora…
Rose: ci penserò io ad Evan. STANNE FUORI.

Rose, incredibilmente arrabbiata, procede verso la macchina di Luke. Il custode e Talos sono accanto ad essa insieme al vampiro. Sarà sicuramente un viaggio imbarazzante.

VILLA DI TIBERIUS, UFFICIO

“Perché sei venuto qui?”

Tatia, curiosa, chiede al fratello cosa ci faccia lì, mentre squadra per bene il posto. Jack è stranamente silenzioso.

Benjamin: beh, Arbor ha occupato la nostra residenza di famiglia. Incredibili questi maghi antichi, arrivano e pensano di poter fare come vogliono.

Jack guarda il padre, è strano per lui vederlo lì, in quel modo.

Tatia: che cosa farai a Matthew?
Benjamin: giocheremo un pochino, sorellina.
Tatia sospira, preoccupata.
Benjamin: hey, non sarebbe meraviglioso se venissi ad abitare qui? È una villa fantastica, quella checca ha un gusto davvero particolare. C’è anche una grossa vasca idromassaggio al piano di sopra!

Tatia: Ben… lascia andare Matt.
Benjamin guarda Tatia, scoppiando a ridere.
Benjamin: cosa?! Non dirmi che siete venuti per questo. La squadra della salvezza.
Jack: io non sono venuto per questo.
Benjamin guarda Jack, finalmente.
Benjamin: già, per cosa sei venuto?
Benjamin pone la mano avanti, sbattendolo contro il muro.
Tatia: BEN!
Benjamin: PER UCCIDERMI DI NUOVO?
Benjamin parla con voce bassa, innaturale.
Jack: mi dispiace, non volevo.
Benjamin: mi dispiace, non volevo.
Benjamin imita Jack con una voce caricaturale. Poi lo lascia andare. Il ragazzo tossisce, cercando di riprendere a respirare normalmente.

Benjamin: sii fiero delle scelte che hai fatto, un uomo non deve mai chiedere scusa. Lo diceva sempre mio padre.
Tatia: papà? Davvero vuoi citare papà?
Benjamin: Tatia, per favore, quest’aria da piccola fiammiferaia non ti si addice.
Tatia: e a te quest’aria da…
Benjamin: da cosa? Perché sei venuta qui, Tatia?
Tatia: perché rivoglio mio fratello.
Benjamin: io sono tuo fratello.
Tatia lo guarda, ma non sembra essere convinta da questa risposta.
Benjamin: IO SONO BEN.
Jack: tu non sei mio padre.
Benjamin si gira verso Jack, di nuovo.
Benjamin: ed è una buona cosa, considerando la vergogna che provo.
Tatia: Ben, smettila.
Benjamin: tu saresti un mago oscuro? Forse tua madre ha ragione, ha avuto sempre ragione…
Jack guarda il padre negli occhi, non lo riconosce. Non li riconosce.
Benjamin: vorrei che Oliver fosse qui. Forse lui sarebbe in grado di darmi soddisfazioni.
Tatia: non lo ascoltare, Jack. Non è lui a parlare.
Benjamin: e allora CHI è?!
Di nuovo, la voce di Benjamin si fa bassa, innaturale.
Benjamin: andatevene via. Vi voglio fuori dalla mia casa.
Tatia non se lo farà di certo dire due volte, va verso di Jack, aiutandolo ad alzarsi in piedi.
Benjamin apre le porte dell’ufficio con la magia, avanzando di nuovo verso Matthew. Tatia e Jack non possono vedere ma possono sicuramente sentire le urla strazianti dell’angelo-vampiro. È il pianto dell’angelo, un rumore acuto e non percepibile pienamente dall’orecchio umano.

Tatia: dobbiamo andare via.
Ancora scosso, Jack segue la zia, cercando di correre più in fretta che può.

CASTELLO DELUC, SALONE PRINCIPALE

“Che palle, spero che Luke abbia almeno l’abbonamento a Netflix”

Per Leda è quasi impossibile non riconoscere Kate dietro quella frase, anche perché lei e Rose hanno un odore diverso.

Leda: ce l’abbiamo.
Kate: meno male.

Andy ed Oliver arrivano in salone, così come Alice.

Kate: salve, gente che non conosco.
Andy: Kate.
Andy si pente quasi di averlo detto.
Kate: sì, la versione riuscita di Rose.
Alice, Oliver ed Andy si guardano
Oliver: Jack è sparito dalla sua stanza.
Leda guarda Oliver, curiosa
Leda: cosa?!

Bright arriva in salotto, provocando l’imbarazzo dei presenti, vista la sua situazione.
Kate: hey tu, non dovevi esplodere?
Bright: già, me lo dicono tutti.
Leda: Rose non risponde al cellulare, ma dovrebbe saperlo.
Oliver: non c’è neanche Zia Tatia.

Kate guarda Oliver, curiosa
Kate: zia Tatia?
Bright: che cos’è?!
Andy guarda Bright, lo percepisce anche lui. Il rumore.
Oliver: di che parlate?
Dopo qualche secondo, anche tutti gli altri presenti nella stanza lo percepiscono. Un rumore forte, assordante, che quasi squarcia il timpano.

Bright: che cosa…

Nel bel mezzo del salone DeLuc, la realtà sembra iniziare a distorcersi, le cose diventano più sottili.

Alice: è un worm-hole.
Leda guarda il punto, curiosa, è come se uno squarcio si aprisse nel bel mezzo del salone DeLuc.
Leda: che cos’è?
Andy: qualcuno sta viaggiando nel tempo.
Il worm hole è una massa nerastra che sembra confondersi con il resto del salone. È quasi difficile guardaci dentro, come se fosse troppo scuro. Il contrario di un qualcosa di estremamente luminoso.

Da esso spuntano delle mani, e poi delle braccia.

Colonna Sonora: Love Theme

Bright: Oh mio Dio.

E poi una persona. Che cade a terra, affaticata.

È Evan. Ma è un Evan diverso, un Evan con una cicatrice sull’occhio e un giaccone in pelle.

Bright: oh Dio.

Bright avanza verso di lui, velocemente.
Bright: Evan… Evan.
Il vampiro sembra affaticato, sul punto di esplodere.
Evan: l’ho fatto.
Bright: che cosa sta succedendo?
Bright, disperato, cerca di capire che cosa stia succedendo.
Evan: ci sono riuscito, Bright. Ce l’ho fatta.
Bright: a fare cosa? Di cosa stai parlando?
Evan: l’ho portata qui. Siete salvi.

Evan guarda gli occhi del suo brillantino, sorridendo.
Bright: che cosa stai facendo?
Evan: fermati. Resta fermo. Voglio morire così. Guardandoli.
Bright: di che cosa stai parlando? Non morirai. Non puoi.
Evan: ti amo.

Quelle sono le ultime parole di quella versione di Evan, che esplode improvvisamente in un grumolo di sangue tra le braccia di Bright, che resta sotto shock.

Andy: oh Dio.

L’Evan del presente, che ha assistito a tutta la scena, è sconvolto. Bright lo guarda.
Evan: no…
Bright si alza, pieno del sangue del suo amore.
Evan: che cosa è appena successo?
Andy: penso che quello fosse l’Evan del futuro.
Alice, in lacrime, cerca di non dare troppo nell’occhio.
Leda: oh mio Dio.

Evan: sono morto.
Bright: no, no, tu sei vivo, sei qui.
Evan: SONO APPENA MORTO NELLE TUE CAZZO DI BRACCIA, Bright.
Bright: non eri tu. O meglio, eri tu. Ma…
Evan: morirò. Morirò in questo modo.
Bright: no, no, non lo lascerò accadere.

Il worm hole è ancora semi-aperto. Andy avverte un altro rumore, un rumore che riconosce.

Andy: no.
Bright si gira verso di lui, ancora pieno di sangue. Anche lui sembra riconoscere quel rumore.
Andy: SCAPPATE. SCAPPATE TUTTI!

Dal worm hole, una luce rossastra, di un rosso intenso, viene fuori. Un’energia, una materia che fa un rumore assordante, quasi elettrico, dentro di essa dei flash luminosi di colore giallognolo. Si ferma e sembra squadrare tutti. È come se avesse una coscienza propria.
Avanza velocemente verso Leda.

Andy: QUI.

Ma mentre sta andando verso di lei, l’energia si ferma, come se avesse SENTITO la voce di Andy. Si gira andando verso di lui.

L’energia sembra emettere dei suoni, come dei bisbigli. E poi urla, e poi ancora bisbigli. È come se avesse appena detto qualcosa ad Andy.

Dopo aver fatto ciò, la grossa luce rossastra avanza verso il finestrone principale, rompendolo in frantumi… di nuovo.

Il worm hole è chiuso.

Leda: quello che diavolo era?
Andy: il mio tormento.

VILLA DI TIBERIUS, GIRADINI

Colonna Sonora: Flashforward/Flashback

Rose, Talos, Luke e il Custode hanno seguito un percorso, il percorso disegnato con delle frecce luminose, probabilmente se n’è occupato Tiberius visto lo stile.

I quattro arrivano ad un enorme giardino, accanto a loro un terreno che sembra da poco coltivato.

“Finalmente. Un po’ in ritardo”

Benjamin parla dall’alto, è sul tetto insieme a Tiberius e Matthew.

Matthew è girato di spalle ed ha chiaramente due grosse ferite aperte.

Rose: no…
Benjamin gli ha tagliato le ali.
Luke guarda la scena, furioso. È fuori di sé. Talos, sapendo quanto siano importanti le ali per Matthew abbassa lo sguardo, quasi incapace di vederlo senza.

Rose: che cosa hai fatto?
Benjamin: ciao amore. Da quanto tempo. Come va ad Hotel DeLuc?
Benjamin gira Matthew con la prepotenza. L’angelo e Rose si guardano, entrambi straziati dal dolore.
Rose: mi dispiace, mi dispiace Matt.
Talos: andiamolo a riprendere.
Talos stringe i denti, guardando Rose.
Tiberius: Talos, hai tradito la mia fiducia. Per un biondo. Sai quanto avrei voluto nascere biondo. E… il fatto che tu… mi viene da piangere. Vorrei piangere.
Talos guarda Tiberius, alzando gli occhi.
Tiberius: considera pure il nostro patto sciolto. Nessuno TRADISCE Tiberius.
Custode: quando si mena?
Tiberius mette gli occhi sul custode.
Tiberius: e tu chi sei?
Custode: sto per prendervi a calci nel culo.
Tiberius: Benjamin, ti prego, catturalo. LO VOGLIO.

Benjamin: facciamo un gioco.
Rose lo guarda, nervosa.
Rose: che gioco?
Benjamin: vedi quanto siamo in alto? In teoria io e Matthew non possiamo farci molto male essendo esseri sovrannaturali, ma… il terreno è pieno di erbe magiche, toccandolo… ci scioglieremmo all’istante.
Benjamin: puoi solo salvare uno di noi con la magia. 
Rose: Ben, non lo fare.
Benjamin: io e Matt faremo un bel salto insieme… e tu sceglierai chi salvare dei due.
Rose: NON LO FARE. Per favore.
Talos guarda la scena, cercando di capire come potrebbe salvare Matthew, in caso.
Luke fa lo stesso, ma quel terreno probabilmente sarebbe letale anche per lui.
Rose: lascialo andare. Vediamocela noi due.
Benjamin: no, non penso che lo farò.

Talos: non metteresti mai la tua vita in pericolo, mente.
Benjamin guarda Talos.
Benjamin: ah sì?
Ben prende Tiberius di prepotenza.
Tiberius: cosa stai facendo?
Benjamin guarda il terreno magico.
Tiberius: no, no, io ti ho dato uno stile.
Ma Benjamin lo fa, getta di Tiberius dall’alto verso il terreno. Il vampiro millenario vuole uscire di scena alla grande.
Tiberius: Dolce e Gabbanaaaaaaaaaaaa
Toccando velocemente il terreno, Tiberius scoppia in grumoli di sangue che si spargono ovunque.

Benjamin: mi credete adesso?

Rose: che cosa vuoi?
Benjamin: sono magnanimo. Voglio esserlo.
Rose lo guarda, preoccupata.
Benjamin: provi qualcosa per lui? Dimmi la verità e io non lo ucciderò.
Rose: io ti amo. Amo te.
Benjamin: non è questa la domanda che ti ho fatto. PROVI QUALCOSA PER LUI, Rose?
Benjamin prende Matthew, sporgendolo.
Rose: per favore, non farlo.
Benjamin: allora rispondimi.
Rose: per favore.
Benjamin: RISPONDI!
Rose: sì, sì. Provo qualcosa per lui.
Rose – sotto shock – cerca di capire che cosa accadrà ora.
Benjamin: bene.
Benjamin tira Matthew indietro.
Luke guarda Rose, non è convinto che funzionerà.
Rose: ora lascialo scendere, per favore.
Benjamin: già. Ma… ripensandoci, il gioco che ti ho proposto prima è troppo… troppo divertendo. Chi salverai?
Benjamin prendi Matt, stringendosi a lui, con una bella rincorsa si lancia insieme all’angelo-vampiro verso il terreno.
Rose urla, sconvolta.
Rose: NOOOOOOO!

Fine episodio.

ATTENZIONE: SPELLBOOK SI PRENDE UNA SETTIMANA DI VACANZA, MA TORNA CON UN DOPPIO EPISODIO Giovedì 21 Aprile alle 16:00

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16 thoughts on “Spellbook 4×13 To Kill a Mockingwizard

  • 7 aprile, 2016 at 1:08 pm
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    CAZZO CHE EPISODIO.

    Non so da dove partire a commentare….

    Tiberius è una drama queen per eccellenza, anche il modo in cui muore urlando Dolce e Gabbanaaaaaaaaaaaaa è davvero ilare, mi mancherà questo suo essere queen 🙁
    Rip Tiberius, mi ricorderò per sempre delle tue chiappe d’oro, e adesso che succederà al suo profilo instagram con 90.000 followers??!!ma che si uccide così una fashion queen?!!

    Jack penso che finalmente abbia capito che quello che ha di fronte non è suo padre, è una bestia, fammelo dire, è proprio una bestia, credo che lui e Tatia siano scappati per un pelo, lei voleva provare a giocare sui sentimenti del fratello ma ha capito che di Ben c’è rimasto ben poco, anzi se fossero rimasti probabilmente avrebbero fatto la fine del topo in gabbia.

    Bright ed Evan, non c’è un attimo di pace per questi due, avranno mai 5 minuti di tranquillità? Evan vuole sapere chi è Bright e perché ha liberato Ben, Bright non può dirlo e prova credo astio verso Evan per ciò che gli ha fatto, non voleva diventare vampiro, aveva scelto di morire e quella sarebbe dovuta essere la sua fine.
    Sembra molto combattuto, non può dire chi è e che cosa sta facendo, è completamente solo ed è praticamente estraniato da tutto…forse l’unico che può capirlo è Andy e il famoso altro Bright che non sappiamo nemmeno se è una persona reale, se è una proiezione o che altro. Si vede che soffre perché ha un motivo, ha una vera motivazione che sta dietro alle sue azioni ma non può parlarne. Credo che questa cosa lo faccia sentire solo. Solo e incompreso.

    “Benjamin apre le porte dell’ufficio con la magia, avanzando di nuovo verso Matthew. Tatia e Jack non possono vedere ma possono sicuramente sentire le urla strazianti dell’angelo-vampiro. È il pianto dell’angelo, un rumore acuto e non percepibile pienamente dall’orecchio umano.”
    In questo momento mi si è rotto il cuore in mille pezzi, il pianto dell’angelo….è il momento in cui penso che Ben abbia preso le ali a Matthew.
    Evil o non Evil dubito di potergli perdonare questa mossa, le Ali erano l’unica cosa che collegava Matt alla sua parte angelica. Non ho parole.

    Bellissimo il rimando a Glory/Ben di Buffy con l’identità di Andy, un tocco d’alta classe!!
    Di là chiunque capiva che Glory e Ben erano la stessa persona se lo dimenticava immediatamente, qua invece appena viene posta la domanda sull’identità di Andy l’altra parte dimentica, salvo poi ricordarsene immediatamente dopo, è geniale.

    Molto WTF al worm hole, Older Evan che muore fra le braccia di Bright e che porta qualcosa che li può salvare. MA COSAAAAA?!

    Luke è la voce della verità di questa stagione, in effetti ha ragione ad essere preoccupato, Rose ha sempre scelto Ben, che garanzie ha che questa volta metterà al primo posto Matt o gli altri amici? che garanzie ci sono che anche questa volta non sarà: it’s always gonna be Ben???

    AHHAHAHAHA Rose e Alice, che coppia! mamma Rose ha capito che Alice non solo si fida di lui, ma lo trova un bel manzo!
    Aspettavo qualche interazione fra Rose e Kate da mesi, secondo me c’è del potenziale e potrebbero davvero sviluppare un buon rapporto….certo son curiosa di sapere la reazione di Kate quando scoprirà che Evil Rose ha ammazzato la psyco mammina 😀

    • 7 aprile, 2016 at 1:35 pm
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      e devo dirlo…il dolce e gabbanaaaaa di Tiberius batte 10 a 0 il saluto finale di Steve Newlin con “i love you…..jason stackhouseeeeee”, vinci su tutto.

    • 7 aprile, 2016 at 4:38 pm
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      Awww, grazie mille cara, bellissimo commento.

      Concordo assolutamente sulla questione Luke, voce della verità, è davvero la persona più ragionevole di questa stagione effettivamente.

      Grazie

      • 7 aprile, 2016 at 4:38 pm
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        AAHAHAH STEVE NEWLIN, cosa mi hai ricordato!

  • 7 aprile, 2016 at 2:03 pm
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    Episodio fantastico! L’unica pecca che ti rimprovero è la mancanza di Nina Dobrev xD

    • 7 aprile, 2016 at 4:38 pm
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      Tornerà tornerà, grazie mille

  • 7 aprile, 2016 at 2:12 pm
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    Come sempre bellissimo episodio!
    Come possiamo stare due settimane senza sapere che succederà???
    Questa versione malvagia di Ben è veramente terribile, è tutto nero, non ha sfumature, l’oscurità lo ha pervaso completamente. Nella seconda stagione era partito da Lauren e Anja nella sua carneficina, questa volta punta subito in alto, acchiappa subito il pesce grosso, quello a cui Rose tiene di più e non lo uccide, forse fa qualcosa di ancora peggio: gli taglia le ali, l’unica cosa che ancora lo rendeva angelo e lo connetteva alle sue radici.
    Credo che questa volta sarà mille volte più difficile tornare alla normalità per Ben, il percorso che dovrà intraprendere sarà mille volte più faticoso e sarà più difficile avere qualcuno al suo fianco a ricordargli che non era veramente lui ad agire, ma la bestia dentro di lui.
    Rose ora si trova davanti alla scelta forse più difficile, deve salvarne uno… io credo che si salveranno entrambi, Matthew ha dalla sua anche Luke, Talos e il Custone (il “quando si mena” mi ha fatto morire dal ridere), penso che qualunque scelta la strega farà la renderà impopolare, avrà sempre qualcuno che le andrà contro. Cosa deve fare questa povera ragazza? A 18 anni deve scegliere chi vive e chi muore… io al massimo mi scelgo i vestiti la mattina!
    Tra i rapporti più belli esplorati in questo episodio ci sono quello tra Bright ed Evan, tra Bright e Rose e tra Luke e Matt.
    I Brevan sono stupendi, hanno affrontato di tutto, ma sono ancora insieme, ogni volta che le cose sembrano andare per il verso giusto poi la felicità si ritorce contro di loro. E’ incredibile come Evan sia cambiato, credo che il suo sia il percorso di crescita migliore di tutti.
    Il rapporto tra Rose e Bright per ora è incrinato, la strega ha perso la fiducia nel suo migliore amico e probabilmente solo la grande rivelazione potrà farla tornare. Il loro rapporto è sempre stato bellissimo, l’angelo vampiro è sempre stato considerato una persona buona di cui potersi fidare ciecamente e questo lato di lui ha lasciato tutti un po’ spiazzati… sono ancora più curiosa di scoprire chi sia veramente.
    Luke e Matt sono la mia bromance preferita, due persone così diverse che sono legate da un’amicizia così profonda… E’ stato bello vedere Luke sinceramente spaventato per il suo migliore amico, si vede che tiene enormemente a lui, è persino andato contro Rose per lui!

    Questo episodio mi ha lasciato con mille domande e con ancora più curiosità per quelli che verranno.
    La squadra Jack/Tatia mi è piaciuta, anche se ha fallito nell’intento di riportare Ben alla luce.
    Tatia e Luke mi sono piaciuti tantissimo anche oggi, non vedo l’ora che il loro rapporto si evolva ancora di più.
    Alice e il Custode sono un grande SI e Rose in versione mamma mi è piaciuta tanto, forse perchè il suo commento mi ha ricordato tantissimo della mia.
    Spero che Matt si salvi anche se per lui sarà veramente dura senza ali.
    Per quanto riguarda il futuro mi astengo dal commentare perchè non ci sto capendo niente…. Tutto sembra collegato e sensato, ma ora come ora non riesco a vedere i fili che legano tutto insieme… Andy dicci chi sei!
    Vedo Leda un po’ in panchina ultimamente… spero che torni ad essere l’amica svampita che tutti vorremmo avere e scoprire di più sul suo passato con Lucas!
    Complimenti per un altro episodio avvincente!!!

    • 7 aprile, 2016 at 4:40 pm
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      Hai davvero ragione, forse è la prima vera volta che il rapporto tra Rose e Bright si incrina e l’unica cosa che può smuovere il tutto è la rivelazione.

      Soffro anche io nel vederli e sentirli così, fidati.

      Leda è un po’ in panchina sì, ma tornerà alla grande nelle prossime settimane.

      Grazie mille, cara

  • 7 aprile, 2016 at 2:31 pm
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    WOW. E’ praticamente tutto quello che mi esce in questo momento.
    Ogni volta riesci a superarti, Luigi, in questo episodio avevo il cuore a mille, quasi mi mancava il respiro.

    RIP TIBY. ORA PUOI VOLARE CON GLI ANGELI E TINGERTI I CAPELLI DI BIONDO <3
    Dolce e Gabbana si aggiunge ai miei 'GERONIMOOOOOOO' e 'KATE WE HAVE TO GO BACK'

    Tatia che esprime le opinioni di noi Malos shippers: "TALOS ALLORA LO VUOI PORTARE IN ESTERNA MATTHEW?"
    Mi ha fatto troppa tenerezza il suo tentativo di fermare Ben con l'aiuto di Jack. Certo si sapeva che non funzionava stile KILLIAN JONES CON EMMA SWAN. Ma Tatia li guardi o no i telefilm????????
    Jack amore della mamma, vorrei proteggerlo dal mondo. Il paragone con Oliver deve averlo accompagnato per tutta la vita. E ora anche suo padre, l'unico che non l'aveva mai messo al secondo posto l'ha usato contro di lui. Ma è ovvio che quello non è Ben, si sente dalle parole che dice a Jack. Lui è quello che l'ha perdonato per averlo "ucciso" insomma.
    Non possiamo davvero arrabbiarci con nessuno. Ognuno ha le sue giuste ragioni e INSOMMA QUA L'UNICO RIMANI TU LUIGI. Io non voglio prendermela con te quindi dammi qualcuno da odiare. AHAHAHAHAH

    ALICE E IL CUSTODE ORMAI BIG OTP.
    Rose si sente finalmente una mamma normale che mette in imbarazzo la figlia. Adorabile.

    Sono rimasta piacevolmente colpita da Luke in questo episodio (come in ogni episodio ultimamente) non mostra quasi mai i suoi sentimenti, ma ora che Matthew è in pericolo non riesce a trattenerli.
    Rabbia, paura, angoscia.
    E' già la seconda volta che gli escono con Tatia (non per fare la shipper depressa che vede cose che non esistono) ma sta cosa mi da tantissimo.
    Tatia che si fa la sua bella nuotata e lui che arriva mi hanno ricordato quando era lui a fare la nuotata e lei arrivava. I MIEI BELLISSIMI BAMBINI.

    Matt. Povero il nostro Matt. Mi ha spezzato il cuore. Pensavo che saperlo o meglio 'immaginarlo' avrebbe reso le cose più facili E INVECE NO.
    Per me Ben e Matt saranno quelli che sentiranno di più gli effetti di questo gesto.

    I BREVAN SONO OTP IN TUTTI I LUOGHI LAGHI FUTURI PASSATI E ALTRE DIMENSIONI.
    Bright proteggi Evan che è l'unico sano ormai rimasto GRAZIE MILLE.

    Andy è quello che mi incuriosisce di più al momento, è così interessante.

    PS: Oliver ama così immensamente Andy che mi si spezza il cuore, Tatia e Jack in missione (adoro questo rapporto spero di vedere altre scene, finora è stata l'unica a non trattarlo come la peste)

    Grazie Luigi per queste montagne russe di emozioni, alla prossima.

    • 7 aprile, 2016 at 4:42 pm
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      Andy è probabilmente il personaggio più curioso dell’intera storia in questo momento insieme a Bright, quindi la tua curiosità è giustificata.

      Fantastico commento, grazie mille!

  • 7 aprile, 2016 at 5:21 pm
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    Sò che per la storia è importante, quindi scriverò qualcosa.

    Non ho parole.

    Il mio Ben…

    Andy ha reagito in maniera insolita quando ha visto Kate. Che non sembra cattiva! Mi piacerebbe vedere Rose e Kate unite stile sorelle Halliwell.

    Mi dispiace per Tiberius. Sei cattivo Toto. =(

    Come sempre Spellbook mi emoziona e mi fa incavolare, e mi fa urlare.

    Ho cacciato mia madre dalla stanza per leggere in assoluto silenzio 😛

    Non vedo l’ora di leggere il prossimo episodio =)

    Angy

    • 7 aprile, 2016 at 8:11 pm
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      Non sono cattivo dai, ahah
      poverina la tua mamma, dai.

      Grazie mille!

      • 8 aprile, 2016 at 3:12 pm
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        Poverina? lei sà che il giovedì pomeriggio voglio silenzio in camera mia

        Ed entra a far baccano?

        Nooo XD

        • 8 aprile, 2016 at 3:50 pm
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          Ahah dai xD

  • 7 aprile, 2016 at 7:32 pm
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    Ciao Luigi!

    Purtroppo oggi ho poco tempo per commentare quindi andrò per punti:

    – Rose e Matthew. Mi è dispiaciuto che si sia dovuti arrivare a una situazione così tragica per far sì che Rose ammettesse di provare dei sentimenti per Matthew, ma d’altronde questo era forse l’unico modo perché ciò accadesse. Ho amato la scena iniziale del sogno di Matt ed è straziante pensare che ora che Ben gli ha strappato le ali quel sogno rimarrà tale. Non so se essere felice o meno di non aver visto la scena vera e propria in cui le ali gli vengono strappate ma forse è stato meglio così dato che se fossi scoppiata a piangere in aula mi avrebbero preso tutti per una pazza – cosa che è effettivamente accaduta quando nelle scene con Tiberius sono scoppiata a ridere da sola così, dal nulla.

    – Benjamin. Questo episodio più dei precedenti mi ha dato l’idea che l’oscurità di Ben questa volta sarà ancora più difficile da sconfiggere. Mi manca il solito Ben, tipo un sacco – per quanto io comunque adori la versione dark.

    – Bright ed Evan. Quando l’Evan del futuro è apparso e poi esploso, l’Evan del presente non era l’unico ad essere traumatizzato dalla cosa. Le scene tra i due (o dovrei dire i tre visto che c’erano due Evan?!) in questo episodio mi hanno fatto venire voglia di andare a piangere in un angolino.

    – Andy. Okay già io ero confusa su di lui, ci mancava anche il suo tormento. Che cosa vuol direee?

    – Tatia. Il fatto che il suo tentativo di salvare Ben portando con sé Jack non abbia sortito alcun effetto sul demone, tipo nemmeno un minimo tentennamento, mi fa venire voglia di tornare nel mio angolino di cui sopra. Lei e Luke restano sempre bellissimi.

    – Il Custode e il suo “quando si mena?” mi hanno stesa. Sono quasi convinta che questa sia la mia citazione preferita dall’episodio, insieme al “Dolce e Gabbanaaaaaaaaaaaa” della grandiosa uscita di scena di Tiberius. Ah, quanto mi mancheranno lui e le perle con cui se ne usciva!

    Chiudo questo commento profondo quanto una pozzanghera facendoti i complimenti. Sì, lo so, sono noiosa, ma tu sei davvero bravo e non vedo l’ora di leggere il prossimo episodio tra due settimane.

    (Due settimane. La mia reazione quando ho letto che settimana prossima niente Spellbook è stata la stessa di Rose quando Dark Ben si è buttato con Matt – a proposito, non è stato carino finire l’episodio così, per niente proprio)

    • 7 aprile, 2016 at 8:12 pm
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      Beh, avevi poco tempo ma hai fatto comunque un commento bello, lungo e soprattutto pieno di complimenti, ti ringrazio, davvero troppo gentile 🙂

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