Spellbook 3×22 UnBright/3×23 Keep Me In Your Heart – Finale di stagione

MESSAGGIO IMPORTANTE: SE VOLETE CHE LA STORIA CONTINUI, COMMENTATE NEL BLOG, SCRIVETE COSA NE PENSATE, I VOSTRI PERSONAGGI PREFERITI, E LE VOSTRE IMPRESSIONI. MI RACCOMANDO, è IMPORTANTE CHE VOI LO FACCIATE, GRAZIE, E BUONA LETTURA:

Vorrei ricordare che SPELLBOOK non è esattamente un racconto, o un romanzo, è una storia che ha lo stile di una sceneggiatura. Viene lasciato molto all’immaginazione del lettore, ed i passi sono più brevi. E tutto ciò è fatto APPOSITAMENTE.

Per godere appieno l’episodio vi consiglio di aprire i link delle canzoni ogni volta che ne trovate una. Sono evidenziati.

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3×22 UnBright/3×23 Keep Me in Your Heart

FINALE DI STAGIONE

“Due anime. Due gemelli. Da cui sarebbe dipeso il destino della magia. Uno aveva l’anima pura come la prima neve. Uno aveva l’anima oscura come la pece. La vittoria di uno sull’altro avrebbe dato inizio o alla pace o alla più grande guerra nella storia della magia.”

Rose: come…?

Un mix di emozioni per Rose, le sembra di vivere in una sorta di realtà parallela. Elizabeth e Kate sono incredibilmente vicine, ed è come vedere una sorta di immagine riflessa in uno specchio.

Matthew: Rose, sta esplodendo!

Bright è a terra, una luce giallastra e accecante sembra voler uscire dal suo petto prepotentemente.

Evan: no, no, PER FAVORE!

La voce disperata di Evan distrae la strega, finalmente.

Benjamin guarda Leda, disperata su Gabriel, praticamente in fin di vita.

Elizabeth: lasciami fare.

La donna, con una calma ed una glacialità rare, si avvicina alla vampira e al lupo.

Rose: cosa stai facendo?

Elizabeth: fidati di me.

Rose poi guarda Kate, cercando di mettere insieme i pezzi. Elizabeth pone una mano sopra la ferita di Gabriel.

Leda: cosa sta facendo?

Elizabeth: sana ciò che era. Ritorna allo status quo.

Con un evidente ed incredibile difficoltà, Elizabeth fa un incantesimo su Gabriel, che guarisce quasi all’istante.

La strega fa un grosso sospiro; sembra che quell’incantesimo sia incredibilmente difficile.

Rose: cosa gli hai fatto?

Elizabeth: l’ho guarito. Ma non farlo. È un incantesimo estremamente potente, che ti porta via molte forze.

La donna, di fatti, ha difficoltà nel rialzarsi. Kate si avvicina a lei.

Gabriel apre gli occhi, Leda tira un sospiro di sollievo.

Leda: oh mio Dio.

La vampira lo stritola in un abbraccio.

Gabriel: cosa è successo?!

Leda: non ti azzardare mai più a farmi questo!

Rose: Bright.

Elizabeth si avvicina anche a Bright.

Rose: puoi fermarla?

Elizabeth: posso rallentarla. Non fermarla.

La donna pone una mano sul petto dell’angelo.

Elizabeth: lumos ex novo.

Come una batteria, quasi, la luce che invade il petto di Bright rallenta. Diminuisce.

Elizabeth: questa non può essere fermata.

Evan: ma puoi continuare a fare questa cosa?

Elizabeth: non funziona così, vampiro.

Kate si avvicina alla madre, aiutandola ad alzarsi. Gli incantesimi che ha appena praticato richiedono molta energia. Benjamin resta vicino a Rose, cercando di captare le sue azioni in questo caso.

Bright: oh mio Dio. Raphael… Peter…

Improvvisamente, tutti i ricordi di Bright tornano a galla.

Evan lo guarda, stringendosi a lui. Sa che deve essere lui in questo momento a calmarlo.

Bright: NO. Che cosa ho fatto?!

In un pianto disperato, l’angelo si butta di nuova a terra, sconsolato.

Elizabeth: possiamo parlare adesso?

Rose guarda di nuovo le due, cercando di non impazzire in questo preciso istante.

Matthew: posso dire una cosa ovvia?

Rose guarda Matthew.

Matthew: voglio dire. È tutto molto carino. La reunion. I salvataggi.

Elizabeth: e tu chi sei?

Matthew: Matthew, vampiro reale Inglese.

Benjamin: Matt…

Matthew: Benji. So che vuoi conoscere la suocera. Ma seriamente, senza offesa Signora Rose…

Elizabeth: Elizabeth.

Matthew: come mai lei si presenta ora. Improvvisamente?!

Rose guarda Matt, non ha tutti i torti

Elizabeth: queste sono cose che non la riguardano, Vampiro Reale Inglese.

Kate: siamo così contente di conoscerti Rose. Io sono così…

Kate guarda la sorella, estasiata.

“Allontanati da lei”

Una voce distrae il gruppo; è quella di Louis.

Elizabeth: tu. Come sei arrivato?

Louis: Rose, allontanati da lei.

Benjamin: Louis. Dov’eri finito?

Louis: per favore, dovete fidarvi di me. Allontanatevi da quella donna.

Elizabeth apre il palmo della mano, un fascio di luce verdastra si fa avanti. Louis si prepara a contrastarla.

Rose: cosa sta succedendo, qui?!

Elizabeth: è un bugiardo. È un manipolatore. Non devi fidarti di lui.

Louis: no, Rose. Lei è una bugiarda e una manipolatrice. Ha torturato tuo padre in questi giorni e mi ha tenuto prigioniero.

Rose guarda Elizabeth, sconvolta.

Rose: Tim?!

Elizabeth: sta mentendo.

Kate guarda Rose, estremamente preoccupata.

La strega lancia l’energia verde contro Louis, che tuttavia riesce a ripararsi con uno scudo invisibile.

Benjamin: HEY.

Ben, quasi in modo istintivo, urla contro Elizabeth, che gli lancia una brutta occhiataccia.

Louis: Rose, PER FAVORE.

Kate: lei ha appena salvato due dei suoi amici. Perché dovrebbe fidarsi di te?

Elizabeth: Kate…

Rose guarda Louis, facendosi la stessa domanda.

Rose: già, perché dovrei?!

Rose lo dice e basta. VUOLE SAPERE chi ha davanti. Vuole saperlo ora.

Rose: chi sei, Louis? CHI SEI?

Louis la guarda dritta negli occhi. Poi, con calma, fa qualche passo in avanti.

Louis: io sono Oliver Whittermore.

Benjamin sobbalza.

Louis: sono tuo figlio.

In un momento di incredibile emozione. Rose si accascia a terra, perdendo completamente i sensi.

“Rose, Rose”

La voce di Ben è assolutamente riconoscibile per Rose, che apre gli occhi sul divano della Casa sul Lago Whittermore. Sono le prime ore del mattino e c’è uno strano odore di fiori selvatici; piacevole, inebria tutta la stanza.

Rose: Ben…

Rose si alza, facendo cadere la coperta. Qualcuno le ha cambiato gli abiti. Ha un vestitino normale ora.

Benjamin: Leda ti ha aiutata.

Rose: cosa è successo? Ho fatto… credo di aver fatto un sogno stranissimo, Ben.

Benjamin la guarda, deglutendo.

Benjamin: non penso fosse un sogno.

Rose guarda in avanti, le immagini sfocate diventano ora più chiare. Alla tavolata, Louis – ANZI, Oliver – è a capo tavola, Leda e Gabriel sono seduti ai lati insieme a Bright ed Evan. Matthew è davanti a Kate, la gemella di Rose.

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Rose: non era un sogno.

Ben fa cenno di no con il capo.

Rose: dov’è?!

Benjamin: tua madre è semplicemente sparita. Nel nulla.

Rose: cosa?!

Benjamin: se n’è andata. Ad un certo punto non era più lì.

Rose: Ben…

Benjamin: cosa?!

Rose: abbiamo un figlio.

Dirlo sembra incredibilmente assurdo – dirlo ad alta voce ancora di più.

Benjamin: lo so.

Rose: come diavolo è possibile?!
Rose guarda Louis, terrorizzata. Ha sempre trovato una forte somiglianza tra lui e Ben, ma non l’aveva mai associato a lei. Ha le lentiggini, come lei. Ha anche le orecchie come lei, almeno le sembra. A questo punto ci vede molto di entrambi.

Rose: forse sta mentendo. Forse…

Benjamin guarda Oliver.

Benjamin: non penso che stia mentendo.

Rose: come lo sai?!

Benjamin: non lo so. Una sensazione.

Matthew guarda Kate, incredibilmente curioso.

Matthew: sei proprio uguale a Rose.
Kate: questo vuol dire essere gemelle, sai?!
Matthew: voglio dire, sembra di parlare con lei. Ma non sto parlando con lei. C’è una cosa diversa.
Kate: cosa?!
Matthew: tu sei più… non credo che Rose le farebbe vedere così tanto. Quindi le ha così, interessante.
Matthew guarda la t-shirt scollata della ragazza.

Evan: come ti senti?

Evan si avvicina verso Bright, dicendolo in modo preoccupato.

Bright: bene, per ora.

Il vampiro guarda verso Rose e Ben, che procedono insieme – mano nella mano – verso l’enorme tavolata.

Oliver: siete pronti?

Benjamin e Rose si guardano.

Matthew: oh mio Dio, non dirmi che devono concepirti ora, qui davanti a tutti.

Rose: Lo..Oliver.

Rose tentenna, incredibilmente nervosa.

Oliver: mamma.

La strega sobbalza; perde un battito.

Matthew: questo è troppo anche per me. Ho bisogno d’alcol.

Benjamin: Oliver, come sei arrivato qui?

Oliver: è complicato.

Benjamin: non è una risposta.

Oliver: è tutto ciò che posso dirti, ora.

Rose: no.

Oliver la guarda.

Oliver: come?!

Rose: no, ci dirai tutto. Ora.

Oliver: è inutile. Dimenticherete della mia esistenza non appena avrò finito qui. Non appena avremo fermato Luke e Ardens.

Benjamin: dimenticheremo della tua esistenza? Cosa vuoi dire?

Oliver: non dovevo dirvelo. Non so neanche che casini ho combinato.

Matthew: è come in Ritorno al Futuro, quando Michael J.Fox fa innamorare sua madre.

Benjamin e Rose guardano Matthew, disgustati.

Kate: ok…

Kate si alza, decisamente fuori posto.

Rose: tu.

Kate: io. Tua sorella. Possiamo parlare?

Rose guarda Oliver, e poi Bright, e poi Kate. Non sa davvero da che parte girarsi.

Rose: capisco perché ho perso i sensi ora.

Oliver: so che questo è tanto da digerire. So che… sembra assurdo.

Benjamin: lo è.

Oliver: non così tanto.

Benjamin: come sei arrivato qui? Da dove vieni? Perché…

Oliver: papà…

Benjamin: oh mio Dio…

Oliver: mi dispiace. Ma… voi siete mia mamma e mio papà. E anche se vi vedo così giovani… ho davvero bisogno di voi ora.

Bright: io devo andare a sdraiarmi.

Evan guarda Bright in modo apprensivo.

Evan: ti accompagno io.

I due si alzano velocemente, procedendo verso il piano superiore.

Rose: ok.

Rose si avvicina verso Oliver, guardandolo negli occhi. Vede Ben. Vede sé stessa. È davvero loro figlio.

Rose: dimmi di cosa hai bisogno.

Oliver: Ardens voleva unire Handrar con questa realtà. Ha fatto un patto con Luke affinché da qui organizzasse le macchinazioni per arrivare al risultato finale. La congrega. Le gemelle. Gli amanti sfortunati. Un animo puro toccato dal male. Lui ha tutto. Gli manca solo Violet.

Rose: e poi cosa succede?

Leda tiene la mano di Gabriel, tentando di calmarsi. Non riesce a credere che Luke sia la causa di tutto questo.

Oliver: il problema è questo. Se Luke non uccide Violet. Tu e Leda morirete.

Leda si alza, improvvisamente.

Leda: cosa?!

Rose: cosa?

Benjamin: cosa?!

Matthew si alza, furioso

Matthew: COSA?!

Gabriel li raggiunge.

Gabriel: di che cosa parli.

Oliver: Ardens sapeva del legame tra Luke e Lisandra. Probabilmente inizialmente l’ha assoldato con la promessa di… risparmiarlo quando i mondi si sarebbero uniti. Ma poi… lui avrà fatto altre richieste. Come… salvare Leda e te.

Oliver guarda Rose, preoccupato.

Oliver: e con queste richieste, saranno arrivate delle garanzie.

Rose: garanzie?

Benjamin: giuramenti magici. Avevo letto qualcosa…

Rose: cosa ha promesso?

Oliver: le vostre vite come garanzie. Se Luke non porterà a termine il piano. Voi morirete all’istante.

Benjamin: questa è pazzia!

No, è la verità”

Il gruppo guarda verso la porta, Elizabeth entra tranquillamente.

Oliver: VIA DA QUI.

Elizabeth: non sono qui per battermi, Oliver.

Rose: battervi? Perché dovreste battervi? Se…

Elizabeth: lui è tuo figlio e io tua madre?

Rose: è una situazione così assurda. Così… mi sembra di… mi sembra di vivere in un sogno.

Oliver: non andiamo molto d’accordo.

Sarebbe un eufemismo, ed è chiaro negli sguardi dei due.

Rose: ma come vi conoscete?

Kate si sente incredibilmente esclusa in questo momento, messa lì, in un angolo del salone.

Elizabeth: queste sono informazioni che non aiuteranno adesso. Dobbiamo fermare Ardens.

Kate: fermarlo?

Kate avanza, finalmente. È incredibilmente strano per tutti anche solo guardarla.

Kate: è Luke che ti ha portato da me.

Rose guarda Kate.

Rose: cosa?!

Elizabeth: sì, ho fatto il doppio gioco con Luke. Ma solo perché… volevo conoscere Rose.

Rose: onestamente, in questo preciso istante… non so più a cosa credere.

Kate: neanche io, credimi.

Kate tiene le braccia conserte.

Rose: Tim. Dov’è Tim?

Oliver: è al sicuro.

Elizabeth guarda Oliver in malo modo, di nuovo.

Elizabeth: vogliamo tutti la stessa cosa in questa stanza.

Kate: e il sacrificio della gemella?

Elizabeth guarda Kate

Elizabeth: cosa?!

Kate: Luke aveva detto che una tra me e Rose sarebbe morta in tutto questo.

Rose: cosa?!
Elizabeth: Luke ha detto tante bugie.

Oliver: Luke ha fatto ciò che doveva fare. Non morirà nessuno.

Benjamin: quindi c’è la possibilità che qualcuno muoia.

Oliver: non morirà NESSUNO!

Benjamin: senti.

Ben va verso Oliver, ponendosi sotto il suo viso.

Benjamin: parliamo della mia ragazza qui, è chiaro?!

Oliver: sì. Parliamo di mia madre. Papà.

In un momento di tensione tra i due – che non sembra un qualcosa di così nuovo per Oliver, Rose si pone nel mezzo.

Rose: per favore.

Leda: possiamo tornare al punto in cui io e Rose…

Rose: quindi se Luke non uccide Violet, non porta a termine il piano. Io e Leda…
Elizabeth: morireste. E’ così che funziona un giuramento magico.
Matthew: e allora, cosa aspettiamo?!
Rose: cosa?!
Matthew: ad uccidere Violet.
Rose: Matthew, ma che diavolo dici?!
Matthew: è la tua vita o la sua. Se non lo fa Luke lo farò io.

Ben guarda Matthew, stranamente è abbastanza d’accordo con lui.

Rose: non uccideremo un innocente.

Matthew: Violet mi sembra tutto tranne che innocente.

Oliver: è questione di ore. Abbiamo poche ore.

Benjamin: cosa vuoi dire?

Oliver: sento… sento gli allineamenti. Le energie. È tutto vicino al compiersi.

Rose: hai detto che c’è un modo. Un modo per… fermare tutto questo.

Oliver: Luke pensa di non avere via d’uscita. Ma c’è una via d’uscita.

Rose: cosa?

Oliver: vuoi fermare un incantesimo di Ardens?

Rose: dunque?

Oliver: riportiamo indietro suo fratello. Arbor.

Elizabeth: sei fuori di testa.

Oliver: no. È fattibile.

Elizabeth: l’anima di Abor è persa. Lo sanno tutti.

Oliver: no. Io so dov’è.

Elizabeth lo guarda, curiosa.

Elizabeth: dove?!

Oliver: dormires.

Elizabeth, davanti agli occhi di tutti, cade in un sonno profondo, accasciandosi a terra.

Kate: ma è un vizio!

Rose guarda Kate – vorrebbe tanto parlarle.

Matthew: ha fatto bene. Non mi fido della stronza. Senza offesa…

Rose guarda Matthew.

Rose: sono d’accordo anche io.

Rose guarda la madre, a terra, dormiente. Una donna che ha messo una maledizione su di lui e Benjamin, non può essere una donna di cui fidarsi.

Kate: siete tutti fuori di testa qui!

Rose: Kate, credimi, credo sia per il bene di tutti in questo momento.

Kate: non parlarmi come se mi conoscessi.

Il primo scambio di parole tra le due non è dei migliori, sicuramente.

Oliver: dobbiamo prendere il libro.

Rose guarda Oliver, a questo punto si fida di lui.

Tatia entra nella casa, poggiando la borsa a terra.

Tatia: che diavolo succede qui?

Oliver sorride

Oliver: zia Tatia.

Tatia: mi ha appena chiamato Zia?

Benjamin: dove sei stata?

Tatia: ho avuto da fare.

Matthew: ti faccio un bel PREVIOUSLY ON “Siamo Fottuti.”

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  • Casa Wilson, giardino.

Benjamin e Kate attendono fuori, mentre Oliver è ai piedi del lago, bisbiglia qualcosa.

Kate: cosa diavolo sta facendo?

Ben guarda la ragazza; non gli sembra di parlare con Rose, il tono della voce di Kate è diverso. Più freddo. Più duro.

Benjamin: non ne ho idea.

Kate: quindi, come ci si sente ad essere papà a 18 anni?

Ben fa un grosso sospiro, guardando suo figlio – di nuovo.

Benjamin: non esattamente pronti.

Kate: stavo pensando… tu e Rose, vi siete piaciuti subito. Ed è questione di chimica. Di magia. Lei strega tu mago.

Ben la guarda, curioso.
Benjamin: già.
Kate: magari in realtà non sei destinato a lei. Ma a me…
Benjamin: no. Non credo affatto. 
Kate: peccato. Se tu lo facessi con me… non rischieremmo di distruggere mezzo mondo.

Benjamin: scusami, devo andare.

Infastidito, Benjamin procede verso Oliver.

Kate: sono tutti così noiosi qui.

Acque. Exalas. Nostre.”

Benjamin: che stai facendo?

Oliver guarda Ben, distraendosi dall’apparente incantesimo che stava praticando.

Oliver: la verità?

Il ragazzo si alza in piedi, guardano il padre negli occhi.

Oliver: un incantesimo per calmare i nervi.

Benjamin sorride, servirebbe anche a lui.

Benjamin: c’è una reale possibilità di fermare tutto questo?

Oliver: sì. Altrimenti non sarei qui.

Benjamin: quindi sei qui per fermare tutto questo.

Oliver: sì.

Benjamin: viaggi nel tempo. È fantascienza.

Oliver: anche tu hai viaggiato nel tempo.

Benjamin lo guarda, curioso

Benjamin: cosa?!

Oliver: quando sei andato ad Handrar. Le due realtà. I due mondi. Sono su piani temporali diversi. Handrar… è avanti nel tempo.

Ben sgrana gli occhi, sconvolto.

Benjamin: cosa?!

Oliver: è un discorso complicato.

Benjamin: Oliver.

Oliver: sì, papà?

Ben sobbalza di nuovo, probabilmente non si abituerà mai.

Benjamin: abbiamo un bel rapporto? Io e te, intendo.

Oliver: non posso…

Benjamin: per favore.

Oliver: sì. Certo, non andiamo sempre d’accordo. Ma… ho avuto un’infanzia bellissima. Perché me lo chiedi?

Benjamin: perché non vorrei essere stato… o meglio, non so che tempo usare, un Alec.

Oliver fa cenno di no con il capo

Oliver: non sei stato un Alec.

Benjamin: un’altra cosa.

Oliver: non…

Benjamin: sono un’altra cosa.

Oliver: dimmi.

Benjamin: Bright si salverà?

Oliver lo guarda, facendo un grosso sospiro.

Oliver: papà, il mio nome completo è Oliver “Bright” Whittermore.

Ben lo guarda – capisce cosa vuole dire, da una parte.

Benjamin: Ardens ha provato a cambiare la storia, allora.

Oliver: ecco perché sono qui. Ed ecco perché appena questo finirà, vi dimenticherete che ero qui.

Rose avanza verso di loro, con il libro tra le mani e una borsa piena di materiale magico.

Oliver: ci siamo!

  • Twinswood High School, Marzo 2013

Bright è sempre nello stesso posto, silenzioso, cauto. Scruta i passanti vicino al suo armadietto; gli piace guardare le persone, gli piace cercare di capirle.

Benjamin Whittermore ed Evan Morrison sono appena arrivati – in ritardo come al loro solito – ma la scuola è praticamente la loro, possono fare come vogliono.

Benjamin: hai un po’ d’erba?

Evan: sì. È in macchina, dopo te la passo.

Evan incrocia lo sguardo di Bright, che lo fissa.

Evan: cosa cazzo hai da guardare, frocetto?!

Ben guarda Evan

Benjamin: Evan…

Benjamin: mi dispiace. Non connette la mattina.

Bright resta lì, in silenzio, a guardarli mentre si allontanano.

  • Casa sul Lago Whittermore, Maggio 2015

Evan apre gli occhi. Cerca disperatamente Bright accanto a lui, ed è lì, con gli occhi aperti. Non ha chiuso occhio nella stanza degli ospiti.

Evan: sei qui.

Bright si gira verso di lui.

Bright: sono qui.

Evan: ho fatto un sogno… ma non era un sogno.

Bright: ti senti bene?

Evan: mi dispiace. Mi dispiace tanto.

Bright lo guarda, curioso

Bright: per cosa?!
Evan: per come ti ho trattato in passato. Avevo solo paura del fatto che mi piacevi.

Bright: Evan, lo abbiamo superato.

Evan: no. No, no, no, tu devi saperlo.

Evan avanza verso l’angelo nelle coperte, dandogli un bacio sul capo, stringendolo a sé.

Evan: non farei mai niente per farti del male. Mi dispiace.

Bright: va tutto bene, ti ho perdonato.

Evan: mi dispiace, mi dispiace.

Il vampiro continua a stringere il suo angelo, come per non lasciarlo mai più andare, come per tenerlo, nonostante sappia che non sarà per molto.

  • Salone della Casa sul Lago Whittermore

Tatia: è davvero la storia più assurda che abbia mai sentito.

Matthew guarda Tatia, ha appena finito di raccontarle tutto davanti ad un delizioso pezzo di torta che era rimasto in frigo.

Matthew: lo so, aspettavo il Dvd. Ma…

Elizabeth è sdraiata sul divano, dormiente, davanti a loro.

Il cellulare di Matthew vibbra.

Tatia: che succede?

Matthew: Rose. Stanno andando a Villa Whittermore e poi andranno da Luke.

Tatia sobbalza, ha un cenno di cedimento, ed è raro per lei.

Matthew: tutto bene?

Tatia: ho bisogno che mi ascolti due secondi. Senza giudicarmi, senza guardarmi con occhi arrabbiati e… senza tirare frecciatine. Voglio lo stronzo, figlio di puttana, che mi è piaciuto tanto.

Matthew: ascolto.

Tatia: ho bisogno che salvi Luke.

Matthew: cosa?!

Tatia: ho paura che Rose e Ben e… tutta la Combriccola del bene possano fargli del male.

Matthew: quello è il punto. È il cattivo qui.

Tatia: non capisci. L’ha fatto perché credeva di fare del bene.

Matthew: ha ucciso.

Tatia: tu non hai mai ucciso?

Matthew: perché all’improvviso sventoli la bandierina del Team Luke?

Tatia: Matthew, per favore.

Matthew guarda Tatia; non l’aveva notato fino a questo momento ma ora lo percepisce.

Matthew: sei stata con lui. Sei stata con lui stanotte.

Tatia non prova a nasconderlo.

Matthew: non riesco a crederci.

Tatia: smettila di fare il moralista. Tu non sei questo.

Matthew: Rose potrebbe morire per quel pezzo di merda.

Tatia: Rose. Rose. Rose. Si tratta sempre e solo di lei, vero?!

Matthew: sì. Per me sì.

Tatia lo guarda – ora lo capisce lei.

Tatia: per favore, aiutami a difendere Luke.

  • Pontile della Casa sul Lago

Sembra così diverso”

Gabriel guarda il lago, cercando di mantenere un apparente calma.

Leda: cosa?!

Gabriel: tutto.

Leda: perché?

Gabriel: ho visto la morte. Non è stata la prima volta. Ma questa volta era diverso.

Leda: cosa è cambiato?

Gabriel: la vera possibilità di morire. Sembrava tutto ovattato.

I capelli rossi di Leda splendono ancora di più al sole di Maggio.

Gabriel: sono… vulnerabile.

Leda: beh, è andata bene.

Gabriel: e per quanto? Bright sta per esplodere.

Leda: non dirlo.

Gabriel: non dirlo non lo farà non accadere.

Leda: ho perso così tanto quest’anno. Luke… Kevin… te.

Gabriel: non mi hai perso.

Leda: in un modo, sì.

Gabriel: e non sei stufa? Di perdere persone. Cose.

Leda: Gabriel, cosa stai provando a dire?

Gabriel: voglio andare via da qui. Da Twinswood.

Leda lo guarda, spaventata.

Leda: cosa?!

Gabriel: questa era casa. Ora è solo un macello. Un pozzo dove la gente muore. E soffre.

Leda: non è così solo a Twinswood.

Gabriel: guardati attorno Leda. Quante persone sono morte solo in questi ultimi mesi?

Leda: so cosa vuol dire perdere le persone, Gabriel. Ma non si scappa da questo.

Gabriel: no. Ma ad un certo punto diventa difficile restare troppo vicino al fuoco. E questa fottuta Twinswood, è un forno.

  • Villa Whittermore

Ormai sembra quasi uno scenario in rovina; Villa Whittermore è questo; un qualcosa che una volta sembrava maestoso ed ora è solo un luogo abbandonato.

Entrando nel salone principale, la sfera di energia che protegge il corpo pietrificato di Ardens è ancora lì, illuminata. Piena di forza. Sembra impenetrabile.

Benjamin fa i suoi passi nel salone, dietro di lui Oliver. Ricordi, troppi ricordi in quel salone, in quella casa, tra quelle mura.

La voce di Alec sembra ancora riecheggiare lungo il corridoio del secondo piano, fino giù alle scalinata.

Rose e Kate sono rimaste fuori, all’entrata della casa. Finalmente sole.

Kate: ti chiedo scusa per prima. Tutta questa situazione è un po’…

Rose: assurda?

Le due si guardano; entrambe hanno la sensazione di guardarsi allo specchio, ma allo stesso tempo hanno la sensazione che ciò che vedono sia deformato in qualche modo.

Kate: è un eufemismo.

Rose: come…?

Kate: Luke mi ha trovata. Vivevo a Beverly Hills.

Rose: wow, non ti è andata male.

Kate: beh, dipende da come la metti.

Rose: e i tuoi poteri?

Kate: poche cose in realtà, per ora almeno, sei tu la secchiona della famiglia.

Rose: non avrei mai pensato di… avere una sorella.

Kate: a chi lo dici, R.

Rose: R?

Kate: ti chiamerò così.

Rose accenna un sorriso, divertita in qualche modo.

Rose: beh, che piani hai?

Kate: cosa?

Rose: so che hai conosciuto…

Kate: mamma?

Rose: quella donna.

Kate: è un po’ fulminata. Ma… mi ha fatta sentire a casa. Diciamo…dopo mesi di isolamento.

Rose la guarda, sorpresa.

Rose: mesi?

Kate: beh, Luke ha raccontato più di una bugia. Ma su una cosa gli credo.

Rose: cosa?

Kate: in realtà due cose.

Rose: e sarebbero?

Kate: ti ama. Ecco perché ha fatto quel che ha fatto. E in un eventuale rito. Gli serviva una gemella morta. E avrebbe preso me.

Rose: l’amore non si dimostra così.

Kate: non faresti le stesse cose per il tuo Ben?

Rose tentenna.

Rose: non ucciderei innocenti.

Kate: è incredibile cosa arriviamo a fare quando siamo messi in determinate situazioni. Credimi, lo so.

Rose”

Rose guarda verso l’entrata; Benjamin e Oliver hanno sotto braccio il corpo – senza anima – di Arbor. Denutrito e deperito.

Rose: oh mio Dio.

Oliver: Ardens l’aveva lasciato nelle stanze di Alec.

Kate: che brutta cera. Cos’ha?

Oliver: cosa non ha. Un’anima.

Rose: come intendi…

Rose guarda negli occhi di Arbor – sono spenti, senza vita. Ma il corpo è ancora funzionante. È così assurdo.

Oliver: il tuo libro.

Rose lo guarda

Rose: cosa?

Oliver: l’anima di Arbor è lì.

Rose: cosa?!

Benjamin: è lui che ti scriveva allora.

Rose guarda la sua borsa, pronta a prendere il libro.

  • Castello DeLuc, Salone Principale.

Tatia e Matthew avanzano, aprendo senza problemi il portone che porta all’entrata del salone.

Tatia: Luke?!

Matthew: Tatia.

Il biondo vampiro guarda in avanti, Violet è al centro della sala, legata ad una sedia.

Tatia: oh Dio.

Matthew corre velocemente verso la strega, ma viene bloccato in un tumulto da Luke.

Luke: fermo.

Il vampiro avanza la mano – quell’anello con la D incisa in bella vista.

Luke: cosa ci fate qui?

Tatia: cerchiamo di impedirti di fare l’ennesima stronzata.

Luke: voi non capite.

Matthew: sì.

Matthew stringe i denti; stufo.

Matthew: capiamo benissimo. Ma… Rose ha trovato un modo per spezzare il giuramento.

Luke li guarda, confuso.

Luke: come sapete del giuramento?

Matthew: sappiamo tante cose, Lukie.

Luke: non chiamarmi così. Non provare a fingerti amico. Mi hai abbandonato al primo cenno di dubbio.

Matthew: COSA AVREI DOVUTO FARE?!

Matthew lo urla e basta.

Matthew: hai ucciso Mary.

Luke: non ti importava niente di Mary.

Tatia guarda Luke, lei cerca di vederne le sfumature, anche se in questo momento è difficile.

Matthew: questo non è vero.

Luke: tu sei innamorato di Rose.

Matthew: ecco perché riesco a capire.

Matthew lo ammette e basta, finalmente. Con poca sorpresa da parte di Tatia.

Matthew: stiamo cercando di aiutare qui. Ma tu me lo rendi difficile. Mi hai reso tutto difficile. Io credevo in te. Mi fidavo di te. In 700 anni… non ho mai avuto un amico, perché so che la gente si perde e basta, ma tu eri una costante. E ti odio per aver rovinato tutto questo. Se solo me l’avessi deto, se solo…

Luke: cosa?!

Luke sembra sconsolato ormai, senza possibilità di tornare indietro.

Luke: le porte sono chiuse. Le avete chiuse il secondo in cui avete scoperto tutto. L’unica che non mi ha tagliato fuori e ha cercato di capire è lei.

Luke guarda Tatia.

Luke: non è così che funziona l’amicizia. Non è così che funziona l’amore. PER AMORE, si uccide. Per amore… sposti montagne. Ecco perché ho dovuto uccidere. Ecco perché ho dovuto fare quello che ho fatto. E non ne sono fiero. Non mi è piaciuto. Ho solo messo una maschera, recitato la parte, fatto il cabaret. Ed è iniziato tutto per salvarmi. Ma ero una persona diversa. Una persona che aveva perso tutto. E poi ho trovato le cose più preziose…

e devo… lasciarle andare. Ma mi sta bene. Se loro sono felici. Questo è amore.

Tatia guarda Luke, in qualche modo – ora – riesce a comprenderlo.

Tatia: Luke.

Luke: Tatia, non voglio che tu assisti a questo. Non voglio che tu soffra ancora. Devi andare.

Violet guarda Tatia e Matthew, alla disperata ricerca d’aiuto con il solo sguardo.

Tatia: assistere a cosa?!

A noi”

Benjamin arriva nel salone, dietro di lui Oliver e Rose.

Luke: wow. Tutta la maestosa famigliola. È un onore.

Oliver: dov’è?!

Luke: cosa?

Oliver: la maledizione. La coppa. Dov’è?!

Luke: è troppo tardi. Se non lo faccio…

Luke guarda Violet.

Luke: se non lo faccio lei muore.

Luke guarda Rose, disperato.

Luke: Leda muore.

Rose: non è così. Non più.

Rose lo dice con voce seria. Ferma.

Luke: non capite. Ardens è troppo potente.

Luke lo dice con voce sofferta

Luke: nessuno può fermare questo giuramento.

Io sì.”

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Luke rabbrividisce; riconosce la voce – ma c’è qualcosa di diverso. È più chiara, meno profonda, meno toccata dal male.

Arbor entra nel salone.

Luke: Ardens?

Arbor: Arbor. Credo di non avere mai avuto il piacere.

Luke: questo è impossibile.

Arbor: vedi Luke, credo che a questo mondo nulla sia impossibile.

Arbor guarda Rose, Ben ed Oliver, sorridendo.

Arbor: ho bisogno della coppa. Ora.

In un raro momento di debolezza, Luke si inginocchia, sconvolto.

Luke: è finita?

Arbor avanza verso il caminetto, i suoi vestiti sono vecchi, sudici. Ancora non ha avuto neanche il tempo di riassaporare il mondo.

Luke: è tutto stato inutile.

In una risata isterica, il vampiro continua a cercare una qualsivoglia consolazione.

Luke: è tutto finito.

Rose avanza verso di lui, inginocchiandosi a sua volta.

Rose: potete lasciarci solo?

Arbor: trovata.

Arbor prende tra le mani una coppa. 4 diversi diamanti incastonati.

Arbor: possiamo farlo in giardino.

Benjamin: non ti lascio sola con lui.

Rose guarda Ben.

Rose: per favore.

Tatia e Matthew si guardano, capiscono che è il caso e basta.

Arbor: possiamo farlo fuori.

Oliver: aspetta.

Con un semplice gesto della mano, Oliver riesce a far levitare l’anello di Luke verso di lui, prendendolo.

Oliver: giusto per essere più tranquilli.

Arbor va verso Violet, con un semplice schiocco di dita, riesce a liberarla da qualsiasi incantesimo la tiene ferma.

Il salone viene sgombrato in pochi secondi.

Colonna Sonora: Passion and Danger

Rose guarda Luke. Gli occhi lucidi. Il viso segnato da una chiara sofferenza. La strega sembra in procinto di piangere.

Luke: sei qui per perdonarmi? Immagino di no, vero?!
Rose: volevo capire. Volevo capirti. Ma poi hai fatto il più grande errore che potessi fare. Hai toccato Bright. Hai toccato Bright, Luke. Da questo non si torna indietro.

Luke: lo so.

Rose: una parte di me… capisce perché hai fatto quello che hai fatto. Ma non riesco a perdonarti. Ci ho provato dentro di me, te lo giuro. Ma non ci riesco.

Luke: non devi. Non mi sono mai aspettato il perdono.

Rose: se tu avessi…

Luke: potremmo stare qui tutto il giorno a parlare di “se”

Rose: con Lisandra… era tutta una farsa?

Luke: no. Le volevo bene. Ma ero un vampiro stupido all’inizio. La mia famiglia conosceva Ardens.

Rose: cosa?

Luke: non c’è tempo per questo.

Rose: perché?

Luke: perché non riesco a guardarti negli occhi e dirti tutto.

Rose annuisce. Una lacrima riga il suo viso. È un momento così potente tra i due.

Luke: spero che otterrai tutto quello che vuoi dalla vita. Dopo oggi. Spero… in un futuro felice per te.

Rose: non lo sarà senza Bright.

Rose, finalmente, scoppia in un pianto.

Luke: mi dispiace. Mi dispiace per Bright.

Rose: non sarà mai abbastanza.

Luke: lo so. Ma ti prometto che la mia punizione sarà la più dura.

Rose: punizione? Io non voglio punirti.

Luke: lo so. Lo farò da solo.

Rose lo guarda, non riesce a capire.

Luke: ti amo. Ti ho sempre amata. E anche se sapevo che non sarei stato mai ricambiato completamente, essere importante per te – anche solo per un po’ – mi ha reso felice. Mi ha fatto sentire.

Rose: e hai rovinato tutto.

Luke: lo so.

I due si guardano, ancora. Finalmente negli occhi.

Luke: c’è una lettera nel mio cassettone. In camera. Dalla a Leda.

Rose: perché?

Luke: non penso che vorrà vedermi ancora.

Rose: Luke…

Luke: addio, Rose Wilson.

In un battito di ciglia, Luke sparisce a velocità sovrannaturale.

Anima. Impedimentum. Beni. Gemini.”

Arbor posa la mano sulla coppa. Con un coltellino fa un piccolo taglietto sulla mano di Violet.

Violet: ai!

Benjamin: ringrazia che sia un taglietto.

Violet guarda Ben, sbuffando.

Oliver: qui ci sono il sangue di Rose, Ben, Bright e Kate.

Oliver passa le fiale ad Arbor, che con cura e delicatezza inizia il rito. Cosparge la coppa con il sangue delle persone coinvolte.

Arbor: Anima. Impedimentum. Beni. Gemini.

L’incantesimo è difficile, è chiaro.

Arbor: Anima. Impedimentum. Beni. Gemini.

Dopo qualche secondo, la coppa si apre, rilasciando un’energia giallastra che colpisce Arbor.

Arbor: oh.

È dolorosa.

Oliver: tutto bene?!
Arbor: è fatta. È finita.

Benjamin ed Oliver tirano un sospiro di sollievo, Rose avanza verso la scena.

Oliver: è finita.

Oliver guarda i genitori. Felice.

Oliver: oh mio Dio, è finita…

Arbor si alza, contento del risultato.

Arbor: posso avere un… gran bel cheeseburger, adesso?

Rose e Ben ridono, divertiti. Vorrebbero baciarsi ora. Ma sanno che non possono.

Oliver: posso andare adesso.

Rose: come?!

Oliver: tutto ciò che ricorderete è che avete risvegliato Arbor da soli e vi ha aiutato lui. Nessuno si ricorderà di me.

Rose: e di Louis?

Oliver: niente.

Rose e Benjamin si avvicinano al ragazzo.

Benjamin: beh…

Rose lo fa e basta; abbraccia suo figlio. Insieme a lei, Benjamin avanza, I tre si stringono in un caloroso abbraccio.

Rose: ti prego comportati bene. Mangia verdure e…

Oliver sorride, divertito.

Rose: sei bellissimo.

Rose accarezza il viso di Oliver, fiera.

Benjamin: fai il bravo ragazzo, ok?!

Oliver guarda il padre, annuendo.

I tre – di nuovo – si abbracciano.

Dopo qualche secondo, Rose e Ben si guardano. Oliver non c’è più. Sono un pochino spaesati, ma non ricordano AFFATTO che sia mai stato lì.

Arbor: tutto bene?!

Rose: sì. Solo un po’ stanca.

Benjamin: vieni con noi?

Arbor: vi raggiungerò. Ci ritroveremo. Lo prometto.

Rose: grazie per tutto l’aiuto che hai dato oggi.

Arbor: grazie a voi.

  • Heber Lake, Twinswood.

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Colonna Sonora: Foreverwood

Rose e Benjamin sono seduti su una roccia, uno vicino all’altra. Si stringono. Guardando il panorama e cercando di calmare i nervi.

Rose: non mi ero mai soffermata su quanto fosse bella Twinswood. Il sole, il primo caldo estivo. Il venticello accennato. Il lago, le montagne.

Benjamin le sorride, stringendole la mano.

Rose: Ben?

Benjamin: cosa?

Rose: non voglio che questo finisca. Tra me e te. Questo momento. Sul lago. Qui. Vorrei fosse per sempre.

Benjamin la stringe a sé, facendola sentire al sicuro.

Benjamin: sarà per sempre.

Rose: facciamo un gioco.

Rose – a questo punto – farebbe qualsiasi cosa per distrarsi.

Benjamin: cosa?!

Rose: mmmm. Il tuo giorno preferito di sempre.

Benjamin: 5 settembre 2013. Una ragazza è arrivata a Twinswood. E mi ha cambiato la vita per sempre. In una vita dove ormai vedevo tutto grigio e… insapore. Ha portato i colori e sapori più belli e buoni del mondo.

Rose abbassa lo sguardo, imbarazzata.

Benjamin: il tuo?

Rose: credo fosse quasi il 6 Settembre. Un ragazzo si stava facendo il bagno nel lago nella proprietà privata dell’albergo.

Benjamin ridacchia, divertito.

Rose: mmmm. Come chiameresti tuo figlio?

Benjamin: questa è semplice. Jack.

Rose: Jack?

Benjamin: è un nome eroico. E poi non potrei dargli quello di mio padre. Tu come lo chiameresti?

Rose: Oliver.

Benjamin: Oliver? Perché Oliver?

Rose: come mio nonno.

Benjamin: tuo nonno?

Rose: il nonno di mio padre adottivo. Ho pochi ricordi di lui ma… so che era una delle persone più buone del mondo.

Benjamin: Oliver Whittermore.

Rose: Jack Whittermore.

I due sorridono, in un raro momento di svago e tranquillità. Ammirando ancora le acque del lago.

  • Casa Wilson, 18:24

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Rose cammina lungo il viale che porta alla villetta vittoriana ai piedi dell’albergo. Elizabeth l’aspetta ai piedi del portico.

Rose: oh sei qui.

Elizabeth la guarda, seria.

Rose: pensavamo fossi scappata quando non ti abbiamo più trovata al lago. L’incantesimo del sonno ha un effetto strano su di te.

Elizabeth la guarda, confusa.

Rose: perché sei qui? E dov’è Kate?

Elizabeth: Kate è al sicuro. Con me. Abbiamo deciso di passare l’estate a Bakersville. Ho una casa lì.

Rose: davvero?!

Elizabeth: avanzerei l’invito anche a te, ma so che diresti di no.

Rose: infatti.

Elizabeth: non sono qui per questo, comunque.

Rose la guarda, curiosa.

Rose: allora perché sei qui?

Elizabeth: tu non ti fidi di me. Ed è perfettamente comprensibile.

Rose: già.

Elizabeth: ecco perché voglio farti un regalo.

Rose: cosa?

Elizabeth: un regalo. Per il diploma. È tra pochi giorni, giusto?

Rose: che cos’è?

Elizabeth: tu e Ben. Siete liberi dalla maledizione.

Rose sgrana gli occhi.

Rose: cosa?!

Elizabeth: potete stare insieme.

Rose: perché ora? Perché l’hai fatto… perché ci hai maledetti?

Elizabeth: domande a cui avrai una risposta prima o poi. Te lo prometto. Goditi l’estate ora.

Rose: ma Kate e…

Elizabeth le sorride.

Elizabeth: goditi l’estate, Rose. Te lo meriti.

La donna, senza neanche accennare una carezza o qualcos’altro, si gira e basta, incamminandosi verso la sua macchina.

  • Riserva di Twinswood.

Sola, sulla roccia che ormai è quasi diventata una seconda panchina. Leda apre la lettera che Rose le ha portato, da parte di Luke.

Cara Leda,

In questo momento so che mi stai odiando. Sia perché non sono lì, di persona, sia perché è semplicemente così.

Non sprecherò parole cercando di farmi perdonare. Non chiedo il tuo perdono.

Io chiedo che tu viva la tua vita al meglio. Al massimo. In tutte le sue sfumature. Voglio che ami. Voglio che sogni. E soprattutto, voglio che realizzi quei sogni.

Sei una creatura piena di vita, che mi ha regalato 100 anni meravigliosi.

Viaggia, impara. Non si smette mai.

Vedi posti nuovi, conosci gente nuova. Non perdere l’occasione di diventare una persona più interessante – di quanto tu lo sia già incredibilmente – per rimpianti o faccende irrisolte.

Non sprecare un secondo nel ricordarmi con odio. Credimi, l’ho già fatto per entrambi.

Il mondo – se vuoi – può essere la tua casa.

Non ti accontentare mai, non saresti davvero felice.

Non odiare mai. Sprecheresti energie.

Sii te stessa e fedele al tuo cuore, e non ti guarderai mai indietro.

Quando ti senti sola, apri questa foglio e ricorda che alcune volte, “sé stessi” è abbastanza.

Ama la vita.

Fai anche scelte sbagliate. Servono a capire.

Se hai trovato l’amore, come immagino, non lasciartelo sfuggire. Aggrappati ad esso come se fosse la cosa più preziosa.

Infine, ricorda che… i sogni non sono mai troppo grandi per te.

Con immenso amore,

Luke.”

Leda singhiozza, nonostante non abbia la possibilità di dimostrarlo con le lacrime.

  • Casa Wilson

Sera. Rose è sul suo letto, il libro davanti. Il MacBook davanti. È alla ricerca – da ore – in realtà da giorni, segretamente, di qualcosa che possa aiutare Bright. Ma non c’è davvero NIENTE – niente su “come fermare un angelo che esplode.”

Bright dice di stare meglio, che la luce si è affievolita. Ma Rose non gli crede. Lui non riesce a prenderla in giro.

Improvvisamente, Rose sente una scarica di adrenalina. Deve alzarsi. VA ALLA FINESTRA. E lui è lì, Benjamin. Vicino a quel lago, dove si sono conosciuti.

Colonna Sonora: The Light

Questa è proprietà privata”

Urla Rose, avvicinandosi al ragazzo, pochi minuti dopo.

Benjamin: davvero? Ancora?

Rose sorride, contenta di vederlo.

Rose: non sei dentro.

Benjamin: vuoi fare il bagno.

Rose: no. Non voglio fare il bagno.

Rose si avvicina alle labbra del ragazzo.

Benjamin: che cosa fai?

Rose: baciami.

Benjamin: sai che non posso.

Il cuore di Ben sta per esplodere fuori dalla gabbia toracica.

Rose: ora sì.

La strega lo fa. Lo bacia, lo bacia come se non ci fosse un domani. Come se la sua vita dovesse dipendere da questo.

Ben si guarda attorno, confuso.

Benjamin: oh mio Dio…

Rose sorride – ne ha avuto prova anche lei.

Benjamin: niente più?

Rose: niente più.

Pochi minuti dopo, i due sono nella camera di Rose. Si guardano, imbarazzati.

Benjamin: e Meredith?

Rose: è in albergo, fino a domani.

Si baciano, di nuovo.

Benjamin: Rose…

Rose: cosa?

Benjamin: vuoi?

Ben ansima, mentre la strega lo bacia sul collo.

Rose: ti voglio. ORA.

Benjamin non se lo lascia sicuramente dire due volte; si toglie la maglia, lasciando apprezzare a Rose quel ben di Dio. La strega fa lo stesso, restando in reggiseno.

Benjamin: oh mio Dio…

Il ragazzo si pone in avanti, mettendo la testa tra i suoi seni, baciandole il petto. Lei lo guida, avendo la sua testa tra le mani. Ben le slaccia il reggiseno.

Rose guarda il petto del ragazzo, accarezzandolo. Baciandolo delicatamente. Si poggia contro di lui.

I due avanzano verso il letto. Rose si sdraia, slacciandosi con velocità i pantaloni. Ben fa lo stesso. I jeans sono la cosa più scomoda del mondo in questo momento.

Con un’evidente erezione, Ben si pone su Rose con i boxer ancora su. Lei stessa ha ancora le mutandine.

I due si baciano e si ribaciano per minuti interi. I corpi nudi che si uniscono – per la prima volta – sembrano volersi appartenere all’istante.

Ben si struscia sopra di lei, le loro mani si incrociano in un intreccio passionale. Stanchi di aspettare, i due si guardano, baciandosi, per poi togliere gli unici pezzi che ancora non li rendono completamente nudi.

Guardandosi negli occhi – dritti negli occhi – con il nervosismo della prima volta, con i muscoli che si contraggono ed ogni singola particella dei loro corpi che SI VUOLE, i due finalmente diventano una cosa sola. Ben è dentro di lei.

Il dolore è solo iniziale. Un dolore che diventa estremo piacere. I due continuano a baciarsi, a guardarsi, a fare l’amore non solo con i loro corpi ma anche con le loro anime. Se prima i movimenti sono lenti, diventano sempre più forti, anche su richiesta di Rose che pone le mani sui glutei di Ben, spingendolo dentro di lei.

Rose bacia le spalle di Ben, e poi gli bacia il collo, e poi la bocca. Vuole fargli capire quanto l’ha desiderato, vuole fargli capire quanto stia godendo.

I due si sorridono. E poi diventano seri. E poi famelici. E poi… maiali.

Prima in modo classico.

Poi lei sopra di lui.

E poi contro la parete.

E poi contro il pavimento.

Non ne hanno abbastanza, non potrebbero.

Il tappetto fa male contro la schiena ma a Rose non interessa mente Ben e dentro di lei, mentre la fa sentire voluta, desiderata, mentre la manda fuori di testa. Rose non crede – a questo punto – che possa esistere un piacere così grande al di fuori di quello.

Questo diventerà il momento più bello per entrambi. Il momento in cui il loro amore è diventato concreto. In cui si sono appartenuti in modo completo. Guardandosi negli occhi, guardandosi nell’anima. Come se fosse la cosa più naturale e giusta del mondo. Come se L’UNIVERSO stesso avesse aspettato questo momento.

  • Una settimana Dopo.

Rose si guarda allo specchio. Quella toga rossa non è il massimo, è vero. E la fine del liceo è una sensazione agrodolce.

Sei bellissima”

Rose guarda Meredith, che è alla porta.

Rose: è solo una toga rossa.

Meredith: ho messo la telecamera in macchina. Non vedo l’ora di vederti su quel palco.

Nonostante le discussioni tra le due – e il fatto che Meredith provi a ricucire il rapporto è comunque apprezabile.

Meredith: Rose…

Rose: sì?

Meredith: sono fiera di te.

Rose non vuole parlare – ORA – di tutto ciò che è successo. Ma non porterà il muso a sua zia. Non oggi.

Rose: grazie.

Meredith: uh, c’è qualcuno per te giù. Quel ragazzo. Biondo. Bello.

Colonna Sonora: Echo

Matthew?!”

Rose è appena arrivata sul portico. Matthew – bello come il sole, bisogna dirlo – è proprio lì, in tenuta da moto.

Rose: cosa ci fai qui?

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Matthew: un piccolo saluto prima di partire.

Rose guarda ai piedi delle scale, c’è una moto.

Rose: vuoi unirti al cast di Sons of Anarchy?

Matthew: sei bellissima. Con… la toga.

Rose: l’ha detto anche mia Zia. Siete pazzi. Mi sta due volte.

Matthew sorride, avanzando verso di lei.

Matthew: starai bene, lo sai?

Rose lo guarda – con lui può essere sé stessa. Può anche piangere.

Rose: dici?

Matthew: sì, ne sono convinto.

I rumori della natura fanno da sottofondo al dialogo.

Rose: non lo so. Non lo so se… senza Bright.

Matthew: non passerà. Il dolore, dico.

Rose: beh, grazie.

Matthew: ma… eventualmente diventa una parte di te. Un’abitudine. Un qualcosa con cui saprai convivere.

Rose: Bright non…

Matthew: Rose. Starai bene.

Rose annuisce e basta; Matthew le sorride e inizia ad incamminarsi verso la moto. Per poi fermarsi e rigirarsi.

La strega lo guarda, curiosa.

Matthew: io ti amo.

Rose sobbalza. Resta senza parole.

Matthew: ti amo, Rose.

La strega tenta di parlare, ma il vampiro la ferma.

Matthew: aspetta. Aspetta. So che cosa hai da dire. So che ami Ben. Non mi interessa. Non te lo sto dicendo perché voglio che ti metti con me o cose del genere, te lo sto dicendo perché è così. E lo so perché in 700 anni di vita… nessuno. Nessun essere umano era mai stato in grado di darmi questa voglia di cambiare. Di essere migliore.

Rose, ancora senza parole, si limita ad ascoltare.

Matthew: quindi è così, ti amo.

Rose fa un sospiro.

Matthew: e non mi interessa quanto ci metterò. Tu un giorno… sarai mia.

Ancora, Rose non dice una parola.

Matthew: buona estate, streghetta.

Ora, Matthew può andare.

  • Twinswood High School, Cerimonia del Diploma, Classe del 2015

La macchina si ferma proprio davanti alla scuola. Da essa escono Bright, Evan, Rose, Benjamin, Tatia – che è l’unica a non doversi diplomare – Gabriel e Leda.

Tatia: felice diploma. Io ferma qui ancora per un anno.

Gabriel: guarda il lato positivo.

Leda: c’è?

Gabriel: sarai…una senior.

Benjamin e Rose sono mano nella mano. Complici più che mai.

Benjamin: sei pronta?

La strega annuisce.

Bright: Rose, posso parlarti per un secondo?

Rose fa cenno di sì con il capo. Avanza verso di lui.

Rose: che succede?

Bright: sono pronto.

Rose lo guarda, confusa.

Rose: sei pronto?

Bright: sta per succedere, lo sento. E mi sta bene.

Rose: no, no, che cosa dici?

Bright: Rose. Non voglio fare una strage. Devo andare. Ora.

Rose: dove?

Bright: al campo da football. Non c’è nessuno oggi.

Rose: NON PUOI. NON PUOI.

La voce della strega si spezza.

Bright: sono pronto.

Rose: e di me che cosa ne sarà?!

Bright: tu… tu lo supererai. Perché sei forte. Perché sei la strega più potente e… cazzuta del mondo.

Rose: hai detto cazzuta.

Bright: lo so, ma concedimelo sto per morire.

Rose: Bright, per favore.

Bright: le abbiamo provate tutte. È inutile.

In un momento di silenzio, i due si guardano.

Rose: hai paura?

Bright: di esplodere? Un pochino. Ma non è questo che mi fa più paura.

Rose: e cosa?

Bright: lasciare Evan solo a questo mondo.

Rose: Bright…

Rose, disperata, sente come se non ci fosse via d’uscita.

Bright: ti prego, lasciami andare.

L’angelo si allontana, lasciandole le mani.

Evan e Ben sono vicini.

Evan: devi promettermi una cosa.

Benjamin guarda Evan, curioso.

Benjamin: cosa?

Evan: se… Bright non ne esce vivo. Dovrai trovare un modo di uccidermi.

Benjamin lo guarda, sgranando gli occhi.

Benjamin; cosa?!

Evan: sai che fuoco, paletti o cose del genere… con me non funzionano.

Benjamin: Evan…

Benjamin Whittermore?”

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La voce di un ragazzo giovane, di bell’aspetto, e incredibilmente somigliante ad Alec distrae i due.

Benjamin; oh mio Dio.

Sono Christopher.”

Benjamin: ti conosco?

Christopher: Christopher Hughes.

Benjamin: sì, conosco tuo padre. Gerard. Era…

Christopher: in affari con tuo padre, sì.

Benjamin: cosa ci fai qui?

Christopher: alcuni studenti del liceo di Bakersville sono venuti alla cerimonia del diploma.

Benjamin: oh…

Christopher: beh…volevo salutarti. Ricordo che da piccolino passavi da Bakersville.

Benjamin: grazie, è stato un piacere!

Christopher fa un ultimo sorriso, per poi allontanarsi.

Da lontano, cinque ragazze si godono la cerimonia.

Maddie: non ero mai stata a Twinswood prima d’ora, è così… creepy.
Veronica: io la trovo affascinante.
Lily: Marthie, che cosa stai facendo?
Marthie: niente.
Marthie mette via il cellulare
Veronica: chi è Anthony Nolan?
Lily: il bibliotecario? Eri di nuovo sul suo profilo?
Riley: non è troppo grande per te?
Lily: oh mio Dio… c’è Christopher. E’ venuto anche lui.

Rose”

Tim, a sorpresa, si è presentato. Rose, ancora sconvolta da ciò che le ha appena detto Bright, cerca di mantenere i nervi saldi.

Rose: tu.

Tim: io.

Rose: stai bene?

Con qualche ferita e cerotto, Tim sembra stare piuttosto bene.

Tim: sì, sto bene. Mi stavo chiedendo…

Rose: come ti sei ferito?

Tim: incidente sul lavoro.

Rose ha capito; Elizabeth deve avergli cancellato la memoria.

Tim: mi chiedevo…

Rose: sì.

Tim: cosa?

Rose: voglio conoscerti.

Rose lo dice e basta; semplicemente perché ha capito una cosa fondamentale: il tempo non ritorna e non restituisce.

Tim: ti stavo… per chiedere una foto ma… va BENISSIMO!

  • Campo da Football, Twinswood High.

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Colonna Sonora: Chasing Cars (The Wind and the Wave)

Bright è al centro del campo completamente deserto, in lontananza, dal cortile principale, si sente la voce del preside che chiama gli alunni uno ad uno.

Rose Wilson.”

Bright sorride.

Rose Wilson.”

Fino a quando non capisce che NESSUNO del gruppo è davvero lì, ma sono proprio sul campo da football, pronti a raggiungerlo.

Il ragazzo si è già tolto la maglia ed ha aperto le ali – nerastre. Quell’energia arancione sul suo petto è diventata molto intensa.

Rose, Ben, Evan, Gabriel e Leda lo chiudono in cerchio.

Bright: non… non dovevate.

Evan – DISTRUTTO DAL DOLORE – guarda la persona che ama.

Bright: mi dispiace. Mi dispiace tanto, per tutto.

Rose: Bright…

Bright: ma… ma vi prometto che.

Evan: stai zitto. STAI ZITTO!

Evan urla, nella disperazione più totale.

Evan: come vivo io senza di te, eh?!

Bright – finalmente – si lascia andare ad un pianto.

Evan: DIMMI come posso vivere senza di te.

Bright: non è una cosa che ho scelto io, Evan.

Leda si stringe a Gabriel, non riesce neanche a guardare.

Bright: andrà tutto bene. Andrà tutto bene, ve lo prometto.

Evan: BUGIARDO! Per te andrà tutto bene, perché tra qualche secondo non ci sarai più. E invece io sarò qui! A piangere per la tua morte.

Bright: hai Ben. Hai Rose. Hai tuo fratello.

Evan: IO VOGLIO TE!

Il vampiro urla, di nuovo.

Bright: mi dispiace. Evan…

Gabriel – che non è solito piangere – si lascia andare ad un pianto.

Bright: Ben… sei cresciuto così tanto.

Benjamin guarda l’angelo, anche lui in questo momento non trattiene le lacrime.

Bright: sono così fiero di te. Su più livelli. Voi due…

L’angelo guarda Ben e Rose

Bright: siete amore. Proteggetevi a vicenda. Amatevi e… vi prego, non fate più casini.

Rose si stringe a Ben.

Bright: Rose. Tu diventerai una grande donna. Sei stata più di un’amica. Sei stata… parte della mia anima.

Rose: anche tu.

Rose dice queste parole, sofferente.

Bright: Leda, Gabriel… basta sprecare tempo. Quando hai l’amore. E ve lo dice uno che sta per perdere tutto

Bright singhiozza.

Bright: non lo lasci andare.

Leda e Gabriel lo guardano, poi – si guardano.

Bright: Evan…

Evan: non voglio sentire.

Bright: ti amo. Ti ho amato più di ogni altra cosa a questo mondo. Tienimi nel cuore.

Evan: no…

Bright si abbassa, pronto a volare. Ormai non può più contenersi.

Evan: NO…

Prima di spiccare il volo, Evan avanza a velocità innaturale verso di lui, aggrappandosi a Bright con FORZA. L’angelo non può più frenarsi. Si alza in volo, con Evan attaccato a lui. Non ci sarebbe possibilità di tornare giù, è troppo tardi.

Benjamin: NOOOO!

Benjamin urla, disperato.

I due spariscono, insieme, tra le nuvole.

Dopo qualche breve secondo. Una luce accecante e un forte rumore, che solo un’esplosione nucleare può creare, invadono il cielo. Deve essere ad un’altezza incredibile perché il gruppo vede il tutto come se fosse un grossissimo fuoco d’artificio.

Rose si getta a terra, gridando e piangendo. Un urlo straziante che tuttavia non riesce ad esprimere TUTTO il profondo dolore che prova in questo momento.

Benjamin la raggiunge, altrettanto addolorato.

Non lontano da lì, su un’alta montagna della riserva di Twinswood, Luke assiste alla scena. Il vampiro prende un’ampolla dalla tasca. La guarda per qualche secondo, per poi ingerirne il contenuto. È la pozione che annulla l’incantesimo del sole.

I raggi solari iniziano ad avere effetto sul vampiro, che inizia a bruciare dapprima lentamente e poi con più vigore.

  • Due settimane dopo.

Casa sul Lago dei Whittermore.

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Benjamin e Rose sono sul pontile. Abbracciati l’uno all’altra, guardano con calma apparente l’acqua.

Rimaniamo noi a raccogliere i pezzi.”

Da un cespuglio non molto lontano, nella piccola foresta accanto al lago, Oliver vede la scena, sorridente.

Oliver”

Il ragazzo sobbalza, girandosi. Sul suo volto il terrore. Un ragazzo – IDENTICO A LUI – il suo gemello è proprio lì.

Oliver: Jack.

Jack avanza. È diverso da Oliver, è chiaro. Gli occhi hanno quell’espressione che sembra costantemente arrabbiata. Sono rossastri. Come consumati.

Jack: ti ho cercato ovunque.

Oliver: non devi farlo. Non devi.

Jack: ah ma io devo, fratellino.

Jack avanza la mano.

Jack: orium.

Una scia giallastra si fa avanti verso Oliver, che tuttavia riesce a schivarla con uno scudo protettivo.

Oliver: venom.

Oliver soffia nel palmo della sua mano, creando delle spore che si diffondono dell’aria.

Jack: acqua.

Spore che tuttavia diventano acqua con l’incantesimo di Jack.

I due, guardandosi negli occhi, formano in contemporanea due sfere di energia che si contrappongono in una sfida magica.

Energie che sembrano avere lo stesso potere, un esito di parità.

Oliver: Jack, per favore.

Jack: è finita, fratellino.

Oliver: non possiamo combattere per sempre.

Jack: infatti.

Oliver lo guarda – non può essere vero.

Jack: memento mori.

Jack pone avanti la mano, una scia rossa di energia si fa avanti verso Oliver, che viene colpito in pieno e perde la vita all’istante.

Jack, lentamente, si avvicina al corpo senza vita di Oliver prendendolo. Lo porta con sé riportandolo a quel cespuglio dal quale stava spiando i genitori.

Jack: guarda, Ollie.

Sul viso di Oliver una lacrima. Scesa poco prima che il fratello lo uccidesse.

Jack: mamma e papà.

Il ragazzo inizia a ridere in modo sadico, costringendo la testa inanimata del fratello a vedere la scena.

“Due anime. Due gemelli. Da cui sarebbe dipeso il destino della magia. Uno aveva l’anima pura come la prima neve. Uno aveva l’anima oscura come la pece. La vittoria di uno sull’altro avrebbe dato inizio o alla pace o alla più grande guerra nella storia della magia.”

Fine.

Nota dell’autore:

Grazie per aver seguito con me anche questa TERZA STAGIONE. Spero di avervi dato qualcosa. Spero che Spellbook vi abbia dato qualcosa.

VI RINGRAZIO davvero di tutto.

Se vi va, lasciate un commento. Se usate l’hashtag #spellbook su twitter sarete ritwittati.

Spellbook torna Giovedì 15 Ottobre 2015 con la quarta stagione.

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37 thoughts on “Spellbook 3×22 UnBright/3×23 Keep Me In Your Heart – Finale di stagione

  • 7 maggio, 2015 at 2:45 pm
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    Wow, non so cosa dire. Davvero. Questo episodio mi ha distrutta.
    Bright, oh, Bright…il personaggio più dolce, puro e adorabile di Spellbook: non mi era mai successo prima, leggendo questo telefilm, ma nel momento sul campo da football, con tutti i suoi amici intorno a lui nel suo ultimo istante prima di morire, ero sull’orlo delle lacrime. Non poteva finire altrimenti per Evan: la sua vita era con Bright, era Bright e va bene così…anche perché sinceramente non avrei potuto immaginare nessuno dei due senza l’altro.
    Tutta la mitologia dei gemelli è eccezionale: ho adorato che Oliver si sia rivelato essere il figlio dei Brose e il fatto che avesse un gemello mi ha completamente destabilizzata, ma ottimo twist! E il nome del gemello cattivo ha dato un senso alla scena Brose in cui parlavano dei nomi che avrebbero dato ai loro figli. :O
    Anche la morte di Luke non mi ha lasciata affatto indifferente…è vero, avevo finito per odiarlo e sì, c’è un limite a tutto (Bright NON doveva toccarlo!), però alla fine ho provato tanta compassione per lui: l’ha fatto per Amore (e il fatto che Rose e Leda per lui fossero praticamente sullo stesso piano mi ha scaldato il cuore, visto che ho sempre adorato il suo rapporto con Leda) e, a questo proposito, il suo discorso a Matthew è perfetto!
    Matthew, di cui sono sempre più innamorata: la sua scena con Rose prima del diploma mi ha messo i brividi *-* spero con tutto il cuore che un giorno lei sarà davvero sua, come i Roke hanno avuto il loro momento, anche noi abbiamo il diritto di vederli insieme, nonostante lei sia destinata a Ben (e la cosa mi sta bene, visto che la shippo anche con lui :P)!
    Abbiamo perso così tanto questa stagione e sinceramente non ho la minima idea di cosa aspettarmi dalla quarta: spero che i nuovi arrivi e le nuove storyline non mi faranno rimpiangere i Brevan e Luke (anche se sarà molto difficile non sentire la loro mancanza!) e sono molto curiosa di vedere come svilupperai i Brose/Matthew, la storia di Jack ed Oliver, Leda e Gabriel e la minaccia di Elizabeth (sì, perché non ci credo che la mammina cara si sia arresa così facilmente!).
    P.S: l’incursione delle magnifiche 5 di Bakersville è stata meravigliosa: Marthie/Anthony!!!! *__________*

    • 7 maggio, 2015 at 2:55 pm
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      Chiarirò qualcosa nel post mortem, comunque… non confermo né smentisco nessuna delle 4 morti di questo finale.

      Dovrete aspettare la season 4.

      Per il resto, Matt è meraviglioso. E con Rose lo adoro. Vedremo come si svilupperà.

      Grazie mille!

  • 7 maggio, 2015 at 2:46 pm
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    Non pensavo di farlo, ma ho pianto. Non so come farò senza Bright ed Evan, una delle coppie più belle di sempre e senza le scene del primo con Leda e Rose. Magari non sono morti, tutto è pessibile ahahahah ho adorato tutto l’episodio, sono Brose fino al midollo, dio se ano Matthew. Bravissimo, Luigi.

    • 7 maggio, 2015 at 2:54 pm
      Permalink

      Grazie mille.

  • 7 maggio, 2015 at 2:50 pm
    Permalink

    Chiarirò qualcosa nel post mortem, comunque… non confermo né smentisco nessuna delle 4 morti di questo finale.

    Dovrete aspettare la season 4.

    Per il resto, Matt è meraviglioso. E con Rose lo adoro. Vedremo come si svilupperà.

    Grazie mille!

  • 7 maggio, 2015 at 2:53 pm
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    Questa è pura cattiveria.
    Non c’è altra spiegazione.
    Episodio meraviglioso, non c’è che dire.
    Ma troppi morti. TROPPI.

    Non vedo l’ora che inizi la prossima stagione!

    P.s. mettere chasing cars è stata una mossa sadica comunque (anche perchè sono ancora reduce da Derek, sono ancora in negazione) <3

    • 7 maggio, 2015 at 2:54 pm
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      Ahah, è bellissima quella cover. Però.

      😉

    • 7 maggio, 2015 at 2:54 pm
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      Grazie mille!

  • 7 maggio, 2015 at 2:57 pm
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    Io… sto piangendo. E non lo scrivo tanto per scrivere. Hai usato quella canzone (Daniele ti verrà a picchiare, come minimo)

    E hai ucciso Luke… Bright, me lo aspettavo, anche se speravo che dopo tutte le suppliche su facebook tu avessi deciso di risparmiarlo.

    Ma hai preso anche Luke ed Evan. E io piango, piango davvero, perchè Spellbook mi regala emozioni e mi ero affezionata tanto a tutti loro.

    Sono felice per Ben e Rose, e non trovo giusto che i loro figli abbiano questo destino. Il futuro può cambiare, spero che tu lo faccia.

    Sono davvero tanto sconvolta per Bright, non sò davvero come sarà la vita senza di lui per Rose. E senza Evan per Ben.

    Ci leggiamo presto…

    #CiaoSpellbook #BuoneVacanzeLuigi

    Adesso che ho cercato di commentare l’episodio (roba difficile visto che sono senza parole)

    Passiamo a te, io sono una di quelle ragazze su Facebook che ti segue e commenta con entusiasmo e si ritrova a ridere delle tue risposte, sei un ragazzo eccezionale, la tua mente e brillante e sconvolgente.

    Sono contenta di averto “conosciuto”

    Buone vacanze e ci si legge presto con #Spellbook #Bakersville e #LeaWard

    Un abbraccio Angy Pattz

    • 7 maggio, 2015 at 2:59 pm
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      Grazie mille cara, io son contento che tu sia una delle mie lettrici.

      GRAZIE DAVVERO.

      Happy summer!

  • 7 maggio, 2015 at 3:08 pm
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    Finale di stagione fantastico per un telefilm che sa far emozionare come pochi.
    Purtroppo lo sospettavo che non ci sarebbe stato scampo per Bright, la scena è stata bellissima ma tristissima allo stesso tempo, anche negli ultimi istanti invece di pensare a se stesso ha rivolto delle parole di affetto ai suoi migliori amici per cercare di aiutarli a superare il dolore. Un dolore troppo grande per Evan, per lui era impensabile vivere senza l’amore della sua vita.
    Luke invece doveva andarsene per forza, nonostante mi sia piaciuto molto nelle prime 2 stagioni e capisco il perché delle sue scelte, ha fatto troppe cose brutte per pensare di farlo rimanere a Twinswood, in mezzo a persone che anche con la più buona volontà non lo avrebbero mai perdonato davvero.
    Per quanto riguarda i Brose abbiamo avuto un assaggio del loro futuro felice come genitori, ma visto che sti due un po’ di sfiga cosmica la devono avere sempre 🙂 , daranno vita ai nuovi Arbor ed Ardens, riportando in gara l’eterna sfida tra bene e male.
    E poi non possiamo dimenticare il fatto che finalmente hanno consumato il loro amore, ma mi sorge un dubbio: i gemelli sono stati concepiti proprio quella notte?

    • 7 maggio, 2015 at 3:10 pm
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      Ahah no no, i gemelli NON SONO STATI concepiti durante la prima volta. Aah

      Comunque, la 4a stagione servirà anche a spiegare svariate cose. Grazie mille!

  • 7 maggio, 2015 at 3:32 pm
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    D’ora in avanti ti chiamerò Luigi Shonda2LaVendetta Toto.
    Volevo solo dirti che seguendo Spellbook dal primo episodio, penso che in questa stagione tu ti sia veramente superato, e soprattutto in questo finale!!!Ero molto Izzie dopo la morte di Danny tanto per capirci…Continua così davvero tanti complimenti

    PS: Mettere “Chasing cars” è stato un colpo basso 😛

    • 7 maggio, 2015 at 4:21 pm
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      Ahahah Luigi Shonda povero me.

      Quella versione di Chasing Cars è stupenda. Grazie mille!

  • 7 maggio, 2015 at 3:48 pm
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    E’ tutto dannatamente meraviglioso, ogni scena, ogni parola, ogni personaggio. Pensavo che ti avrei odiato per la morte di Bright ed Evan (e un po’ lo sto facendo) ma forse ormai doveva andare così, d’altronde non c’è davvero sempre una soluzione a tutto. Non scendo nei dettagli perchè ho amato davvero tutto e tutti.
    E comunque si capiva che Bright stava per morire dalla scelta della colonna sonora, ormai Chasing Cars è sinonimo di strage, tristezza e disperazione. Ho pianto durante il suo discorso..e anche durante la scena di sesso Brose, finalmente! GRAZIE! Grazie per tutto, non solo per la scena di sesso ahah e ora continuo a piangere sia per la tristezza, e meraviglia, della puntata che per il fatto che la terza stagione sia ufficialmente finita.

    • 7 maggio, 2015 at 4:23 pm
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      Chasing Cars è sinonimo di strage ahah, hai proprio detto bene. E’ così!

      GRAZIE MILLE.

  • 7 maggio, 2015 at 4:02 pm
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    STO MALE.HO PIANTO DALL’INIZIO ALLA FINE.
    PUNTATA MERAVIGLIOSA MA ALLO STESSO TEMPO DEVASTANTE.
    NON PUO’ ESSERE.TI PREGO DIMMI CHE NON PUO’ ESSERE.
    LUKE,EVAN,BRIGHT,OLIVER…HAI UCCISO ANCHE ME.
    TROPPO DOLORE.
    TI PREGO DIMMI CHE TORNERANNO.DEVONO TORNARE.
    NONOSTANTE QUESTA MIA VALLE DI LACRIME TI RINGRAZIO.
    TI RINGRAZIO PERCHE’ QUESTA STAGIONE DI SPELLBOOK E’ STATA MERAVIGLIOSA.
    GRAZIE PERCHè MI FAI EMOZIONARE COME POCHI.
    GRAZIE PERCHE’ CI METTI DAVVERO IL CUORE E L’ANIMA PER LE TUE CREATURE E PER NOI.
    GRAZIE PERCHE’ GRAZIE A TE IL MIO GIOVEDI’ HA UN SENSO.
    I TUOI TELEFILM SU CARTA MI FANNO EMOZIONARE MILLE VOLTE DI PIU’ DI UN VERO TELEFILM, NON ME LI PERDEREI MAI.
    GRAZIE PER TUTTI I MERAVIGLIOSI PERSONAGGI CHE HAI CREATO NEI QUALI OGNUNO DI NOI RIVEDE UNA PICCOLA PARTE DI SE’.GRAZIE PER IL BROSE,PER IL BREVAN,PER IL LEDRIEL, ROKE, LUKE E TATIA, MATTEW E ROSE, PER TUTTE LE SHIP MERAVIGLIOSE CHE HAI CREATO PERCHE’ PER ME PROPRIO LORO RAPPRESENTANO L’AMORE, QUELLO VERO.NON DESIDEREREI NIENTE DI MEGLIO.
    GRAZIE PER LE RISATE CHE MI HAI FATTO FARE CON QUESTO CAPOLAVORO, UN OMAGGIO PERO’ VA A MATTHEW CHE E’ FANTASTICO.
    GRAZIE PER TUTTO.MA TI ODIO PER LE MORTI.
    MA TORNERANNO, LO SO. DEVONO TORNARE.
    SEI GRANDE LUIGI, L’HO SEMPRE PENSATO.
    NON VEDO L’ORA CHE SPELLBOOK TORNI.MI MANCA GIA’.
    ALLA PROSSIMA CON UN TUO ALTRO CAPOLVORO!

    • 7 maggio, 2015 at 4:24 pm
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      Grazie mille a te. Così mi hai fatto piangere tu.
      Non posso confermare né smentire la morte dei 4. Diciamo che… it’s complicated. Vedrete.

  • 7 maggio, 2015 at 4:10 pm
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    Che dire… In ogni finale di stagione c’erano state sorprese, ma questo forse è quello che mi ha lasciato più a bocca aperta e che mi ha fatto versare più lacrime. Quando leggo Spellbook ormai mi immagino un vero e proprio telefilm e devo dire che ogni episodio mi piace sempre più di quello precedente!
    Non vedo l’ora di leggere la quarta stagione, anche se sarà difficile, visto che Luke e Bright erano i miei personaggi preferiti. In Bright amavo il suo essere così buono, sempre pronto ad aiutare, Luke aveva un fascino unico, era tormentato, ma anche dolcissimo con le persone che amava, ed Evan era semplicemente il ragazzo perfetto, ha avuto una crescita straordinaria e questo modo di farlo uscire di scena è stato veramente in linea con il suo personaggio.
    Il resto dell’episodio mi è piaciuto veramente tanto, mi piace l’idea del viaggio nel tempo e sono curiosa di vedere come si svilupperà il tema dei gemelli, mi sono piaciute anche le scene Brose, e lo dice una che è sempre stata Roke fino al midollo! Sono curiosissima di vedere se Matthew riuscirà a conquistare Rose, anche perchè lui è un grande, e anche come lui e gli altri reagiranno a tutte queste morti, soprattutto a quella di Luke e di Evan, che sono state quelle, almeno secondo me, più inaspettate. Azzeccatissima anche la scelta delle canzoni… Inutile dire che dalla 11×21 di Grey’s Anatomy mi basta solo sentire l’attacco di Chasing Cars che scoppio in un pianto disperato!
    Complimenti per tutto, per il blog, sempre aggiornatissimo, per Spellbook, American High, Lea Ward… Sei veramente uno scrittore eccezionale!

  • 7 maggio, 2015 at 4:25 pm
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    GRAZIE MILLE per tutti i complimenti, apprezzo molto.

    Posso dire che la season 4 avrà dinamiche MOLTO interessanti. 🙂

  • 7 maggio, 2015 at 4:41 pm
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    So che inizio sempre con OGNI SETTIMANA PENSO CHE NON PUOI FARE MEGLIO E INVECE MI STUPISCO SEMPRE ma è così, è la verità. Io AMO Spellbook da sempre, Ho amato tutte le stagioni MA QUESTA STAGIONE E’ STATA DI PIÙ. Ha avuto TUTTO.
    E’ stata UMANA, tutti questi rapporti nuovi che si sono creati, quelli di sempre che si sono rafforzati.

    Siccome è il FINALE devo farlo più lungo sto commento e ringraziare i personaggi ma specialmente Te, che dalle tue meravigliose mani e dal tuo cervello geniale ci crei queste situazioni dove credimi se te lo dico SONO VERE. LE SENTO PARTE DI ME. Quando ascolto una canzone la associo subito a una ship o ad un personaggio ed è tutto merito tuo.

    VOGLIO RINGRAZIARE ROSE WILSON perché mi ha insegnato tanto, è cresciuta tanto, ha accettato la sua natura e ha combattuto per difendere le persone che ama mettendole sempre al primo posto. Ci ha dato così tanto questa meravigliosa ragazza che a volte mi dimentico di quanto giovane in realtà è. GRAZIE ROSE.

    VOGLIO RINGRAZIARE BENJAMIN WHITTERMORE perché mi ha fatto innamorare delle sue parole, dei suoi gesti, del suo coraggio e della sua anima. Non si è mai nascosto, non ha rinunciato, ha affrontato sempre le conseguenze dei suoi gesti anche quando non erano colpa veramente sua. E’ cresciuto così tanto, maturato in un modo così bello che fa piangere. Quelle scene con Oliver SONO LA PROVA DI CHE UOMO E FUTURO PADRE MERAVIGLIOSO E’ E Sarà. GRAZIE BEN.

    VOGLIO RINGRAZIARE TATIA WHITTERMORE perchè è forte ma allo stesso tempo UMANA E FRAGILE. Perchè in questa stagione ha aperto il suo cuore e ha buttato giù le barriere, perchè ha permesso a qualcuno di conoscerla per la meravigliosa persona che è e si è innamorata. (Spero veramente che LUI torni perchè questa storia non può finire così). GRAZIE TATIA.

    VOGLIO RINGRAZIARE LUKE DELUC perchè è cresciuto dentro di me piano piano, ha distrutto ogni dubbio che avevo su di lui e mi ha dimostrato che avevo ragione a vedere QUALCOSA IN PIU’ dentro di lui. Il solo pensiero che possa non ritornare non mi fa bene al cuore, Il suo “addio” a Leda, a Rose, le sue parole a Tatia “NON VOGLIO CHE TU SOFFRA ANCORA”, le sue parole a Matthew. E’ STATO STRAZIANTE. Lui che si punisce. NO, DEVE TORNARE. DEVE ASSOLUTAMENTE TORNARE PERCHE’ LA STORIA DI LUKE DEVE CONTINUARE.

    VOGLIO RINGRAZIARE EVAN E BRIGHT. LI METTO INSIEME PERCHE’ ORMAI LORO SONO UNA COSA SOLA. Evan è l’AMORE CON L’A MAIUSCOLA. Ha fatto uno dei percorsi migliori in Spellbook e in generale. E’ cresciuto così tanto da quel flashback, E’ passato da ragazzo impaurito che offende Bright per paura dei suoi sentimenti a morire per/con Lui. Il dolore di Ben e il dolore di Rose sono esattamente come ci sentiamo noi in questo momento. GRAZIE BREVAN, TORNATE T_______T

    VOGLIO RINGRAZIARE LEDA E GABRIEL perchè sono la mia costante, il mio faro nelle notti tempestose e buie. Bright ha proprio ragione quando dice:

    Bright: Leda, Gabriel… basta sprecare tempo. Quando hai l’amore. E ve lo dice uno che sta per perdere tutto
    Bright singhiozza.
    Bright: non lo lasci andare.

    Sono sicura che hanno ancora tante prove da superare, il tempo e gli anni soprattutto. Spero ci sia un modo per far tornare Leda umana o Gabriel vampiro (ovviamente di sua scelta). Questi due si amano così tanto che non voglio credere che non ci possa essere una soluzione. GRAZIE LEDRIEL.

    VOGLIO RINGRAZIARE MATTHEW perché beh primo perchè è Matthew. Senza di lui sarebbe tutto più brutto, ha fatto un grandissimo cambiamento, ha aperto il suo cuore, ha rischiato. E SONO COSì FIERA DI LUI. Alla prossima stagione, vampirello. GRAZIE MATTHEW.

    Ora basta altrimenti si fa notte, QUINDI L’ULTIMO VA A TE. Grazie Luigi.
    Grazie per ogni scena, ogni ship, ogni amicizia, ogni momento strappalacrime, felice, difficile, perfetto, imperfetto. Ogni singola cosa che hai creato. Grazie per tutto il lavoro che c’è dietro a Spellbook (e ogni altro tuo lavoro!!), grazie per l’attenzione e la gentilezza che ci mostri sempre.

    FIERA DI SEGUIRTI.

    Una tua lettrice.

    • 7 maggio, 2015 at 5:38 pm
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      QUESTO TUO COMMENTO è stupendo. Mi ha seriamente commosso. Grazie davvero A TE per essere la lettrice che sei!

  • 7 maggio, 2015 at 4:44 pm
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    Sono molto molto moooolto scossa. Troppe cose! Louis come figlio di Ben e Rose non me l’aspettavo, all’inizio ero tutta contenta per loro, ma poi BAM, mi ha colpito come un treno: Matthew non ce l’ha fatta. E io amo Matthew, ormai è uno dei miei personaggi preferiti, la sua scena finale con Rose è stata da brividi, ho pianto. Luke grandioso, ecco il mio Lukie, la lettera a Leda, omg. Sto scrivendo frasi sconnesse ma capiscimi ahah Bright ed Evan, se proprio devono essere morti, sono contenta che siano morti insieme. Elizabeth è un’incognita eeenorme, non capisco bene. Mi mancherà tutto questo, mi mancherà Matthew più di tutti quanti! Grazie Luigi!

    • 7 maggio, 2015 at 5:40 pm
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      Beh, chi lo sa se Matthew non ce la farà. Non è detto che il futuro non possa cambiare. Siamo in una storia magica.

      Grazie a te!

  • 7 maggio, 2015 at 5:19 pm
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    Nooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
    vabbè ho consumato un pacco di fazzoletti!!!
    Oh Dio Luigi questo è senza dubbio il più bell episodio di sempre!
    Mi dispiace per Lukie e Bright e Evan(che sicuramente nn e morto!vero?)e finalmente Rose e Ben e che cavolo! erano tre stagioni che nn facevano gnicche gnacche(termine molfettese 🙂 )ahahah!!!
    Bravo Toto,ma una cosa nn si potrebbe fare una serie televisiva! facciamo tutti una colletta e la finanziamo dai!!!!!

    • 7 maggio, 2015 at 5:41 pm
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      GNICCHE GNACCHE AHAHAHAHA sono morto.

      Grazie mille!

  • 7 maggio, 2015 at 5:40 pm
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    Luigi, ho commentato solo il backdoor pilot di Bakersville, quindi non mi conoscerai, anche se ti seguo da tantissimo e ti ringrazio per le emozioni che mi regali. Amo alla follia Spellbook, proprio perchè mi fa piangere, emozionare, strappare i capelli, sognare, adorare tutto dai dialoghi alle relazioni tra i personaggi.
    E mai come in questo season finale! Luigi, tu sei un genio! Per questo finale, per i VERI gemelli di Spellbook, tu sei un GENIO. E non riesco a dire altro.
    I Brevan che se ne vanno insieme, che danno prova di una amore così grande e così sconfinato, ed esisteranno per sempre così, uniti e innamorati, per i loro amici e per noi che li abbiamo amati sin dall’inizio. Just meant to be.
    I miei Brose.
    TUTTO.

    Solo GRAZIE per le incredibili emozioni. Davvero grazie per questa storia che ha TUTTO.

    Costanza

    • 7 maggio, 2015 at 5:42 pm
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      Grazie a te, Costanza. Sono molto felice che la storia ti abbia lasciato cose positive.

  • 7 maggio, 2015 at 6:17 pm
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    NON VOGLIO CREDERE CHE LUKE NON CI SIA PIU’! No, non ci credo davvero. La sua morte mi ha devastato ancora di più di quella dei Brevan. E’ il personaggio più bello e allo stesso tempo più incompreso di tutti. Non credo che abbia meritato di essere stato abbandonato da tutti. I Mattrose fantastici, credo sul serio che siano la coppia più bella da te creata!
    Il finale più bello ed emozionante di sempre, grazie di cuore Luigi!
    P.S. PORTA INDIETRO LUKE, DI SUPPLICO IN TUTTE LE LINGUE DEL MONDO *piange disperata*

    • 7 maggio, 2015 at 6:41 pm
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      Ahah, grazie cara.

      Contento che ti sia piaciuto. Per sapere le sorti dei personaggi, bisogna aspettare la 4×01! 😉

  • 7 maggio, 2015 at 6:44 pm
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    http://media.giphy.com/media/lkimnmoGnL9yiFEJy/giphy.gif
    IO STO ESATTAMENTE COSì.Non so se sono più arrabbiata aka sconvolta per il sesso dei sfigatelli dei Brose ,o per la morte dei Brevan(piango fino al cenone di natale) o per la morte di Luke.
    Davvero pensa che stasera non ho nemmeno mangiato,si sembra assurdo ma mi è passata la fame.
    Inutile dirti che il finale e la storia a livello di struttura è grandioso,insomma a chi verrebbe una geniata simile.I finali di stagione precedenti sono stati sconvolgenti si,ma questo proprio ER DOLORE,spero che almeno la 4 stagione ci dia na gioia nelle nostre povere inutile vite da mortali.
    SI STA COME D’AUTUNNO,SUL LETTO A CHIAGNE.
    Oliver..Louis (non quello dei 1D) o come si chiama.Cioè.Immagina io sul letto tutta sconvolta perché immaginavo che quando avrei finito di leggere,avrei pensato mille modi per ucciderti.Poi all’improvviso viene questo e fa”Sono Louis Whittermore,sono tuo figlio”
    Io a quel punto so sobbalzata,il mio telefono se fatto na volata che porello sta cadendo spesso,povero piccolo.Ci ho messo tipo mezz’ora per continuare Spellbook,ma No i miei scleri non erano finiti là,già era deprimente studiare arte quando hai un professore schizzato ma leggere di tutte queste morti…
    I brevan si sono superati tantissimo in quest’episodio.Alla fine io stavo malissimo per Brigth ma non avrei mai immaginato Evan che facesse una cosa simile,inaspettato.Il discorso di Evan e il flashback sono stati strazianti e io tipo così: https://s-media-cache-ak0.pinimg.com/originals/f0/d6/a7/f0d6a79ede251f15a43769e805292985.jpg

    LUKE.oh mamma,cioè io durante la lettera stavo piangendo peggio di Leda.Quelle parole,lui che si suicida.La cosa più brutta è che è morto da solo,come se contasse poco e niente per gli altri ,uccidersi per amore,per il senso di colpa….NO LACRIME A VOLONTà,anche se,ti dico la verità Luke non è un personaggio che mi attira molto ma oggi mi ha fatto davvero piangere come una matta(povero mascara)
    Credo che le uniche che abbiano pianto Luke siano state loro :
    http://www.sharegif.com/wp-content/uploads/2013/10/crying-gif-4.gif
    http://img.pandawhale.com/43596-feels-gif-ujqC.gif
    Tatia che poi,è più sfigata di suo fratello.Un ragazzo che amava davvero ed è morto il giorno dopo che l’hanno fatto. Vorrei dire che immagino il dolore di Tatia quando scopre che Luke è morto,ma ora non si sa sicuro se sia realmente morto o è ancora vivo Per quanto riguarda Bright non so,insomma Louis stesso ha detto che il suo secondo nome era Bright e poi se fosse stato vivo non penso che non l’avrebbe detto.Non lo so io spero tantissimo che sia ancora vivo.
    Rose e Ben. Rosella scoperto che la mamma le fa un bel regalino per la sua laurea,e no ,non una bella macchina o delle scarpe delle Vuitton,ma un regalo più profondo.Sconvolta dal fatto che ora lei e Ben possono farlo su tutti i muri,i luoghi e in tutti i laghi,si precipita al lago appunto,e dà la lieta notizia a Ben che subito,affamato de figa se precipita sulla streghetta e fanno nzànzà. OVVIAMENTE io da Brose la quale sono ,sono veramente felice ,perché dopo 3 stagioni e sofferenze a gogo ce voleva na sfogata eddaje.
    http://media.tumblr.com/f3a8047a7b573b9dd4577500da005c8f/tumblr_inline_nkgcsuzSHy1sr9out.gif
    Credo che Rose era tipo”A benjamino,famme vedè un po’ comm o tieni il fagiolino”
    E lui l’ha accontenta molto.
    Bhè averlo fatto troppe volte però,c’ha causato un bel parto gemellare a rosella,e ovviamente la sfiga a catena dei gemelli cattivelli se ripete,e intanto Jack se fa na risata sui genitori.Che amore che ha questo.Spero che comunque nella 4 ,questa storia di Oliver e Jack si chiarisca meglio,magari anche con alcune scene non so…
    Matthew che se ne và,girovagando per l’europa con la sua moto.La sua dichiarazione è stata bellissima,tutte vorrebbe un Matthew che dicesse queste cose,basta che poi non decide di fà il motociclista però.Rose la ama davvero tanto e purtroppo non può far altro che lasciarla andare,ma chissà se la sua promessa si avvererà,perchè insomma il futuro si può pure cambiare

    INTANTO NINA è ANZIOSA CHE VENGA OTTOBRE E SE NE STA COSì:
    http://24.media.tumblr.com/tumblr_lxnt3pKF631qhc146o2_500.gif

    • 30 maggio, 2015 at 9:15 am
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      Un commento meraviglioso, scusa se rispondo con immenso ritardo. Grazie mille! 🙂

  • 9 maggio, 2015 at 12:19 pm
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    Era da un pò che non mi capitava di piangere ed emozionarmi così tanto per un telefilm… Grazie Luigi per tutte le emozioni forti che ci hai regalato, nel bene e nel male. Immaginavo che ci sarebbero state delle morti importanti, tipo quella di Luke, ma non pensavo che Bright non sarebbe riuscito a salvarsi, trascinando con sè Evan… non riesco ancora a crederci! Senza loro due per me Spellbook non sarà mai la stessa cosa. Per cui spero vivamente che non siano delle morti definitive… ricordo che tu sostenevi che per te è giusto che nei telefilm i morti restino tali senza farli andare e venire, bè mi auguro che questo caso sia un’eccezione XD Per il resto, ho adorato la prima volta di Rose e Ben e come l’hai descritta, il confronto tra Rose e Luke, la dichiarazione d’amore di Matthew, la rivelazione di Louis/Oliver… è stato tutto incredibile! Odio Luke per aver causato la morte di Bright ma non penso che meritasse di morire da solo, senza ricevere prima il perdono delle persone che ama, dato che ha fatto tutto per il loro bene anche se in modi molto discutibili. Molto interessante il finale, con i gemelli Oliver e Jack… la storia sembra ripetersi sempre: Twinswood, gemelli di cui uno buono e l’altro cattivo, magia ecc ed è curioso che due anime pure come Rose e Ben abbiano dato alla luce un gemello malvagio, è proprio vero che il male si genera sempre e si mette sempre in contrapposizione al bene. Mi incuriosisce già tanto la quarta stagione, chi aspetta ora fino ad ottobre???? Grazie per averci tenuto compagnia in tutti questi mesi e complimenti ancora per la tua bravura. In ottobre rivoglio però i miei Bright ed Evan, eh 😛 Buone vacanze e alla prossima stagione!

    • 30 maggio, 2015 at 9:15 am
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      Grazie a te, davvero!

  • 9 maggio, 2015 at 3:07 pm
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    finale degno di una stagione grandiosa,non poteva essere diversamente…complimenti davvero per tutti quei momenti strazianti, i brevan non potevano avere finale diverso,secondo me, uno viveva per l’altro, si amavano a tal punto che il resto non contava ho amato quel momento…
    Elizabeth immagino la rivedremo, non ha raccontato nulla di se e del suo passato con Tim , quindi non vedo l’ora di rivederla nonostante sia simpatica come l’acido in gola
    Se c’è una cosa per cui non riesco davvero a perdonarti sicuramente è Luke, spero per te che non sia definitiva la sua dipartita, morire così da solo, lontano da quelli che ama,amo il suo personaggio, e questa è una mia novità per questa stagione,merita molto di più.. e Sì sono in lutto…
    Louise louise louise….ovviamente non ci avevo preso proprio ma vabbè, sinceramente più che amanti maledetti questa famiglia mi sembra la combriccola dei figli dannati, la storia quindi è destinata a ripetersi sempre e nonostante tutto, a questo punto spero che la storia cambi E che Mattew riesca a mantenere una certa promessa fatta sotto un portico( BROSE WHO?) a un certo punto pensavo ” vuoi vedere che quella è la sorella stronza?!” così, giusto perchè mi hai fatto tornare alla mente la scena 1X22 TVD,cmq sia la scena brose l’ho apprezzata molto,ed era pure ora, ce ne hai fatte passare parecchie ma alla fine almeno hanno anche loro il loro finale,perfetto quanto il ti amo di Mattew, ma come devo fare…sono in crisi, quest’anno mi hai messo in difficoltà con i team, e non mi succede mai, sono di ferro, se mi piace una coppia non cambio mai team ma con le tue storie nulla è sicuro 😀
    il confronto che aspettavo tanto tra luke e mattew mi è piaciuto molto, spero davvero che luke non sia morto ,voglio rivedere questi due insieme come una volta, non è possibile che sia finita così, chi aspetta tutta l’estate per la prossima stagione?!?
    pensieri random: ma se Ben ha viaggiato nel futuro quando è stato ad Handrar voglio proprio capire chi erano i personaggi che abbiamo visto o meglio, in che modo si collegano a quelli che conosciamo noi e poi, rivedremo ancora Handrar?!
    di nuovo complimenti davvero 🙂

    • 30 maggio, 2015 at 9:16 am
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      Grazie mille Terry, contento che la stagione e il finale ti siano piaciuti!

  • 27 luglio, 2015 at 2:54 am
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    Luigi ciao, innanzitutto complimenti per questo tuo telefilm su carta, l’ho iniziato una settimana fa e proprio qualche minuto fa l’ho finito. Mi ha letteralmente rapita. e questo mi ha portato a pensare una cosa, non so se conosci Wattpad, è un’app molto famosa in cui è possibile scrivere le proprie storie, mi piacerebbe con il tuo permesso riportare la tua perché penso che debba essere portata a conoscenza di tante e tante altre persone, lo meriti. Ovviamente dando I crediti a te, io mi occuperei soltanto di riportarla li

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