Spellbook 3×18 Calling All Angels

  • MESSAGGIO IMPORTANTE: SE VOLETE CHE LA STORIA CONTINUI, COMMENTATE NEL BLOG, SCRIVETE COSA NE PENSATE, I VOSTRI PERSONAGGI PREFERITI, E LE VOSTRE IMPRESSIONI. MI RACCOMANDO, è IMPORTANTE CHE VOI LO FACCIATE, GRAZIE, E BUONA LETTURA:

    Vorrei ricordare che SPELLBOOK non è esattamente un racconto, o un romanzo, è una storia che ha lo stile di una sceneggiatura. Viene lasciato molto all’immaginazione del lettore, ed i passi sono più brevi. E tutto ciò è fatto APPOSITAMENTE.

    Per godere appieno l’episodio vi consiglio di aprire i link delle canzoni ogni volta che ne trovate una. Sono evidenziati.

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  • New York City, 22:48. Tetto dell’Empire State Building.

“Timothy! Timothy è tardi!”

Non sono molte le persone che a quest’ora si trovano sul tetto dell’Empire State. Anzi, Lila Yang sa benissimo che non dovrebbe essere lì. Si rivolge a suo figlio di appena cinque anni, gridandogli contro; sembra distratto da qualcosa.

Lila: Timothy, che cosa stai guardando?

Lo sguardo perso nel vuoto del bambino, sembra aver appena catturato un qualcosa di magnifico, di ancora più bello della vista di una New York illuminata.

“Shhhhhh”

Bright, che è in piedi su una delle alture, gli fa segno di fare silenzio. I capelli neri come la pece. Gli occhi scuri, privi di quella purezza e di quell’azzurro che tanto lo differenziavano.

Bright guarda il bambino, sorridendogli. Parlandogli in una lingua che solo loro due possono capire; gli parla nel pensiero.

Bright: ho sempre voluto vedere questo posto. È bello come dicono. Gli angeli odiano i palazzi, lo sai?

Timothy continua a guardarlo, come solo un bambino può fare. Paralizzato.

Bright: odiano tutto quello che fa l’uomo. Lo considerano sporco. Sbagliato. Privo di purezza.

Lila: Timothy?!

La donna avanza verso il bambino.

Bright: ora devo andare.

Timothy, timidamente, fa cenno di sì con il capo.

Lila arriva finalmente dal bambino, guarda nella sua direzione. Non c’è nulla.

Lila: cosa stavi guardando?!

Timothy si limita a sorridere; davanti a loro uno spettacolo macabro e allo stesso tempo meraviglioso, nel cielo notturno una grossa creatura alata; le ali completamente nere, grandi, maestose, forti. Sbattendo procurano degli sbalzi d’aria non indifferenti. Bright si è alzato in volo. Vola su New York.

Lila non riesce neanche ad urlare; resta semplicemente lì – ferma – senza dire una parola.

  • Twinswood, camera di Rose.

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Il MacBook acceso sul letto. La pagina di Google aperta. “Claire” la strega inserisce questo nome “Twinswood, anni ’60”. Niente, niente sembra arrivare. Niente ha senso. È da mesi che Rose – a tempo perso – prova ad avere notizie della sua “antenata,” dell’amata di Ardens che era esattamente uguale a lei. MA NIENTE. Sembra non esserci la minima traccia di una Claire negli anni ’60 a Twinswood. D’altronde deve distrarsi dal racconto macabro che Evan le ha fatto due settimane fa. Bright non si vede esattamente da 14 giorni; è sparito – nel nulla. Nessun incantesimo di locazione riesce a trovarlo. Rose si chiede perché si chiamino incantesimi di locazione se non aiutano affatto. Neanche il libro vuole parlare; non risponde. Rose inizia a pensare che lo faccia solo quando gli conviene – ed è assurdo pensarlo – visto che è un libro. Inoltre, l’idea che SUA MADRE sia al centro della maledizione che affligge lei e Ben la destabilizza.

“Bu”

Rose sobbalza; Benjamin è alla finestra. Si alza velocemente, aprendola.

Benjamin: prima o poi mi romperò qualcosa salendo su questo tetto. Joey Potter lo faceva sembrare così facile!

Rose lo prende per mano, conducendolo in fretta verso il centro della stanza.

Benjamin: cosa stavi facendo?

La strega chiude il MacBook velocemente.

Rose: ricerche. Varie, senza risultati, ricerche.

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Benjamin: beh…

Ben apre lo zaino che ha portato con sé.

Benjamin: ho portato le patatine fritte.

Rose sorride, non si dice mai di NO alle patatine fritte.

Benjamin: posso?

Benjamin guarda il letto.

Rose: certo che puoi.

C’è ancora molto imbarazzo tra i due – entrambi pensano che forse durerà per sempre a questo punto.

I due si guardano, complici; Ben è incredibilmente bello, ha messo una camicia blu e un paio di Jeans; il suo profumo ricorda a Rose cose positive. Si è appena fatto la barba, è evidente. Rose – dal canto suo – è incredibilmente bella anche con un semplice vestitino a fiori che ha indossato perché sapeva che lui sarebbe venuto. Entrambi – in questo momento – si salterebbero addosso.

Rose: come sta Evan?

Rose prende una patatina.

Benjamin: a pezzi. Non riesco a farlo uscire di casa.

Rose: non riesco a credere che tutto questo sia uccidendo ora.

Benjamin: ora?!

Ben la guarda, curioso.

Rose: Bright è sparito. Non abbiamo notizie di Luke da due settimane.

Benjamin: beh, forse ha deciso di sparire.

Rose: ORA?! Ora che ha raggiunto quasi il suo scopo, qualunque esso sia?!

Benjamin: già. Qual è?!

Rose: e quei fogli che abbiamo trovato?! FORSE tu e Tatia avete un fratello o una sorella.

Benjamin la guarda, preoccupato – sicuramente c’ha pensato, ma non vuole che queste notizie lo condizionino.

Rose: possibile che non ci pensi?

Benjamin: certo che ci penso. Mio padre aveva un qualcosa come 500 anni. Non credo che non si sia dato da fare nel corso del tempo. Per quanto ne so potrei avere 20 fratelli o cose del genere.

Il ragazzo abbassa lo sguardo; è dura ripensare ad Alec.

Rose: mi dispiace, non volevo farti pensare a…

Benjamin: non ti preoccupare.

Un momento di tensione tra i due si trasforma in un sorriso.

Rose: ho provato a fare delle ricerche su quei fogli con quei simboli. Su mia madre, ma Tim è irraggiungibile da giorni. Proprio quando lo cerco… Meredith non ne sa niente.

Benjamin: la matematica è il forte di qualcuno qui?

Rose: beh, me la cavo e… piani cartesiani, circonferenze… sono sempre stati un mio punto debole.

Benjamin: dunque?

Rose: dunque non ha molto senso. Ma devo dire, che coinvolge l’intera faccenda di Handrar e il nostro pianeta.

Benjamin: wow.

Rose: è ciò che voleva fare Ardens. Unire i mondi. Il problema è che… non so esattamente cosa sia Handar. È in questa dimensione? È in questo mondo? È un altro pianeta? Come funziona?!

Benjamin: beh. C’erano montagne, terra, laghi.

Rose: quindi pensi che sia in questo mondo?

Benjamin: ero in albergo. Ero al Wilson Hotel.

Rose lo guarda, confusa

Rose: come?!

Benjamin: Luke mi ha mandato lì spingendomi in una stanza.

Rose: una stanza?!

Benjamin: non mi era esattamente chiaro fino a questo momento. Devo averlo…

Rose: rimosso. Luke deve averti fatto qualcosa.

Benjamin: sì, era una stanza dell’albergo. La 108.

Rose: come è possibile?!

Benjamin: non ne ho idea…

Ben guarda sul letto, ci sono dei fogli.

Benjamin: cosa sono?!
Rose: oh, domande per il college.

Benjamin la guarda, sorpreso

Rose: non ho mai davvero pensato al college quest’anno. Era tutto ciò a cui pensavo prima. Ero tipo Rory Gilmore. 

Benjamin: mi sento quasi in colpa.

Rose: no, ma che dici?

Benjamin: avresti dovuto compilare domande per Yale o Harvard invece di… cercare un ragazzo in un altro mondo.

Rose: cercare l’amore della mia vita in un altro mondo.

Rose: è il nostro ultimo anno e sta per finire.

Benjamin: semmai mi lasceranno diplomare.

Rose: cosa?!

Benjamin: sono mancato due mesi. Come glielo spieghi?!

Rose: beh… potrei avere la soluzione per questo.

Benjamin: cosa vuoi dire?

Rose: Matthew.

Benjamin: Matthew?!

Rose: può soggiogare il consiglio d’istituto. Facendogli dimenticare delle assenze.

Benjamin la guarda, sorpreso

Benjamin: non sarebbe come barare?

Rose: non sei andato in vacanza. Eri da un’altra parte.

Rose fa ancora fatica a pensarci effettivamente.

Benjamin: beh, non credo di stargli molto simpatico.

Rose: non è vero.

Benjamin la guarda, sorpreso dalla sua ingenuità.

Benjamin: credo che abbia una cotta per te.

Rose lo guarda, facendo cenno di no con il capo

Rose: Matthew è così con TUTTE. È solo un donnaiolo, tutto qui.

Benjamin: non ne sono così convinto.

Rose: SMETTILA. Matthew non prova ASSOLUTAMENTE niente per me.

  • Wilson Hotel, Suite Room, 7:45 del mattino.

Matthew guarda il suo iPhone, aperto sul profilo Facebook di Rose, sconsolato. Sospirando. È ancora a letto, ha passato parte della notte in questo modo, comunque.

Qualcuno bussa alla porta.

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Matthew: Fernando, ti ho detto che dopo pago i porno alla reception!

Rose: wow.

Matthew si alza di scatto, poggiandosi contro la spalliera.

Rose: sei decente?

Matthew: ENTRA!

Rose apre la porta, avanzando verso il centro della stanza.

Matthew: buongiorno.

Rose: buongiorno Matthew.

Il vampiro le sorride.

Matthew: Siri, mettimi una bella colonna sonora mattutina.

Dall’iPhone di Matthew parte “Shower” di Becky G.

Rose: sei serio?!

Matthew: you light me up inside like the 4th of July…

Rose: sei di buon umore?!

Matthew: ci ho pensato, Rosie, e devo dirtelo, è inutile stressarsi appresso ai problemi di Twinswood. Ogni giorno ce n’è uno. Tante vale godersi la vita e rimanere… in camera.

Rose: so cosa ti sta succedendo.

Rose si fa seria, anche se è difficile con quella canzone.

Matthew: davvero?!

La strega guarda il petto di Matthew; sarebbe un bel vedere per qualsiasi ragazza – o ragazzo che apprezza.

Rose: stai così per Luke.

Matthew: oh, wow.

Matthew pensava che Rose parlasse d’altro.

Rose: era tuo amico. Il tuo migliore amico. E ti ha tradito.

Matthew: non è la prima volta che succede in 700 anni. Quindi…

Rose: non fare finta che non ti importi. So che ti importa.

Matthew: le aspettative sono le madri di tutte le delusioni.

Rose: Matthew…

Matthew: come procede la ricerca di Brighty?!

Rose fa un grosso sospiro, preoccupata.

Matthew: immaginavo.

Rose: devo chiederti un favore.

Matthew: oh, è per questo che sei qui. Non perché ti interessa come sto.

Rose: certo che mi interessa come stai, non ti avrei chiamato duecento volte senza ricevere risposta.

Sei mio amico, Matthew.

Matthew: ouch.

Matthew pensa di essere appena stato friend-zonato; non è una bella sensazione.

Matthew: quale sarebbe questo favore?

Rose: beh, Leda non è ancora pratica. Credo sia una cosa che pochi vampiri riescono a fare.

Matthew: hai bisogno del soggiogamento.

Rose: sì.

Matthew: per cosa?!

Rose: Ben.

Matthew: oh, wow. Che sorpresa!
Matthew è ironico, la cosa infastidisce non poco Rose.

Rose: non è colpa sua se ha saltato due mesi di scuola. Deve diplomarsi.

Matthew: così potete andare al college insieme?

Di nuovo – Rose lo guarda male.

Matthew: sai, io credo nell’istruzione. Non penso sia giusto barare.

Rose lo guarda in malo modo.

Matthew: ok ok, facciamo questa cosa!

Matthew: perché sposti lo sguardo Rosie? Hai paura di poter vedere qualcosa che ti piace?

Rose: alzati, dobbiamo andare.

Matthew: vieni qui in camera mia, non mi porti neanche la colazione. A Ben l’hai portata?!

Rose: sei nudo lì sotto?

Matthew: ovviamente.

Il cellulare di Rose vibra.

Matthew si alza, completamente nudo. La strega si gira, imbarazzata.

Matthew: chi è?!

Rose: Peter.

Matthew: chi diavolo è Peter?

Rose: il fratello di Bright. Vuole vedermi…

Matthew: mi ero completamente dimenticato della sua esistenza.

  • Twinswood High School

Evan sbatte prepotentemente il suo armadietto. Benjamin, che è accanto a lui, lo giustifica. Ma dovrebbe darsi una calmata in generale. Nonostante tutto…

Benjamin: Evan…

Evan: non dirmi di calmarmi, ti prego, sai che lo odio!

Benjamin: lo so.

Benjamin cerca le parole giuste, ma non crede ci siano in realtà.

Evan: quel bastardo di Luke. Voglio ucciderlo.

Benjamin: mettiti in fila.

Evan guarda Ben, anche lui ha sacrificato molto in questa situazione.

Evan: mi chiedo solo dove possa essere andato. È semplicemente… volato via, sparito nel nulla.

Benjamin: vedrai che tornerà. E Rose troverà una soluzione.

Evan: non so cosa fare, Ben. Sono così spaventato.

Benjamin: lo so, ma se c’è una persona che può riportarlo indietro, quello sei tu.

Evan: non sono Rose. Non sono bravo con le parole.

Benjamin: non servono parole. E comunque, qualunque cosa accada. Ricordati che hai un fratello qui che ti guarda le spalle.

Evan – in un raro momento di calma, apparente – gli sorride.

Benjamin!”

Lana avanza verso Ben, sconvolta.

Benjamin: hey…

Lana: oh mio Dio, sei tornata!

La ragazza sembra notevolmente dimagrita. Le occhiaie non le nasconde neanche più, non che sia così facile.

Lana: dov’eri finito?!

Benjamin: è una lunga storia. Problemi di… famiglia.

Lana lo guarda, confusa. Se la beve comunque.

Lana: sono contenta di rivederti. E i professori cos’hanno detto…?!

Benjamin ed Evan si guardano.

Benjamin: beh, non l’hanno presa bene sicuramente. Tu stai bene?

Lana lo guarda, tentennando; non è sicuramente facile rispondere a questa domanda.

Evan avverte uno strano odore; è un odore che aveva sentito prima, ma solo su…

Benjamin: beh, è bello rivederti!

Lana: anche per me. Spero di… ribeccarti a lezione!

Benjamin: certo, con piacere!

Lana li guarda, allontanandosi velocemente.

Benjamin: che c’è?!

Benjamin si rivolge ad Evan.

Evan: sta morendo.

Benjamin: cosa?!

Evan: ha il cancro, Ben.

Benjamin è sconvolto; non riesce a crederci.

Benjamin: no, no lei… lei è troppo giovane.

Evan: mi dispiace.

  • Twinswood High School, Biblioteca della scuola.

Rose deglutisce, nervosa. Matthew è accanto a lei. Raphael, Peter e un altro ragazzo di grossa statura sono proprio davanti a lei. La biblioteca è completamente vuota.

Matthew: se questo fosse Brazzer…

Rose: sta zitto, Matthew.

Rose fa un grosso sospiro, avvicinandosi cautamente.

Raphael: buongiorno, Rose Wilson.

Matthew: come siamo formali. Non farai mai sesso se continui così, amico.

Peter guarda Matthew, disgustato.

Raphael: noi ti disconosciamo, ex angelo.

Matthew: brucia.

Raphael guarda Matthew in malo modo.

Arriviamo al punto.”

Il ragazzo che Rose non aveva mai visto parla, finalmente.

Rose: lui chi è?!

Peter: è John, nostro fratello.

Rose: non sapevo che Bright avesse…

Raphael: siamo rammaricati nel sapere che l’angelo al tuo servizio ti abbia lasciato sola e che sia venuto meno al suo compito di proteggerti.

Rose: cosa?!

Matthew alza gli occhi, conosce bene il loro modo di fare.

John: Rose Wilson, io sarò responsabile della tua incolumità da questo momento.

Peter sembra infastidito dal fatto.

Rose: non mi interessa avere un altro angelo. Dobbiamo trovare Bright!

Raphael: questo non è un qualcosa che ti riguarda. È compito nostro.

Rose li guarda, sconvolta.

Rose: voi siete fuori di testa.

Peter: stanne fuori, Rose.

Rose guarda Peter, facendo cenno di no con il capo.

Raphael: mio fratello minore è venuto meno ai suoi compiti. Per questo verrà punito.

Rose: no, no, VOI non capite. Bright è diventato…

Raphael: sappiamo benissimo cosa è diventato. Non è più uno di noi.

Rose non riesce a credere a quelle parole.

Rose: voi siete… siete fuori di testa. Possiamo salvarlo. Possiamo…

Raphael: non possiamo niente.

Matthew li guarda, disgustato.

Rose: voi non capite.

Matthew: capiscono benissimo. Ma lo faranno lo stesso.

Rose guarda Matthew, curiosa

Rose: fare cosa?!

Matthew: gli taglieranno le ali.

Rose: COSA?!

Rose li guarda, non riesce a calmarsi. Non riesce a stare ferma.

Rose: no, no!

Raphael: è l’unica cosa giusta da fare al momento.

Rose: NO, stai zitto!

Peter e John sgranano gli occhi, nessuno si era mai permesso di rispondere in questo modo a Raphael.

Rose: senti. Io non so come funzionano le cose da voi…

Raphael: INFATTI.

Rose: MA… so che Bright è la creatura più buona e più… pura di questo mondo. Non farebbe mai del male a nessuno.

John: lui non è più il Bright che conoscevi, Rose.

In qualche modo, John sembra quello più tenero nel parlare.

Raphael: lo era. Ma… insomma, dovevamo capirlo. Avere rapporti sessuali con un vampiro.

Rose lo guarda, vorrebbe prenderlo a pugni. E poche persone le fanno quell’effetto.

Rose: non è stato Evan a fargli questo. È stato Luke DeLuc.

Raphael: sappiamo anche questo.

Rose: è lui che dovremmo fermare, non Bright!

Raphael: ognuno ha le sue battaglie, Rose Wilson!

Rose: non ve lo lascerò fare.

John guarda Rose – di nuovo, sembra il più dolce.

Peter: non puoi fare niente. Non è di tua competenza.

Rose: cazzo, stai zitto Peter.

Matthew guarda Rose, sorpreso.

Rose: sei proprio un coglione!

Matthew – di nuovo – è ancora più sorpreso di prima.

Rose: non riesco a crederci. Non…

Rose, INCAZZATA NERA, questo è il termine giusto in questo caso, esce velocemente dalla biblioteca, Matthew la segue.

  • Ex casa di Lisandra, Twinswood

Non ha un profumino delizioso?!”

Elizabeth mette in tavola uno splendido arrosto farcito con carote e pisellini. Ha un odore meraviglioso. Kate è seduta da un lato della tavola, Louis – immobilizzato – è all’altro lato.

Elizabeth: è squisito.

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Kate: sì, ha un buon odore.

Louis guarda Kate, cercando di non sembrare troppo palese.

Elizabeth: tieni tesoro.

Elizabeth prende due fette di arrosto e le mette ne piatto di Kate, prende tre fette e le mette nel piatto di Louis.

Elizabeth: so che ti piace. E sei un ometto, quindi per te più carotine.

Louis guarda Elizabeth con rancore, è chiaro.

Elizabeth: MANGIA!

Elizabeth si siede tra i due, sorridente.

Elizabeth: è una giornata propizia oggi.

Kate: quando incontreremo Rose?

Elizabeth: presto. Molto presto.

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Louis – dopo questa affermazione – si incupisce ancora di più.

Elizabeth: perché mi odi così tanto, eh?

Elizabeth si rivolge a Louis, sbuffando.

Elizabeth: lo sai che nonostante tutto io ci tengo a te.

Louis: tu non tieni a niente.

Kate guarda Louis, curiosa.

Louis: SCAPPA. Scappa, Kate.

Kate guarda sua madre, sicuramente è curiosa di saperne di più.

Elizabeth dà una grossa smossa al tavolo, semplicemente guardandolo. Con la magia.

Elizabeth: voglio solo fare un pranzo tranquillo.

Elizabeth guarda Louis, di nuovo sorridente.

Elizabeth: stavo quasi per dire il tuo vero nome.

Kate: lui chi è?!

Kate ha smesso di domandarlo, ma ora vuole davvero saperlo.

Elizabeth: tesoro, se potessi te lo direi. Ma comprometterebbe un bel po’ di cose in questo momento.

Elizabeth inizia ad affettare la sua carne, nervosa.

Elizabeth: in tutti questi anni ho imparato una cosa, Kate.

Kate: cosa?

Elizabeth: la pazienza ti fa vincere una guerra. Non una battaglia, una guerra.

Louis – di nuovo – guarda la strega, disgustato.

Elizabeth: mangia la carne, caro. Si raffredda!

Kate: hai detto di aver messo tu questa maledizione su Benjamin e Rose.

Elizabeth: sì.

Kate: ecco, non credi che questo metterà Rose contro di noi?!

Elizabeth: ci ho pensato, ma ho risolto la questione. L’unica persona a conoscenza di questa cosa non potrà rivelarla.

Kate: cosa vuoi dire?

Elizabeth: tuo padre. È di sopra. Dormiente.

Kate la guarda, sgranando gli occhi.

Kate: cosa?!

Louis guarda Kate, cercando di mandarle un segnale.

Elizabeth: non preoccuparti. Non voglio farli del male. Semplicemente, abbiamo bisogno di fare una bella chiacchierata.

Kate: posso vederlo?

Elizabeth: non ancora.

Kate è quasi stufa di tutti questi NO, ma sa che darle contro adesso non sarebbe una buona idea. Guarda Louis.

Elizabeth: mangiate ora. Non amo sprecare il cibo. FORZA!

La donna li guarda, con i suoi soliti, freddi, occhi.

  • Twinswood High School, Aula di Storia.

Rose si guarda attorno; è incredibile che possa seguire una lezione. SOLO UN’ORA DI LEZIONE, in totale tranquillità. O almeno, è quello che ha deciso di fare, deve se vuole sopravvivere senza diventare pazza o uscire fuori di testa; davanti a sé gli opuscoli del college. Ben la guarda, è seduto a due banchi da lei. Tatia è dietro di lui. Kris – la fidanzata di Gabriel – è in classe, anche se Gabriel non c’è.

Evan è seduto accanto a Ben.

Professor Morgan: bene, il programma è quasi finito e nonostante siamo due capitolo indietro riusciremo comunque a fare un compito finale.

C’è un leggero brusio in classe, non tutti sono entusiasti all’idea.

Oh mio Dio”

E’ Tatia a parlare, ha appena mosso lo sguardo verso l’entrata dell’aula. Bright è proprio lì. Rose sobbalza, Evan ha più o meno la stessa reazione.

Professor Morgan: Bright. Sei in ritardo. 

Il professore, scioccato, cerca di capire se non sia un disturbo della vista; i capelli totalmente black, una giacca di pelle nera e degli jeans scuri. 

Morgan: ti sei messo le lenti?

Bright si siede al banco vuoto accanto a Evan, che lo guarda, sconvolto.

Rose: oh mio Dio…

Benjamin si avvicina a Rose, cercando di calmarla.

Morgan: Bright, hai una giustificazione per il ritardo?

Bright: sì. Le sue lezioni fanno schifo.

Il professor Morgan teme di aver capito male.

Morgan: è una specie di scherzo? Una recita?

Bright: no. Lei è uno scherzo. Della natura però. Lo sa che tutti pensano che sia un represso che non fa mai sesso e che sbava sui giovanotti della classe?

Morgan: BRIGHT!

Evan: professore, credo che Bright… credo che Bright non si senta bene.

Bright: sto benissimo.

Rose: Bright, ti va di andare… di andare…

Rose non sa neanche che scusa usare.

Morgan: che diavolo sta succedendo qui?

Bright: hey, Evan… 

Evan lo guarda, ma in quegli occhi non c’è più lui.

Bright: vuoi andare a fare sesso nello stanzino dei bidelli?!

Morgan: ok, questo è abbastanza. Bright, dal preside. SUBITO!

Bright: o potremmo farlo qui, davanti a tutti…Imparerebbero qualcosa.

Morgan: BRIGHT!

Bright: uff!

Bright sbuffa, alzandosi.

Bright: OK!

L’angelo va verso il Professore.

Bright: mi serve un foglio?

Morgan: come?!

Bright prende velocemente la testa del Professore, facendola sbattere contro la cattedra, i compagni sono sotto shock.

Bright: RICREAZIONE!

L’angelo esce velocemente dall’aula. Evan, Rose e Benjamin lo seguono.

Kris: che diavolo era?!

Bright cammina lungo il corridoio principale, annoiato.

Evan: BRIGHT!

Si ferma, girandosi verso Evan, Rose e Benjamin.

Bright: ragazzi.

Rose lo guarda, spaesata. Evan gliel’aveva descritto ma non è la stessa cosa. È come guardare un’altra persona.

Benjamin: Bright, come stai?

Bright: benissimo. Alla grande. Sono stato a New York!

Evan lo guarda, sconvolto.

Evan: Bright.

Bright: che c’è Evan?! Perché mi guardate così?

Rose: Bright, dobbiamo portarti al sicuro.

Bright si avvicina lentamente, facendo quasi indietreggiare i tre.

Bright: al sicuro?! Perché non dovrei essere al sicuro?

Rose: i tuoi fratelli. I tuoi fratelli ti cercano.

Bright: oh, che novità.

Rose: vogliono tagliarti le ali.

Bright: come?!

Rose: Bright, devi venire con noi, possiamo aiutarti.

Bright li guarda, riflettendo per qualche secondo tra sé e sé.

Bright: me la vedo io.

Rose: cosa?!
Evan: cosa vuol dire te la vedi tu? Bright, vieni con noi.

Bright: NO.

Bright li guarda, stavolta il suo tono di voce cambia.

Rose: Bright ti prego.

Bright: HO DETTO DI NO!

Bright apre il palmo della mano. Una sfera di energia si palesa.

Evan: Bright…

Bright: lasciatemi in pace. O ne avrò anche per voi.

Rose lo guarda, sconvolta.

Rose: Bright, ti prego.

Bright: STAI FIUORI DA QUESTA COSA, Rose. Resta fuori dalle palle. O giuro, giuro che farò una strage.

Non è più Bright, ormai è chiaro.

Bright chiude la mano, allontanandosi velocemente verso l’uscita principale della scuola.

Benjamin prende la mano di Rose, cercando di calmarla.

Evan guarda la scena, sconvolto.

  • Riserva di Twinswood, Sala Mensa

Leda è al tavolo con cinque lupi, che la guardano estasiati. Stanno ascoltando le sue storie e stanno facendo le domande più improbabili.

Gabriel è in piedi, guarda la scena, è estremamente geloso ma anche divertito.

Leda: quindi, ero tipo “NO, Tom Cruise, non ti farò vedere cosa vuol dire essere un vampiro.”

Non riesco a credere che hai conosciuto così tanta gente. Deve essere una figata essere una vampira!”

Kenny, uno dei lupi più piccoli guarda Leda, divertito.

Leda: oh, Kenny, credimi. Ha i suoi lati negativi!

Eh, ci racconti di nuovo quella storia del serpente. Ti prego.”

Lopen, un amico di Gabriel, ne vuole di più.

Leda: era un’anaconda. Un’anaconda enorme. Sono quasi morta!

Leda, stasera ci fai vedere O.C?! Il packmaster non ha voluto neanche mettere la tv via cavo.”

Leda: davvero?! E pensare che qualcuno ha Netflix nelle cabine!

Gabriel la guarda, alzando gli occhi.

Ma che carina!”

Kris posa lo zaino a terra, avvicinandosi a Gabriel.

Gabriel: hey, sei tornata!

Kris: ti sei perso una meravigliosa lezione di storia oggi!

Gabriel: cosa vuoi dire?

Leda si alza, andando verso i due.

Kris: il tuo amico… l’angelo.

Leda: Bright?! Bright è tornato?

Kris: beh, non sembrava proprio lui. Aveva i capelli neri, faceva discorsi strani e… ha quasi ammazzato il Professor Morgan.

Leda la guarda, sconvolta.

Leda: oh mio Dio, devo andare da Rose…

Leda va verso l’uscita della mensa.

Gabriel: Leda…

Kris guarda Gabriel, furiosa.

Gabriel: torno subito.

Gabriel segue Leda verso il percorso che porta all’uscita della riserva.

Gabriel: come fai a muoverti così velocemente su quei tacchi?!

Leda: anni di esperienza.

Gabriel: si può sapere DOVE stai andando?!

Leda: te l’ho detto, sto andando da Rose, avranno bisogno di me.

Gabriel: Leda, ti fermi per favore?!

Leda: non posso.

Gabriel: senti, lo capisco. Sei sconvolta. Luke, Kevin…

Leda non voleva affatto pensarci, anche se sembra la cosa più difficile del mondo.

Gabriel: ma Rose mi ha chiesto di prendermi cura di te e lo sto facendo.

Leda si ferma, finalmente. Lo guarda, in uno scatto di rabbia.

Leda: oh, quindi stai facendo un favore a Rose. Troppo gentile.

Leda ricomincia a camminare, stavolta a passo più lento.

Gabriel: lo sto facendo perché ti amo.

Gabriel lo dice e basta.

Leda si ferma di nuovo, girandosi verso di lui.

Leda: davvero?!

Gabriel annuisce.

Leda: allora perché non stiamo insieme?!

Gabriel deglutisce, nervoso.

Gabriel: perché… voglio avere bambini. Voglio… diventare adulto. Sposarmi. Fare tanti piccoli lupetti, invecchiare…

Leda lo guarda; è davvero la pugnalata finale.

Gabriel: ma… questo non vuol dire che io non sia innamorato di te.

Leda: beh, non abbastanza.

Gabriel: che diavolo vorrebbe dire questo?!

Leda: Rose diventerebbe una vampira per Ben. Bright avrebbe fatto lo stesso per Evan.

Gabriel fa un grosso sospiro; non è questo il punto per lui.

Leda: ma lo capisco lo sai? Io voglio questo per te. Figli. Una moglie. Una vita “normale.”

Gabriel: lo vuoi?

Leda: lo voglio. Perché voglio che tu sia felice.

Gabriel: tu diventeresti umana?

Leda ridacchia, divertita

Leda: non è possibile.

Gabriel: se lo fosse. Per me…

Leda lo guarda.

Leda: è una favola.

Gabriel: beh, anche le streghe e i lupi. Favole per molti. Io non voglio diventare vampiro perché voglia una vita… con te.

Leda: questo non ha senso.

Gabriel: se tu fossi umana.

Leda: se gli uccelli non volassero…

Leda: la vita non funziona così Gabriel, non puoi davvero decidere ciò che essere.

Gabriel non ne è del tutto convinto; in un mondo sovrannaturale, non la vede una cosa da escludere a priori.

  • Castello DeLuc.

Colonna Sonora: Remembering Jenny

Rose entra lentamente nel castello; silenzioso, incredibilmente silenzioso. Troppo. Guardandosi attorno, è come se fosse la quiete dopo la tempesta… o prima.

Rose: Luke?!

Quel nome, pronunciato quasi con paura, si espande in un eco solitario.

Rose: Luke, ho bisogno di parlarti, per favore.

Rose guarda il tavolino accanto al divano del salone. C’è un boccale di sangue e un disinfettante.

Rose: LUKE!

Rose sente qualcosa, sente qualcuno. Sa che è lì.

Rose: quello che hai nascosto, fammi vedere, rivelami il posto, le cose vere.

Improvvisamente, Luke appare sul divano. Si era celato grazie ad un incantesimo; la camicia appena aperta, c’è del sangue, delle bende. È come se si stesse curando da qualcosa.

Rose: cosa…

Rose sarebbe quasi pronta a dargli aiuto. Ma non lo farà. Non ora.

Rose: cosa è successo?!

Luke: perché sei qui?

Luke parla a bassa voce; è chiaro che sta recuperando le energie.

Rose: chi ti ha fatto questo?!

Luke: vattene. Vattene Kate.

Rose lo guarda, confusa

Rose: Kate? Chi è Kate?!

Rose si avvicina lentamente. Luke, annusando, riconosce il suo vero odore.

Luke: sei davvero tu.

Rose non riesce a capire; sono parole senza senso per lei.

Rose: di che cosa stai parlando?

Luke: perché sei venuta?

Febbricitante, o almeno sembra così, Luke guarda la strega, disilluso.

Rose: Bright. Quello che gli hai fatto…

Luke chiude gli occhi per qualche secondo.

Luke: non volevo. Dovevo.

Rose: cosa vuoi dire? Chi te l’ha fatto fare?!

Luke: dovevo farlo. Era la chiave per finire tutto.

Rose: tutto cosa?!

Luke: il lavoro di Ardens. Dovevo finirlo.

Rose: perché?!

Rose non riesce a capire; non capirà mai.

Rose: Luke, se mi hai amata almeno un terzo di quello che dicevi…

Luke: PERCHE’ PENSI CHE ABBIA FATTO QUESTO?!

Luke lo urla, anche se non ne ha le forze.

Rose: no, non dire che l’hai fatto per me, perché… io non avrei mai fatto del male a Bright.

Una lacrima riga il viso della strega.

Luke: ma io sì. Per te, lo avrei fatto. E per Leda.

Rose: cosa?!

Luke: non mi importa più di me. All’inizio sì. Ma ora no.

Rose: io non capisco, non lo capisco.

Luke: uccideresti per salvare Ben?! Se la sua vita dipendesse da te. Uccideresti per lui?

Rose capisce esattamente l’esempio a questo punto.

Rose: c’è un limite. Un limite che non va superato. Bright era quel limite, Luke.

Luke: lo so.

Rose: avrei potuto perdonarti, cercare di capire.

Luke: lo so. Ma non fa niente.

Rose lo guarda, basita.

Rose: fa tutto invece.

Luke: no, perché tu vivrai. E volevo questo per te.

Rose lo guarda, non riesce a capire cosa provare in questo momento.

Rose: potevi parlarmene. Potevo aiutarti. Lo avrei fatto, LO SAI CHE L’AVREI FATTO.

Luke: no, non avresti mai capito.

Rose: devo salvarlo, Luke. DEVO SALVARE BRIGHT, ti prego!

Rose lo guarda, quasi implorandolo.

Rose: ti prego, aiutami.

Luke: non puoi salvarlo. Non puoi salvare nessuno. Solo io avevo questo potere, e l’ho usato.

Rose: cosa vuoi dire? Cosa vuoi dire?! TI PREGO.

Luke: vai da Dyal. Lui sa tutto.

Rose lo guarda, sconcenrtata.

Rose: Dyal?! Dov’è Dyal?

Luke: è a Bakersville. Lui saprà del tuo arrivo.

Rose: stai morendo?!

Rose non ce la fa – nonostante tutto, nonostante tutti, si preoccupa ugualmente.

Luke: no.

Luke, improvvisamente, sparisce di nuovo.

Rose: Luke… Luke!

Rose si fa avanti, toccando il divano. Ma non c’è più niente lì.

  • Casa sul Lago Whittermore, salone principale.

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Evan: Bakersville?!

Rose guarda Evan, annuendo.

Evan: e pensi che se andrai lì potrai aiutare Bright?!

Rose: non lo so, ma è un tentativo.

Benjamin: non mi fido di Luke, potrebbe spedirci in una trappola.

Matthew guarda Benjamin, stranamente è d’accordo con lui.

Tatia: quindi non è davvero un cattivone. Luke, intendo.

Rose: ha ucciso Mary, parte dei Misfits, ha fatto questo a Bright.

Tatia: ma l’ha fatto per te. E Leda.

Rose: questo è quello che ha detto.

Benjamin guarda Rose, cercando di capire cosa ne pensa a riguardo.

Benjamin: beh, possiamo provare.

Matthew: sì Rosie, io dico te, io, Benjamin. Viaggio in macchina. Bakersville!

Rose: vuoi davvero venire?

Evan: verrò anche io!

Benjamin: no, tu devi restare qui, in caso Bright si faccia vivo.

Tatia: tutto questo non ha un cazzo di senso…

Benjamin: Rose?

Rose guarda Ben.

Benjamin: posso parlarti in privato?!

Matthew li guarda, verde di gelosia. Ovviamente Tatia lo nota.

  • Entrata della casa sul lago, primo tramonto.

Colonna Sonora: I’m With You

I colori sono meravigliosi, colorano l’acqua del lago di un arancione caldo. Benjamin e Rose sono uno davanti all’altra.

Rose: che succede?!

Benjamin: come stai?

Rose lo guarda, sorridendogli. Non gliel’hanno chiesto in molti, effettivamente.

Rose: mi sto… letteralmente frantumando in mille pezzettini diversi.

Benjamin: lo so.

Rose: davvero?!

Benjamin: sì, conosco quell’espressione.

Rose: quale espressione?

Benjamin: è la stessa che avevi quando io sono diventato…

Benjamin e Rose sanno che c’è parecchio da mandare giù quando si tratta della loro storia, ma ora non importa.

Rose: ho paura, Ben.

Finalmente, la ragazza si lascia andare ad un pianto.

Benjamin: lo so.

La prende, stringendola con vigore contro il suo petto – questo possono ancora farlo.

Benjamin: ma non sei da sola in questo, ok?! Non devi prenderti tutto sulle spalle. Ci sono anche io. Lo capisci?!

I due si guardano, innamorati.

Benjamin: dai parte delle tue preoccupazioni a me. Siamo in due.

Rose: Ben…

Benjamin: dammi la parte più pesante.

Rose: non ne sono capace.

Benjamin: allora me la prendo da solo. Non puoi farti carico di tutto. Non puoi pensare che DEVI risolvere tutto. La risolveremo insieme. OK?! Fidati di me.

Rose fa un grosso sospiro; Benjamin è maturato immensamente, e lei lo vede.

Benjamin: ti amo, Rose.

Rose: ti amo anche io.

I due – di nuovo – si abbracciano.

Rose: ti amo da morire.

  • Castello DeLuc, Salone Principale. 19.45

Luke?!”

Tatia è appena entrata dal portone principale. Lei non ha paura. Anzi, è piena di carica in realtà.

Tatia: Twilight, fatti vedere.

Tatia va verso il divano, dove Rose ha detto di averlo trovato in precedenza.

Tatia: giuro che se non ti fai vedere io…

Ma eccolo lì; di nuovo, febbricitante, su quel divano. I due si guardano per qualche breve istante. Un istante che toglie il respiro a Tatia. La ragazza si fa avanti velocemente.

Luke: cosa ci fai qui?!

Tatia: sono venuta a prendermi una ragione per non odiarti.

Luke la guarda, sorpreso.

Tatia: ti prego dammela.

Luke la guarda, accennando quasi un mezzo sorriso.

Luke: non penso esista a questo punto.

Tatia prende la boccetta di disinfettante. In un raro momento di imbarazzo, inizia a sbottonare di più la camicia del vampiro, pronta a curargli le ferite.

Luke: che cosa stai facendo?!

Tatia: mi stai sulle palle. Come diavolo ti sei permesso di spedire mio fratello in un altro mondo?

Luke: o quello… o lo ammazzavo.

Tatia lo guarda, facendo un grosso grosso sospiro.

Tatia: e cosa ti importa di Ben?

Luke: niente. Assolutamente niente. Ma non poteva stare con Rose al momento.

Tatia pone la benda su una delle tante ferite sul petto di Luke; la pelle si sta rimarginando pian piano.

Luke: perché lo stai facendo?!

Tatia: perché nonostante tutto, nessuno merita di essere solo.

Ma che carini!”

Il duo viene distratto dalla voce di Bright. Un dark, zuppo di sangue, Bright.

Tatia: oh mio Dio, Bright. Cosa ti è successo?!

Bright: sono qui per Luke.

Luke deglutisce, provando ad alzarsi.

Luke: sei diverso.

Bright: 1, 2, 3 Bright è venuto qui per te. 4, 5, 6 tu sei quello che ucciderei.

Luke: Tatia, SCAPPA!

  • Casa di Bright, Twinswood Beneath Road, 1247. – 20:15

Colonna Sonora: Catch a Falling Star

Rose, Matthew e Benjamin sono appena scesi dalla macchina di quest’ultimo.

Matthew: questa non è Bakersville!

Rose: devo un attimo parlare con Raphael. Aggiornarlo.

Matthew: credevo che volessi picchiarlo.

Rose: anche, ma devo dirgli cosa sto cercando di fare.

Benjamin si fa avanti, andando verso la porta principale della casa.

Matthew: aspettate.

I tre sentono uno strano suono; somiglia a quello di un uccello; un uccello ferito. Ma non potrebbe essere descritto neanche in questo modo. È un suono alto, che stordisce. Ma che fa anche tenerezza, pena.

Benjamin: cos’è?!

Matthew lo riconosce, sa benissimo di cosa si tratta.

Matthew: è il pianto di un angelo.

Rose, velocemente, segue il suono. Porta al giardino sul retro. Benjamin e Matthew la seguono.

Uno spettacolo macabro; post apocalittico. Raphael è sdraiato a terra, senza ali; gli sono state tarpate.

Peter è contro un albero – il pianto dell’angelo proviene da lui – non ha più le ali.

Rose: oh mio Dio!

Una grossa ferita rossastra si fa avanti sulla schiena di Raphael, che ormai respira a fatica. Rose corre verso di lui, chinandosi.

Rose: Raphael, RAPHAEL!

Matthew si gira dall’altra parte; ha un attacco di panico. Tutto ciò gli ricorda troppo il suo passato. Benjamin corre verso Peter.

Le ali dei due sono appese ad un albero, come da rituale.

Rose: Raphael!

Rose prende la testa dell’angelo tra le mani, cercando di scuoterlo. È in completo stato di shock.

Rose: cosa è successo?!

Raphael: Bright. È stato Bright.

Rose sgrana gli occhi, scioccata.

Rose: come?!

Raphael: devi fermarlo.

Il pianto di Peter spezza il cuore di Matthew. E di Benjamin.

Benjamin: tranquillo, tranquillo, starai bene.

Rose: dimmi cosa devo fare. Dimmi dove ti devo portare.

Raphael: per me è troppo tardi. Ma salva Peter. E aiuta John.

Rose si guarda attorno.

Raphael: è riuscito a scappare, ma Bright lo troverà. Lui ha ancora le sue ali.

Rose: come ha fatto Bright a fare questo?

Raphael: è più forte che mai ora.

Rose: ti prego, dimmi come posso AIUTARLO. Dimmelo!

Raphael: non c’è modo. Sta per esplodere.

Rose: lo so, ho visto cosa ha fatto. È già esplosa. La sua rabbia è già esplosa.

Raphael: no.

Raphael tossisce, in fin di vita.

Raphael: tu non capisci. Lui esploderà LETTERALMENTE.

Rose sgrana gli occhi, di nuovo.

Rose: cosa?!

Raphael: la luce. L’energia che è dentro di lui, sente di non appartenere più a quel corpo a causa dell’oscurità. Vorrà uscire.

Rose: uscire?!

Raphael: Bright esploderà.

Rose lo guarda, incredula. Cerca di fare le domande giuste prima che sia troppo tardi.

Rose: di che tipo di esplosione stiamo parlando?!

Raphael: atomica. Raderà al suolo Twinswood.

Rose fa fatica a respirare, non ce la fa.

Raphael: tu… tu devi ucciderlo.

Queste sono le ultime parole di Raphael, che smette di respirare tra le braccia della strega.

Fine episodio.

Nota dell’autore: mi raccomando, commentate l’episodio sul blog. Vi aspetto il prossimo Giovedì con un nuovo episodio! Se usate l’hashtag #spellbook su Twitter sarete ritwittati!

Comments

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18 thoughts on “Spellbook 3×18 Calling All Angels

  • 16 aprile, 2015 at 3:18 pm
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    un momento e mi riprendo subito…
    …ok ci sono.
    Inizio subito a parlare dei Brose. Dal primo episodio della prima stagione ho sempre tifato per loro, ero tipo amatevisposatevifatetantigemelliforever&ever3metrisoprailcielo, poi però è successa una cosa… è arrivato Matthew. Da qui tutto l’amore che avevo nei confronti dei Brose è andato sempre più a dissolversi. Non che non mi piacciono più, anzi, però sento che la mia lealtà sta cambiando 🙂 Benjamin e Rose, o perchè erano destinati/maledetti o per altri motivi ignoti, dopo 24h erano già innamorati l’un dell’altra senza neanche sforzarsi. Invece Matthew e Rose ( e questo perché sei stato bravo tu a scrivere le situazioni e a far nascere una forte chimica tra di loro) hanno fatto un percorso diverso. Dal niente, a qualche battutina, ad una bella amicizia, fino a qualcosa di più, almeno da parte di lui PER ADESSO ;). A me Matthew piace e piace il suo percorso e come è diventato, è il mio personaggio preferito in assoluto. So che il Brose è epico ma spero che Rose si accorga di lui.
    Commenti random:
    Ti prego non fare esplodere Bright.
    La storia di Lana sarà atroce. Non sono pronta a questo.
    Tatia e Luke qui mi sono piaciuti, anche se continuo a pensare che lei è cosi “leonessa” da non aver trovato ancora il suo leone (non sapevo come descriverla sorry ). Sarebbe bello vederla alle prese con un uomo più grande di lei, tipo Lucy e Lorz di Home (loro sono il TOP).
    Il nuovo arrivato John mi incuriosisce. Gran figo.
    Louis chi diavolo sei?
    Voto 8+…10 per la scena nella stanza dell’hotel tra Rose e Matt.
    Non vedo l’ora di sapere cosa succederà durante il viaggio in macchina tra i tre. Alla prossima 😉

    • 16 aprile, 2015 at 3:47 pm
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      Mi piace come hai descritto Tatia, e mi piace anche come descrivi Rose e Matthew. Ti ringrazio per i complimenti!

      Un bacio! 🙂

  • 16 aprile, 2015 at 3:41 pm
    Permalink

    Allora, sarà che gli angeli sono una delle creature mitiche che preferisco, ma sono davvero in lacrime, non mi aspettavo succedesse questo… non me lo aspettavo davvero.

    Hai introdotto Derek Theler solo adesso, ho io non lo ricordo per via della febbre?

    Tatia e Luke sono molto carini, ma ancora non mi convincono, ho visto troppo poco per shipparli seriamente 😛

    Bright potrebbe esplodere… sai che scateneresti la rivolta nel fadom di Spellbook, se lo uccidi, vero?

    Personalmente a me preoccupa cosa ne sarebbe di Rose se lo uccidesse… sarebbe segnata a vita

    Sono convinta più che mai che Luis sia il fratello di Rose e Kate.

    E tu… caro Luigi stai facendo il gioco di Marlene King lasciando tutti i botti più importanti, per le ultime puntate, ed io intanto, soffro.

    Ben e Rose sono tornati alle elementari… Luigi, voglio fuoco, pazienza se scatenano un terremoto, voglio PASSSSSSIONEEEE.

    Mi spiace per Lana, spero che avrà una morte da eroina, che sò del tipo, che si ammazza lei al posto di qualcuno XD

    Grazie per le emozioni, davvero.

    Ciao Luigi

    Angy Pattz

    • 16 aprile, 2015 at 3:48 pm
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      Purtroppo Rose e Ben devono contenersi… COMUNQUE TRANQUILLA, arriveranno i BOTTI!

      Grazie mille!

  • 16 aprile, 2015 at 3:45 pm
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    Spero davvero che l’amore di Evan e l’affetto dei suoi amici possano salvare Bright. Credo che se fossero costretti ad ucciderlo Rose non riuscirebbe mai a perdonarselo, non si perdonerebbe mai di non aver prestato maggior attenzione al suo amico e di non essere riuscita a salvarlo, ed Evan se uscirebbe dilaniato. Bright è un personaggio importantissimo, è una specie di “bussola morale” del gruppo, quando qualcuno rischiava di spingersi troppo oltre lui riusciva sempre a farlo ragionare.
    Per quanto riguarda Leda e Gabriel, trovo che lui abbia fatto benissimo a rivelarle i suoi sentimenti ma anche cosa desidera veramente nella vita; se non lo avesse fatto, alla prima crisi tra i due, lui glielo avrebbe rinfacciato di sicuro.

    • 16 aprile, 2015 at 3:49 pm
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      Bright è un personaggio importantissimo, è una specie di “bussola morale” del gruppo, quando qualcuno rischiava di spingersi troppo oltre lui riusciva sempre a farlo ragionare.

      FANTASTICA, concordo ASSOLUTAMENTE. Grazie mille per questo commento!

  • 16 aprile, 2015 at 4:06 pm
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    Ogni settimana penso che non potrai superarti, che il prossimo episodio non potrà essere altrettanto intenso e scioccante e invece…wow!
    La storyline di Bright è sensazionale: l’anima più buona e più pura di tutte che viene ridotta così! Purtroppo avevo la brutta sensazione che avrebbe fatto del male ai suoi fratelli e ora che è andato da Luke temo davvero il loro confronto!
    Invece, il tanto atteso confronto tra quest’ultimo e Rose mi ha messo i brividi e mi ha fatto rivalutare parecchio il vampiro: voglio sempre sperare che possa smettere di odiarlo così tanto, che lui possa redimersi, perché in fondo, nonostante tutto, mi è sempre piaciuto come personaggio. E, sebbene non abbia mai particolarmente gradito lui e Tatia, devo dire che nella loro scena alla villa di oggi ho avvertito una certa chimica.
    Rose e Ben insieme sono semplicemente perfetti, è bellissimo vederli così uniti, a sostenersi e spalleggiarsi l’uno con l’altra, come una vera squadra <3 Però devo dire che il terzo 'incomodo' Matthew è adorabile: lo amo troppo in versione gelosa, mi diverte! E il loro viaggio a Bakersville (di cui, tra l'altro, non vedo l'ora di leggere il backdoor pilot!) promette scintille!
    La faccenda di Kate è sempre più inquietante e misteriosa e voglio saperne di più!!!
    Infine, concludo con la mia parte preferita dell'intero episodio: Leda e Gabriel. Wow, se volevi scuotere i miei feelings, ci sei riuscito benissimo! Kris non ha mai avuto scampo: per lui esiste ed esisterà solo Leda, che la lupacchiotta sparisca nel buco dal quale è uscita <.< Mamma mia, che brividi il loro confronto!
    "perché… voglio avere bambini. Voglio… diventare adulto. Sposarmi. Fare tanti piccoli lupetti, invecchiare…" LEDA, COME FAI A RESISTERE A TUTTO QUESTO?! *_________*
    Ho bisogno del nuovo episodio tipo ORA!!!! Questa stagione è a dir poco fantastica!

    • 16 aprile, 2015 at 4:14 pm
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      Contentissimo della tua frase iniziale. Ah ah

      E in generale di tutto il commento, Grazie mille cara!

  • 16 aprile, 2015 at 4:23 pm
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    brigth protagonista di questo episodio fantastico,complimenti, mi piace questa svolta dark,quanto vorrei poterla vedere oltre che leggere e non solo questo ma tutto!!
    finalmente un piccolo confronto tra tatia e luke <3,voglio più scene di loro, voglio più scene di Tatia
    nel corso delle puntate sto avvertendo,mi riferisco a me, un cambio di rotta,nel senso che se prima mi sentivo minacciata da Mattew riguardo la mia ship,ti dirò sto cambiando idea,forse ma proprio forse potrei shipparli anche, ma sinceramente ora come ora lei deve stare con Ben,è giusto così,è il loro momento,magari in futuro. sto apprezzando davvero questo personaggio, sarà il sarcasmo, sarà il fascino che lo rappresenta, e anche il fatto che ha una parte di lui che non vuol far vedere a tutti, in effetti mi ricorda Ben i primi tempi, ecco perchè li amo entrambi e ti odio perchè odio essere indecisa
    cmq riguardo il rito ti dirò non ci ho capito una cippa e l'episodio scorso, con tutte quei simboli che tanto mi hanno dato gli incubi,non mi ha aiutato affatto
    ma quindi louise è un fratello di Ben e Tatia?! qual'è il suo vero nome?! io ho una mia ipotesi ma spetto a dirla che è meglio,con la fortuna che ho
    compliementi bell'episodio, ogni volta ti superi,non vedo l'ora di leggere il viaggetto che faranno a Bekersville,immagino solo Mattew seduto dietro tra i due picioncini xD

    • 16 aprile, 2015 at 4:35 pm
      Permalink

      Ahahahaha, grazie mille, contento che ti sia piaciuto. Guarda, la situazione del rito verrà spiegata meglio e chiaramente. LO PROMETTO! 🙂

  • 16 aprile, 2015 at 4:57 pm
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    Ogni settimana riesci a superarti, io non sono pronta per questi episodi.
    Bright mi ha distrutto il cuore ma devo ammettere che ho sempre desiderato vederlo in questo modo, è veramente interessante. EVAN CUCCIOLO HA BISOGNO DI TUTTO IL NOSTRO SUPPORTO.
    BELLISSIMA SCENA LEDRIEL, ho ancora il cuore che batte a mille. Gabriel è cresciuto tantissimo, nello scorso episodio stringe la mano di Ben e adesso semplicemente ammette i suoi sentimenti.
    “Io non voglio diventare vampiro perché voglia una vita… con te.” LUIGI STI DUE SONO LA PERFEZIONE, TROVIAMO UN MODO PER FAR TORNARE LEDA UMANA ç_ç
    Ho amato come sempre le scene Brose, è impossibile non saltare addosso a MAX IRONS CON LA CAMICIA BLU.
    La scena fuori casa mi ha un po’ ricordato la scena finale Bellarke dove Bellamy cerca di togliere un po’ di responsabilità a Clarke. GNENTE OH QUANDO UNA SHIPPA ,SHIPPA.

    Sono contenta per Matthew perchè nonostante shippo Brose fino alla fine mi piace vederlo importarsi veramente di qualcuno, mi piace vedere il suo lato “umano”. In questo episodio vediamo che quando si tratta degli angeli una parte di lui soffre, vorrei davvero scoprire il suo passato capire come è diventato così, perchè ha le ali neri etc. etc.

    ARRIVIAMO ALLA SCENA tra LUKE E TATIA. La tengo per ultima perchè AIUTO LUIGI LI AMO TROPPO.
    AMMETTO CHE NELLA SCENA DI QUANDO LEI GLI SBOTTONA LA CAMICIA HO PENSATO CHE LO STAVA PER PRENDERE IN OGNI POSIZIONE MA STIAMO CALMI.
    E’ stata una cosa molto bella perchè vediamo Tatia aiutare qualcuno a cui tiene (e nonostante l’abbia “tradita”), la vediamo esporsi. Questi due mi prendono così tanto perchè Luke fa uscire un lato di Tatia che a parte con Ben non vedo con nessun altro. E’ sicuramente molto presto per quel di più, Tatia ha bisogno di qualcuno che voglia soltanto lei, che la metta al primo posto e Luke non è sicuramente pronto, però spero che questo rapporto si continui a sviluppare perchè sono fantastici.

    In tutto questo non vedo l’ora di leggere l’episodio di #Bakersville perchè mi intriga assai tanto. QUINDI LEGGETELO TUTTI O L’ANGELO DELLA MORTE *coff* BRIGHT *coff* VI TROVERÀ OVUNQUE VOI SIATE.

    ps: Comunque voglio una scena (NEL FUTURO) dove Leda e Gabriel sono vecchi e felici accerchiati dai lupetti, lui Packmaster e lei che racconta le storie.

    • 16 aprile, 2015 at 5:45 pm
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      Grazie mille cara ahahahah

      Sarebbe bellissima quella scena del futuro. Ahah, magari!

  • 16 aprile, 2015 at 5:32 pm
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    Invidio me stessa all’inizio dell’episodio, quando ancora avevo speranza per Bright, che poi era lo stesso livello di speranza che avevo riguardo a Colton e alla gangbang con la squadra locale, ma era pur sempre una speranza, in queste ore sto vivendo nella rassegnazione e se per Colton mi consolo sapendo che potrà capitargli qualcosa di migliore a livello professionale…con Bright invece non so proprio come fare?!?! Penso a lui poi penso ad Evan, Rose, Leda e alla scena finale straziante dei suoi fratelli, insomma, una spirale di depressione senza uscita.
    Ormai al mai una gioia per i Brose sono abituata e vederli che non possono essere quello che vorrebbero è la normalità quindi per questa volta sorvolerò.
    Sono contenta dello sguardo tra Louis e Kate e del fatto che in un qualche modo lui voglia cercare di proteggerla da Elizabeth, che sopporto sempre meno, e sono anche un po’ preoccupata per Tim che fa la bella addormentata al piano di sopra, anche se per ora non c’è ancora motivo di andare nel panico, speriamo solo che la chiacchierata sarà davvero tale, anzi sono proprio curiosa di vedere cosa si diranno, vedremo!
    Sono davvero contenta anche per il fatto che Gabriel abbia detto a Leda di amarla, ma non tanto di quello che è avvenuto dopo, da un lato concordo con Leda, anch’io fossi in lei penserei “se non vuoi trasformarti allora non mi ami tanto quanto dici”, però dall’altra capisco anche il discorso di Gabriel, vorrebbe una vita normale per entrambi, ma sarebbero davvero in grado di vivere “normalmente”? penso che una volta entrati in una realtà in cui la normalità non esiste e averci vissuto per anni sia difficile uscirne, vedrai sempre tutto con occhi diversi, ma vedremo come si svilupperà questa situazione parecchio ingarbugliata!
    So che molto probabilmente mi pentirò di aver odiato così tanto Luke negli episodi precedenti perchè inizia già a farmi tenerezza, quasi quasi lo abbraccerei e lo aiuterei con le ferite perchè in fondo voglio bene pure a lui, vorrei solo come Rose e Tatia capire il perchè di tutto, e quindi ancora una volta aspetterò con tutta la calma e la pazienza che posso trovare in me anche se ti avverto che la mia scorta di calma e pazienza non è poi così grande…
    Finalmente riusciremo a scoprire qualcosa di più su Bakersville, e sento che Matthew come al solito mi regalerà delle gioie essendo costretto per forza di cose a fare il terzo incomodo, sempre che tutti e tre riescano a riprendersi dal trauma del finale, perchè io per farlo ho a disposizione una settimana ma loro a quanto pare no!
    A giovedì prossimo! 🙂

    • 16 aprile, 2015 at 5:49 pm
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      Ahahaha, si riprenderanno si riprenderanno…cioè DEVONo per affrontare cosa addirittura peggiori.

      VEDRAI!

      Grazie mille!

  • 16 aprile, 2015 at 7:58 pm
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    Bellissimo episodio veramente!!!!
    Mi tiene con il fiato sospeso fino alla fine.
    Poi l evoluzione dei personaggi, meraviglioso.

    • 16 aprile, 2015 at 9:00 pm
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      Grazie mille, Linda!

  • 16 aprile, 2015 at 8:22 pm
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    O..my god.Brighty dark è magnifico.Non so perchè ma quelli un pò dark hanno un loro perché,sono intrigranti.Anche se in realtà sono rimasta scioccante.Insomma i suoi stessi FRATELLI.Credo che quando ritornerà se stesso avrà molti rimorsi,tipo Elagna quando spense l’umanità.Sarà difficile per lui,ma Evan,da bravo fidanzato,gli starà vicino.
    Onestamente anche io schiafferei volentieri la testa dei prof sulla cattedra HAHAHHAA ho adorato quella scena.Tutti sconvolti,e io tipo”Hai fatto bene”,no ma a parte questo comunque spero ritorni se stesso prima che faccia altro
    Leda e Gabriel sono davvero l’amore.Non so ma ci hai dato un indizio sulla questione”umanità?”
    Spero di sii
    La scena tra Luke e Rose mi ha spezzato il cuore anche non essendo roke .Insomma capisco che è inpegnata ma Luke le dice che ha fatto tutto per lei e Leda e lei che fa?La strafottente.Insomma non che lo sia davvero stata e di certo non poteva dirgli un grazie,sarebbe stato strano,in fondo ha fatto qualcosa di brutto a Bright,ma almeno aiutarlo,dirgli che ne uscirà fuori non so…cose cosi,invece voleva sapere il PIANO.
    Matthew friend-zonato.Eh si anche i vampiri centenari sono nel santo cerchio della friend-zone.Anche se i due insieme non mi dispiacciono affatto,ovviamente se Rose nun se ne frega,Matthew ci sono io per il tuo letto,non preoccuparti non faccio la timida come Rosella.
    Lana che compare più volte di Peter,appena ho letto che era magra so rimasta demmerda.Perchè lei dimagrisce e io con anni di dieta nemmeno le fettuccine della nonna che mangio se levano dai fianchi.Cancro??che ne uscisse un remake di “Colpa delle stelle?”
    No ma povera comunque..
    Ben và ad Handrar,gli muore il padre,combatte contro il demone che ha dentro,la sfiga di lui e Rose,il lago,la principessa sul pisello,cenerentola e i sette mani e ha il tempo di vedere ” Dawson’s creek “Beh me sà che ad Handrar stava el wi-fii
    Dopo tutto ciò che i Brose hanno passato e stanno passando queste scene ti rincuorano il cuore,Ben le sta accanto ,la sostiene e non c’è niente di più bello di questo…TROPPO POETICA .
    By the way,il prossimo episodio ci sarà la gita a Bakersville e io sarò sempre qui,a leggere e sclerare e commentare

    • 16 aprile, 2015 at 10:20 pm
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      Poveri Brose sfigatissimi! AHAHAHAH

      Grazie mille per il commento, carissima! Thank you!

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