Recensione di Daniele: Grey’s Anatomy 12×16 When It Hurts So Bad

Ok, lo confesso.

È dalla scorsa stagione che il mio rapporto con Meredith Grey è peggiorato.

Mi basta vederla in scena per piagne come Laura Pausini nel ’93 quando vinse Sanremo.

O come Dan Harrow all’isola quando si scusò per aver rubato i cestini.

Come Sandra Milo quando per scherzo le dissero che suo figlio Ciro era in ospedale.

Meredith può anche star facendo la cosa più umana del mondo come passarsi l’Amuchina Gel sulle mani dopo aver toccato Penny e io piango lo stesso.

Perchè la guardo e ci vedo la storia, ci vedo 12 stagioni, 11 anni di perdite, morti e dolori eppure eccola lì in piedi, a imbrattarsi di Amuchina con lo sguardo spento e assente, l’animo a pezzi, ma viva e forte nell’arena.

Un highlander, un istituzione, un supereroe.

Un sole eterno che resiste in un universo fatto di continui big bang, collisioni, buchi neri.

Perciò immaginate il mio stato d’animo durante la visione di questo episodio.

Forse solo Izzie Stevens, dovunque si trovi nel mondo, lo sa.

  • Meredith, Will.. Derek.

Derek sarà pure morto, il suo corpo starà pur marcendo in quel cimitero che nessuno visita dalla 11×22, ma i MerDer sono più vivi di qualsiasi altra coppia dello show.

Non so definire questo tipo di relazione.

Ci serve un neologismo, un termine nuovo, però vi prego, chiediamolo a Shakespeare e non al bambino di “Petaloso”.

Perchè non voglio proprio scoprire quale parola sputerebbe fuori una volta saputo che lo ship name della coppia è ‘MerDer’.

Per ora diciamo che è proprio uno di quei legami alla Rose & Jack di Titanic, dove una coperta comprata all’Ikea ha lo stesso valore del Cuore dell’Oceano.

Dopo la scena in chiesa (“I’m not talking to God, I’m talking to Derek”), dopo il It’s his stupid, stupid blanket” di questo episodio, mi aspetto solo Meredith Grey sul livello più alto di un ferry-boat che lancia la coperta nel fiume con ‘My Heart Will Go On’ in sottofondo.

Cosa ne sanno le altre coppie, di queste OTP titaniche e immortali.

Tra l’altro, quello della coperta è già un tormentone.

Perchè solo Grey’s Anatomy può farci piangere l’anima per una coperta.

Mia madre durante il cambio di stagione ne ha messo via una dello stesso colore di quella di Derek e me la sono ripresa dicendo commosso: “How dare you, woman? It’s my stupid, stupid blanket”.

Perchè quella tra Meredith & Derek è ancora una relazione più viva che mai, che tra cuffiette ferry-boat, silenzi in chiesa e vecchie coperte, resiste nel tempo e nello spazio.

Non sono i MerDer ad aver perso, ma la *Morte stessa.

MerDer: 1

Morte: 0

Schermata 04-2457484 alle 18.45.32

*se vi sentite più a vostro agio nel sostituire la parola ‘Morte’ con ‘Shonda Rhimes’, potete farlo.

Questo episodio è l’ennesima batosta per tutti quelli che da mesi danno addosso a Meredith, perchè non ha pianto la morte di Derek, non ha affrontato il lutto, è scappata e basta, che facilotta che è nel buttarsi su un altro.. e altre stronzate simili.

E io godo un sacco durante scene come il Blanket-Moment, perchè se c’è una cosa che odio più dei lunedì, delle responsabilità, del caldo estivo e dell’ignoranza, allora quelli sono gli haters di Meredith Grey.

Parlando della cosa con Will…

Vorrei tanto trovare un motivo per odiare questo personaggio.

Vorrei che facesse qualcosa per cui poterlo detestare.

Un passo falso, una parola sbagliata.

Che mi facilitasse il lavoro.

E invece dalla prima esterna al McDonald’s fino al primo bacio e oltre, si è comportato così bene che anche Tina Cipollari che è #TeamRiggs, non ha materiale per attaccarlo.

Non so se è iscritto a qualche circolo segreto di corteggiatori, se Tara gli telefona da casa per dire come organizzare le esterne con Meredith o se invece è proprio bravo di natura, ma la mia ‘fede’ nel futuro NatMer ha vacillato un sacco.

Questa parentesi con Will deve essere una tentazione di Shonda, come il diavolo con Gesù durante i 40 giorni nel deserto, una cosa alla: “vuoi che Nathan si limoni Meredith? Va bene, vediamo se lo vuoi davvero o invece credi solo di volerlo..”

E ci è riuscita a fare breccia, ci è riuscita a farmi dire a Meredith: “dai, inseguilo fuori dallo studio” quando lui va via a fine episodio.

E per questo la detesto.

Perchè obiettivamente, si può essere ancora #TeamMerDer, #TeamRiggs o #TeamMerTequila, ma Will Thorpe è stato un degno avversario per tutti.

Non ci credo che non vi siete emozionati al primo bacio, a Mer che gioca a fare la tronista con tutta la storia del:

se vuoi baciarmi devi farlo tu”

Guarda che lo faccio”

E allora..”

3 is my magic number”

Goodnight Damon”

e un secondo dopo, scatta il Portico Kiss.

Will Thorpe è stato quello che ha continuato con Meredith nonostante i suoi visualizzati senza risposta, quello che le ha regalato 3 appuntamenti da favola e il sorriso dopo Derek, quello che l’ha baciata per primo ma poi ha aspettato che fosse lei a continuare, quello che cacciato fuori di casa senza scarpe e senza camicia, tra le urla di Meredith, le botte dalla sorellastra di Cenerentola e lo sguardo a metà tra la preoccupata e l’arrapata di Amelia…

… è tornato a fine serata e le ha detto: “Ti aspetterò perchè ne vali la pena”.

E se ne è andato senza nemmeno chiedere le scarpe indietro che probabilmente erano quelle nuove pagate almeno 100 dollari visto che aveva intenzione di continuare l’esterna a telecamere spente con Meredith.

Perciò non ci credo che Will Thorpe non vi sia piaciuto anche perchè standard più alti di questi per una relazione perfetta, non esistono.

Se Nathan Riggs è stato da me battezzato McMistery, Will è senza dubbio McPerfect.

Ma il punto è proprio questo: troppa perfezione.

Troppo… tutto.

Will è il veterinario Finn di questo nuovo capitolo della serie.

E se anni fa Finn non andava bene nonostante i suoi bei progetti, figuriamoci adesso un Will con una Meredith Grey più dark and twisty del solito.

Meredith si merita un uomo del genere, qualcuno che sia per lo più, solo gioie e sorrisi, una relazione sana, normale, sdolcinata che Cristina Yang avrebbe schifato, ma il punto è che è lei la prima a non volerlo.

Non solo e sopratutto per Derek, ma anche per com’è lei come persona.

Il problema è che con Will è stato tutto troppo semplice, chiaro, perfetto, luminoso e sopratutto ESPLICITO.

Le carte in tavola erano chiare: lui la vuole, lui è interessato a lei, non ci sono ostacoli, vuole farsi una storia con lei.

E a Meredith Grey tutto questo spaventa.

Primo perchè non è ancora pronta per un’altra storia d’amore, secondo perchè nonostante gli 11 anni di storia, nonostante Derek, è ancora Grey.

Quella difficile nei rapporti, quella che ha paura dei sentimenti e delle relazioni.

Quella che fugge via da queste situazioni fin quando non capisce di esserci dentro a tal punto da costruirti una casa di candele.

Ma devi darle tempo, non devi correre.

Derek ci ha messo stagioni per convincerla a lasciarsi andare, a farsi sposare, ad avere dei figli e una casa insieme.

È una caratteristica che amo di questo personaggio, il suo crescere, andare avanti, cambiare pur restando sempre fedele a se stessa.

Ed è proprio questo suo lato ‘dark and twisty’ che ci riporta con gioia a Nathan Riggs e apre la strada ad un loro possibile futuro di coppia.

Perchè Mer avrà sempre paura di innamorarsi e di legarsi di nuovo in quel modo a qualcuno che non è Derek.

Will voleva questo, lei lo sapeva.

Ecco perchè non ha funzionato.

Allora come si supera questo ostacolo?

Io credo che sarà sempre Meredith a decidere quando superarlo, ma il punto non è il quando, ma il come si arriva a quel momento.

Tutta la strada prima di giungere alla meta, è quella che conta.

Quella che fa la differenza.

E Meredith non realizzerà mai di essere pronta ad innamorarsi di nuovo, fin quando non lo capirà da sola perchè scoprirà, a sua insaputa, contro ogni previsione, di provare qualcosa per quella persona X.

Quindi tutto il percorso prima di quel momento, deve essere portato ad un altro livello rispetto a quello che era con Will.

Qualcosa di più implicito, criptico, difficile, imprevedibile, lento, graduale.

Un percorso che nasca senza che lei se ne accorga, che cambi e si modifichi di giorno in giorno, ma così piano, con passi millimetrici, tanto da non far scattare l’allarme Grey del: “merda, cosa stai facendo?! Smettila subito e torna a casa dalla tua coperta.”

Un percorso che nasca senza l’obiettivo di frequentare qualcuno, innamorarsi, costruire qualcosa insieme.

Che è invece quello che è accaduto con Will.

Ma l’esatto opposto.

Qualcosa che accada senza lontanamente immaginare che possa accadere.

Quindi qualcosa che abbia delle fasi e dei processi così lenti da conquistarla col tempo, senza che lei se ne accorga.

Qualcosa tipo:

  1. ti odio, ti detesto perchè Owen mi ha detto di farlo;
  2. sono cadaveri, ma sono pur sempre persone. Sei un arrogante pezzo di merda;
  3. raccontami la tua versione della storia;
  4. mh, forse ho sbagliato. Non sei l’assassino che Owen descrive, sei il suo capro espiatorio;
  5. Owen smettila di urlare contro Riggs che stiamo lavorando, potete ammazzarvi più tardi;
  6. Riggs, abbiamo un intervento insieme oggi;
  7. ottimo lavoro in sala operatoria;
  8. anche oggi abbiamo un intervento insieme;
  9. – Dottoressa Grey, la Pierce è impegnata, rimandiamo l’intervento?
    – No, chiama Riggs;
  10. Ti ho preso un caffè, sembri stanco e abbiamo un consulto per le 11;
  11. – L’operazione è andata bene, beviamo qualcosa da Joe per festeggiare?
    – Non posso, ho 3 figli a casa che mi aspettano, solo perchè non si vedono non vuol dire che non esistono;
  12. Ma l’ascensore è sempre così lento? E Riggs ha sempre portato i capelli così?
  13. Ok Riggs, beviamo qualcosa. Un drink, solo uno;
  14. – Alex chi è quell’infermiera che parla con Riggs? È nuova?
  15. – Eri distratto oggi in sala. Non mi importa se fai le ore piccole con le infermiere purchè tu non faccia casini nella mia sala operatoria.
    – Non faccio ore piccole con nessuna infermiera.
    – Bene, ma non era questo il punto..
  16. Perchè sono nello stanzino del medico di guardia con Riggs e non riesco ad andarmene?

Ecco, qualcosa del genere che si sviluppi lentamente nel tempo e negli episodi.

Meredith Grey funziona così.

Meredith Grey ha bisogno di questo.

  • Un Penny per i tuoi Calzona pensieri..

Il caso della settimana.

Callie:  

Non sono rari i Thank You dopo un I Love You in Grey’s Anatomy.

E per favore, non citatemi Ryan e Marissa che quelli sono OTP ed è un’altra storia.

In GA il Thank You post ILY è espressione pura del NOTP.

Citiamo classici esempi: George e Callie, Mark e quell’oculista, Lexie e Jackson.

Perciò Shonda ci lancia un indizio chiaro su quello che è il futuro di questa coppia.

Le Pelliope, OrthoSatan o qualunque sia il loro ship name, non disturbiamoci a trovarlo perchè il loro amore è eternit finchè dura.

È questo che ci stanno dicendo.

Non è solo la questione dell’I Love You il punto, ma è che quando la Bailey parla di Sofia che segna in campo, del goal, del caos di applausi, urla e sorrisi, io non ci credo, ma nemmeno per un secondo, che Callie abbia immaginato Penny accanto a lei e non Arizona.

Prima di tutto per una questione logistica: i demoni escono solo di notte e le partite di calcio dei bambini si tengono di mattina o pomeriggio.

Quindi c’è il sole e Penny non potrebbe comunque andarci.

Sbaglio o non ci hanno mai mostrato una scena di Penny sotto la luce del sole?

È dalla 11×21 che quando è in scena c’è solo uno scenario da eterna mezzanotte.

Secondo perchè Mark si rivolterebbe nella tomba se Callie portasse Penny ad una partita della loro figlia.

E non lo dico tanto per dire, ma è proprio la storia che ce lo dimostra.

Perchè io non ci credo che dopo tutto il loro passato, dopo le difficoltà, i dubbi, le lotte, la convivenza, i genitori, il loro matrimonio, Sofia… Callie immagini Penny, in un momento così importante della propria vita e di quella di sua figlia , e non Arizona.

Mi riesce proprio impossibile immaginare la cosa.

E se è così, allora io di GA non ho capito nulla.

Perchè sono una famiglia.
Un legame maturato e consolidato nel tempo che non si spezza per via della prima arrivata.

Poi, se proprio vogliamo accanirci anche su quel Ti Amo, allora facciamolo:

La differenza è semplice:

Callie resta sempre di sasso davanti a un Ti Amo, perchè in fondo è una cucciolona, è un Owen Hunt anche lei.

Se le piace qualcuno già immagina quel momento e quando quella persona è la prima a dirlo allora resta così sbalordita, felice ed emozionata nel sentirselo dire che non sa come reagire.

Però la differenza è proprio questa: con Arizona era così andata, così partita, così sicura di lei e del loro legame, che le chiede conferma e poi non ha bisogno di un episodio intero, di drama o di mentirle, per avere il tempo di metabolizzare la cosa;

con Penny dice “Grazie” che è proprio una cosa che lei per prima odia.

Non devo ricordarvi il finale della seconda stagione dove c’è lei incazzata a morte con George perchè gli aveva detto “Ti Amo” e lui no.

L’avrebbe investito lei stessa con un autobus.

Callie lo schifa il “Grazie” post “Ti Amo” quindi, che sia lei ora a farlo, la dice lunga.

Sono la versione del momento di Arizona\Leah 2.0

Nonostante questo, per le Calzona non si prospettano ancora tempi felici.

Il peggio sta per arrivare.

  • Queen of Penis Is Back

È tornata la Caterina Nazionale, la Samantha Jones della chirurgia, colei che parla di peni e sesso con la stessa facilità con cui Callie si abbandona in monologhi della vagina.

Ma ve lo immaginate un esame con Catherine Avery?

Studente: “… e come le dicevo, l’intervento clinico, in questi casi, al fine di ripristinare le funzioni psichiche è possibile solo quando il disturbo vascolare cerebrale si è già stabilizzato, dopo circa venti giorni dopo il ‘colpo’, e l’intervento consiste per lo più in un programma riabilitativo.

Un sintomo tipico, in seguito a ‘stroke’ è l’afasia, che tuttavia deve essere localizzata in una sede del cervello…”

Caterina: “Va bene caro, vedo che hai studiato ma sei parecchio agitato.. dimmi un po’, da quand’è che non fai sesso? Lo sai che il sesso aiuta a rilassarsi e a concentrarsi meglio durante una sessione d’esami?”

 

È impossibile non amarla e infatti pur essendo #TeamApril, non condanno questa imperatrice che torna per difendere il suo impero e complotta pur di assicurare la felicità e la sicurezza della sua discendenza a discapito di una povera ragazza di periferia.

Un tocco alla Gossip Girl che non ti aspetti in GA.

Apprezzatissimo.

Perciò, dopo Arizona, continua l’Aprilicidio per mano di Catherine Avery.

Tranquilli che Jackson non le farà causa.

Prima di tutto perchè si vedeva che un mezzo chiarimento con l’ex moglie c’era stato;

secondo perchè se sua madre dice che è la cosa giusta da fare, Jackson per esperienza sa che non lo è e quindi, anche per puro spirito contraddittorio, farà l’esatto opposto;
il loro legame funziona così.

E poi perchè è un pezzo di pane, stupido ma buono e a meno che Penny non venga assunta da Catherine per un’opera di magia nera al fine di instillare l’oscurità nel cuore di Jackson, possiamo dormire sogni tranquilli.

Apri non venderà la fattoria al primo Donald Trump della contea per pagarsi una causa legale che non ci sarà.

Il maiale Jackson (ve lo ricordate vero?) non finirà al macello.

Conclusione:

– In questo episodio Meredith era molto:

Tutti dicevano che ero pronta, tu dicevi che ero pronta, Daniele nelle sue recensioni diceva che ero pronta, la gente su Facebook diceva che ero pronta ma io sono ancora #TeamMerDer”.

Grazie Meredith Grey per essere quello che sei.

  • Will ci mancherai, ma ti prego, non tornare come regular nella prossima stagione o io avrò molta difficoltà a shippare Nathan e Meredith.
  • Avete notato la fierezza con cui Sofia pronuncia il suo nome a Penny?
    Era una cosa alla: ‘Baby George vs Poracci’.MY NAME IS SOFIA SLOAN TORRES ROBBIN AND YOU MUST BE THE WOMAN WHO KILLED DEREK SHEPHERD”

    Adorabili bambini.

Quale sarà il gusto di gelato preferito di Penny666?
Sangue di vergine e respiro putrido di un dannato?

  • Brava Amelia che chiude la busta ad Owen.L’amore e il rispetto per se stessi, viene prima di qualsiasi McDreamy.

  • Ha fatto più Shonda Rhimes per le donne in 11 anni di Grey’s Anatomy, che la politica mondiale in 50 anni di storia.
  • Secondo me DeLuca ha mollato la Pierce solo perchè era stanco di dover dividere con lei la mortazza e i bucatini che la madre gli manda daaa Garbatella.
  • Che ne sanno del dolore, quelli che non guardano Grey’s Anatomy.
  • Possono pure essersi sfasciate tutte le coppie dello show in questo episodio, ma Meredith e Amelia hanno fatto pace.È l’unica cosa che conta.

    L’unico rapporto che al momento mi rende felice.

Le Halliwell sono tornate…

… e hanno anche il loro angelo bianco preferito.

#TeamHalliwell

  • In questo episodio ci sono tutti gli elementi che ci fanno ancora battere il cuore e sentire le farfalle nello stomaco quando sentiamo il nome: “Grey’s Anatomy”.Quello che ci appassiona di episodio in episodio, cresce in ascolti a tal punto da essere, proprio come ai suoi primi esordi, lo show di punta dell’ABC.

    E uno dei 5 tv show più visti e amati d’America.

    Quando ce lo darai un episodio di merda Shonda, solo per dimostrare al mondo che sei umana anche tu e come tutti commetti degli errori?

Voto: 8+

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