Perle telefilmiche che forse vi siete persi #1
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Spesso mi chiedete di consigliarvi qualche telefilm. Me lo chiedete su facebook, su twitter, me lo chiedete qui. La domanda mi mette un po’ in difficoltà perché nonostante io abbia visto una vasta gamma di serie tv, consigliarne una che può piacere ad una determinata persona è davvero complicato. Bisogna conoscere quella persona, bisogna conoscerne i gusti, le abitudini televisive.
Per questo ho deciso di fare una lista di piccoli show – minori, durati poco o piccoli cult – che forse avete perso e che vi consiglio, in caso, di recuperare, a seconda dei vostri gusti.
1) Carnivale
Carnivale è uno show HBO, grande garanzia, andato in onda per due stagioni. Parla di un circo itinerante degli anni ’30, tra mistero, magia e fede. Lo show ha un grosso fan base ed ha un’interessantissima mitologia da esplorare. Una meravigliosa fotografia, un’ottima sceneggiatura e lo stampo HBO.
C’è la contrapposizione tra il bene e il male, c’è il contesto storico, è un telefilm molto onirico, fatto di visoni, di fede, di miti.
Per chi ama gli show misteriosi, per chi vuole farsi domande e scavare nel passato.
2) Freaks and Geeks
Con un giovanissimo James Franco e una Linda Cardellini pre – E.R, questo adorabile teen drama della NBC è ambientato negli anni ’80. Durato una sola stagione, è un fenomeno cult che non può mancare nella collezione degli appassionati del genere.
Freaks and Geeks si mette dalla parte dei losers, degli outcast. E’ una sorta di pre-Glee (il nome del liceo è anche lo stesso). E’ un telefilm molto riflessivo, introspettivo e che guarda ad una generazione attraverso gli occhi dei Freaks e dei Geeks.
Molto The Breakfast-Clubiano. DA VEDERE.
3) Firefly
In pochi conoscono questa perla rara di Joss Whedon. Pochissimi episodi, ma un universo creato che farebbe impallidire qualsiasi altro tv show. E’ uno sci-fi in salsa Spaghetti-Western con facce note al Whedonverse.
Un capitano di una nave spaziale “La Serenity” e la sua crew conducono missioni un po’ fuori dall’ordinario per sopravvivere in tempi politici non esattamente positivi.
Lo show ha una forte trama orizzontale ma anche simpatici episodi stand-alone. Per gli amanti del genere sci – fi… e per gli amanti di Whedon.
4) My So Called Life
My So Called Life è un teen drama, forse il primo vero teen-drama realistico della storia della televisione. Ai tempi in onda c’era Beverly Hills, 90210, era il 1994, e diciamocelo, i teen-agers comuni non andavano in giro con macchinoni, vestiti costosi e di certo non si contendevano Dylan McKay.
Angela Chase, interpretata da una giovanissima Claire Danes (Homeland), non è la ragazza popolare della scuola, è l’antenata di Jenna Hamilton, è la sorella maggiore di Felicity Porter, è il primo prototipo di adolescente sfigata protagonista di una serie tv. Adolescente che si innamora perdutamente del belloccio della scuola Jordan Catalano, interpretato dal famoso Jared Leto, personaggio introverso, sulle nuvole, e anche dislessico.
Insomma, se seguite Awkward, la storia di Angela e Jordan ricorda molto quella di Jenna e Matty. AWKWARD. è il My So Called Life di questa generazione.
MSCL oltre l’amore, tratta della famiglia, vediamo il nucleo attraverso gli occhi di questa adolescente, che certe volte odia i genitori, proprio come abbiamo fatto noi, o facciamo tutt’ora, che certe volte si chiude in camera arrabbiata, e scrive sul proprio diario.. Insomma, quello che vi dicevo prima: in ognuno di noi c’è un’Angela Chase.
5) Point Pleasant
Point Pleasant è un telefilm composto da un’unica stagione, scritto da Marti Noxon (una delle autrici di Buffy). Racconta la storia della figlia di – nientepopodimenoche – Satana.
La ragazza arriva nella strana cittadina e inizia ad innamorarsi di un giovane che sembra dover combattere dalla parte opposta.
Una trama interessante, un telefilm che ho saputo apprezzare molto. Per gli amanti del genere supernatural/mistery.
6) Popular
Popular è la primissima creatura di Ryan Murphy. E può essere davvero considerato il primo Glee. Surreale e fuori le righe, questa comedy mi ha da subito entusiasmato, divertendomi con le sue gag e catapultandomi per la prima volta nella testa del nostro pelatone preferito. Tratta sembra di “popolarità” di caste, del liceo, dell’essere sempre in cima alla lista.
Due ragazze che fondamentalmente si odiano e sono l’opposto l’una dell’altra sono costrette a venire a compromessi quando i loro genitori si sposano.
Oh, quanto mi manca Mery Cherry!
7) OZ
La prima scripted series di HBO. E’ un drama sul carcere. Molto psicologico, molto character-driven. Non l’ho finito ancora, ma mi sento di dire che per gli amanti delle serie BEN FATTE, quindi con una sceneggiatura emmy-worthy, questo telefilm è perfetto.
Gli episodi sono costruiti su dei personaggi. Le situazioni, le storie e le relazioni sono nude e crude, come vuole HBO.