Lea Ward 1×07 Berlin With Noel/1×08 Across the Country With Ben

MESSAGGIO IMPORTANTE: SE VOLETE CHE LA STORIA CONTINUI, COMMENTATE NEL BLOG, SCRIVETE COSA NE PENSATE, I VOSTRI PERSONAGGI PREFERITI, E LE VOSTRE IMPRESSIONI. MI RACCOMANDO, è IMPORTANTE CHE VOI LO FACCIATE, GRAZIE, E BUONA LETTURA:

Vorrei ricordare che LEA WARD non è esattamente un racconto, o un romanzo, è una storia che ha lo stile di una sceneggiatura. Viene lasciato molto all’immaginazione del lettore, ed i passi sono più brevi. E tutto ciò è fatto APPOSITAMENTE.

Per godere appieno l’episodio vi consiglio di aprire i link delle canzoni ogni volta che ne trovate una. Sono evidenziati.

PREVIOUSLY ON LEA WARD

1×01 PILOT

1×02 REVIRGINIZATION

1×03 BUT TO CRY IN FRONT OF YOU…

1×04 INTO THE WOODS

1×05 TRUE COLORS

1×06 AUDITIONS

“Avete presente quando siete su un aereo e arriva il momento dell’atterraggio? Quando toccate terra sentite quella sensazione di sollievo e applaudite il pilota perché – facendo il suo lavoro – vi ha portati in salvo alla meta? Avrei voluto tanto sentirmi così. Ma ero in pieno volo, c’erano turbolenze, e l’atterraggio sembrava lontano. Erano passati due giorni da quello che ormai veniva chiamato IL MATRIMONIO ROSSO – Sì, c’era stata una grave strage di cuori durante la rivelazione della mia… tormentata storia con Tom e paragonarlo ad un evento di Game of Thrones sembrava il minimo. Cam non rispondeva più a nessuna chiamata, né a qualsiasi mio messaggio. Su Facebook aveva postato una serie di frecciatine che avevano fatto centro. Val-R-E era in silenzio stampa e la cosa mi preoccupava più del dovuto. Non c’è peggior nemico di una donna ferita. La sfida delle coppie aveva lasciato spazio al nuovo sondaggio twitteriano della scuola: Ben o Noel? Sì, la classica domanda filosofica che per prima si pone Keri Russell in Felicity. Ed era incredibile l’attenzione morbosa che era calata su questa storia. C’erano delle fan fiction su fan-fiction.net e stavamo battendo quelle sui Larry.”

Lisa: le cose sono due.

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“Come al solito, la scooby gang era arrivata in mio soccorso. Tami e Will avevano anche provato a mettere da parte le loro problematiche. La mia stanza era un fortino. Patatine, snack, cofanetti dvd. Tutto preso dal mio piccolo armadietto COME SOPRAVVIVERE AD UN APOCALISSE ZOMBIE.”

Lisa: potresti cambiare scuola.

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Tami: no.

Lisa: andiamo, ora che il segreto è fuori, Valerie ti torturerà fino alla morte. Morte letterale. Temo per la tua vita.

Will: forse si vergogna. Voglio dire, del resto è una donna con il cuore infranto. Tutti a scuola sanno che è stata tradita e che Tom è il famoso ragazzo che ha preso la carta V di Lea.

“Will e le sue teorie non aiutavano, ma non potevo restarmene lì a letto per sempre… purtroppo.”

Lea: sentite, non mi interessa di Tom o di Valerie, vorrei solo sapere come sta Cam.

Will: beh, diciamo che la sua bacheca facebook ha dei sentimenti piuttosto contrastanti.

Lisa: ha pubblicato FUCK YOU di Eamon.

Tami: ma poi ha pubblicato Say Something. E’ un buon segno.

“Sarei dovuta andare a fanculo – e c’ero – e avrei dovuto dire qualcosa. Ma cosa?!”

Will: tu come ti senti a riguardo?

Lea lo guarda, confusa

Lea: riguardo cosa?

Will: riguardo Cam. Devi avere un’idea.

Lea: ovviamente non vuole avere più nulla a che fare con me. Non lo biasimo.

Lisa: certo… l’intera faccenda del fingere di non sapere è stata viscida.

Tami: possiamo provare a giustificarlo però, era ferito.

Will: ma tutti sappiamo che il nano ha il cuore di Lea.

“Non ne potevo più. I miei amici volevano aiutarmi, ma tutto questo pensare, pensare e ancora pensare mi stava facendo diventare pazza.”

Lisa: sei sicura che rivuoi Cam, voglio dire, è andato in modalità Psyco quando ha scoperto la faccenda.

Lea: non è andato in modalità Psyco!

Lisa: inoltre, ogni volta che lo vedo adesso immagino Scott Foley.

Lea: e perché mai?

Lisa: perché Scott Foley è destinato ad interpretare sempre il personaggio che non viene scelto in un triangolo amoroso. È stato Noel, voglio dire.

Will: ciò che vuole dire Lisa credo sia… vuoi andare a Berlino con Noel… o attraversare il paese con Ben?

“Era una bella domanda, soprattutto considerando che nessuno mi aveva proposto di andare a Berlino o di attraversare il paese. Non avevo idea di cosa volessero Il Nano e il Troppo Buono per Essere Vero. Sapevo solo cosa volevo io: la pace.”

Lea: voglio restare sotto le coperte. E morire gattara. Senza gatti.

Lisa: hashtag #ancheno Svegliati Lea, prenditi quello che vuoi. Hai due ragazzi che fanno la lotta per te, è il sogno di ogni ragazza… o omosessuale.

Will guarda le tre.

“Will ancora non aveva rivelato a nessuno del bacio a Liam. Neanche a me. Stronzo.”

Lea: ho anche saltato il provino di Grease. La Mars mi odierà.

“Poteva servirmi un discorso motivante della Signorina Mars, lei sapeva sempre cosa dire o quando dirlo.”

  • RAGAZZI!

“A differenza di mia madre”

Kristin: scusate il disturbo, non ho potuto fare a meno di ascoltarvi.

Lea: ma non mi dire!

Kristin: la scelta tra faccia da patata e lo spacciatore di bassa statura di Chino non deve essere facile.

Lea: di nuovo, non c’è nessuna scelta da fare. Non posso scegliere persone che non vogliono essere scelte!

Tami: secondo me devi guardare dentro te stessa…

Kristin: oh, stai zitta Maria!

Tami la guarda, confusa.

Kristin: sei andata a letto con Chino, vero?

“Mia madre non sapeva davvero quando fermarsi”

Lea: sì.

Kristin: beh, suppongo che sia stato del sesso da campioni, visto e considerato che ci sei ancora legata sentimentalmente.

“Mamma aveva preso lo Xanax, era chiaro”

Lea: è stato bello.

Kristin: andiamo, ti ha fatto sentire la sua troietta?!

Tami alza lo sguardo, sconvolta

Kristin: è affascinante. Quella sensazione di ignoto e… mistero che ti danno questi cattivi ragazzi. È affascinante.

Lisa: ma poi eventualmente vuoi un bravo ragazzo al tuo fianco, è questo che sta dicendo, vero Signora Ward?

Kristin: no, vorrai sempre essere posseduta dai bad boys. Anche quando hai cinquant’anni.

Lisa: ma devi imparare a dire di no.

Kristin: NO! Stai zitta Lisa, stai confondendo mia figlia. Il mio consiglio è: per le strade con faccia da patata, sotto le lenzuola con il nano di Chino!

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“Will era eccitato all’idea di rivedere Liam, ma anche impaurito nel sapere che Peter sapeva tutto… e che questo poteva frenare Liam. Quest’ultimo era più silenzioso del solito nell’aula di Economia Domestica. Aula vuota, ovviamente.”

Will: quindi…

Liam fa un grosso sospiro, guardandosi attorno.

Will: voglio che tu sappia che Peter non dirà niente, me l’ha promesso. E… so bene che non lo farebbe.

Liam incrocia le braccia, sorridendo.

Liam: esattamente… che cosa c’è tra te e Peter?

Will: è un amico. Un amico fidato.

“Will sapeva di mentire, almeno dalla sua parte. Ma non avrebbe permesso che qualcosa si fosse messo tra lui e un altro bacio con Liam”

Liam: è per questo che vai a tutte le partite di basket?

Will: mi spii?

Liam: no. Ok, forse ti guardo ogni tanto.

Will fa un grosso sorriso; non sa perché ma questa situazione è così eccitante… e allo stesso tempo così snervante.

Will: penso che… dovremmo parlarne, di quello che è successo. Ma… se tu non vuoi parlarne lo capisco e, non c’è motivo, insomma era solo un… e poi non aveva altre implicazioni e, parlo troppo ma… sono un scrittore. Un aspirante, un aspirante scrittore.

Liam: Will.

Con voce ferma, Liam interrompe il ragazzo.

Will: sto parlando troppo, vero?

Liam: sì. Ma sei adorabile.

Will sorride, di nuovo.

Will: voglio dire, non sono il tipo che si mette tra due persone.

Liam lo guarda, confuso

Liam: tra due persone?

Will: te e Jonathan. Voglio dire…

Liam: tra me e Jonathan non c’è mai stato niente di serio.

Will: ma lui ci tiene a te. Tanto.

“Will, in fondo, non voleva fare un torto a Jonathan. Non solo per l’intera storia di Beyoncé e la mafia, ma anche per una questione sua di moralità.”

Liam: Will. Io non sto con Jonathan. E se tu… se tu mi dicessi che vuoi qualcosa di più… non starei con nessun’altro.

“Will era sorpreso. Non solo per il fatto che Liam sapesse coniugare i verbi e fare un discorso di senso compiuto, ma anche per quella scioccante dichiarazione.”

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  • Onestamente, amico, non me l’aspettavo!

“Jess provava ad esprimere – anche se è difficile, per uno con il pisello – il suo parere sulla situazione sentimentale di Tom. Beh, era un po’ il topic più caldo a scuola. Mentre il nano metteva in ordine il suo armadietto, cercava anche di riordinare le sue idee.”

Tom: cosa? Di me e Lea Ward?

Jess: no. Lei è figa. Ha quelle tette. E quel culo. E quel corpo da… “se ti togli gli occhiali diventi strafiga,” tipo in Kiss Me, il film con Freddie Prinze Jr.

Tom: Lea non porta gli occhiali!

Tom sbatte l’armadietto.

Jess: lo so, lo so. Era per dire.

Tom: allora qual è il punto?

Jess: il punto è che pensavo che… avresti sposato Valerie, ci avresti fatto due marmocchi e avresti aperto la tua officina.

Tom: wow… avevi dei piani di vita forti per il tuo migliore amico!

Jess: non voglio dire che dovresti fare il meccanico. Semplicemente, tutti sanno che chi va a forte al liceo… poi sarà un fallito nella vita.

Tom guarda Jess, perplesso.

Tom: di nuovo… non aiuti!

Jess: guarda quel Peter, pensa di avere una chance con Tami.

Tom: direi che ha più di una chance… escono insieme!

Jess: tutti sanno che lo fa per farmi ingelosire.

Tom: vuoi un consiglio, Jess?! Smetti di farti queste pippe mentali e agisci. Vai da Tami, gridale quanto ti piace, urlalo al mondo, a tutto l’auditorium…

Jess: un messaggio su WhatsApp va bene lo stesso?

Tom: no. Le ragazze hanno bisogno di queste cose. Di questi gesti plateali alla Jon Cusack. Di queste romanticherie stile Grey’s Anatomy.

Jess: oh mio Dio, ecco cosa è successo. Sei frocio e Lea in realtà è un travestito. Spiegherebbe perché è così alta!

Tom: smettila.

Jess: e tu sei così basso. Seriamente, quando l’avete fatto sembravi un bambino in braccio a sua madre? Perché è questa l’immagine che ho della scena.

Tom: sei disgustoso.

Jess: come la prendi quella cavallona?!

Tom: Jess, smettila!

“Mentre erano in atto i dialoghi del testosterone, io mi recavo verso l’armadietto di Cam, sperando di trovare un armistizio.”

Tom: Lea!

“Ovviamente il Nano di merda doveva mettersi sulla mia strada.”

Lea: non ho tempo!

“Sapevo di essere stata dura. Ma volevo che il messaggio fosse chiaro: non voglio tornare a Puffilandia!”

Lea: Cam, Cam!

“Era proprio lì. Sembrava un cane bastonato. Sembrava la famiglia Smith dopo la performance di Miley Cyrus ai VMA 2013. Schifato e deluso nei confronti dell’umanità.”

Lea: Cam, per favore, parlami!

“Aveva quello sguardo da serial killer. Quello sguardo da Dexter che non nasconde la sua vera natura. Ma dovevo provare a riaverlo.”

Lea: Cam, mi dispiace di averti mentito. Mi dispiace di non averti detto di Tom, mi dispiace di non aver saputo app…

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“Prima che potessi finire, si allontanò semplicemente. Quasi troppo esausto. Non riuscivo a credere di essere io la causa; avevo fatto passare a qualcuno quello che il nano aveva fatto passare a me. Ero il nano, senza essere nana. Ero una nonana. Ok, Lea, non è il momento di creare neologismi in voice-over.”

“Valerie non aveva il coraggio di uscire dal bagno delle ragazze. Schiavetta 1 e Schiavetta 2 le avevano portato il pranzo, e si erano assicurate che nessuno entrasse. In una crisi di pianto emotiva incontrollabile, Valerie sfogava la sua rabbia su una polpetta al sugo, accanto al lavandino”

Valerie: non posso credere che abbia scelto LEA WHORE al posto mio! Quella prostituta!

Schiavetta 1: lo sappiamo tutti perché le va dietro. Quelle come lei non hanno niente da perdere. Sono delle P-U-T-T…

Valerie: non sai neanche fare lo spelling di puttana. E’ L-E-A W-A-R-D!

Schiavetta 2: sei geniale Val-R-E!

Valerie: avevo immaginato tutta la mia vita insieme a Tom. Non capisce che sono l’unica per lui? Sono una delle poche ragazze più basse di lui!

Schiavetta 1: non sa cosa ha perso.

Schiavetta 2: già. Non troverà mai un’altra come te, Valerie!

Valerie: vorrei uscire da qui e programmare una vendetta. Ma essere cattivi richiede energie costanti. È il nutrirsi dell’infelicità altrui. E lui ha reso infelice me. Lea Ward si è addentrata nelle nostre vite come un dissennatore, succhiando vita tutta la gioia. NOI ERAVAMO I BRANGELINA DI QUESTA SCUOLA! E il ragazzo Indonesiano che abbiamo adottato a distanza? Mingul?

Schiavetta 1: vuoi dire Virgul?

Valerie: sì, quello. Non significa niente per lui?!

Schiavetta 2: al giorno d’oggi i valori della famiglia non sono più gli stessi.

Valerie: ragazze, avete voglia di venire a casa mia stasera a guardare Spellbook e bruciare le foto di Lea che stamperemo dal suo profilo facebook?

Schiavetta 1: ci sto!

Schiavetta 2: potremo anche bruciare delle foto del nano!

Valerie: faremo un rito wodoo. Diventeranno due amanti sfigati che non potranno mai aversi come Benjamin e Rose.

Schiavetta 1: o Elena e Damon!

Schiavetta 2: o Louis e Harry degli One Direction!

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“Will non era sicuro di cosa fare; da una parte ciò che gli aveva detto Liam era stato incoraggiante. Ma il fatto che Peter non si facesse sentire da ormai due giorni lo disturbava particolarmente. QUELLA COSA lo aveva turbato a tal punto?”

  • La vita è come un ruscello che accompagna un sassolino lungo una cascata. Tu sei il sassolino, Will.

“Will ormai si era abituato alla presenza costante di Jonathan, non ci faceva quasi più caso. Quasi”

THE PERKS OF BEING A WALLFLOWER

Will: perché ogni volta che mi parli sembra che tu mi stia minacciando?

Jonathan: è chiaro che è così!

Will lo guarda, perplesso.

Jonathan: sto scherzando, twinkle. Una minaccia non è una minaccia se sorridi mentre la fai.

Will: sono abbastanza sicuro che Victoria Grayson ci campi su questo ragionamento.

Jonathan: ti ho già parlato dei miei genitori?

Will: i tuoi genitori?

Jonathan: i miei genitori naturali. Britney Spears e Justin Timberlake.

Will: già.

Will alza gli occhi, mentre procede lungo il corridoio.

Jonathan: beh, mettiamola così, William. Che rapporto hai con i tuoi genitori?

Will: cosa vuoi dire?

Jonathan: se tu sparissi improvvisamente, senza lasciare tracce, sono quel tipo di genitori che non si danno pace e che ti cercheranno a vita, costringendo il tuo rapitore barra uccisore a nascondere continuamente le tracce del suo cammino, o… dopo meno di un mese dalla tua scomparsa si metterebbero l’anima in pace perché sanno che tanto non avresti combinato niente nella tua vita e quindi si sono liberati di una zavorra?

Will: seriamente, mi fai paura.

Jonathan: sono così favoloso che molti cantanti mi hanno dedicato delle canzoni. Il mio secondo nome è “Shawty,” me l’ha dato mia madre Britney Spears. Jonathan Shawty Timberlake. Quindi quando quei rapper muscolosi e pericolosi – che possono ucciderti con una stretta di mano- parlano di “Shawty,” stanno parlando di me. Capisci i miei agganci, twinkle? Shawty had them apple bottom jeans (jeans)

  • Will!

“Finalmente una parola, finalmente un segno di vita, Will ne era entusiasta.”

Peter si avvicina lentamente ai due, spostandosi i capelli con la mano, quasi come per sistemarli.

Jonathan: ok, va bene, mi piace. Vi lascio soli.

Peter guarda Jonathan, confuso.

Peter: hey.

Will: hey. Dov’eri finito?

Peter: oh, allenamenti, studio…

Will: studio? Tu?

Peter ridacchia, divertito.

Peter: è questo che volevo chiederti. Ti spiace venire a casa mia oggi? Nel tardo pomeriggio intendo. Letteratura mi sta uccidendo.

Will: vado forte in letteratura.

Peter: lo so, è per questo che sto chiedendo!

Will sorride, divertito.

Will: beh… devo fare anche il mio compito, quindi… perché no?

Peter: allora è andata. Alle 6?

Will: alle 6.

Peter si allontana, sorridente.

“Will era investito da un’ondata di gioia – anche se non voleva – questa situazione lo rendeva leggermente bipolare nelle emozioni e nei sentimenti. Insomma, avrebbe avuto voglia di vedere anche Liam nel pomeriggio; ma… l’idea di stare solo con Peter era troppo eccitante – nel senso…ok, in più sensi.”

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“Avevo bisogno della voce della ragione in quel momento, avevo bisogno di qualcuno che ne capisse e che provasse a darmi un consiglio ragionevole. Avevo bisogno di Jonathan. Per questo mi recai nel bagno delle ragazze.”

  • Jonathan! JONATHAN!

“Doveva essere da qualche parte, lui è sempre nel posto giusto al momento giusto”

  • Lea Whore.

“No. Non è possibile.”

Lea: Valerie.

Lea si gira – proprio come in un film horror – una musichetta inquietante accompagna la tensione della scena.

Lea: cosa ci fai qui?

Valerie: tu cosa ci fai qui?

Lea: cercavo una persona.

“Il suo sguardo diceva tutto; voleva uccidermi”

Valerie: è qui che dai appuntamento per le tue gangbang con la squadra di football?

Lea: posso essere totalmente sincera. E voglio dire… per la prima vera volta con te?

Valerie: sono curiosa.

Lea: io non ti odio. Voglio dire, hai reso la mia vita un inferno per un anno intero ma… io non ti odio.

Valerie: dovrei dirti grazie?

“Era un momento stile Emily e Victoria in Revenge, a questo punto ci saremmo dovute tirare i capelli.”

Lea: la verità è che… forse avrei fatto lo stesso al tuo posto. Non ti ho mai biasimata.

Valerie: smettila.

Lea: con la sola differenza che io avrei lasciato Tom; perché in quel letto… non ero sola.

Valerie: ho detto SMETTILA!

Lea: no. Fa male, giusto? Pensare che l’uomo che ami abbia toccato un’altra ragazza. Tom ha fatto male ad entrambe, Valerie, che tu lo accetta o meno.

Valerie fa cenno di no con il capo

Lea: comunque vada, ti auguro il meglio, in modo sincero.

Valerie: lo voglio indietro. Lo rivoglio.

Una lacrima riga il viso della ragazza.

“Oh mio Dio, Valerie ha davvero un cuore”

Lea: allora… diglielo!

Valerie: ma lui non mi vuole più. Lui vuole te.

  • Eccomi. Scusa il ritardo Lea!

Jonathan entra finalmente in bagno. Valerie si asciuga velocemente le lacrime, uscendo.

Jonathan: wow, vi siete picchiate? Ho perso qualcosa?

Lea: no, no davvero.

“Vedere Valerie così vulnerabile per la prima volta mi aveva fatto aprire gli occhi.”

Jonathan: quando torni a casa, sposta il microfono di Skype verso la parte sinistra della stanza.

Lea lo guarda, sconvolta

Lea: come?!

Jonathan: quindi, come va? Come… ti senti?

Lea: sono in totale crisi emotiva. Voglio dire; Cam e Tom, Tom e Cam.

Jonathan: anche io ho una piccola crisi in atto, devo ammetterlo.

Lea: non so davvero cosa fare, dove girarmi.

Jonathan: quando una persona è speciale, quando… sa camminare da sola e affrontare la vita nel verso giusto, non ha bisogno di altri. Quindi può non scegliere nessuno e… scegliere sé stessa.
Lea: grazie Jonathan.
Jonathan: non parlavo di te. Tu devi scegliere il nano.

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  • Te lo mangi quello?!

Jess prende il panino di Tami, dando un morso.

Tami: HEY!

Non di nuovo, per favore”

Jess: allora, vogliamo finirla?

Tami: finire cosa?

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Jess: questo gioco. Tu con Peter…

Tami: tu con… ho perso il conto.

Jess: senti. L’ho capito. Ho recepito il messaggio.

Tami: quale messaggio?

Jess: sono…

Jess non riusciva a dirlo, c’era un meccanismo automatico che lo costringeva a mordersi la lingua”

Jess: sono geloso. Hai vinto.

Tami non lo avrebbe ammesso a Jess, ma ne era felice.”

Tami: non c’è niente da vincere, qui.

Jess: allora cosa?

Tami: cosa?

Jess: lascia Peter.

Tami: tu smetterai di frequentare ottocentomila ragazze?

Jess: sì. L’ho già fatto.

Tami: non mi fido di te, Jess.

Jess: lo so, ma… se non mi dai una chance. Non lo scopriremo mai. E… non vuoi restare con il dubbio, vero?!

Tami sospira.

Tami: per ora sì.

Tami si alza, lasciando Jess da solo con il suo panino.

  • ACROSS THE COUNTRY WITH BEN

Ero tornata tardi a casa quel giorno; la giornata era stata più lunga del solito, ma almeno non ero a scuola e non dovevo aver a che fare con l’intera faccenda di Tom e Cam”

  • LEA, LEA!

Ok, ho parlato troppo presto.”

Lea corre ad affacciarsi verso la finestra.

Era lì, Cam, con uno stereo in mano. Era il mio Cusack. Ed io avevo la mia romantic comedy anni ’80”

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  • Cosa ci fai qui?

Lea avanza nel giardino, andando verso Cam, che posa lo stereo a terra.

Cam: ritiro tutto, ok?!

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Lea: ritiri tutto?

Cam: voglio che torniamo insieme. Non mi importa di Tom, non mi importa di Valerie, non mi importa di nessuno, solo di te.

Era tutto quello che avevo voluto sentire durante il corso della giornata; ma c’era qualcosa che mi turbava, qualcosa che non riuscivo a scuotere.”

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Cam: io sono innamorato di te.

Lea: davvero?

Cam annuisce, ne è sicuro.

Lea: ma chi è Cam?

Cam: cosa vuoi dire?

Lea: voglio dire… Cam è il ragazzo meraviglioso che ha fatto di tutto per uscire con me, è il ragazzo che mi ha corteggiata e fatta sentire importante per la prima volta. O è il ragazzo delle bugie, delle frecciatine e delle vendette? Chi sei?

Cam: volevo solo avere un posto speciale nel tuo cuore.

Lea: so di averti fatto male. Ma il mio male non è mai stato intenzionale, Cam. Il tuo sì.

Cam: ero ferito. Sono ferito.

Lea: sarò totalmente sincera.

Cam: per favore.

Lea: non so cosa fare. Non so neanche cosa voglio.

Cam: o chi…

Lea fa cenno di no con il capo.

Cam: non puoi scegliere Tom. Non puoi.

Improvvisamente ero Felicity. Ero Joey. Ero Elena.”

Lea: non so cosa fare.

Risposi nell’unico modo in cui mi sentivo di rispondere”

Lea: devi darmi del tempo.

Cam: tutto il tempo che vuoi.

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Colonna Sonora: Stop Crying Your Heart Out

Will adorava la camera di Peter; era costruita in legno ed era alla fine di un lungo corridoio lontano dalla zona principale della casa, era una specie di casa a parte. Una cosa che Will adorava ancora di più? Stare sul letto di Peter, accanto a lui, con il viso a pochi centimetri dal suo; con un semplice foglio di appunti a dividerli.”

Will: beh, il tema non è male.

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Peter: davvero?

Will: davvero; devo solo farti qualche correzione.

Peter: grammaticale.

Will: no no… qualche citazione e fonte. Aumenterà il voto.

Peter sorride, avanzando la mano verso il viso di Will.

Peter: sei il mio angelo.

Il solo tocco della mano di Peter aveva fatto andare Will in uno stato di semi-catalessi; non avrebbe potuto reggere un secondo di più in quel modo… senza avere un’erezione.”

Peter: posso farti una domanda?

Will: certo!

Peter: perché Liam?

Will: oh… avevi detto che il discorso era chiuso.

Peter: davvero, puoi fare di meglio!

Will: beh… davvero?! Hai visto che bicipiti? E che petto? Sembra un… attore o cose del genere.

Peter si incupisce.

Peter: quindi è questo, attrazione fisica.

Will: ti dirò, ha anche una bella personalità.

Peter: ma se neanche parla!

Will: e invece parla. E… ha anche cose belle da dire!

Peter si alza, nervoso.

Will: cosa?!

Peter: niente… niente, ho solo travisato a quanto pare.

Will lo raggiunge, alzandosi in piedi.

Will: cosa vuoi dire?

Peter: pensavo… pensavo di piacerti io.

Will avrebbe voluto sotterrarsi in quel momento – ma non lo face. Anzi…”

Will: sei serio?!

Peter: sì. Ho pensato… ho pensato male evidentemente.

Will: hai una bella faccia tosta.

Peter: cosa vuoi dire?

Will: l’hai sempre saputo e… lo tiri fuori solo quando inizio a frequentare qualcun altro?

Peter: frequentare, siamo già a questo punto?!

Will lo guarda, sconvolto.

Will: ti prego, fermarmi se sto per dire una stronzata ma… questo sembra proprio un attacco di gelosia.

Peter: lo è. Lo è, cazzo. Mi piaci, Will.

Il mondo di Will, improvvisamente, si stava sgretolando”

Will: cosa?!

Peter: perché pensi che ti frequento? Abbiamo due diverse comitive. Perché pensi che… ti chiedo aiuto con i compiti o concordo su un’intervista di 40 domande, seriamente, chi fa 40 domande in un’intervista?!

Will: hai detto di essere etero.

Peter: è perché non mi era mai piaciuto nessun’altro prima. Nessun ragazzo.

Will: oh mio Dio. Non ci credo.

Peter: perché?

Will: perché. Perché l’ho voluto così tanto. E… succede proprio ora.

Peter: proprio ora?!

Will: tu… tu ti sei messo con Tami. Sapevi e ti sei messo con Tami.

Peter alza gli occhi.

Peter: lo so, è stata una mossa da coglione.

Will: non posso crederci. Non posso…

Peter: ascolta…

Peter si avvicina lentamente a Will, prendendogli di nuovo il viso.

Peter: mi dispiace. Io e Tami non ci frequentiamo più. Lei l’ha deciso ma… l’avrei fatto io.

Will: Peter…

Peter: Will, Will, lo so. So che sembra tutto così assurdo ma devi credermi quando ti dico che… mi fai impazzire.

Will: io non…

Peter avvicina la sua bocca verso quella di Will

Will: cosa stai facendo?

Peter: tu che pensi?

Will sapeva di non doverglielo lasciare fare. Ma successe ugualmente; era il cuore a governare il suo corpo. Abbandonandosi al bacio con Peter, si abbandonava a qualcosa che aveva sempre voluto – e che non deludeva le aspettative, anzi. Baciare Peter era baciare la persona che voleva da anni, era l’acqua dopo due giorni nel deserto, era l’abbonamento Netflix ristorato dopo un mese, era TUTTO. E Will non sarebbe mai staccato, mai.”

Peter: solo una cosa.

Will prende il viso di Peter, guardandolo.

Will: cosa?!

Peter: non fare coming out. Non posso rischiare che… mi vedano girare con…

Will non aveva intenzione di fare coming out, quindi non ebbe difficoltà ad accettare; anche se la frase – in qualche modo – lo disturbò.”

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Colonna Sonora: Chasing Cars

Il giorno dopo mi recai in auditorium; avevo necessariamente bisogno di sfogarmi con qualche adulto. La Signora Mars. Avevo bisogno di lei.”

  • Lea!

E invece c’era il nano di merda.”

Lea: Tom.

Ma questa volta, non sarei scappata.”

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Tom: non scappi?

Lea: ho smesso di scappare.

Tom: davvero?!

Lea: davvero.

Tom: mi dispiace. Mi dispiace per tutto. Per non averti parlato dopo…

Tom abbassa lo sguardo, genuinamente dispiaciuto

Finalmente.”

Tom: sono stato… sono stato terribile nei tuoi confronti. Ho avuto paura di…

Lea: perdere la popolarità?

Tom: sì. E… me ne vergogno.

Lea: come ti sei vergognato di me. E di quella notte.

Tom: Lea…

Lea: lo sai, vorrei davvero odiarti. L’ho pensato spesso durante quest’anno. Vorrei davvero odiarti. Ma non ci riesco. Perché… quando ripenso a quel ragazzo che mi stringeva e respirava sulla mia spalla… e mi baciava dolcemente il collo. E… mi ha parlato un’ora e mezza di quanto L’Incantesimo del Lago fosse il suo film preferito. Io non posso odiare quel ragazzo. Penso… penso di aver capito cosa fosse l’amore con te.

Tom: ti…

Lea: fermo. Non dirlo. Forse adesso è vero ma…

Lea abbassa lo sguardo, non vuole sentirlo.

Tom: è sempre stato vero.

Lea: vorrei crederti.

Tom: non sono bravo con le parole. Potrei dire prendi me, scegli me, ama me. La verità è che scappare da questo, da me e te, ti porterà da Addison. E sai che io sono la tua Meredith. E ho iniziato Grey’s Anatomy per fare questo paragone.

Lea: ho bisogno dio…

Tom: prenditi tutto il tempo che vuoi.

E me l’ero preso. 3 ore di lezioni saltate in auditorium. 3 ore a pensare ai pro e i contro di Cam e Tom. 3 ore a guardarmi dentro.”

  • Lea!

Finalmente una luce in fondo al tunnel. La Signorina Mars mi aveva raggiunta sul palco.”

Lea: l’ho cercata ovunque.

Mars: davvero?!

Lea: avevo bisogno di un discorso d’incoraggiamento. Una di quelle prep talk che si fanno alla fine dei film, nel momento prima del gran finale; quando un saggio spinge la protagonista a fare la cosa giusta.

Mars: vuoi sapere cosa penso?

Lea: per favore.

Mars: la cosa giusta per me… potrebbe essere quella sbagliata per te.

Lea: si aspettano che io faccia una scelta ora.

Mars: è semplice; chi ami dei due?

Lea: io… io…la cosa giusta sarebbe scegliere Cam, forse.

Mars: non confondere l’amore con il bisogno d’amore. Sono due cose differenti.

Improvvisamente, era tutto più chiaro”

Lea: mi sta dicendo che se scelgo Cam lo faccio per bisogno?

Mars: ti ha dato tutto quello che volevi. Ed è una dimostrazione d’amore.

Lea: il fatto è che lui mi ha abituato a questo, ad un qualcosa che Tom non mi ha mai dato.

Mars: ma ami Cam? Ami Tom? E soprattutto, ami te stessa?!

Lea: no.

Una lacrima riga il viso di Lea.

Lea: non mi sono amata per così tanto. E ho dato la colpa a Tom ma… è stata anche colpa mia. Mi ha fatta sentire come se non fossi abbastanza. E non mi voglio mai più sentire così.

Mars: sai… ero un’attrice. Recitavo a teatro e ho fatto anche qualche parte da guest star.

Lea: davvero?!

Mars: sai perché ti voglio in Grease?

Lea: perché?

Mars: perché hai un’anima, Lea Ward. E ogni attrice dovrebbe averne una.

Attrice? Non ci avevo mai pensato.”

Lea: voglio fare il provino, finalmente. Ma lei deve aiutarmi…

Mars: qualsiasi cosa.

Erano ormai le 3 del pomeriggio e le lezioni erano quasi finite. La signorina Mars, tuttavia, aveva indetto un’assemblea a sorpresa speciale. Di cosa si tratterà? Tami, Will e Lisa erano in corridoio, pronti ad arrivare in auditorium.”

Lisa: ma dove diavolo è Lea, hashtag #dispersa

Tami: non lo so, non risponde al cellulare.

Will: questa cosa della scelta deve averla sfinita.

Lisa: o forse Valerie l’ha rapita per escogitare la sua vendetta e riapparirà tra un anno dopo che abbiamo passato mesi e mesi a ricevere messaggi criptici da uno stalker sconosciuto.

Tami: devi smetterla di guardare Pretty Little Liars.

  • ATTENZIONE, ATTENZIONE!

La voce di Jonathan rimbomba per il corridoio principale.

Will: è Jonathan?

  • Will Birningam è GAY. Capital G Gay. È gay. Gli piace il pisello. So che lo sapevate tutti ma questa è una conferma da una fonte anonima. Oops, ho dimenticato di mascherare la voce. Ciao Twinkle!

Will si guarda attorno, Liam sgrana gli occhi, sconvolto, mentre Peter, palesemente colpito e imbarazzato, abbassa lo sguardo.

Will: oh no…

Lisa: oh mio Dio.

Tami guarda Will, lo prende velocemente per mano.

Tami: Will. A testa alta.

Tutta la scuola fissava Will, avrebbe voluto sparire. E anche se i suoi pensieri andavano a Liam… e alle parole che Peter ha detto la sera prima, lo sguardo di Tami, la sua mano… in quel momento gli dava tutta la forza del mondo. Tutta la forza per camminare verso l’auditorium a testa alta.

  • Per l’amor del cielo!

E Tami non fu l’unica ad aiutare Will, Jess si fece avanti, prendendo la ragazza e stampandole un bacio in bocca davanti a tutti. Will era sorpreso, così come Tami, così come Lisa, così come gli altri, che avevano già dimenticato l’outing forzato.”

Lisa fa un foto.

Lisa: questa va su Instagram. Tag #tami #jess #instacouple #instakiss #3×19 #hey #lumineers

Ma la parte più difficile doveva ancora arrivare. La parte in cui io – Lea Ward – salivo sul palco dell’auditorium davanti a tutta la scuola e raccontavo la mia verità.”

Lea: salve, questa sarà ufficialmente la mia audizione per Grease. So che sareste venuti comunque perché adorate queste cose ma… ci tenevo a dirvi due parole.

La platea è in delirio, visto e considerato che la storia di Lea – ormai – è sulla bocca di tutti.

  • Scegli Cam!
  • No, scegli Tom!
  • Scegli me, Lea Ward!

Varie voci si spargono per la grossa sala.

Lea: questa cosa. Questa è cosa è diventata così grande che… mi sento quasi in dovere di condividerla con tutti.

Will, Lisa, Tami e Jess (seduti vicini) sono in prima fila. In sala ci sono anche Tom e Cam, naturalmente.

Lea: sono cambiata. Sono cambiata tantissimo in queste ultime settimane. Sapete, quando un cuore si spezza ci mette tanto a ripararsi. È come un puzzle, di giorno in giorno devi cercare di riattaccare i pezzi nel modo giusto. E non sempre ci riesci. Un giorno potresti beccare la tonalità sbagliata… il pezzo sbagliato. Un giorno potresti non avere voglia di ricomporlo e un altro giorno qualcun’altro rompe di nuovo i pezzi al posto tuo. Io sento di averlo appena ricomposto. Ma… devo ancora incollarlo e trovare un quadro giusto.

Nessuno mi costringeva a fare una scelta tra Cam e Tom. Ma la feci.”

Lea: quindi, se volete una scelta. Se volete un nome. Scelgo Tom.

Tom sorride, entusiasta.

Lea: ma non voglio stare con Tom.

Un sorriso che dura pochi secondi.

Lea: non sempre amare qualcuno corrisponde al voler stare con qualcuno. Specialmente se questo qualcuno è il distruttore di puzzle per eccellenza.

Cam esce dall’auditorium, non ascolterà oltre.

Lea: vi ho dato il vostro nome. E ora vi dirò la mia scelta. Scelgo me.

Jonathan: copiona. L’ha già fatto Kelly Taylor!

Lea: scelgo di essere felice; ho imparato che… finché ti alzi la mattina, sulle tue gambe, e respiri e parli e… puoi sorridere e piangere. La vita è piena di possibilità. Voglio darmi queste possibilità. E non potrei farlo legandomi ad una persona in questo momento. Non sono pronta. Devo prima… incollare il puzzle.

Jonathan: mi sono perso, perché parla di puzzle?

Lea: ora canterò True Colors, di Cindy Lauper. Spero… spero che vi piaccia.

Colonna Sonora: 99 Red Balloons

Mentre uscivo da scuola sorridevo. Avevo i miei amici accanto, avevo Will, Tami e Lisa. I miei compagni di viaggio. Quest’anno è stato probabilmente il più difficile della mia vita, ma questo non vuol dire che è stato il meno bello. Sento di non essere mai cresciuta così tanto come in questi mesi. Nonostante i pugni, i calci, le pugnalate… mi sono sempre rialzata. Vedete, quando attraversate l’inferno e ne uscite vincitori, quando risalite dal baratro, quando vi arrampicate e riuscite ad arrivare in alto, magari potete inciampare, ma non ricadrete più. Io avevo imparato a non ricadere, nessuno avrebbe potuto spingermi giù, non più. Ed ero felice. Ero felice perché SAPEVO di poter essere felice. E il sapere di poter essere felici – di poter raggiungere ciò che in fondo vogliono tutti – è l’arma più potente del mondo.”

  • 2019, Oscar Night

Sbadata come sempre, avevo dimenticato il cellulare nella borsa. Mi recai velocemente alla reception del Kodak Theathre.”

Lea prende velocemente in mano il cellulare.

Britney: Lea Ward!

Non potevo crederci. Britney Spears era accanto a me.”

Lea: Britney? Cosa ci fai agli oscar?

Britney: non sono qui per gli oscar. Devo fare delle prove nello stage B.

Lea: è un piacere conoscerti.

Britney: anche per me. Complimenti per la nomination.

Lea: sai, avevo un compagno di classe che ti amava così tanto da dire a tutti che era tuo figlio.

Britney: il mio Jonathan?

Lea la guarda, perplessa.

Britney: beh, buona fortuna per la serata.

Lea: posso farti una domanda?

Britney: certo.

Lea: come sei sopravvissuta al 2007?

Britney sorride.

Britney: amici. Sono la cura migliore.

Lea la guarda, annuendo.

Britney: buona serata.

Britney si allontana, lasciando Lea sola.

Le parole di Britney mi avevano toccata. All’improvviso, un attacco di panico. Il cellulare. Dovevo prendere il cellulare.”

Lea compone velocemente un numero a memoria.

  • Pronto.

È la voce di Will.

Lea: Will… Will, sono io, Lea. Lo so che non… lo so che non dovrei chiamarti ma… questa è una serata molto particolare e io… mi mancate, ragazzi.

Will: Lea.

Lea: Will, per favore. Ho bisogno che mi perdoniate.

Lea scoppia in un pianto liberatorio.

Will: ti auguro il meglio. Ti auguro di vincere. Ma non potrò mai, MAI perdonarti. E neanche Tami e Lisa. Buona fortuna.

Will attacca, lasciando Lea nella disperazione più totale.

Fine episodio

Grazie per aver seguito LA PRIMA STAGIONE DI LEA WARD. Se usate l’hashtag #leaward su Twitter verrete ritwittati.

Lea Ward tornerà quest’estate con il secondo ciclo di episodi.

 

Comments

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15 thoughts on “Lea Ward 1×07 Berlin With Noel/1×08 Across the Country With Ben

  • 11 febbraio, 2015 at 3:57 pm
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    Complimenti per questa storia luigi!

    • 11 febbraio, 2015 at 4:01 pm
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      Grazie mille!

  • 11 febbraio, 2015 at 3:57 pm
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    Bellissimo season finale, bellissima stagione.

    • 11 febbraio, 2015 at 4:01 pm
      Permalink

      Grazie mille, Giorgia!

  • 11 febbraio, 2015 at 5:31 pm
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    NON PUOI NON PUOI FINIRE UNA STAGIONE COSI’

    • 11 febbraio, 2015 at 8:40 pm
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      Ahah, mi spiace!

  • 11 febbraio, 2015 at 5:32 pm
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    il pio voreo cucciolo will ti odio totooooooo!
    Bellissimo season finale!

    • 11 febbraio, 2015 at 8:41 pm
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      Ahah, grazie mille!

  • 11 febbraio, 2015 at 8:43 pm
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    Mi dispiace che questa serie sia già finita spero che tornerà presto!

    • 11 febbraio, 2015 at 8:50 pm
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      Estate! Grazie ! 🙂

  • 11 febbraio, 2015 at 8:47 pm
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    Mi sono messa a piangere durante il discorso finale di Lea, mi ci rispecchio tanto. Grazie per questa tua storia, Luigi!

    • 11 febbraio, 2015 at 8:51 pm
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      Grazie a te!

  • 13 febbraio, 2015 at 10:55 am
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    Non può finire così la stagione :O
    Sono contenta che alla fine Lea abbia scelto Tom, ma soprattutto, che abbia scelto sé stessa, per una volta! Ho passato una fase simile nella mia vita e bisogna lasciarsi, cercare di capire veramente chi siamo noi stessi, per poi tornare con la persona che si ama, e devo ammetterlo, sono cresciuta davvero!
    Che dire di Jonathan? GRANDISSIMO STRONZO, ma dai… è impossibile non amarlo! E caspita, è davvero il figlio di Britney, Toto mi hai scioccata per l’ennesima volta 😀
    Liam o Peter? Due caratteri contrastanti, mi piacciono entrambi ma scarterei Peter per il fatto che non vuole dichiararsi, non c’è cosa peggiore!
    Tami e Jess, diciamolo AAAAAALLLELUJAHHHHH!!!
    Per favore, cerchiamo un impiego a Lisa, non so, mettiamola a scrivere una rubrica in qualche rivista scolastica è troppo una grande con le sue uscite… Proprio come Kristin “mamma xanax”, quante verità si dicono sotto farmaci 😀
    E per concludere sono davvero molto curiosa sulla fine della Scooby Gang… Cosa è successo al quartetto? Voglio saperlo, devo saperlo! Non vedo l’ora che ricominci con la nuova stagione perché sto già fantasticando troppo 😀
    Come sempre sei un grande e continua così!

    • 13 febbraio, 2015 at 11:09 am
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      Ahah Lisa avrà un ruolo importante nella season 2, don’t worry! Grazie mille, cara!

      • 24 febbraio, 2015 at 1:40 pm
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        OOOOH non vedo l’ora!!! E c’è già la data d’inzio della seconda stagione?

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