(ESCLUSIVO) Kevin Williamson parla del finale di Dawson’s Creek e di The Vampire Diaries
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Kevin Williamson: l’uomo, la leggenda, il mito, la creatura dietro anouonuei, il creatore di Dawson’s Creek, la mente dietro Scream e So Cosa Hai Fatto, l’uomo che ha reso possibile The Vampire Diaries.
Da anni Re del teen drama e del… teen horror, Williamson, mio grande mentore, ha recentemente parlato con Entertainment Weekly riguardo il finale di Dawson’s Creek, citando di nuovo anche quello di The Vampire Diaries.
Non è la prima volta che Kevin parla di finali, ma questa intervista è nuova di zecca, quindi troverete delle interessanti novità.
Riguardo al momento in cui scrisse il finale di Dawson:
KEVIN: arrivò al momento meno adatto… Stavo lavorando a Cursed, il meraviglioso, brillante film sui lupi mannari (ride). Stavamo girando Cursed: parte 4 – perché ci sono state dei re-shots quattro volte – e Julie Plec (che lavorava con Williamson e Berlanti in Dawson’s Creek) era uno dei produttori. Quindi stavamo seduti sul set… miserabili, ne stavamo semplicemente parlando. E poi pensai, sapete, che Dawson’s Creek doveva essere la mia versione di una storia coming of age – che era tutti questi ragazzi che crescevano al Peach Pit. Tutti questi ragazzi conoscevano 90210. Dawson era davvero un ragazzo intelligente che fa riferimenti a film, era conscio di ciò che era. Quello ero lo stile della serie. Quindi ho pensato, è una serie coming of age – cos’era l’unica cosa con cui questi personaggi non avevano avuto a che fare? Hanno affrontato il primo amore, la prima volta, il primo tutto, ma non hanno affrontato la morte di uno del loro gruppo. Ho detto “Quella sarà la storia finale coming of age.”
Come hai deciso che sarebbe stata Jen a morire?
Ho guardato tutti i personaggi e mi sono detto “Chi potrebbe essere?” Volevo raccontare la storia attraverso Jen. E’ sempre sembrata un outsider, un pesce fuor d’acqua. E’ sempre stata la persona che non riusciva ad inserirsi. E ho pensato che sarebbe stato un magnifico modo per farla essere la causa di molte svolte di eventi. Volevo che Joey facesse finalmente la sua scelta tra Pacey e Dawson, e ho pensato: quale modo migliore per lanciarla in quella scelta di vita se non nell’immediatezza della morte. Sei forzato a scavare più a fondo e scoprire quale sarà il tuo futuro. Eccola, Joey Potter a New York che va verso l’alto professionalmente, ma che sta con un ragazzo che probabilmente è sbagliato per lei. Quando l’ho scritto la prima volta, ero assolutamente convinto che avrei fatto finire Dawson e Joey insieme. Era un finale di due ore, e quando scrissi la seconda ora, è lì che stavo puntando. Non riuscivo a dormire, c’era qualcosa di sbagliato. Per me Dawson e Joey sono anime gemelle. E poi continuavo a pensare, una cosa che ho imparato nella mia vita è che un’anima gemella non è per forza un amore romantico. Quindi stavo provando a renderlo chiaro con Dawson e Joey che si professavano il loro amore eterno. E poi abbiamo rivelato che sceglie il suo amore romantico, Pacey.
Hai sentito la pressione allora?
Nel 2003, avevamo a malapena gli sfondi del Desktop di Dawson’s Creek, era nuovo e tagliente sulla nostra connessione AOL… Twitter (che ai tempi non esisteva) eleva la rabbia delle persone. Tutti hanno un blog. Tutti odiano vedere tutto. Tutti sono così cattivi, cattivi, cattivi. Quindi devi semplicemente farlo, è parte del processo ora… Ci sono state delle interessanti reazioni quando lo feci. Non avevo realizzato quante persone volessero Pacey e Joey insieme. Perché ho sempre pensato che fosse “Sono Dawson e Joey. Tutti sanno che sarà Dawson e Joey.” Quando finalmente ho spostato il tutto a Pacey e Joey, le persone hanno fatto outing e hanno detto “Sono contento che sia successo, si appartengono.” Quindi è stato un po’ polarizzante; Pensavo che sarebbe stato estremamente polarizzante. (Detto questo), molti sono venuti da me e mi hanno detto “Non riesco a credere che non erano Dawson e Joey.” E io rispondo, “Beh, lo erano. Erano seduti li e si sono detti – Io e te, sempre – lui ha scritto un TV show, The Creek, riguardo Dawson e Joey. Nella sua testa Spielbergiana, lui ha ottenuto la ragazza.
James come prese la news?
Ricordo che dovetti chiamare James e spiegargli come avrei terminato lo show, e lui disse “sai, devi fare ciò che ritieni giusto.” Era d’accordo con qualunque fosse la mia decisione. Penso che lui abbia amato il fatto che alla fine i sogni di Dawson ad Hollywood siano diventati realtà. Quello gli sembrava giusto: se avessi questo grande sogno e non avessi successo, sarei molto deluso.
Come ha reagito Michelle dopo aver saputo della morte di Jen?
Ricordo che Michelle era un po’ impaurita e nervosa. Diceva “e se facciamo una reunion? Se facciamo un film o qualcosa del genere?” Io dicevo, “Beh, allora sarai un fantasma” (ride). Una volta che realizzammo che l’avremmo lasciata morire, ci ha dato la libertà di avere tutte queste scene – questo momento meraviglioso nel quale Dawson registra la video-lettera a sua figlia, il momento in cui la nonna le è accanto per la sua morte. Ho amato come questo a messo Joey nella posizione di non dover più scappare dalla sua vita personale e affrontarla. Era l’ultimo pezzo di crescita per spingerli nell’età adulta.
Quindi non hai mai pensato ad un film reunion?
Ci scherzavamo ai tempi: “Cosa succederà se facciamo un film reunion? Jen è morta.” Beh, lei sarà in paradiso e narrerà tutta la storia.” (Ride) Ma alla fine, non voglio vederlo. Voglio che sia un piccolo pezzo degli anni ’90 che resterà per sempre al suo posto. Ed è stata una storia completa. So come le storie di tutti sono finite perché c’è stato il salto di cinque anni nel finale. Amo come ci siano così tante persone che vogliono vedere una reunion. Amo come lo show abbia ancora una vita dopo la sua messa in onda iniziale. Ma mi piace come l’abbiamo terminato.
Quindi sei soddisfatto dal finale?
Abbiamo ritardato. Ho scritto la prima ora e hanno iniziato a girarla mentre stavo scrivendo la seconda. Mi sono sempre pentito della prima ora del finale. Ho sempre pensato che poteva avere una struttura migliore. Avevo tre giorni o meno per finire la seconda ora. Avevamo tutti le mani legate. Maggie Friedman, Greg – stavamo semplicemente provando a finirla. Mi guardo indietro, e sento come se la seconda ora sia più… solida. Ci penso e dico “Dio, vorrei che avessimo avuto un altro giorno o due.” Ma questo sono semplicemente io come scrittore. Guardo ogni episodio e dico, “Dio, se avessi avuto un’altra settimana.” Che probabilmente è la verità! (Ride)
Parlami del fatto che Jack e il fratello di Pacey “Doug” siano finiti insieme. Jack ha finito per prendere la custodia della figlia di Jen, e Doug alla fine ha fatto coming out quindi potrebbero essere una famiglia.
Nelle prime due stagioni, posso scegliere qualsiasi episodio e dirti cosa accadde nella mia vita che influenza l’episodio – o, posso dirti cosa accade nella vita di un altro scrittore che era seduto nella writer’s room e si confidò e noi ci creammo un episodio sulla faccenda. La storyline gay fu sempre molto speciale per me, e Greg. Greg ed io scrivemmo quella storyline Coming of Age per gli episodi 2×14 e 2×15. E’ un episodio ispirato a qualcosa che accadde durante l’infanzia di Greg, e la presi, fu più o meno la reazione della mia famiglia. Unimmo le nostre storie. Volevo un happy ending per Jack. Abbiamo sempre scherzato sul fatto che Doug fosse gay, o almeno Pacey lo faceva. (Ride). E quindi pensammo, e se lo fosse davvero? Perché non lo facciamo e basta e ci assicuriamo che ci sia un happy ending? E’ stato un bel subplot e un modo per far terminare il percorso del personaggio di Jack. Alla fine degli anni ’90 le famiglie non tradizionali stavamo appena diventando una normale parte del mondo.Abbiamo pensato che fosse un appropriato riflesso su Jack.
Qual è lo standard d’oro (più alto) per un series finale secondo te?
L’ultimo che ho visto e che ho pensato fosse spettacolare,per me personalmente, è quello di Breaking Bad. Ha onorato lo show. L’ha completato. Mi sono sentito soddisfatto. Avevo un sorriso sulla mia faccia perché è stato un dannato bellissimo episodio di televisione. Ho amato quello di 24; Ho pensato che il momento finale tra Chloe e Jack via sattelite fosse un momento bellissimo. Ho dovuto subito mandarlo indietro e rivederlo… C’è quello de I Soprano. Mentre tutti criticavamo il creatore David Chase per il momento finale, io ero “non lo so, amico. E’ così che l’ha visto.” Non ha preso quella decisione facilmente. Ci ha pensato, ha fatto quella decisione, e sapete cosa? Ha funzionato per me. Lo rispetto. Vengo trasportato nel mondo di qualcun’altro, quindi vado con lui per la corsa.
C’è qualcosa che faresti in modo diverso andando nel tuo prossimo finale di serie?
In termini di The Vampire Diaries, dovresti chiamare Julie Plec ora e chiederle come finirà. (Ride) Perché ne abbiamo parlato. So come ORIGINARIAMENTE abbiamo detto che sarebbe finito.
Sì, Julie mi disse una volta che voi due eravate seduti in un centro commerciale di Atlanta all’inizio della stagione 2 e ne avete discusso.
Sì, l’abbiamo fatto. Le cose cambiano, ma so che se faremo quel finale – oh, inizierò a piangere pensandoci. (Ride) Amo quello show.
Vuoi dire qualcos’altro?
Guardo alla mia carriera e vedo Dawson’s Creek come il periodo più speciale della mia vita. Stavo praticamente rivivendo la mia infanzia. Ero ad Hollywood a fare film. E avevo il cast più stupefacente e fresco. Erano tutti eccitati di essere nella piccola Wilmington, nel North Carolina, e sentivo che era un qualcosa di speciale. Poi quando è diventato qualcosa di speciale, mi ha cambiato la vita. Mi emoziono sempre un po’ quando ci penso.
Intervista tradotta da me.