Il creatore di Vikings promette molte morti “devastanti” nella quarta stagione.

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Se pensate che la morte di Athelstan (George Blagden) sia stata brutta, fareste meglio a prepararvi per la quarta stagione di Vikings. Secondo il creatore dello show, Michael Hirst, ci saranno dipartite ben più tristi, quando la serie di History farà il suo ritorno.

“Personalmente, credo sarà la stagione migliore,” ha detto Hirst aTVGuide.com. “Ci saranno dei momenti devastanti che, come sempre, sono stati difficili da scrivere, come è stato difficile dire addio ad alcuni protagonisti. In Vikings le morti non sono affatto male, ma sono sempre difficili.”

Continuate a leggere per scoprire cosa ha in serbo per voi questa doppia stagione di Vikings, che manderà in onda i primi 10 episodi in primavera e altri 10 a fine anno.

Ragnar (Travis Fimmel) farà fatica a capire per quale motivo è ancora vivo e qual è il suo scopo. Che effetti avrà, questa incertezza sulle sue relazioni con gli altri e sul suo modo di governare?

Hirst: Credo che Ragnar avrà difficoltà a reggere il peso della corona che porta. È quasi morto nell’invasione di Parigi e penso che, da un punto di vista, fosse pronto per Valhalla, ma gli è stato negato l’accesso e adesso deve ricominciare da capo. In questa stagione vedremo come affronterà questo nuovo peso e, soprattutto, il rapporto con suo fratello. Vedremo i vichinghi tornare a Parigi, perché, storicamente parlando, se dei veri vichinghi trovassero un posto del genere da saccheggiare, ricco di possibilità, ci tornerebbero ogni anno. Ma non è nella natura di Ragnar tornare in un posto solo per saccheggiarlo. Per lui è qualcosa di personale – è il confronto finale con Rollo.

Aslaug (Alyssa Sutherland) sembra aver perso ogni affetto e ogni stima per Ragnar. Cosa possiamo aspettarci dalla loro relazione?

Hirst: Il loro è un matrimonio complicato. I fan dello show ben sanno che l’arrivo di Aslaug ha messo fine a quello che era stato un amore lungo e molto, molto resistente tra Ragnar e Lagertha (Katheryn Winnick). Ho detto più volte ai fan che li vorrebbero di nuovo insieme, che sono dalla loro parte, ed è sempre difficile per me non poterli soddisfare…Ma per Ragnar e Aslaug non è più possibile una vita serena; hanno un duro percorso davanti a loro. Soprattutto perché Harbard (Kevin Durand) tornerà a scatenare molti sentimenti che lei aveva represso, perciò sarà molto, molto dura.

Bjorn (Alexander Ludwig) è determinato a dimostrare quanto vale, questa stagione. Lo vedremo tentare di liberarsi dell’ombra di suo padre?

Hirst: Mi dispiace per Bjorn. Penso che, come molti ragazzini di oggi, nato da un matrimonio distrutto, con due genitori molto forti, non è stato facile trovare la sua identità, e penso sia una cosa molto comune al giorno d’oggi. È comprensibile che abbia voluto allontanarsi per trovare se stesso e mettersi alla prova. Come dice a Ragnar, “Vado nella foresta, vado nella parte selvaggia, vado dove è tutto ghiaccio, perché tu pensi che non riuscirò a sopravvivere.” Si vuole mettere alla prova.

Rollo ha rinnegato la sua gente per unirsi ad un popolo con il quale non condivide neanche la lingua. Come riuscirà ad adattarsi?

Hirst: C’è un lato comico. I franchi lo trattano come un animale, un selvaggio – soprattutto la sua nuova sposa. Lui invece crede fermamente che questo è il destino che gli dei hanno scelto per lui. Quindi si mette contro la sua gente perché crede, in modo del tutto genuino, che sia il volere degli dei. Accetta le umiliazioni, accetta di essere bistrattato dai Franchi, perché è il suo destino. In questa stagione vedremo Rollo scoprire qual è realmente il suo destino, grazie a cenni e mezzi indizi dell’Indovino. Il suo percorso per trovare sé stesso lo vedrà tradire suo fratello, un’altra volta.

Floki (Gustaf Skarsgard) era uno degli amici più fidati di Ragnar, ma poi ha ucciso Athelstan. Quali ripercussioni possiamo aspettarci? C’è spazio per il perdono?

Hirst: Ovviamente sarà un grosso dilemma per Ragnar. Sappiamo quanto teneva ad Athelstan, e questo danneggia gravemente il suo lungo rapporto con Floki. É qualcosa con cui dovrà fare i conti, prima o poi. Ragnar sa che dovrebbe uccidere Floki per questo tradimento, ma al tempo stesso è incredibilmente difficile. Sta cercando una soluzione, ma non la trova, perché sa cosa deve fare ed è solo un altro peso da aggiungere al carico che porta. Ci sarebbe bisogno di un intervento quasi divino per far sì che perdoni Floki. Deus ex machina. L’unico modo che Floki ha per sopravvivere a questa situazione è un intervento inaspettato dall’esterno.

Vikings torna giovedì 18, alle 10/9c su History.

 

Fonte. 

Traduzione a cura di Giuliana 

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