Binge Learn #4 – L’influenza dei network sui telefilm + colori, tagli, stile…

Può un network influire su una serie che manda in onda?

Può addirittura cambiare un importante dettaglio della trama che gli autori hanno inserito o deciso di trattare?

La risposta è: assolutamente sì.

Un network ha potere come e più di un executive producer.

Facciamo esempi pratici: prima che un episodio venga mandato in onda, il network (che sia ABC, CBS, NBC, FOX, The CW o i canali cable) legge sempre lo script e se lo ritiene opportuno, chiede di apportare delle modifiche o di stravolgerlo completamente.

La ABC ordinò a J.J Abrams e gli autori di LOST di non uccidere Jack (Matthew Fox) alla fine del pilot della serie (quello era il piano originale).

The WB decise di editare fuori da un episodio una parolaccia detta da Delia in Everwood.

Sempre lo stesso network (ora diventato The CW) stabilì una HAIR POLICY che vietava, effettivamente, alle sue star di cambiare taglio di capelli dopo che quello di Keri Russell in Felicity fu fortemente criticato e, secondo gli executive della WB, la causa di un grosso calo nei ratings.

il network aveva delle regole severe: determinate musiche da scegliere, capelli da non tagliare (oh, Felicity, questa è per te), messaggi positivi da dare (inquadrature a carte di preservativi in caso si facesse sesso, regole per le parolacce, conseguenze gravi per chi beveva o si drogava nei loro tv show).

Un network ha anche voce in capitolo su quante scene di sesso debbano esserci, quanta “nudità” o quando e come alcuni cliffhanger debbano avvenire. (Preferibilmente nel periodo degli Sweeps, ne abbiamo parlato in un altro Binge Learn).

Niente passa se il network non lo approva.

Solo alcuni showrunner più avviati e potenti hanno qualche libertà in più (Murphy, Shonda, Plec).

Un network può anche suggerire, visto un calo di ascolti o delle lamentele, di cambiare I COLORI dello show.

Se ad esempio una serie viene considerata troppo cupa, in modo negativo, ecco che nella stagione seguente vedrete più colori, più luoghi esterni, più solarità.

Nel caso di Felicity, in un audio commentay, J.J Abrams rivelò che il network gli aveva detto che la serie era “troppo marrone,” ecco che dalla stagione seguente vennero usati colori più sgargianti, anche nella scelta dei vestiti.

Un network può anche decidere che lo show venga focalizzato di più su un determinato attore piuttosto che un altro. Misha Barton per la FOX, durante il primo calo di The O.C., Katie Holmes per gli executive di The WB che la preferivano ogni oltre misura a Michelle Williams.

Ci sono anche dettagli tenuti ben nascosti ma che agli occhi dei fan non sfuggono. Chi ha seguito LOST, e la battaglia shippers Jate Vs Skate, avrà notato quanto la ABC nei promo e nel press material abbia sempre spinto incredibilmente per Jack e Kate:

La ABC, in ogni materiale promozionale, si è sempre riferita a Jack in Revenge come il “true love” di Emily:

Un network può anche decidere di LICENZIARE una propria star a causa di una bravata o di dichiarazioni od episodi infelici.

Ricordiamo il caso di Isaiah Washington con ABC e Grey’s Anatomy e di Sheen con CBS e Two and a Half Men.

Dunque, non sono gli showrunner al comando di tutto, ma sopra di loro c’è qualcuno che ha molto più potere.

 

 

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